I carabinieri sono alla ricerca del rapinatore di anziani che a Torino (in particolare in zona Madonna di Campagna) agisce seguendo un solo modus operandi: cerca di sorprendere le sue vittime alle spalle stringendo loro una cintura intorno al collo. Quasi sempre l’aggredito non oppone resistenza e consegna al suo aggressore anelli e collane o denaro. Diverse le aggressioni in città, circa una decina, di cui due in via Ala di Stura e corso Mortara. Le videocamere di sorveglianza installate nei quartieri hanno immortalato alcuni episodi criminosi, pertanto gli inquirenti sperano di riuscire a trovare delle immagini nitide per risalire all’identità del responsabile, che sarebbe sui 40 anni e con la pelle olivastra.
IN VISITA AL ‘LORUSSO E CUTUGNO’ DI TORINO
Ieri mattina, martedì 3 settembre, la deputata di Azione, Daniela Ruffino e il consigliere regionale Sergio Bartoli della Lista Cirio hanno visitato i padiglioni delle “Vallette”, il carcere Lorusso e Cutugno di Torino.
“Le problematiche del carcere torinese che riguardano il personale carcerario e le condizioni dei detenuti – commentano Ruffino e Bartoli – rispecchiano le difficoltà del sistema penitenziario nazionale. Da più parti si chiede la realizzazione di nuove carceri: intanto, però, è urgente ristrutturare adeguatamente l’esistente, renderlo vivibile. Il carcere di Torino dispone di ampi spazi che andrebbero rivisti e dedicati a nuovo uso, così come invece contiene aree anguste, docce insufficienti con carenza di acqua calda. Lo spazio per l’ora d’aria è un cortile troppo piccolo e bollente d’estate”.
“La funzione sociale e il percorso riabilitativo che il carcere dovrebbe offrire ai detenuti, molti dei quali chiedono di lavorare e di rendersi utili all’interno dell’istituto, sono esigenze indifferibili: anche il mondo del carcere è cambiato, così come le necessità di chi vi è ospitato, detenuti e personale, ci vuole una contaminazione sociale positiva tra persone”, osservano i due esponenti istituzionali.
“Nel carcere torinese – proseguono – ci sono punte di diamante come l’azienda interna che è in grado di occupare purtroppo solo un certo numero di persone piuttosto che il polo universitario. Quindi servono più opportunità anche dal punto di vista della formazione”.
“Tra le note dolenti – affermano Ruffino e Bartoli – qualche numero: i circa 500 detenuti oltre il numero previsto, che sovraffollano il carcere, a fronte di 612 agenti, oltre ai 96 per servizi esterni, senza contare i giorni di ferie e malattia. Inoltre circa il 70 per cento dei detenuti è in carcere per reati minori. Impossibile pensare a un reinserimento nella società, mancano gli educatori: gli stessi psicologi che iniziano un percorso con i detenuti, dopo un certo periodo non vengono rinnovati, interrompendo così un delicato iter che ha la continuità come prerogativa. Delicata la situazione nel reparto dei giovani detenuti, fino all’età di 25 anni, molti in carcere per reati di droga, che necessiterebbero di una maggiore assistenza”.
“Se le condizioni di vivibilità della struttura non verranno adeguate – evidenziano Ruffino e Bartoli -ogni percorso virtuoso verra’ bloccato ed aumenteranno le percentuali di recidiva. Le numerose successioni di direttori, la burocrazia, la carenza di personale educativo e di polizia penitenziaria, sono dunque ostacoli che vanno superati con l’intervento urgente delle istituzioni e con una continua sensibilizzazione dell’opinione pubblica”.
“Il DL Carceri ha fatto suo un mio ordine del giorno per nuove assunzioni di personale – aggiunge Ruffino – pertanto auspico che l’esecutivo agisca di conseguenza per dare un contributo all’assoluzione di problemi ormai annosi che riguardano tutte le carceri del Paese”.
“Per quanto riguarda la Regione – conclude Bartoli – ritengo che la significativa attività del Garante regionale e dei garanti delle diverse realtà territoriali vada supportata in ogni modo per dare risposte positive alla popolazione e al personale carcerario”.
Ancora atlete piemontesi sul podio delle Paralimpiadi di Parigi. La nuotatrice di Moncalieri Carlotta Gilli ha vinto l’oro nei 200 metri misti SM13. L’arciera Elisabetta Mijno, chirurgo torinese del Cto, ha conquistato invece la medaglia di bronzo nel ricurvo open individuale femminile.
Informazione promozionale
L’autore ha ottenuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui Finalista al Premio Camaiore, il Sigillo di Dante come Ambasciatore Letterario per la Società Dante Alighieri e la Medaglia di Bronzo al Premio Firenze.
INTARSI
Intarsi è una raccolta di componimenti poetici di Emanuele Martinuzzi, scritti in terzine, illustrata con le bellissime e surreali opere pittoriche di Andrea Bassani e liberamente ispirata ai Sonetti de’ mesi, scritti in volgare toscano nei primi due decenni del Trecento, da Folgóre da San Gimignano. Mentre le poesie di questa illustre opera, che rappresenta le origini della nostra letteratura italiana, rientrano nel genere del plazer, ossia un elenco mese per mese delle cose piacevoli, in ambito laico e mondano, che possono allietare una vita vissuta in un’epoca, prima della modernità, a contatto con la natura e con le gioie più dirette dell’esistenza, timidamente e con la leggerezza di una pioggerellina primaverile o autunnale, nella raccolta intarsi di Emanuele Martinuzzi si contrappongono invece tutte le contraddizioni, i dissidi e i sentimenti taciuti dell’uomo contemporaneo, di una vita in cui mondi naturali e artificiali si scambiano e confondono, in cui la dimensione del sogno e della realtà sfuma l’una nell’altra, in cui le gioie terrene e i sacrifici spirituali sono protesi alla ricerca di un assoluto o dispersi in tanti interrogativi e emozioni che abitano al di là delle parole. Lo stile della poesia comico-realistica dell’opera di Folgóre da San Gimignano fa da contraltare sublime rispetto al lirismo irreale dei componimenti di questi intarsi, composti da frammenti irregolari, visioni discordanti, che si accomunano e assemblano per comunicare una suggestione interiore, un’illuminazione imperfetta e rarefatta, che però sa costruire un anno in poesia, stagione dopo stagione, mese dopo mese.
Link su Intarsi di Emanuele Martinuzzi:
https://www.robinedizioni.it/nuovo/intarsi/
https://www.teatrionline.com/2024/06/216002/
https://giusycapone.home.blog/2024/05/29/intarsi/
NOTTURNA GLORIA
Notturna gloria è un canzoniere illustrato con disegni artistici sul tema della città. Si tratta di una raccolta composta da ventuno poesie scritte da Emanuele Martinuzzi con relativi disegni fatti a mano dal Maestro Gianni Calamassi. La combinazione di ogni poesia e disegno vuole tradurre, interpretare, evocare una città, che è anche e soprattutto un luogo interiore. Questo viaggio poetico e visivo attraverso queste città si articola in tre momenti e tipologie delle stesse. La prima parte, composta da otto poesie e disegni, è quella relativa alle città in stato di abbandono o spopolate. Sono state prese come esempio e riferimento otto città tuttora esistenti e abbandonate sparse da nord a sud, molte delle quali visitate personalmente dall’autore in un suo viaggio intrapreso alla scoperta delle rovine e dei luoghi abbandonati del nostro territorio. La seconda parte riguarda invece le città scomparse o distrutte, composta da altrettante otto città. Sono state prese a riferimento le città citate nelle opere di Dante Alighieri, Tito Livio e Plinio il Vecchio oppure in documenti storici comunali. La terza e ultima parte si riferisce alle città immaginarie, composta di cinque città. Sono state prese a riferimento le città citate da fonti letterarie e da autori come Pirandello (Montelusa), Calvino (Maurilia e Fedora) e Kubin (Perla) oppure da fonti orali, città immaginarie raccontate allo stesso autore da familiari (Sterlingo). L’idea che sta alla base di questa raccolta poetica e artistica è discendere negli inferi di ciò che non esiste più o non è mai esistito né mai esisterà, nelle ombre di ciò che è abbandonato o dimenticato, nel notturno che abita non solo il territorio fisico, ma ancor più metaforicamente l’anima dell’essere umano, per scovare in queste rovine, in questo nulla che sia stato distrutto o mai esistito o solo sognato, un valore, una dignità, una notturna gloria appunto e in questo modo attraverso la bellezza e la creatività tentare un’ascesa dagli inferi dell’indicibile e dell’oblio verso la memoria e una via differente all’idea comune di gloria. Questo contenuto si sposa con l’excursus artistico dei disegni associati alle poesie, che vanno dal realismo paesaggistico per le città abbandonate, passando dall’astrazione e il minimalismo per quelle distrutte o scomparse fino a corrispondenze simboliste e surreali per le città immaginarie. In questo senso l’associazione non casuale con i disegni del Maestro Gianni Calamassi approfondisce e arricchisce il significato di questa notturna gloria verso altre articolazioni e prospettive. Un modo differente per riflettere sul senso della città nel tempo contemporaneo, alla luce del passato che non c’è più o del futuro ideale che può essere ricostruito o anche solo sognato attraverso l’arte, la bellezza e la poesia.
Link su Notturna gloria di Emanuele Martinuzzi:
https://www.robinedizioni.it/nuovo/notturna-gloria/
https://www.teatrionline.com/2021/04/notturna-gloria-emanuele-martinuzzi/
L’AUTORE
Emanuele Martinuzzi, classe 1981, Pratese. Si laurea a Firenze in Filosofia. Da qualche anno scrive recensioni teatrali per Teatrionline – il Portale del Teatro Italiano. Numerose pubblicazioni poetiche: “L’oltre quotidiano – liriche d’amore” (Carmignani editrice, 2015) “Di grazia cronica – elegie sul tempo (Carmignani editrice, 2016) “Spiragli” (Ensemble, 2018) “Storie incompiute” (Porto Seguro editore, 2019) “Notturna gloria” (Robin edizioni, 2021) “L’idioma del sale” (Nulla Die, 2022) “Intarsi” (Robin edizioni, 2024). Ha ottenuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui Finalista al Premio Camaiore, il Sigillo di Dante come Ambasciatore Letterario per la Società Dante Alighieri e la Medaglia di Bronzo al Premio Firenze. Ha partecipato al progetto “Parole di pietra” che vede scolpita su pietra serena una sua poesia e affissa in mostra permanente nel territorio della Sambuca Pistoiese assieme a quelle di numerosi artisti e personaggi di cultura. Cura il blog “Emanuele Martinuzzi e la poesia” http://andthepoetry.blogspot.it/.
Dopo il Palio di Asti è tempo di sagre
Dopo il Palio di Asti è tempo di sagre e la Città è pronta ad ospitare la 50esima edizione delle sagre cittadine in calendario sabato 7 e domenica 8 settembre prossimi. Si tratterà di un intero weekend che farà rivivere il meglio della tradizione enogastronomica astigiana. In piazza del Campo ci si troverà di fronte al più grande ristorante a cielo aperto d’Italia. Saranno 28 le Pro Loco del territorio a intervenire. Un intero weekend per rivivere le atmosfere del mondo contadino tra Otto e Novecento attraverso esperienze culinarie tipiche e una rievocazione storica unica.
L’allestimento del villaggio gastronomico reca una nuova logistica più ordinata rispetto alla situazione precedente. Sono presenti quattro isole ai vertici di un ideale rettangolo nella piazza, con le casette disposte schiena contro schiena, rivolte o all’interno o alll’esterno della piazza. 150 tavoli d’appoggio saranno posti sotto le piante presenti sul perimetro esterno della piazza per consentire ai presenti di consumare piatti e godere della frescura
Per la sfilata le Pro Loco Astigiane metteranno in scena scorci del mondo contadino, utilizzando figuranti che vestiranno abiti dell’epoca. Saranno presenti attrezzi e macchinari autentici dell’epoca pre industriale e ne nascerà una sorta di museo del mondo rurale semovente.
Un’altra novità che persiste dagli scorsi anni sarà la ruota panoramica, capace di offrire a turisti e astigiani un punto di vista inedito sulla città.
Il villaggio gastronomico sarà aperto dalle 18.30 alle 23.30.
La sfilata in costume partirà domenica alle 9.30 e il villaggio aprirà dalle 11.30 alle 22.00.
Ci sarà la possibilità di assistere seduti alla sfilata in piazza Alfieri con un biglietto da 5 euro.
Il biglietto è acquistabile in piazzetta Italia angolo Via c Leoni Grandi.
MARA MARTELLOTTA
Involve, start up leader nelle tecnologie dei palloni stratosferici, chiude un round di investimenti da 2,5 milioni di euro dopo trenta lanci commerciali di successo e test approfonditi, con il lead Investor Earlybird e dà il benvenuto all’astronauta Paolo Nespoli.
Involve è un’ azienda leader italiana leader nella tecnologia dei palloni stratosferici applicabile al monitoraggio terrestre in tempo reale alle telecomunicazioni e alle infrastrutture. Ha chiuso un round di investimento seed da 2,5 milioni di euro dopo trenta lanci di successo e test. Con la chiusura di questo round da il benvenuto nel proprio cda ad Alaistair Westgarth, ex ceo del Project Loon di Google, nel proprio Consiglio di amministrazione, e ha dato il benvenuto all’astronauta Paolo Nespoli nel proprio Advisory Board.
Chiudendo questo round Involve ha anche annunciato la formazione del suo nuovo consiglio di amministrazione. Il fondatore Johathan Polotto continuerà a ricoprire il ruolo di CEO e presidente e sarà affiancato dall’ ex CEO del progetto di palloni aeraostatici George Loon, vale a dire Alastair Westgarth, noto per i suoi contributi innovativi alla connettività globale e all’aerospazio. Continuerà a svolgere un ruolo cruciale nel supportare l’azienda e la sua crescita Claudio Piazzai, partner e Chef Operating Officer. L’astronauta Paolo Nespoli si unirà all’advisory board con la sua notevole esperienza spaziale.
L’investimento è guidato da Earlybird Venture Capital, uno dei principali VC in Europa, e supportato da Take Off, l’acceleratore dedicato all’aerospazio e alle tecnologie avanzate del CDP venture Capital National Network, co-investito da Unicredit, Fondazione Crt e Plug e Play.
Partecipa al round anche TLI Space, una struttura specializzata in investimenti di venture capital nel settore spaziale e tecnologico, promossa da Cenciarini & CO, una Holding per investimenti in fase iniziale.
Questo round rappresenta un importante traguardo per Involve, che diventa la prima start up italiana scelta da Earlybird -X.
MARA MARTELLOTTA
Turisti a casa nostra, per over e non solo
TORINO OVER
È facile fare i turisti quando siamo in viaggio o in vacanza ma lo è altrettanto farlo a casa nostra. La nostra città offre veramente tanti spunti e sono certa che molti di noi tanti punti della città addirittura li ignorano.
Fondamentale per poter accedere facilmente a mostre e musei è la Carta Musei che ha durata annuale e si ripaga con le prime visite.
L’abbonanento per gli over 65 è di € 52 comprende l’ ingresso gratuito a oltre 80 musei, mostre, monumenti.castelli, fortezze e Residenze Reali in tutto il Piemonte e Valle d’Aosta.
Ci sono poi molte associazioni che nel loro intento hanno proprio di portati a scoprire i punti meno conosciuti.
Una di queste è CAUS Centro Arti Umanistiche e satiriche www.caus.it.
Che con un iscrizione gratuita organizza periodicamente gruppi con
guida in punti difficilmente visitabili privatamente.Ad esempio per domenica 8 settembre è in programma la visita al quartiere Pietra Alta di Torino con visita al villaggio Snia, ex area Dazio, fermata sotterranea Gtt linea 4 e le Torri Di Vittorio primi grattacieli della città.
Per tenersi aggiornati consiglio anche i siti di Guida Torino, Turismo Torino, e
sfogliare virtualmente il nostro giornale quotidianamente, su Il Torinese ogni giorno scorci nuovi e notizie sempre aggiornate sugli eventi in città.
GABRIELLA DAGHERO
In programma il 9 settembre a Torino
Prosegue la pianificazione dei lavori di efficientamento energetico e manutenzione impiantistica sugli immobili di proprietà della Città di Torino.
La Giunta comunale ha approvato su proposta dell’assessora alle Politiche per l’Ambiente e l’Energia Chiara Foglietta, due delibere con i progetti definitivi presentati da Iren Smart Solutions.
“I lavori approvati oggi in Giunta – commenta l’assessora Chiara Foglietta – contribuiranno a rendere gli edifici più efficienti dal punto di vista dei consumi, risparmiando su quelli attuali in termini sia elettrici che termici, e da quello della sostenibilità ambientale, in coerenza con la sfida e l’impegno di Torino nel diminuire le emissioni entro il 2030 e fare di Torino una città a impatto climatico zero”.
Un programma vasto e articolato su 7 anni quello dell’efficientamento degli immobili comunali che, sottoscritto nel 2022 tra Città di Torino e il concessionario Iren, prevede lavori su circa 800 immobili entro la fine del 2029.
Gli interventi riguardano in particolare la scuola media inferiore Falcone-Borsellino di via Gubbio 47 e comprendono l’isolamento del solaio sottotetto, la realizzazione del cappotto esterno su pareti perimetrali, la sostituzione dei serramenti con infissi in PVC basso emissivi, per le finestre, e con infissi in alluminio a TT, per le porte-finestre, l’installazione di un nuovo sistema Building management system per l’ottimizzazione dei consumi energetici dell’edificio.
Il costo previsto per i lavori è di 1 milione e 800mila euro, importo che sarà a carico di Iren Smart Solutions mediante l’utilizzo dello strumento di finanza di progetto, come previsto dal contratto di concessione stipulato con la Città.
Le seconda delibera, per una spesa di 850mila euro, riguarda interventi per la manutenzione straordinaria degli impianti termici e trattamento aria in diversi edifici della Città di Torino, necessari al loro mantenimento in efficienza e sicurezza e per far fronte a guasti non prevedibili urgenti e indifferibili.
TORINO CLICK
Foto scuola Falcone – Borsellino © Museo Torino
Dopo il successo delle precedenti edizioni, Club Silencio e Torino Wine Week aprono sabato 7 settembre le porte dei Musei Reali in occasione di Vendemmia Reale. Le due realtà portano avanti insieme il valore della sostenibilità con il coinvolgimento di oltre 40 cantine attente alla sostenibilità in vigna, che seguono una enologia tradizionale tesa a valorizzare il terroir.
Una serata speciale dove le degustazioni di alcuni dei migliori vini del Piemonte e da tutta Italia, potranno essere accompagnate alla scoperta dei luoghi dei Musei Reali che solitamente sono chiusi al pubblico.
Al centro, il Piemonte del vino, con la partecipazione delle oltre 15 cantine, dal pinerolese e la provincia di Torino, ai cru di Barolo e della Morra, e poi ancora l’astigiano, l’alessandrino, le terre del Roero e dell’albese.
Grazie alla straordinaria partecipazione del Consorzio Tutela Lugana, si avrà la possibilità di conoscere una delle prime DOC (1967) della Lombardia, e il suo impegno ad accompagnare le cantine verso un maggior investimento nella sostenibilità, con oltre il 50% degli ettari vitati che hanno già raggiunto certificazioni di sostenibilità.
Insieme al Consorzio Tutela Valcalepio si potrà inoltre scoprire il vino di Bergamo, attraverso il Valcalepio DOC e la neonata Terre del Colleoni DOC. Veri protagonisti della Valcalepio sono le cantine che, unite sotto l’egida del condottiero Bartolomeo Colleoni (simbolo del Consorzio), portano avanti il nome della viticoltura e dell’enologia bergamasca, con attenzione alla qualità e all’ambiente.
Il viaggio, per celebrare la vendemmia, continua attraverso la Liguria, il Friuli Venezia Giulia, la Toscana, l’Emilia Romagna, l’Umbria, la Campania, il Lazio, la Puglia, fino ad approdare in Sicilia.
Grazie a una straordinaria apertura serale sarà inoltre possibile visitare gli Appartamenti Reali di Vittorio Emanuele III, considerati i più antichi e pregevoli del Palazzo, e gli Appartamenti della Regina Elena che conservano un’elegante Sala da Bagno di fine Ottocento, preannunciante lo stile Liberty.
Si potrà, inoltre, prendere parte all’esclusiva visita guidata alle Cucine Reali di CoopCulture per conoscere alcune curiosità legate al cerimoniale della tavola di Palazzo Reale e partecipare all’esperienza di degustazione multisensoriale “Mindful Wine Tasting” a cura di Marta Indro di Giulio.
Il dj e producer leccese Populous che ha esordito per l’etichetta berlinese Morr Music e che ha collaborato come sound designer per le più famose case di moda come Gucci, Missoni e Vivienne Westwood, prenderà il controllo della consolle a seguito dell’opening act a cura di XNX Party.
Non mancheranno, infine, il cocktail bar, varie proposte food, le attività del Play Corner e la Virtual Reality Experience. |
PER PARTECIPARE È NECESSARIO ACCREDITARSI QUI
INFO Sabato 7 settembre, orario 19-24 Ultimo accesso evento ore 23:00 Ultimo accesso visite ore 22:45 Ingresso + 3 degustazioni di vino + calice + portabicchiere + visite: 25€ // LATE ENTRANCE Ingresso + drink: 15€ (posti limitati – accredito obbligatorio) Visita guidata alle Cucine Reali: (+5€) (Posti limitati – acquisto in loco) Mindful Wine Tasting: (+10€) (Posti limitati – acquisto in loco) Ingresso ai Musei Reali da Piazzetta Reale 1, Torino |