ilTorinese

Due ruote, amore mio!

Nel fine settimana torna in “Granda” il “Cuneo Bike Festival”, ospite d’eccezione l’attore Paolo Kessisoglu

Dal 20 al 23 settembre

Cuneo

Filo conduttore del ricco programma il “Tempo” e nuovo gadget ufficiale un “portachiavi” prodotto in tiratura limitata e a chilometro 0 (o quasi) dalla “Tpl Lamiere” di Borgo San Dalmazzo, da consegnarsi agli “stacanovisti”che parteciperanno ad almeno quattro degli eventi programmati. O voi, gente d’ogni età, che traboccate di passione per le due ruote, orsù segnatevi ben bene la data:  venerdì 20 settembre, alle ore 14,30, in piazza Galimberti a Cuneo avrà, infatti, luogo il fatidico taglio del nastro della IV edizione del “Cuneo Bike Festival”, ideato e promosso, in contemporanea con la “Settimana Europea della Mobilità”, dalla Città di Cuneo, in collaborazione la locale Confartigianato e “Cônitours – Consorzio Operatori Turistici della Provincia di Cuneo”, nonché grazie al sostegno fondamentale della “Fondazione CRC”.

Piacevole sorpresa di quest’anno, l’ospitata, davvero gradevole per il grande pubblico, dell’attore comico e conduttore televisivo Paolo Kessisoglu che, venerdì 20 (alle 21) salirà sul palco di piazza Galimberti, in dialogo con la giornalista di “Sky Sport” Federica Frola, su “Insieme c’è da fare”. Nel corso della serata, organizzata grazie al contributo e al sostegno dell’azienda “Karhu”, Kessisoglu racconterà infatti al pubblico come la sua “compagna da sempre”, la bicicletta, sia anche strumento di promozione e raccolta fondi per l’Associazione ETS “C’è da fare”, da lui fondata nel 2023 con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per i giovani in stato di sofferenza psicologica e psichiatrica acuta.

In apertura di serata, è inoltre previsto, con Davide Lauro ed Emma Mana (presidente e vicepresidente dell’ “asd Fausto Coppi on the Road”) un momento dedicato alla “granfondo ciclistica internazionale” “La Fausto Coppi”,con il via ufficiale delle iscrizioni per la 36^ edizione, in programma domenica 29 giugno 2025.

Per quattro giorni, da venerdì 20 a lunedì 23 settembre (ma in realtà la manifestazione prende già il via giovedì 19 con un interessante programma dedicato alle scuole primarie e secondarie, di primo e secondo grado, del territorio) gli eventi e le iniziative messe in calendario per il “Cuneo Bike Festival”, ben 27(11 talk, 8 pedalate, 4 proposte per le scuole, 2 eventi istituzionali e 2 spettacoli), sapranno soddisfare di certo tutti i target degli amanti della mobilità a due ruote: dalle famiglie con bambini agli appassionati di “granfondo” ed eventi “gravel”, passando per l’educazione alla sicurezza stradale, via via fino alla creazione in cucina (e perché no?) di barrette energetiche.

Il tutto in una piazza Galimberti che ospiterà il “grande villaggio” del “CNBF 2024” che, esteso su buona parte della piazza, rappresenterà (venerdì 20, dalle 14,30 alle 18 e sabato 21 e domenica 22, dalle 9 alle 18) una grande vetrina a cielo aperto per moltissime realtà anche economiche del territorio, proponendo nel contempo appuntamenti di intrattenimento e attività ludico-educative.

Gli appuntamenti sono a ingresso libero con prenotazione su “Eventbrite” al link “bit.ly/cbf-24-eventbrite”, mentre il programma dettagliato del “CNBF” è disponibile sul nuovo sito Internet www.cuneobikefestival.it

G.m.

Nelle foto:

–       Il logo di “CNBF 2024”

–       Paolo Kessisoglu con Silvia Rocchi, co-fondatrice dell’Associazione “C’è da fare”

–       Immagine ed. 2023 

Rol, “L’ultimo mago”

Al “Castello di Miradolo”, si presenta, a trent’anni dalla scomparsa, il libro di Francesca Diotallevi dedicato al celebre “sensitivo” torinese, Gustavo Rol 

Domenica 22 settembre

San Secondo di Pinerolo (Torino)

Esattamente trent’anni fa, il 22 settembre del 1994, moriva a Torino (città dov’era nato il 20 giugno del 1903) Gustavo Adolfo Rol. A portarselo via, all’età di 91 anni, fu una broncopolmonite accompagnata da un forte attacco di “ansia cardiaca”. Le sue ceneri riposano da allora nella tomba di famiglia a San Secondo di Pinerolo (Torino), dove la famiglia Rol possedeva una grande casa di campagna, adibita alle vacanze estive e dove nel 2005 gli è stata intitolata dal Comune una piazzetta a titolo commemorativo, dopo che una via del paese era già stata intitolata alla sua famiglia. Ebbene, proprio per commemorare il trentennio dalla scomparsa del celebre “sensitivo” torinese, San Secondo torna a ricordarlo e a raccontarlo, domenica prossima22 settembre (ore 15), presentando al “Castello di Miradolo” (sede della “Fondazione Cosso”) il libro “L’ultimo mago”, a lui dedicato, per i tipi di “Neri Pozza”,  dall’autrice milanese Francesca Diotallevi, in dialogo con la scrittrice Enrica Melossi.

L’appuntamento rientra nel calendario di “Bellezza tra le righe” che porta, fino a domenica 13 ottobre, nei giardini di tre dimore storiche del Pinerolese (oltre al “Castello di Miradolo”, “Casa Lajolo” di Piossasco e “Palazzo Conti di Bricherasio” a Bricherasio) “autori e voci del presente”. Il volume della Diotallevi, fondato  su una approfondita documentazione oltre che su una sciolta e piacevole capacità descrittiva, ha finora ottenuto brillanti risultati dalla critica. “Con la sua capacità di rendere l’essenza di personaggi storici attraverso la lente romanzesca – è stato scritto – Francesca Diotallevi ci incanta e ci ipnotizza … ponendoci interrogativi di fronte ai quali l’anima più razionale vacilla”. E certo non poteva essere che così, raccontando di Rol. Sulla cui vera “identità” e sulle cui concrete capacità di svelare le ombre e gli enigmi dell’irreale, ancora oggi, a tanti anni dalla sua nascita e dalla sua morte, ancora nessuno è in grado di fornire definitive risposte. Ancora nessuno sa, per certo, chi fosse Rol. Anche perché lui stesso si oppose sempre, in vita, e ben ne aveva diritto, a sottoporsi ad alcuna verifica, sotto controllo scientifico, di quei suoi incredibili “prodigi” (indovinare le “carte” senza mai toccarle, scrivere su un foglio senza neppure sfiorarlo, “straordinarie capacità di veggenza e contatto con altri mondi”, lettura di libri senza aprirne una sola pagina e tant’altro); “prodigi” che assolutamente, ripeteva agli increduli detrattori, non sarebbero mai stati “fenomeni ripetibili o eseguibili a comando”. “Nei miei esperimenti – diceva in un’intervista a Roberto Gervaso – è la psiche a far da ‘grondaia’ allo spirito”. “Sensitivo”, dunque? O semplice “prestigiatore” o un “ipnotista” o un “fattucchiere” o un “mago”? Egli stesso se lo chiedeva: “Chi sono io?” E pare si rispondesse definendosi “un ‘ricercatore’, uno ‘sperimentatore’, avente quale unico obiettivo quello di incoraggiare gli uomini a guardare oltre l’apparenza e a stimolare in loro lo ‘spirito intelligente’”. Una famiglia benestante alle spalle, tre lauree, Rol si dedica, fin da giovane, a varie attività (quelle da lui predilette): dal giornalista, al bancario, all’antiquario, dedicandosi anche alla pittura. Solo dopo il 1927 si avvicinerà all’“occulto”, a seguito di uno strano incontro a Marsiglia con un polacco che gli mostrerà inizialmente giochi di prestigio con le carte. Da quell’incontro e, pare, dalla conversione dello stesso polacco alla fede cristiana, la sua vita cambia e Rol elabora una propria “teoria metafisica” sull’“associazione fra suoni, colori e altri elementi”. E’ questo per Rol un periodo di profonda crisi esistenziale, che lo porterà a ritirarsi addirittura in un convento per tre mesi. Superata questa crisi giovanile e, fatta sua la certezza di quel “dono” arrivato a guidarne inspiegabilmente l’esistenza, a partire dagli anni ’30 “la sua fama si diffonde nei circoli più importanti dell’aristocrazia, della cultura e della politica”. Nella sua elegante casa torinese al civico 31 di via Silvio Pellico (ricca di cimeli napoleonici, per i quali nutriva una smisurata passione), passano per decenni figure del calibro di Federico Fellini (che ai suoi collaboratori diceva “La mia vita si divide in prima di Rol e dopo Rol”), di Franco Zeffirelli(“Rol aveva poteri straordinari – scriveva nella sua autobiografia il regista fiorentino – che aprirono la mia mente alla possibilità … di accedere a dimensioni sconosciute di quello che mi era successo”) e ancora personaggi dello spettacolo e dell’economia, come Marcello Mastroianni, Cesare Romiti, e, si dice, parte della famiglia Agnelli. Fondamentale la sua fraterna amicizia con Giuditta Dembech, celebre giornalista esploratrice dei grandi misteri del “paranormale” e dallo stesso Rol prescelta come sua biografa ufficiale, non mancarono tuttavia le critiche, le incredulità anche da parte di personaggi illustri nel campo scientifico: da Piero Angela a Tullio Regge (che parlarono di “trucchi illusionistici”) fino al noto prestigiatore Silvan e al presidente del Circolo torinese “Amici della magia”, Marco Aimone, che sottolinea d’ aver riconosciuto in Rol una “tecnica di mentalismo”. Dubbi, tanti. E mai pienamente disciolti. Destinati, per sempre (è probabile) a soccombere alla concreta rigidità del “reale”.

Per info: “Castello di Miradolo”, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (Torino); tel. 0121/376545 o www.fondazionecosso.com

g.m.

Nelle foto: Cover “L’ultimo mago” (Neri Pozza); Francesca Diotallevi

Due arresti per spaccio e una denuncia in poche ore

Continua in modo capillare sul territorio cittadino l’attività della Polizia di Stato volta al contrasto ed alla prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti: sono due gli arresti effettuati, nelle ultime ore, nel quartiere Aurora, sull’asse di Lungo Dora Napoli altezza corso Giulio Cesare, da personale del Comm.to di P.S. Dora Vanchiglia; un terzo cittadino è stato denunciato per la violazione della medesima normativa.

In tutti e tre casi si tratta di giovani pusher di nazionalità marocchina.

Il primo, 23 anni, è stato notato da personale dell’Ufficio Investigativo del Comm.to stazionare su una barriera in metallo che divide la carreggiata di Corso Giulio Cesare dalla fermata del tram. Dopo alcuni minuti di osservazione, gli operatori vedevano il giovane raggiunto da un ragazzo italiano, con il quale iniziava a colloquiare: subito dopo assistevano ad un verosimile scambio di stupefacente fra i due, dietro il compenso di una banconota. Fermato il presunto acquirente, i poliziotti lo trovavano in possesso di un grammo circa di hashish, mentre il 23enne di nazionalità marocchina aveva occultato, all’interno degli slip, un frammento della medesima sostanza, di circa 7 grammi.  A carico del giovane veniva anche sequestrata la somma di 60 €, probabile provento dell’attività delittuosa.

Pressoché nello stesso luogo, a distanza di qualche ora, gli agenti del Comm.to Dora Vanchiglia riconoscevano un giovane cittadino marocchino, sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G., mentre era intento a prelevare qualcosa dalla parte superiore di un distributore automatico di sigarette, per poi cederlo a un secondo cittadino straniero che in cambio gli dava del denaro. Fermato il presunto acquirente, quest’ultimo veniva trovato in possesso di 1,2 grammi di hashish.  A carico del cittadino marocchino veniva rinvenuta e sequestrata medesima sostanza stupefacente, da lui occultata sia sulla persona che sopra al distributore delle sigarette (peso complessivo 6,3 grammi), nonché la somma di 75 €, verosimile provento dell’illecita attività.

Infine, durante un controllo straordinario del territorio effettuato sul Lungo Dora Napoli angolo Corso Vercelli unitamente a personale dell’Esercito Italiano, gli operatori notavano un soggetto nord africano di 34 anni, noto in quanto anch’egli sottoposto all’obbligo di firma e colpito da Dacur, cercare di disfarsi di un frammento di hashish di circa 5 grammi, che lo stesso, alla vista del contingente, lasciava cadere sopra un copricestino dell’immondizia.

 In considerazione di precedenti specifici il 34enne è stato denunciato per violazione della legge sugli stupefacenti ed essendo risultato anche inottemperante al DACUR emesso dal Questore di Torino ed a lui notificato lo scorso 3 settembre, è stato denunciato, non potendo sostare presso il luogo in cui si era fermato.

Prezzi al consumo a Torino: tutti gli aumenti nell’ultimo mese

Nel mese di agosto 2024 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dall’Ufficio di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 119,8 (Base Anno 2015=100) segnando una variazione del +0,1% rispetto al mese precedente e del +0,8% rispetto al mese di agosto 2023 (tasso tendenziale).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano -0,2% sul mese precedente e +0,9% su agosto 2023. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione del +0,2% rispetto al mese di luglio 2024 e del +1,5% rispetto all’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano +0,1% rispetto al mese precedente e -0,6% rispetto a agosto 2023.

Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva -0,1% su base congiunturale e -0,7% su base tendenziale.

I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:

Beni Alimentari -0,1% sul mese precedente e +0,4% sull’anno precedente,

Beni Energetici -0,7% sul mese precedente e -7,7% sull’anno precedente,

Tabacchi INVARIATO sul mese precedente e +4,0% sull’anno precedente,

Altri Beni INVARIATO sul mese precedente e +0,2% sull’anno precedente.

Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra +0,2% su base congiunturale e +3,0% su base tendenziale.

Sono state riscontrate le seguenti variazioni:

Servizi relativi all’Abitazione +0,1 sul mese precedente e +1,8% sull’anno precedente,

Servizi relativi alle Comunicazioni +0,2% sul mese precedente e +0,9% sull’anno precedente,

Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona -0,5% sul mese precedente e +5,2% sull’anno precedente,

Servizi relativi ai Trasporti +2,0% sul mese precedente e +2,5% sull’anno precedente,

Servizi vari INVARIATO sul mese precedente e +1,3% sull’anno precedente.

L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala +0,1% rispetto al mese precedente e +1,8% rispetto all’anno precedente.

L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.

I dati relativi al mese di agosto si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/

Tenta furto in pasticceria, arrestato

Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un cittadino polacco di 22 anni gravemente indiziato di tentato furto.

Alcuni giorni fa, transitando in corso Vittorio Emanuele II poco prima delle tre della notte, gli agenti della Squadra Volante odono un rumore di vetri in frantumi.

Una ventina di metri più avanti rispetto alla loro posizione, i poliziotti scorgono un uomo, con fare sospetto, che alla vista della volante si guarda intorno per far distogliere l’attenzione dalla sua persona.

Gli agenti lo fermano, notando al contempo la saracinesca forzata e sollevata, un sasso che ne assicurava il blocco per garantire il passaggio. Per terra, invece, i vetri della vetrina infranta.

Nelle immediate vicinanze, gli agenti trovano un bastone e due mattoni avvolti in capi di abbigliamento; materiale verosimilmente utilizzato per spaccare il manufatto.

Gli appuntamenti della Fondazione Torino Musei

SABATO 21 SETTEMBRE

 

Sabato 21 settembre ore 9:45
LUNGO LE RIVE DEL PO
Palazzo Madama – attività per famiglie con bambini 5-13 anni

Oltre alla visita della mostra, le famiglie con bambini possono usufruire di una passeggiata lungo le sponde del Po in compagnia della guida naturalistica Alice Cimenti che li accompagnerà nella scoperta dell’habitat fluviale e della città osservata da una inedita prospettiva. Si osserveranno gli abitanti del fiume (piante e animali) per capire insieme come riconoscerli facendo attenzione agli elementi del loro habitat.

Il percorso ad anello ha una lunghezza di circa 4 km e permette di esplorare il lungo fiume e di osservare il Po dalla passarella

È necessaria la presenza di adulti accompagnatori.

Ritrovo nello spiazzo pedonale al fondo di Corso San Maurizio / angolo via Napione. Partenza alle ore 9.45.

Conclusione alle ore 13.00 al punto di ritrovo iniziale.

In caso di maltempo l’escursione sarà annullata attraverso una mail di comunicazione.

Prenotazione obbligatoria: t. 011.4429629 (lun.-ven. 09.30 – 13; 14 – 16);

madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Sabato 21 settembre ore 15
ARTE E TÈ IN ORIENTE
MAO – visita guidata alla collezione cinese e degustazione di tè a cura di Theatrum Sabaudiae in collaborazione con Claudia Carità – The Tea

La visita alla collezione cinese del MAO esplora temi e curiosità iconografiche dell’arte funeraria della Cina antica in esposizione nelle sale del museo, con particolare riferimento alle manifestazioni artistiche di epoca Tang (618 – 907 d.C.).

Il percorso di visita trasporta i visitatori nella cultura del Secondo Impero, periodo di pubblicazione del più antico trattato interamente dedicato al tè e di diffusione del consumo della bevanda tra la popolazione, attraverso soggetti e particolarità stilistiche che contraddistinguono i corredi funerari della fiorente dinastia Tang. Raffigurazioni di mercanti stranieri, figure danzanti e musici equestri sono vivida testimonianza del cosmopolitismo legato ai commerci sulle rotte della Via della Seta e di svaghi e costumi dell’aristocrazia dell’epoca.

Segue la degustazione “Epoca Tang, tra passato e presente” a cura di Claudia Carità.
Le pagine del Canone del Tè trasportano ad oggi foglie di tè tutt’altro che sconosciute passando dall’immaginario di un’epoca lontanissima all’attualità dell’espressione artigianale con il riferimento a uno dei tè fondamentali della cultura cinese, il tè LongJing originario di Hangzhou in Zhejiang. La cura del fascino aromatico dei migliori LongJing lavora per mano dei maestri di tè da secoli per mantenere ogni anno la sottile complessità caratterizzante delle foglie di questo eccezionale tè verde, ma non solo, l’evoluzione dell’abilità degli stessi maestri di tè si è espressa in epoca più recente ottenendo, dalla medesima cultivar, anche hongcha o tè ossidati dal profilo aromatico accattivante.
La radice di queste varianti artigianali è il denominatore comune tra passato e presente. L’evoluzione storica della natura della foglia ha definito nel tempo la varietale LongJing #43 come la migliore presente oggi a garanzia di eccellenza dei migliori LongJing e hongcha. Uno in particolare è il tè Jiu Qu Hong Mei (九曲红梅), proposto in degustazione, tradotto in “Prugna Rossa” per l’infusione dal colore ramato e con un profilo aromatico che ricorda il frutto della prugna accompagnato da note intense di miele. Astringenza molto bassa, carattere piacevole.

Presentato nel 1886 al Panama World Expo, viene premiato con la medaglia d’oro, ma nonostante questo resta un tè poco chiacchierato, soprattutto rispetto al West Lake Longjing Tea.
La degustazione si completa con proposte dolci e salate.
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Claudia Carità, selezionatrice di tè, laureata in economia e commercio presso l’Università di Torino, fonda nel 2011 il marchio The Tea che identifica un catalogo di tè scelti attraverso il confronto diretto con produttori e importatori con preferenza per chi si avvale del marchio ETP (Ethical Tea Partership). Dal 2013 The Tea è stato scelto da Slow Food Italia e valutato dal Laboratorio Chimico della Camera di Commercio per rientrare nel progetto “Maestri del Gusto” di Torino e Provincia.

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Prenotazione obbligatoria. L’iniziativa verrà attivata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti, fino ad esaurimento posti disponibili.

Informazioni e prenotazioni: 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com (da lunedì a domenica 9.30 – 17.30).

Costo: 20€ a persona. Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso alle collezioni; ingresso gratuito per possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte. Appuntamento 15 minuti prima dell’inizio

 

LUNEDI 23 SETTEMBRE

 

Lunedì 23 settembre ore 17
IN VIAGGIO TRA PAROLE E COSE LUNGO IL CORSO DEL PO
Con Matteo Rivoira, Università degli Studi di Torino e Direttore dell’Atlante Linguistico Italiano
Palazzo Madama – Conferenza nell’ambito della mostra CHANGE! Ieri, oggi, domani. Il PO

La mappatura condotta dai ricercatori dell’Atlante Linguistico Italiano fotografa lo stato della lingua e delle sue varietà nello spazio e nel tempo: il lavoro di raccolta dalla viva voce dei parlanti è stato svolto attraverso un’indagine sistematica che presenta un quadro preciso e dinamico della realtà linguistica del territorio che rivela la vita quotidiana delle persone e del legame con l’ambiente circostante, sulle rive del fiume.

Matteo Rivoira è professore ordinario in Linguistica italiana presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, dove insegna dialettologia romanza e dialettologia italiana. È direttore dell’Atlante Linguistico Italiano (ALI), impresa dialettologica avviata nel 1924 presso l’Università di Torino. Tra i suoi interessi di ricerca principali vi sono i dialetti d’Italia – studiati secondo diverse prospettive –, la toponomastica di tradizione orale, le minoranze linguistiche, con particolare attenzione all’occitano cisalpino, i gerghi storici.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

 

 

MARTEDI 24 SETTEMBRE

 

Martedì 24 settembre
MEMORIE D’ACQUA. PAROLE E IMMAGINI
Palazzo Madama – apre la mostra a cura di Matteo Rivoira, Università degli Studi di Torino

Il progetto si collega alla mostra Change! e coniuga le tematiche della lingua, dell’identità e della memoria collettiva, presentando il lavoro svolto dalla Società Filologica Friulana e dall’Atlante Linguistico Italiano, istituto fondato nel 1924 sotto la direzione di Matteo Giulio Bartoli (1873 – 1946), presso la cattedra di Linguistica (oggi Glottologia) dell’Università di Torino. L’Atlante Linguistico Italiano (ALI) è una raccolta sistematica di carte geografiche sulle quali sono riprodotte per ogni località italiana esplorata, le corrispondenti traduzioni dialettali di un concetto o nozione o frase, raccolte dalla viva voce delle persone. Con i suoi oltre 5 milioni di schede dialettali e con circa 10.000 fotografie etnografiche di altissimo valore documentario, costituisce la massima impresa dialettologica nazionale e una delle maggiori fra quelle pubblicate o in fase di realizzazione in Europa e nel resto del mondo. La mostra valorizza in particolare le competenze e i meriti del primo raccoglitore di voci, Ugo Pellis (1882 – 1943), con una selezione di carte – dal 1995 pubblicate in volumi a stampa – e di schede dialettali, di strumenti usati per la raccolta dei dati e di fotografie realizzate tra il 1925 e il 1965 a corredo delle schede.

Ingresso incluso nel biglietto delle collezioni.

Martedì 24 settembre ore 18

LA STORIA DELLA VIA BAUL

MAO – performance a cura dall’Associazione Volontari MioMAO in collaborazione con il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino e il Teatro a Canone, all’interno del progetto FIUMI DI CULTURE – Affluenze – Influenze – Confluenze e fa parte del programma delle Settimane della Cultura di UNI.VO.C.A.

Il MAO ha il piacere di ospitare La storia della Via Baul, la dimostrazione – spettacolo della performer, musicista e cantante folk Parvathy Baul.

Baul è un’antica tradizione spirituale yogica dell’India. La musica, il movimento, il respiro e la poesia sono parte integrante di questa tradizione e i canti Baul, conosciuti come “I Canti della Saggezza” oppure “Saggezza Parlata” e riconosciuti dall’UNESCO come “Capolavori del Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità”, trasmettono la saggezza dell’amore e della realizzazione interiore.

Parvathy Baul (1976) è custode, praticante, interprete e insegnante della tradizione Baul del Bengala, India, dove ha studiato sotto la guida spirituale dei due più rispettati Baul Guru della generazione precedente, Sri Sanatan Das Thakur Baul e Sri Shashanko Goshai. Insieme a Sri Ravi Gopalan Nair Parvathy, Parvathy ha co-fondato Ekathara Kalari, un’istituzione senza scopo di lucro che promuove antiche tradizioni spirituali indiane, con un’enfasi sulle arti e sulla pratica Baul. Seguendo la visione del suo Guru Sri Sanatan Das Baul, Parvathy ha fondato anche il Sanatan Siddhashram, un centro di apprendimento tradizionale per la tradizione Baul nel distretto di Birbhum, Bengala occidentale, India.

Il governo indiano le ha conferito il più stimato premio Sangeet Natak Akademi nel 2019, ovvero il più alto riconoscimento indiano assegnato agli artisti praticanti.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Evento in inglese con traduzione.

Progetto vincitore dell’Avviso pubblico “Torino, che cultura!”, finanziato con fondi PN METRO PLUS E CITTÀ MEDIE SUD 2021-2027 – TO7.5.1.1.B – SOSTEGNO ALL’ECONOMIA URBANA NEL SETTORE DELLA CULTURA.

 

MERCOLEDI 25 SETTEMBRE

 

Mercoledì 25 settembre ore 16:30
BIODIVERSITÀ, ACQUA E TERRA NELLE TECNICHE DI GIARDINAGGIO
Palazzo Madama – Conferenza a cura di Edoardo Santoro, curatore botanico di Palazzo Madama

Risparmiare l’acqua di irrigazione e conservare acqua piovana, usare fertilizzanti organici e di origine naturale, favorire l’insediamento di insetti e microorganismi utili sono tutte azioni necessarie per un giardinaggio naturale, sostenibile e che spesso prendono spunto da tecniche antiche.

Costo: 5€ ingresso in giardino (gratuito Abbonati Musei) + 5€ ogni incontro (gratuito Under 30).

Durata: 1 ora.

Info e prenotazioni: tel. 011 4429629; e-mail: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it. Prenotazione consigliata

Baseball, try-out d’accesso all’Accademia Piemonte

Mercoledì pomeriggio nello stadio del baseball di Torino oltre quaranta atleti hanno partecipato al try-out d’accesso all’Accademia Piemonte.

Un’importante risposta da parte di tutte le società affiliate, che hanno invitato i migliori prospetti regionali a partecipare alla selezione d’ingresso per l’anno accademico, che avrà inizio il prossimo 24 ottobre ed avrà fine il 4 marzo 2025.

Gli atleti scelti si alleneranno il giovedì, il venerdì pomeriggio ed il sabato mattina all’interno dello stadio del baseball di Torino, le sessioni verranno dirette dallo staff tecnico dell’Accademia Piemonte composto da Gianmario Costa, Mauro Mazzotti e Nestor Luis Pinto Escalona.

Erano presenti anche il presidente C.R. Piemonte Sabrina Olivero, Michela Passarella coordinatrice organizzativa dell’Accademia, si ringraziano per la collaborazione Federica Serra (Blackhorses Pinerolo) e Filippo Giarola (ASD Grizzlies Torino 48)

Patti di collaborazione, così i torinesi si prendono cura della città

Torna l’appuntamento annuale con Open Patti, l’evento creato e organizzato dalla Città per presentare e far conoscere ai torinesi i Patti di collaborazione, percorsi con i quali la cittadinanza cura, gestisce e valorizza molti luoghi e beni comuni su tutto il territorio urbano di Torino.

Sono ad oggi oltre novanta i Patti firmati; molti di questi prevedono attività di cura di giardini, aiuole e spazi pubblici come vie e piazze, altri includono attività di animazione sociale, culturale e sportiva, e alcuni prevedono anche la gestione condivisa di edifici pubblici, come quello di via Cumiana, dove domani si terrà un primo incontro di approfondimento.

I Patti di collaborazione nascono per valorizzare spazi trascurati o sottoutilizzati, per permettere con piccoli cambiamenti di migliorare la bellezza e l’inclusività della nostra città.
Open Patti è quindi un’occasione per conoscere alcuni di questi luoghi, molti dei quali probabilmente sono a noi vicini, ma anche per fare la conoscenza con qualcuna delle tante persone che quotidianamente se ne prendono cura.

“Open Patti è un’iniziativa che celebra la cittadinanza attiva e il contributo fondamentale che le torinesi e i torinesi danno alla cura e alla valorizzazione dei beni comuni – ha affermato l’assessore alle Politiche sociali e ai Beni comuni Jacopo Rosatelli –. Grazie ai Patti di collaborazione, riusciamo a trasformare spazi sottoutilizzati in luoghi vivi e accoglienti, dove le persone possono ritrovarsi, socializzare e condividere esperienze. Questo evento vuole essere un momento di festa, ma anche un’occasione per riflettere insieme su come continuare a migliorare la nostra città, attraverso la cura dei beni comuni e promuovendo una partecipazione sempre più diffusa e consapevole alla vita della comunità”.

Il programma di questa quarta edizione prevede due momenti principali.
Il primo è fissato per domani, venerdì 20 settembre dalle ore 18 alle 20 in via Cumiana 15, dove si terrà un incontro aperto per un confronto tra tutti i protagonisti dei Patti di Collaborazione: cittadini, associazioni, amministratori pubblici ed esperti di beni comuni.
Sabato 21 settembre sarà invece una giornata dedicata alle visite, per scoprire i luoghi e le persone che vorranno raccontarsi e accogliere i visitatori, declinate in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile anche su due particolari itinerari: una “passeggiata tra i Patti” la mattina spostandosi sui mezzi pubblici, che prevedranno per l’occasione alcune fermate ad hoc accompagnate da letture, e una “pedalata tra i Patti” in bicicletta nel pomeriggio.

TORINO CLICK

Locandina con programma

La Regione: “Valorizziamo la dimensione imprenditoriale del terzo settore”

 E’ stata ufficialmente inaugurata a Torino l’Accademia del Welfare, Coesione e Innovazione Sociale: un progetto ambizioso, che fa parte delle 11 Accademie di filiera realizzate in Piemonte, in questo caso volto a rispondere alle crescenti sfide sociali e alle trasformazioni in atto nel settore del welfare. L’iniziativa, di cui l’Agenzia formativa Salotto e Fiorito è capofila, mira a formare professionisti e leader capaci di progettare e implementare politiche di welfare innovative e sostenibili, mettendo al centro la persona e i valori di inclusione e solidarietà.

«Questa accademia, che rientra tra le undici della filiera come strategiche individuate sul territorio piemontese, parte con obiettivi ambiziosi e un finanziamento di 3 milioni di euro. La ritengo particolarmente importante, perché vuole andare a promuovere non solo l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro nel mondo del terzo settore, ma è mirata a valorizzare la dimensione imprenditoriale del terzo settore, stesso oltre alla sua innovazione sociale. E’ poi fondamentale, in un mondo in costante cambiamento, per lavorare su temi che ci stanno particolarmente a cuore come l’invecchiamento attivo e il disagio giovanile. Non da ultimo sono convinta che l’innovazione sociale possa diventare il primo presidio di legalità perché in grado di prevenire determinate forme di disagio che – se non contrastate – possono drammaticamente trasformarsi in illegalità» ha dichiarato Elena Chiorino, Vicepresidente e Assessore alla Formazione professionale della Regione Piemonte.

La dotazione complessiva è di 3 milioni di euro, di cui 1,8 destinati ai disoccupati, 750mila euro per gli occupati e 450 mila euro per azioni per la promozione e valorizzazione del sistema. L’obiettivo centrale dell’Accademia è di promuovere una visione integrata e sinergica tra tre pilastri fondamentali: formazione professionale, politiche di inclusione sociale e lavoro.

«Questa di oggi è la festa della cittadinanza attiva, che vince. DI quella parte di società civile che si rende conto di essere sentinella di legalità.  Vedere che tutti abbiamo un fine comune al nostro agire è molto importante. Servono più accademie, più network e più cooperazione: le accademie portano acqua al mulino della legalità» ha sottolineato Lucia Musti, Procuratore generale di Torino.

L’Accademia del Welfare – che coinvolge 40 agenzie formative, 137 imprese e 25 soggetti tra associazioni, consorzi e cooperative – si propone di essere un punto di incontro tra istituzioni, società civile e settore privato, ponendosi l’obiettivo di sviluppare nuove forme di collaborazione e integrazione. Formazione e innovazione saranno centrali per costruire soluzioni che rispondano in modo concreto alle nuove esigenze sociali ed economiche, sia a livello locale che nazionale.

Tra i temi trattati all’interno dell’Accademia spiccano quelli legati alla sostenibilità del welfare, la formazione di nuove competenze professionali e l’inclusione sociale. Verranno esplorate nuove modalità per affrontare sfide complesse come la disoccupazione e le disuguaglianze sociali.

«Le opportunità che si aprono davanti a noi sono molteplici. L’innovazione sociale sta aprendo nuovi scenari e nuove possibilità di intervento. Dobbiamo essere pronti a cogliere queste opportunità, a sperimentare nuovi modelli di welfare che sappiano rispondere in modo efficace ai bisogni emergenti della nostra società. Per farlo, abbiamo bisogno di un approccio integrato, che sappia mettere in rete competenze diverse, che sappia creare ponti tra il mondo della formazione, quello del lavoro e quello delle politiche sociali. È questa la sfida che l’Accademia “Welfare, coesione e innovazione sociale” si propone di affrontare» ha aggiunto Suor Simona Biondin, direttrice dell’Agenzia formativa Salotto e Fiorito e project manager  dell’Accademia, evidenziando come il progetto sia un passo importante per costruire una società più equa, in cui ogni cittadino possa avere accesso a opportunità di crescita, inclusione e dignità.

Con l’inaugurazione, l’Accademia del Welfare diventa ufficialmente un luogo di confronto aperto a tutti: istituzioni, professionisti del settore, cittadini e imprese, con l’obiettivo di costruire una nuova visione del welfare che guardi al futuro con ottimismo e concretezza. La giornata di oggi rappresenta una tappa fondamentale per il futuro del Piemonte, che grazie a questa Accademia ambisce a diventare modello di innovazione e inclusione sociale a livello nazionale. L’Accademia non sarà solo un luogo di formazione, ma un faro per la costruzione di una società più equa, giusta e solidale, in grado di rispondere alle sfide future con competenza e visione.

La Polizia di Stato partecipa a Tennis & Friends

Ritorna a Torino, promosso dalla Onlus “Friends for health” in veste di Official Charity delle Nitto ATP Finals, il Tour 2024 Tennis & Friends – Salute e Sport, che avrà luogo da domani 20 Settembre, fino a domenica 22 Settembre pp.vv. e che vedrà la partecipazione della Polizia di Stato.

La manifestazione, nata nel 2011, ha l’obiettivo principale di diffondere la cultura della prevenzione e la promozione dello sport allo scopo di salvaguardare la salute del cittadino.

Per l’occasione, in Piazza Castello, sarà allestito “Il Villaggio della Salute”, con 26 diverse aree sanitarie che offriranno alla collettività la possibilità di effettuare visite specialistiche, screening e cheek up completamente gratuiti, con orario di apertura 9.30-18.

Inoltre, sarà anche allestito il “Villaggio dello Sport”, volto a sostenere la cultura dello sport attraverso dibattiti, convegni, webinar divulgativi con la presenza di illustri ospiti del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo.

Anche la Polizia di Stato parteciperà alla tre giorni di sensibilizzazione con un proprio stand in Piazza Castello, in prossimità della Chiesa di San Lorenzo, quale punto informativo volto a illustrare i mezzi e le tecnologie in uso alla Polizia di Stato nelle sue diverse articolazioni.

Lo stand sarà realizzato con la collaborazione di personale della Divisione Anticrimine – Ufficio Minori e dell’UPGSP della Questura, dei Compartimenti Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria, del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni “Piemonte e Valle d’Aosta”, del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica di Torino.

Nelle giornate di venerdì e sabato, in considerazione dell’elevata affluenza registrata nelle precedenti edizioni, sarà, altresì, presente il pullman Azzurro della Polizia Stradale, ove verranno svolte attività di informazione e prevenzione in tema di sicurezza stradale.

Inoltre, in occasione della manifestazione, l’Associazione “DonatoriNati” della Polizia di Stato sarà presente con il proprio gazebo associativo e parteciperà all’iniziativa “La prevenzione scende in campo”, inserendosi nel villaggio della salute di Piazza Castello.

Nell’arco delle singole giornate, le specialità della Polizia di Stato presenti terranno dei momenti informativi su materie di specifica competenza, con proiezione di slides e video esplicativi e distribuzione di materiale divulgativo ed informativo in merito alle tematiche illustrate.

                             

 

 

IL CALENDARIO DELLE ATTIVITA’ DELLA POLIZIA DI STATO

 

–               La Divisione Polizia Anticrimine, nella giornata di domenica 22 settembre p.v., svolgerà attività formative/informative in materia di violenza di genere, con la divulgazione della campagna nazionale permanente denominata “Questo non è amore”, nonché dell’App “YOUPOL” al fine di veicolare la cultura della legalità.

 

–       L’ Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nelle mattine di venerdì 20 e sabato 21 settembre pp.vv., metterà a disposizione un equipaggio moto-montato “Nibbio” e personale specializzato nell’utilizzo dell’App Youpol; inoltre, nella mattinata di sabato sarà presente un team cinofilo.

 

–       La Sezione Polizia Stradale di Torino, nelle giornate di venerdì 20 e sabato 21 settembre pp.vv., fornirà il necessario supporto al personale del Pullman Azzurro per lo svolgimento delle attività di informazione e prevenzione in materia di sicurezza stradale.

–       Il Compartimento Polizia Ferroviaria, nella giornata di venerdì 20 settembre p.v. e nel pomeriggio di domenica 22 settembre p.v., illustrerà i contenuti del progetto educativo per le scuole superiori denominato “Train to be cool”, con approfondimenti sulle norme comportamentali per la sicurezza e la prevenzione di reati in ambito ferroviario.

–       Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni “Piemonte e Valle D’Aosta”, nella mattina di venerdì 20 settembre p.v., esporrà le regole di comportamento in merito all’uso consapevole delle nuove tecnologie e i pericoli della rete.

–     Il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica del “Piemonte e Valle d’Aosta”, nelle mattinate di venerdì 20 e domenica 22 settembre pp.vv., illustrerà la propria attività e sarà presente il veicolo Fiat “FullBack”, un pick-up appositamente allestito per il supporto tecnico scientifico in occasione degli interventi sulla scena del crimine.

–       L’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Torino avrà due stand, messi a disposizione dall’ASL, all’interno del “Villaggio della Salute”, dove nella giornata di venerdì 20 settembre si svolgerà una dimostrazione didattica, attraverso l’utilizzo di manichini e in merito alla corretta esecuzione della rianimazione cardio polmonare.

Nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 settembre pp.vv., l’Ufficio metterà a disposizione della cittadinanza i propri specialisti in psicologia, neurologia e urologia; per l’attività di urologia verrà utilizzato l’ecografo in dotazione all’ufficio stesso.

–     L’Autocentro esporrà alcuni veicoli storici come la Fiat Campagnola, la Moto Guzzi Falcone e l’“Alfetta” oltre all’Alfa Romeo Tonale.

 

–     Personale delle Fiamme Oro – Sezione Giovanile, con alcuni giovani atleti, nelle giornate della manifestazione, interverrà per illustrare i propri progetti alla collettività.