PENSIERI SPARSI di Didia Bargnani





Incontrare le piccole medie imprese innovative per un futuro nel mondo del lavoro
Dal 26 al 28 novembre 2024
Politecnico di Torino – Cittadella Politecnica
ingresso da Corso Castelfidardo 39, Torino
La lista delle imprese partecipanti e tutte le informazioni sono disponibili a questo link
Dal 26 al 28 novembre 2024 torna al Politecnico di Torino la Job Fair PMI@PoliTO, la fiera del lavoro dedicata all’incontro con le piccole e medie imprese innovative in cerca di Ingegneri, Architetti, Designer e Pianificatori.
L’evento, ormai giunto alla quinta edizione, quest’anno si amplia e si svolgerà nel corso di tre giornate presso la Cittadella Politecnica, nel campus della sede centrale di Ateneo, con accesso da Corso Castelfidardo 39, dalle ore 10:00 alle 17:00.
Un’occasione da non perdere per studenti, laureati/e e PhD del Politecnico di Torino, per scoprire le opportunità per la propria carriera incontrando direttamente i referenti aziendali di 100 Piccole e Medie Imprese, appartenenti a molteplici settori.
Per ulteriori info e accrediti: relazioni.media@polito.it
Il Consiglio regionele ha svolto la discussione generale della Variazione di Bilancio, licenziata dalla prima Commissione, nella seduta pomeridiana presieduta da Davide Nicco. Al termine della seduta si è riunita la Commissione Bilancio, durante la quale l’assessore Andrea Tronzano ha annunciato che, con un emendamento, si stanziano i 15 milioni necessari per acquisire alla Regione l’ospedale di Settimo Torinese.
In precedenza, durante discussione generale, la relatrice di maggioranza Debora Biglia (Fi) ha parlato di “una variazione che punta a un bilancio sano, a posto, che ci consente di guardare con fiducia al futuro. Stiamo risanando il debito senza aumentare la tassazione e lavoriamo per i cittadini piemontesi. Quanto al bollo dimezzato per le ibride, è stato giustamente rilevato come lo sgravio precedente abbia avuto un buon successo e che sia corretto per le auto immatricolate dal 2025 corrispondere almeno la metà del bollo che pagano gli altri automobilisti.
Gianna Pentenero, prima relatrice di opposizione, ha lamentato che il suo gruppo ha “chiesto in Commissione i capitoli delle risorse: da dove vengono prese e dove vengono allocate, ma questo dato non ci è stato fornito. Così le analisi che possiamo fare sono sommarie e complessive, non specifiche. Ci sono 59 milioni in più per la Sanità, ma non conosciamo la situazione finanziaria delle singole Asl, quindi non possiamo dire se i fondi siano sufficienti o meno. Rileviamo anche grosse sofferenze di cassa, come certificato dai revisori dei conti”. Sarah Disabato (M5s), ha obiettato che “dopo la campagna elettorale sono sparite le promesse del presidente Cirio. Aveva assicurato che nei primi 100 giorni di governo avrebbe garantito il trasporto pubblico gratuito per i giovani e il fondo per il sostegno ai cassintegrati dell’automotive; inoltre l’esenzione del bollo per le auto a metano è stata cancellata ed è stato aggiunto il 50% del bollo per le ibride. Quindi di fatto le tasse aumentano”.
È quindi intervenuta Alice Ravinale (Avs), evidenziando i problemi della sanità per quanto riguarda l’edilizia sanitaria e le criticità legate al Fondo “Vita nascente”, mentre Gianluca Godio (Fdi) ha ricordato che si tratta di un “provvedimento da circa 80 milioni di euro, che ha anche lo scopo di risanare i conti regionali. Conosciamo le difficoltà: senza chiedere maggiori sacrifici, si interviene con aumenti di risorse in molti campi. Ricordiamo che tutti gli investimenti aiutano i comparti che necessitano maggiori risorse”.
La seduta è stata quindi sospesa ed è stata convocata la prima Commissione, presidente Roberto Ravello, durante la quale l’assessore Tronzano ha descritto gli emendamenti presentati dalla Giunta. Con l’emendamento 66 si autorizza appunto l’acquisizione dell’ospedale di Settimo Torinese da parte della Regione, rendendolo quindi pubblico (stanziati 15 milioni, che saranno trasferiti all’Asl To4 per gestire la liquidazione); l’emendamento sulle tabelle, poi, registra l’iscrizione di nuove risorse intervenute nel mese trascorso da quando la variazione era stata presentata a oggi.
Sono intervenute per chiarimenti Ravinale e Pentenero.
Torino, 19 novembre 2024
dal 24 novembre al 1° dicembre 2024, la Repubblica di San Marino ospiterà le Finali Europee del Tour Music Fest – The European Music Contest, uno degli eventi musicali più prestigiosi d’Europa, dedicato ai talenti emergenti.
Tra i finalisti, spiccano 27 artisti emergenti provenienti dal Piemonte, selezionati tra 29mila candidati da 12 paesi europei per rappresentare con orgoglio la loro regione di fronte a una giuria di fama internazionale.
Le città interessate sono Cuneo, Biella, Alessandria, Torino, Novara e Verbano-Cusio-Ossola e gli artisti piemontesi, con età comprese tra i 12 e i 53 anni, porteranno sul palco stili e generi variegati, spaziando dal cantautorato all’EDM, dal rap al pop, dalla techno alla musica classica, mostrando così la ricchezza musicale della regione. Cuneo è rappresentata da Ludovic Gosmar (DJ Producer), Sofia Cepillo (Junior) e Dusho (DJ Producer). Biella porta in scena giovani promesse come CHANTY (Junior), Intlights (Original Band) e Jandir (Interpreti), mentre da Alessandria arriva La Virgy (Interpreti Over).
Torino, con la sua vivacità artistica, è la città più rappresentata, con ben 17 artisti: Emma Leone (Junior), Fabio Vellano (Musicisti – Batteria), DoppiaPaura (Cantautori), ALES (Cantautori), Dj Davide Faccini (DJ Producer), Ambra (Junior), Artemisia (Cantautori), Fabio Cast (Autori), NormaN (DJ), Aura (Interpreti), ONElito (Rapper), Portal Minds (Original Band), Davide (Musicisti – Pianista/Tastierista), Esmeralda (Junior), Sofia Ellero (Junior), Mk-Ice70g (Rapper). Poi da Novara c’è UBE (19 anni, Cantautori), Alessandro (14 anni, Chitarrista Junior) e Baci (18 anni, Batterista); infine da Verbano-Cusio-Ossola, Luigi Durante (24 anni, DJ) farà ballare il pubblico con il suo sound di Tech house commerciale.
I finalisti piemontesi si esibiranno davanti a una giuria di altissimo livello, composta da personalità come il Maestro Beppe Vessicchio, Kara DioGuardi, il rapper Ensi, DJ Mazay e Paola Folli. Oltre alle esibizioni, la settimana delle Finali Europee sarà arricchita da masterclass, jam session e incontri formativi che offriranno agli artisti un’occasione unica di crescita personale e professionale.
L’obiettivo finale per ciascun partecipante è conquistare un posto nella Finalissima del 1° dicembre presso il Teatro Little Tony di San Marino, un evento che promette di essere una passerella internazionale per i talenti emergenti. Tra i premi in palio figurano una borsa di studio alla Berklee College of Music di Boston, la produzione di un singolo e la realizzazione di un videoclip, oltre che il titolo di Artist of the Year 2024.
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Dal 9 al 17 novembre si è svolta a Cavour l’edizione di Tuttomele, manifestazione che ha visto, come sempre, un notevole coinvolgimento di Confagricoltura Torino, specie con l’Ufficio di zona, data la rilevanza nel settore frutticoltura nella zona del Pinerolese.
Quest’anno si è voluti puntare sul forte collegamento tra la compagine torinese dell’associazione di agricoltori e la formazione, impostando una fattiva collaborazione con l’IIS Giolitti di Torino, già vincitore nell’anno scolastico 2023/2024 del concorso “I vini torinesi vanno a scuola”, indetto dall’Enoteca regionale dei Vini della Provincia di Torino e Strada Reale dei Vini Torinesi. Nasce così l’iniziativa “Mela coltivo, mela studio e mela cucino”, un programma di divulgazione agli studenti e ai docenti della scuola alberghiera, sul tema della pomicoltura, con tanto di analisi sensoriale.
Le tematiche sviluppate, oltre alla coltivazione della mela, sono imperniate sulle diverse colture e l’utilizzo in cucina delle medesime. A seguire, sempre sul tema della mela, verrà indetto un concorso di cucina, che coinvolgerà tre classi e che si svolgerà nel mese di dicembre, con una giuria che comprenderà diversi rappresentanti di Confagricoltura Torino.
Il giorno 20 novembre Elisa Bocco, tecnico dell’Ufficio di Pinerolo, Davide Mattalia, agricoltore e il direttore della comunicazione Alessandro Felis si sono pertanto recati presso la sede dell’istituto torinese per parlare della coltivazione del frutto per eccellenza, delle tante varietà e del suo utilizzo nelle ricette tradizionali piemontesi ma non solo.
Un’azione fondamentale accolta dagli insegnanti e da coloro che saranno gli operatori del futuro della ristorazione e dell’accoglienza per una città sempre più rivolta al turismo e ai grandi eventi. Un secondo tassello per Confagricoltura Torino, che la primavera scorsa aveva già promosso l’iniziativa “La Piemontese va a scuola”, con interventi formativi sulla carne della nostra razza bovina in ben tre scuole alberghiere del territorio torinese. Interventi che si aggiungono ai progetti da sempre svolti da questa associazione, con il contributo della Camera di Commercio di Torino, nell’ambito dei progetti Scuola Lavoro. Nel prossimo mese di gennaio gli allievi delle tre classi presenti all’incontro parteciperanno ad un concorso interno sul tema “La mela in pasticceria” e alcuni rappresentanti di Confagricoltura Torino, come il sindaco di Cavour Sergio Paschetta, saranno invitati a far parte della giuria.
Mara Martellotta
Venerdì 22 novembre 2024 – Ore 20,30
Coro di Santa Pelagia, via San Massimo 21 – Torino
(ingresso libero su prenotazione)
La collaborazione tra il Voxonus Festival e la stagione musicale “I Concerti di Santa Pelagia” prosegue felicemente con appuntamento dedicato al periodo barocco della musica classica che venerdì 22 novembre, preceduto da una conferenza di presentazione alle ore 18,30, vedrà il concerto alle ore 20,30 di Valeria La Grotta (soprano), Ilaria Ribezzi (mezzosoprano) e il Voxonus Ensemble per l’esecuzione dello “Stabat Mater”.
La celebre opera di Pergolesi, scritta nel 1736, è una pietra miliare del genere sacro. Lo è per la sua straordinaria composizione e la profonda spiritualità che trasmette. Composta nei suoi ultimi mesi di vita, insieme a un Salvo Regina, quest’opera per soprano, contralto, archi e basso continuo è ammirata come una delle più sublimi della storia. La sequenza fu commissionata dalla confraternita napoletana dei Cavalieri della Vergine dei Dolori di San Luigi al Palazzo per la liturgia della Settimana Santa, in sostituzione di una precedente composizione di Alessandro Scarlatti. Secondo la leggenda, Pergolesi ne completò la stesura il giorno della sua morte, ipotesi sostenuta dalla scritta in calce Finis Laus Deo.
Il Voxonus Festival presenta questa opera in una versione che mette in luce le voci e gli strumenti, prestando particolare attenzione alle sedi concertistiche tra cui spicca naturalmente il coro della Chiesa di Santa Pelagia a Torino.
Con i suoi oltre 60 concerti, il Voxonus è la stagione di produzione dell’Orchestra Sinfonica di Savona dedicata alla musica barocca. Nata dall’esperienza dell’Academia di musici e cantori, le sue formazioni musicali sono composte da professionisti di levatura internazionale e i programmi eseguiti con strumenti storici in grado di esaltare la scrittura dell’epoca. L’itinerario di quest’anno ripercorre rotte culturali del passato e del presente, da qui il sottotitolo “I continenti della musica” (tutte le informazioni sono disponibili sul libretto della stagione concertistica www.orchestrasavona.it)
Valeria La Grotta, dopo il diploma in Canto lirico con lode presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, si è specializzata in Canto rinascimentale e barocco con Roberta Invernizzi a Cesena. Dopo il Master in Musica Antica al Conservatorio “S. Pietro a Majella” di Napoli, ha affiancato l’attività artistica a quella di ricerca musicologica, con attenzione agli inediti e alle prime esecuzioni moderne. Partecipa come studiosa a varie conferenze internazionali ed è ospite di festival importanti come il Maggio Musicale Fiorentino, Ravello Festival e il Festival de Música Antigua de Sevilla oltre ad aver inciso per Elegia Classic, Bongiovanni e Glossa, interpretando opere di Vinci, Paisiello e Gagliano.
Ilaria Ribezzi ha Iniziato giovanissima lo studio del pianoforte e del canto con il mezzosoprano B.M. Casoni, proseguendo all’Accademia del Coro del Teatro alla Scala, all’Accademia di Osimo e all’Accademia Chigiana di Siena. Ha vinto presto il Concorso R. Poonselle e il premio giovane promessa di Musica Sacra a Roma. Ha un repertorio che spazia dalla musica antica al romanticismo, esibendosi in sedi prestigiose come il Teatro di Udine, l’Orchestra Sinfonica di Savona e Lecce. È stata solista in opere sacre come lo Stabat Mater di Pergolesi e la Theresienmesse di Haydn. Tra i ruoli operistici spiccano Suzuki in Madama Butterfly, Amenofi in Mosè in Egitto e Isaura in Tancredi. Recenti esibizioni includono la Petite Messe Solennelle di Rossini a Praga e il Requiem di Mozart con l’Orchestra Magna Grecia di Taranto.
LA STAGIONE MUSICALE DI SANTA PELAGIA
Direttore Artistico: M° Valentina Lombardo
La stagione musicale “I Concerti di Santa Pelagia” è ormai diventata una tradizione attesa, un punto di riferimento per gli appassionati di musica e ricopre un ruolo di rilievo sia all’interno del mondo musicale e culturale, sia nella nostra società e sul nostro territorio.
L’obiettivo è la promozione di eventi di qualità, equi ed inclusivi, che sappiano coniugare l’alto valore delle proposte artistiche e musicali alla massima fruibilità ed accessibilità.
Per questo anno dopo anno si pone una sfida: come sorprendere il pubblico?
La risposta sta nel costante rinnovamento, nella volontà di esplorare nuovi territori musicali, stupire e incantare, pur mantenendo vivo il legame con la grande tradizione musicale.
I concerti e gli eventi in programma nel Coro di Santa Pelagia dall’8 ottobre 2024 al 2 luglio 2025 offrono un ventaglio unico e assolutamente originale di declinazioni sonore, provenienti tanto dal repertorio classico quanto dal panorama contemporaneo, raccolte e ulteriormente approfondite all’interno di varie sezioni tematiche.
“New Taste” è la parte dedicata ad aprire uno sguardo nuovo sulle trasformazioni in atto all’interno della musica di oggi attraverso le esibizioni dei compositori e degli interpreti più talentuosi del nostro tempo.
“Contatti Sonori” è invece lo spazio pensato per incontrare la contaminazione tra i generi, spaziando dalla classica al tango fino al cantautorato pop con l’obiettivo di mescolare pubblici diversi e aumentare il grado di condivisione attraverso l’esperienza musicale.
“Voxonus Festival XIII Edizione – I continenti della musica” è la stagione di produzione dell’Orchestra Sinfonica di Savona dedicata alla musica barocca. L’itinerario di quest’anno in collaborazione con Fondazione Collegio Universitario Renato Einaudi ripercorre rotte culturali del passato e del presente, sviluppandosi tra Liguria, Piemonte e Puglia.
“Itinerari di Santa Pelagia” è la sezione dedicata alla conoscenza della storia di Santa Pelagia grazie allo sguardo prezioso delle guide Somewhere Tours & Events che guideranno il pubblico alla scoperta delle attrazioni e degli aneddoti che si celano dietro questi luoghi, testimonianza del nostro ricco patrimonio culturale. In questo caso il repertorio musicale è affidato ai musicisti del Liceo Musicale Cavour.
“Intrecci Musicali” è una rassegna concertistica di Fondazione OMI in collaborazione con il Conservatorio G. Verdi di Torino che vanta una storia decennale. La sua peculiarità è di essere un intreccio a più livelli di suoni, vocali e strumentali, solistici e operistici, di epoche e di enti che vogliono guardare al futuro valorizzando il talento dei giovani.
“Santa Pelagia Kids” è invece un gruppo di appuntamenti che offre ai grandi la possibilità di condividere la gioia e il fascino della musica con i loro piccoli. Un originale percorso culturale nel quale la tematicità degli incontri e l’elemento extra musicale diventano motivo di coinvolgimento appositamente ideato per un pubblico giovane.
Per informazioni e prenotazione: +39 011 8178968 info@operamunificaistruzione.it
Ufficio Stampa: ufficioeffe@gmail.com – 338.7606183
Sono 68 i Comuni del Piemonte destinatari del contributo di 1.058.000 euro stanziato dalla Regione grazie alle risorse del Fondo sociale europeo Plus per attivare fino al 31 luglio 2025 il prolungamento dell’orario di apertura in circa 90 asili nido comunali mantenendo invariate le tariffe per le famiglie.
La misura è pensata per venire incontro agli amministratori che lavorano ogni giorno al mantenimento dei servizi nei propri territori, ma anche per dare un supporto alle famiglie ed incentivare l’occupazione femminile e la natalità. Sarà così possibile migliorare la qualità della prestazione offerta dalle strutture coinvolte, contribuendo anche a contrastare lo spopolamento dei territori montani e marginali.
I Comuni potranno scegliere se prolungare l’orario settimanale, aggiungere il sabato mattina, aprire durante le vacanze natalizie o le pause didattiche, nei limiti dei contingenti orari previsti dal bando, venendo incontro alle esigenze di conciliazione espresse dalle famiglie.
“Questa misura dimostra concretamente l’impegno della Regione Piemonte nel sostenere le famiglie e favorire la conciliazione tra vita lavorativa e familiare – commenta l’assessore all’Istruzione e Merito Elena Chiorino – L’ampliamento degli orari dei nidi comunali è un segnale di attenzione verso le necessità delle mamme lavoratrici e delle famiglie che affrontano quotidianamente la sfida di far quadrare tempi e impegni. Al tempo stesso si tratta di un investimento per contrastare il fenomeno della denatalità e promuovere una crescita equilibrata nei nostri territori, soprattutto quelli montani e più marginali. Ritengo infatti sia un’importante misura per gli stessi Comuni, in grado così di garantire ai propri cittadini un servizio migliore”.
“Non va poi sottovalutato l’impatto per l’occupazione femminile – evidenzia Chiorino – L’educatrice è un ruolo che è ricoperto da una donna e per questo motivo prolungare l’orario degli asili nido diventa anche strategico per tutelare l’occupazione femminile. Vogliamo continuare a lavorare con convinzione per il benessere delle famiglie, consapevoli che questo significhi costruire un Piemonte più forte e coeso”.
Questa la distribuzione su base provinciale dei 68 Comuni che hanno aderito al bando: 25 Torino, 13 Alessandria, 6 Asti, 7 Cuneo, 4 Biella, 9 Novara, 2 Vercelli, 2 Verbano Cusio Ossola. L’elenco
Dal 2021, anno in cui la misura è stata sperimentata per la prima volta, sono circa 250 i Comuni che hanno beneficiato dei contributi.
Circa 2,4 milioni da ripartirsi tra le 51 Unioni montane piemontesi: questa la cifra destinata al Programma annuale di attuazione per la montagna 2024, sul quale la terza Commissione, presieduta da Claudio Sacchetto, ha espresso a maggioranza parere preventivo favorevole.
Il documento, che contempla le emergenze idrogeologiche alla luce dei cambiamenti climatici – come ha spiegato l’assessore allo Sviluppo e promozione della montagna Marco Gallo – individua le linee d’azione a cui devono fare riferimento le Unioni montane per presentare i loro progetti, che verranno finanziati proprio grazie allo specifico Fondo regionale. La legge 14 del 2019 dispone che il Programma abbia come obiettivi quelli di mantenere e incrementare i punti di forza del territorio montano; di promuovere, valorizzare e qualificare le risorse presenti; di sviluppare le tipicità e la gamma di offerte; di garantire i livelli essenziali di servizi pubblici.
Il primo filone di interventi che verrà finanziato è quello relativo alla manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio, come i sentieri, le piste agrosilvopastorali, i fabbricati di alpeggio, le strade comunali. Potranno inoltre rientrare nella concessione dei fondi le azioni di sistemazione idrogeologica e quelle volte alla previsione, prevenzione e lotta agli incendi boschivi.
Il secondo, invece, riguarda il mantenimento dei servizi essenziali per contrastare lo spopolamento, in primo luogo quelli scolastici, nell’ottica anche del miglioramento dell’offerta formativa e dei trasporti.
Infine, il terzo è volto a premiare i progetti di turismo sostenibile in ambiente montano, quello sportivo, lo sviluppo di servizi digitali, la nascita di green communities, cooperative di comunità e comunità energetiche.
Per delucidazioni sono intervenuti, nell’ordine: Alberto Unia (M5s), Mauro Fava (Fi), Monica Canalis (Pd), Andrea Cerutti (Lega), Giulia Marro (Avs), Pasquale Coluccio (M5s) e Vittoria Nallo (Sue).
Su proposta di Fava i gruppi di maggioranza e di opposizione hanno poi chiesto, con l’aggiunta emendativa, di considerare anche il sostegno agli esercizi di vicinato.
Ufficio Stampa crpiemonte