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Un anno a Zohoungbogbo, il “guru della dieta”

tribunaleL’accusa ritiene che le pillole con anoressizzanti impiegate nella cura, sono da considerarsi ad effetto stupefacente

 

Christian Zohoungbogbo, il medico 72enne del Benin è stato condannato dalla Corte d’Appello a un anno di reclusione. Aveva ideato una terapia contro l’obesità che ha ottenuto grande successo in tutto il territorio nazionale.  L’accusa ritiene che le pillole con anoressizzanti impiegate nella cura, sono da ritenersi ad effetto stupefacente. La Cassazione lo scorso anno aveva annullato la precedente assoluzione. Il medico è stato riconosciuto responsabile per l’attività svolta nel 2007, mentre molti episodi sono in prescrizione.

 

(Foto: il Torinese)

Un dossier italo-francese per far partire la Tav

TUNNEL2TUNNELL’Ue deve finanziare il 40% degli 8,5 miliardi, importo complessivo per la realizzazione del tunnel transalpino di 57 km, ovvero 3,4 miliardi. L’Italia metterà invece 2,9 miliardi, e la Francia 2,2

 

Nell’infinito dibattito sulla Torino-Lione le dichiarazioni di qualche giorno fa del presidente della Commissione Trasporti europea, il verde tedesco Michael Cramer avevano suscitato  l’entusiasmo dei No Tav “non è verosimile che l’Unione Europea sia in grado di coprire il 40% del costo totale del progetto Torino Lione, come sperato dai governi di Italia e Francia”, ha detto l’esponente europeo.

 

Cramer sostiene che “L’Italia è impegnata in tre grandi progetti: il corridoio Genova – Rotterdam, il Tunnel di Base Torino – Lione e il Tunnel di Base del Brennero.L’Unione Europea deve indirizzarsi verso il progetto più importante con la migliore analisi costi benefici: il corridoio Genova – Rotterdam. Fu deciso nel Trattato di Lugano nel 1996 tra Olanda, Germania, Svizzera e Italia. Attualmente è anche il primo corridoio sul quale è stato sviluppato il Sistema di Gestione del Traffico Ferroviario Europeo (ERTMS) e sul quale risultano applicate le regole dei corridoi ferroviari merci”. Quindi, in sintesi, una posizione pro-Tav in caso di questa seconda opzione e no Tav per la Torino – LIone.

 

Ma il commissario straordinario per la Torino-Lione, Mario Virano replica: “Non è proprio così. Ne hanno dette tante in questi anni ma si chiuderà il dossier sul finanziamento il 27 febbraio, tutto procede regolarmente”.

 

Ed è di queste ore la notizia che Francia e Italia intendono presentare un dossier comune in modo tale che il progetto dell’alta velocità ferroviaria Torino-Lione venga riconosciuto come “grande progetto europeo”. Così potrà usufruire di sovvenzioni europee. Lo ha annunciato  il segretario di Stato ai Trasporti della Francia, Alain Vidalies. L’Ue deve finanziare il 40% degli 8,5 miliardi, importo complessivo per la realizzazione del tunnel transalpino di 57 km, ovvero 3,4 miliardi. L’Italia metterà invece 2,9 miliardi, e la Francia 2,2. A quel punto l’opera potrà decollare. Forse.

 

La Mole si tinge di rosa contro il tumore al seno

mole bluE’ una iniziativa del Rotaract Club Torino Ovest e Lilt:  venerdì sera si illuminerà per il mese dedicato alla prevenzione

 

La Mole Antonelliana si tinge di rosa per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla lotta contro il tumore al seno. E’ una iniziativa del Rotaract Club Torino Ovest e Lilt:  venerdì sera si illuminerà per il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. L’evento si svolge con il patrocinio di Comune, Regione Piemonte, Fondazione Piemontese Ricerca sul Cancro, Museo del Cinema e altri 5 Rotaract torinesi. In programma anche una cena per raccogliere fondi, che si terrà all’interno della costruzione simbolo della città.

Palazzo Lascaris taglia i vitalizi

consiglio X 1Circa 3,7 milioni di risparmio nella legislatura

 

Nella legislatura in corso, grazie ad un risparmio annuo di 740mila euro, con il taglio dei vitalizi dei consiglieri regionali si arriverà ad ottenere circa 3,7 milioni, un aiutino alle casse della Regione in stato di profondo rosso. E’ quanto previsto dalla proposta di legge per ridurre i vitalizi dei consiglieri piemontesi cessati dal mandato, discussa dalla Conferenza dei capigruppo. Il lavoro si è svolto con l’Associazione ex consiglieri presieduta da Sante Baiardi, anche lui titolare di vitalizio, su iniziativa del vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Boeti. la proposta sarà portata al voto dell’Assemblea regionale.

Se il dirigente va in pensione

L’intento è di aumentare la partecipazione dei pensionati alle manifestazioni dell’associazione e di coinvolgere più persone a dedicare un po’ del proprio tempo alla vita associativa. La struttura intende facilitare i colleghi che si avviano alla quiescenza, nel  passaggio dalla vita lavorativa a quella di pensionato

 

ANZIANI MANAGERE’ un impegno a tutto campo, in grado di garantire al dirigente un programma completo di iniziative e di servizi mirati per la tutela e la valorizzazione della professionalità, quello di  Manageritalia Torino. Si tratta di un’associazione che rappresenta oltre 2000 manager del commercio, trasporti, turismo, servizi, terziario avanzato in Piemonte e Valle d’Aosta. La scopriamo spulciando tra le notizie riportate dal suo sito web.

 

L’Associazione offre a tutti i suoi iscritti, dirigenti quadri e professional, un sistema completo di servizi e consulenze. In questo contesto sono organizzate iniziative specifiche per la terza età. il Gruppo Pensionati di Manageritalia Torino conta circa 500 persone. 

 

L’intento è di aumentare la partecipazione dei pensionati alle manifestazioni dell’associazione e di coinvolgere più persone a dedicare un po’ del proprio tempo alla vita associativa. La struttura intende facilitare i colleghi che si avviano alla quiescenza, nel  passaggio dalla vita lavorativa a quella di pensionato che in alcuni casi pone dei problemi.

 

Tra le iniziative organizzate:  convegni, conferenze, gite. Non mancano le attività  culturali-gastronomiche e si sta anche sviluppando il tema del volontariato professionale. La sede dell’associazione è in Corso Marconi 15 a Torino.

 

 

 

 

 

 

Ebola: in Piemonte tutto sotto controllo

sanita“In Piemonte  ci sono soggetti originari dei Paesi colpiti e di fronte alla eventualità che persone si rivolgano ai servizi di emergenza, abbiamo previsto azioni rivolte a migliorare l’accuratezza delle diagnosi tramite una scheda di screening e la disponibilità di consulenze infettivologiche”

 

“La situazione è sotto controllo e vengono seguiti i protocolli”: lo ha affermato l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, intervenendo il 14 ottobre in Consiglio regionale a proposito delle problematiche legate al virus Ebola.

 

“L’assessorato regionale alla Sanità ha attivato da agosto – ha sottolineato Saitta – tutte le procedure e le misure precauzionali per scongiurare la diffusione dell’Ebola. Sono stati seguiti tutti i protocolli previsti dalle circolari ministeriali, in linea con le raccomandazioni dell’Oms. Il sistema nazionale di controllo è concentrato sulle frontiere, in particolare aeree. Il Ministero ha attivato misure di sorveglianza negli aeroporti e nei confronti degli immigrati che giungono via mare. Il Piemonte non è interessato direttamente, perché i nostri aeroporti non hanno voli diretti e non sono dotati di strutture di isolamento. Eventuali emergenze in volo vengono dirottate su altri scali”.

 

“In Piemonte – ha aggiunto Saitta – ci sono soggetti originari dei Paesi colpiti e di fronte alla eventualità che persone rientrate da meno di tre settimane si rivolgano ai servizi di emergenza per affezioni aspecifiche, abbiamo previsto azioni rivolte a migliorare l’accuratezza delle diagnosi tramite una scheda di screening e la disponibilità di consulenze infettivologiche. Obiettivo, evitare false segnalazioni di sospetto e identificare i sospetti a basso rischio per indirizzarli verso ospedali con reparti di malattie infettive, in grado di garantire l’isolamento.

 

Dal 27 agosto si è riunito il tavolo tecnico regionale per le emergenze infettive. I centri di riferimento per questa problematica sono gli ospedali Regina Margherita e Amedeo di Savoia a Torino, Novara, Vercelli, Cuneo, Alessandria, Asti e Casale Monferrato.

 

(pmora – www.regione.piemonte.it)

Autunno caldo, Torino scende in piazza

corteo scuolaDal 16 al 18 ottobre  tre giorni di mobilitazione in città. Si incomincia domani con lo sciopero nazionale della logistica

 

“Arriveremo allo sciopero generale, perché ci dobbiamo arrivare”: Susanna Camusso, leader della Ggil aveva spronato così, la scorsa settimana, le sue truppe di lavoratori schierate al teatro Alfieri, invitando tutti gli operai a partecipare alla manifestazione di Roma del prossimo 25 ottobre. Senza risparmiare critiche al Job Acts, a Matteo Renzi e Sergio Marchionne: “Renzi dice che la cassa integrazione deve essre usata solo in occasioni eccezionali? Lo spieghi a quel signore che è andato a trovare a Detroit”.

 

Sono giorni intensi di manifestazioni e cortei a Torino, non solo dei lavoratori, nei giorni scorsi hanno manifestato gli studenti. Sotto la Mole si sono visti striscioni contro il caro-libri, mentre gli studenti si dirigevano al Teatro Regio che questa settimana è sede del vertice europeo sulla Carta Sociale. Sotto lo striscione “Rifiuta il copione. Ribalta il vertice”, alcuni giovani con il volto incappucciato hanno acceso fumogeni e incendiato le sagome di Renzi, Berlusconi, Giannini e Gelmini. 


Dal 16 al 18 ottobre, altri tre giorni di mobilitazione in città. Si incomincerà domani con lo sciopero nazionale della logistica. Venerdì  il corteo studentesco all’insegna dello slogan: “sfruttati a scuola e al lavoro, contestiamo i ministri!” e sabato il corteo Fiom in concomitanza con lo sciopero dei metalmeccanici, che si chiuderà con il comizio finale del leader Landini in piazza Castello.

Al processo No Tav spunta il rapimento del carabiniere

notav ovunque“Non è verosimile che l’Unione Europea sia in grado di coprire il 40% del costo totale del progetto Torino Lione, come sperato dai governi di Italia e Francia”, ha detto l’esponente europeo

 

Sequestro di persona a scopo di terrorismo: è questo il reato su cui si dovrebbe aprire un’indagine come è stato chiesto  dall’Avvocato dello Stato, Mauro Prinzivali, parte civile per i ministeri dell’Interno, della Difesa e dell’Economia al maxi processo per gli scontri in Valle di Susa, contro 53 imputati.

 

Prinzivali ha parlato di “un episodio di una gravità inaudita avvenuto il 3 luglio 2011 in Val Susa durante gli scontri con le  forze dell’ordine, su cui non si è indagato abbastanza: è il sequestro, seguito da una “tortura”, di un vicebrigadiere dei carabinieri”. Sul fatto la procura aveva aperto un fascicolo a parte, rimasto a carico di ignoti.    Tra le altre richieste, anche  il riconoscimento di 650 mila euro per danni non patrimoniali.

 

Intanto nel dibattito sulla Torino-Lione le dichiarazioni del presidente della Commissione Trasporti europea, il verde tedesco Michael Cramer. Suscita l’entusiasmo dei No Tav “non è verosimile che l’Unione Europea sia in grado di coprire il 40% del costo totale del progetto Torino Lione, come sperato dai governi di Italia e Francia”, ha detto l’esponente europeo.

 

Ha aggiunto: “L’Italia è impegnata in tre grandi progetti: il corridoio Genova – Rotterdam, il Tunnel di Base Torino – Lione e il Tunnel di Base del Brennero.L’Unione Europea deve indirizzarsi verso il progetto più importante con la migliore analisi costi benefici: il corridoio Genova – Rotterdam. Fu deciso nel Trattato di Lugano nel 1996 tra Olanda, Germania, Svizzera e Italia. Attualmente è anche il primo corridoio sul quale è stato sviluppato il Sistema di Gestione del Traffico Ferroviario Europeo (ERTMS) e sul quale risultano applicate le regole dei corridoi ferroviari merci”. Quindi, in sintesi, una posizione pro-Tav in caso di questa seconda opzione e no Tav per la Torino – LIone.

 

Ma il commissario straordinario per la Torino-Lione, Mario Virano -ha replicato: “Non è proprio così. Ne hanno dette tante in questi anni ma si chiuderà il dossier sul finanziamento il 27 febbraio, tutto procede regolarmente”.

 

(Foto: il Torinese)

 

   

Trovate viacard tarocche per 50 mila euro

polizia municipale1Rinvenute in strada dell’Aeroporto. Erano in una borsa seminascosta nella vegetazione

 

La polizia municipale ha scoperto e sequestrato circa mille tessere Viacard contraffatte. Sono state trovate da agenti del Nucleo Nomadi in strada dell’Aeroporto. Erano in una borsa nascosta tra le erbacce. Le tessere erano di diverso taglio: 25, 50 e 75 euro, per un totale  di circa 50mila euro. I Civich dopo averle sequestrate hanno fatto una verifica alla Società Autostrade da cui è emerso che le card erano false.
 

 

(Foto: il Torinese)
   

Monica Cerutti: “La Regione al Forum dello sviluppo”

CERUTTI“Questo incontro di livello internazionale rappresenta una positiva occasione di confronto in un momento di crisi profonda e ci fornisce l’occasione per valutare la definizione di un nuovo modello di sviluppo in una logica locale e territoriale”

 

L’assessora Monica Cerutti ha partecipato alla presentazione del Terzo Forum mondiale dello sviluppo economico locale, che si terrà a Torino dal 15 al 18 ottobre 2015, nella cornice delle attività collegate all’Expo, con lo scopo di parlare delle strategie relative al ruolo dei territori nei processi mondiali di sviluppo. Le sfide globali che si affronteranno durante i lavori riguarderanno tematiche prioritarie per la comunità mondiale, quali cibo, acqua, energia, e la necessaria integrazione tra le tre componenti dello sviluppo sociale, economico e ambientale. Un focus particolare sarà dedicato ai giovani e alle donne.

 

“La Regione Piemonte sosterrà attivamente i lavori del Forum – ha dichiarato Cerutti – poiché questo incontro di livello internazionale rappresenta una positiva occasione di confronto in un momento di crisi profonda e ci fornisce l’occasione per valutare la definizione di un nuovo modello di sviluppo in una logica locale e territoriale, che andrà a contrapporsi alle pratiche accentratrici degli ultimi tempi. Il nostro impegno per consolidare la proiezione internazionale del Piemonte non si arresta – ha proseguito l’assessora – Nelle prossime settimane definiremo le linee di indirizzo triennali per la cooperazione decentrata e in parallelo seguiremo con attenzione gli sviluppi attuativi della legge recentemente approvata in Parlamento che trasforma profondamente la cooperazione”. 

 

A margine della presentazione del Forum per lo Sviluppo Economico Locale, l’Assessora Cerutti ha incontrato il Presidente dell’Organizzazione delle Regioni Unite , Paùl Carrasco (Prefectura de Azuay, Ecuador), per un confronto su temi di comune interesse relativi alla capacità di creare sviluppo sostenibile attraverso il governo dei territori.