La cerimonia funebre si tiene oggi sabato 18 gennaio, alle 14.30 nella chiesa di San Rocco Castagnaretta, nel Cuneese. Aveva solo 34 anni Alice Rolando, morta qualche giorno fa dopo un ricovero in ospedale per quella che sembrava essere una influenza. Poi le condizioni della giovane sono precipitate fino al decesso. Le cause sono da accertare, si saprà di più dai risultati dell’autopsia.
Il Museo MIIT di Torino presenta la mostra personale “Giuseppe Oliva. L’infinito nell’arte” dal 18 al 30 Gennaio, con inaugurazione sabato 18 Gennaio dalle ore 17.30.
La mostra del maestro Giuseppe Oliva sancisce una collaborazione ormai pluriennale con il Museo MIIT di Torino e con la rivista internazionale Italia Arte che ha visto le opere del maestro presentate in prestigiosi spazi istituzionali in Italia e all’estero tra musei, fondazioni, Istituti italiani di cultura. Per questo evento è stato quindi selezionato il meglio della produzione del maestro degli ultimi anni, tracciando un percorso intimo e suggestivo che declina perfettamente il sentire più profondo dell’artista sviluppato attraverso uno stile e una tecnica inconfondibili.
Siciliano di origine, Oliva nasce a Vittoria, in provincia di Ragusa, il 13 ottobre del 1949, trasferendosi a Trapani all’età di 11 anni, dove trascorrere gli anni dell’adolescenza e della gioventù e dove effettua i primi esperimenti artistici . L’ambiente trapanese lascerà una traccia profonda nella sua futura opera, in particolare nei paesaggi marini e nei blu increspature delle sue acque, che saranno il leitmotiv della sua produzione artistica. A 26 anni approda a Varese, dove esercita diverse professioni, prima funzionario dell’Intendenza di Finanza, poi consulente in materia di manifestazioni e infine responsabile della divisione promozioni dell’agenzia Slang di Milano. Nelle opere di Oliva il profondo sud del Mar Mediterraneo e l’alto nord delle colline varesine convivono in un’infinita gamma di azzurri e verdi, anche se nelle sue tele prevalentemente il sapore salmastro delle sue terre d’origine. La sua è una pittura scultorea, con spatolate nervose e generose stende colori corposi, corpulenti, capaci di resuscitare pezzi di mare e dar voce alle brezze marine, di restituire profumi di erbe e boschi silenziosi e di muovere danze di nuvole. Lo sguardo si tuffa sulla superficie del quadro e lì si muove attratto dal magnetismo e dalla moltiplicazione dei riflessi di un l’assaggio vivo, cangiante, dalle infinite sfumature non solo cromatiche ma anche energetiche. Nei suoi ultimi lavori i giochi di luce e i riverberi cangianti del paesaggio dialogano con un brulicare di emozioni, richiamando il perpetuo divenire del mare, della natura della vita di cui le tele di Oliva sono cenni chiaroscurali. Nei riflessi che illuminano una porzione di paesaggio, è sempre presente il pennello dell’artista, invitando i nostri occhi a trarre profondità dalla visione.
Giuseppe Oliva ha dichiarato che trae ispirazione dagli Impressionisti, e la sua è una pittura che respira en plain air le acque di mari e laghi, le nubi del cielo e le erbe della terra.
“L’emozione più bella quando si dipinge è la gioia di rappresentare le proprie sensazioni più profonde, sentimenti della tua vita a cui ti senti maggiormente affezionato e da cui difficilmente ci si può separare, poiché faranno sempre parte della tua vita – ha raccontato Giuseppe Oliva – il mare, gli azzurri, il celeste, il blu fanno l’arte del mio DNA, come informazioni cromatiche e se sezioni di momenti emozioni vissuti da siciliano, davanti allo specchio di un mare sempre cangiante minuto per minuto, fantastico esempio di u divenire che ti proietta sempre verso un futuro, o la visione di un infinito che dona il senso di libertà e l’assoluta mancanza di ogni vincolo, costrizione o il veleggiare delle nuvole che simboleggiano il significato della vita che procede, pur nella consapevolezza di andare incontro a qualche temporale”.
Museo MIIT – Corso Cairoli 4, Torino
Dal 18 al 30 gennaio 2025 – orario da martedì a sabato 15.30/19.30
Tel: 011 8129776
Mara Martellotta
E, colpo di scena, pure le poesie a memoria
Non solo il latino ma anche la geografia, la storia con attenzione a quella dell’Occidente e, udite, udite, le famigerate poesie a memoria alle elementari. Insomma , dopo anni in cui la scuola ha visto smarrire sempre di più il suo ruolo, anche, appunto, a causa di programmi scolastici annacquati, ora si cerca di correre ai ripari per arginare il cosiddetto “analfabetismo funzionale”, quello, tra l’altro, di cui ci si accusa vicendevolmente nei commenti sui social, ignorando che frequentemente, chi attribuisce all’interlocutore questa condizione, ne è vittima egli stesso. Perchè gli analfabeti funzionali sono, insospettabilmente, fra noi. Ecco le nuove indicazioni del Ministro dell’Istruzione e Merito Valditara
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Prezzi, le rilevazioni di dicembre
I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano +0,1% sul mese precedente e +1,6% su dicembre 2023. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione del -0,5% rispetto al mese di novembre 2024 e del +1,7% rispetto all’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano INVARIATO rispetto al mese precedente e del -0,7% rispetto a dicembre 2023.
Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva +0,1% su base congiunturale e +0,1% su base tendenziale.
I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:
Beni Alimentari -0,2% sul mese precedente e +1,3% sull’anno precedente,
Beni Energetici +0,4% sul mese precedente e -2,8% sull’anno precedente,
Tabacchi INVARIATO sul mese precedente e +4,0% sull’anno precedente,
Altri Beni +0,2% sul mese precedente e INVARIATO sull’anno precedente.
Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra -0,5% su base congiunturale e +2,7% su base tendenziale.
Sono state riscontrate le seguenti variazioni:
Servizi relativi all’Abitazione +0,2% sul mese precedente e +2,1% sull’anno precedente,
Servizi relativi alle Comunicazioni INVARIATO sul mese precedente e +1,1% sull’anno precedente, Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona -2,5% sul mese precedente e +3,9% sull’anno precedente,
Servizi relativi ai Trasporti +1,8% sul mese precedente e +3,3% sull’anno precedente,
Servizi vari INVARIATO sul mese precedente e +0,9% sull’anno precedente.
L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala -0,3% rispetto al mese precedente e +1,5% rispetto all’anno precedente.
L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi al mese di Dicembre si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/
TORINO CLICK
Torino, c’era una volta la Fiat
Se i Savoia hanno lasciato un patrimonio di eccezionale bellezza, il lascito degli Agnelli è ben diverso
Di Marina Cismondi
Nell’anno appena passato la città di Torino ha ospitato un continuo susseguirsi di eventi, dalla partenza del Giro d’Italia alle Atp Finals, dalla Final Eight Coppa Italia di basket al Torino Film Festival e di appuntamenti come il Salone del Libro, Terra Madre Salone del Gusto e la Settimana dell’Arte.
Volano per ottimi risultati per il settore del turismo che, secondo Federalberghi, ha confermato i numeri del 2023, con circa 3,6 milioni di presenze.
Leggi l’articolo su L’identità:
In occasione del 55° Anniversario delle Relazioni Diplomatiche tra l’Italia e la Cina, due Paesi uniti nell’essere tra i maggiori siti Patrimonio mondiale Unesco e da un’eredità culturale di duemila anni certificata dall’antica via della seta, si inaugura al Museum of Wu di Suzhou, Cina, una mostra concepita e realizzata grazie alla collaborazione tral’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, la Fondazione Torino Musei, l’Università degli Studi di Torino e Palazzo Madama che, oltre a essere il luogo che ha generato l’Italia unita e Roma capitale, e visto nel 1961 la firma della Carta Sociale Europea, con i suoi due millenni di Storia riassume compiutamente l’immaginario che il mondo ha dell’Italia.
In questo contesto si è definito con la città di Suzhou – ancor oggi idealmente gemellata con Venezia, dopo essere stata tanto ammirata settecento anni or sono da Marco Polo – un progetto consacrato a restituire il rapporto tra uomo e cavallo, concepito per offrire un racconto comparativo della loro unione e rappresentazione nelle culture cinese ed europea nel corso dei secoli.
L’esposizione – curata da Chen Zenglu (direttore Museum of Wu), Domenico Bergero(Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Torino), Francesco D’Arelli (direttore Istituto Italiano di Cultura di Shanghai) e Giovanni Carlo Federico Villa (direttore di Palazzo Madama) – vede la fondamentale partecipazione dei Musei Reali di Torino, con opere provenienti dalle prestigiose collezioni della Galleria Sabauda e del Museo di Antichità, e si articola in due sezioni che, su di un asse cronologico, narrano in parallelo l’evoluzione del rapporto tra uomo e cavallo.
Il percorso espositivo si apre con la spettacolare esposizione della Fiera di Saluzzo (sec. XVII) di Carlo Pittara – una stupefacente tela di 32 metri quadrati conservata alla GAM di Torino che, in virtù di un accordo con il Comune di Saluzzo, al suo rientro dalla Cina sarà esposta in modo permanente alla Castiglia di Saluzzo – a introdurre la sezione dedicata all’arte europea. La prima sezione offre al pubblico un excursus sull’iconografia del cavallo, spaziando dall’antichità classica all’Ottocento e restituendo contestualmente l’eterogeneità della produzione artistica, dai rilievi in marmo, ai dipinti, alle tecniche di fusione e cesellatura dei bronzi.
Il racconto dell’iconografia del cavallo nell’arte cinese antica è affidato a una selezione di eccezionali manufatti archeologici provenienti da sette tra i più prestigiosi musei in Cina a evidenziare la centralità del cavallo nella cultura e nella storia.
Attraverso capolavori che spaziano in un arco di tempo bimillenario viene articolata in un dialogo tra arte cinese e italiana la connessione tra uomo e cavallo quali simbolo di evoluzione e umana civilizzazione in un orizzonte geografico che dal Mediterraneo giunge allo Jiangnam, poiché fin dall’evo antico i cavalli non hanno affiancando l’uomo solo nei lavori materiali, ma sono divenuti simbolo di un potere culturale e spirituale.
Attraverso l’esposizione di 121 capolavori delle più diverse arti e tecniche – e quindi pittura, scultura, terracotta, bronzo, tessuti, grafica, fotografia – si origina un puntuale dialogo tra le culture all’interno di un museo nato quale centro di ricerca e studio della cultura di Wu che ha quale fulcro la presentazione delle grandi civiltà mondiali sotto molteplici prospettive. In una mostra che ha l’ambizione di farsi ponte tra le culture e scambio tra Est e Ovest.
HORSES
Symbols of Millenary Power from the Mediterranean to Jiangnan
Museum of Wu, Suzhou, Cina
17 gennaio – 18 maggio 2025
Sauze d’Oulx, il balcone delle Alpi
Una famosa meta sciistica invernale, ma anche un luogo dove passare meravigliose giornate all’aria aperta durante le stagioni calde.
Ad un ora di strada da Torino, Sauze d’Oulx e’ situata in alta Val di Susa, a 1500 metri di altitudine. E’ raggiungibile in auto e in treno e si collega alla Francia attraverso il famoso tunnel del Frejus, il primo traforo delle Alpi, lungo 12.233 metri.
Da dicembre ad aprile e’ una delle stazioni sciistiche più grandi della Vialattea, un comprensorio internazionale composto da 8 località, 212 piste e 69 impianti di risalita. Nelle stagioni piu’calde le piste si tramutano in prati meravigliosi dove e’ possibile fare suggestive passeggiate, pic nic, ed escursioni sia a piedi che in bicicletta. Per i bikers esistono diversi percorsi e sentieri che si incrociano assicurando, non solo tanto divertimento per appassionati di tutti i livelli ed eta’, ma anche viste straordinarie grazie ai suoi paesaggi sempre diversi e dai colori magnifici. Per coloro che hanno piu’ esperienza, con una bici da downhill, si puo’ provare il Sauze Bike Park, mentre, se si vuole prolungare l’attivita’ all’aria aperta e’ possibile partecipare ad una esperienza unica all’Avventure Village, un parco ricco di attrazioni, come il ponte tibetano e diversi percorsi a tema.
Sauze d’Oulx offre anche un centro storico molto caratteristicocon diversi luoghi di interesse da visitare come la chiesa di San Giovanni Battista del XVI secolo, con un campanile simil-romanico e una bella fontana di pietra montana al suo fianco, la cappella di Sant’Antonio Abate (a Jouvenceaux) e tutta un serie di stradine ricche di abitazioni montane, di negozi tipici, di artigianato e di locali dove fermarsi per fare una pausa e godere del paesaggio riposante e verdeggiante.
Nei dintorni di Sauze e’ possibile visitare i laghi di Laune,all’interno del Parco del Gran Bosco di Salbertrand, un’area protetta istituita nel 1980 per proteggere gli abeti bianchi e rossi e i pini cembri presenti nel territorio, e il lago di Orfu’, un bellissimo specchio d’acqua dal colore ceruleo.
Per gli amanti del fuori strada, invece, Sauze d’Oulx fa parte dell’ Alpi Motor Resort, una rete di strade sterrate ex-militari che si snodano attraverso valli, altipiani, borgate e alpeggi.
Questo tesoro denominato il Balcone delle Alpi e’ un luogo adatto a tutti, offre la possibilita’ di intraprendere differenti attivita’, sia sportive che di relax, regala paesaggi straordinari a temperature miti, che in estate si aggirano tra i 15 e 20 gradi; anche il palatosara’ molto soddisfatto grazie al cibo delle golose pasticcerie e dei locali e ristoranti sempre pronti a fare allegri aperitivi e ottime cene. Cosa comprare per portare con se’ il sapore di questo luogo delizioso?
Sicuramente il liquore ai mirtilli, il miele, la polenta, i canestrelli, le paste di meliga, una bottiglia di vino di ghiaccio, di rosso Bacuet o di bianco Baratuciat.
MARIA LA BARBERA
Un cittadino algerino di 46 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato per tentata rapina e minaccia e resistenza a P.U.
I fatti sono accaduti nei pressi di un cantiere edile in corso Farini, dove personale del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia è intervenuto grazie alla segnalazione di alcune persone che avevano notato un uomo colpire ripetutamente il lucchetto di un container con un grosso martello.
Quando i passanti avevano provato a far desistere l’uomo dal suo intento erano stati minacciati dallo stesso e all’arrivo dei poliziotti, il quarantaseienne si scagliava con veemenza al loro indirizzo, brandendo il martello: l’uomo verrà disarmato solo dopo una tenace resistenza.
Sulla sua persona venivano rinvenuti e sequestrati altri arnesi idonei al compimento di furti.
La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto.
I fondi della Regione per gli Enti locali
L’importo in favore degli Enti locali piemontesi per il periodo 2025-2027 ammonta a circa 543 milioni di euro, provenienti da fondi regionali, statali, Fesr e Pnnr.
Lo ha annunciato l’assessore agli Enti locali della Regione Piemonte, Enrico Bussalino, durante la riunione della Settima commissione, presieduta da Andrea Cerutti, convocata per l’espressione del parere consultivo sul Documento di economia e finanza 2025-2027 (Defr) e sul Bilancio di previsione finanziario 2025-2027 per le materie di competenza. Entrambi i pareri hanno ottenuto il via libera a maggioranza.
Tra i fondi stanziati, circa 2 milioni e mezzo di euro annui sono destinati alle funzioni delegate per le spese di funzionamento delle Province e della Città metropolitana di Torino.
Nel sottolineare la loro importanza per garantire i servizi nelle entità più piccole, l’assessore ha spiegato che i contributi per le Unioni dei Comuni (montani, collinari e di pianura), la Regione stanzia 2 milioni e 300 mila euro, a cui si aggiunge la cifra proveniente dallo Stato, che ammonta a circa 2 milioni e 500 mila euro.
“Il sostegno agli Enti locali è una priorità strategica per la Regione Piemonte. Questi stanziamenti testimoniano il nostro impegno concreto per assicurare risorse fondamentali ai territori, affinché possano rispondere con efficacia alle esigenze dei cittadini – dichiara l’assessore Bussalino -. Rafforzare il sistema delle autonomie locali significa investire nello sviluppo equilibrato e nella qualità della vita delle comunità, dalle aree più estese ai centri più piccoli.”
Bussalino ha infine ribadito l’importanza dei 48 tecnici esperti che, attraverso il finanziamento del Pnnr, intervengono a supporto del sistema delle autonomie locali, per i quali sono stati stanziati in totale tra gli anni 2022 e 2026 circa 21 milioni di euro.
“Lega Piemonte agirà col prefetto per fare luce sulla vicenda”
“La notizia dell’arrivo imminente di una cinquantina di immigrati in un’area della casa di riposo Chantal di Mathi Canavese è sconcertante. Sottrarre alla comunità una struttura creata dagli stessi cittadini decenni fa per dare sostegno e accoglienza agli anziani con la scusa dei lavori di ristrutturazione e destinarla ad altri scopi è inammissibile. Come gruppo Lega in Piemonte vogliamo fare luce sulla vicenda e siamo vicini alle istanze delle persone e dei comitati che in questi giorni hanno manifestato il loro dissenso per le intenzioni della Cooperativa che ha in gestione la struttura. Faremo il possibile per restituire Casa Chantal agli scopi originari e per far rientrare gli anziani nella Rsa, coinvolgendo anche il Prefetto e l’Assessore regionale all’Immigrazione alla ricerca di soluzioni più idonee ad ospitare i migranti”. Così Fabrizio Ricca, capogruppo Lega in Piemonte.