ilTorinese

Cassazione certifica validità Osservatorio immobiliare

Presidente Fiaip Piemonte, Paolo Papi: Riconoscimento premia professionalità e impegno

La Fiaip fa giurisprudenza: il lavoro della Federazione italiana agenti immobiliari professionali ha infatti ricevuto un importante riconoscimento dalla Cassazione e d’ora in poi per determinare il valore di un immobile nel corso di un procedimento giudiziario, si farà riferimento proprio ai dati forniti dall’Osservatorio immobiliare Fiaip.

“Da anni – sottolinea Paolo Papi, presidente di Fiaip Piemonte – la nostra associazione stila e diffonde un accurato Osservatorio immobiliare, che per la sua affidabilità, serietà e rispondenza al reale stato di fatto, è diventato nella nostra regione e nel resto d’Italia, un punto di riferimento per valutare il valore degli immobili nelle varie città e nei diversi quartieri delle stesse”.

Oggi a questa situazione, unanimemente riconosciuta, si aggiunge però una certificazione ancora più autorevole, quella della Cassazione. Secondo l’ordinanza 12915/2019 della Suprema Corte, infatti, il fisco può legittimamente desumere maggiori ricavi non dichiarati derivanti dalla cessione di un immobile a prezzi inferiori a quelli risultanti congiuntamente dai valori Omi (l’Osservatorio dell’Agenzia delle entrate) e da quelli dell’Osservatorio Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali).

Così, la Corte ha cassato la sentenza dei giudici di merito che avevano affossato l’accertamento del fisco perché basato sui soli valori Omi, mentre i giudici di legittimità hanno rimarcato che l’atto impositivo era fondato non solo sui valori Omi, ma anche su quelli indicati dall’Osservatorio immobiliare della Fiaip (si veda anche Cassazione 16741/2017).

“Che i nostri dati e le nostre statistiche – conclude Papi – siano ora diventate strumento ufficiale per i Tribunali anche al fine di dirimere le controversie con il Fisco e in generale per determinare il reale valore di un immobile, non può che renderci orgogliosi per il lavoro fatto e spingerci a continuare nella strada di professionalità e accuratezza intrapresa sin dalla nostra fondazione, sempre a tutela dei clienti e del libero mercato”.

Gli ultimi risultati internazionali degli arcieri piemontesi

Al Yumenoshima Archery Field è in corso il test event in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020

Sulla linea di tiro giapponese ci sono i sei azzurri dell’arco olimpico che poche settimane fa hanno partecipato ai Mondiali e tra loro c’è Tatiana Andreoli, ventenne torinese tesserata per la Iuvenilia. Tatiana ha concluso la qualifica al 28esimo posto con 648 punti e lunedì alle 14,39 (ora locale) affronterà la statunitense Erin Mickelberry. Rimanendo su palcoscenici internazionali, si sono chiuse ieri le gare di tiro con l’arco delle Universiadi, che tra i numerosi atleti hanno visto impegnato anche Alex Boggiatto, atleta di compound classe 1999 e portacolori dell’Ar.Co. Arcieri Collegno. Nel torneo individuale Alex si è fermato ai sedicesimi, superato 145-143 dall’iraniano Kiarash Farzan. Nella gara a squadre, insieme a Vivano Mior, è invece uscito di scena agli ottavi di finale, 154-150 contro la Francia. Stesso discorso per il mixed team, che ha visto Alex Boggiatto e Eleonora Grilli fermarsi 154-150 agli ottavi contro il Messico, dopo il successo sull’Irlanda.

Risultati del test event a questo link

 

(foto archivio)

Controlli dei prodotti alimentari trasportati sui camion

Nei giorni scorsi si sono svolti dei controlli sulla Tangenziale di Torino per verificare il corretto trasporto delle merci alimentari, tra queste anche e soprattutto quelle vincolate al rispetto della “Catena del Freddo”

Le alte temperature del periodo estivo, infatti, incidono in modo importante sulla salubrità dei prodotti poi destinate alle nostre tavole.

Diversi veicoli controllati sono risultati in ordine con le temperature di trasporto e con la normativa di settore relativa all’igiene; in un caso invece, si è dovuto procedere al sequestro dell’intero carico di surgelati e congelati, una tonnellata e centottanta chili di merce, in quanto le apparecchiature di controllo utilizzate misuravano una temperatura di oltre 10° sotto la soglia di tolleranza consentita.

Gli alimenti in questione, dovevano essere trasportati ad una temperatura di almeno -15°c, mentre i termometri dei tecnici dell’ASL rilevavano in diversi punti del carico -4,8°c.

Il conducente dell’autocarro, di nazionalità italiana, è stato indagato in stato di libertà e la merce immediatamente sequestrata per la successiva distruzione, evitando così che la stessa, indirizzata a diversi esercizi commerciali della provincia, potesse arrivare a questi e quindi venduta o somministrata ai cittadini.

I controlli venivano svolti da un gruppo di multidisciplinare formato da componenti della Polizia Stradale, del Reparto della Tutela Agro-Alimentare dei Carabinieri e da tecnici e veterinari l’ASL Città di Torino; la sperimentazione della presenza contemporanea di organismi di controllo a diversa competenza, ha permesso di svolgere controlli approfonditi nell’ambito di tutte le normative che regolano i trasporti su strada delle merci deperibili, in modo da non perdere di vista nulla di ciò che disciplina la sicurezza di questo delicato settore.

L’operazione “Freddo Sicuro”, divenuta oramai un’attività costante nel periodo estivo, proseguirà nei mesi a seguire in modo da garantire alla collettività la sicurezza dei cibi e degli alimenti che giungono sulle loro tavole.

Massimo Iaretti

I temporali spezzano il caldo

I temporali sono già arrivati su Torino e su tutto il territorio della Città Metropolitana

Il centro funzionale della Regione Piemonte ha diramato un codice di allerta giallo  pari a livello 1, ordinaria attenzione, fino a lunedì.  Sono in corso piogge e temporali forti e localmente molto forti che  potrebbero mandare in crisi anche i corsi d’acqua secondari. La protezione civile  raccomanda  pertanto “massima attenzione anche se la criticità del bollettino non è elevata, ricordando ad amministratori e cittadini che i temporali possono essere imprevedibili in intensità ed effetti, e non vanno quindi sottovalutati con possibili locali allagamenti, piccole frane che interferiscono con la viabilità, fulmini”

La finalissima di “Una Ragazza per il Cinema” Regione Piemonte

Greta Malengo è stata la vincitrice della finalissima per il Piemonte  del  concorso  “Una Ragazza per il Cinema 2019”. Al 2° posto si è classificata Irene Solazzo e al 3° Alice Mari

Per chi non ne fosse ancora a conoscenza si tratta del concorso prestigioso più ambito dalle ragazze, che apre le porte al futuro. Siamo ormai alla 31° edizione e in tantissime, non solo belle ma anche con molto talento e preparatissime, si sono contese la vittoria per accedere alla finale nazionale che si svolgerà nel magico  Teatro Antico di Taormina.

Quest’anno il concorso  ha sposato anche una causa di solidarietà contro il femminicidio sostenendo il Progetto Alice Educazione all’Amore. Ed ha avuto URBANART come Main Sponsor del concorso, azienda di abbigliamento Street. Ha partecipato anche ULTRALIMITED, gli occhiali dei vip indossati nelle sfilate di moda della serata. Sono stati ospiti la cantante Federica Faith Fiorentino, Giorgia Spadaro e Kat Von Tea nella persona di Alessio Gallo, il giovanissimo prestigiatore Giorgio Tuccillo (the mentalist) e Amy Condò top model di colore, la nuova Naomi Campbell. Presente anche un’opera dipinta di Andreea Iona Dorneanu.

 

La grande kermesse si è svolta nel cuore di Torino  nella splendida cornice dell’AC Hotel Marriott, venerdi 12 luglio, sotto la direzione ancora una volta di Mirella Rocca, ormai affermata professionista che dedica molto tempo per le sue ragazze, le scopre, le forma e le lancia per fare ingresso nel mondo della Moda,  del Cinema e dello Spettacolo.

 

La serata è stata un grande show all’insegna dell’arte in tutti i sensi e a dirigere la parte artistica è stato il grande coreografo Luca Lucky ormai da anni presente e che affianca sempre Mirella Rocca in questa lunga e magica kermesse piena di emozioni e gioie. Da quest’anno c’è stata anche la new entry  di  Fabio Ronconi  di Eventland.

 

Tra tutte le bellissime ragazze, piene di estro e preparatissime, è risultata vincitrice  una ragazza di 18 anni di San Mauro Torinese, Greta Malengo al quinto anno del liceo Coreutico e Teatrale del Teatro Nuovo di Germana Erba,  bravissima e molto espressiva in tutto. Si è distinta per la sua comunicatività e sinuosità nel recitare un monologo tratto dal Film Sabrina – Audrey Hepburn. Sul podio altre due splendide ragazze, rispettivamente al secondo e terzo posto, Irene Solazzo di 22 anni anche lei non solo bella ma soprattutto talentuosa ed espressiva, brava nel recitare e ballare, ha recitato un monologo da musical. E infine la biondissima Alice Mari  di 17 anni,  con due grandi occhi azzurri che da quest’anno ha seguito tutti i corsi dell’accademia CDH Cinema District Hub, nuovo polo a Torino di formazione completa per chi desidera fare ingresso nel mondo della Moda, Cinema e Spettacolo con grandi professionisti del settore. Ha presentato il monologo tratto dal libro Il Gran Sole di Hiroshima di Karl Bruckner, che ha emozionato il pubblico e la giuria. Alice Mari  è stata vincitrice del contest di votazione del pubblico in sala.

Ma tutte le ragazze sono state meritevoli avendo impressionato non solo per la bellezza ma per la bravura nella danza, nel canto, e nella recitazione.

 

Coordinatore fotografico è stato il grande Maestro Claude Ledoux.

 

La serata è stata presentata dalla bellissima Arianna Roselli, vincitrice lo scorso anno del titolo di Miss Una Ragazza per il Cinema 2018 Piemonte, ora attrice dopo aver studiato un anno nell’accademia Actor’s Planet di Rossella Izzo, e che  vedremo nel nuovo film di Antonio Albanese; e da due grandi professionisti e simpatici speaker di Radio Poltronissima Web, Luca Graziani e Max Rapetti che hanno illuminato con la loro simpatia la grande serata.

 

Era presente in una giuria di qualità, il presidente Alessandro Marrapodi,  attore e regista teatrale, ma anche direttore artistico e produttore. Negli anni ha ricoperto importanti ruoli in molte produzioni tra cui diverse al Teatro Sistina di Roma e al Teatro Alfieri di Torino con spettacoli diretti dal grande Pietro Garinei e Gino Landi.

Si sono viste sfilare le splendide creazioni da sogno dell’Atelier Mod’Art Spose Pronovias .Inoltre quelle dello stilista torinese Roberto Novarese che ha presentato la sua “non collezione” così definita dallo stilista. La sensualità e la seduzione in un pezzo unico è questo il senso che ha voluto dare. E  i meravigliosi costumi di Torino Havana della creatrice Massiel Mesa Fornaris che dopo la manifestazione HOAS di alta moda sono finiti indosso alle veline di Striscia la Notizia.

 

Nella splendida cornice del Ac Hotel Marriott l’aperitivo è stato curato dall’enogastronomo  Davide Agnello, con tutti prodotti per il benessere del Food & Beverage. (Acqua Valmora, il Pastificio Bolognese Muzzarelli a Torino dal 1949, Cascina I Carpini – Vini d’Arte, Salame nobile del Giarolo del Salumificio Brignano e il Monterbore prodotto dal Caseificio Vallenostra, produttori delle Colline Tortonesi).

E’ stata una indimenticabile serata all’insegna dell’eleganza e raffinatezza con la musica live di Danilo Ghiglieri.

 

Infine un pensiero speciale ha dedicato alle “sue” ragazze Mirella Rocca :“Ed ora non ci resta che volare per Taormina dal 4 all’8 settembre al Teatro Antico con tutte le Miss provenienti da tutta Italia, sarà come vivere una magia, emozioni su emozioni ; sfilare in una delle location più belle al mondo è una fortuna che non tutti hanno e che nessuno può perdersi. Sarà uno spettacolo a dir poco, pieno di emozioni perché le protagoniste saranno come sempre tutte bellissime e estrose ragazze. Ed io che ormai da anni dedico a questo concorso e a queste splendide ragazze la mia vita, auguro a loro di vivere sempre grandi emozioni e di credere sempre in ciò che fanno e nei loro sogni perché prima o poi chi ama questo lavoro e lo ama fino in fondo  riuscirà a realizzarsi. Auguri a tutte!!”

Vito Piepoli

 

Chiara Soldati si candiderà alla presidenza del Centro Pannunzio

Su invito del Comitato Direttivo del Centro
La dottoressa Chiara Soldati , nata nel 1974 ,nipote dello scrittore Mario Soldati, residente a Genova,  si è laureata in Legge all’Universita ‘ della sua città ed e’ a capo, insieme al padre, della azienda agricola  di famiglia “La Scolca  “di Gavi che ha festeggiato i cent’anni di fondazione quest’anno.E’un’ imprenditrice di livello internazionale che ha portato la sua azienda ai vertici di una vasta notorietà mondiale che la rende leader nell’esportazione  dei prodotti italiani all’estero. Di vasti interessi intellettuali ,si è in passato dedicata all’insegnamento universitario ed e’ stata in diverse istituzioni culturali  e imprenditoriali in posizioni di responsabilità . Ha ricevuto importanti riconoscimenti nazionali ed internazionali tra i quali spicca quello di “Donna dell’Anno”. Si dedica anche all’associazione per la ricerca sul Cancro della Liguria.

Si tuffa nel laghetto e annega

A 34 anni è morto annegato, ieri sera,  nel  laghetto Bechis, in strada Aeroporto, nel quartiere della Falchera

L’uomo, di origine romena, era domiciliato in un campo nomadi. E’ successo ieri sera.  In compagnia di alcuni amici, si è tuffato nel laghetto ma non è più riemerso, forse  colto da un malore ed è annegato. Gli amici hanno chiamato i soccorsi.

Recuperato Rolex dimenticato (e rubato) ai varchi aeroportuali

Nei giorni scorsi la Polaria di Torino Caselle ha recuperato un Rolex Datejust in acciaio oro e brillanti (del valore di circa 8.000 euro) e un bracciale modello Tiffany (del valore di circa 1.000 euro) – trafugati nei giorni precedenti al varco di sicurezza dell’aeroporto di Torino – a seguito di perquisizione presso l’abitazione di una donna, amministratrice delegata di un’azienda del nord-ovest

L’attività di indagine, coordinata dalla locale Procura, è partita quando una passeggera torinese, diretta in Sardegna con la famiglia, composta da figlia e marito, dimenticava il prezioso orologio e il bracciale nella vaschetta porta oggetti dei controlli, pensando che gli oggetti fossero stati ritirati dal marito. La passeggera in fila dietro la proprietaria dei gioielli, accortasi di quanto era rimasto nella cassetta, dopo essersi guardata intorno per controllare che nessuno la osservasse, prendeva gli oggetti e immediatamente li indossava per poi recarsi ai gate di imbarco.
L’identificazione dell’autrice del furto è stata possibile attraverso l’uso dell’avanzato sistema di telecamere di sicurezza installato presso l’aeroporto di Torino, dotato di moderni sistemi di sicurezza. Grazie all’attività di analisi, scattata immediatamente dopo la denuncia del furto, i poliziotti, mediante una capillare attività di osservazione delle immagini, sono riusciti a seguire tutto il percorso della signora fino all’imbarco del gate del suo volo. A quel punto, non conoscendone l’identità, utilizzando le informazioni contenute nelle banche dati relative ai controlli passeggeri ed i riscontri incrociati sul web, gli investigatori sono riusciti ad identificare la probabile autrice del furto.

Successivamente la perquisizione presso l’abitazione dell’autrice del furto, permetteva di recuperare il prezioso orologio e il bracciale che venivano restituiti alla legittima proprietaria. La donna è stata denunciata in stato di libertà per furto aggravato.

Rock Jazz e dintorni. Il duo Donà-Di Marco e Thom Yorke

Gli appuntamenti musicali della settimana

 

Lunedì. Per “Flowers” si esibisce il gruppo “ The Liberation Project affiancato da Phil Manzanera, Cisco e altri. Al Conservatorio è di scena il duo Cristina Donà- Ginevra Di Marco (foto). Per “Astimusica” Bobby Solo interpreta le canzoni di Johnny Cash.

Martedì. Inaugurazione dello Stresa Festival con il trio del contrabbassista Avishai Cohen. A Barolo per “Collisioni” arriva Thom Yorke. A Collegno per “Flowers” si esibisce Gazzelle. All ‘auditorium dell’Anima di Cervere canta Antonello Venditti. A San Pietro in Vincoli suona il quartetto di Daniel O’Sullivan. Per “Astimusica” si esibisce Dutch Nazari.

Mercoledì. Per “Flowers” è di scena Motta con La rappresentante di Lista e Fulminacci. Allo Stadio Olimpico si esibiscono Laura Pausini e Biagio Antonacci. Per “Stupinigi Sonic Park” suona Mark Knopfler. Al Gru Village canta Macy Gray. A Stresa  al Regina Palace Hotel, si esibisce il trio del sassofonista John Surman (foto). All’outlet di Settimo è di scena Raphael Gualazzi. Chiusura di “Astimusica” con il cantautore americano The White Buffalo.

Giovedì. Per “Flowers” si esibisce Capo Plaza. A Stupinigi canta Eros Ramazzotti.  A Stresa suona il trio del pianista Dan Tepfer. A Palazzo Reale Paolo Spaccamonti , Julia Kent e Ramon Moro, sonorizzano “Vampyr” di Thedore Dreyer. All’outlet di Mondovì si esibisce Luca Carboni. A Vialfrè parte “Apolide” con Clap! Clap!, Cosmo e Ninos Du Brasil.

Venerdì. A Stresa suona il trio del pianista Michael Wollny. Chiusura di “Flowers” con l’esibizione di Joan Baez. Per “Apolide” si esibiscono I Hate My Village, Sick Tamburo e Populous ,Tre Allegri Ragazzi Morti e Giorgio Canali. Al Gru Village sono di scena Canova e Coma Cose. Per !CHAMOISic” si esibiscono Prank! E Melos Filarmonica.  A Stupinigi suona la cover band The Australian Pink Floyd Show . A Roddino suonano i Modena City Ramblers. A Saluzzo per “Occitiamo” si esibisce il duo Sergio Berardo e Madaski. All’Off Topic è di scena Dellera.

Sabato. A Stresa suona il trio del pianista Danilo Rea. Per “Apolide” si esibiscono Franco 126 e Giorgio Poi  con Andrea Laszlo De Simone e Myss Keta. A Chamois sono di scena i maliani Tamikrest.

Domenica. A Ponte Chianale canta Fiorella Mannoia.  Chiude “CHAMOISic” con il finlandese Jmi Tenor. Chiusura anche per “Apolide” con protagonisti Sweet Life Society e Rovere.

 

Pier Luigi Fuggetta

Un festival ad alta felicità

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Riceviamo e pubblichiamo

Dal 25 al 28 luglio tornerà il Festival Alta Felicità, che per quattro giorni riempirà la storica Borgata 8 dicembre di Venaus, tra concerti, gite, eventi culturali, sport e attività per bambini

La prima tra le tante novità della quarta edizione è l’apertura da parte del Movimento NoTav, ideatore del Festival Alta Felicità, a tutti i movimenti che lottano per la salvaguardia del clima e contro le grandi opere inutili e dannose che distruggono i territori. Il Festival Alta Felicità diventa così una delle tappe del percorso di lotta nazionale che ha portato a Roma oltre 100mila persone lo scorso 23 marzo.

“Abbiamo pensato che fosse importante aprire il Festival a tutti i movimenti territoriali di lotta – dicono gli organizzatori – per continuare il percorso di lotta e condivisione con chi si batte per la difesa del clima e dei territori, contro grandi opere inutili e imposte che producono enormi danni alla salute delle persone e contribuiscono all’enorme spreco di denaro pubblico a discapito di tutte quelle infinite piccole opere necessarie per la messa in sicurezza dei territoriAnche il festival dimostrerà come l’adesione e la simpatia al movimento notav sono sempre più diffuse”

Le parole d’ordine dell’Alta Felicità sono: accessibilità, sostenibilità ambientale, condivisione, cura e voglia di praticare un modo diverso di vivere. Più vicino alle esigenze delle persone e distante dalle logiche del profitto.

“Nell’entusiasmo che ci accompagna a pochi giorni dall’inizio del Festival, dobbiamo denunciare come purtroppo alcuni tristi copioni si ripetono identici ogni anno – continuano gli organizzatori –  esattamente come un anno fa, infatti, il direttore artistico e referente del Festival è stato sottoposto ad incomprensibili, e sospettiamo strumentali, misure cautelari all’interno di un’operazione di polizia che ha coinvolto 17 persone, molte delle quali impegnate da mesi nell’organizzazione di tale evento”.

Anche per questa edizione, dopo l’enorme partecipazione dello scorso anno, sabato pomeriggio l’intero Festival si sposterà per alcune ore sui sentieri della Val Clarea per osservare con i propri occhi il “Mostro”, il cantiere di Chiomonte. In una gita collettiva sarà possibile vedere dove finisce l’immenso sperpero di denaro pubblico.

Nel rispetto dell’ambiente sarà inaugurata una nuova App dedicata al festival, per tutti i sistemi operativi, che ci consentirà di produrre meno carta per i materiali informativi, ed essere in contatto con tutti i partecipanti, fornendo indicazioni e informazioni in tempo reale.

Ci sarà il consueto campeggio completamente gratuito per giovani e famiglie, tantissimi stand food dove poter assaporare le prelibatezze preparate dalle cucine resistenti, che da trent’anni nutrono il movimento NoTav. Come nelle scorse edizioni, il servizio navette accompagnerà i partecipanti da Susa all’area del festival e sarà attivo dalle 10 del mattino sino alle 4 di notte, proprio perché per quattro giorni si camminerà a passo d’uomo per l’intera area del Festival.

Ritorna anche l’appello alla Ciurma, il grande gruppo di volontari che da tutta Italia e non solo, arrivano per sostenere l’organizzazione del Festival. Lo scorso anno erano in oltre 300 persone a dimostrazione del fatto che la partecipazione e l’autorganizzazione sono il fulcro che rende possibile ogni grande scommessa. Basterà quindi iscriversi sul sito, nella sezione “Entra a far parte della Ciurma ad Alta Felicità”.

E per chi non avrà modo di essere presente, ma vorrà sostenere il Festival, sarà di nuovo disponibile la campagna di raccolta fondi “La Felicità non ha prezzo”. La campagna permetterà, tra le altre cose, di realizzare un sostanzioso lavoro di abbattimento barriere architettoniche avverse ai disabili motori e ipovedenti, rampe di accesso alle strutture e migliorie per la fruibilità adatta a tutti, realizzazione cartellonistica in braille e un punto di accoglienza per disabili motori ed assistenza campeggio e area festival. Il progetto Alta Accessibilità è in collaborazione con i Disabili Pirata.

La campagna “La Felicità non ha prezzo” è raggiungibile al link https://buonacausa.org/cause/faf19

Anche il Mercato Consapevole sarà presente per le vie del paese di Venaus, dove artigiani e produttori locali presenteranno i propri articoli che spazieranno da piccole creazioni di oreficeria, sartoria e molti altri generi, per dimostrare concretamente come la nostra Valle (ma vale per qualsiasi altro territorio) possa vivere e svilupparsi senza cemento e grandi opere inutili.

“Alla luce delle ultime vicende della politica italiana, saremo ancora lì, presenti e attivi – concludono gli organizzatori – per fermare un’opera vecchia, inutile e imposta, sicuro di farlo insieme a sempre più persone che si riverseranno a Venaus dal 25 al 28 luglio 2009”.