ilTorinese

Al Mauriziano Sala d’ascolto dedicata alle donne e bambini vittime di violenza

In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne, che si è svolta il 25 novembre scorso, l’ospedale Mauriziano di Torino ha inaugurato una nuova sala di Ascolto dedicata alle donne e ai bambini vittime di violenza. Si tratta di un’iniziativa importante che si inserisce nell’ambito di una più ampia sensibilizzazione verso il tema e che vede la partecipazione attiva dell’ordine delle Professioni Infermieristiche di Torino, rappresentate dal suo presidente Ivan Bufalo.

“La violenza sulle donne è una ferita aperta nella nostra società, che richiede azioni concrete e il massimo impegno da parte di tutti. La Nuova Sala di Ascolto è un luogo protetto pensato per offrire accoglienza e supporto alle vittime, affinché possano sentirsi tutelate e ascoltate – ha dichiarato il presidente Bufalo – gli infermieri, con la loro professionalità e umanità, dimostrano ancora una volta di essere una risorsa fondamentale non solo per l’assistenza ai malati, ma anche per il benessere della collettività”–.

La Sala di Ascolto, realizzata presso il Pronto soccorso del Mauriziano, rappresenta un ulteriore passo in avanti nel contrasto alla violenza di genere, fornendo uno spazio sicuro e riservato alle persone più vulnerabili.

“L’iniziativa conferma il ruolo centrale dell’Ospedale Mauriziano e del personale sanitario ai bisogni della comunità- aggiunge Bufalo – La Sala d’Ascolto rappresenta un ulteriore passo in avanti nella lotta alla violenza di genere. “Essere infermieri non significa soltanto prendersi cura del corpo, ma anche sostenere il benessere psicologico e sociale delle persone – ha aggiunto Bufalo – È nostro dovere agire concretamente per costruire una società più giusta e solidale “ conclude il presidente.

 

Mara Martellotta

Maxi operazione della Polizia: sequestrati più di 2 quintali di droga

La Polizia di Stato ha arrestato tre persone, nel comune di Leinì, per la cessione di 135 kg di hashish. Sono coinvolti un cittadino italiano di 53 anni e due cittadini marocchini, di 39 e 34 anni.

Presso il domicilio di uno dei due cittadini marocchini sono stati rinvenuti e sequestrati ulteriori 99 kg della medesima droga.  

 

I poliziotti della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura della Repubblica di Torino, hanno seguito i movimenti di un furgone sospetto, preso a noleggio da un cittadino marocchino di 39 anni, che, dopo aver imboccato la tangenziale sud, si dirigeva verso il comune di Leinì.

 

Durante il tragitto, l’uomo veniva affiancato da un connazionale giunto a bordo di un Suv e insieme si recavano nella zona industriale, fermando i mezzi nel parcheggio di una ditta.

 

Lì un terzo uomo, un italiano di 53 anni, consegnava loro, con un muletto, ben 22 colli imballati, che venivano stipati nel furgone.

 

I poliziotti della Squadra Mobile bloccavano il mezzo all’uscita della ditta e rinvenivano al suo interno 135 kg di hashish. Nei locali della società, venivano, inoltre, ritrovati 23.400€ in contanti, verosimilmente provento dell’illecita attività.

Il cittadino italiano coinvolto, alla vista della Polizia, tentava la fuga ma veniva prontamente fermato e tratto in arresto.

 

La perquisizione del domicilio di uno dei cittadini marocchini, il 39enne, portava al rinvenimento di ulteriori 99 kg della medesima sostanza.

 

Su richiesta della Procura della Repubblica di Ivrea, i tre arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria.

 

 

“Destini in discesa” in mostra al Museo MIIT

Il Museo MIIT di Torino, Italia Arte e galleria Folco curano e organizzano dal 25 novembre la mostra “Destini in discesa” in occasione della giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra, appunto, il 25 novembre. L’inaugurazione della mostra avverrà alle 19.30 e sarà accompagnata, alle 20.30, dalla presentazione del libro di Mariaflora Sartor “Destini in discesa” Golem edizioni. Come recita il titolo dell’esposizione, essa è dedicata al mondo della donna, alle artiste che da sempre dedicano la propria creatività alla figura femminile e alle problematiche che ne hanno segnato e continuano a segnare il percorso esistenziale.

Accanto agli autori contemporanei sarà anche presentata una selezione di opere di autori storicizzati, da Francesco Messina a Novella Parigini, da Marc Chagall a Innocente Salvini, esponenti di fama del Novecento che hanno riservato alla figura della donna un posto primario nella loro produzione. Sono in esposizione, tra gli altri, opere di Marco Barnabino, Federica Bertino, Milena Buti, Patrizia Caffaratti, Liliana Cavigioli, Mariell Chirone Guglielminetti, Michele Di Leo, Laura Fasano, Mattia Fassi, Enrico Frusciante, Vito Garofalo, Maria Pia Giacomini, Francesca Guetta, Barbara Pecorari, Luigia Rinaldi, Anna Rota Milani, Marilena Visini.

La mostra, visitabile in corso Cairoli 4, presso il Museo MIIT, rimarrà aperta fino al 5 dicembre prossimo con orario dal martedì al sabato ore 15.30-19.30

 

Mara Martellotta

Salone del Libro, “Prendersi cura” dando spazio all’ascolto

Con la scrittrice Chiara Gamberale prende il via il nuovo progetto firmato dal “Salone Internazionale del Libro” in collaborazione con “Esselunga”

Giovedì 28 novembre, ore 18,30

“Mettersi all’ascolto dell’altro significa molte cose. Prima fra tutte, una predisposizione allo sbilanciamento. Il passaggio avventuroso dal nostro sé più profondo al mondo fuori da noi (che sia famiglia, lavoro, amicizia o anche incontro con chi non conosciamo). E’ prima uno slancio del cuore, poi un sentimento che tiene in sé emozione e ragione e costruisce il prendersi cura”. Emozione e ragione. Insieme. Senza che mai l’una perda di vista o dimentichi l’altra. Con queste significative parole, Annalena Benini, direttrice editoriale del “Salone Internazionale del Libro di Torino”, spiega, in perfetta sintesi, il nuovo Progetto, dal titolo per l’appunto di “Prendersi cura”, ideato dal torinese “Salone del Libro” con Main partner “Esselunga”, che dal 2021 sostiene la manifestazione.

Sotto le linee – guida del claim “Diamo spazio all’ascolto”, il Progetto, concentrato quest’anno sulla “famiglia” (le “relazioni”, la “parità di genere” e la “cura del nucleo” dal quale veniamo ed al quale tendiamo) si svilupperà attraverso incontri con scrittrici e scrittori e personalità del mondo culturale e della contemporaneità, apprezzati dal grande pubblico di giovani e adulti.

Ogni anno, inoltre, il tema della cura sarà declinato sotto la luce di un aspetto, una tematica, un focus, aggiornati al contesto e ai cambiamenti sociali, con appuntamenti tra l’autunno e la primavera nei negozi “Esselunga” di Torino e Milano, e uno al “Salone Internazionale del Libro di Torino”. Il Progetto vuole aprirsi, il più possibile, al territorio, per aggregare la comunità sotto il segno della “riflessione” e della “condivisione”, in punti normalmente non sede di eventi culturali, ma indubbi spazi aggregazione, come lo sono i “Supermercati Esselunga”, quotidianamente frequentati da eterogenee moltitudini di persone, per le quali si è pensato alle accoglienti aree dei “Bar Atlantic”, dove si svolgeranno appunto gli incontri. Incontri che, quest’anno (come detto), vedranno al centro il tema basilare della “famiglia”, quella “Famiglia” che “è dove ‘famiglia’ si fa”, come ripete da anni nei suoi libri la scrittrice romana Chiara Gamberale, con la quale prenderà il via “questo viaggio nel cuore della cura”.

Si parte a Torino giovedì 28 novembrealle ore 18,30, presso l’“Esselunga” di corso Bramante 21. La scrittrice – giornalista (e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici, “Premio Fonteverde” nel ’21) Chiara Gamberale racconterà il suo ultimo libro “Dimmi di te”, pubblicato da “Giulio Einaudi editore”, romanzo intriso di elementi autobiografici, in cui “la protagonista si apre alle storie degli altri per mettersi in ascolto dei loro vissuti e, attraverso i loro mondi, provare ad arrivare alla comprensione di se stessa”. Un romanzo introspettivo, ideale per i fini cui tende il Progetto “Prendersi cura”, che parla di relazioni e maternità, necessità e doveri, speranze e attese deluse. “Dimmi di te”: chiede la protagonista Chiara, madre quarantenne, alle persone che hanno fatto parte del suo passato e hanno avuto un ruolo importante nella fase più giovane della sua vita. Ritrovare le relazioni perdute, interrogare vecchi amici e conoscenti su chi siano diventati, a distanza di anni, e comprenderne l’evoluzione, capire se anche loro “siano incespicati e abbiano trovato ostacoli nel percorso che conduce alla maturità”.

L’appuntamento è gratuito e su prenotazione sul sito www.salonelibro.it. Sarà possibile seguire l’incontro “tramite cuffie” che saranno messe a disposizione del pubblico.

Sottolineano i responsabili di “Esselunga”“Con questa iniziativa rinnoviamo la collaborazione con il ‘Salone Internazionale del Libro di Torino’ grazie alla quale ‘Esselunga’ è stata nel 2022 e 2023 promotrice nella ‘Sala Olimpica’ di incontri e presentazioni di libri e autori legati al mondo sportivo. Nel 2023, inoltre, ha permesso l’incontro tra il pubblico e alcuni atleti olimpici e paralimpici e ha allestito un ‘food truck’ con la sua ‘Cucina Esselunga’ per i partecipanti alla manifestazione”.

g.m.

Nelle foto: Immagine guida del Progetto, Chiara Gamberale e cover “Dimmi di te”

Gli alberi abbattuti in città vanno (tutti) sostituiti. Svolta green in Sala Rossa

Le richieste di sostituzione degli alberi in aree private sono in aumento: 111 nel 2022; 133 lo scorso anno mentre nel ‘24 le richieste complessive finora sono state 360. Con la delibera di iniziativa consiliare approvata  in Sala Rossa sorge l’obbligo regolamentare di compensazione ambientale degli alberi abbattuti in aree private non sottoposte a vincoli previsto finora soltanto nelle aree vincolate.

Lo prescrive il comma 4 dell’articolo 40 introdotto nel Regolamento comunale del Verde pubblico e privato (numero 317) dal voto del Consiglio comunale che ne disciplina l’applicazione: “Qualora non sia possibile effettuare la compensazione nel luogo in cui è avvenuto l’abbattimento si individueranno aree pubbliche limitrofe in accordo con il Comune. Fanno eccezione: gli alberi morti, gli alberi il cui abbattimento sia prescritto da sentenze giudiziarie per ragioni di incolumità pubblica o per espresso disposto di lotta obbligatoria contro patogeni”.

La delibera presentata dal consigliere Simone Fissolo (Moderati) colma una lacuna regolamentare del testo approvato nel 2006; all’epoca si pensava alla composizione ornamentale mentre oggi si ragiona in termini di tutela dell’ecosistema.

Sciopero generale, possibile riduzione servizio Amiat

Nell’intera giornata di venerdì 29 novembre, in occasione dello sciopero generale indetto dalle segreterie nazionali di alcune delle principali organizzazioni sindacali dei lavoratori, tutti i servizi aziendali – con particolare riferimento a quelli del comparto igiene ambientale legati alla raccolta rifiuti e ai Centri di Raccolta –potrebbero subire sospensioni o riduzioni. 

 

Nelle ore di sciopero saranno comunque garantiti i servizi essenziali e saranno assicurate le prestazioni indispensabili a tutela della sicurezza, nel rispetto degli accordi applicativi della Legge 146/90, così come modificata dalla Legge n. 83/2000 e successive deliberazioni della Commissione di Garanzia che regolamentano l’esercizio del diritto di sciopero.

 

Le attività riprenderanno regolarmente al termine della giornata di sciopero con l’adozione di tutte le misure organizzative necessarie a ripristinare la regolarità dei servizi.

La magia del Natale all’asilo steineriano di Torino

“Da oltre 20 anni si ripete la magia del Natale all’asilo steineriano di Torino, in via Cavour 45: sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre sarà possibile immergersi nell’atmosfera natalizia con una calorosa accoglienza da parte dell’Associazione Sostenitori della Scuola Rudolf Steiner di Torino. Manufatti, giochi in legno, abbigliamento naturale, libri e originali decorazioni natalizie saranno in vendita a partire dalle 10 fino alle 18 per finanziare e sostenere le attività culturali dell’asilo.

Inoltre, sabato 30 novembre al mattino e al pomeriggio sarà possibile (previa prenotazione) partecipare a tre laboratori per decorare la vostra casa durante le feste: la creazione della corona dell’Avvento, la realizzazione di gnometti e biscotti di Natale. Sabato e domenica sarà possibile pranzare in asilo (su prenotazione) e assistere domenica pomeriggio allo spettacolo di marionette tratto dalla fiaba Raperenzolo dei fratelli Grimm. Lo spettacolo sarà replicato alle dalle 14 alle 17 ogni ora (prenotazione obbligatoria).  Per prenotare gli appuntamenti del bazar e per info 011883550 oppure info@asilowaldorftorino.it.

La scuola aperta nel 1986 accoglie bambini a partire dai 3 anni. Le attività in asilo si fondano sulla pedagogia di Rudolf Steiner: il gioco spontaneo, i girotondi, insieme a diverse attività guidate come euritmia, panificazione e pittura, sono alcune delle giornate che caratterizzano la giornata in asilo, rivolte alla cura del ritmo e dello sviluppo sensoriale del bambino. La scuola offre inoltre consulenze e percorsi culturali nell’ambito della pedagogia steineriana  dedicati ad adulti e ai bambini. E’ possibile scaricare dal sito www.asilowaldorftorino.it   il programma culturale”

RivestiTO: innovazione tecnologica e trasparenza per una moda circolare

È stata lanciata, in occasione del Circolar Monday, la sperimentazione per rendere sostenibile e trasparente la raccolta del tessile a Torino. Ogni anno i cittadini e le cittadine europee acquistano quasi 26 kg di prodotti tessili e ne buttano via circa 11.

Una volta dismessi, tuttavia, anche quando vengono smaltiti attraverso la raccolta differenziata, abiti e tessili post consumo sono spesso di bassa qualità e molto difficili da riciclare, rendendo complicato trovare per ciascun capo la giusta destinazione. La maggior parte viene così destinata in Sud America, dove soffocano la produzione artigianale locale e finiscono bruciati, dispersi nei mari o in discariche a cielo aperto. Una situazione che va affrontata, rendendo la raccolta differenziata del tessile nelle nostre città più sostenibile, utile e trasparente, riducendo la portata di questi rifiuti. La Città di Torino ha accolto questa sfida nel quadro di Clima Borough, un progetto finanziato da CINEA e dall’Unione Europea, all’interno della missione “Cento Climate Neutral and Smart Cities”, che coinvolge dodici città europee nella sperimentazione di soluzioni innovative, di pianificazione urbana per la transizione ecologica e digitale verso la neutralità climatica.

Ideato da Atelier Riforma, Mercato Circolare e Huulke, a Torino è nato il progetto RiVestiTO, presentato alla cittadinanza durante il Circular Days, il festival della circolarità di Greenpea lanciato lunedì 25 novembre in occasione del Circular Monday, il movimento internazionale che promuove pratiche di riuso e consumo responsabile. Il progetto si pone di rendere trasparente ed efficiente la raccolta dei prodotti tessili dismessi nella città di Torino, indirizzandoli verso le modalità di valorizzazione più idonee e sostenendo pratiche di riuso, incentivando un circolo virtuoso di economia circolare.

“In un mondo in cui le risorse sono limitate è assolutamente urgente mettere in atto strategie per sfruttare al meglio i prodotti tessili già esistenti, con pratiche virtuose di economia circolare – dichiarano Elena Ferrero e Nadia Lambiase, amministratrici di Atelier Riforma e Mercato Circolare – RiVestiTO è una sperimentazione ambiziosa, volta a portare un cambiamento sostanziale nell’attuale modalità di gestione dei tessuti usati, afflitta da sprechi, inquinamento, poca trasparenza verso i cittadini, e da una normativa con diverse zone grigie”.

Il progetto si distingue per l’utilizzo di strumenti tecnologici innovativi:

-Re 4 Circular – sviluppato da Atelier Riforma, un’applicazione che attraverso l’IA aiuta gli enti che raccolgono vestiti usati a classificarli e digitalizzarli per poi ridestinarli a professionisti e aziende che praticano il riutilizzo upcycling e il riciclo di tessili.

-App Mercato Circolare – mette in connessione utenti e realtà che pensano e operano secondo i principi dell’economia circolare, incentivando una rete virtuale in cui domanda e offerta si incontrano. Il progetto mapperà e individuerà le realtà del territorio che raccolgono indumenti e tessuti usati, a cui sarà fornito lo strumento tecnologico Re 4 Circular. La piattaforma di quest’ultimo è collegata a un Marketplace B2B che mette in contatto chi raccoglie il materiale tessile con le imprese, artigiani e artigiane disponibili a utilizzarlo e valorizzarlo. Un capo perfetto sarà destinato a negozi di vintage o seconda mano, uno con piccoli difetti, cosiccome tessuti di rimanenza di aziende tessili, potrà essere trasformato da artigiani, artigiane e sartorie attraverso l’upcycling. Uno molto danneggiato, ma idoneo al riciclo tessile, sarà destinato a ottenere nuovi filati e tessuti, mentre i materiali non recuperabili potranno essere indirizzati ad aziende specializzate nella produzione di prodotti isolanti per l’edilizia o altro. Tutto in completa trasparenza, tracciando ogni materiale.

 

Gian Giacomo Della Porta

Scegli Coop contro il cancro

Per il sesto anno consecutivo ritorna l’iniziativa “Scegli il prodotto Coop e Insieme sosteniamo la ricerca contro il cancro”. Dal 1° al 31 dicembre, acquistando qualsiasi prodotto alimentare confezionato a marchio Coop in uno dei 68 negozi della rete commerciale o sullo store online www.coopshop.it, l’1 per cento del valore di vendita verrà devoluto al sostegno di questa iniziativa.

L’obiettivo di questa edizione è il rinnovamento e l’implementazione delle centrali di monitoraggio clinico avanzate per il supporto intensivo ai pazienti nei reparti a più alta criticità dell’ospedale. In particolare, si vuole dotare di una nuova centrale di monitoraggio avanzata la Rianimazione, equipaggiata anche con moduli di trasporto che consentano il monitoraggio continuo dei pazienti durante il loro trasferimento nelle situazioni di emergenza, la Medicina Interna, per il controllo in tempo reale e continuo dei parametri vitali dei pazienti e l’intervento tempestivo in caso di variazioni repentine, e crearne una per il Centro Trapianti, un contesto clinico nel quale il controllo costante dei pazienti è cruciale per il successo del trattamento.

In cinque anni, la collaborazione tra Nova Coop e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ETS ha permesso di raccogliere complessivamente circa 665 mila euro per l’Istituto di Candiolo – IRCCS. Risorse che sono state destinate in ogni edizione a un obiettivo mirato in favore della ricerca scientifica, della diagnosi precoce o della cura di alcune patologie.

È in dirittura di arrivo, intanto, la campagna di prevenzione dei tumori alla mammella con tremila visite gratuite riservate ai soci Nova Coop, condotta nel corso del 2024 grazie alla collaborazione con i medici dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. Le giornate di screening, in parte svolte presso gli ambulatori dell’Istituto e in parte ancora in corso presso alcuni punti vendita Nova Coop sul territorio, proseguiranno fino a gennaio. In calendario, rimangono gli appuntamenti di: Torino presso il superstore Coop di via Botticelli (27 novembre), Biella (28 novembre), Cuneo (4 dicembre), Novara (11 dicembre), Alessandria (18 dicembre), Cuorgnè (8  gennaio), Galliate (15 gennaio) e Crevoladossola (22 gennaio). Per verificare la disponibilità di posti e prenotare la propria visita è necessario telefonare al numero verde di Nova Coop Filo Diretto 800.23.8380.

Ernesto Dalle Rive, presidente di Nova Coop, ha commentato: «Anche quest’anno, nel rinnovare l’alleanza con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ETS, condividiamo un nuovo traguardo da raggiungere per supportare i progetti di ricerca e cura dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. Si tratta di uno dei programmi più longevi tra le attività che la nostra Cooperativa mette in atto per promuovere l’adozione di corretti stili di vita e certamente uno dei più importanti anche in termini dell’impatto sociale che è potenzialmente in grado di generare in favore della comunità. Per tutti questi motivi siamo lieti di legare ancora una volta il successo del nostro prodotto a marchio nel periodo delle festività a questo progetto, mettendo al servizio di un grande obiettivo il tratto più distintivo della nostra proposta commerciale».

Per Gianmarco Sala, direttore generale della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: «Ancora una volta, la campagna “Scegli il prodotto Coop e Insieme sosteniamo la ricerca contro il cancro” di Nova Coop permette di fare la differenza, perché mette il paziente al centro dei percorsi di diagnosi e cura dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. In questi anni Nova Coop ha voluto essere al nostro fianco per finanziare importanti progetti. L’obiettivo di questa edizione è davvero strategico: potenziando l’infrastruttura delle centrali di monitoraggio nei reparti critici dell’ospedale faremo un ulteriore passo in avanti per migliorare gli esiti e le prestazioni cliniche e per portare ancora più innovazione al servizio del paziente».

Il Dottor Piero Fenu, direttore sanitario dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, ha dichiarato: «La collaborazione con Nova Coop ha permesso ai nostri specialisti, grazie ad alcune iniziative mirate, di erogare finora circa seimila consulenze specialistiche finalizzate alla diagnosi precoce e all’educazione alla salute. La prevenzione oncologica costituisce un postulato fondamentale nella lotta al cancro e, nell’ambito della partnership in corso dal 2019 con Nova Coop, abbiamo lavorato per raggiungere risultati in tutte le sue fasi: dalla primaria, per promuovere l’adozione di stili di vita sani, alla secondaria, per rafforzare la diagnosi precoce, fino alla terziaria, per contrastare l’insorgenza di recidive in pazienti già in cura».