ilTorinese

Bollettino covid, 91 nuovi contagi e una vittima in Piemonte

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.00

 

26.690 PAZIENTI GUARITI E 513 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.690 (+32) rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3328 (+6) Alessandria, 1599 (+0) Asti, 848 (+0) Biella, 2535 (+7) Cuneo, 2387 (+5) Novara, 13.707 (+12) Torino, 1122 (+0) Vercelli, 985 (+2) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 179 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 513 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO A 4145

decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 4145 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 399 Cuneo, 373 Novara, 1834 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 32.694 (+ 91) rispetto a ieri, di cui 67 asintomatici. Dei 91 casi, 30 screening, 56 contatti di caso, 5 con indagine in corso. I casi importati sono 35 su 91, i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4163 Alessandria, 1916 Asti, 1075 Biella,3083 Cuneo, 2987 Novara, 16.335 Torino, 1506 Vercelli, 1176 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 282 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 171 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono (+0 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 82 (+4rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1258

I tamponi diagnostici finora processati sono 579.034 di cui 322.083risultati negativi.

A Grugliasco inaugurato il nuovo Carrefour

Inaugurato il nuovo Ipermercato Carrefour di Grugliasco completamente rinnovato per assicurare ai clienti una migliore esperienza di acquisto, caratterizzata dalla qualità, dalla  presenza in assortimento di prodotti locali e da un’ampia gamma di servizi.

Per andare incontro alle esigenze dei consumatori e rendere la spesa ancora più intuitiva e veloce, è stata rivista la pianta dell’Ipermercato, portando l’intera superficie di vendita su un singolo piano, più facilmente accessibile. Sono, inoltre, introdotti alcuni servizi, come nuove casse automatiche e l’installazione di un sanificatore automatico per carrelli a ozono, a dimostrazione della grande attenzione che Carrefour presta a temi quali sicurezza e prevenzione. Un’ulteriore novità riguarda, infine, la possibilità di accesso degli animali domestici

Il punto vendita, sito in Via Crea 10 nel centro commerciale Le Gru, punta su un assortimento caratterizzato da grande attenzione ai prodotti locali, sia freschi sia confezionati, come ad esempio i tagli di carne piemontese nel banco macelleria, e al Bio, con un nuovo reparto che include numerose referenze, soprattutto frutta e verdura sfusa di qualità in tutte le stagioni. Inoltre, l’Ipermercato vede la presenza di un nuovo Bistrot,  che  offre un’ampia scelta di prodotti di caffetteria e cucina calda, oltre a pizza, snack salati e dolci, e una hamburgheria con carne 100% piemontese.

All’inaugurazione con taglio del nastro, avvenuta nella mattinata di oggi, ha partecipato l’Assessore al Commercio del Comune di Grugliasco Gabriella Borio. Previsti nel corso della giornata, garantendo la massima sicurezza e il distanziamento sociale, momenti di intrattenimento per i clienti, con trampolieri, spettacoli musicali che faranno da guida all’interno dei nuovi spazi dell’Ipermercato.

Per noi di Carrefour Italia, l’innovazione passa anche da nuove concezioni degli spazi di vendita che garantiscano ai nostri consumatori una migliore esperienza, sempre al passo con le loro preferenze. Grazie alla nuova organizzazione dell’Ipermercato di Grugliasco, i nuovi servizi e il focus sui prodotti locali che rappresentano un fiore all’occhiello del nostro assortimento, siamo certi che riusciremo a rispondere con efficacia alla necessità dei nostri clienti di una spesa facile e veloce, che allo stesso tempo sappia coniugare qualità e convenienza” sottolinea Michele De Luca, Direttore Ipermercato Grugliasco.

 

Distanze non rispettate. Bar chiuso cinque giorni

Ieri pomeriggio un controllo straordinario del territorio cui hanno preso parte anche equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” e personale della Polizia Municipale I Centro-Crocetta

Gli agenti del Commissariato San Secondo hanno controllato diversi esercizi pubblici dell’area di giurisdizione. Uno di questi è stato sanzionato per 200 euro poiché i locali si presentavano in cattive condizioni igieniche.

Diversa, invece, è stata la sorte di un bar ubicato in corso dante 12/H, sottoposto alla chiusura provvisoria per 5 giorni. Nel corso dell’attività. Il titolare è stato trovato a somministrare bevande e alimenti senza mascherina. Negli spazi dell’esercizio, inoltre, gli agenti hanno accertato la presenza di diversi avventori intenti a consumare bevande senza che fosse rispettata la distanza interpersonale di almeno un metro. L’esercente è stato sanzionato per 800 euro, 400 per ciascuna violazione, e il locale sottoposto, come detto, a chiusura provvisoria.

Complessivamente, nel corso dell’intera attività sono state controllate 64 persone.  

Con la scusa del rilevatore di gas truffano gli anziani

Mercoledì  all’ora di pranzo, un sedicente  “operatore del gas” si introduce a casa di persone anziane in uno stabile di corso Montevecchio.

Millantando la presenza di possibili perdite di gas cerca di vendere ai malcapitati un apparecchio che impedisce il cortocircuito dei fornelli elettrici. Il tentativo di truffa non va in porto per l’arrivo nell’alloggio del custode del palazzo che di fatto fa desistere il “tecnico” dai suoi intenti. Quest’ultimo, di tutta fretta, raccoglie le sue cose e si allontana dall’abitazione dimenticando, però, il blocco delle fatture intestate a una società erogatrice di tali servizi che risulterà poi fittizia. Il custode contatta la polizia e gli agenti della Squadra Volante fermano l’uomo, un trentunenne cittadino albanese, in via Morosini, angolo corso Stati Uniti. Il “tecnico” ha con sé una borsa da lavoro con strumenti elettronici e un Pos. Lo straniero viene arrestato per tentata truffa e per aver fornito false generalità.

Nel corso della perquisizione della stanza dell’hotel cittadino dove il trentunenne risiede con altre due persone, una delle quali estranea ai fatti, e dei successivi accertamenti esperiti, emerge il legame con una truffa portata a termine il giorno precedente in zona San Paolo. Nella circostanza un uomo aveva venduto e installato per 750 euro rilevatori di fumo e gas ad un’anziana signora, strumenti con un valore commerciale inferiore. L’anziana aveva pagato il dovuto, 400 euro con una transazione elettronica e 350 euro in contanti dei quali 100 in monete che la vittima conservava, di fatto dando fondo a tutte le risorse in casa. La truffa era stata condotta da un ventenne italiano che occupava la stessa stanza di albergo del cittadino albanese. La fattura della transazione era stata emessa dalla stessa società che compariva nel blocco dimenticato dal “tecnico” in fuga nell’alloggio di corso Montevecchio. Copia della fattura, inoltre, viene trovata nell’auto nella disponibilità del ventenne, il quale viene denunciato in stato di libertà per truffa aggravata.

I tre occupanti della stanza d’albergo, tutti residenti nel bresciano, sono stati sanzionati amministrativamente per il possesso di hashish rinvenuto nella loro camera.

Nella circostanza, si invitano eventuali altre vittime a segnalare casi simili alla Questura di Torino

Allerta nubifragi fino a domenica Temperature in calo

E’ allerta gialla a Torino e in Piemonte, per la prevista ondata di temporali, e possibili nubifragi, da oggi a domenica.

Le previsioni di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale)  indicano come zona a maggior rischio  il nord del Piemonte, con le province di Novara e Vco.

I primi rovesci dovrebbero interessare  il lago Maggiore, per spostarsi successivamente alle altre zone. L’allerta gialla significa “criticità ordinaria” per possibili  fulmini, caduta di alberi, allagamenti e frane, ed esclude solo il sud del Piemonte. Nelle zone più colpite saranno possibili forti raffiche di vento con grandinate. Nota positiva: si avrà  un netto calo delle temperature, con massime attorno ai 27-28 gradi

Travaglini: “Perché  voterò NO al referendum” 

Il 20 e 21 settembre 2020 si voterà per il referendum confermativo sulla riduzione del numero dei parlamentari: la riforma costituzionale propone di ridurre di un terzo i parlamentari di Camera e Senato—da 945 (630 alla Camera e 315 al Senato) a 600 (400 alla Camera e 200 al Senato). 

L’intento della riforma, nata sulla scia dei malumori populisti del Movimento 5 stelle e in seguito appoggiata passivamente da quasi tutto l’arco parlamentare, è responsabilizzare la classe dirigente e ridurre i costi della politica. Al contempo, modificando alla base l’apparato del potere legislativo, potrebbe avere conseguenze nefaste nel lungo periodo, in termini di rappresentanza democratica e funzionamento del processo decisionale istituzionale.

Per responsabilizzare la classe dirigente non basta (e, forse, non serve) ridurre il numero dei rappresentanti: così come per abolire la povertà non basta il reddito di cittadinanza e per eliminare la corruzione non basta il decreto “spazza-corrotti”. La visione per cui basterebbe una legge per raggiungere un obiettivo così complesso è semplicistica nonché mistificatoria. Dietro questa misura apparentemente innocua non c’è alcuna idea di riforma dello Stato, ma soltanto una visione meschina della politica e una volontà punitiva nei confronti della democrazia parlamentare.

Sui costi, invece, il dibattito è puramente demagogico: tra Camera e Santo, la riduzione dei parlamentari creerebbe un risparmio potenziale stimato tra i 57 e gli 81 milioni di euro all’anno — anche arrotondando per eccesso a 100 milioni, si tratta di cifre irrisorie per lo Stato italiano (si pensi che ogni anno lo Stato convoglia verso le scuole private circa 300 milioni). Paradossalmente, Camera e Senato con un solo parlamentare avrebbero costi solo di poco inferiori a quelli attuali: molte delle spese, infatti, sono “fisse”, e non dipendono dal numero di eletti. C’è poi da considerare il costo stesso del referendum: nel 2016, il referendum costituzionale costò circa 300 milioni di euro: in pratica, tre anni di risparmio andrebbero già in fumo con il voto stesso.

Ci sono poi ragioni più tecniche per essere contrari al taglio dei parlamentari. In primis, come sollevato dai Radicali, con meno parlamentari le decisioni potrebbero andare a rilento nonché essere suscettibili al potere di pochi — ad esempio, le commissioni al Senato saranno composte da 10 Senatori che potranno deliberare con una maggioranza di soli 4 Senatori. Discorso simile per i voti di fiducia e le future riforme costituzionali, i cui esiti potranno dipendere da maggioranze risicate e dai Senatori a vita — in pratica, in Italia, il potere legislativo potrebbe essere accentrato nelle mani di oligarchie di partito (ancorché considerando che pochi partiti italiani hanno dinamiche interne trasparenti e partecipate).

C’è poi un problema in termini di rappresentanza: attualmente, in Italia si ha 1 eletto ogni 64.000 cittadini (un rapporto già inferiore rispetto quanto immaginato dai Padri Costituenti: ci sono 20 milioni di cittadini in più rispetto il 1948). Se passasse la riforma costituzionale, con 600 parlamentari eletti, si avrebbe un rapporto di un eletto ogni 101.000 persone. Con la riduzione dei collegi verrà compromessa l’omogeneità della popolazione elettorale (si pensi alle minoranze linguistiche) e aumenterà la discrezionalità con cui i perimetri dei collegi stessi verranno disegnati. Inoltre, la riforma porterà uno squilibrio di rappresentanza tra le varie Regioni italiane. Proprio per questi motivi sarebbe necessario che il mero taglio del numero dei parlamentari venisse accompagnato da una riforma più ampia dell’ordinamento e della legge elettorale.

Responsabilizzare la classe dirigente ed efficentare la spesa pubblica sono obiettivi nobili ma devono essere perseguiti in una visione complessiva d’insieme e non con un mero taglio della rappresentanza parlamentare. Per questo , come uomo di sinistra, voterò NO.

Marco Travaglini, già dirigente della sinistra piemontese e consigliere regionale DS-PD

Bellezza tra le righe

Il racconto di come si può vincere l’emofilia nel giardino di Casa Lajolo

A Casa Lajolo domenica 30 agosto ore 18 arriva Salvo Anzaldi  per parlare di “Nato per non correre” e per sfidare con ironia i limiti della malattia. L’incontro fa parte di “Bellezza tra le righe”, la rassegna che parte dalla bellezza dei luoghi in cui si svolge per ritrovare bellezza nel nostro quotidiano, nonostante tutto. Sette incontri che partono dal libro, dalla parola scritta o raccontata per guardare con fiducia al futuro fino al 27 settembre, nel parco di Villa Lajolo a Piossasco e del Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo.

L’incontro di domenica

È possibile correre i 42 km della Maratona di New York con un ginocchio in titanio e una malattia considerata sinonimo di immobilità? Sì, e ce lo ha dimostrato Salvo Anzaldi, il primo novembre 2015.

Salvo è un giornalista, un appassionato di calcio e un fan sfegatato di Bruce Springsteen. Ma soprattutto Salvo è emofilico, il suo sangue ha una carenza del fattore che ne permette la coagulazione. Questo vuol dire che anche la caduta più banale può avere conseguenze molto serie: i versamenti delle articolazioni portano le cartilagini a consumarsi e le ossa a modificarsi, e mentre il dolore aumenta le possibilità di movimento diminuiscono. La cosa migliore, per Salvo, sarebbe stata vivere una vita tranquilla, al riparo da ogni possibile trauma.

Quella che racconta in questo libro, però, è una storia diversa, la storia di una persona che, nonostante le difficoltà e la sofferenza, non ha mai voluto rinunciare a nulla, neanche a una singola, devastante partita di calcetto, a un viaggio dall’altra parte del mondo o, perché no, a essere uno dei cinque emofilici che per la prima volta nella Storia hanno corso la maratona più famosa al mondo.

Una corsa per dimostrare a se stesso e a ogni singolo emofilico che nessuna sfida è troppo grande da non poter essere affrontata e che se ci credi puoi arrivare dove non avresti mai nemmeno osato sognare.

 

A seguire, aperitivo (7 euro) e visita guidata alla dimora storica.

CASA LAJOLO

Casa Lajolo è una tipica dimora estiva di campagna settecentesca. Oltre alle proporzioni e alle decorazioni esterne, anche lo stile delle porte (a chiambrana con sovrapporte) e il tipo di decorazione di numerosi soffitti conferma questa datazione. In particolare, i soffitti di due camere del piano terreno sono infatti ripetizioni in tono minore dei soffitti dell’Appartamento di Levante della palazzina di Stupinigi.

Ciò che contraddistingue Casa Lajolo è la molteplice sfaccettatura del suo giardino: non un solo giardino, ma diverse tipologie di aree verdi abbracciano infatti l’edificio, rendendolo unico nel suo genere. Il giardino, si articola su tre gradoni collegati da gradini di pietra. Il più alto è un piazzale a ghiaia prospiciente la casa padronale, al limitare del quale sono allineate le siepi di bosso scolpite che caratterizzano più diffusamente il secondo gradone. Questo secondo ripiano è un giardino all’italiana delineato da cordonature di bosso e punteggiata da siepi di bosso più alte e scolpite (poltrone, figure geometriche). La seconda parte di questo ripianoè un boschetto di tassi (Taxus baccata) all’inglese, un giardino nascosto che, con il suo confine occidentale tenuto tagliato regolarmente, costituisce come un muro verde che marca il limite e giustifica l’impianto simmetrico del giardino all’italiana.

Il terzo gradone è destinato a una piccola piantagione di olive, a un barçeau con pergolato. La parte del terreno dedicata all’orto, un vero e proprio hortus conclusus, si trova invece su un livello marcatamente più basso di quello del giardino. Nel corso degli ultimi anni questo spazio è stato oggetto dell’avvio di una sostanziale trasformazione grazie all’intervento progettuale dell’arch. Monica Botta, che lo ha trasformato in orto-giardino, uno spazio destinato alla produzione orticola, ma che formalmente riprende le geometrie del giardino all’italiana.

Tecniche di coltivazione che escludono trattamenti “invasivi” e favoriscono la sinergia tra le diverse piante cercando di recuperare antiche pratiche contadine, fanno dell’orto un luogo speciale, bello a vedersi, ma soprattutto finalizzato alla coltivazione virtuosa. Termina la proprietà una vasta area destinata a prato, il tipico prà giardin piemontese.

 I prossimi appuntamenti

 

Castello di Miradolo. Domenica 6 settembre alle 18. Incontro con Luca Mercalli. Titolo “Non c’è più tempo: reagire alle emergenze climatiche”.

 

T come Tempo. Il tempo che inizia a mancare per comprendere che quella climatica e ambientale è un’emergenza di cui dobbiamo preoccuparci.

Siamo un pezzo di natura, lo dice la scienza ecologica, e se la natura si degrada anche noi facciamo la stessa fine. Partiamo da dove posiamo i nostri piedi. Ogni secondo in Italia spariscono sotto cemento e asfalto 2 metri quadrati di suolo. Eppure il suolo è la nostra assicurazione sul futuro, per produrre cibo, per filtrare l’acqua, proteggerci dalle alluvioni, immagazzinare CO2. La sua perdita irreversibile è un grave danno per noi e per figli e nipoti. Tanto piú in epoca di riscaldamento globale che, inducendo fenomeni meteorologici estremi – alluvioni, siccità, ritiro dei ghiacciai e aumento dei livelli marini – minaccia il benessere dei nostri figli e nipoti. Eppure ci sono molti modi per risparmiare energia evitando di aggravare l’inquinamento atmosferico o per non sprecare inutilmente le risorse naturali che scarseggiano mettendo a rischio il futuro. Mercalli lo dice e lo scrive da oltre vent’anni, e propone qui un compendio di riflessioni, prendendo lezioni di metodo e di vita da Primo Levi.

Il pubblico assiste all’incontro immerso nella natura, accoccolato sull’erba, al centro di un grande prato.

A seguire merenda gourmet sul prato alle 19,30.

 

In contemporanea, alle 18, “Ti presento Bruno Munari. Disegnare il sole”, Laboratorio creativo 0-99 anni

Chi è il sole? Cos’è? Una palla? Un raggio? Un lampo? Bruno Munari, nel suo Disegnare il sole – testo che raccoglie alcuni suoi disegni insieme a litografie, quadri, disegni e affreschi d’artista – vuole raccontare chi è il sole, negli infiniti modi in cui può essere visto e interpretato. In questo laboratorio tenteremo di indagarne le mille facce di questo “fenomeno, di cui il tramonto e l’alba sono il davanti e il dietro. Perchè mentre noi che stiamo di qua guardiamo il tramonto, quelli che stanno di là vedono l’alba”.

 

Casa Lajolo. Sabato 26 settembre alle 18. Incontro con Andrea Illy e Francesco Antonioli. 

Titolo “Italia felix: l’impresa sociale e l’economia circolare come filosofia di vita e di lavoro” 

 

Francesco Antonioli, torinese, scrittore e giornalista economico con una lunga esperienza al Sole24Ore, insieme ad Andrea Illy, triestino, presidente di IllyCaffè, due anni fa hanno dato alle stampe, per Piemme, un libro che ha fatto parlare di sè soprattutto negli ambienti economici. “Italia Felix” è una lettura in positivo, è la consapevolezza che il Paese può non vivere in una perenne instabilità. Come? Attraverso la bellezza del suo inestimabile patrimonio culturale. E il Covid19? La pandemia potrebbe avere allontanato ancora di più il sogno di una “Italia Felix”? O al contrario, lo rende ancora più urgente?

A seguire, aperitivo e visita guidata alla dimora storica. 

 

Casa Lajolo. Domenica 27 settembre ore 11. Incontro con Marina Salamon.

Titolo “Dai vita ai tuoi sogni”.

 

”Il futuro appartiene a chi crede nella bellezza dei propri sogni”. L’ha scritto Eleanor Roosevelt, ed è proprio vero. Crederci significa rischiare, compromettersi con la realtà, senza avere paura delle piccole o grandi sconfitte. Significa impegnarsi con determinazione e disciplina, senza perdere lo sguardo fiducioso nel futuro e nella vita, che proprio di quel sogno ci ha fatto innamorare.

A seguire, aperitivo e visita guidata alla dimora storica. 

 

 

Utilità

Agli incontri a Casa Lajolo, via San Vito 23 a Piossasco, si accede con il biglietto di ingresso che dà diritto anche alla visita guidata (6 euro). Aperitivo facoltativo, a seguire. Si consiglia la prenotazione: info@casalajolo.it o telefonare al 348.7095508.

 

Per gli incontri al Castello di Miradolo, che già nel 2019 aveva ospitato alcune anteprime di “Bellezza tra le righe” con Giorgio Caponetti e Nicolas Ballario, la conversazione è compresa nel biglietto di ingresso al Parco (5 euro). I laboratori creativi per bambini costano invece 15  euro. Per chi vuole, alle 19,30, merenda gourmet sul prato. Prenotazione obbligatoria agli incontri e alla merenda: 0121 502761 – prenotazioni@fondazionecosso.it – www.fondazionecosso.it. Il Castello è in via Cardonata 2 a San Secondo di Pinerolo. Ingresso gratuito fino ai 6 anni.

 

Sanità regionale, dal primo settembre stop al superticket su visite ed esami

Dal primo settembre non si pagherà più il superticket sanitario su visite ed esami ambulatoriali, a prescindere dal reddito.

Lo annuncia l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte e coordinatore nazionale della Commissione Salute, Luigi Icardi, che proporrà alla Giunta regionale di recepire la circolare del Ministero della Salute sull’abolizione della quota fissa relativa alle prestazioni specialistiche ambulatoriali prevista dalla legge di bilancio nazionale.

Il provvedimento entrerà in funzione per tutte le prestazioni ambulatoriali erogate dal 1 settembre 2020, senza bisogno di una specifica richiesta da parte del cittadino.

Il risparmio per gli utenti piemontesi, nel solo periodo da settembre a dicembre 2020, è stimato intorno ai 18 milioni di euro.

Secondo l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte si tratta di un’azione di indubbia equità nell’accesso alle cure, che riporta tutte le Regioni sullo stesso piano, eliminando le sperequazioni che si erano create nella diversa applicazione regionale della norma (in Piemonte il superticket era applicato in rapporto al valore economico della singola ricetta), oltre che andando nella giusta direzione di avvicinare sempre di più la Sanità pubblica al cittadino.

Eataly, l’estate continua con aperitivi e cene all’aperto

L’estate continua anche negli spazi all’aperto di Eataly Lingotto, con appuntamenti speciali per rendere unica ogni sera e godere della buona cucina in totale sicurezza.

L’ampio dehors sul piazzale, oltre 200 mq immersi nel verde dell’Orto Urbano di Torino Nizza Millefonti, è perfetto per ogni momento della giornata: dalla colazione al pranzo, passando per l’aperitivo e la cena, con tante proposte a menu, tra le quali spiccano anche quelle stellate di Casa Vicina e della Taverna del Re di Ugo Alciati. Il tema dell’estate, Fish&Wine, è declinato con una selezione di piatti che uniscono il miglior pescato del giorno agli ottimi vini dell’Enoteca di Eataly, per portare il mare anche a Torino.

Venerdì 28 agosto, poi, ritorna l’ormai consueto appuntamento con il Grande Circo del Mercato: dalle ore 19 una cena speciale con le proposte di straordinari artisti della cucina e con l’intrattenimento di artisti circensi. In menu alcuni dei cavalli di battaglia degli chef di Eataly: dalla pizza Gran Torino al fritto di mare, alla costata di razza Fassona Piemontese Presidio Slow Food de La Granda, alla padellata di linguine ai frutti di mare e poi le coppe gelato dell’Agrigelateria San Pè di Poirino, il tiramisù Eataly, il tris di mini cannoli di Marchese on Wheels e molto altro! In accompagnamento la ricca selezione di vini, birre e carta cocktail e i formati magnum selezionati dall’Enoteca. Ospite d’onore una grande eccellenza italiana, il Grana Padano DOP: in menu una degustazione di diverse stagionature e tortelli freschi al Grana Padano con spuma al Grana Padano. Alle 19 imperdibile l’apertura in diretta di una forma con metodo tradizionale. Intrattenimento a cura dei Fratelli Ochner, con trampolieri, giocolieri e maghi. E per tutto il giorno Forma Onlus Torino sarà presente a Eataly Lingotto con il suo corner per raccontare la sua attività e raccogliere fondi; alle ore 18 proporrà inoltre per i più piccoli lo spettacolo di BombettaBook, con le sue storie strampalate per chi ama la lettura e le passeggiate fantastiche, a cura di Davide Toscano.

Per informazioni e prenotazioni tavoli, chiamare il 345 7679433.

Martedì 1 settembre alle ore 20, invece, Genova e la sua tradizione gastronomica arrivano direttamente nella Terrazza al primo piano di Eataly Lingotto, grazie a Marco Visciola, chef de Il Marin, il ristorante gourmet di Eataly Genova. Giovane esponente della cucina ligure contemporanea, la sua parola d’ordine è la semplicità, con l’obiettivo di esaltare al meglio le materie prime di alta qualità in ogni sua creazione. Il protagonista della cucina è senza dubbio il pesce: Visciola predilige quello della Cooperativa Pescatori di Camogli, che opera nelle acque dell’area marina protetta di Portofino, proponendo piatti creativi e originali, realizzati nel pieno rispetto del mare. Non mancano però anche le verdure che la stagione propone, <<perché la Liguria racconta di una cucina tanto di terra quanto di mare, e le verdure ne rappresentano una parte fondamentale>>.
Sarà una serata unica, con le proposte di tapas e spiedo di chef Visciola e in abbinamento i cocktail pensati per l’occasione da Carlotta Linzalata, la barlady del Lounge Bar di Mago Rabin già vincitrice dell’ottava edizione della competizione internazionale di mixology  Mediterranean Inspiration,  e dal bartender Samuel Donniacuo, attualmente bartender da EDIT-Torino e precedentemente al Piano35. Protagonista dei cocktail sarà il Gin Mare Capri, la nuova etichetta in esclusiva per Eataly della maison spagnola Vantaguard: l’inconfondibile DNA del primo Gin Mediterraneo è arricchito da due nuovi ingredienti, limoni di Capri e bergamotto della Penisola Sorrentina, creando un distillato dal sentore agrumato, fresco e suggestivo che interpreta perfettamente l’essenza del Mediterraneo.
Il menu, composto da 2 tapas e 2 spiedi a scelta e in abbinamento 1 cocktail Gin Mare Capri è proposto a 55€ a persona: per informazioni e prenotazioni www.eataly.it e 011 19506801

(foto Federico Cardamone)

Ladri di biciclette

Chieri, carabinieri individuano e fermano tre ladri di biciclette

I carabinieri di Villastellone (TO) hanno arrestato un italiano di 64 anni, residente a Chieri, per furto di una bicicletta. I militari dell’Arma sono intervenuti in piazza Europa, a Chieri, su richiesta di un cittadino al 112 che segnalava il furto.
Il ladro è stato individuato e arrestato e la bici è stata restituita alla proprietaria che poco prima l’aveva lasciata parcheggiata e incustodita.
L’uomo è stato collocato ai domiciliari.
Poco giorni prima, l’uomo era stato denunciato a piede libero dai carabinieri di Pino Torinese per aver rubato due biciclette a Chieri nell’area parcheggio dell’Ospedale Maggiore. L’uomo aveva tranciato con una cesoia i lucchetti.
Altri due ladri di bici sono stati individuati dai carabinieri nei giorni scorsi. Si tratta di un italiano di 52 anni, di Chieri, senza fissa dimora, che ha rubato una bicicletta dal cortile condominiale, e di un italiano di 38 anni, di Torino, che ha rubato la bicicletta di una ragazza in Via Roma a Chieri.
I tre ladri di biciclette potrebbero essere responsabile di altri furti di bici a Torino e nel Chierese