ilTorinese

Il gruppo Bosch Italia in occasione del Natale sostiene la terza età

Il gruppo Bosch in Italia ha dedicato al Natale un’iniziativa dal titolo “Non basta il pensiero”, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sul bisogno degli anziani di essere ascoltati. La campagna di comunicazione “Non basta il pensiero”, lanciata nel mese di novembre sui canali social e interni dell’azienda, vuole essere un invito a riscoprire i sogni, le storie e le esperienze degli anziani che, specialmente nel periodo di Natale, rischiano di sentirsi più soli.

La storia di Alessandro, testimonial della campagna che, grazie alla nipote acquisita Federica Bonanno, customer Project manager Bosch mobilità, è riuscito a realizzare il suo desiderio di andare alla scoperta di nuove tecnologie, fino ad arrivare in un ambiente a lui familiare, l’officina, è un bellissimo esempio che testimonia la necessità da parte degli anziani di sentirsi ancora importanti, offrendo uno spunto di riflessione autentico sul tema della terza età.

Va ricordato inoltre che il gruppo Bosch Italia, in occasione del Santo Natale, sostiene un Sorriso In Più Onlus e aderisce al progetto “Nipoti di Babbo Natale”, realizzando i desideri delle persone anziane, instaurando relazioni uniche.

 

Mara Martellotta

Chantal Balbo di Vinadio è la nuova Coordinatrice alle Politiche Sociali della Circoscrizione 1

Si dimette la neo eletta in Consiglio Regionale Vittoria Nallo 

Il Consiglio della Circoscrizione 1 Centro Crocetta, riunitosi questa sera, ha eletto Chantal Balbo di Vinadio, Consigliera della Lista Civica per Torino, come nuova Coordinatrice alla Sanità, Servizi Sociali e Integrazione.

La neoeletta Coordinatrice succede a Vittoria Nallo, Consigliera Regionale del Piemonte, che assumerà il ruolo di Capogruppo, e lavorerà a fianco di Francesco Martinez, Coordinatore all’Urbanistica, Lavori Pubblici, Viabilità e Mobilità della Circoscrizione 1 dal 2016 e Vice Presidente nella scorsa consiliatura.

“L’avvicendamento alla guida del Coordinamento alle Politiche Sociali – dichiarano in una nota congiunta Vittoria Nallo, Chantal Balbo di Vinadio e Francesco Martinez – rappresenta una conferma del ruolo politico della LISTA CIVICA PER TORINO nata nel 2021, in Circoscrizione 1. In questi due anni e mezzo – prosegue la nota – abbiamo lavorato con determinazione e compattezza per il nostro territorio, ponendo al centro l’attenzione verso le persone più fragili, i temi legati alla gestione dello spazio pubblico ed alla sicurezza. È nostra intenzione – concludono – continuare a lavorare in questa direzione, consolidando una piattaforma politica e programmatica che ha dimostrato di rappresentare con efficacia le istanze civiche, moderate e riformiste all’interno della coalizione di centrosinistra.”

Giachino: “A stare in mezzo tra Fiat e Governo non ci abbiamo guadagnato, anzi”

Lettera aperta al Sindaco Stefano Lo Russo

Caro Sindaco,

Ho letto la Tua intervista a La Stampa e concordo con Te che le dimissioni di Tavares rappresentano una opportunità per difendere meglio e di più il settore automotive a partire dal ruolo di Torino.Non mi convinci laddove dici che le troppe conflittualità con Tavares hanno alimentato tensioni. Te lo scrivo perche’ i prossimi giorni saranno decisivi per la difesa della economia e del lavoro nella nostra Città. Anche perché Mirafiori ci potrà dare un contributo alla crescita economica della Città ben superiore alle ATP, alla Vuelta e a Luci d’artista messe insieme.

A Dicembre 2021 il Parlamento voto’ l’ultima Legge di Bilancio di Draghi nella quale non vi era una lira a favore del settore auto e nessuna parte politica disse nulla. Solo una mia proposta apprezzata da alcuni parlamentari (Margiotta, Laus, Fregolent) fatta propria dalla Mozione Molinari portò alla nascita del fondo Giorgetti da 8,7 miliardi a favore del settore. Il Ministro Urso invece di limitarsi a dare gli incentivi per tenere su il mercato così some si era fatto nel 2022 e 2023 , chiese in cambio di riportare la produzione in Italia a 1 milione l’anno tante quante sé ne producono in Francia.  A mio parere Tavares avrebbe dovuto essere più disponibile , invece di taglieggiare le nostre aziende dell’indotto e mandando altri al tavolo con il Ministro.

L’unico risultato del dialogo l’annuncio della 500 ibrida a Mirafiori. Anche lo sciopero di Aprile avrebbe dovuto avere come controparte solo Stellantis. Siccome questo non era chiaro la partecipazione alla manifestazione fu inferiore alle attese. Sulla situazione del settore auto ha pesato enormemente la decisione della precedente Commissione approvata dal Parlamento europeo che poneva fine di fatto all’era del motore endotermico. Una scelta che USA e Giappone non hanno fatto e che ha provocato una calo delle vendite in Europa pesante. Ecco perché bisognerebbe lavorare a un “Patto per l’automotive” nel quale tutti si impegnano a raggiungere gli obiettivi green utilizzando però le varie strade tecnologiche  e non solo l’auto elettrica. In questo patto l’Italia dovrebbe assumere impegni sul costo della energia e sugli incentivi alla rottamazione delle vecchie auto in circolazione.

Un patto del genere potrebbe rappresentare un modello per l’Europa . La scelta scellerata di puntare solo sull’auto elettrica rischia di semidistruggere l’auto europea con effetti pesanti sul PIL torinese e nazionale e  sul lavoro .In sintesi, per uscire dal declino economico , Torino deve difendere il settore auto come ha difeso la TAV. E come allora deve essere compatta a Roma e a Bruxelles.

Mino GIACHINO

SITAV SILAVORO

Smog, le limitazioni al traffico salgono al livello Arancio

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Da domani, giovedì 5 dicembre, e fino a venerdì 6 dicembre 2024 compreso (prossimo giorno di controllo), le misure di limitazione del traffico passeranno al livello 1 (arancio).

I dati previsionali forniti oggi da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Alle limitazioni strutturali in vigore, per il trasporto persone si aggiungerà il blocco dei veicoli diesel con omologazione Euro 5 valido tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19, mentre il blocco dei veicoli diesel Euro 3 e Euro 4 si prolungherà alle giornate di sabato e domenica, sempre dalle ore 8 alle 19.

Stessa regola anche per i veicoli adibiti al trasporto merci, che vedranno il divieto di circolazione estendersi ai diesel con omologazione Euro 3 ed Euro 4 su tutti i giorni (festivi compresi), sempre con orario 8-19.

Con l’attivazione del livello arancio si fermeranno anche tutti i veicoli dotati di dispositivo “Move In”, in quanto comunque soggetti alle limitazioni temporanee della circolazione veicolare conseguenti alle previsioni di perdurante accumulo degli inquinanti nell’aria.

Si ricorda infine che eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Ravinale (Avs): “blandi tentativi contro chiusura uffici postali”

Oggi in Consiglio Regionale, in risposta a un question time che ho presentato, è arrivata la conferma che i blandi tentativi della Regione Piemonte di trattenere Poste Italiane dal chiudere 5 uffici a Torino e 2 a Novara non hanno portato ad alcun risultato concreto: nella riunione convocata dall’assessore Bussalino lo scorso 29 novembre Poste ha ribadito di voler modificare il piano di “razionalizzazione”, limitandosi unicamente alla disponibilità di mettere più bancomat sul territorio. La cosa più grave è che di fronte alla domanda su che cosa abbiano intenzione di fare ora ci saremmo aspettati dalla Giunta almeno la promessa di attivarsi con il Governo, azionista di maggioranza di Poste. Invece è arrivata soltanto la rassegnazione. 
Poste Italiane non può rispondere a logiche aziendali e di mercato: gli uffici postali sono un presidio fondamentale per la cittadinanza e questo deve essere il primo interesse da tutelare, ma a quanto pare invece la Regione è comprensiva verso le presunte necessità “aziendali” di Poste e intende lasciar chiudere, il prossimo 16 dicembre, i cinque uffici di Torino.
Pochi minuti prima la Giunta Regionale aveva stigmatizzato il comportamento di Diageo, che ha comunicato l’intenzione di chiudere il proprio stabilimento nel cuneese: non lo capiscono che il piano razionalizzazione di Poste, vale a dire una società pubblica, va nella stessa direzione? Che la chiusura di uffici porterà a diminuire i posti di lavoro e a peggiorare le condizioni di lavoro degli uffici che restano aperti dovendo servire un bacino sempre più ampio?
Noi continueremo a insistere in ogni sede, a partire dal Parlamento dove stiamo ancora attendendo che il Governo risponda all’interrogazione presentata dall’on. Marco Grimaldi, perché Poste Italiane riveda questa decisione e al Governo di intervenire per garantire la tutela di questi servizi essenziali, difendendo il diritto di ogni cittadino a vivere in una comunità connessa e inclusiva.
Alice Ravinale
Presidente Gruppo consiliare regionale
Alleanza Verdi Sinistra

Rapina, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e dell’immigrazione clandestina: 5 arresti

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La Polizia di Stato ha eseguito cinque misure cautelari emesse a carico di altrettanti indagati, gravemente indiziati dei delitti di rapina, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nonché favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

L’attività investigativa prendeva avvio nel maggio 2022, a seguito di una rapina commessa da due fratelli albanesi e da una donna, anche lei albanese, da loro costretta alla prostituzione, ai danni di una prostituta connazionale, che operava nella medesima zona di questo capoluogo.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Torino, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, permettevano di delineare una rete di giovani prostitute e rispettivi sfruttatori, consentendo di tratteggiarne il modus operandi e le principali aree di incidenza sul territorio cittadino, essenzialmente individuate nel quartiere “Barriera Nizza” e “Madonna di Campagna”.

Le giovani donne, vittime delle ripetute vessazioni fisiche e psicologiche dei propri sfruttatori, costrette a prostituirsi anche in precarie condizioni di salute, erano obbligate a consegnare gli interi guadagni agli stessi, i quali, nel frattempo, sperperavano il denaro in alcol e altri vizi.

Lo stato di assoggettamento psicologico era talmente profondo da non essere minimamente scalfito nemmeno dalla distanza fisica, che frequentemente caratterizzava questi rapporti, in virtù dei legami sentimentali che ne costituivano il fondamento.

Nel corso delle indagini, veniva altresì messo in luce il fenomeno della prostituzione indoor, con la complicità di cittadini italiani, i quali, individuati gli alloggi più idonei per tale attività, stipulavano i contratti di locazione a proprio nome, per poi concederne l’uso alle donne albanesi.

Per tre dei nove destinatari del provvedimento restrittivo, tutti di nazionalità albanese, è stata eseguita la misura della custodia cautelare in carcere; per due cittadini italiani, nel medesimo contesto, è stata eseguita la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Torino.

Il procedimento penale versa nella fase delle indagini preliminari e pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore degli indagati, sino alla sentenza definitiva; pur tuttavia, gli elementi raccolti dagli investigatori sono stati ritenuti, dall’A.G. procedente, sufficienti a costituire gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei destinatari dei provvedimenti restrittivi.

Sergio Bartoli: “Coperture dei depositi di concime: accolte le richieste degli agricoltori”

 

La richiesta avanzata dai rappresentanti degli agricoltori, durante l’audizione con il Consiglio regionale fortemente voluta dal Consigliere regionale Sergio Bartoli, Presidente della V Commissione Ambiente, ha ricevuto una prima risposta concreta.

 

La Giunta regionale ha approvato una Delibera che propone una modifica al Piano Stralcio dell’Agricoltura. Tale provvedimento introdurrebbe, in alternativa alla copertura dei depositi di liquami utilizzati come concime per ridurre le emissioni di ammoniaca, l’adozione di metodi innovativi. Tra questi, ad esempio, l’impiego di enzimi specifici in grado di controllare le reazioni chimiche responsabili della produzione di ammoniaca. Questi metodi saranno ammessi solo se supportati da studi scientifici condotti da università o enti di ricerca, e se garantiranno una riduzione delle emissioni pari o superiore a quella ottenibile con le coperture.

 

Prima di entrare in vigore, la Delibera dovrà essere sottoposta all’esame della V Commissione Consiliare per un parere vincolante.

 

“Stiamo lavorando – spiega Sergio Bartoli – per arrivare rapidamente a un provvedimento che introduca modifiche necessarie per sostenere il comparto agricolo e le famiglie che vi operano, ascoltando con attenzione le loro richieste. Durante l’esame in Commissione, valuteremo con gli altri Commissari se saranno necessari ulteriori miglioramenti alla normativa, sempre a beneficio degli agricoltori e di un settore strategico per il nostro territorio. Questa è soltanto una delle modifiche al Piano Stralcio che stiamo valutando, nell’ottica di venire incontro alle esigenze degli agricoltori: approfondiremo al meglio nel prossimo futuro le altre istanze che ci sono state presentate nel corso dell’audizione”.

 

“Questo passo – conclude Bartoli – rappresenta un esempio di come il Consiglio regionale, grazie a una stretta collaborazione interna e a un clima costruttivo, sia in grado di rispondere rapidamente alle necessità di cittadini e imprese. L’ascolto delle parti interessate resta un pilastro del nostro metodo di lavoro per il Piemonte.”

 

Il provvedimento si inserisce in un percorso di aggiornamento del Piano Stralcio dell’Agricoltura, adottato dal Consiglio regionale lo scorso giugno, per integrare le nuove indicazioni provenienti dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Queste novità includono l’introduzione di tecniche alternative emergenti volte a ridurre l’impatto ambientale delle emissioni legate agli allevamenti.

Ponte Preti, Ruffino (Az): “Proporrò proroga in primo provvedimento utile”

“Sul finanziamento per il Ponte Preti non possiamo arretrare: i lavori necessari al rifacimento di un’opera indispensabile per collegare Ivrea e il Canavese occidentale devono essere eseguiti, ne va della sicurezza e della viabilità di un intero territorio. Il ministero dei Trasporti rispondendo ad una mia interrogazione, ha comunicato che non ci saranno proroghe per i lavori oltre la scadenza del 31 dicembre come era previsto dal ‘decreto Ponti’ del 2019. Una questione, però, che non può essere archiviata: è un tema di sicurezza. Il governo non può non tenere conto dei due anni del Covid e mi auguro che questa perentorietà non sia legata alle difficoltà della legge di Bilancio.
La mancata proroga, inoltre, andrebbe anche a scapito di ulteriori opere infrastrutturali nella Città Metropolitana di Torino: dal ponte di Borgo Revel a Verolengo o quello tra Ciriè e Robassonero, tra Settimo Torinese e Castiglione. Per questo motivo insisteremo affinché i termini possano essere prorogati all’interno del prossimo decreto ‘Milleproroghe’ così da non compromettere la realizzazione degli interventi previsti. Azione supporterà ogni ulteriore proposta risolutiva di dialogo per trovare una soluzione rapida e definitiva”.
Lo comunica la deputata e commissario di Azione in Piemonte Daniela Ruffino.

Al parco Zoom è morta per anzianità Lisa, ippopotamo di 38 anni

Un velo di tristezza, da qualche giorno, appare negli occhi dei dipendenti del Bioparco ZOOM Torino ogni qual volta passano davanti all’habitat dove, da oltre 10 anni abitava Lisa, l’ippopotamo femmina che nel 2014 era stata trasferita a Cumiana da una struttura zoologica EAZA della Germania.

Un lungo periodo nel quale Lisa ha saputo farsi amare da keeper e veterinari che si sono presi quotidianamente cura di lei. Tanti i momenti che hanno condiviso con il pachiderma: dall’inserimento nell’habitat Hippo Underwater, costruito proprio per lei, ai training giornalieri – utili per permettere loro di controllare in modo naturale la salute di alcune specie non avvicinabili proprio come gli ippopotami – dall’avvicinamento al giovane maschio Ze Maria (classe 2011) alla scoperta della gravidanza, fino alla nascita e allo svezzamento del piccolo Fil-ippo.

Un percorso, quello di Lisa nel parco, che ricorda Rino Palma, keeper che da 7 anni si è occupato della famiglia di ippopotami “Gli ippopotami sono animali estremamente territoriali e dal carattere forte e aggressivo. Racconta Rino – Lisa invece ha sempre mostrato un temperamento particolarmente calmo e tranquillo. Durante le sue lunghe permanenze in acqua, privilegiava la zona della cascata ed era solita godersi dei pisolini sulla riva insieme al suo piccolo. Ci mancherà moltissimo e siamo certi che mancherà anche agli oltre 3,5 milioni di visitatori che in questi 10 anni si sono lasciati affascinare dalla grazia con la quale, nonostante la mole (circa 1400 Kg) la si vedeva camminare sul fondo della vasca. Ma siamo certi che i due maschi, con la loro vivacità e i loro momenti di gioco in acqua ci aiuteranno a sentire meno la sua mancanza.”

L’assenza della femmina all’interno dell’habitat, inoltre, farà sì che si stabilisca una nuova gerarchia e che il maschio Ze Maria, messo un po’ in disparte da quando è nato il ‘piccolo’ (4 anni e 900 kg), possa acquistare un posto differente all’interno del gruppo e creare un nuovo equilibrio.

Seppur siano passati solo pochi giorni – prosegue Rino – il cambio già si percepisce: Fil-Ippo sta instaurando con il padre un legame più forte, sottomettendosi a lui, in quella che è una dinamica tipica tra maschi adulti, che porterà in tempi brevi i due a vivere un rapporto differente. Al momento non prevediamo alcun nuovo arrivo di esemplari di questa specie, ma non escludiamo che in futuro si possa ricreare un nuovo gruppo con una giovane femmina che possa ampliare ulteriormente il gruppo.”

L’aspettativa di vita di un ippopotamo, in natura, si aggira intorno ai 30 anni, che salgono mediamente a 40 nelle strutture zoologiche. Lisa, nata nel 1986, si è spenta all’età avanzata di 38 anni.

Daniel Grassl dal ghiaccio di Torino alla finale di Isu Grand Prix di Grenoble

L’atleta Fiamme Oro che si allena a Torino affronterà i 5 pattinatori più forti del mondo

4 dicembre 2024 – Daniel Grassl, pattinatore artistico del Gruppo Fiamme Oro, è in partenza per Grenoble dove, nella finale dell’ISU Grand Prix (5-8 dicembre) la massima competizione di questo sport a livello internazionale, affronterà i 5 pattinatori più forti al mondo. Grassl ha scelto di allenarsi presso l’Ice Club Torino, la storica società torinese guidata da Claudia Masoero.

L’atleta altoatesino è allenato da Edoardo De Bernardis e Luca Mantovani e le sue coreografie sono state create da Edoardo De Bernardis che, nel corso degli anni, si è distinto a livello internazionale per l’originalità dei suoi programmi.

Lo short program che vedremo venerdì pomeriggio sul ghiaccio francese è stato creato sulla musica di “Human” di Stefano Lentini e Tom Baxter, mentre il programma libero che Grassl interpreterà sabato sera è realizzato sulle musiche di “Billy Elliot”, un film che l’atleta ha amato particolarmente e che ha commentato affermando: “Per Billy la danza rappresenta la libertà, anche per me il pattinaggio rappresenta l’opportunità di spiccare il volo “like a bird””.

Il pattinatore di Merano, classe 2002, bronzo ai Mondiali juniores del 2019, medaglia d’argento ai Campionati europei di pattinaggio di figura nel 2022, settimo ai Giochi olimpici invernali in Cina nel 2022, pluricampione italiano assoluto, è stato anche il primo europeo a atterrare un quadruplo loop in una competizione internazionale e il primo uomo italiano a vincere una tappa di Grand Prix.

Dopo i successi ottenuti nelle scorse settimane nelle Tappe di Grand Prix a Tokyo (argento) e in Finlandia (bronzo), si appresta a affrontare una delle competizioni più importanti della stagione preolimpica, gara che si preannuncia combattuta e di altissimo livello.