RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
La manifestazione “c’è un giudice a Torino” organizzata da Italexit per l’Italia per venerdì10 settembre è spostata a martedì 14 settembre ore 18,30 e sarà presente il Senatore Gianluigi Paragone.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
La manifestazione “c’è un giudice a Torino” organizzata da Italexit per l’Italia per venerdì10 settembre è spostata a martedì 14 settembre ore 18,30 e sarà presente il Senatore Gianluigi Paragone.
Dopo le emozioni forti di domenica scorsa, con la vittoria di Callmethebreeze e Andrea Guzzinati nel GP Avv. Marangoni unita alla festa per i 60 anni dell’Ippodromo, Vinovo riapre le porte per una nuova riunione di trotto. Domenica 12 settembre altre 8 corse al via dalle 14.30, ma anche momenti di spettacolo con le esibizioni di cavalieri e amazzoni, di tutte le età impegnati nel Western Barrel Racing e Pole Bending Pony del Centro Ippico W.S.G.A.
Oltre ad Alessandro Gocciadoro, che con i suoi cavalli ormai è di casa sulla pista torinese, torneranno anche altri driver di punta come Roberto Vecchione e Holger Ehlert. In più dalla Francia arriverà Louis Baudron per il debutto molto atteso di Dea Sprint Bar, una delle figlie di Lana Del Rio insieme a Muscle Hill. Nella corsa in cui sarà impegnata, il Premio Florida sul doppio km per i 2 anni, se la dovrà vedere con un altro francese, Jim Beam del team Vecchione-Helert. Invece la corsa più numerosa come partecipanti della giornata (ben 14 al via) fa parte del Trofeo “Vinovo Trotta con U.G.I”, accompagnato dalla raccolta benefica a favore del reparto di Oncoematologia pediatrica del Regina Margherita, e sarà sponsorizzata dalla Cavit di Enrico Colombino, Presidente Regionale del Gentleman Club Piemonte Liguria.
Proseguirà anche il concorso ‘Vota il tuo cavallo del cuore’ che sta riscuotendo molto successo e sarà attivo come sempre il Fill’Hippo’s Ristora con un menù speciale. Inoltre nell’apposita area vicino alla tribuna saranno presento i pony della Horse House per il Battesimo della Sella dedicato ai più piccoli e il maniscalco Emilio Gelormini realizzerà davanti ai vostri occhi un ferro di cavallo ex novo. Ingresso gratuito per tutti, con obbligo di Green Pass.
si è svolta venerdì scorso con grande affluenza di pubblico, malgrado il distanziamento disciplinatamente rispettato, la prima presentazione nell’area metropolitana torinese al Parco delle Vallere del nuovo libro del prof. Pier Franco Quaglieni “Passione per la libertà “ alla presenza di autorità accademiche, giornalisti, scrittori, presidenti di associazioni culturali, soci e dirigenti del Centro Pannunzio, semplici cittadini. Erano presenti anche candidati al Comune di Torino di diverso orientamento. E‘ stata notata l’assenza di candidati sindaci che erano stati invitati all’evento che ha rappresentato un notevole successo per il più significativo uomo di cultura liberale torinese e uno dei più importanti non solo a livello italiano come dimostrano i recenti riconoscimenti internazionali avuti dal prof. Quaglieni.
L’assenza di Damilano in particolare mi e’ apparsa come del tutto ingiustificata, se è vero che egli si considera un liberale. Ma lo è veramente? Io dei dubbi in proposito. Non nascondo che sono rimasto colpito molto negativamente. Damilano avrebbe tanto da imparare dai libri di Quaglieni che forse non conosce neppure. I tartufi e il barolo, come già e’ stato notato, non bastano per fare il Sindaco di Torino.E lo scrivo da liberale e da gourmet. Ringrazio invece la dottoressa Pompeo assessore alla cultura del comune di Moncalieri per aver promosso l’evento con grande impegno anche personale.
Francesco S. Nela
Ora, senza lanciarsi in promesse propagandistiche e in scelte amministrative non praticabili, anche l’Unione Montana Comuni Olimpici della Via Lattea intende dare un contributo fattivo per affrontare la questione, seppur complessa e difficile. Senza dimenticare che, per quanto riguarda i comuni di Oulx e di Claviere, il non risolto problema dei flussi migratori in quei territori continua a creare enormi disagi alle popolazioni con pesanti ricadute per la stessa garanzia dell’ordine pubblico.
Ma, per tornare ai profughi afghani, l’Unione Montana Via Lattea manifesta la sua concreta disponibilità all’accoglienza di giovani atleti afghani dediti alle discipline sportive legate agli sport invernali: dallo sci alpino allo sci nordico. Una disponibilità concreta e praticabile che può rappresentare un contributo per rafforzare e valorizzare la ‘cultura dell’accoglienza e dell’integrazione’ nei nostri territori.
Maurizio Beria, Presidente Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea.
Giorgio Merlo, Assessore Comunicazione Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea
Da giovedì 23 a domenica 26 settembre, alle 15 e in replica alle 17, presso la Casa di Reclusione di Saluzzo “Rodolfo Morandi” (Regione Bronda, 19/B) si terrà lo spettacolo teatrale a ingresso gratuito “Ulisse. Una storia sbagliata” a cura dell’associazione di formazione e produzione teatrale Voci Erranti, portato sulla scena da 30 detenuti del carcere saluzzese.
Lo spettacolo, reso possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, rientra nel progetto nazionale “Per Aspera ad Astra”, coordinato dalla Compagnia La Fortezza di Volterra e sostenuto da ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio). Per partecipare è necessario prenotarsi entro domenica 12 settembre telefonando a Voci Erranti al numero 380/1758323 o scrivendo a info@vocierranti.org. L’ingresso è consentito solo a chi è provvisto di Green Pass. Gli spettatori dovranno presentarsi presso la Casa di Reclusione 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo per la verifica dell’autorizzazione all’ingresso, muniti di documento di riconoscimento in corso di validità. Illustrazione: Marco Cazzato |
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3 giornata di campionato
Napoli-Juventus 2-1
Morata(j)Positano(n)Koulibaly(n)
È una Juve in grande difficoltà sotto tanti punti di vista.Il Napoli ha vinto meritatamente perché ci ha creduto fino alla fine e giocando ordinatamente e senza affanno per tutta la gara,con una fame e concentrazione feroce.Tutto quello che sta mancando alla squadra bianconera. A prescindere dagli errori clamorosi del suo portiere che sono sotto gli occhi di tutti, ma quello che preoccupa Allegri è che la sua squadra non è in uno stato ottimale di forma fisica. È presto per dei giudizi definitivi:questo è sacrosanto ma dopo tre partite essere così lontano dalla vetta è dura. Siamo cerri che mister Allegri non se la sarebbe mai aspettata una partenza così. Guardando anche la condizione mentale, si vede che è ancora bassa,come la concentrazione. Ad oggi il campo dimostra che non è ancora la squadra di Allegri. Szczęsny sta diventando una difficoltà e bisogna capire immediatamente il perché. La mancanza di Buffon si sente, ma non può essere solo quello, bisogna superarlo. In tre partite si è vista una Juve che soffre e allo stesso tempo non sa reagire alle difficoltà.Forse Allegri si aspettava la squadra che ha lasciato e che di sicuro non ha trovato.
Vincenzo Grassano
GIORGIO FELICI (Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte):
“Le buone notizie sul versante del Pil non devono alimentare facili illusioni nè farci dimenticare che l’economia reale è ancora in grande difficoltà ma devono essere l’occasione per una riforma complessiva delle politiche attive del lavoro, e fa davvero piacere sentire a Cernobbio il ministro dell’economia Daniele Franco promettere un ridisegno del carico fiscale “più favorevole ai fattori della produzione”, quindi riduzione del cuneo fiscale e meno tasse. Il nostro auspicio è che si chiuda con i provvedimenti ‘bandiera’, come il Reddito di cittadinanza. Un provvedimento ideologico, che ha prodotto ben pochi risultati concreti, deludendo le aspettative iniziali. Occorre anche definire un programma pensionistico che realizzi davvero la staffetta generazionale che al momento non si è vista. I numeri impietosi ci raccontano una realtà con un tasso di sostituzione dello 0,45, come dire neanche mezzo giovane al posto di un anziano, ma generando un costo di circa 6 miliardi”.
“Il reddito di cittadinanza, fiore all’occhiello dei pentastellati e fortemente voluto dal ministro Di Maio, anziché abolire la povertà ha fatto accomodare i poveri sul divano, rivelandosi in troppi casi non una forma di protezione sociale ma un disincentivo al lavoro, senza peraltro riuscire ad intercettare i veri bisognosi. Disoccupazione e mancata crescita non possono essere affrontati con strumenti ‘sperimentali’ ma solo con politiche attive ben strutturate, investimenti e un taglio delle tasse, mettendo al centro le imprese. Siamo noi imprenditori che creiamo lavoro, non certo i navigator o simili, quindi è giunto il momento di deporre i vessilli ideologici e riconnettersi con la realtà”.
Sono 18.466 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate sabato all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 11.626 è stata somministrata la seconda dose.
Tra i vaccinati di ieri , in particolare, sono 3.833 i 12-15enni, 5.391 i 16-29enni, 2.708 i trentenni, 2.472 i quarantenni, 1.801 i cinquantenni, 730 i sessantenni, 316 i settantenni, 168 gli estremamente vulnerabili e 136 gli over80.
Sono state 538 le persone vaccinate ieri nel corso dell’Open day del Valentino a Torino: un centinaio hanno utilizzato l’accesso diretto, le altre si erano prenotate nei giorni scorsi su www.ilPiemontetivaccina.it
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 5.680.545 dosi, di cui 2.588.507 come seconde, corrispondenti all’87,5% di 6.492.310 finora disponibili per il Piemonte.
IL PENSIERO DI VIRGINIA
E’ notizia di questi giorni che saremo i primi in Europa a depenalizzare la coltivazione domestica di cannabis per uso personale.
Non voglio scendere sulle questioni politiche, etiche e morali ma su quelle mediche legate alla terapia del dolore, che è un argomento a me molto caro per le infinite applicazioni e per il grande aiuto che si puo’ dare ai malati e non solo. La Cannabis terapeutica precisiamo è un farmaco galenico, cioè un medicinale preparato da un farmacista specializzato che viene utilizzato per contrastare il dolore cronico, alcune patologie e sintomi. Spinelli, derivati e sballi vari non entrano in questo discorso, sia ben chiaro: sono tutt’altra cosa!
Viene prescritta da un medico che ne conosca gli usi (terapista del dolore) che, visitato il paziente, decide il protocollo terapeutico e ne firma la richiesta medica personale.
Mi rivolgo ad un grande esperto come il Dott. Luca Ferrero, specialista in anestesia e rianimazione in Torino, che ha fatto della terapia del dolore la sua missione di vita:
-Dott. Ferrrero quale cannabis è considerata terapeutica e quando si può utilizzare?
“Parliamo allora della cannabis FM-2 prodotta in Italia, in conformità alle Direttive Europeee in materia di medicinale, sulla base di un processo produttivo, controllato ed eseguito nello Stabilimento Chimico Militare di Firenze, autorizzato dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).”
-Per cosa lei prescrive la cannabis?
“ La cannabis terapia è un trattamento sintomatico di supporto ai trattamenti standard, ed è spesso efficace dove le terapie convenzionali non lo sono state.
Grazie alla cannabis terapia- aggiunge il Dott. Ferrero -otteniamo la riduzione di movimenti involontari del corpo, alleviamo dolori di origine spastica (sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale,epilessia, Morbo di Crohn, depressione etc.) dolori cronici, nausee e vomito causati da chemioterapie e radioterapie e molto altro ancora.”
-Quali possono essere i risvolti futuri?
“Nei prossimi anni le grandi industrie farmaceutiche faranno del loro meglio per dominare il mercato della cannabis terapeutica, producendo però farmaci a base di cannabis molto specifici e costosi. Nel frattempo tuttavia molti consumatori di cannabis terapeutica coltiveranno la propria cannabis a partire dal seme femminilizzato per ottenere, sotto guida medica , in modo economico la loro terapia.
Aggiungo che se queste piantine non vengono coltivate in modo specifico, risulteranno poi inefficaci e anche dannose nella parte terapeutica.
Mancano comunque degli studi comparativi, conoscenze precise sulle dosi, che devono essere diverse a seconda del paziente e delle patologie, ma non si sa in che termini, e se il preparato dovrà essere oleoso o destinato all’inalazione o essere bollito come decotto a base sostanza grassa, tenendo conto anche qui dell’esigenza del malato e della disponibilità del farmaco , in queste versioni.”.
Si ritiene che ognuno di noi possiede una rete di recettori di cannabinoidi, e che questo nostro sistema “endo-cannabinoide”sia unico.
Quando comprenderemo appieno questo sistema sarà possibile cominciare a calibrare per tutte le diverse patologie, terapie che soddisfino requisiti altamente specifici”.
Virginia Sanchesi
Scrivetemi a tuchiediloame@gmail.com o contattaci in redazione al numero 348 544 0956 e saremo felici di aprire un contatto diretto o una chat fra me e voi.!!