Le indagini della polizia sull’omicidio di Massimo Melis, l’operatore della Croce Verde 52enne ucciso nella sua auto a Torino, con un colpo di pistola alla tempia sinistra si stanno concentrando su un pregiudicato sessantenne.
L’uomo, che tempo prima aveva avuto una relazione con la ex fidanzata della vittima la pedinava negli ultimi tempi e la donna si sarebbe rivolta a Melis per essere protetta.
La Squadra Mobile della Questura di Torino sta esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza di via Gottardo, dove è stata trovata la vittima, e si attende l’analisi dei tabulati telefonici.
Dybala(2). Aut.Bonucci
Chiesa. Azmou
Morata
Esistono 2 Juventus gemelle:una di campionato spaesata, svogliata, povera tecnicamente a centrocampo, deconcentrata.
L’altra che vola a punteggio pieno in Champions League: 4 partite 4 vittorie convincenti, grintosa, tenace, concentrata e tecnicamente ineccepibile.
Nella serata di Champions League, si è rivisto il talento cristallino di Paulo Dybala, centrale nella manovre offensive. Si è potuto apprezzare anche il dinamismo di Federico Chiesa, in una partita cominciata ad intermittenza ma poi decollata fino alla rete del 3-1 al 73° minuto. Gol liberatorio per Alvaro Morata, che non andava a segno dallo scorso 19 settembre. Dalla sfida di campionato contro il Milan. Male in campionato dicevamo ma grande un Champions League, la coppa che manca da 26 anni.
Sarà la volta buona?
Vincenzo Grassano
Tourinlove, sport e beneficenza
Il Consiglio regionale del Piemonte chiede alla Giunta di attivarsi per introdurre l’obbligo del casco per i maggiorenni che circolano sui monopattini.
È stato infatti approvato all’unanimità dall’Aula di Palazzo Lascaris l’ordine del giorno 666, primo firmatario Paolo Bongioanni (Fdi) “Obbligo casco per uso monopattino elettrico”. Il documento chiede appunto, come sta avvenendo in altre Regioni, di lavorare per un provvedimento legislativo in concerto con i rappresentanti degli Enti locali, la Polizia stradale e la Polizia locale, nonché di attivarsi, con le altre amministrazioni regionali, affinché il Parlamento adotti un provvedimento sulla obbligatorietà del casco anche per i maggiorenni.
L’Assemblea di Palazzo Lascaris ha poi voluto esprimere all’unanimità solidarietà ai lavoratori ex Embraco con un atto d’indirizzo, primo firmatario il presidente Stefano Allasia e sottoscritto da tutti i capigruppo, che ha sintetizzato gli Odg in precedenza presentati dai diversi gruppi di maggioranza e opposizione.
Approvato all’unanimità anche l’Odg 650 “Fare il Sindaco è sempre più difficile e rischioso. È urgente richiamare il legislatore ad un articolato intervento normativo a tutela di questa funzione fondamentale” del primo firmatario Alberto Avetta (Pd). Il documento impegna la Giunta regionale ad attivarsi in ogni modo possibile e presso ogni sede, per sostenere tutte le modifiche legislative finalizzate a tutelare i sindaci e gli amministratori locali nello svolgimento del loro delicato e fondamentale ruolo.
Nel corso della seduta sono anche stati approvati altri cinque Odg: il 498, primo firmatario Mauro Fava, “Individuazione, in sede di assestamento di bilancio di previsione finanziario 2021-2023, di risorse per il servizio sgombero neve con particolare riguardo ai territori dei Comuni montani”; “Carenza di Segretari Comunali negli Enti locali piemontesi” è il titolo del 649, primo firmatario Silvio Magliano (Moderati) per velocizzare il reclutamento; il 504 “Impegno della Regione Piemonte per la reindustrializzazione delle Officine Meccaniche Giovanni Cerutti Spa” primo firmatario Alessandro Stecco (Lega) per il rilancio dell’azienda e il mantenimento dei livelli occupazionali; Domenico Rossi (Pd) è il primo firmatario dell’odg 600 che esprime “Cordoglio per la morte del sindacalista Adii Beiakhdim. Azioni per i diritti dei lavoratori nel settore della logistica in Regione Piemonte”; Infine, l’Odg 656, primo firmatario Michele Mosca (Lega), promuove la “Progettazione di adeguamento della SP 400/a Ponderano-Cerrione e collegamento con la SP 143 attraverso la così detta Bretella Lancia (NSA12) tra le opere prioritarie finanziate dalla Regione Piemonte”.
A cura di linea Italia piemonte.it
Il processo di elettrificazione è ben più complesso e ha dei costi ben maggiori rispetto a quanto viene presentato. E c’ è sempre un comun denominatore: i soldi che per avviare il tutto deve tirar fuori lo Stato. Ovvero i contribuenti. Forse Greta non lo sa.
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Il 2 e 3 dicembre torna la nuova edizione del Festival “Il mio posto nel mondo” che il Museo del Risparmio in collaborazione con il Museo Lavazza dedica agli studenti delle scuole secondarie di II grado per promuovere la riflessione sull’importanza di investire nel capitale umano, individuando e coltivando i propri talenti.
Sono già iscritti 4.000 studenti da tutta Italia nelle due giornate e il festival sarà aperto anche a tutti coloro che vogliono scoprire come coltivare il talento “ribelle”, seguendo in diretta streaming le video interviste a testimonial d’eccezione come:
Gabriella Greison, fisica, scrittrice, performer teatrale, Ilaria Galbusera, atleta della Nazionale italiana di pallavolo sorde, Roberto Battaglia, manager e autore de “Startupper in azienda. Liberare il potenziale imprenditoriale”, Filomena Floriana Ferrara, Direttore Fondazione IBM Italia, Corporate Social Responsibility Leader e Master Inventor IBM, Marco Piccolo, Amministratore Delegato Reynaldi Srl e imprenditore etico, Ilaria Fava, avvocato esperto di innovazione, start up e venture capital, Elena Loewenthal, Direttore Fondazione Circolo dei lettori, scrittrice ed editorialista, Michele Mariani, Executive Creative Director Armando Testa, Francesco Vena, CEO Amaro Lucano.
Briamonte alla guida delle regge sabaude
Il presidente Cirio e l’assessore Poggio: «Abbiamo scelto una personalità di spicco riconosciuta per le capacità manageriali necessarie a rilanciare l’azione di promozione dei nostri patrimoni»
Il Consorzio delle Residenze Sabaude sarà presieduto dall’avvocato Michele Briamonte nominato dal presidente della Regione Alberto Cirio e dall’assessore alla Cultura Turismo e Commercio Vittoria Poggio. Prenderà il posto di Paola Zini, rimasta in carica fino al 20 settembre scorso. La scelta del nuovo presidente ha ottenuto il preventivo parere favorevole del ministro alla Cultura, Dario Franceschini.
«Abbiamo scelto una figura di spicco, che siamo felici di accogliere tra gli amministratori di una delle più rinomate istituzioni del patrimonio culturale piemontese e italiano – hanno sottolineato il presidente Cirio e l’assessore Poggio -. L’autorevolezza di Briamonte come professionista nel campo giuridico ma anche come personalità di cultura, assicura prestigio all’ente ma anche capacità manageriali che servono a rilanciare l’azione di promozione dei nostri patrimoni».
Il presidente Cirio e l’assessore Poggio colgono l’occasione per ringraziare la presidente uscente Paola Zini per il lavoro svolto.
L’avvocato Briamonte, 44 anni, è socio dello studio di Franzo Grande Stevens presso Londra ed è una figura di primo piano nel ventaglio degli avvocati d’affari italiani esperti di diritto societario.
Il presidente della Regione Cirio e l’assessore all’Ambiente Marnati: “L’approvazione del Piano dimostra l’attenzione di questa amministrazione regionale per i temi ambientali, nello specifico per la risorsa più preziosa che abbiamo”
La Regione Piemonte ha un “nuovo” Piano di tutela delle acque: l’approvazione oggi in Consiglio regionale dopo un lungo percorso.
“L’approvazione del piano tutela delle acque – commentano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati – dimostra l’attenzione di questa amministrazione regionale per i temi ambientali, nello specifico per la risorsa più preziosa che esista. Con questo piano diminuirà l’inquinamento diffuso nei fiumi, si contrasteranno gli effetti dei cambiamenti climatici come la siccità e gli eventi alluvionali, si tutelerà l’acqua per il consumo umano”.
“Un piano in linea con tutto quanto si sta discutendo nel mondo sull’ambiente, che va a rinnovarne uno datato al 2007 e dunque non aggiornato rispetto alla situazione attuale alla luce dei cambiamenti climatici – aggiunge l’assessore Marnati – Un piano che si propone di costituire un punto fondamentale di miglioramento non solo della qualità di tutte le acque piemontesi, quelle che vediamo e quelle che non vediamo, ma sulla qualità delle condizioni di vita per ogni cittadino nella nostra regione, sia pure in tempi difficilissimi e di cambiamenti epocali”.
“Un’importante e fondamentale risposta dunque – conclude l’assessore – all’esigenza contingente per migliorare la qualità delle nostre acque, consapevoli che lo dobbiamo alle presenti, ma soprattutto, alle future generazioni”.
Tra le azioni individuate nel Piano quella, ad esempio, per ridurre l’inquinamento diffuso da nitrati e prodotti fitosanitari, o ancora estendere la tutela delle falde e delle aree di elevata protezione, promuovere la realizzazione di nuove infrastrutture verdi e fare interventi integrati di riqualificazione fluviale e di mitigazione del rischio. Senza dimenticare di differenziare le fonti di approvvigionamento idropotabile, attuare progressivamente il riequilibrio del bilancio idrico e individuare le strategie per una miglior gestione della risorsa. Non da ultimo perseguire gli obiettivi per incoraggiare comportamenti virtuosi e le buone pratiche.
Interamente approntato dagli uffici tecnici regionali, è stato sottoposto alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica, e dunque le sue linee strategiche di azione per la tutela delle acque sono state condivise con i portatori di interesse pubblici e privati.
“Ma per le sfide climatiche che dobbiamo affrontare la timidezza e le deroghe non servono”.
«Di fronte alle sfide climatiche che abbiamo di fronte, quelle sfide che durante la Cop26 hanno fatto dire al segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres che con i nostri comportamenti ci stiamo scavando le nostre stesse tombe, il concetto di deroga a un piano di salvaguardia delle acque semplicemente non dovrebbe esistere, eppure dai banchi della maggioranza le uniche modifiche al testo, in attesa di approvazione dal 2018, chiedevano proprio questo. Tutte le volte che deroghiamo a delle norme che non sono già delle più stringenti stiamo facendo un altro passo verso le tombe di cui ha parlato Guterres» – è questo il commento di Marco Grimaldi, capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Regione.
«D’altronde – ricorda Grimaldi – a partire dal voto negativo al nostro atto di indirizzo che chiedeva di riconoscere l’emergenza climatica del Piemonte, la Giunta di destra non ha mai cambiato idea: continua a parlare di ‘maltempo’ invece di chiamarlo ‘cambiamento climatico’ e tratta l’acqua solo come elemento da inquinare – magari solo leggermente meno di prima – o da sfruttare. La fiducia nei loro confronti già molto bassa – conclude Grimaldi – si è esaurita. Certamente speravamo che il Piano di Tutela delle Acque fosse più coraggioso ma ora il nostro compito è quello di controllare che sia almeno attuato velocemente e che non resti in gran parte lettera morta come quello del 2007».