Un giovane di 25 anni è morto investito da un’automobile. Il giovane era sul suo monopattino per le strade di Cambiano. Si stava recando a lavorare in un salumificio di Santena. L’uomo che lo ha travolto, 29 anni, di Chieri, è originario della Repubblica dominicana, ed era ubriaco. L’incidente si è verificato questa mattina alle 6 sulla strada provinciale per Chieri.
Caro Direttore,
La mia speranza è che attraverso il Suo giornale si riesca a sollecitare tutta la Citta’ , a riprendere slancio economico e sociale e a investire nel futuro e nel rilancio della Città. Possibile che le grandi scelte di CAVOUR , la grande VISION del Prof. Giuseppe Grosso cui si deve la nostra rete autostradale e i trafori autostradali e la lezione di Sindaci come Peyron e Porcellana e di politici come Bodrato e DonatCattin non abbiano lasciato germogli nei cuori e nelle teste dei torinesi di oggi?
La solidarietà è una disposizione d’animo, ma è anche un’azione concreta e fattibile
La Città di Moncalieri, Fondazione Dravelli, Rimediare Ri-mediare e BuonAbitare danno il via a un progetto che si propone come un’occasione per tornare a riflettere sulle politiche abitative, a partire da linee strategiche già consolidate con la possibilità di sperimentare la costruzione di una
nuova politica urbana orientata a promuovere l’abitare collaborativo. La solidarietà è una disposizione d’animo, ma è anche un’azione
concreta e fattibile. È il contrario della chiusura e
dell’isolamento autoreferenziale. La solidarietà è la condizione per una vita sociale serena, ma è fondamentale anche per la realizzazione personale.
Lo scenario intende ri-costruire una città in cui: l’innovazione sociale, i beni comuni, le comunità locali, la dimensione della cura diventino parole chiave di una nuova progettualità che, grazie ad
infrastrutture coerenti, offra l’opportunità di accorciare le distanze, per generare nuove comunità competenti, per co-generare nuovi spazi pubblici e privati e per favorire pratiche di vicinato solidale.
L’ipnosi non si è ancora scrollata di dosso del tutto l’alone di tecnica magica che, da sempre, l’avvolge.
Ancora all’inizio del 1900 è possibile ritrovare le tracce delle antiche credenza, nel tentativo di spiegare quale fosse la visione di un essere umano da parte di un medico,il dottor Gerard Anaclet Encosse, che assunse il nome mistico di “Papus”, già citato in un precedente articoloche, si interessò a tale tematica, per tuttala vita.
I suoi insegnamenti, erano sempre dispensati in circoli ristretti , chiusi al pubblico ordinario , in società segrete di derivazione essenzialmente massonica.
Si tratta di tecniche, oggi ben conosciute, dispensate all’uomo ordinario che desideri elevarsi spiritualmente raggiungendo con gradualità stati mentali e fisici in grado di permettergli di compiere azioni meravigliose ;
Un esempio dello stile con cui tali metodiche venivano diffuse lo possiamo leggere nella prefazione del libro “Come si diventa Alchimista “ di Jollivet Castelot accademico di Francia , da cui traggo brevemente alcune frasi:
In questa ininterrotta lotta con le distrazioni della vita ordinaria e con gli schemi del mondo psichico, la volontà dovrà trovare aiuto in ciascuno dei tre organismi che compongono l’essere umano.
L’uomo intellettuale dovrà utilizzare la sua facoltà di meditazione, attraverso la quale genererà consapevolmente idee: l’uomo animico si svilupperà , eliminando le emozioni personali ed acquistando il potere di provare le emozioni dell’Universale; l’uomo fisico dovrà chiudere infine la porta alle sensazioni esterne mediante l’auto ipnosi…
.
Vi è dunque citata l’auto ipnosi,procedimento all’epoca ormai ben conosciuto e praticato in numerosi studi medici e non , ancora di incerta attribuzione.
Vengono chiamati in causa inoltre altri organismi, o corpi, che comporrebbero l’essere umano ovvero l’uomo animico, l’uomo intellettuale e l’uomo fisico.
I primi due sono entità empiriche, descritte come visibili solo da alcuni “Iniziati” alle scienze esoteriche magiche, tenute rigorosamente nascoste agli occhi dei profani, la cui conoscenza e descrizione consentiva di spiegare alcune manifestazioni ben riproducibili, ma incomprensibili in base alle sole conoscenze dell’epoca.
L’ipnosi di inizio secolo si trova per la prima volta in una condizione assai particolare : rimane infatti sospesa fra l’indirizzo positivista ,razionale, via via che gli studi e le scoperte fisio-anatomiche imporranno nuove vedute e chiariranno le teorie empiriche ,derivanti dalla impossibilità di comprendere la vera essenza dei fenomeni osservati e che costringevano pertanto a colmare le lacune con spiegazioni che chiamavano in causa l’intervento divino e le manifestazioni magiche ,legando tutta una serie di fenomeni concreti a teorie irrazionali ma che , nella loro irrazionalità , avevano una qualche ragione di esistere e possono essere spiegate perché provenivano da secoli di insegnamenti che avevano trasmesso quello che oggi siamo soliti definire “credenze provenienti dal superstizioso mondo magico dei primitivi “, ma non solo da questo ,infatti tale modo di pensare è da considerare anche derivante da teorie elaborate da prestigiosi personaggi del Rinascimento quali furono ad esempio; Marsilio Ficino e Giordano Bruno .
Per poter dunque comprendere il modo in cui gli studiosi dei tempi passati , anche in epoche relativamente vicine a noi, tentassero di dare una spiegazione alla fenomenologia ipnotica ed alle sue manifestazioni è necessario esaminare il modo cui veniva concepito l’essere umano , che veniva considerato come composto da tre entità principali, distinte fra di loro di cui l’unica visibile rappresentata dal corpo fisico , entità solida ,tangibile ,con la prerogativa di poter facilmente essere sottoposta a verifica in ogni suo aspetto ed altre due entità corporali , dette “sottili “ ,invisibili ai più e pertanto non accettabili dagli scienziati positivisti che non erano e non sono ancora oggi in grado di verificarne scientificamente tale teoria ,tutt’ora conosciuta , apprezzata e diffusa dalle correnti spirituali della New Age.
Sono due interpretazioni del pensiero riguardo la costituzione dell’essere umano , una giunta a noi attraverso i libri scritti da Papus il quale , nato da padre francese e da madre spagnola, a Corona ,in Spagna , il 13 luglio 1865 e morto a Parigi nel 1916 , trascorse la sua giovinezza a Parigi, dove si laureò in medicina. Ancor prima di terminare i suoi studi, si era imposto il compito di lottare contro lo scientismo dell’epoca diffondendo una dottrina formatasi alle sorgenti dell’esoterismo occidentale. Encausse si fece chiamare Papus assegnandosi il nome di uno spirito corrispondente al Genio della Medicina del Nyctameron di Apollonio di Tiana e di questi studi fu un capofila incontestato. Non voleva assolutamente essere considerato un taumaturgo o un ispirato, ma fu tra i primi a presentarsi come uno scienziato, uno sperimentatore. Deve le sue idee a Saint-Yves di Alveydre, a Wronski e soprattutto ad Eliphas Lévi ed a Fabre di Olivet., eruditi, filologi e cultori d’occultismo.
Peraltro, il pensiero di Louis-Claude di Saint-Martin lasciò su lui una traccia profonda a partire da 1889 circa, poco dopo la sua rottura (nel 1888) con la Società Teosofica di M.me Blavatsky. Nel 1889 si affiliò all’ordine Kabbalistico della Rosa-croce fondato da Peladan e Stanislas de Guaita quell’anno. Autore tra i più prolifici, nella sua breve vita riuscì a pubblicare oltre duecento titoli e fu fra i più validi Maestri della scuola occultista francese.
Fu personaggio assai conosciuto all’epoca, la sua fama raggiunselo Zar Nicola II che, nel 1905 , lo invitò in Russia. Dove ebbe modo di mettere ulteriormente in luce le sue capacità di conferenziere abilissimo .Rimase a lungo nel cuore degli allievi che lo avevano frequentato e seguito ,colpiti dal suo notevole carisma , cui attribuiva fantastiche possibilità ,sconfinanti nelle potenzialità descritte negli antichi testi di Magia, in cui è descritta una metodica che oggi sappiamo presentare un’alta validità terapeutica, che ben poco ha di magico, ma permette di svelare alcune potenzialità dell’essere capaci di sbalordirci se le confrontiamo con l’ordinaria realtà quotidiana.
Rodolfo Alessandro Neri
Più sicuri con i servizi della polizia stradale
Al via la campagna congiunta di sicurezza stradale “SAFETY DAYS” promossa da ROADPOL – European Roads Policing Network. L’iniziativa, svolta con il supporto della Commissione Europea, si inserisce nel quadro della “Settimana Europea della Mobilità” (16-22 settembre 2022), con lo scopo di ottenere, a livello europeo, una giornata, quella del 21 settembre 2022, a zero vittime sulle strade.
Ulteriori e collaterali scopi della campagna ROADPOL “SAFETY DAYS” sono quelli di:
- aumentare la consapevolezza sociale sul fenomeno della mortalità ed incidentalità grave sulle strade europee, oggi più che mai in aumento;
- richiamare l’attenzione degli utenti della strada sulla necessità di riallinearsi all’obiettivo europeo della riduzione del 50% del numero di vittime sulle strade entro il 2030;
- dimostrare che, con un ampio sostegno da parte della collettività, si può essere in grado di ridurre il numero delle vittime e dei feriti gravi sulle strade europee.
In occasione di tale operazione la Polizia Stradale Torinese predisporrà sul territorio della Provincia mirati servizi volti alla riduzione delle principali cause di incidentalità, individuabili nella elevata velocità, nel mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza, dei sistemi di ritenuta per bambini e del casco protettivo e nell’uso di telefoni cellulari alla guida (principale fonte di distrazione).
Alle attività di controllo si accompagneranno attività di prevenzione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini; in particolare quest’anno la Polizia Stradale sarà presente nella giornata di sabato 17 settembre 2022 al Centro Commerciale “Le Gru” di Grugliasco (TO) e dal 22 al 26 settembre 2022 presso lo stand della Polizia di Stato allestito a “Terra Madre – Salone del Gusto 2022” che si terrà presso il “Parco Dora” di Torino.
La campagna è compiutamente illustrata alla pagina web: www.roadpolsafetydays.eu
Tutti coloro che vorranno sostenere la campagna sono invitati a visitare la predetta pagina web ed a fare click sul tasto “pledge” (trad. impegno), tramite il quale, ciascun utente della strada, inserendo la propria email ed il proprio nome, sottoscriverà formale impegno a rispettare le regole del codice stradale nell’ottica della riduzione dell’incidentalità su tutte le strade europee.
ROADPOL è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, ed opera sotto l’egida dell’Unione Europea. Nell’ambito di tale network europeo, l’Italia, attualmente ricopre la Presidenza onoraria.
L’Organizzazione intende sviluppare una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, in adesione al Piano d’Azione Europeo, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutta Europa all’interno di specifiche aree strategiche.
L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo ROADPOL.
Torino, non si ferma la corsa dei prezzi
Ad Agosto non si ferma la corsa dei prezzi a Torino con il caro energia che continua nella sua corsa spingendo in alto anche i prezzi dei beni alimentari. Al +39,3% registrato dai beni energetici, si assomma la crescita di oltre 9 punti percentuali per un rincaro della spesa alimentare che colpisce fortemente i consumatori e le famiglie.
A seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 112,0 (Base Anno 2015=100) segnando una variazione del +0,5% rispetto al mese precedente e del +7,4% rispetto al mese di Agosto 2021 (tasso tendenziale).
I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano -0,7% sul mese precedente e +7,4% su agosto2021. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto rilevano +1,9% rispetto al mese di luglio 2022 e +9,7% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano +0,6% sul mese precedente e +3,3% rispetto ad agosto 2021.
Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva +0,5% su base congiunturale e +10,3% su base tendenziale.
I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:
Beni Alimentari +0,7% sul mese precedente e +9,2% sull’anno precedente,
Beni Energetici +1,2% sul mese precedente e +39,3% sull’anno precedente,
Tabacchi INVARIATO sul mese precedente e +0,2% sull’anno precedente,
Altri Beni +0,3% sul mese precedente e +3,3% sull’ anno precedente.
Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra +0,6% su base congiunturale e +3,3% su base tendenziale.
Sono state riscontrate le seguenti variazioni:
Servizi relativi all’Abitazione INVARIATO sul mese precedente e +1,3% sull’anno precedente,
Servizi relativi alle Comunicazioni INVARIATO sul mese precedente e +0,2% sull’anno precedente,
Servizi Ricreativi, Culturali e per la Cura della persona +0,3% sul mese precedente e +3,7% sull’anno precedente,
Servizi relativi ai Trasporti +2,7% sul mese precedente e +10,8% sull’anno precedente,
Servizi vari INVARIATO sul mese precedente e +0,9% sull’anno precedente.
L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala +0,6% rispetto al mese precedente e +4,2% rispetto all’anno precedente.
Gli indici dei prezzi al consumo di Agosto 2022 sono stati elaborati tenendo conto delle limitazioni, differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata dal Covid-19.
L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha continuato a consentire di ridurre gli effetti negativi del più elevato numero di mancate rilevazioni sullaqualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo. Le modalità con le quali la situazione che si è venuta determinando è stata via via affrontata sono illustrate nella Nota metodologica del comunicato stampa diffuso oggi dall’Istat nella quale viene anche ricordato che gli indici ai diversi livelli di aggregazione, sia nazionali sia locali, che hanno avuto una quota di imputazioni superiore al 50% (in termini di prezzi mancanti e/o di peso), sono segnalati mediante l’utilizzo del flag “i” (dato imputato).
Nel mese di Agosto 2022 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 112,0 (Base Anno 2015=100) segnando una variazione del +0,5% rispetto al mese precedente e del +7,4% rispetto al mese di Agosto 2021 (tasso tendenziale).
L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi al mese di agosto si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/
Niente pioggia per tutta la prossima settimana a Torino e in Piemonte causa delle correnti che in quota rimarranno settentrionali e collegate ad un’alta pressione, ma le temperature calano bruscamente.
Aria fredda arriva da est e farà abbassare le temperature di 4/5 °C. Le massime non supereranno i 25 °C e le minime scenderanno a 10/14°C. Raffiche di Fhoen sulle montagne torinesi e anche in città nella giornata di oggi.
Benvenuti a Casa Martini
Immerso nel verde delle campagne, nella piccola frazione di Pessione, c’è Casa Martini- stabilimento storico del brand, che festeggerà l’anno prossimo 150 anni. Qui è nato il cocktail italiano più famoso del mondo: il Martini. La sede è un palazzo nobiliare del 1700, circondato da un vasto stabilimento, una palazzina più recente sede degli uffici, grandi giardini e uno store ricco di bottiglie e oggetti da cocktail.
Quella che stiamo per vivere sarà un’esperienza di gusti, sapori e odori in grado- anche grazie alle numerose evocazioni che suscita- di raccontare la storia ultracentenaria di un marchio conosciuto in tutto il mondo. Ad accoglierci c’è il Brand Home Ambassador, Nicola Piazza.
A Casa Martini, si ha la possibilità di scegliere fra tre tipologie differenti di visite: la prima è il “Martini Discovery Tour” che comprende la visita libera al museo con audio-guida, una parte dedicata alla visione del plant accompagnati dai membri dallo staff ed, infine, la degustazione di tre prodotti targati Martini. Il secondo è il “Privileged tour” ovvero una visita interamente guidata dei musei, del plant compresa di degustazione finale. Infine vi è la “Only museum” che prevede la visione del solo museo, scelta preferita dai turisti di passaggio.
La prima parte del Discovery tour accompagna il visitatore alla scoperta del prodotto, in lungo viaggio che parte dai componenti essenziali del cocktail, ricercati e studiati da qualsiasi parte del mondo. Tale peculiarità rende questo azienda “glocal” grazie al suo mercato internazionale, ma alle sue origini saldamente piemontesi. Infatti, il 60% delle piante arriva da Pancalieri e la filiera produttiva è interamente condotta a Pessione, anche se le bottiglie sono esportate ovunque.
Ci addentriamo alla scoperta del prodotto, partendo dalle erbe, parte fondamentale del successo del gusto Martini. La scelta e lo studio delle stesse è affidato a Ivan Tonutti, master Herbalist con sede a Ginevra. Insieme al suo team, seleziona la materia prima e crea rapporti di partenariato con i produttori. Questo permette di conoscere direttamente i patner e interagire con loro, oltre ad avere la tracciabilità completa del processo. Il team si occupa, inoltre, di ricercare nuove materie prime in giro per il mondo. La stessa ricerca e cura viene applicata ai vini: solitamente si opta per un gusto neutro. Quello prescelto è il fiore, ottenuto dalla prima pressatura dell’uva. Questa base è essenziale per il Vermut. Si passa poi alla visione della lavorazione delle spezie, macerate accuratamente in periodi differenti, per estrarre il gusto amaro, segno riconoscimento dell’ “effetto aperitivo” ed in grado di attivare il senso di fame. L’unico colorante aggiunto alle bevande è il caramello, caratteristico del nel Martini Rosso. Il tutto finisce in grandi serbatoi in cui il prodotto inizia a decantare per concludersi con due stabilizzazioni a freddo e una filtrazione.
Il tour continua nella zona dedicata alla “Vermut Experience” in cui il visitatore ha la possibilità di creare il proprio cocktail, grazie ad una serie di prodotti base forniti direttamente da Martini. Alla sera, invece, si può provare la “Martini cocktail experience” un’oretta focalizzata alla creazione di tre drinks personalizzati.
Passiamo poi all’altra parte del museo, dedicata al racconto storico dell’origine dell’Azienda. Una grande sala costellata di quadri e iconografi introduce il visitatore alla conoscenza dei tre fondatori della Martini: Teofilo Sola, Luigi Rossi, Alessandro Martini. Il nome del brand ha attraversato la storia di queste famiglie, per giungere definitivamente alla denominazione “Martini- Rossi” quando i Rossi sono divenuti soci di maggioranza. Il riferimento alla famiglia Martini, negli anni, non si è perso ed è stato preferito in quanto era già entrato nella cultura nazional- popolare italiana. I restanti pannelli sono ricche di medaglie e onorificenze, testimoni di un brand che non ha mai sbagliato un colpo.
Una delle sale è dedicate alle etichette delle bottiglie, altro grande segno di riconoscimento della Martini. L’evoluzione si percepisce dalla differenza tra la prima e l’ultima: inizialmente ricche di informazioni criptate sotto forma di immagini fino ad arrivare all’ultima, minimalista e essenziale, ormai sinonimo della fama mondiale acquisita dal brand.
Anche le pubblicità hanno fatta la storia lanciando star divenute famose a livello internazionale. Per tale ragione, un’intera sala del museo è dedicata alla storica cartellonistica, riconoscibile a chiunque di noi. Unica è anche l’idea della terrazza Martini, un’esperienza in luoghi esclusivi della città con viste panoramiche accompagnati da cocktail inimitabili. La più famosa è’ quella di Milano, oltre quella presente proprio qui a Pessione.
Martini è stata rivoluzionaria anche per la scelta di sponsorizzazione delle macchine della Formula Uno, con la successiva creazione della Martini Racing, un vero e proprio dipartimento aziendale dedicata alle corse, che si occupa a 360° del settore.
Il tour si conclude con la visita degli stabilimenti produttivi introducendo lo spettatore nel vivo della produzione del Martini: una vera e propria cittadina fatta di fabbriche snodate tra micro-viali. Al suo interno vi sono grossissime cisterne in grado di produrre milioni di bottiglie, nel rispetto dei meccanismi produttivi originari.
Questa esperienza finisce nel bellissimo bar, curatissimo nel design, in grado di far vivere davvero il gusto del prodotto, frutto di una storia centenaria, di un grande impegno e una genialità che non finisce di stupire, rendendolo il Martini un prodotto Made in Italy unico nel mondo.
Valeria Rombolà
Foto di Antoni Roseti
Si parte il 18 settembre con 6 appuntamenti consecutivi. Udito Italia: «Accendiamo i riflettori sull’importanza della salute uditiva»
Stiamo assistendo a una ridistribuzione demografica senza precedenti, in cui entro il 2050 la proporzione di anziani tenderà a raddoppiare, passando dall’11% al 22% della popolazione totale. Nei prossimi 5 anni, per la prima volta nella storia dell’umanità, il numero di individui di età uguale o superiore a 65 anni supererà quello dei bambini al di sotto dei 5 anni. Gli anziani avranno un ruolo sempre più importante nella società ma soprattutto avranno voglia di essere protagonisti della vita sociale. Un anziano sano è fondamentale per la società, bisogna quindi favorirne il mantenimento dell’autosufficienza e della qualità di vita. E fondamentale in questo senso è l’udito, il cui ruolo nel mantenimento di una vitta attiva è troppo spesso sottovalutato. Ed è proprio l’obiettivo di Udito Italia, sensibilizzare i cittadini sull’importanza della salute uditiva. Per questo ogni anno la Onlus porta in giro per l’Italia la sua campagna di prevenzione più importante: “Nonno Ascoltami! – L’Ospedale in piazza”. Per l’edizione 2022 in totale 6 domeniche, dal 18 settembre fino al 23 ottobre, una campagna sostenuta dall’Oms e dal Ministero della Salute, che si affida alla consolidata formula con medici specialisti, professionisti sanitari e volontari per una giornata a disposizione dei cittadini per aiutarli a conoscere meglio questo importante senso, l’udito.
La Tredicesima edizione della campagna partirà il 18 settembre e il programma si snoderà su 6 domeniche (fino al 23 ottobre) coinvolgendo più di 30 piazze con medici specialisti e tecnici dell’udito che per un’intera giornata saranno a disposizione dei cittadini nelle piazze di riferimento.
Tutte le date e le città sono disponibili sul sito: https://uditoitalia.it/cosa-facciamo/campagne-di-sensibilizzazione/nonno-ascoltami/
Anche quest’anno si consolida la partnership con Croce Rossa
Tornano Nonno Smart, Nonno Express e la Piazza in diretta
Computer, smartphone, app, social network: oggi anche per i nonni è sempre più importante essere in rete. I “digital volunteer” IBM durante le domeniche di Nonno Ascoltami! metteranno a disposizione la propria competenza per trasformare la tecnologia in un compagno utile ed affidabile per la terza età. Inoltre quest’anno si rafforza l’attenzione verso l’educazione digitale degli anziani grazie alla collaborazione con BearIT, azienda specializzata in tecnologie informatiche che ha curato i contenuti della Guida Nonno Sm@rt che in versione cartacea e digitale sarà distribuita in occasione della campagna oltre ad essere scaricabile on line. Una serie di utilissimi consigli, accompagnati anche da video, per spiegare il funzionamento delle app, dello Spid e per prevenire le truffe sul web. Infine, ogni domenica mattina, ad accompagnare l’evento in piazza anche un appuntamento in live streaming – “La Piazza in diretta” – per approfondire temi sulla salute uditiva con medici e ospiti in studio che risponderanno in diretta alle domande dei cittadini.
I dati della salute uditiva
In Italia sono oltre 7 milioni le persone con problemi di udito, corrispondenti all’12,1% della popolazione, una persona su tre (tra gli over 65). Solo il 31% della popolazione ha effettuato un controllo dell’udito negli ultimi 5 anni, mentre il 54% non l’ha mai fatto. Solo il 25% di coloro che potrebbero averne beneficio usa l’apparecchio acustico, nonostante l’87% di chi ne fa uso, dichiari migliorata la propria qualità di vita
Al livello mondiale, l’Oms stima che circa il 5% della popolazione “convive” con una perdita uditiva e si prevede che circa una persona su quattro entro il 2050 sperimenterà una forma di diminuzione dell’udito (pari a quasi 2,5 miliardi di persone in tutto il mondo).
Oggi, in occasione del lancio della campagna, presso il Ministero della Salute, numerosi esperti sono stati chiamati a confrontarsi sul tema dell’invecchiamento attivo.
Hanno partecipato all’evento, tra gli altri: il giornalista Luciano Onder, Marcella Marletta, già direttore generale Dispositivi Medici, Ministero Salute, coordinatrice comitato scientifico Fondazione Mesit, Nazario Pagano, senatore, Elvia Raia, Presidente nazionale Senior Italia Federcentri, Fernanda Gellona, direttore Confindustria Dispositivi Medici; Corrado Canovi, segretario generale Fia (Federazione Italiana Audioprotesisti), Giuseppe Tortoriello, Presidente AOOI, Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani, Francesco Florenzano, Presidente UNIEDA (Unione italiana educazione degli adulti), Francesco Saverio Mennini, Professore di Economia Sanitaria e Economia Politica, Research Director-Economic Evaluation and HTA, CEIS, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Marco Cossolo, presidente Federfarma Francesco Asdrubali, presidente Aia (Associazione Italiana Acustica), Francesca Picierno, portavoce della Questura di Roma; Antonio Magi, presidente Sumai, Antonio Vittorino Gaddi, presidente Associazione Italiana di Telemedicina; Floriana Ferrara, Corporate Social Responsibility Country Manager di IBM, Marco Silvestri, Amministratore BearIT.