ilTorinese

Il tempo giusto per fare le cose

Ad ogni ora corrisponde il momento giusto per intraprendere diverse attività, la cronobiologia ci aiuta ad organizzare la nostra giornata.

Fare colazione? Tra le 6.30 e le 9.00, ed è assolutamente sconsigliato saltarla. Quando andare a letto per concludere la giornata e riposarsi? Dalle 22 alle 24, è infatti a quest’ora che comincia la produzione di melatonina (l’ormone del sonno), sarebbe meglio, inoltre, per facilitare l’addormentamento, stare lontani da tablet, cellulari e tutti quei dispositivi che emettono luce blu.

E la palestra? Preferibilmente tra le 17 e le 19, quando le funzioni del nostro sistema muscolare, cardiaco, polmonare e metabolico sono nel picco favorevole.

Per il dentista invece è meglio optare un orario pomeridiano, dopo le 16, quando la soglia del dolore è più alta e sia anestesia che antidolorifici hanno un effetto maggiore.

Insomma la cronobiologia, “la branca della biologia che studia i fenomeni periodici negli organismi viventi e il loro adattamento ai relativi ritmi, solare e lunare”, ci può aiutare ad organizzare meglio le nostre attività rispettando gli eventi ciclici giornalieri come l’alimentazione, il sonno, l’attività fisica e intellettuale. Se questi ritmi dettati dalla natura vengono interrotti si possono creare degli squilibri che hanno conseguenze negative sul nostro corpo.

Sono i ritmi circadiani (dal latino circa diem, “intorno al giorno”), cadenze fisiologiche di circa 24 ore, a gestire le funzioni del giorno e della notte, e dipendono dalla luce del sole o dalla sua assenza.

Durante il giorno (fase ergotropica) il nostro organismo produce molte energie ed è caratterizzato da una alta attività metabolica, mentre la notte (fase trofotropica) è destinata al ripristino del sistema immunitario, delle cellule attraverso il riposo.

Per rendere bene nello studio dobbiamo farlo dalle 9 alle 11 del mattino se vogliamo attivare la memoria a breve termine mentre per quella a lungo termine dobbiamo metterci sui libri nel pomeriggio. Le decisioni? A metà mattinata quando l’attenzione è al massimo livello.

Nel nostro cervello esiste una zona chiamata Nucleo Sopra Chiasmatico (NSC) che grazie a migliaia di cellule produce una attività elettrica spontanea con scariche che avvengono nelle 24 ore, è il nostro ritmo biologico e secondo moderne scoperte scientifiche ogni singolo organo del nostro corpo ne possiede uno autonomo.

Esistono due cronotipi che possono anche alternarsi nel corso della vita e che, inoltre, potrebbero dipendere, oltre che dal dna, anche dalle abitudini, dal tipo di professione che si svolge, dalle esigenze familiari ma anche dall’età. Il cronotipo “gufo” è molto attivo ed energico la sera, mentre “l’allodola” dà il meglio la mattina presto; normalmente da giovani apparteniamo alla prima categoria mentre con l’avanzare degli anni diventiamo Alauda arvensis.

E’ molto importante rispettare i nostri bioritmi alternando in maniera corretta attività e riposo, facendo le giuste pause dal lavoro e concedendoci il sonno per recuperare. Il nostro corpo possiede certamente capacità adattive ma l’interruzione dei ritmi circadiani può portare, se prolungata nel tempo, a malattie importanti come il diabete e l’obesità, a disturbi cardiovascolari ma anche a problemi di concentrazione e di memoria.

Furgone in fiamme sulla Torino-Milano

Sulla A4 Torino-Milano nei pressi dello svincolo di Chivasso Est, questa mattina  un furgone si è incendiato mentre stava viaggiando. Il conducente, che stava guidando verso Milano, è riuscito a fermarsi sulla corsia di emergenza e ad allontanarsi. Sopraggiunti  i vigili del fuoco hanno spento le fiamme e messo in sicurezza  l’area. L’autostrada è stata  chiusa al traffico temporaneamente.

La proposta delle scuole medie di Volpiano per un “polmone verde” in città


Per la Giornata dell’educazione civica, gli elaborati sono esposti nell’atrio del palazzo comunale

Sono esposti nell’atrio del palazzo comunale di Volpiano gli elaborati del progetto «Un polmone verde per Volpiano», realizzati dai ragazzi e dalle ragazze delle classi terze della scuola secondaria di primo grado «Dante Alighieri»; l’iniziativa è stata inserita nell’ambito della Giornata dell’educazione civica, organizzata dall’Istituto comprensivo di Volpiano in collaborazione con l’amministrazione comunale. In occasione di questo evento, il sindaco Giovanni Panichelli e la giunta hanno simbolicamente affidato agli studenti delle classi seconde le panchine da dipingere, all’interno del progetto «Le regole per crescere liberi», mentre agli studenti delle classi prime è stato consegnato il «patentino dello smartphone», al termine del percorso finalizzato ad apprendere un utilizzo consapevole di Internet, dei social network e del telefono cellulare.

Commenta Barbara Sapino, assessora alla Scuola del Comune di Volpiano: «La Giornata dedicata all’educazione civica è un progetto importante per sensibilizzare i giovani; la scuola è la più grande opportunità di crescita e getta le basi del loro futuro per sviluppare una società basata sul senso civico dei suoi cittadini.  Gli incontri per il patentino dello smartphone creano consapevolezza sulle opportunità ma anche sui rischi legati all’utilizzo dello smartphone e sono argomenti quotidiani che tutte le famiglie si trovano ad affrontare. Bellissimo lo studio, il progetto, l’esposizione fatta e il modellino di una nuova piazza Madonna delle Grazie con aree verdi e fontane, tanto da essere portato ed esposto in Comune così che possa essere visto da tutti.  Scopriremo più avanti il risultato sul recupero urbano delle panchine di San Michele; i ragazzi si trasformeranno in artisti con un attacco d’arte che permetterà loro di imparare divertendosi».

Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto: “Smartphone Sovereignty”

Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto 


Secondo appuntamento:

“Smartphone Sovereignty” (2022)

dell’enfant terrible della scena artistica islandese Snorri Ásmundsson

 

Inaugurazione > Giovedì 16 giugno, alle ore 18.30

Torino, Barriera di Milano, Piazza Bottesini

 

 

Giovedì 16 giugno, alle ore 18.30 in piazza Bottesini a Torino, inaugura il secondo appuntamento di Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto, il progetto ideato da Alessandro Bulgini e curato, per questa edizione dedicata all’arte islandese, dall’artista Jòn Gnarr. 

 

A sollecitare i passanti di piazza Bottesini in Barriera di Milano sarà l’opera Smartphone Sovereignty (2022) dell’enfant terrible della scena artistica islandese Snorri Ásmundsson. Classe 1966, attivista dell’arte, l’artista tratta spesso argomenti che includono tabù sociali come politica, sesso e religione. Provocatore e indagatore dei propri e altrui limiti, Ásmundsson realizza l’opera in occasione del 100° anniversario dell’indipendenza del Regno d’Islanda. La fotografia è scattata a Los Angeles unicamente con soggetti islandesi che risiedono nella metropoli e che guardano il loro smartphone sullo sfondo della famosa scritta che richiama al grande cinema made in USA.
Smartphone Sovereignty, infatti, vuole essere una satira contro il consumismo partendo dal mezzo che ci accomuna tutti, lo smartphone. 

 

Quando ho realizzato questo scatto volevo riflettere sul senso di indipendenza – commenta l’artista . Non credo, infatti, che possiamo davvero definirci indipendenti perché siamo dipendenti, in primis, da questo strumento, che diventa quasi una nostra propaggine, un nostro altro organo. Da questo strumento veniamo manipolati come consumatori, riceviamo pubblicità in base alle ricerche che facciamo, siamo condizionati… Inoltre, ambientare la fotografia a Hollywood per me ha significato molto: quando l’Islanda si è resa indipendente, la cultura americana l’ha fatta da padrone e i consumi, le mode, il cinema di Hollywood hanno permeato velocemente la nostra cultura e le nostre abitudini. Un’americanizzazione globale. La mia vuole essere una riflessione, semplicemente.

 

Una riflessione dunque sul senso di indipendenza e sovranità, un pensiero che si dimostra struggente nella sua attualità e che ci interroga sulla nostra reale libertà di scelta e autodeterminazione.

 

Il progetto artistico di Opera Viva, il Manifesto ha portato, dal 2015, in Barriera di Milano a Torino più di 40 artisti, italiani e stranieri, interpreti dello spazio pubblico di 6×3 metri in piazza Bottesini. 

 

 
Biografia Snorri Ásmundsson

Snorri Ásmundsson (nato a Akureyri, Islanda, nel 1966) lavora come artista visivo da oltre vent’anni. Snorri è impegnato come critico e osservatore della situazione sociale e, nella sua espressione artistica di rottura, utilizza vari mezzi di comunicazione, come ad esempio la pittura e il disegno, la scultura e le installazioni, la fotografia e il cinema.

Cittadini estratti a sorte: Cellula Coscioni dice sì

“La democrazia è in affanno, i referendum non bastano più” dichiarano così in una nota Lorenzo Cabulliese, Miriam Abate e Maddalena Cavaglià, rispettivamente segretario, presidente e tesoriere della Cellula Coscioni Torino, ramificazione territoriale dell’Associazione Luca Coscioni, congiuntamente ai coordinatori dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta Daniele De Giorgis, Andrea Turi e Patrizia de Grazia. “Abbiamo visto come anche lo strumento referendario sia in crisi così come la partecipazione dei cittadini ai rituali di voto tradizionali, per questo motivo sposiamo l’idea di assemblee di cittadini estratti a sorte, sperimentata con successo in altri stati europei, promossa con proposta di legge dall’associazione Eumans. Concludono: “Ci ritroveremo domenica 19 giugno dalle ore 15 alle ore 17 in Via Garibaldi angolo Via San Dalmazzo ad invitare la cittadinanza a firmare la proposta di legge che istituisce in Italia le assemblee dei cittadini estratti a sorte con l’indicazione di affrontare il tema dell’emergenza clima come prioritario”.

Costadoro apre nel Principato di Monaco

DOPO TORINO E GENOVA PORTA IL FORMAT “COSTADORO  SOCIAL COFFEE” NEL PRINCIPATO 

La nota torrefazione torinese – che rappresenta oggi una realtà industriale presente in oltre 40 Paesi – inaugura il 17 giugno un nuovo spazio a Monaco, dove protagonista assoluto è il caffè.

75 mq tra interno e dehors e 4 addetti, per un vero e proprio luogo dedicato alla Cultura del Caffè. Pensato per chi vuole gustare un’ottima tazzina imparando allo stesso tempo qualcosa sulla materia prima e sulle sue modalità di torrefazione e di preparazione di questa magica bevanda.

Da pochissimo Costadoro è stata insignita del prestigioso titolo di “Fournisseur Brevetè de S.A.S. le Prince Souverain de Monaco”, un riconoscimento che gratifica enormemente l’azienda, che da anni collabora con il Principato di Monaco come Official Partner e Supplier per la fornitura di caffè all’interno del Pavillon de Monaco durante gli Expo (Milano, Kazakistan, Dubai). Inoltre Costadoro è stata pure promotrice, proprio in occasione dell’ultimo Expo Dubai 2020, del partenariato con Exclusive Brands Torino, rete di aziende di eccellenza del territorio piemontese.

Costadoro ha scelto Monaco per il suo flagship store di proprietà per rafforzare i propri rapporti col Principato e conseguentemente con tutto il settore Ho.Re.Ca. della Costa Azzurra, una piazza importantissima da più di 20 anni dove Costadoro conta già numerosi clienti e locali.

“Volevamo fare un passo in più per promuovere la nostra competenza in ciò che facciamo da oltre 130 anni e al contempo diffondere la Cultura del Caffè anche all’estero, rendendo più consapevole il cliente finale attraverso un discorso esperienziale” dichiara l’AD Giulio Trombetta.

Ritenendo fondamentale l’approccio che aspira a cambiare la percezione del caffè elevandolo da semplice commodity a bevanda “nobile”, il brand internazionale Costadoro ha dato vita ad un progetto unico nel suo genere, con un format – il Costadoro Social Coffee – replicabile anche in franchising.

Al Costadoro Social Coffee il barista dialoga con il cliente illustrandogli le caratteristiche del caffè che gli sta proponendo ma anche come e con che strumenti lo realizzerà. Vengono proposte le nuove metodologie di preparazione e consumo e si possono degustare le miscele biologiche, i mono origine e mono origine specialty nelle varie estrazioni dall’espresso al filtro, dal Brew al Drip Coffee.

1, Promenade Honoré II – Les Jardins d’Apollines – 98000 Monaco

R.S.V.P. mail to: ouverture@costadoro.it

Tanti gli eventi ai Musei Reali per il fine settimana Incontri, laboratori e le Giornate Europee dell’Archeologia

 L’offerta culturale dei Musei Reali continua per offrire a cittadini e turisti un’estate ricca di eventi.

 

Giovedì 16 giugno alle ore 17, nella sala da ballo al secondo piano di Palazzo Reale si terrà il secondo appuntamento con il ciclo di conferenze Chiamata alle ArtiVite parallele. Storie di uomini e animali che quest’anno si focalizza sul mondo animale in continuità con la mostra Animali a Corte. Vite mai viste nei Giardini Reali e con il più ampio progetto Vite sulla Terra, ispirato dagli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 inaugurato da Animali dalla A alla Z. Una mostra dedicata ai bambini. L’incontro avrà come tema: “Il primo animale: l’uomo ideale?”. Ne discuteranno il professor Sergio Scamuzzi, Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino e Giuseppina Mussari, Direttrice della Biblioteca Reale di Torino.

L’ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.

 

Giovedì 16 giugno alle ore 17, in Sala Gualino al terzo piano della Galleria Sabauda, si terrà l’ultimo appuntamento con Storie dal tornio. La ceramica del Museo di AntichitàCondotto da Elisa Panero, curatore delle Collezioni archeologiche, questo incontro farà scoprire le collezioni ceramiche dei Musei Reali soffermandosi in particolare sulle produzioni di età romana. Durata 90 minuti, max 20 persone. Costo euro 10,00. Info e prenotazioni: info.torino@coopculture.it

 

Giornate Europee dell’Archeologia

Dal 17 al 19 giugno 2022, i Musei Reali partecipano alle Giornate Europee dell’Archeologia con una ricca e gustosa serie di eventi che avvicineranno il pubblico ai vari volti del mondo antico e dell’archeologia.

Venerdì 17 giugno, il Museo di Antichità, sezioni Archeologia a Torino e Galleria Archeologica, sarà aperto dalle 19.30 alle 23.30, ultimo ingresso alle ore 22.45, con tariffa speciale di 5 Euro. Alle ore 21, nel Teatro Romano andrà in scena Ecuba, regina di Troialettura dalle Troiane di Euripide, a cura dell’Associazione Hetairos, con la regia di Alessio Boccuni, l’interpretazione di Laura Righi e del maestro Nicola Meloni. La rappresentazione, fino a esaurimento dei posti disponibiliè gratuita per i visitatori dei Musei Reali.

Sabato 18 giugno, alle ore 11, nella Sala didattica del Museo di Antichità, si terrà il laboratorio Dietro lo scavo, dentro il Museo che invita a immedesimarsi nel ruolo dell’archeologo e a collaborare con i professionisti dei Musei Reali. I partecipanti saranno coinvolti nelle attività che, al termine dello scavo, precedono gli studi ricostruttivi e l’esposizione dei reperti. Costo 5 Euro adulti, 2 Euro 18-25 anni, gratuito 9-18 anniPartecipazione fino a esaurimento dei posti disponibili (massimo 15 persone) con prenotazione obbligatoria via mail a mr-to.edu@beniculturali.itConsigliato abbigliamento sportivo e calzature chiuse. L’attività prevede il contatto con l’acqua.

Sabato 18 giugno alle ore 16.30, nella Sala conferenze del Museo di Antichità, si terrà la presentazione del volume A tavola con gli antichi romani, a cura di Giorgio Franchetti. Volete scoprire come mangiavano gli antichi romani? Quanto spendevano per mangiare fuori casa? Cosa avremmo trovato nelle locande dell’epoca? A queste, e ad altre domande, proverà a rispondere l’autore, che vi prenderà per mano e vi condurrà in un incredibile e coloratissimo viaggio nel tempo alla scoperta delle abitudini alimentari dei romani. La presentazione si concluderà con una degustazione di autentici piatti dell’antica Roma a base di ricette riproposte dall’archeocuoca Cristina Conte.

Prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti, a mr-to.edu@beniculturali.it. Ingresso dal Museo di Antichità, Corso Regina Margherita 105.

Domenica 19 giugno, alle ore 15, si ripeterà l’esperienza del laboratorio Dietro lo scavo, dentro il Museo, con modalità e costi analoghi a sabato 18 giugno.

 

Le attività con CoopCulture

Sabato 18 e domenica 19 giugno alle 11 e alle 15.30, appuntamento con Benvenuto a Palazzo. Le guide e gli storici dell’arte CoopCulture vi aspettano per condurvi in una visita guidata alla scoperta delle sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, un itinerario per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia. Costo dell’attività: euro 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (euro 13 ordinario, euro 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Martedì 21 giugno alle ore 17, è il Martedì dell’abbonato. Viaggio nella Torino di 2000 anni fa. Un viaggio nel tempo per riscoprire il fascino della Torino di 2000 anni fa, Augusta Taurinorum, attraverso le sale del Museo di Antichità nella sezione Archeologia a Torino: tra oggetti quotidiani, tesori preziosi e ricchi corredi scopriremo insieme il passato della città in un percorso che culminerà con la passeggiata nel recentemente restaurato e riaperto al pubblico Teatro Romano.

Costo dell’attività: euro 20 (euro 13 per Abbonamento Musei e Torino+ Piemonte Card).

Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

È possibile prenotare una visita ai percorsi speciali dei Musei Reali:

– venerdì 17 giugno alle ore 16, visite agli appartamenti della regina Maria Teresa, al Gabinetto del Segreto Maneggio e alle Cucine;

– sabato 18 giugno alle ore 16, visita al secondo piano di Palazzo Reale;

– domenica 19 giugno alle ore 16, visita all’appartamento dei Principi Forestieri, che conserva intatte le originali decorazioni settecentesche, in un susseguirsi di ambienti tra i più sorprendenti del Palazzo.

Costo delle visite speciali: euro 20 ordinario (euro 13 per Abbonamento Musei).

Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Giovedì 16 giugno alle ore 17. Visite Abbonati per Animali a Corte. Una visita alla scoperta dell’esposizione dedicata al mondo animale curata da Stefania Dassi e Carla Testore. Un percorso di visita innovativo che si snoda tra i Musei e i Giardini Reali, nel quale le tecniche e i linguaggi dell’arte contemporanea dialogano con l’antica residenza.

Ingresso tramite Abbonamento Musei – Numero Verde 800 329 329 (attivo dal lunedì al sabato in orario 9-18) oppure sull’area riservata del sito www.abbonamentomusei.it

 

Cinque mostre in corso ai Musei Reali

Vivian Maier Inedita. Fino al 26 giugno, le Sale Chiablese ospitano l’esposizione Vivian Maier Inedita con oltre 250 scatti, tra cui molti inediti, video Super 8 e oggetti personali della fotografa americana. Curata da Anne Morin, la mostra presenta anche una sezione dedicata alle fotografie che Vivian Maier realizzò nel 1959 durante il suo viaggio in Italia, in particolare a Torino e Genova. Dopo una prima tappa al Musée du Luxembourg di Parigi, l’esposizione ha come obiettivo quello di raccontare aspetti sconosciuti o poco noti della misteriosa vicenda umana e artistica della fotografaVivian Maier Inedita è organizzata da diChroma Photography e dalla Réunion des Musées Nationaux – Grand Palais ed è prodotta dalla Società Ares srl con i Musei Reali, con il patrocinio del Comune di Torino. L’esposizione è sostenuta da Women In Motion, un progetto ideato da Kering per valorizzare il talento delle donne in campo artistico e culturale.

Informazioni: www.vivianmaier.it – 338 169 1652 – info@vivianmaier.it

 

Nel segno di Raffaello. Fino al 17 luglio è possibile visitare la mostra Nel segno di Raffaello in Biblioteca Reale. Frutto di un approfondito lavoro di studio e progettata in occasione del cinquecentesimo anniversario della morte del pittore e architetto marchigiano, l’esposizione è volta a individuare all’interno del nucleo dei disegni italiani del ‘500 posseduti dalla Biblioteca, quelli riconducibili alla cerchia di Raffaello. Grazie ad un ricco apparato didascalico, contenente anche immagini di confronto, questa mostra conduce il visitatore alla scoperta dell’articolato mondo della tradizione disegnativa rinascimentale, fatta di citazioni, di copie e di lavori preparatori o studi per altre opere.

Informazioni: Nel segno di Raffaello – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Splendori della tavola. Fino al 17 luglio, la Sala da Pranzo del Palazzo Reale ospita Splendori della tavola, inedito allestimento curato da Franco Gualano e Lorenza Santa, incentrato sul fastoso corredo da tavola in argento realizzato a Parigi da Charles-Nicolas Odiot per re Carlo Alberto. Commissionato nel 1833 e trasferito al Quirinale tra il 1873 e il 1874, comprende oggi 1832 elementi ed è annoverato tra le maggiori committenze delle Corti europee dell’epoca.

Il nuovo allestimento Splendori della tavola è compreso nel biglietto ordinario dei Musei Reali.

Oltre alla visita della Sala da Pranzo, inclusa nel normale percorso, è possibile ammirare altre suggestive tavole apparecchiate, con visite guidate su prenotazione: il percorso Tavole imbandite è visitabile con CoopCulture.

Informazioni e prenotazioni: Tavole imbandite | CoopCulture; 011 19560449; info.torino@coopculture.it

 

Fantasmi e altri misteri – Fumetti in mostra. Fino a domenica 11 settembre, nello Spazio Scoperte al secondo piano della Galleria Sabauda, sarà visitabile la mostra Fantasmi e altri misteri – Fumetti in mostra. L’iniziativa del Ministero della cultura Fumetti nei Musei, in collaborazione con Coconino Press-Fandango, è stata realizzata per avvicinare i ragazzi al patrimonio artistico italiano. Le tavole originali della graphic novel “Io più fanciullo non sono” della fumettista e vignettista Lorena Canottiere, ispirata alla figura del Principe Eugenio di Savoia-Soissons, saranno presentate con alcune opere dei Musei Reali legate al condottiero collezionista, con una selezione di lavori dei fumettisti che hanno partecipato al progetto e si sono confrontati con il tema del mistero e dei fantasmi. L’ingresso alla mostra è compreso nel biglietto dei Musei Reali.

Informazioni: Fantasmi e altri misteri. Fumetti in mostra – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Animali a Corte. Vite mai viste nei Giardini RealiFino al 16 ottobre è possibile visitare l’esposizione dedicata al mondo animale curata da Stefania Dassi e Carla Testore. Un percorso di visita innovativo che si snoda tra i Musei e i Giardini Reali, nel quale le tecniche e i linguaggi dell’arte contemporanea dialogano con l’antica residenza.

Informazioni: Animali a Corte. Vite mai viste nei Giardini Reali – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Le novità digitali

Tra le novità che accompagnano la visita ai Musei Reali, l’inedita applicazione di gamification MRT Play è disponibile gratuitamente sui principali store. Ideata dai Musei Reali in collaborazione con Visivalab SL e il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando SWITCH_Strategie e strumenti per la digital transformation nella cultura, l’applicazione di realtà aumentata offre una nuova esperienza di fruizione innovativa e accattivante, per approfondire la conoscenza delle opere della Galleria Sabauda attraverso giochi e indovinelli, in compagnia di personaggi storici e professionisti della cultura.

 

Per visitare Palazzo Reale, la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità con curiosi personaggi pronti a raccontare le loro coinvolgenti storie è disponibile l’Audioguida Kids, realizzata dai Servizi Educativi dei Musei Reali in collaborazione con CoopCulture. Lungo il percorso sono presenti dei QR-code da scansionare per ascoltare gratuitamente le tracce audio pensate per i giovanissimi visitatori, per un’esperienza di visita coinvolgente e divertente (età consigliata: 5/12 anni).

 

La Biblioteca Reale

La Sala Lettura della Biblioteca Reale è aperta il lunedì, dalle 8.30 alle 18.30, da martedì a venerdì dalle 8.30 alle 15.15 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30: le consultazioni devono essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it e indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta. Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina Orari e modalità di apertura della Biblioteca Reale – Musei Reali Torino (beniculturali.it).

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

 

Museum Shop

Per rimanere sempre aggiornati sulle pubblicazioni dei Musei Reali e per dedicarvi un pensiero, il Museum Shop è aperto.

È disponibile anche online Musei Reali (shopculture.it).

 

Dal 1° aprile 2022 per l’accesso ai percorsi museali non è più richiesto il Green Pass (D.L. 24/03/2022 n. 24, art. 7).

La mascherina chirurgica è raccomandata lungo i percorsi di visita, mentre il dispositivo di protezione FFP2 resta obbligatorio per partecipare agli eventi in luoghi chiusi.

 

L’amore di Loredana per Torino nel segno di F&L

Loredana Cella, curatrice di numerosi libri dedicati alla nostra città
Solare ed intraprendente sono i due aggettivi che meglio descrivono Loredana Cella, scrittrice e curatrice di diversi libri su Torino.
Loredana è nata e cresciuta nel cuore della nostra città, ricevendo l’influenza letteraria di scrittori illustri quali Carlo Fruttero e Franco Lucentini.
Gli occhi di Loredana si illuminano quando condivide con me i suoi ricordi d’infanzia a casa Fruttero: aveva solo sei anni ed era rimasta affascinata da quell’immensa libreria che caratterizzava il salone della casa; finchè un bel giorno, all’età di quattordici anni, fu proprio il signor Carlo a darle in prestito la sua collezione di libri di Pirandello, per avvicinarla al meraviglioso mondo della letteratura e del teatro di cui ancora oggi non può più farne a meno.
Nel mentre, Loredana inizia a lavorare come contabile ma non perde la passione e la dedizione per la letteratura a tal punto da trasformarla nel tempo in una professione.
Oggi è sia curatrice che scrittrice. Il suo amore per la città di Torino la portano a scrivere, insieme a Giuliano Vergnasco, il libro “Piazza Statuto e Porta Susa: un nuovo borgo per una futura capitale”, alla ricerca dei dettagli e delle curiosità più recondite che ogni torinese vorrebbe sapere. Come curatrice ricordiamo i libri “Piemontesi per sempre”,”Torinesi per sempre” e il recente “A Torino centro: storie quotidiane del cuore metropolitano” editi da Edizioni della Sera.
In questo ultimo libro, diversi autori raccontano aneddoti sulla nostra bellissima città: si ricordano le emozioni provate alle giostre che negli anni settanta riempivano Piazza Vittorio, le vicissitudini e le trasformazioni che il Baloon ha subito nel corso del tempo, la nascita della Torino cinematografica e gli aspetti più cupi e oscuri dell’esoterismo che ha sempre caratterizzato la nostra città. I racconti si susseguono incalzanti e la varietà di stili e di temi lo rendono avvincente fino all’ultima pagina, facendo diventare il libro un
 “must have” che ogni Torinese dovrebbe tenere sul comodino fino a lettura ultimata perchè, d’altronde, il vero amore per la nostra città passa dalla curiosità e dal ritrovamento di ciò che Torino è stata e ha rappresentato.
Ma le sorprese di Loredana non finiscono qui. Mentre parliamo, mi racconta di molti dei suoi progetti, uno in particolare che trovo davvero affascinante: la creazione di un salotto letterario nel centro di Torino.
Ad oggi, quest’idea è ancora virtuale e viene trasmessa grazie alla sua pagina Facebook “Il caffè letterario di Lory”, ma il desiderio di Loredana di trasformarlo in un vero e proprio luogo di ritrovo sociale aleggia tra le sue parole ed io per prima mi auguro che questo progetto possa concretizzarsi, ricreando così quegli spazi di ispirazione che hanno caratterizzato la vita culturale dei torinesi intellettuali, i quali hanno perso l’abitudine di ritrovarsi vis a vis in seguito all’avvento delle community che si sono create con il rapido sviluppo tecnologico.
La passione che Loredana ha per la città è davvero nobile e sembra quasi una vocazione. Per chi volesse restare aggiornato sugli eventi dedicati alla città può seguire “Il caffè letterario di Lory”, mentre è possibile acquistare i libri su Torino inviando un messaggio alla pagina Facebook o recandosi alla Feltrinelli del centro.
Tra i testi di recente uscita ricordiamo, inoltre, il titolo “Blu come…”, un libro diverso dal solito e dall’aspetto curioso; un viaggio emozionale all’interno del colore e di tutte le sensazioni ed i ricordi che ad esso possiamo associare.
Irene Cane

Arte per sostenere Candiolo

PEOPLE of Pier Tancredi De Coll’:  IN MOSTRA I QUADRI DEL PITTORE TORINESE PER SOSTENERE LA FONDAZIONE PIEMONTESE PER LA RICERCA SUL CANCRO

 

L’esposizione si apre giovedì 16 giugno con un evento benefico nello studio legale torinese Prencipe, Valgiusti e Associati. Esposti anche alcuni TOH dell’artista Nicola Russo per sostenere le attività dell’Istituto di Candiolo-IRCCS

 

Un aperitivo per la ricerca si svolgerà  giovedì 16 giugno (dalle ore 18), nello Studio legale Prencipe, Valgiusti e Associati (Corso Re Umberto 64, Torino),  in occasione dell’ inaugurazione di “People”, un progetto artistico del pittore torinese Pier Tancredi De Coll’ che, attraverso la vendita delle opere esposte, sosterrà la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Una collaborazione che già in passato ha permesso di raccogliere importanti risorse per la cura e la ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo -IRCCS, e che dal 2019 ha portato nella “Piazza Coperta” dell’Istituto la mostra permanente  “Lessico Quotidiano”.

“People” è il nome di una serie di pitture che rappresentano il paesaggio umano del De Coll’ maturo.

Durante l’evento di presentazione, a rafforzare il legame tra arte, solidarietà e salute, saranno esposte , e  saranno in vendita sempre a favore di Candiolo, alcune edizioni limitate dei famosi “Toh” di Nicola Russo, un progetto artistico con una forte valenza sociale e di legame con il territorio.

L’Istituto di Candiolo IRCCS è l’unico centro di ricerca e cura del cancro italiano realizzato esclusivamente attraverso il sostegno di oltre 300 mila donatori privati che, grazie alla loro generosità, ne hanno fatto un centro di rilievo internazionale. L’ Istituto di Candiolo è anche l’unico “Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico” del Piemonte, riconosciuto dal Ministero della Salute, a testimonianza delle importanti scoperte fatte e pubblicate sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali. È inserito nella Rete Oncologica del Piemonte   e della Valle d’Aosta   e le   sue prestazioni   sono fornite  in  convenzione  col  Servizio Sanitario Nazionale o in regime di libera professione. Ha iniziato la sua attività nel 1996 e da allora ha sviluppato nuovi spazi e servizi. Oggi si estende su 56.500 mq, di cui circa 10 mila dedicati alla ricerca. A Candiolo lavorano circa 800 persone tra medici, ricercatori italiani e internazionali, infermieri, personale amministrativo e tecnici. La Fondazione ha iniziato un importante piano di sviluppo che permetterà all’Istituto di crescere ulteriormente, dotandosi così di nuovi spazi da mettere a disposizione di medici, ricercatori e, soprattutto, dei pazienti e delle persone a loro vicine. L’obiettivo è di curare sempre più persone e sempre meglio.

Più aziende artigiane piemontesi chiuse che aperte nel primo trimestre 2022

Secondo gli ultimi dati che emergono dall’analisi sul tasso di crescita, realizzata dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese e riportata nel dossier “Nati-mortalità delle imprese artigiane nel I trimestre 2022”, che ha rielaborato i dati Unioncamere ed Infocamere, al 31 marzo 2022 in Piemonte si contano 115.296 micro e piccole imprese artigiane registrate, frutto di 2.697 nuove iscrizioni nel primo trimestre e di 2.887 cessazioni.

 L’andamento risulta dunque negativo dello -0,17%, con un saldo di -190 unità, un dato, comunque, leggermente in crescita se confrontato al -0,20% con cui si era chiuso il primo trimestre di un anno fa.

A livello provinciale, si registra un calo nel tasso di nati-mortalità delle imprese artigiane nelle province di Alessandria (– 0,74% nel primo trimestre 2022 a fronte del – 0,46% nel primo trimestre nel 2021), Biella (- 0,74% a fronte del – 0,55% nel 2021) e V-C-O (– 0,68% a fronte del – 0,10% nel 2021). Un miglioramento, nonostante il valore rimanga comunque negativo, è stato registrato nella provincia di Cuneo (- 0,18%, a fronte del -0,33% del 2021), in quella di Torino (- 0,01% nel 2022 a fronte del – 0,11% del 2021) ed in quella di Novara (– 0,25% a fronte del – 0,26% nel 2021), mentre il saldo rilevato è positivo nelle province di Asti (+ 0,02% a fronte di – 0,21% nel 2021) e Vercelli (+ 0,20% a fronte del + 0,02% del 2021).

L’andamento nazionale è negativo: nel trimestre gennaio-marzo 2022 l’artigianato italiano ha perso 931 microimprese (29.198 aperture e 30.129 chiusure d’attività). Il calo è dello 0,07%, su un totale di circa 1 milione e 284 mila microimprese.

“È evidente che la mancanza di una coerente politica industriale e legata alle peculiarità del mercato italiano – commenta Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Piemonte – non aiuti a creare un terreno già reso arido dalla burocrazia estenuante e dalla fiscalità eccessiva, ragione per cui è del tutto teorico parlare anche di orientamento e formazione. Come ci si può aspettare che un giovane intraprenda con fiducia in un contesto simile, con l’ulteriore misera beffa del Reddito di Cittadinanza?”.

“Resta inoltre alta l’attenzione sulle ripercussioni della situazione geopolitica attuale – conclude Felici – in particolare sulle difficoltà legate ad approvvigionamenti e rincari di materie prime ed energia, che hanno iniziato a gravare sulle attività produttive già nell’ultima parte dello scorso anno».