ilTorinese

Misure antismog, da sabato 3 dicembre torna il livello bianco con le sole limitazioni strutturali

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Secondo i dati previsionali forniti  da Arpa Piemonte, da sabato 3 dicembre e fino a lunedì 5 dicembre 2022 compreso (prossimo giorno di controllo), entrerà in vigore il livello 0 (bianco) con le sole misure strutturali di limitazione del traffico previste del semaforo antismog.

Si ricorda che eventuali variazioni del semaforo antismog, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina http://www.comune.torino.it/emergenzaambientale/

 

Covid, la situazione a Torino e in Piemonte. Focus settimanale

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In Piemonte la curva dei contagi presenta un andamento moderatamente in crescita. In alcune fasce di età scolastica si registra un calo dei casi. L’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 10,3%, quella dei posti letto in terapia intensiva si attesta al 3,2 %, invariata rispetto alla settimana precedente, mentre la positività dei tamponi è al 15,6%.

PREVALENZA DELLA SOTTOVARIANTE OMICRON BE.1.1 IN 3 DEPURATORI SU 4.

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue sui campioni prelevati il 21 novembre indicano la dominanza della sottovariante di Omicron BA.5 solo nel depuratore di Novara mentre nei depuratori di Alessandria, Castiglione Torinese e Cuneo è dominante la sottovariante di Omicron BE.1.1.

Per questi tre depuratori, dall’analisi bioinformatica emerge che sono presenti anche altre mutazioni con alta frequenza appartenenti alle sottovarianti di Omicron BA.5.3.

In merito alla sottovariante di Omicron BA.2.75 e alle sue sottovarianti, sono state osservate nel depuratore di Novara mutazioni specifiche ed univoche con bassa frequenza appartenenti alle sottovarianti BA.2.75.1.1.4 e BA.2.75.2.6.
Non si osservano mutazioni specifiche per le sottovarianti Omicron BA.1, BA.3, BA.4, BA.2.12.1 e BG.

Vaccinazioni

Tra venerdì 25 novembre e giovedì 1° dicembre sono state vaccinate 36.305 persone: 82 hanno ricevuto la prima dose, 144 la seconda, 817 la terza, 23.553 la quarta, 11.679 la quinta. Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.636.648 dosi, di cui 3.344.199 come seconde, 2.959.445 come terze, 686.001 come quarte, 40.370 come quinte.

 

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 25 novembreal1° dicembre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 2.662. Suddivisi per province: Alessandria 246, Asti 126, Biella 86, Cuneo 232, Novara 188, Vercelli 87, VCO 66, Torino città 616, Torino area metropolitana 958.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 18.634 (+1.845).
Questa la suddivisione per province: Alessandria 1.721 (+78), Asti 883 (+170), Biella 604 (+78), Cuneo 1.621 (+235), Novara 1.319 (+92), Vercelli 612 (+28), VCO 461 (-38), Torino città 4.309 (+381), Torino area metropolitana 6.705 (+780).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 25 novembre al 1° dicembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 438.2 con andamento crescente (+11%) rispetto ai 391.1 dei sette giorni precedenti.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 231.7 (+16,7%).

Nella fascia 25-44 anni è 407.1 (+9 %).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 534.2 (+ 10,6%).

Nella fascia 60-69 anni è 550.2 (+10,5%).

Tra i 70-79 anni è 557.3 (+ 11,7%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 604.5 (+19,5%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

In età scolastica, nel periodo dal 25 novembre al 1° dicembre, l’incidenza rispetto ai sette giorni precedenti è in calo nelle fasce 0-2 anni, 6-10 e 14-18 anni.

Nel dettaglio: nella fascia di età 0-2 anni l’incidenza è 116.5 ( 4%), nella fascia 3-5 anni si registra un’incidenza di 47.1 (+25,9%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 91,2 (15,2%), nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 175.1 (+10,9%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 188.1 (-1,9%).

Sam Mendes e la sua dichiarazione d’amore al cinema

“Empire of Light”, fuori concorso al 40° TFF

È un film letterario, con le citazioni di Tennyson e di Auden, è un film musicale, con i tocchi al pianoforte estenuanti e precisi e con le note e le voci dei gruppi di quegli anni. È soprattutto un omaggio al cinema, quello di sapore ormai antico, quello con il luminoso pulviscolo che volteggia nel fascio di luce che fuoriesce dal proiettore, che gioca dentro quella cabina di proiezione con le immagini disordinate della Masina e di Brando e di tutto un universo in bianco e nero (un allontanarsi dal mondo, una sorta di “Nuovo cinema Paradiso” inglese, un mestiere trasmesso ad altri), che getta un ponte verso la felicità nella nostra personale esistenza. “La pellicola sono solo fotogrammi statici con in mezzo il buio. Il nostro nervo ottico ha un piccolo difetto e se riproduco la pellicola 24 fotogrammi al secondo si crea l’illusione del movimento, l’illusione della vita, non percepiamo il buio. Il mondo vede solo un raggio di luce e nulla avviene senza luce”, dice il vecchio proiezionista Norman (Toby Jones), che dopo anni sogna ancora a occhi aperti la propria maestria a collegare bobine e il suo mestiere fatto di movimenti perfetti.

“Empire of Light”, visto al 40° TFF fuori concorso, uno dei titoli più attesi della rassegna, è scritto e diretto da Sam Mendes (il regista che esordì con “American Beauty”, che ci ha dato due capitoli di 007 e che ha affrontato le trincee del primo conflitto mondiale con “1917”). Lo ha scritto in tempo di lockdown, uno di quei periodi oscuri che sembra al contrario essere stato fatto apposta per certi autori cinematografici (leggi anche Spielberg, Natale si porta appresso il suo autobiografico “The Fabelmans”) a raccogliere i ricordi della giovinezza, a costruire storie in cui la loro passione per l’immagine in movimento la potesse fare da padrone e reinventare. Reinventare il tempo, i colori, le atmosfere, i gusti, le macchie oscure. È il suo documento d’amore al cinema, come medicina, come supporto salvifico, la sua affermazione di “grande magia”. È il finire del 1980, i fuochi artificiali visti dalla terrazza dell’Empire – curvilinea sala art déco posata sul litorale di una piccola città della costa del sud britannico, con i suoi tappeti colorati e un po’ démodé, la grande vasca dei popcorn e le confezioni colorate di caramelle, le scale che salgono sinuose e gli ottoni ben lucidati, velluti rossi, i clienti che pretendono di portarsi dell’unto cibo in sala – annunceranno il nuovo anno. Si proietta “All that jazz” e “Gregory’s girl” e l’annuncio di una grande première con “Momenti di gloria”, con tanto di sindaco e autorità varie, sottratta alla catena di cinema Odeon, sul suo grande schermo mostra tutto l’orgoglio del proprietario Mr. Ellis, che ha l’occhio sinistro e arraffatore di Colin Firth. È la storia di Hilary (un ruolo di responsabile di sala ideato per Olivia Colman, premio Oscar e un paio di altre candidature: forse anche quest’anno tra le candidate?), bravissima, perfetta nel rendere appieno la solitudine, la voglia di rivolta, le frustrazioni, i sentimenti anche rabbiosi e sfatti, una donna di mezz’età che ha trovato tra i colleghi quella famiglia che non ha mai costruito, che tenta di buttarsi alle spalle un passato ferito da una condizione di malattia mentale, che sottostà ad una squallida relazione con Mr. Ellis, con tanto di masturbazioni in ufficio. Troverà in Stephen (l’emergente Michael Ward), origini caraibiche, giovanissimo ragazzo nero, ultimo arrivato nel gruppo, con sogni universitari e una carriera di architetto buttata verso il futuro, quegli affetti che sinora le sono stati negati, quella grande sala polverosa all’ultimo piano, chiusa da tempo (“una volta erano quattro sale”), è il loro rifugio e quel colombo che ha un’ala spezzata e che il ragazzo prende a curare è il simbolo, forse un po’ scontato ma altrettanto delicato, dell’amore che si fa dedizione completa.

Toby Jones and Micheal Ward in the film EMPIRE OF LIGHT. Courtesy of Searchlight Pictures. © 2022 20th Century Studios All Rights Reserved.

 

È anche l’Inghilterra con la politica di quel periodo, i riferimenti al razzismo di Enoch Powell, sono le intimidazioni e le immagini degli skinheads che scorrazzano in moto davanti all’ingresso del cinema e, una volta entrati, s’avventano su Stephen.

Forse è cosa facile il versante razzista, forse è cosa più che facile l’unione tra lo sconquassato animo femminile e la gioia verso la vita del giovane ragazzo di colore: ma quegli attimi in cui Hilary, sempre vissuta al di fuori della sala, vi entra per la prima volta, tutta sola, a godersi “Oltre il giardino” di Ashby con il superbo Peter Sellers (“La vita è uno stato mentale” dice il giardiniere Chance, mentre immerge i piedi nell’acqua del laghetto), ecco che allora s’azzerano quelle piccole pecche che stanno nel tessuto cinematografico di Mendes. Altro capolavoro di interni (certi luci tiepide, certi chiaroscuri) e di esterni (il lungomare, la spiaggia, la luce della costa) per Roger Deakins (Oscar 2017 per “Blade Runner 2049” e nel 2019 per “1917”), un maestro geniale. Il film sarà sui nostri schermi il 23 febbraio 2023: e ne riparleremo, perché lo merita. Per intanto attendiamo i premi del 40° TFF.

Elio Rabbione

Giornata disabilità, itinerari alle Gallerie d’Italia nel weekend

In occasione della Giornata delle persone con disabilità di domani 3 dicembre le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo propongono nel fine settimana itinerari dedicati per scoprire nuove modalità di percezione e comunicazione sperimentando in prima persona le modalità adottate per rendere i musei ambienti accoglienti e inclusivi.

Alle Gallerie d’Italia – Torino in particolare è in programma sabato 3 e domenica 4 alle 11. 00 l’iniziativa “No Comfort Zone”: la proposta di uscire dalla propria zona di comfort raccontando le opere in modo inusuale, facendo immergere i visitatori in una lettura sensibile delle collezioni.

Le mostre fotografiche e il piano nobile di Palazzo Turinetti diverranno luoghi finalizzati ad empatizzare e fruire il museo allo stesso modo in cui gli utenti fragili con disabilità psichiche vivono l’esperienza di visita.

Durata 30’- Euro 5,00 a partecipante, escluso il biglietto d’ingresso. Prenotazione obbligatoria al numero verde 800167619 o scrivendo a torino@gallerieditalia.com

Nuova vita per Anna, l’ucraina uscita dal coma, grazie alla neurotuta

Anna Melnychok, profuga ucraina di diciassette anni, nel mese di maggio è uscita da un coma di tre mesi presso lUSU dell’ospedale CTO di Torino. La neurotuta di ultima generazione Mollii l’ha aiutata nel suo percorso riabilitativo.

Torino, 2 dicembre 2022 Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa presso lUnità Spinale Unipolare della Città della Salute di Torino dedicata al caso clinico di Anna Melnychok, diciassettenne ucraina arrivata al CTO di Torino il giorno di Pasqua. Quando è giunta in Italia, laragazza era affetta da una cerebrolesione post-traumatica a causa di un incidente stradale durante la fuga da Kiev. La paziente al suo ingresso in ospedale presentava gravi condizioni cliniche, nutrizionali e cognitivo-motorie legate al politrauma.

Affidata alle cure del dottor Maurizio Beatrici (Direttore di Neuroriabilitazione dell’USU – CTO), Anna è uscita dal coma a maggio, proprio mentre i medici le stavano facendo ascoltare un brano della sua band preferita, i Måneskin. Così per la giovane è iniziato un lungo e intenso percorso di riabilitazione fisica e psicologica. L’atteggiamento di Annamostrava inizialmente un fenomeno caratteristico dei pazienti con grave trauma cranio-encefalico: la dispercezione corporea, un disturbo percettivo che porta a vedere e percepire il proprio corpo in modo alterato rispetto alla realtà, il che ha impedito a medici e terapisti di lavorare sulla paziente e di toccarla.

Per facilitare il lavoro di riabilitazione con la giovane, léquipe medica si è avvalsa della Neurotuta Mollii, consegnata dallOfficina Ortopedica Maria Adelaide. Una tuta di ultima generazione dotata di una serie di elettrodi polidistrettuali che emettono elettrostimolazioni sottosogliadi contrazione muscolare, grazie ai quali è possibile ottenereun maggior controllo del tono dei vari muscoli. Attraverso una programmazione personalizzata e lutilizzo della Neurotuta per 1 ora ogni 48 ore, il quadro muscolare della ragazza è notevolmente migliorato.

Limportanza di Mollii per la ragazza e i grandi risultatiottenuti hanno spinto la Città della Salute di Torino, lorganizzazione no-profit Sermig Arsenale della Pace ela Onlus #tuttegiuperterra a fornire la Neurotuta ad Anna,grazie ad una donazione complessiva di circa 5.600,00 euro.

Dottor Giovanni La Valle, Direttore generale Città della Salute di Torino: “Una sanità all’avanguardia. La sanità del futuro, frutto della fattiva collaborazione tra i nostri specialisti e gli esperti dell’Officina Ortopedica Maria Adelaide. Questa Neurotuta esalta per l’ennesima volta le eccellenze della Città della Salute nell’ottica di migliorare le condizioni ed il percorso di cura e di riabilitazione di pazienti in gravi condizioni neurologiche e la qualità dellavita anche di coloro che li assistono.

Dottor Maurizio Beatrici, Direttore della S.C.Neuroriabilitazione Presidio CTO-USU: Al suo ingresso da noi Anna, 16 anni, a seguito del suo grave trauma cranio encefalico, mostrava un altrettanto grave stato di alterazione di coscienza. In seguito alle stimolazioni deglioperatori Anna riprendeva uno stato di vigilanza, primo passo indispensabile per una uscita dal coma. Ma alcuni segni come la flessione delle spalle e dei gomiti e delle gambe, la chiusura degli occhi quando si tentava ditoccarla, lo sguardo fuori campo, il grimaces (smorfie delvolto di angoscia e paura) ed un vero e proprio congelamento di postura richiamavano a quanto la lettura attribuisce al disturbo dell’immagine corporea. Al posizionamento della neurotuta Mollii, e con un lavoro farmacologico e di tipo rieducativo costante e intensivo questi sintomi di grave dispercezione corporea, si sono gradualmente attenuati e siamo riusciti ad intraprendere un programma di mobilizzazione. La Neurotuta Mollii prendeposto a pieno diritto tra gli strumenti possibili da usare per il contenimento del BID.

Dott. Roberto Ariagno, Direttore Officina Ortopedica Maria Adelaide: La Neurotuta Mollii viene utilizzata per ridurre la tensione di gruppi muscolari scelti ed è indicataper persone con problemi motori neurologici dovuti per esempio a trauma cranico, sclerosi multipla, esiti da ictus e paralisi cerebrale infantile. Mollii è in grado di migliorare notevolmente la qualità della vita non soltanto degli utenti diretti, ma anche della rete di prossimità che li circonda: famigliari, caregiver, parenti, amici, colleghi, operatori sanitari. Considerando la presenza di 133.000 casi di SM nel 2022, le persone coinvolte nella sclerosi multipla in Italia sono 1 milione (dati AISM 2022). Recentemente è cominciata una collaborazione con la Fondazione Don Gnocchi con la valutazione di diversi casi e utenti.

Marco Maccarelli, Sermig Arsenale della Pace: Come Arsenale della Pace e Sermig siamo contenti di aver dato il nostro contributo. L’aiuto ad Anna è uno dei frutti di solidarietà del nostro progetto Uniti per l’Ucraina. Un movimento di bene che ha visto il coinvolgimento di centinaia di migliaia di persone che hanno aiutato. In questi mesi abbiamo consegnato personalmente oltre 1500 tonnellate di generi alimentari, farmaci, aiuti umanitari. Stiamo continuando a sostenere il popolo ucraino in uno dei momenti più difficili della loro storia. Tutto questo grazie alla sensibilità della gente che non finiremo mai di ringraziare”.

Francesca Martinengo, Presidente di #tuttegiuperterra: La nostra ONLUS è nata per la ricerca contro le malattie rare. Inoltre, essendo io stessa affetta da una forma di disabilità motoria il cui problema principale è la spasticità degli arti, sono stata molto colpita dal caso di Anna e dalla possibilità di un suo netto miglioramento grazie alla neurotuta Mollii. Quella che abbiamo donato è una cifra pari a una goccia nell’oceano, ma crediamo che in questi tempi sia di fondamentale importanza dare segnali di condivisione. Soprattutto, momenti come questo danno occasione di creare una rete fra le persone, sanità pubblica e imprese del privato: il futuro sarà appunto saper fare rete supportando eccellenze come l’Officina Ortopedica Maria Adelaide, che rendono accessibili tecnologie in grado di ridare una qualità della vita sostenibile a quanti l’avevano persa.

Donna investita da un furgone: è grave

È in gravi condizioni la donna di 80 anni investita da un furgone questa mattina a Occhieppo Inferiore, nel Biellese. Ora  è  ricoverata in ospedale in codice rosso. È stata soccorsa dall’ambulanza medicalizzata che ha fornito le prime cure prima del trasferimento in ospedale.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Da oggi il nuovo volo Torino-Foggia

Caselle Torinese, 2 dicembre 2022 – Viene inaugurato oggi il nuovo volo di Lumiwings da Torino per Foggia.

La nuova rotta, operata con frequenza bisettimanale di lunedì e venerdì, arricchisce l’offerta di voli nazionali dell’aeroporto di Torino, collegato per la prima volta con la destinazione pugliese.

Il nuovo collegamento prevede il seguente orario:

OPERATIVITÀ    FOGGIA-TORINO             TORINO-FOGGIA

Lunedì                 11:55-13:40                        14:30-16:05

Venerdì               12:40-14:25                        15:35-17:10

“Il volo inaugurale da Torino per Foggia rappresenta per la nostra compagnia un ulteriore passo in avanti nella copertura di un’area estremamente interessante come il nord ovest d’Italia – ha dichiarato il managing director di Lumiwings, Dimitrios Kremiotis -. Il volo Torino-Foggia darà la possibilità ai nostri passeggeri di spostarsi in poco più di un’ora migliorando i collegamenti esistenti e contribuendo a rafforzare il forte legame fra i due territori. Siamo soddisfatti della nuova tratta che da tempo molti passeggeri stavano aspettando e ci auguriamo che si possano inserire nuove frequenze in futuro per poter soddisfare tutte le richieste”.

“Siamo molto soddisfatti di ampliare il network voli dell’aeroporto di Torino con questa nuova rotta nazionale, che aumenta la connettività del territorio verso una destinazione sinora non servita e che vede l’avvio delle operazioni di una nuova compagnia aerea per il nostro scalo – ha commentato l’Amministratore Delegato di Torino Airport, Andrea Andorno -. Si tratta di un collegamento al servizio di tutti: non solo della comunità business, visti i tanti legami tra le imprese presenti nei due territori; ma anche di chi si sposta per motivi di studio e per ragioni familiari, consentendo la pianificazione di weekend lunghi per chi intende trascorrere una vacanza in Puglia o alla scoperta del Piemonte”.

Concerto di Natale nel salone d’onore della Palazzina di Caccia di Stupingi

 SABATO 3 DICEMBRE

Sarà il Salone d’onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi, a Nichelino, a ospitare il “Concerto di Natale 2022” dell’Orchestra Barocca dell’Accademia di Sant’Uberto, diretta da Alberto Conrado: è in calendario sabato 3 dicembre alle 17,30. Un appuntamento che è stato finanziato dal Ministero della Cultura, grazie alla Legge 20 febbraio 2006 77, relativa ai beni Unesco, e che nasce anche grazie al contributo di Fondazione Crt: per questo, è compreso, senza costi ulteriori, nel  biglietto di ingresso alla Palazzina di Caccia (occorre solamente prenotarsi al progetti@artemista.net – 011 6200633).

Dopo il saluto dei corni da caccia dell’Equipaggio della Regia Venaria,  l’Orchestra Barocca dell’Accademia proporrà la versione integrale diMusica sull’acqua” di Händel, con le tre suites di danze che va sotto il nome di “Water Music” (“Musica sull’acqua”), e la celebre aria “Eternal source of Light Divine” con Giulia Ghirardello, soprano, e Jonathan Pia, tromba.

Seguiranno canti e musiche tradizionali di Natale.

 

Il concerto natalizio -che nasce in collaborazione con il  Liceo Classico Musicale Cavour di Torino e il suo Coro da camera e studenti del Progetto Barocco PCTO – ha questo programma sia perché “Musica sull’acqua” si adatta molto alla ricorrenza dicembrina, essendo una proposta musicale festiva e cerimoniale. Ma la scelta è ricaduta su questo titolo per far pensare altresì a un Natale che richiami l’attenzione sul creato e sulla sua conservazione.

 

L’appuntamento è stato organizzato, poi, come ulteriore occasione per l’Accademia di Sant’Uberto per promuovere l’arte musicale dei corni da caccia e l’anniversario di tale riconoscimento come patrimonio culturale immaterialedell’umanità UNESCO, avvenuto nel dicembre 2020. Per far conoscere tale arte, l’Accademia quest’anno ha anche organizzato dei corsi specifici alla Venaria Reale: questo concerto, così, viene anche considerato come “saggio” di metà corso di formazione per i giovani professionisti allievi del corso di corno da caccia in uso nella musica d’arte, detto anche corno barocco, sotto la guida del maestro Ermes Pecchininini.

 

Il “Concerto di Natale” è realizzato sulla base di Atto d’Intesa condiviso tra Accademia di Sant’Uberto, Regione Piemonte, Fondazione Ordine Mauriziano  – Palazzina di Caccia di Stupinigi, Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, Città di Nichelino, Città di Venaria Reale e Liceo Classico Musicale Cavour di Torino. Partners la FITF – Fédération Internationale des Trompes de France, FRTM – Fondation pour le Rayonnement  de la Trompe Musicale (sous l’égide de la Fondation de France).

 

L’Accademia di Sant’Uberto

 

L’Accademia di Sant’Uberto, nata nel 1996 come Associazione Percorsi, svolge la propria attività culturale di studio e ricerca nell’ambito del loisir di corte, in particolare  presso la corte sabauda di Ancien Régime. La musica barocca rappresenta la principale attività dell’Accademia. Nel 1996 è stato creato l’Equipaggio della Regia Venaria di corni da caccia, per promuovere il recupero e promozione della reggia di Venaria, allora ancora in stato di abbandono, e nel 2002 il gruppo di ottoni della Scuderia, la cui denominazione ha origine nelle corti di epoca barocca. Nel 2006 ha inizio la vera e propria attività concertistica di musica barocca, con le stagioni di “Musica a corte” presso la reggia di Venaria (2006-2008). Dal 2016 è stato avviato il “Progetto Barocco”, in collaborazione con il Liceo Classico Musicale Cavour di Torino, per la formazione di giovani studenti. I giovani musicisti ricevono dall’Accademia la dotazione di strumenti originali barocchi ed eseguono il programma insieme all’orchestra dell’Accademia di Sant’Uberto sotto la guida di tutor. I concerti sono tenuti presso le residenze di Venaria Reale e della Palazzina di Caccia di Stupingi.

Parallemente l’attività della Comunità dei suonatori di corno da caccia si è sviluppata in collegamento con i suonatori d’oltralpe. Nel 2014 le comunità di Italia e Francia annunciarono presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi la decisione di avviare la candidatura UNESCO dell’Arte Musicale dei Suonatori di Corno da Caccia. Il processo si è concluso il 17 dicembre 2020 con l’iscrizione della pratica nella Lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO (candidatura multinazionale: Francia, Belgio, Italia e Lussemburgo). In Italia l’iter della comunità dei suonatori dell’Accademia di Sant’Uberto, conosciuta come Equipaggio della Regia Venaria, è stato seguito dal referente della Comunità ed accompagnato fino all’atteso successo dal Ministero della Cultura, Servizio SG II UNESCO.

 

 

CONCERTO DI NATALE 2022

 

ORCHESTRA BAROCCA dell’ACCADEMIA di SANT’UBERTO

 

PROGRAMMA

 

Fanfares de réjouissance

Equipaggio della Regia Venaria – corni da caccia

 

Georg Friedrich Händel (1685-1759)

Water Music: Suite n.2 in D – HWV 349, I. Preludio: Allegro

 

Georg Friedrich Händel

Aria “Eternal Source of Light Divine”, da:

Ode for the Birthday of Queen Anne (HWV 74)
per soprano, tromba e archi
soprano: Giulia Ghirardello,           tromba: Jonathan Pia

 

Georg Friedrich Händel

Water Music: Suite n.3 in G – HWV 350

  1. Menuet, II. Rigaudon, III. Presto, IV. Menuet, V. Menuet II, VI. Gigue I, VII. Gigue II

 

Georg Friedrich Händel

Water Music: Suite n.2 in D – HWV 349

  1. Preludio, II. Alla Hornpipe, III. Menuet, IV. Lentement, V. Bourrée

 

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Horatio Gates Spafford (1828 – 1888), It is well my Soul
P. WJ Stopford, Lully, Lulla, Lullay

Bob Chilcott, God so loved the world

Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847), Hark! The Herald Angels Sing

Traditional French carol, Angels We Have Heard on High

 

Coro da camera del Liceo Classico e Musicale Cavour di Torino

Si ringraziano i Professori: Agricola, Polidori e Galeano

 

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Georg Friedrich Händel, Water Music: Suite n.1 in F – HWV 348
I. Ouverture, II.
Adagio e staccato, III. Allegro, IV. Andante, V. Allegro, VI. Air,

VII. Menuet, VIII. Bourrée, IX. Hornpipe, X. Allegro

 

John Francis Wade (1711-1786), Adeste Fideles

Coro e orchestra

 

 

 

 

ORCHESTRA BAROCCA dell’ACCADEMIA di SANT’UBERTO

 

In collaborazione con il

Liceo Classico Musicale Cavour di Torino

Studenti in PCTO – Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento

Progetto Barocco, Coro da camera, Progetto Audio-Video

 

 

Concerto di prima metà corso per corno da caccia (barocco) 2021/2022 – Bando Legge 77

M° Ermes Pecchinini

 

 

Tutors – Accademia di Sant’Uberto

Violini I – Alessandro Conrado

Violini II – Filippo Conrado

Viole  – Rebecca Scuderi

Violoncelli e Bassi – Massimo Barrera

Oboi – Daniele Arzuffi, Lucia Morini

Fagotto  – Raffaele Benedetto

Trombe  – Jonathan Pia, Ludovico Elia

Corni – Ermes Pecchinini, Stefano Ruffo, Gregorio Demaria, Valentina Bugliarelli

Clavicembalo – Marco Crosetto

Tiorba – Francesco Olivero

 

Equipaggio della Regia Venaria

Suonatori di Corno da Caccia

 

Voce solista

Soprano: Giulia Ghirardello

 

Direttore

Alberto Conrado

 

La polizia trova bici e monopattini rubati. Sul sito della Questura le foto

L’intervento della Polizia di Stato è avvenuto a seguito della segnalazione al 112 NUE, da parte di un cittadino italiano che riferiva di aver localizzato la propria bicicletta, precedentemente oggetto di furto, in Corso Vercelli, e ha portato alla denuncia di quattro cittadini africani tra i 33 e i 40 anni tutti gravemente indiziati del reato di ricettazione in concorso.

L’uomo che ha richiesto l’intervento delle Forze dell’ordine riferiva alla sala operativadi aver notato la presenza di alcuni soggetti che,al di fuori di un garage, in quel momento con la saracinesca aperta, avevano avvolto con del nastro per imballaggi alcune biciclette.

È stata sufficiente questa informazione ad attivare l’immediato intervento della Polizia di Stato che ha sorpreso e bloccato i quattro, tre cittadini del Senegal di età compresa tra i 36 e i 40 anni e un trentatreenne originario del Gabon, e di rinvenire la bicicletta sottratta al richiedente l’intervento, dal valore di 2800 euro.

Durante il controllo, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato, oltre al mezzo dell’uomo, altre 13 biciclette e 3 monopattini elettrici del valore complessivo di 7000 euro.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

Le fotografie di tutti i velocipedi rinvenuti sono pubblicate sulla pagina della Questura di Torino per consentire agli aventi diritto di tornarne in possesso al link:

https://questure.poliziadistato.it/it/servizio/oggettirubati?ritr=1&cat=&prov=167&data%5Bd%5D=&data%5BM%5D=&data%5BY%5D=&data_ritrovamento%5Bd%5D=&data_ritrovamento%5BM%5D=&data_ritrovamento%5BY%5D=&contact=&rif=&testo=&testoritr=&Submit=++Cerca++

Scuola aperta all’Istituto Comprensivo Nichelino III, secondaria di primo grado

Sabato 3 dicembre alle 9:30, mercoledì 14 alle 17:00 e sabato 14 gennaio alle ore 9:30, si terrà la scuola aperta presso l’Istituto Comprensivo Nichelino III martire della Resistenza, scuola secondaria di primo grado sita in viale Kennedy 40.

La scuola ritiene indispensabile caratterizzare il curricolo legato alle conoscenze disciplinari con una didattica in vari ambiti, tra cui l’area linguistica, la dimensione europea degli apprendimenti, certificazione in lingua inglese e francese, innovazione tecnologica e comunicazione multimediale, area artistico – espressiva, area matematico-scientifica, competenze sociali e di cittadinanza attiva, educazione alla salute e all’attività fisica.

I progetti finanziati nell’ambito del programma operativo nazionale sono rappresentati dalla “scuola in rete”, dotazioni tecnologiche e ambienti multimediali, pensiero computazionale. Nell’ambito dei progetti finanziati dal piano nazionale della scuola digitale emergono gli atelier creativi, le biblioteche innovative e gli ambienti di apprendimento innovativi. I valori espressi dalla scuola sono quelli di potenziare le capacità dei singoli alunni, promuovendo la crescita armonica di tutti gli allievi, con particolare attenzione alle situazioni di disagio e svantaggio e consolidando la cultura della solidarietà. Un altro aspetto è rappresentato dall’orientamento a una scelta consapevole, anche attraverso percorsi progettati dalle famiglie e dagli allievi. Fondamentale è favorire la comunicazione e cooperazione tra scuola, famiglia e territorio.

MARA MARTELLOTTA