ilTorinese

Ragazza torinese di 27 anni muore colpita da una serranda

Una giovane  torinese di 27 anni, Carlotta Grippaldi è morta in Francia nel centro di Briançon, sulla Grand Rue. Dopo una cena al ristorante con gli amici, le sarebbe caduta addosso una serranda staccatasi dalla finestra di un palazzo.

La ragazza è deceduta sull’ambulanza, durante il trasporto in ospedale. La procura di Gap ha aperto un fascicolo  per omicidio colposo. La giovane abitava a Torino dove lavorava per la Lavazza.

Traffico intenso nel secondo weekend di agosto

ANAS, MOBILITÀ ESTIVA SENZA PARTICOLARI CRITICITÀ

  • Sulla rete stradale in gestione, circolazione sostenuta soprattutto in direzione delle località di villeggiatura e in uscita dai centri urbani, ma senza particolari disagi  
  • In tarda mattinata, è stato completamente riaperto al traffico il tratto della strada statale 36 “Del Lago di Como e dello Spluga” chiuso questa notte al km 56,000 in direzione nord ad Abbadia Lariana (in provincia di Lecco) per la caduta di alcuni massi lungo la strada
  • Nella giornata di domani, lunedì di Ferragosto, si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico al mattino per le consuete gite fuori porta della giornata festiva verso le aree marittime e montane e al pomeriggio in prossimità dei centri urbani per i primi rientri dalle vacanze
  • Divieto di transito dei mezzi pesanti in vigore fino alle 22.00 e per la giornata di domani dalle ore 7:00 alle ore 22:00 

Roma, 14 agosto 2022

Traffico intenso ma senza particolari criticità sui circa 32 mila chilometri di rete stradale e autostradale gestiti da Anas (Gruppo FS Italiane). Questo weekend, contrassegnato dal bollino nero per la mattinata di sabato e dal bollino rosso per il resto del fine settimana, è stato caratterizzato dalle ultime partenze per le vacanze in special modo verso le principali destinazioni di villeggiatura e per gli spostamenti del fine settimana di Ferragosto. Circolazione sostenuta, ma scorrevole, in direzione delle località di mare e di montagna oltre che in uscita dai grandi centri urbani.

Nei punti nevralgici della rete stradale e autostradale il personale Anas ha monitorato costantemente la circolazione per prevenire qualsiasi disagio.

In tarda mattinata, è stato completamente riaperto al traffico il tratto della strada statale 36 “Del Lago di Como e dello Spluga” chiuso questa notte al km 56,000 in direzione nord ad Abbadia Lariana (in provincia di Lecco) per la caduta di alcuni massi lungo la strada. La chiusura si era resa necessaria per consentire da parte di Anas le verifiche lungo il versante roccioso limitrofo, di competenza degli enti territoriali, al fine di garantire la messa in sicurezza e la pulizia dell’area e del tracciato sottostante.

Tra le arterie più trafficate del weekend, la SS 106 “Jonica” e la SS585 “Fondo Valle del Noce” a Maratea in Basilicata.

Nella giornata di domani, lunedì di Ferragosto, si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico al mattino per le consuete gite fuori porta della giornata festiva verso le aree marittime e montane e al pomeriggio in prossimità dei centri urbani per i primi rientri dalle vacanze.

Si ricorda che il divieto di transito dei mezzi pesanti resterà in vigore fino alle 22:00 di oggi e per la giornata di domani dalle ore 7:00 alle ore 22:00.

Con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti e ridurre i disagi per gli utenti e in previsione dell’aumento dei flussi veicolari, Anas ha provveduto a rimuovere, a partire dall’8 luglio e fino al 4 settembre oltre 500 cantieri, più della metà di quelli precedentemente attivi (oltre mille), con l’obiettivo di offrire un viaggio più confortevole e sicuro, non solo per spostamenti di breve e medio raggio, ma anche di lungo raggio. La riduzione dei cantieri stradali Anas si inserisce nell’ambito del Piano concordato e promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims)Per la situazione dei cantieri inamovibili, Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire il sito stradeanas.it alla sezione Info viabilità/Piani interventi (link www.stradeanas.it/piani-interventi).

Sotto la supervisione h. 24 della Sala Situazioni Nazionale operano 21 Sale Operative territoriali (h24 e h12) tra cui quella dell’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, che opera in affiancamento alla Polizia Stradale. Sulla rete stradale e autostradale, in regime di turnazione, sono presenti circa 2.500 addetti per la sorveglianza, il pronto intervento, l’assistenza agli utenti, il coordinamento delle attività tecniche e di gestione. Il personale ha a disposizione oltre 2.000 automezzi, di questi 1.100 dotati di telecamere, 1.234 pannelli a messaggio variabile e 6230 telecamere fisse.

Un viaggio informato

Per un viaggio informato le notizie sulla viabilità sono disponibili al link www.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account Twitter @stradeanas, @VAIstradeanas @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2022.

Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:

– VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;

– APP “VAI” di Anas, scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”;

 CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico;

 Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.

– Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.

Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale).

Consigli per un viaggio sicuro

Controlla il tuo veicolo – Prima di partire per un viaggio fai controllare il tuo veicolo, in particolare pressione degli pneumatici, efficienza delle luci, livelli di olio e acqua.

Viaggia informato – Preparati consultando il meteo e il calendario con i giorni critici, nei quali i tempi di percorrenza potranno essere maggiori della norma: saperlo ti aiuterà ad affrontare il viaggio in modo più sereno e valutare eventuali percorsi alternativi.

Non guidare dopo aver bevuto – No alcool: se bevi non guidi e se guidi non bevi. L’assunzione di sostanze alcoliche provoca gravi effetti sull’organismo umano, che risultano particolarmente insidiosi per chi si pone alla guida di un veicolo, andando ad incidere sulla prontezza dei riflessi e lo stato di vigilanza.

Non guidare sotto l’effetto di droghe – Gli stupefacenti cambiano la tua condizione psico-fisica. Oltre a non rispettare le regole, alla guida metti in pericolo te stesso e gli altri.

Metti la cintura e assicura i bambini nei seggiolini – Prima di partire indossa la cintura di sicurezza e falla allacciare agli altri passeggeri, anche quelli nei sedili posteriori; fino a 1,50 metri di altezza assicura i bambini con seggiolini e adattatori.

Non eccedere i limiti di velocità – Quanto di vero c’è in un detto popolare “Chi va piano, va sano e va lontano”! Non correre, per non correre rischi

Viaggia sulla destra – Circola sempre sulla corsia libera più a destra, utilizza quella veloce solo per il sorpasso e rientra appena possibile su quella che stavi percorrendo.

Mantieni la distanza di sicurezza – Mantieni sempre la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, ti consentirà di avere spazio sufficiente per fermarti, in caso di emergenza, senza rischio di tamponamenti.

Fermati se sei stanco – Ai primi cenni di stanchezza o sonno, fermati: l’unico sistema che ti permetterà di recuperare le energie psicofisiche e continuare il viaggio in sicurezza è fare una sosta, anche breve, in area di servizio.

Non distrarti mai alla guida – Sono tre i tipi di distrazione da evitare quando si conduce un veicolo: visiva (non guardare la strada), cognitiva (non porre attenzione alla guida) e manuale (avere le mani impegnate).

Si fingono sordomuti e chiedono donazioni ai passanti

Erano in due, per le strade di Verbania, e si fingevano sordomuti fermando  i passanti per chiedere donazioni che sarebbero servite per un fantomatico centro  dedicato all’assistenza di persone sorde o disabili e bambini poveri. La coppia è però incappata in un poliziotto libero dal servizio che ha allertato i colleghi in divisa. Giunta la polizia ha fermato i due denunciandoli per tentata truffa e accattonaggio molesto.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Piero Angela, è mancato un grande torinese libero

Di Pier Franco Quaglieni
Di Piero io ricorderò soprattutto l’indipendenza, lo spirito critico, la calma anglosassone del parlare. Piero Angela con il suo distacco cordiale, proprio dell’uomo di scienza che sapeva condividere con gli altri le sue conoscenze, è stato un unicum neppure solo sul piano televisivo. La boria dei colti non gli apparteneva  e anche gli incolti refrattari ai temi della cultura scientifica, dovevano un qualche modo  dargli ascolto. Ricordo che una volta quando Norberto  Bobbio concesse l’Aula Magna dell’Accademia delle scienze alla CGIL che confuse quella sede prestigiosa con la Camera del lavoro, attivando una  polemica dozzinale e faziosa, Angela mi disse il proprio disgusto. Angela veniva da solidi studi costantemente aggiornati nel corso dei decenni come si impone ad un uomo che studia la scienza.  Non aveva amato i suoi professori del “d’Azeglio“ dove non tornava volentieri. Ricordava  invece con affetto la sua compagna Bertini che fu anche il suo primo amore e me lo fece conoscere. Fu certamente un grandissimo divulgatore che rifiutò sempre la semplificazione a cui il piccolo schermo condanna per conquistare pubblico. Anche la semplificazione ideologica gli fu estranea e rifuggi ‘ dall’impegno politico. Amico di Pannella , sentì fastidio per la Bonino. Basti pensare per capire lo  stile Angela ad un suo collaboratore come Alessandro Barbero che gli deve la sua notorietà. Tanto semplificatore e fazioso è Barbero, quanto equilibrato, chiaro e profondo era Angela. Appartenne ad una famiglia illustre del Canavese, il padre medico ebbe una clinica in cui salvo ‘ molti ebrei. Aveva vissuto lui stesso il dramma della guerra civile e una volta mi raccontò il suo orrore per la fine barbaramente inumana a cui fu condannato un giovane  repubblichino di Salo’ nei giorni della fine di aprile 1945 . Non era un uomo di parte, mantenne sempre l’onestà intellettuale dell’uomo libero e questa resta la sua più grande lezione intellettuale e civile. Ha fatto bene l’amico Gilberto  Pichetto Fratin a proporre come viceministro un francobollo a lui dedicato. Quando gli consegnai il Premio “Pannunzio“ imperversava Santoro in Tv e io lo definii l’antiSantoro come definii anni dopo Daverio l’antiArgan. Gli feci un grave torto nell’accostarlo a questo volgare  erede di Masianello, ma lui capi’l’intento delle mie parole che volevano evidenziare il rifiuto di ogni facile demagogia nel suo rapporto umano  e televisivo. Angela è stato l’esempio alto dell’Italia civile che pochi uomini hanno rappresentato con dignità solitaria. Lui stesso si definì un pannunziano e interese la sua laicità sopratutto come indipendenza dello spirito. Il suo magistero è destinato a restare e il suo esempio rappresenta una delle pagine più alte della vita intellettuale. Ha onorato Torino come pochi. Occorse un mio articolo per ricordare la necessità di conferirgli la cittadinanza onoraria perchè forse Appendino non sapeva neppure chi fosse. Torino è stata fredda con uno dei suoi figli più illustri. Adesso è tutta una gara per proporre  l’intitolazione di vie e lapidi. Un segno ancora una volta del provincialismo piemontese. Non a caso Angela per affermarsi da dovuto come tanti torinesi,  da Soldati a Zolla, trasferirsi a Roma.

Esordio Juve a ferragosto!

Juventus-Sassuolo
Lunedì 15 agosto h.20.45
Torino Allianz Stadium

Grandissima attesa per la prima di campionato della Juventus targata 2022/23.Tutto esaurito all’Allianz Stadium.Questo è il segnale di come l’entusiasmo dei tifosi bianconeri si è riacceso dopo una stagione senza trofei, la prima dopo 10 anni di vittorie senza interruzioni.Il calciomercato svolto dalla  società ha convinto i tifosi che dopo Bremer, Pogba,Di Maria e Kostic  aspettano anche Depay e Paredes.
Il modulo scelto da mister Allegri sarà il 3-5-2.
In difesa, davanti a Perin, ecco da destra verso sinistra Danilo, Bonucci, Bremer con Cuadrado e Kostic terzini a tutta fascia.A centrocampo spazio invece al terzetto composto da Locatelli, Fagioli e Zakaria.In attacco Di Maria e Kostic.
Di fronte ci sarà il Sassuolo col neo acquisto Pinamonti,centravanti dal gol facile,neo acquisto degli emiliani.
Ricordiamo che
l’ultimo confronto diretto a Torino risale allo scorso 27 ottobre 2021 quando il Sassuolo fecel’impresa vincendo 2-1 grazie alle reti di Frattesi e a quella di Maxime Lopez al 94′. Per i bianconeri fu inutile il momentaneo pareggio di McKennie
Formazioni
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Danilo, Bonucci, Bremer; Cuadrado, Zakaria, Locatelli, Fagioli, Kostic; Vlahovic, Di Maria. All. Allegri.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Muldur, Erlic, Ferrari, Kyriakopoulos; Frattesi, Matheus Henrique, Thorstvedt; Berardi, Pinamonti, Ceide. All. Dionisi.

Enzo Grassano

“Unione Popolare ha diritto di cittadinanza?”

BUROCRAZIA CONTRO DEMOCRAZIA:

 

Dichiarazione del Segretario provinciale di Rifondazione Comunista

Fausto Cristofari

 

Siamo qui, alla vigilia di Ferragosto, intenti a raccogliere le firme per far sì che la lista di  alternativa Unione Popolare, che ha per portavoce Luigi De Magistris,  possa presentarsi alle elezioni politiche del 25 settembre. Quasi nessun altro deve farlo. Chi già era in Parlamento prima del 31/12/21 e chi ha trovato qualche spericolato apparentamento ne è esentato.

Il Presidente Mattarella, che ha chiamato al voto in tempi così ristretti, si è mostrato sordo a qualunque appello: nessuna riduzione del numero di firme necessarie (misura pure adottata in occasioni meno emergenziali di questa), nessuna possibilità di considerare valida la firma elettronica (come già fatto in occasione degli ultimi referendum).

In queste circostanze, la democrazia, in senso sostanziale, è monca.

Inoltre, nei giorni scorsi, avevamo già denunciato i ritardi con cui la burocrazia comunale ha concesso l’autorizzazione all’autentica delle firme. Apprendiamo ora che l’Ufficio elettorale del Comune, in occasione del Ferragosto, resterà chiuso per tre giorni. Cosa forse normale in tempi normali. Ma alla Città di Torino, al Sindaco Lo Russo, non interessa il fatto che c’è una campagna elettorale in corso? Sanno che l’apertura dell’Ufficio elettorale, in questi giorni, è indispensabile per consentire tutta una serie di adempimenti obbligatori per la presentazione delle liste? Che indicazioni sono state date alla dirigenza per affrontare la scadenza elettorale? E la dirigenza non ha pensato di provvedere a far fronte all’emergenza?

Lo sconforto è grande, perché la democrazia non ha bisogno di essere proclamata, ma va praticata. Rivolgiamo quindi un appello a tutti i mezzi di informazione affinché rompano il muro di silenzio che circonda le forze e le coalizioni politiche che non fanno parte dei soliti noti già presenti nelle istituzioni.

m La vigilia di Ferragosto, Unione Popolare raccoglierà a Torino le firme, in mattinata, dalle ore 10, al Parco Ruffini e al Gran Balon e, nel pomeriggio, dalle 16,30, al Parco della Tesoriera.

Ci sarà un giornalista o una giornalista che abbia a cuore la partecipazione e la democrazia disposto/a a spendere due righe anche per noi di Unione Popolare?

Link a blog https://unionepopolare.blog/unione-popolare-ci-metto-la-firma/

Alla GAM di Torino le “dorate” elaborazioni cartacee di Flavio Favelli

“I Maestri Serie Oro”

Dal 26 maggio al 6 novembre

Personalmente, ne ricordo tre con grande affetto. Affetto perché, giovane studente di Lettere a Palazzo Nuovo, mi permisero di completare la mia preparazione a un Seminario di Storia dell’Arte sulla “Pittura veneta del ‘500” e di portarmi a casa un bel 30 con lode assegnatomi dal mitico  indimenticabile professor Aldo Bertini che, in quell’occasione, mi propose (inascoltato, con rammarico) di laurearmi con lui, sotto la guida dell’anche lui grande, allora suo assistente, Gianni Carlo Sciolla. Correvano gli Anni ’70. E i tre che mi porto in mente con affetto erano tre fascicoli de “I Maestri del Colore” (Fratelli Fabbri Editori) che avevo trovato sulle storiche bancarelle (tutt’oggi meta d’obbligo per gli appassionati di libri d’antan) di via Po, davanti al Palazzo delle segreterie delle Facoltà Umanistiche dell’Ateneo torinese. Primo fascicolo “Giorgione”, con un eccelso approfondimento sulla “Tempesta” (fra le opere ancora oggi più misteriose della storia dell’arte italiana), il secondo e il terzo dedicati a “Giovanni Bellini” e a “Tiziano”, in copertina due stupefacenti “Madonne col Bambino” fra le tante realizzate dai due Maestri veneti. Già! Chi non ricorda la storica serie pubblicata, fra il 1963 ed il 1967, a fascicoli settimanali dalla “Fabbri”, dedicati ogni volta a un Maestro o ad una Corrente dell’arte internazionale, con testi critici particolarmente chiari puntuali e divulgativi accompagnati da tavole con illustrazioni a colori di grande formato (la copertina, del resto, misurava ben 35,5 cm, di altezza)? Fascicoli indimenticabili. Ancora oggi presenti nelle librerie di molte case italiane e ancora oggi reperibili, con facilità, nei vari mercatini dell’Antiquariato o sempre fra le suggestive bancarelle (lì, il tempo sembra essersi fermato!) di via Po. Fenomeno culturale che rivoluzionò allora il mercato editoriale legato alla storia dell’arte, quei fascicoli rappresentarono per molte famiglie italiane un oggetto simbolico, “una dichiarazione di appartenenza a una fascia sociale in crescita, attraversata da un desiderio di cultura e di benessere intrecciati insieme”. Ebbene, sorpresa! Quegli stessi volumi, raggruppati in un’unica opera composta di ben 278 fascicoli li ritroviamo oggi in mostra, fino al 6 novembre, nella “Wunderkammer” della GAM di Torino, sotto il titolo de “I Maestri Serie Oro”, singolarmente elaborati dalla fervida intrigante e inquieta immaginazione creativa del fiorentino (bolognese d’adozione) Flavio Fanelli. Su ciascuna delle iconiche copertine, l’artista– presente nelle più grandi Istituzioni e Rassegne di livello internazionale – è infatti intervenuto utilizzando una o più cartine dorate dei famosi cioccolatini “Ferrero Rocher” “per occultare – come spiega la curatrice della rassegna Elena Volpato – i volti dei ritratti, le scene aneddotiche, le porzioni di quadri, affreschi e mosaici dove campeggia la figura umana, dove gli sguardi dipinti sembrano cercare la risposta e la complicità dello sguardo degli osservatori”. In un sottile gioco di sottintesi. Di nascondimenti e riscoperte. Non gioco blasfemo. Tutt’altro. Seguendo, par quasi, l’istinto di riportare su un piano alto capolavori troppo arditamente posti alla mercé di tutti. E di riaffermarne la “sacralità” attraverso una copertura dorata, che ben attesti la grandezza dell’opera. Esposti in tre file, ad abbracciare interamente lo spazio della “Wunderkammer”, i 278 fascicoli/collages sembrano esaltare pur anche lo spirito enciclopedico cui l’impresa editoriale volle tendere. “Ma la scelta di Favelli – sottolinea ancora la Volpato – di spezzare le linee del disegno, di complicare la bidimensionalità della pittura, di nascondere il senso di completezza e perfezione che emana da molte di quelle opere esprime un’inquietudine estetica tutta contemporanea, per la quale la pienezza di senso e di forma non è mai data e ogni Maestro è allo stesso tempo riconosciuto e obliterato, oggetto di una celebrazione sincera ed insieme finta, come finta è la foglia d’oro di Favelli: luccicante, ma di carta, d’aspetto prezioso, ma prelevata da una scatola di praline”. L’opera “I Maestri Serie Oro”, che entra a far parte delle collezioni del Museo, rappresenta un nuovo sviluppo del lavoro di Favelli che negli ultimi anni ha più volte indagato il tema dell’oro (ricordiamo la mostra del 2021 “Profondo Oro” alla “Gori Tessuti” di Calenzano – Firenze) sotto molteplici forme, rispecchiando il proprio animo nella lucentezza opaca e cieca di questo materiale prelevato da latte di biscotti, da fondi di specchi, da cartelli pubblicitari di gelati: “una lucentezza pervasiva, da Eldorado, in cui la nostra cultura – conclude la Volpato – si specchia alla ricerca di un bagliore di cui ammantarsi proprio mentre si va offuscando”.

Gianni Milani

“I Maestri Serie Oro”

GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, via Magenta 31, Torino; tel. 011/4429523 o www.gamtorino.it

Fino al 6 novembre

Orari: dal mart. alla dom. 10/18

Nelle foto:

–       Flavio Favelli: “I Maestri Serie Oro”, 278 collages con carte di cioccolatini su fascicoli, 2021 – ‘22

Autobus, in Piemonte “moria” delle immatricolazioni. A Torino -42% in un anno

2° Osservatorio Continental sui macro-trend del trasporto pesante

Nella provincia la quota più alta di autobus elettrici. Unmezzo su cinque ha meno di 5 anni. Dati incoraggianti anche sul fronte del trasporto merci.

Agosto 2022 – Dopo la crisi vissuta nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria ed economica, il 2021 avrebbe dovuto essere l’anno del rilancio per il settore dei trasporti. Ma si può parlare di vera ripresa? Per rispondere a questa domanda e capire le evoluzioni che hanno trasformato il comparto dei mezzi pesanti per il trasporto di merci e persone dopo il primo anno di pandemia sia a livello nazionale, sia a livello locale, Continental ha realizzato la seconda edizione dell’Osservatorio sui macro-trend del trasporto pesante. Lo studio fa emergere le tendenze evidenziate dallo sviluppo del parco circolante in Italia e in Piemonte, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità e la categoria euro.

Immatricolazioni autobus: Torino, calo che supera il -42%

Il comparto dei mezzi pesanti per il trasporto merci in Italia ha chiuso il 2021 con 24.168 immatricolazioni, in crescita rispetto al 2020 del 23,2%. Il Piemonte segue il trend positivo nazionale e immatricola 1.926 nuove targhe, segnando +36,1% rispetto all’anno precedente. Torino registra una crescita decisamente meno elevata con il 6,6% e 634nuovi mezzi.

Anche il settore nazionale del trasporto persone mostra unimportante segnale di crescita, con 4.091 mezzi immatricolati nel 2021 a fronte dei 3.404 del 2020 (+20,2%). Uno scenario contrastante si presenta invece a livello locale: tra le regioni in negativo, il Piemonte chiude con 8,5% (205 nuovi veicoli). In questo contesto, il capoluogo scende ulteriormente segnando il 42,2% (96 nuovi autobus).

Alimentazione: a Torino il 3,6% degli autobus sono elettrici

Nel 2021 in Italia il parco circolante di autocarri merci ha raggiunto le 4.290.042 unità. A livello di alimentazione, la situazione nazionale rimane pressoché invariata rispetto al 2020 con una netta predominanza del gasolio. Si nota una crescita, seppur timida, delle alimentazioni alternative.

In Piemonte l’elettrico tocca lo 0,1% e l’ibrido lo 0,3%. Il gasolio rimane preponderante e copre il 91,1% del parco. Per le fonti alternative Torino segna una lieve crescita per l’elettrico (0,2%), mentre la quota di gasolio si abbassa leggermente e arriva all’88,6%.

Il parco autobus nel nostro Paese registra invece, nel 2021,100.199 unità. Anche in questo contesto, dal punto di vista dell’alimentazione, il panorama è stabile rispetto al 2020, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggioranza dei mezzi in circolazione rimangono a gasolio, mentre le quote di elettrico e ibrido crescono ma non superano l’1%.

In Piemonte l’ibrido segna lo 0,1% mentre l’elettrico arriva al 2%. Il gasolio raggiunge il 91,5% e il metano il 5,6%.

Il capoluogo presenta le percentuali più elevate per i mezzi ibridi ed elettrici segnando rispettivamente lo 0,2% e il 3,6%.L’86,5% del parco circolante è a gasolio e il metano registra un tasso considerevole con l’8,8%.

Categoria Euro: a Torino il 42,6% degli autobus appartiene alla categoria Euro 5-6

Le categorie euro più presenti a livello nazionale nel comparto del trasporto merci sono Euro 5 ed Euro 6 che, insieme, crescono e nel 2021 raggiungono il 35% del totale. Una percentuale elevata che supera la quota delle categorie più vecchie, dalla 0 alla 2 (31,8%). Ciò nonostante, è da notare quanto sia ancora diffusa la classe Euro 0 che, da sola, arriva al 15%.

In Piemonte le classi meno inquinanti si attestano al 36,6%. In regione la situazione migliora sul fronte degli Euro 0, che scendono al 12,3% e, in generale, delle categorie più vecchie fino all’Euro 2 che si abbassano al 28,6%.

A Torino gli Euro 0 si alzano seguono la scia regionale (12,4%) e gli Euro 0 – 2 scendono leggermente segnando il27,9%. Le categorie Euro 5 ed Euro 6 si attestano al 38%.

In aumento rispetto al 2020, in Italia, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 si attesta al 42,3%. Stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che rappresentano l’11,8% del parco.

In Piemonte, gli Euro 0 scendono al 7,7% e gli Euro 5 ed Euro 6 a 40,9%. In provincia di Torino il tasso di Euro 0 segue il trend regionale (7,5%) come per le classi più giovani(42,6%).

Anzianità: a Torino un autobus su 5 ha meno di 5 anni

Il trasporto merci italiano è caratterizzato da una preponderanza di mezzi tra i 15 e i 20 anni e le categorie “da 30 anni in poi” rappresentano il 15% del parco circolante. I veicoli recenti “da 0 a 10 anni” arrivano al 33,3%, anche se risulta ancora basso il dato relativo agli autocarri di massimo un anno (4%).

In Piemonte la fascia d’età più diffusa si abbassa a quella dei 10-15 anni (18,9%). La regione segue il trend nazionale per le categorie più giovani: il 34,6% dei mezzi ha massimo 10 annie il 3,7% massimo un anno.

A Torino la fascia giovane 0-10 anni è rappresentata dal 36% del parco, mentre i mezzi oltre i 20 sono il 28,4%.

Per il trasporto persone nazionale la fascia di anzianità tra 0 e 5 anni rappresenta il 20,5% del totale. Una quota in crescita di un punto percentuale rispetto allo scorso anno, ma ancora altamente superata dalla quota di mezzi vecchi di oltre 20 anni, che nel 2021 raggiunge il 26,9%.

In Piemonte la fascia di oltre 20 anni si riduce al 20,9% e, poco distante, quella di massimo 5 anni supera il 19%. Il capoluogo si presenta in linea con l’andamento regionale segnando il 20,4% per i mezzi con oltre 20 anni e il 20,3% per i mezzi con massimo 5 anni.

Baseball: 𝗪𝗼𝗻𝗴 𝗲 𝗭𝗶𝗻𝗴𝗮𝗿𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗼𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗼 𝗲𝗱 𝗶𝗹 𝗠𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗨𝟭𝟴

E’ partita ufficialmente l’avventura della Nazionale Italiana U18 allenata dal manager Francesco Aluffi, alla volta degli impegni internazionali che la vedranno protagonista.
Dopo il raduno di Verona, gli azzurri si sono trasferiti nella cittadina tedesca di Regensburg, dove scenderanno in campo per un torneo di avvicinamento al Campionato Europeo U18 di baseball, che si disputerà dal 13 al 18 agosto in Repubblica Ceca.
Terminata la rassegna continentale, l’Italia farà rotta verso l’America, dove dal 9 al 18 settembre parteciperà alla Coppa del Mondo U18 che si terrà in Florida. Per l’occasione è previsto un ritiro a Toronto in Canada,
Fra i convocati anche i piemontesi Williams Wong (Bc Settimo) ed Edoardo Zingarelli (Red Clay Castellamonte/Grizzlies Torino 48).

Ai due atleti, ed ai club di appartenenza i più vivi complimenti del presidente Sabrina Olivero e di tutti i componenti del Comitato Regionale FIBS Piemonte.