ilTorinese

La mostra The World of Banksy a grande richiesta prolunga fino al 30 aprile

Presso la stazione di Torino Porta Nuova

Grazie al successo della mostra The World of Banksy – The Immersive Experience presso Torino Porta Nuova, è stata prolungata la data di apertura fino al 30 aprile 2023. Questa decisione è stata fortemente condivisa da tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione, per venire incontro alle richieste dei visitatori che finora sono stati oltre 80.000, permettendo così ad ancora più persone di ammirare la grandezza dei 100 capolavori esposti in mostra.

Il percorso presenta oltre 90 opere di cui 30 murales a grandezza naturale realizzati da giovani street artist internazionali che raccontano il mondo del misterioso artista britannico, famoso per affrontare con ironia temi politici e di denuncia sociale. Vicino ai più iconici capolavori “Flower Thrower” e “Girl with Balloon” che lo hanno reso famoso in tutto il mondo, trova spazio anche iBanksy, una speciale sezione video che ripercorre la storia e il messaggio sociale dei murales realizzati da Banksy in strade, muri e ponti di tutto il mondo.

La mostra dedica uno spazio esclusivo a The Untold Truth of Banksy, un documentario inedito sulla vita dell’artista. The World of Banksy – The Immersive Experience a Torino Porta Nuova è un’esperienza unica: la stazione è uno dei luoghi che più rappresenta la street art e il linguaggio universale di Banksy, in grado di arrivare al cuore, ai pensieri e all’anima di tutte le persone nel mondo.

La “Befana del Vigile urbano” aiuta una donna in difficoltà

Un 6 gennaio diverso quello vissuto dalla pattuglia della Polizia Locale inviata in soccorso di una donna di 55 anni che aveva chiamato la Centrale Operativa riferendo di trovarsi in condizioni di salute precarie, senza niente da mangiare in casa e  senza la possibilità di potersi procurare del cibo.

Un’epifania che riporta con la mente a una tradizione che risale agli anni ’50 quando si diffuse l’usanza di recarsi presso le postazioni dei vigili urbani, collocate al centro degli incroci delle città, per portare loro dei doni. Bottiglie di vino, panettoni, pandori, pacchi di pasta erano i doni depositati dai cittadini. Nei giorni successivi una parte dei doni ricevuti dalla popolazione veniva devoluta a scopo benefico dai vigili stessi. Un’usanza che aveva il doppio significato di riconoscenza per il lavoro svolto dai Vigili urbani in città e quello della solidarietà verso le persone meno abbienti.

Nell’immediato, gli agenti della Centrale Operativa, con grande sensibilità e spirito di solidarietà, hanno improvvisato una raccolta fondi per l’acquisto di alimenti e dei generi di primissima necessità occorrenti.

Con il ricavato, la pattuglia si è dunque recata ad acquistare quanto necessario per consentire alla donna di alimentarsi in maniera adeguata e di superare la criticità della situazione. Un semplice gesto di solidarietà insito in quella  tradizione  mai dimenticata dai “vigili urbani” che ha consentito alla donna di passare il giorno di festa senza saltare il pasto, in quella che dovrebbe essere la normalità di tutti i giorni.

Dal giorno successivo, tramite la Protezione Civile della Città e i volontari del Sermig,  si è provveduto ad organizzare, fino a cessate esigenze, un quotidiano servizio di approvvigionamento di alimenti a favore della persona in difficoltà.

Il commento dell’assessora alle politiche per la sicurezza, Gianna Pentenero: “Questa storia rappresenta un esempio di quale ruolo la polizia locale voglia rivestire nella nostra comunità. Da quando ho iniziato a lavorare coi nostri vigili, l’intento comune è quello d’indagare le fragilità nel tessuto cittadino. Gli agenti agiscono così nella formazione dei più giovani così come nelle azioni di prossimità tra le fasce più deboli, nell’attenzione alle violenze di genere e nella prevenzione di bullismo tra ragazzi e ragazze. Questa storia di aiuto e sostegno è un episodio molto significativo per evidenziare attenzioni e professionalità di coloro che ogni giorno scendono in strada con la divisa della Città.”

Presto la nuova sede per il reparto volo Vigili del fuoco

L’interpellanza chiede se l’Esecutivo sia a conoscenza della nuova ricollocazione e se stia continuando un confronto con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco al fine di conoscere lo stato di avanzamento del progetto.

Un ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale, inoltre, impegna la Giunta regionale ad attivarsi con ogni iniziativa politica utile per facilitare l’attuazione della ricollocazione del Reparto volo dei Vigili del Fuoco del Piemonte.

“Le interlocuzioni sono andate avanti – ha spiegato l’assessore – per l’individuazione del terreno idoneo e in poche settimane si pensa che possa essere presentato il progetto per attuare l’intervento e arrivare all’acquisizione dell’area indicata. Questa verrà annessa funzionalmente all’aeroporto di Torino diventando la nuova sede del reparto volo di Torino. L’interlocuzione è andata avanti nonostante l’avvicendamento dei comandanti dei Vigili del fuoco e la direzione regionale si è mossa per agevolare l’attuazione del progetto”.

“Siamo venuti a conoscenza che vi potrebbero essere dei problemi legati agli espropri – ha replicato Magliano – ma ci si augura che si possa procedere speditamente data l’importanza di questa struttura per la collettività”.

Il Gruppo di lavoro istituito dai Vigili del Fuoco, come spiegato nella interpellanza, ha ritenuto la soluzione più idonea quella relativa all’acquisizione di una porzione di area agricola nel Comune di San Maurizio Canavese, di circa 25 mila metri quadri da accludere all’Aeroporto internazionale di Torino Caselle.

Al Palavillage di Grugliasco inaugura Brick City

L’AREA BAMBINI IN COLLABORAZIONE CON BRICKS 4 KIDZ®

Sabato 14 gennaio, dalle 15 alle 18| Viale Lucio Battisti 10, Grugliasco (TO)

Una valanga di mattoncini colorati invade Palavillage! Sabato 14 gennaio al Palavillage di Grugliasco inaugura BRICK CITY, il nuovissimo spazio dedicato a bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni e realizzato in collaborazione con Bricks 4 Kidz®, multinazionale leader nel settore della divulgazione scientifica e delle STEM attraverso l’utilizzo dei Lego®.

BRICK CITY è una location unica in Piemonte: 150 mq a tema Lego® studiati e attrezzati per ospitare laboratori interattivi, organizzare feste ed eventi e imparare divertendosi.

Alla base della collaborazione tra Palavillage e Bricks 4 Kidz® la convinzione della fondamentale importanza di attività che si occupino dello sviluppo del bambino e del ragazzo nella sua interezza, sia dal punto di vista fisico che formativo: “sport per il fisico, sport per la mente”. La BRICK CITY di Palavillage nasce quindi come luogo per attività dedicate all’apprendimento di materie scientifiche (STEM) attraverso l’utilizzo dei Lego® e mirate allo sviluppo della motricità fine e della concentrazione, fondamentali in ambito sportivo.

Non solo, nella Brick City sarà inoltre possibile organizzare feste di compleanno di tre tipologie: festa Brick, festa padel e festa beach volley.

Un modo intelligente e coinvolgente per avvicinare i bambini alla motricità e allo sport che si aggiunge alle diverse attività che Palavillage già propone ai più giovani: dalla scuola padel al mini beach volley, passando per le attività di studio assistito e i camp estivi e invernali.

Sabato 14 gennaio, durante l’inaugurazione di BRICK CITY, saranno in programma diversi laboratori gratuiti per bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni per vivere l’esperienza immersiva delle attività di Bricks 4 Kidz®, guidati da animatori ed educatori specializzati.

Per informazioni 011-19475700. Registrazione al seguente link https://forms.gle/FNBauaggwFFBkgPDA

Palavillage è il luogo ideale per vivere l’esperienza del villaggio vacanze in città unendo sport e divertimento, tempo libero e cura di sé. È uno spazio unico in Italia: 8000mq attrezzati e progettati secondo i concept più innovativi e tecnologici che sorgono all’interno dell’ex capannone industriale Camel, riqualificato in chiave ecosostenibile. Non solo uno dei più grandi poli italiani di padel indoor, ma anche un nuovo centro di aggregazione che strizza l’occhio al sociale. Palavillage è un luogo di aggregazione per tutti, sportivi, gruppi, famiglie, amici, adulti e bambini, nel quale convivono, interconnessi fra loro: Sport, con 10 campi da Padel di ultima generazione, 3 campi da beach volley gestiti da BVT Beach Volley Training e palestra fitness; Free time, con Fisio e Funzione, uno studio di osteopatia e massofisioterapia, un centro benessere con estetica avanzata, parrucchiere e criosauna gestito da Pearl’age, un Hub Store che ospita referenze sportswear, fashion e di interior design, a cura dei brand Suite 55, Perrero Porte e Finestre, iGD PhotoWork, un’area meeting e una dedicata al coworking gestita in collaborazione con CowoFamily club, spazi per attività ludiche e didattiche per bambini e ragazzi in collaborazione con Bricks4Kidz®, e area ristorazione per tutta la famiglia.

Bricks 4 kidz® è un’azienda leader a livello mondiale nell’educazione alle materie S.T.E.M. – Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica – dei ragazzi fra i 3 e i 15 anni. Porta in Italia un metodo che aiuta i bambini ad imparare divertendosi, utilizzando uno dei prodotti più amati: i mattoncini LEGO®. Le attività di Bricks 4 Kidz® si basano sugli esclusivi “Project Kit”, che consistono in un mix specifico di parti ed elementi tecnici LEGO®, con i quali creare centinaia di modelli motorizzati e decine di percorsi di approfondimento didattico che spaziano dalla fisica alla biologia, dalla chimica alla matematica, dall’architettura alla geografia, alla storia. Bricks 4 Kidz® offre laboratori e percorsi per le scuole d’infanzia, primarie e secondarie, corsi pomeridiani di scienze e robotica educativa, campi estivi, feste di compleanno, corsi di “play and learn” in lingua inglese. Ad oggi, le attività sono disponibili nelle città di Torino, Milano, Monza, Napoli, Lecce, Catanzaro.

Molti i benefici educativi e di sviluppo del metodo didattico, che agisce sulle abilità motorie fini, sulla competenza spaziale e visuo-motoria, sulle abilità organizzative, creative e socio/emozionali, sul pensiero orientato al processo, sulla propensione alla risoluzione dei problemi. Proprio per questo Bricks 4 kidz® ha ricevuto numerosi riconoscimenti a livello internazionale, tra cui l’americano Parents’ Choice Award 2021, come miglior programma integrativo per i bambini della scuola primaria. Bricks4kidz nasce nel 2008 a Saint Augustine – FLORIDA dall’architetto Michelle Cote, per avvicinare i bambini, sin dalla prima infanzia, alle materie S.T.E.M. (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) con l’utilizzo di mattoncini e parti tecniche Lego®. La società ha conosciuto un importante sviluppo a livello americano e internazionale, ed è oggi presente in 44 Paesi con circa 600 centri educativi.

Pd: accelerare apertura seggiovie comunali “Frais-Sausea” e “Chiomonte-Frais”

“LA REGIONE INTERVENGA VELOCEMENTE PER CONTRIBUIRE E ACCOMPAGNARE IL PERCORSO

“Anche a partire dal dettagliato lavoro svolto dalla Consigliera comunale di Chiomonte Lucrezia Bono con una lunga, pur semplice nelle richieste, interrogazione rivolta al sindaco Garbati il mese scorso, ho interrogato l’Assessore regionale competente per avere chiarimenti in merito all’annosa vicenda che riguarda le seggiovie comunali “Frais-Sausea” e “Chiomonte-Frais” che, dalla loro prima apertura al pubblico nell’inverno 2011, ci risulta abbiano funzionato a singhiozzo. La “Frais-Sausea” è ferma dal marzo 2018, mentre la “Chiomonte-Frais” addirittura dal settembre 2017, (fatti salvi alcuni giorni di apertura tra agosto 2020 e agosto 2022). Abbiamo, altresì, appreso che dal 2018 il Comune di Chiomonte non effettua gare di appalto per la gestione di questi impianti e che gli impianti privati sono gli unici a essere stati aperti durante le ultime stagioni invernali, aperture contraddistinte, tra l’altro, da una totale incertezza fino a pochissimi giorni dall’inizio della stagione. Negli ultimi quattro anni, comunque, le seggiovie pubbliche sono rimaste sostanzialmente chiuse e a poco è servita la mozione presentata dalla consigliera Bono per sbloccare la situazione, respinta dalla maggioranza che governa Chiomonte” spiega il Consigliere regionale del Partito Democratico Diego Sarno.

 

“Gli impianti di risalita – prosegue l’esponente dem – non permettono solo la fruizione di un servizio di interesse generale come la possibilità di dedicarsi all’attività sciistica, ma costituiscono anche la base dello sviluppo del turismo montano e, conseguentemente, dello sviluppo economico dei territori interessati. La situazione della stazione sciistica del Pian del Frais è molto grave e non si può escludere che comporti un ingente danno erariale. Questa stazione è da considerarsi un bene comune dell’intera Valle di Susa, di Torino e della Regione Piemonte, ma è riduttivamente assoggettata all’ amministrazione comunale di Chiomonte e ai soggetti privati che, attualmente, non stanno garantendo aperture certe e continuative”.

 

“Oggi – conclude il Consigliere Sarno – in risposta alla mia interrogazione, la Giunta regionale si è assunta l’impegno di istituire un tavolo al quale portare l’amministrazione comunale e i soggetti privati per addivenire finalmente alla riapertura delle seggiovie. E’ un passo avanti, ma alle parole dovranno seguire i fatti e in tempi rapidi: vigileremo affinché questo accada, augurandoci di non dover ricorrere nuovamente ad un’interrogazione”.

“Non mi meritavi affatto Per niente, per niente”

Music Tales, la rubrica musicale 

 

Sai che mi hai fatto davvero odiare

Ho dovuto fermarmi prima che mi rompessi

Avrei dovuto interrompere prima

Non mi meritavi affatto

Per niente, per niente”

Al secolo Omar Apolonio Velasco, classe 1997.

Prima di trasferirsi a Los Angeles nel 2019 per concentrarsi sulla musica, Omar abitava con i genitori in Indiana. Il suo secondo nome è un omaggio al nonno e ha ispirato il suo nome d’arte.

La madre Enriqueta lavorava alla mensa della scuola elementare e il padre Roberto consegnava cibo. Entrambi immigrati, sono arrivati nel Midwest da Jalisco, Guadalajara. Nel 2009, il dodicenne Omar, il più piccolo di tre fratelli, aiutava i genitori a imparare i nomi di tutti gli Stati del Paese, così da fargli superare l’esame per ottenere la cittadinanza americana.

Omar Apollo ha avuto un percorso evolutivo artistico abbastanza lineare ma sorprendente, passando in poco tempo dall’essere un ambizioso chitarrista autodidatta, influenzato sin da bambino dall’ascolto di Brandy e Stevie Wonder e dalla scoperta delle corde in età preadolescenziale, fino a diventare una star internazionale, che forse non tutti conoscete.

Con l’esordio da indipendente, attraverso la pubblicazione di un paio di EP, “Stereo” e “Friends” del 2019, Omar ha fissato la sua caratteristica “anima da camera da letto”, che gli ha consentito di conquistare l’amore dei fan e la stima della stampa.

Nel 2020 ha pubblicato il suo progetto registrato in casa “Apolonio”, album che comprendeva collaborazioni con Bootsy Collins, DJ Dahi, Albert Hammond, Jr. e altri.

Il 2021 ha visto l’uscita di due singoli, “Go Away”, che ha eseguito in The Tonight Show con Jimmy Fallon e “Bad Life” con Kali Uchis.

Ha poi chiuso l’anno in bellezza, ricevendo la sua prima nomination ai Latin GRAMMY per la collaborazione

Te Olvidaste” con C. Tangana.

L’album di debutto Ivory lo porta a un altro livello di scrittura e della sua carriera. Oltrepassando confini di genere e barriere linguistiche, Apollo mostra una diversità musicale ancor più ricca. Dopo l’uscita del suo nuovo singolo “Invincible” con Daniel Caesar, ha pubblicato il nuovo album l’8 aprile 2022.

Da qui un estratto che mi è piaciuto particolarmente nel quale Omar Apollo rappresenta il travaglio della edificazione di un sentimento e del suo disfacimento attraverso una metafora costruttiva/distruttiva.

Evergreen il brano, ed è stato ipotizzato che la canzone parli della relazione del cantante con Frank Ocean.

Anima tormentata pure lui . . .come se nella musica ne mancassero.

Il video musicale di accompagnamento è stato presentato in anteprima il 19 novembre 2022. Raffigura Apollo su un palcoscenico in cui una casa viene assemblata solo per essere fatta a pezzi con lui nel mezzo, ma finisce per essere ricostruita alla fine.

Vi piacerà, spero, e vi riaprirà le porte di un mondo passato per le sue sonorità.

L’uomo non è fatto per la sconfitta. Un uomo può essere distrutto ma non sconfitto.”


Chiara De Carlo

https://www.youtube.com/watch?v=ixTkLjTBQyk&ab_channel=OmarApollo

 

 

scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!

Ecco a voi gli eventi da non perdere!

 

 

I volti dei bambini di Doisneau nella letteratura

Incontro in collaborazione con Alliance Française Torino

 

12 gennaio | ore 18.30 | Gymnasium di CAMERA

 

 

Giovedì 12 gennaio alle 18.30, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, in collaborazione con Alliance Française Torino, ospita l’incontro I volti dei bambini di Doisneau nella letteratura. In compagnia di Chiara Ramero, ricercatrice specializzata in letteratura per ragazzi, il pubblico avrà l’occasione di scoprire opere letterarie che condividono quell’immagine dell’infanzia che ritroviamo nella fotografia di Robert Doisneau, in un racconto sui sogni e sui desideri dei bambini del Secondo Dopoguerra.

Soggetto ricorrente nelle fotografie di Doisneau, i bambini sono tra i principali interpreti dell’ottimismo e della positività di cui la fotografia umanista è impregnata e della quale Doisneau è superbo interprete. Ritratti principalmente in strada mentre giocano e fanno marachelle, Doisneau non ne sminuisce le attività, le tratta anzi con il massimo rispetto, raccontando attraverso i gesti dei più piccoli un importante spaccato di vita urbana.

Tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta, la letteratura francese dedica molte delle sue pagine all’infanzia e all’adolescenza: personaggi o lettori, i bambini prima e gli adolescenti poi ottengono una considerazione crescente da parte della letteratura. L’albo illustrato vive la sua più grande rivoluzione, il fumetto conquista i giovani lettori, il romanzo per ragazzi inizia ad interessarsi a temi esplorati raramente prima di allora, le serie per bambini e ragazzi ottengono un successo editoriale strabiliante.

Da Caroline a Martine, passando per Babar o Il piccolo principe e fino al Petit Nicolas, la letteratura dà vita e voce a personaggi bambini e adolescenti desiderosi di svelare ai lettori il loro quotidiano, i loro interessi, le loro paure e i loro sogni. Quei bambini che Doisneau ha ritratto con gentilezza e stupore nei suoi famosi scatti che sono fruibili in mostra a CAMERA fino al 14 febbraio.

 

Intervengono:

Chiara Ramero, ricercatrice specializzata in letteratura per ragazzi, Università degli Studi di Torino, Université Grenoble Alpes e Alliance Française Torino

Walter Guadagnini, direttore di CAMERA

Ingresso a 3 Euro.

Per prenotazioni, www.camera.to.

Didascalia dell’immagine: Robert Doisneau, L’information scolaire, Paris 1956 © Robert Doisneau

In ricordo di Lido Riba

Alla commemorazione hanno preso parte la moglie e i due figli, con diversi esponenti politici e delle istituzioni.
Il presidente Allasia ha ripercorso le tappe della lunga carriera e dell’impegno politico e amministrativo, sempre segnato dall’amore per la montagna. Presidente della ConfColtivatori, consigliere comunale a Caraglio e a Pradleves, consigliere della comunità montana Valle Grana, consigliere provinciale di Cuneo e segretario provinciale del PCI, Riba è stato eletto per la prima volta in Consiglio regionale nel 1990 nelle fila del gruppo PCI-PDS e nel 1994 è diventato assessore all’Agricoltura e alla Montagna.
Nel corso della sesta legislatura ha ricoperto il ruolo di vicepresidente prima e quindi di presidente del gruppo DS. Rieletto in Consiglio nel 2000, ne è stato vicepresidente.
Dal 2005, per quindici anni è stato il presidente e l’anima di Uncem Piemonte e per dieci anni alla presidenza di Formont.
“Coloro che lo hanno conosciuto – ha sottolineato Allasia – ne hanno apprezzato le qualità umane e politiche, in particolare la dedizione e l’impegno con cui ha ricoperto i suoi incarichi istituzionali nei momenti più rilevanti dell’attività consiliare e della vita amministrativa della nostra Regione”.

La frutta secca e le spezie di Eredi Borgnino by Exica

APRE A TORINO IL PRIMO BISTROT DOVE IL PASSATO SI INCONTRA CON IL MODERNO

Frutta secca e spezie da ogni parte del mondo: non sono i rimasugli del Natale appena trascorso, ma gli ” ingredienti ” che hanno permesso di crescere, sin dal 1908 – anno della sua nascita – l’azienda pinerolese ” Eredi Borgnino” , canale di vendita privilegiato per la già consolidata ” Exica, leader nell’importazione e nella commercializzazione di frutta secca e disidratata.
Al punto vendita di Pinerolo, si è voluto aggiungere quello torinese di via della Rocca 10 dove, oltre a offire la possibilità di acquistare i prodotti, si é aggiunta la creazione di un bistrot, grazie anche alla collaborazione attiva con CREDENZA GROUP, gruppo di ristorazione torinese di cui fanno parte il ristorante stellato “La Credenza “di San Maurizio, il ristorante CASAFORMAT, stella verde Michelin, e la pizzeria contemporanea SP143 a Orbassano.  Quella fra Eredi e Borgnino e La Credenza è una collaborazione che ha integrato le competenze delle due aziende che condividono l’attenzione per la ricerca e la selezione della materia prima e dei fornitori. Il  progetto vuole anzitutto espandersi in un’ottica di approccio al consumatore del tutto nuova dove è lui a dover conoscere in particolar modo l’importanza delle scelte agroalimentari per mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato.
La prima boutique bistrò Eredi Borgnino, dunque, ricavata in una location di grande fascino, un’ex fabbrica di pianoforti riqualificata, in una via fra le più silenziose ma allo stesso tempo rigogliose di vita e di fascino, alle spalle di piazza Vittorio Veneto.
Il locale, realizzato in stile contemporaneo, luminoso ma appoggiato e incorniciato da supplementi d’arredo in stile antico – quasi a voler ricreare le atmosfere delle vecchie case di campagna – si colloca su piani: il primo è destinato sia alla vendita dei prodotti – frutta secca, conserve realizzate direttamente da La Credenza – che alla consumazione dei pasti e delle bevande, quello inferiore – dalle luci un po’ più cupe ma molto suggestive  e intime – destinato solo al bistrot.

Alcune delle proposte del menù dello chef Giovanni Grasso fra le quali  la Battuta di Fassona, perfettamente in linea con la tradizione piemontese, con noci brasiliane, fiori eduli, ed erbe, o l’inaspettato Lobster Sandwich, con astice, pane, maionese al sedano, sesamo ed erba cipollina, diventano delle vere e proprie esperienze se fatti precedere magari da un’aperitivo a base di frutta secca e un liquore tradizionale piemontese: il ritorno a questo momento tipicamente torinese ma ben lontano dalle usanze attuali, è un aspetto sul quale la realtá vuole impegnarsi molto.

Molto interessante per gli amanti dei cosiddetti ” soft drink” , la lista è molto originale nel suo genere  e che persegue l’ orientamento ” green” di entrambe le aziende : si potrà scegliere tra 11 cocktail originali come, ad esempio, l’Orto Fermentato fatto conMezcal Encatado, Rabarbaro Fermentato, Sedano & Lime, Bubbles e il Kafeneio fatto con Vodka, Anice Varnelli & Mastiha, 100% Arabica, Yogurt greco & Kefir e Cardamomo verde. Ci sarà anche una accurata selezione di vini curata dai sommelier de La Credenza.
Eredi Borgnino si caratterizzerà per il suo format agile all day, la parte del locale adibita a negozio con vendita al dettagliodei prodotti, infatti, sarà aperta dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00, e il boutique bistrò e cockatil bar sarà aperto da giovedì a domenica dalle 18:00 alle 00:30.
CHIARA VANNINI

In memoria di Angelo Burzi Commemorazione a Palazzo Lascaris

Il Consiglio regionale ha commemorato questa mattina l’ex assessore e consigliere regionale Angelo Burzi, scomparso il 24 dicembre 2021.  

Il presidente Stefano Allasia ha ripercorso nel suo discorso la lunga carriera politica di Burzi, tra i fondatori del movimento Forza Italia in Piemonte, di cui è stato coordinatore per la provincia di Torino dal 1994 al ‘95.
Eletto nel 1995 in Consiglio regionale, è stato capogruppo di Forza Italia sino al maggio ‘96 e quindi presidente della Commissione speciale per la revisione dello Statuto regionale sino al maggio ‘97, quando è diventato assessore al Bilancio e al Personale. Incarico, quest’ultimo, che ha svolto anche nella settima legislatura, fino al marzo 2002.
Nelle elezioni 2005 è stato rieletto in Consiglio regionale ed ha ricoperto l’incarico di capogruppo FI-PdL.

Angelo Burzi,

Eletto nella nona legislatura nella circoscrizione di Torino nella lista Il Popolo della Libertà, nel maggio 2012 ha costituito il Gruppo consiliare Progett’Azione di cui è stato presidente.
Terminata l’esperienza di consigliere, è rimasto attivo in politica senza ruoli ufficiali, collaborando a lungo con gli eletti, e creando un think tank, la Fondazione Magellano, un pensatoio per rilanciare Torino.
“Coloro che hanno conosciuto Angelo Burzi – ha detto il presidente Allasia – autentico liberale e persona dalle grandi intuizioni, e quelli con cui ha lavorato, lo ricordano per il suo impegno ininterrotto in difesa dei valori di uguaglianza e di giustizia sociale, quale esempio di etica, per la grande correttezza professionale che ha esercitato con chiarezza e passione nei momenti più rilevanti dell’attività politica, della vita consiliare della nostra Regione.
La sua estrema decisione – ha sottolineato Allasia – quella che non avremmo mai voluto prendesse, è stata coerente con il suo carattere forte, definitivo, non incline al compromesso”.
Il presidente si è rivolto infine alla moglie Giovanna, presente in Aula insieme a numerosi rappresentanti delle istituzioni ed ex colleghi, per rinnovare a lei e alle figlie di Burzi, Eleonora e Giulia, le condoglianze e i sensi di sincera vicinanza a nome dell’Assemblea regionale.