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Lo zabaione è una preparazione che vanta parecchi secoli di storia. Tuttavia, come accade per molte ricette il cui ricordo si perde nei secoli e sulla sua origine sono sorte molte leggende. La tradizione affermata sostiene che la ricetta sia stata introdotta nel XVI secolo a Torino: chiamata inizialmente crema di San Baylon, sarebbe divenuta in seguito semplicemente Sambayon per ricordare il francescano san Pasquale Baylòn, santo protettore di cuochi e pasticceri. Lo zabaione – noto anche come zabajone o zabaglione – è una crema dolce e spumosa a base di uova (tuorlo), zucchero e vino liquoroso. Diede origine, in Italia, a noti liquori come il Vove lo Zabov, entrambi marchi registrati. La ricetta è oggi diffusa in molti luoghi, legandosi ai diversi vini liquorosi tradizionali (Porto, Marsala, Moscato) ma solo dal 2015 è rientrato tra i prodotti agroalimentari tradizionali piemontesi.
Per queste feste ( ma non solo) il famoso maestro gelatiere Alberto Marchetti, ha dato vita a una nuova linea di sei nuove diverse referenze di creme spalmabili o, ancora meglio, da gustare a “cucchiaio” a partire dalla ricetta classica dello zabaione, i vasetti ” zabà” , già noti ai torinesi ma rinnovati nell’aggiunta di alcuni liquori tradizionali torinesi e piemontesi.
Ideale da accompagnare ai dolci tipici delle festività natalizie, lo zabà si rivela utile e pronto all’uso: si può, infatti, scaldare al microonde o a bagnomaria così da berlo direttamente nel bicchiere. Oppure, a temperatura ambiente, è perfetto per arricchire creme o panna montata; o, ancora, è possibile congelarlo così da trasformarlo in un vero e proprio gelato. Proprio a proposito di gelato, abbiamo intervistato Alberto Marchetti per farci raccontare qualche segreto in più sui motivi dei successo di queste dolci chicche :
In che modo lo zabaione può raccontare Torino?
Lo zabaione è una delle ricette più tipiche della cucina piemontese, una crema dolce a base di tuorli d’uovo, zucchero e marsala da accompagnare con ogni genere di biscotto e, perchè no, con il gelato, da versare su una fetta di pandoro o arricchire con la panna. Molte leggende sullo zabaione fanno risalire l’origine della sua creazione a Torino. Da qui, e dalla mia passione per le cose semplici e genuine, è nato Zabà, la dolcissima linea tutta dedicata allo zabaione.
Qual è stata l’idea, per un gelatiere – marketer come te , ad aver pensato a un prodotto come Zabà?
Esattamente come per il mio gelato, anche per Zabà utilizzo pochi ingredienti ma selezionati con cura. Le uova sono fresche di galline felici allevate a terra dell’azienda Fantolino. Lo zucchero è italiano al 100% di Italia Zuccheri e la ricetta è quella tramandata dai pasticceri langaroli, quella con il Marsala, e la tradizione è quella torinese, quella a cui sono molto legato. Nel pensare a questa ” galuperie” , ho ragionato su un concetto a me molto caro: la bontà è disarmante. Per questo, il progetto Zabà nasce tra le colline dell’Eremo, a Pecetto Torinese, insieme a un gruppo di ragazzi diversamente abili, unitamente a una rete d’impresa costruita con i partner di filiera. Zabà sostiene l’Arsenale dell’Armonia, progetto fondato da Ernesto Olivero che dà forma e sostegno al sogno di pace e accoglienza, integrazione e armonia.
Per questa nuova edizione di Zabà, quali sono le novità per le quali un prodotto dolciario tradizionale si abbina perfettamente agli usi locali, invece, da bere?
Zabà è assolutamente versatile: ottimo caldo, per accompagnare biscotti e torte, ma buono anche da bere. Basta togliere il tappo e scaldarlo a bagnomaria o nel microonde. Oltre al mio Zabà classico, ho lavorato con alcuni colleghi per creare altre golosissime versioni:
– ZABA’ CON BEERMOUTH BALADIN: la zabaione reinterpretato attraverso la birra. Il Beermouth nasce dall’unione di una birra di grande personalità e struttura – barley wine WYAUYU di Baladin – e una miscela di tredici spezie ed erbe aromatiche. Un prodotto inedito che si ispira alla tradizione piemontese del Vermouth, nato dall’utilizzo di estrazione idroalcoliche e botaniche ma che sostituisce il vino con la birra. Frutto della visione di geniali imprenditori quali Teo Musso e il bartender di fama europea Dennis Zoppi
– ZABA’ PER MAGO RABIN – BIANCO CHINATO DEL MAGO : qui si parte sempre da una precisa idea di buono. Alla semplicità della tradizione si aggiunge un tocco di magia, il bianco chinato del Mago, vermouth d’eccellenza torinese che porta la firma di chef Marcello Trentini. Esalta la ricetta originale di Zabà con note di arancio amaro e cedro candito, noce moscata e cannella per uno zabaione dalla personalità sorprendente.
-ZABA’ PER GLI AIRONI – NERO SAKE’ ITALIANO : quando lo zabaione incontra il riso nero, diventa Zabà nero: un prodotto che guarda all’oriente ma che parla piemontese. Protagonista il primo sakè nero italiano, prodotto dall’azienda risicola vercellese ” Gli Aironi” . Le note dolci delle erbe botaniche tipiche del vermouth torinese, alle quali il sakè nero si ispira, si mescolano al gusto classico dello zabaione, dando vita a un prodotto del tutto particolare , soprattutto nel colore.
CHIARA VANNINI
Anche quest’anno l’Associazione propone i festeggiamenti insieme a coloro che ne fanno parte e agli appassionati.
Lunedì 12 dicembre prossimo, alle 18, a Villa della Regina, si terrà il concerto di Santa Lucia, con il Coro del Conservatorio di Stoccolma. Il concerto è a ingresso libero, non è necessaria la prenotazione e si terrà all’esterno della villa. L’Associazione è poi lieta di invitarvi alla festa di Natale nel salone d’onore di Villa della Regina, promossa nell’ambito dell’evento “Vendemmia a Torino – Grapes in Town Xmas Edition”, in collaborazione con Eventum.
Data la capienza limitata del salone, è necessaria la conferma della presenza alla festa di Natale, indicando il nominativo nella casella mail apposita: infoamicivilladellaregina@gmail.com, entro domenica 11 dicembre prossimo. Le prenotazioni verranno accettate fino a esaurimento posti. Il contributo per la partecipazione è pari a 15 euro.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dell’Associazione “Amici Villa della Regina”.
Entro il 2023 ne saranno aperti altri 7 negli Uffici Postali di Torino con un’ampia offerta di servizi dedicati alla casa e alla famiglia
Torino, 7 dicembre 2022 – Da oggi, in 8 Uffici Postali della Città Metropolitana è disponibile Punto Poste Casa & Famiglia, un nuovo spazio dove i cittadini possono trovare tutta l’offerta di prodotti e servizi dedicati alla casa e alla famiglia. Un unico punto di contatto pensato per semplificare e valorizzare la relazione con il cliente. Altri 7 Punto Poste Casa & Famiglia saranno aperti in altrettanti Uffici Postali di Torino nei primi mesi del 2023.
Nei nuovi Punto Poste Casa & Famiglia saranno disponibili le offerte di telefonia di Poste Italiane, sia mobile sia per la casa. Si potrà ad esempio cambiare il piano tariffario sottoscrivendone uno più conveniente o aderire ad un piano telefonico di PosteMobile Casa, disponibile anche nella versione con Fibra ultraveloce con prezzo bloccato e nessun vincolo di durata, oppure attivare, sostituire o ricaricare una SIM.
Punto Poste Casa & Famiglia consente inoltre di attivare facilmente la PostePay Evolution, la carta prepagata dotata di IBAN che consente di accreditare lo stipendio o la pensione, di inviare e ricevere bonifici e di richiedere la domiciliazione delle utenze.
Nei nuovi Punto Poste Casa & Famiglia, sarà possibile sottoscrivere una polizza RCA Poste Guidare Sicuri, per assicurare l’auto di famiglia dai danni causati a persone o cose. Poste Guidare Sicuri prevede condizioni di favore per i clienti BancoPosta e offre, tra le garanzie di base, la guida libera, che consente a tutti i maggiorenni della famiglia di guidare il veicolo e la copertura per i danni causati da un passeggero a persone non trasportate. Si potranno sottoscrivere inoltre, garanzie opzionali per coprire danni arrecati da veicoli non assicurati, assistenza stradale, tutela legale, infortuni e rottura dei cristalli.
Presso il Punto Poste Casa & Famiglia è possibile richiedereanche tutti i prodotti più ‘tradizionali’ di Poste Italiane: il Libretto di Risparmio Postale, una forma semplice e sicura di risparmio, senza costi di apertura, gestione o chiusura e con versamenti e prelevamenti gratuiti in qualsiasi Ufficio Postale d’Italia oppure di il Buono Fruttifero Postale, con tassazione agevolata sugli interessi maturati al 12.50% e la garanzia di poter riavere indietro l’intero capitale investito in qualsiasi momento.
Al momento disponibile esclusivamente per i dipendenti di Poste Italiane l’offerta luce e gas, nei prossimi mesi sarà disponibile per tutti i cittadini presso il Punto Poste Casa & Famiglia con tariffe concorrenziali e pensate per le famiglie.
Punto Poste Casa & Famiglia è attualmente disponibile negli Uffici Postali di Torino Centro, Porta Nuova, Torino 35 Via Marsigli, Torino 74 Corso Grosseto,Torino 33 Piazza Derna, Torino 18 Via Principe Tommaso, Torino 28 Via Bligny, Torino 19 Via Bruino.
L’Assessore Icardi dichiara che i suoi interlocutori sono solo i gestori delle case di riposo. Grave negare il ruolo degli altri due soggetti coinvolti nelle Rsa: i rappresentanti dei lavoratori e quelli delle famiglie.
INTANTO RIPRENDONO I LAVORI IN FRANCIA
Si è proceduto ad ampliare le pareti di sostegno laterali e il terreno in cui si realizzerà la galleria è stato rinforzato con iniezioni di calcestruzzo. Il cantiere ad oggi ha impiegato 150 persone dal lunedì al venerdì, ora sarà attivo 7 giorni su 7 ed entro il 2024 conterà fino a 300 persone. Le due canne del tunnel di base del Moncenisio verranno scavate per 2,8 km verso Saint-Martin-la-Porte. Nel 2024 verranno ultimati i 23 chilometri di tunnel di base tra Saint-Martin-la-Porte e Villarodin/Bourget-Modane. Il governo italiano è intenzionato a procedere a ritmo serrato nella realizzazione della Tav. Nei prossimi giorni si terrà un vertice tra Italia e Francia.
Un automobilista è deceduto nella notte in un incidente stradale sulla strada provinciale 34 vicino a Lucedio, nel Vercellese. La dinamica è in fase di accertamento: l’auto si è schiantata contro un palo in cemento lungo la strada.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
L’assessore, alla luce dei cambiamenti climatici, ha poi ribadito la necessità di gestire sempre più in modo sostenibile anche l’agricoltura, uno dei comparti più importanti per l’intera economia piemontese.
Per delucidazioni sono intervenuti Valter Marin e Paolo Demarchi (Lega), Sean Sacco (M5s) e Mauro Fava (Fi).
Formazione professionale e lavoro
Per quanto riguarda Documento di economia e finanza 2023-2025 (Defr) relativamente alla formazione professionale e al lavoro l’assessore Elena Chiorino ha conferma che non sono state apportate variazioni rispetto a quanto approvato a giugno.
Istruzione e diritto allo studio
L’assessore Chiorino ha riferito, in Sesta, che in materia di istruzione si mantengono gli investimenti dello scorso anno; sul diritto allo studio universitario, alle risorse previste a bilancio, vanno aggiunte quelle del Fondo sociale europeo: circa 10 milioni per ciascuna annualità.
Ricerca e innovazione
Tra i risultati attesi, sempre in Sesta, l’assessore Matteo Marnati ha indicato l’avanzamento nei percorsi di transizione digitale e transizione ecologica del sistema produttivo regionale. Si promuoverà anche la collaborazione tra imprese, in particolare in termini di progetti di filiera e forme di rete organizzativa. Le risorse stanziate sono pari a 1,24 milioni per il 2023, e circa 1,17 per i successivi due anni; saranno integrate con quelle destinate alla ricerca nell’ambito del Por 2021-2027.
Oltre 44 milioni, in prevalenza di fondi regionali, sono invece destinati allo sviluppo dei sistemi informativi della Pa, con l’obiettivo di una sempre maggiore semplificazione delle procedure e servizi completamente digitalizzati.
L’Ippodromo di Vinovo ha ancora tre perle da regalare al pubblico da qui alla fine della stagione e la prima è in programma venerdì 9 dicembre. Settanta soggetti al via per un pomeriggio che avrà come suo punto centrale una corsa per cavalli di 2 anni di buona qualità sulla distanza del miglio.
Saranno nove al via del Premio Parini, aperto a diverse soluzioni anche se c’è un favorito logico che si chiama Evoque D’Arc. L’allievo dei Gocciadoro è alla terza uscita in carriera dopo un ottimo secondo posto al debutto e una vittoria alle Capannelle romane. Da guardare anche il Premio Manzoni, sempre sulla distanza del miglio ma per cavalli di cinque anni ed oltre. Anche qui i favori del pronostico saranno per un allievo dei Gocciadoro, Verdom Wf che operò non avrà vita facile contro Zaffiro Roc, allievo della scuderia Sant’Eusebio, in testa alla classifica locale delle scuderie che Filippo Rocca affida a Santo Mollo. Con loro anche Zefir Delle Badie, allievo di Claus Hollmann con in sulky Tommaso Gambino, reduce da due confortanti vittorie.
In apertura di programma, la corsa riservata alla categoria dei gentlemen che poi nella riunione del prossimo 14 dicembre avranno campo libero con tutte le prove riservate a loro. In questo caso invece il Premio Pascoli sul miglio, sempre per cavalli da 5 anni in su. Da seguire Banff Mountain che con Marco Castaldo ha sempre buon feeling, ma anche Angelina Jolie, che all’ultima ha finalmente portato a casa la vittoria, affidata a Stefano Manzato e Zar Dei Baba, allievo di Michele Bechis.
Inizio corse alle ore 13,45, solito ingresso gratuito e possibilità di pranzare nel ristorante affacciato sulla pista e di godere degli altri punti ristorazione dell’impianto.
Flauto traverso e Clavicembalo.
Ma tu, l’hai mai sentito un clavicembalo dal vivo?
Ma tu, hai mai assistito ad un concerto di musica barocca? In un live club.
La giornata è all’insegna della cura del pianeta, infatti alle 18 ci vengono a trovare un biologo e un esperto di diritto ambientale, accompagnati da letture teatrali.
Ma la sera, spegneremo tutte le luci. Atmosfera uguale a 400 anni fa, CCCP illuminato da candele e candele.
Un esperimento per vedere se può trovare residenza fissa la musica colta al Parigi.
Un mio sogno.
E’ importante allora la tua presenza più che mai.
Quando ti ricapita?
Ciao
Riccardo Corso Parigi