Nelle foto di Loredana Frisoli la Parrocchia di Luserna San Giovanni/ Sacro cuore di Gesù e un particolare della fontanella in pietra di luserna.
La straordinaria bellezza di Torino: Murazzi del Po, Arco Monumentale all’Arma di Artiglieria e Monviso. La suggestiva immagine è stata scattata da Fabio Liguori
Al via la seconda fase della campagna congiunta per la promozione del territorio
Mercati target: Regno Unito, Spagna, Nord Europa (Danimarca e Svezia)
Dal 23 dicembre 2022 è iniziata la seconda fase della campagna di comunicazione per posizionare Torino tra le destinazioni europee più desiderate e accessibili sfruttando le potenzialità dell’apertura della nuova base aerea di Ryanair a Caselle avvenuta il 1 novembre 2021. Sono infatti molteplici le rotte servite dall’aeroporto di Torino Caselle dalla compagnia irlandese: 34 le destinazioni garantite dal titolo di “base Ryanair” con l’apertura di 6 nuove rotte, per il periodo invernale, verso destinazioni come Billund, Manchester, Praga, Stoccolma, Vilnius e Breslavia.
Il progetto è finanziato da Camera di commercio di Torino in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e la partnership della stessa compagnia aerea.
La prima fase della campagna, attivata nei mesi di febbraio e marzo 2022, ha sfruttato 12 canali messi a disposizione dalla compagnia tra cui Facebook, Instagram, Hero Banner ecc. per un totale di 67 azioni su 6 mercati target: Belgio, Danimarca, Francia, Israele, Spagna, UK. Tale attività ha contribuito significativamente all’aumento delle prenotazioni nel periodo di riferimento. Il media mix ha permesso di raggiungere un’ampia fascia di clienti che ha mostrato interazioni estremamente positive con il messaggio della campagna raggiungendo un’impression complessiva di oltre 18 milioni. Guardando alle destinazioni le attività promozionali intraprese durante la campagna hanno fortemente contribuito alla ripresa del traffico sulle rotte di Tel Aviv, Parigi e Regno Unito; particolarmente positivo è l’incremento delle prenotazioni da Danimarca e Spagna, dove si osserva un aumento rispettivamente del 22% e del 28% delle prenotazioni e dove l’operativo non ha subito variazioni nel corso dei mesi invernali. La rotta Bruxelles-Torino è quella che ha giovato maggiormente dalle attività promozionali della campagna con un aumento del 50% sulle prenotazioni rispetto al periodo precedente.
“Gli ottimi risultati ottenuti durante la prima fase della campagna ci hanno portato ad investire ulteriormente in questi primi mesi del 2023 per far conoscere sempre di più la destinazione Torino in Europa attraverso i media Ryanair – sottolinea Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino. – Con la crescita del traffico aeroportuale, sono evidenti i benefici che ricadono su tutti gli operatori del sistema accoglienza torinese, tra cui trasporti, commercio, turismo, sport e cultura“.
“Ospitare una base operativa Ryanair a Torino – sottolinea Maurizio Vitale, Presidente di Turismo Torino e Provincia – contribuisce sensibilmente all’incremento dei flussi turistici verso il nostro territorio; grazie all’investimento di Camera di commercio la partnership, arricchita di un piano articolato di promozione digitale, ci consente di raggiungere e informare i milioni di clienti della prima compagnia low cost in Europa, circa le esperienze e i servizi che Torino offre, con la promessa di una vacanza intrattenente in città”.
“Siamo lieti di confermare la nostra collaborazione – sottolinea Mauro Bolla, Country Manager Ryanair – con Camera di commercio di Torino e Turismo Torino e Provincia. I risultati positivi della prima campagna pubblicitaria hanno supportato il lancio della nuova base di Torino che ha celebrato recentemente un anno di attività con oltre 2 milioni di passeggeri trasportati”.
La seconda fase della campagna in programma dal 23 dicembre 2022, e per circa due mesi, ha come obiettivo la promozione della destinazione sul Regno Unito, Spagna, Nord Europa (Danimarca e Svezia) attraverso il seguente media mix:
Sito web Ryanair: Hero Banner, Our Partner’s Banner ed Explore Europe Carousel su Ryanair.com, il sito web della compagnia aerea numero 1 al mondo con 1,1 miliardi di visite univoche l’anno;
App Ryanair: posizionamento del banner in alto sull’App Ryanair;
App Ryanair Pop Up: Pop Up sull’App che occupa l’intero schermo con immagini accattivanti e un prezzo interessante;
Email dedicata a Ryanair: email dedicata che ritrae ciò che Torino come destinazione ha da offrire;
Campagna Abandon Basket Ryanair: campagna che si rivolge direttamente ai consumatori che hanno messo nel carrello i voli delle rotte mirate ma non li hanno acquistati.
Conad aiuta i bimbi del Regina Margherita
La donazione è il risultato della campagna di collezionamento solidale “Con tutto il cuore, colleziona gesti d’amore” in partnership con Goofi by Egan e attiva a fine 2022 nei punti vendita Conad L’importo devoluto interessa sei importanti ospedali del territorio in cui opera la Cooperativa
Conad promuove la sostenibilità sociale ed ambientale anche attraverso le iniziative di collezionamento, il cui impegno in questo senso è proseguito a fine 2022 con l’attività “Con tutto il cuore, colleziona gesti d’amore” in partnership con Goofi by Egan.
Travolti dalla positività e dall’allegria della collezione di simpatici gufi ispirati a divertenti personaggi natalizi per l’addobbo e la decorazione, realizzati con materiali green, i clienti Conad hanno dato il loro prezioso contributo sostenendo l’iniziativa caratterizzata da un importante risvolto solidale.
Per ogni premio distribuito Conad Nord Ovest ha devoluto 50 centesimi a favore di 6 ospedali e reparti pediatrici dei territori in cui opera donando la cifra complessiva di oltre 950.000 euro.
“Anche quest’anno siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo a sostegno del prezioso lavoro che viene svolto negli ospedali pediatrici dal personale medico e da tutti coloro che ogni giorno si dedicano alla salute dei più piccoli. – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Conad Nord Ovest Adamo Ascari – Le attività di collezionamento, come la charity natalizia Conad, sono strumenti per promuovere buone pratiche sostenibili e sostenere le comunità in cui operiamo. Essere vicini, con gesti semplici, concreti e continuativi alla comunità è quello che ci contraddistingue, è parte del nostro Dna. Quest’iniziativa e lo straordinario risultato raggiunto, sono frutto della collaborazione sinergica tra la Cooperativa, i Soci e i nostri Clienti, che hanno aderito con entusiasmo, sensibilità e generosità. Il futuro è una sfida da affrontare insieme e come ogni sfida, ci dà l’opportunità di crescere, puntando sui nostri valori verso un futuro più sostenibile.”
La donazione interessa sei importanti ospedali e reparti pediatrici del territorio di Conad Nord Ovest: l’Istituto Gaslini di Genova, il Policlinico Sant’Orsola di Bologna, l’ARNAS G. Brotzu di Cagliari, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino e l’Ospedale del Cuore della Fondazione Monasterio di Massa.
L’iniziativa, condotta a livello nazionale da Conad, ha permesso la donazione di oltre 2,2 milioni di euro a favore di 25 ospedali italiani per sostenere i reparti pediatrici.
La collezione, composta da 12 Goofi, è realizzata in ABS 100% riciclato e disegnata da artigiani italiani per supportare e valorizzare le aziende del territorio.
Questa iniziativa si inserisce in un progetto di sostegno ai reparti pediatrici già avviato a livello nazionale a dicembre 2021 e che aveva permesso attraverso l’attività “Con tutto il cuore per un grande progetto di solidarietà”, una donazione pari a 1,9 milioni di euro.
L’impegno dedicato alle partnership sostenibili e, in particolare, alle iniziative di fidelizzazione a sostegno delle persone e delle comunità, rientra nel grande progetto di sostenibilità di Conad “Sosteniamo il futuro”, basato su tre dimensioni fondamentali dell’agire quotidiano dell’insegna: rispetto dell’ambiente, attenzione alle persone e alle comunità, valorizzazione del tessuto imprenditoriale e del territorio italiano.
Conad Nord Ovest
Conad Nord Ovest è una delle maggiori imprese italiane della distribuzione associata, con un giro di affari di 4,35 miliardi di euro. I territori in cui opera con 381 soci imprenditori e oltre 18 mila addetti sono Piemonte e Valle d’Aosta, Liguria, Emilia (province di Modena, Bologna e Ferrara), Toscana, Lazio (province di Roma, Viterbo), Lombardia (provincia di Mantova) e Sardegna. Conad Nord Ovest conta 600 punti di vendita, in cui sono presenti tutti gli attuali format distributivi.
I benzinai ricevuti in Prefettura
Oggi, mercoledì, alle 10, prima giornata di sciopero, i benzinai saranno in Prefettura, in piazza Castello, dove la Faib-Confesercenti ha organizzato un presidio.
Una delegazione sarà ricevuta dal Prefetto e consegnerà un documento con le richieste della categoria.
Non accettiamo progetti che compromettano il lavoro agricolo
Coldiretti Torino accoglie con favore l’apertura al confronto da parte della Città Metropolitana sul progetto di variante alla SS 460 nel Canavese.
«La variante 460 da Lombardore a Salassa – ricorda il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – impatta gravemente sui terreni agricoli più fertili della zona e minaccia la produttività delle aziende agricole. Non siamo contrari alle opere viarie ma non accettiamo più che i progetti che impattano sul consumo di suolo vengano decisi senza il coinvolgimento degli agricoltori. Per questa nuova strada è accaduto esattamente così. Apprezziamo il cambio di atteggiamento da parte dell’ente metropolitano che promette di tenere conto delle osservazioni sollevate da Coldiretti Torino».
Alla notizia dell’avvio della progettazione della variante da parte della Città Metropolitana, l’11 febbraio 2022, Coldiretti Torino aveva chiamato a manifestare gli agricoltori del territorio che avevano dato vita a un presidio seguito da un corteo di trattori lungo la SS 460 del “Gran Paradiso”.
«L’impatto principale è sul consumo di suolo ma ci sono rischi significativi anche sulla rete irrigua e sulla funzionalità idraulica delle aree di piena del Malone, inoltre registriamo impatti sulla viabilità interpoderale e sugli accessi ai terreni. I vertici politici della Città Metropolitana e i progettistici hanno mostrato interesse per queste osservazioni. Per gli agricoltori rimane fondamentale limitare al massimo il consumo di suolo fertile, non compromettere, anzi, migliorare la rete irrigua limitando al massimo gli sprechi di acqua, non impedire gli accessi ai campi (che non sono semplici “terreni” ma sono i luoghi di produzione degli agricoltori), e non ostacolare il deflusso delle acque di piena del Malone dai campi coltivati».
Altro aspetto cruciale sono gli indennizzi per gli espropri. «Le aziende agricole non vogliono perdere la terra. Non accetteremo mai che questo patrimonio privato, ma nello stesso tempo, collettivo, che sono i campi fertili, sia ceduto a cifre che non tengano conto del valore produttivo dei terreni».
Foto: 11 febbraio 2022: la manifestazione di Coldiretti Torino lungo la statale 460
Il gruppo LabGraal presenta il nuovo album dedicato al fondatore della band
Il LabGraal, uno dei gruppi italiani di musica celtica che si è conquistato, a pieno diritto, un posto di rilievo nella scena musicale internazionale, torna in concerto Giovedi 26 gennaio 2023 a Hiroshima Mon Amour alle ore 21.30 per presentare il nuovo album “The Last Shaman”.
Il gruppo ha subìto una grave perdita quando nel 2019 è mancato Giancarlo Barbadoro, fondatore del gruppo insieme a Rosalba Nattero. Tuttavia nonostante il periodo difficile che è seguito alla scomparsa di un componente fondamentale, il LabGraal continuerà a vivere secondo il percorso tracciato dai fondatori e secondo una visione che è stata sempre una vera e propria missione. Proprio a Giancarlo è dedicato l’ultimo album, in vinile e CD, “The Last Shaman” che contiene brani inediti di Barbadoro.
L’attuale formazione è composta da Rosalba Nattero (voce); Luca Colarelli (bagpipe e chitarra); Andrea Lesmo (bouzouki e tastiere) e Gianluca Roggero (tamburi). Al concerto del 26 gennaio saranno presenti la violinista Chiara Cesano e il violista armeno Maurizio Redegoso Kharitian, musicisti che hanno suonato in “The Last Shaman” insieme al pianista Marco Varvello. Al concerto parteciperà Guido Barosio con letture di poesie di Giancarlo Barbadoro.
Un album che va nella direzione più sciamanica della musica del LabGraal, la prosecuzione di un altro grande lavoro come “Native”. Brani come Herr Manneling, cantato in antica lingua norrena, o Kan ar Kann, in lingua bretone, o Moju Dushu, brano che si ispira ad antiche ballate siberiane, sono rappresentativi di questo lavoro.
Il ricavato dell’album verrà devoluto agli animali in difficoltà assistiti da SOS Gaia, causa che Giancarlo Barbadoro sentiva al di sopra di ogni altra.
Giovedì 26 Gennaio 2023, ore 21.30
Hiroshima Mon Amour, Via Bossoli 83, Torino
LabGraal in concerto: “The Last Shaman”
Ingresso gratuito
www.labgraal.org – info@labgraal.org – Piazza Statuto, 15 Torino Tel: 011 530 846
Per la Giornata della Memoria l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino
Rievoca la strage nazista in un ghetto polacco il capolavoro di Arnold Schönberg “Un sopravvissuto di Varsavia” op. 46, che l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e il suo direttore onorario Fabio Luisi proporranno in occasione della Giornata della Memoria.
Il concerto è in programma giovedì 26 gennaio alle 20.30 e venerdì 27 gennaio alle 20.00, giorno designato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite quale ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto. I due concerti, che si terranno presso l’Auditorium RAI Arturo Toscanini di Torino, saranno trasmessi da RAI Cultura in diretta differita su Rai5 alle 21.15 e in streaming su RaiPlay, oltre che in diretta su Radio 3 e nel circuito Euroradio.
La voce recitante è quella di Francesco Micheli, affiancato dal Coro maschile “Ruggero Maghini”, preparato da Claudio Chiavazza.
“L’arte di Schönberg – afferma Francesco Micheli – è stata capace di svelare elementi della realtà assolutamente inediti. Nello scavo degli abissi dell’uomo, infatti, la dodecafonia è stata capace di svelare stati emotivi che nessuno aveva mai saputo rivelare. Il “Sopravvissuto di Varsavia”, avvalendosi di questi strumenti rivoluzionari, ha costruito un poderoso monumento contro l’Olocausto, costringendoci a rivivere la tragedia del protagonista, emblema del dramma di un popolo.
Con una potenza evocativa che nessun film o documentario può eguagliare – conclude Micheli – questo capolavoro è davvero il miglior modo per onorare il Giorno della Memoria, in cui il passato torna a essere un presente atroce, che nessun revisionismo può rinnegare”.
“Un sopravvissuto di Varsavia” op. 46, per voce recitante coro maschile all’unisono e orchestra, è un brano di Arnold Schönberg che questi compose nel 1947, in sole due settimane, una volta conclusa la Seconda Guerra Mondiale, scrivendone anche il testo. Articolato in un unico movimento, con un organico piuttosto originale, all’orchestra e al coro maschile aggiunge anche la voce recitante, che, invece di cantare il testo, lo declama, conferendo una leggera intonazione melodica, che prevede di intonare le sillabe di un testo su un’unica nota. Con questo brano l’autore volle rievocare la persecuzione nazista contro gli ebrei e, per comporlo, si ispirò al racconto di un ebreo che, miracolosamente, fuggì dal campo di sterminio di Varsavia. La musica è composta secondo lo stile dodecafonico e segue i vari momenti del racconto, la cui drammaticità è sottolineata da numerosi strumenti a percussione presenti nell’orchestra. Il brano inizia proprio con l’orchestra che crea un’atmosfera cupa e opprimente e con la voce recitante, sostenuta sempre dall’orchestra, capace di sottolinearne i punti più salienti; la tromba, ad esempio, rievoca il risveglio improvviso dei prigionieri. Il coro dei condannati, che eleva un inno a Dio andando incontro alla morte, chiude drammaticamente il brano.
Il lavoro sinfonico corale di Schönberg è intriso di tensioni tragiche e apocalittiche. Si tratta di una sorta di Sprechgesang (parlato cantato) che ha il compito di rievocare il genocidio. Il testo, elaborato in inglese dallo stesso compositore, si chiude con l’antica preghiera ebraica Shema Yisroel, affidata al coro maschile all’unisono, simbolo di dolore e pessimismo, testimone dello scetticismo di Schönberg rispetto all’umanità e alla possibilità di una vera e propria redenzione.
I biglietti sono in vendita online sul sito dell’OSN RAI e presso la biglietteria dell’Auditorium RAI di Torino.
Mara Martellotta
Informazioni: 011 8104653
www.osn.rai.it
Scienza e creatività in musica
2022 PROGRAMMA 2023XXXI edizione
I CONCERTI DEL POLITECNICO
POLINCONTRI MUSICA
POLITECNICO DI TORINO
Aula Magna “Giovanni Agnelli”
corso Duca degli Abruzzi 24
inizio concerti ore 18,00
Secondo appuntamento per la programmazione del ciclo Scienza e Creatività in coproduzione con Rivolimusica, Scene dal vivo, Istituto Musicale Città di Rivoli, lunedì 30 gennaio ore 18 presso l’Aula Magna del Politecnico di Torino.
“Negli iconismi di Kircher la pretesa dell’esattezza scientifica produce il più dissennato delirio della fantasia, così che diventa veramente impossibile, più che nell’opera scritta, discernere il vero dal falso. In fondo quello che dobbiamo a Kircher è l’idea che sulla scienza e sulla tecnica si possa sognare”. (Umberto Eco)
Giorgio Strano, responsabile delle Collezioni del Museo Galileo di Firenze, ci racconta misteri e bellezze del geniale e discusso Organum Mathematicum di Kircher, in dialogo con l’arpa celtica di Elisa Petruccelli e il flauto traverso di Claudia Fassina.
Athanasius Kircher fu gesuita, filosofo, storico e museologo tedesco che ebbe, tra le tantissime, l’intuizione di creare una macchina “omnia in omnibus”, un’enciclopedia all’avanguardia, depositaria del sapere: dall’Aritmetica e Geometria a Fortificatoria, Cronologia, Horografia, Astronomia, Astrologia, Steganografia, Musica.
L’unico esemplare originale di Organum Mathematicum (XVII secolo) è conservato in ottimo stato proprio presso il Museo Galileo.
per il ciclo Scienza e Creatività
in coproduzione con l’Istituto Musicale Città di Rivoli
Lunedì 30 gennaio 2023 L’organum mathematicum di Kircher
Giorgio Strano responsabile delle Collezioni del Museo Galileo di Firenze
Elisa Petruccelli arpa celtica
Claudia Fassina flauto traverso
Giorgio Strano
Responsabile delle collezioni presso l’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze, svolge attività di ricerca e di divulgazione soprattutto nel campo della storia dell’astronomia. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste di storia della scienza italiana e straniere. Ha collaborato alla realizzazione di mostre sulla storia della scienza e dell’astronomia: Scienziati a Corte (2001), Machina Mundi (2004), La relatività da Galileo a Einstein (2005), Il Telescopio di Galileo (2008-2009), Astrum2009. Astronomia e strumenti da Galileo ad oggi (2010). È membro della Scientific Instrument Society e della ScientificInstrument Commission della IUHPST. Dal 2007 al 2020 è stato general editor della collana Scientific Instrument and Collections, edita da Brill.
Elisa Petruccelli
Dopo aver studiato canto moderno si avvicina al mondo dell’arpa con Silvia Bonino. Si specializza nella tecnica e nel repertorio irlandese e scozzese con Enrico Euron e Gráinne Hambly. Partecipa a masterclass con: Laoise Kelly, Gráinne Hambly, Rachel Hair, Seana Davey Enrico Euron e Anne Gaelle Cuif. Laureata in Lettere Antiche segue i corsi della SIEM e i seminari del Centro Goitre per la formazione e la didattica. Nel 2019 ottiene la qualifica di Operatore Sistema Goitre dopo il percorso triennale di Didattica Musicale “Insegnare musica ai bambini”.
È tra i soci fondatori della Celtic Harp International Academy per promuovere la conoscenza e la ricerca sui diversi aspetti storicoculturali, artistici e stilistici dell’arpa celtica attraverso masterclass, festival, concerti e conferenze. Dal 2020 organizza il Festival internazionale di Arpa Celtica di Pamparato in cui partecipa come docente e concertista. Insegna arpa celtica e svolge laboratori di propedeutica musicale in scuole primarie e dell’infanzia. Suona come arpista e cantante nel gruppo folk CelticStrings e studia danza irlandese presso l’Accademia di Danze Irlandesi Gens d’Ys.
Claudia Fassina
Si avvicina al mondo musicale giovanissima e inizia a studiare flauto traverso sotto la guida di Marco Giaccaria. Nel 2006 consegue la licenza triennale per compositori e strumentisti di teoria e solfeggio presso il conservatorio “G. Verdi” di Torino e nel 2008 si approccia allo studio di batteria e percussioni etniche. Negli anni entra a far parte di formazioni musicali di vario genere come polistrumentista e questo la porterà a suonare in numerose situazioni concertistiche, in Italia e all’estero, a pubblicare album e a incidere parti strumentali come ospite in diverse produzioni.
Dal 2016 si avvicina alla formazione ABRSM (The AssociatedBoard of the Royal Schools of Music) da cui conseguono nel 2018 il diploma di performance in flauto traverso ARSM e nel 2021 il DipABRSM, diploma in flauto traverso, with distinction.
Attualmente è docente di batteria e flauto traverso e si sta dedicando alla composizione di brani
per uno spettacolo teatral-musicale.
POLINCONTRI Orario: 9.30 – 12.45 Tel. +39 011.090.7926/7806 – fax +39 011.090.7989e-mail: Polincontri@polito.it – www.polincontri.polito.it/musica/
Negli emendamenti alla Strategia europea sul tessile annunciati più controlli sulle importazioni extra UE, maggiori informazioni ai consumatori e difesa dell’occupazione femminile.
«Occorre che l’Europa sostenga e rafforzi il proprio settore tessile, non solo perché strategico per la crescita economica, ma anche perché, in un mercato globale caratterizzato da una competizione sempre più aggressiva e senza regole, rappresenta un modello di rispetto dell’ambiente nelle fasi produttive e un esempio di come sia possibile coniugare la sostenibilità con la qualità».
Così l’eurodeputata Isabella Tovaglieri (Lega), membro della Commissione Industria del Parlamento europeo, intervenendo alla sessione dedicata alla “Strategia UE sulla sostenibilità del tessile”, che segue come “relatrice ombra” per il gruppo Identità e Democrazia.
Tovaglieri, che proprio di recente ha visitato le più importanti industrie tessili del Biellese e incontrato i rappresentanti del settore, durante il suo intervento ha annunciato che presenterà emendamenti alla Strategia sul tessile «che si focalizzeranno sulla tracciabilità e accessibilità delle informazioni per il consumatore e sulla sensibilizzazione ai costi ambientali e umani della fast fashion di bassa qualità. Insisteremo anche sulla necessità di effettuare maggiori controlli sulle importazioni extra-UE, di riportare in Europa le produzioni e di non gravare le piccole e medie imprese con nuove normative comunitarie, che aumentino oneri e burocrazia».
Infine, come membro della Commissione Parità di genere, l’eurodeputata lombarda ha ricordato la preponderanza del lavoro femminile nel settore tessile e moda. «Tutelare il tessile europeo – ha concluso Tovaglieri – significa quindi sostenere le donne che lavorano a tutti i livelli della filiera come imprenditrici, dirigenti, tecniche e operaie».