LIBERAMENTE Di Monica Chiusano
Addio Europa: Sassuolo-Torino 1-1
28esima giornata serie A
Pinamonti S
Sanabria T
Pareggio inutile per qualificarsi in ottica Europa tra Sassuolo e Torino.Protagonisti e goleador di giornata sono i 2 numeri 9 della gara:Pinamonti e Sanabria. Primo tempo di marchio Toro, ma nel momento migliore degli uomini di Juric è Pinamonti a segnare e portare in vantaggio il Sassuolo. Nella ripresa viene annullato un gol a Laurienté per fuorigioco segnalato dal VAR e pochi minuti dopo Sanabria segna il pareggio di testa su cross perfetto del rientrante Lazaro.L’Incontro si mantiene vivo e per entrambe le formazioni, non mancano le occasioni da rete.
Rimane invariato il distacco in classifica tra Torino e Sassuolo, entrambe distanti dal sesto posto occupato al momento dall’Atalanta. I bergamaschi, infatti, sono a +10 rispetto ai granata (e +11 dagli emiliani).Sassuolo e Torino possono dire addio all’ultimo posto disponibile per l’Europa.
Enzo Grassano
Per il triennio 2024-2026
Nel centrodestra non si nasconde la soddisfazione per la nomina della giornalista del “Foglio”, moglie di Mattia Feltri, a direttrice di Librolandia. In effetti oggi si scardina il monopolio della sinistra che fin dalle origini del Salone, ha connotato la gestione della kermesse culturale. Ecco la cronaca della nomina.
Il Presidente della Regione Piemonte, il Sindaco della Città di Torino e il Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro, riunitisi lunedì 3 aprile, hanno nominato Annalena Benini direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino per il triennio 2024-2026. Succederà a Nicola Lagioia, attuale direttore del Salone fino all’edizione 2023.
Il Presidente della Regione Piemonte ha sottolineato come “oggi diamo al Salone del libro la prospettiva di una direzione futura in continuità con quell’eccellenza che lo ha sempre contraddistinto. Il nome di Annalena Benini rappresenta tutto questo e arriva come risultato di una serietà di metodo e di merito, che ha visto le istituzioni, insieme ai soci privati e al Circolo dei lettori condividere un nome di alto livello e qualità, segno ancora una volta che quando le scelte importanti si fanno insieme non possono che portare al bene di una comunità. Ad Annalena Benini, ha detto il Presidente, il nostro augurio di buon lavoro per un gioiello che è storia e patrimonio del Piemonte e dell’Italia.
Il Sindaco di Torino ha dichiarato che la Città è davvero contenta di questa decisione, si tratta di una scelta condivisa con la Regione Piemonte e l’Associazione Torino, la Città del Libro. Siamo convinti che la figura di Annalena Benini sia la più adatta a ricoprire un ruolo fondamentale per quella che è una manifestazione importantissima non soltanto per Torino e per il Piemonte, ma un vero punto di riferimento per tutto il mondo della cultura. Vogliamo dare un benvenuto alla futura direttrice a augurarle un buon lavoro.
Il Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro ha affermato il percorso lavorativo di Annalena Benini “che garantisce al Salone di poter contare sulla guida di una professionista preparata, che conosce il mondo dei libri, dell’editoria e della lettura. Siamo sicuri che saprà coinvolgere la straordinaria comunità del Salone con un lavoro culturale che attingerà alle proposte editoriali del presente, del passato e del futuro”.
«Sono molto felice di questo incarico – commenta Annalena Benini –, per me il Salone del libro di Torino è da sempre un posto importantissimo in cui andare ogni anno, a cui pensare ogni anno da lettrice e da persona che scrive: è il posto dei libri, dei lettori, degli scrittori, degli editori e della cultura che si muove. Ho imparato nel tempo a capire che il Salone è tutto questo, ma è anche molto di più. Mi sento anche molto fortunata perché posso continuare a osservare il lavoro bellissimo, importante, che hanno fatto Nicola Lagioia e tutta la squadra. Riparto da qui e per me è davvero un grande e inaspettato onore. Sono grata a questa città che mi ha sempre accolto e dato l’opportunità di fare cose belle e sono consapevole della responsabilità che ho appena accettato: farò il massimo»
Annalena Benini è nata a Ferrara e vive a Roma. Giornalista e scrittrice, dal 2001 è al Foglio, dove scrive di cultura, persone, storie e per il quale dirige la rivista culturale Review, cura la rubrica di libri Lettere rubate, che esce ogni sabato, e l’inserto Il Figlio, che esce ogni venerdì ed è anche un podcast. Ha pubblicato La scrittura o la vita. Dieci incontri dentro la letteratura (Rizzoli, 2018). Per la Rai ha scritto e condotto i programmi televisivi Romanzo italiano e Pietre d’inciampo. Per Einaudi ha curato l’antologia I racconti delle donne (2019) e ha in pubblicazione Annalena (aprile 2023).
Ottimo risultato per i canoisti eporediesi a Subiaco
Si è conclusa con un bottino di 20 medaglie la prima trasferta dell’Ivrea Canoa Club a Subiaco per la prima gara nazionale.
I nostri giovani atleti hanno confermato le aspettative con 6 medaglie d’oro, 11 argenti e 3 bronzi. Diverse le categorie in gara dai cadetti, allievi e ragazzi fino ai senior e master. Tutti in competizione per la due giorni di gare nazionali di C1 (canadese) e kayak. Il sabato ha visto anche le batterie a squadre.
Brando Belot nella categoria kayak ragazzi è salito sul podio aggiudicandosi tre argenti di cui uno nella categoria a squadre assieme ai compagni Mattia Cavagnetto e Riccardo Cornieri. Tra i giovani allievi si è distinto Carlo Ballurio con due argenti e un bronzo.
Le nostre atlete hanno fatto un ottimo bottino con 14 medaglie. Vittoria Cuignon si aggiudica 3 ori e un argento gareggiando su entrambe le discipline di C1 e K1. Margherita Alberto un oro e un bronzo e Francesca Bufo tre argenti e un bronzo. Ester Gambella nella categoria ragazze si aggiudica due argenti in K1. Brave anche a squadre con due ori per i terzetti eporediesi con Elisa Montaldo, Margherita Alberto e Vitotria Cuignon tra le cadette e Carlotta Giachino, Ester e Viola Gambella tra le ragazze.
Lorenzo Biasoli, responsabile tecnico del settore giovanile è soddisfatto: “tutto il gruppo si è comportato bene dimostrando un ottimo lavoro nella preparazione invernale. Il fiume era difficile e per molti era la prima esperienza. Adesso ci prepariamo per Huningue in Francia dove i ragazzi faranno diversi giorni di allenamento durante il periodo di Pasqua”.
Sequestrati 2 milioni e mezzo di euro appartenenti a cinque soggetti gravemente indiziati di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca dei beni è stato emesso dal Tribunale di Torino – sezione misure di prevenzione su proposta congiunta del Questore della Provincia di Torino e del Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Torino.
L’indagine di carattere patrimoniale svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine di Torino trae origine da una complessa attività investigativa della locale Squadra Mobile volta al contrasto del crimine organizzato e del traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Il gruppo criminale organizzato, diretto da un noto trafficante di origini calabresi recentemente arrestato dopo una lunga latitanza, disponeva di specifiche strutture immobiliari in cui depositare la sostanza stupefacente in giacenza, nonché di numerosi mezzi (autovetture e furgoni) dotati di doppi fondi con congegni di apertura mediante sofisticati meccanismi elettronici, utilizzati per la consegna dei narcotici. Le comunicazioni tra i sodali avvenivano esclusivamente attraverso telefoni “criptati”, acquistati all’estero e dotati di tecnologia tesa ad eludere le intercettazioni.
L’indagine patrimoniale ha consentito di sequestrare ingenti somme di denaro ricavate dal traffico di droga, in parte abilmente occultate e suddivise in banconote di vario taglio per oltre 1 milione e mezzo di euro e in parte già reinvestite in beni di lusso quali orologi di pregio, autovetture, immobili.
Il sequestro, eseguito in diversi comuni della provincia di Torino e Biella, ha riguardato 2 immobili ubicati nei comuni di Moncalieri e Torino, 2 autovetture, numerosi orologi di marca Rolex, denaro contante rapporti bancari e polizze assicurative per una somma complessiva di oltre 2 milioni e mezzo di euro.
Nei confronti di tutti i soggetti destinatari del sequestro di beni è stata avanzata anche la richiesta di applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con l’obbligo di soggiorno nel comune di dimora.
Il provvedimento eseguito conferma l’importanza che rivestono, nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata, le misure di prevenzione patrimoniali, capaci di sottrarre i patrimoni illecitamente accumulati.
LE CONSIDERAZIONI DEL NOSTRO COMITATO
Dehors a Torino: il nuovo regolamento comunale
La Sala Rossa ha approvato la delibera con il nuovo testo del Regolamento comunale n° 388, riguardante l’allestimento di spazi e strutture all’aperto – su suolo pubblico o privato a uso pubblico – per il consumo di alimenti e bevande, annessi a esercizi pubblici, i dehors. La delibera, che modifica il regolamento preesistente, è stata presentata in aula dell’assessore al commercio, Paolo Chiavarino e ha ottenuto 29 voti a favore, con tre astensioni.
Il nuovo testo (approvato dalla Giunta il 26 gennaio scorso e ratificato oggi dall’assemblea elettiva di Palazzo Civico) è stato elaborato in collaborazione con la Soprintendenza e le associazioni di categoria.
In particolare, sono previsti:
– snellimento delle procedure per la categoria ‘dehors’, attraverso l’autodeterminazione del pagamento del canone d’occupazione, con possibilità di rateizzazione trimestrale e l’immediato rilascio della Concessione di suolo pubblico, salvo il verificarsi di esito negativo emerso dal controllo formale dell’istanza;
– verifica delle istanze con l’estrazione a campione o per ragionevole dubbio, con revoca in caso di sostanziali violazioni o inosservanza delle prescrizioni;
– rinnovo automatico delle Concessioni per le occupazioni con dehors, per periodi limitati, purché conformi al progetto originale;
– introduzione di una nuova tipologia dehors (“D3”) da utilizzarsi nella stagione invernale (15 ottobre-15 aprile), che introduce la possibilità di delimitare il dehors “D2” con pannelli trasparenti fino a m 1,60
– possibilità di estendere l’occupazione in aree e vie pedonali;
– estensione dell’uso dei Progetti Integrati d’Ambito al fine di valorizzare la funzione commerciale e promuoverne al contempo il valore architettonico e culturale.
Inoltre, con l’approvazione di alcuni emendamenti presentati dalla stessa Giunta, sono stati emendati i termini di scadenza per tutte le concessioni attualmente in vigore, (comprendendo i dehors “pandemici” e quelli già in precedenza regolarizzati, più di duemila in totale) uniformandoli al 31 dicembre di quest’anno. In ogni caso le modifiche al regolamento potranno essere applicate tra una quindicina di giorni.
Nel dibattito che ha preceduto la votazione sono intervenuti i consiglieri e consigliere Russi, Crema, Ravinale, Garione, Conticelli e Viale.
SNOW VOLLEY FESTIVAL 2023
BIS TRICOLORI AL CAMPIONATO ITALIANO DI
SNOW VOLLEY A PRATO NEVOSO
DALMAZZO-BREIDENBACH-ARCAINI fra le donne e
BRUGMANN-SEEBER-GROEBER (CON BERGER) fra gli uomini
TORNANO A VINCERE DOPO IL SUCCESSO DEL 2022
ARGENTO PER PARENZAN, LABEE E ROTTOLI NEL TORNEO FEMMINILE
CAMOZZI, DI RISIO, GEROMIN IN QUELLO MASCHILE
Il bis di Anna, Sara e Sofia fra le donne, quello di Michael, Peter e Markus fra gli uomini.
Sono Dalmazzo – Breidenbach – Arcaini e Brugmann – Seeber – Groeber – Berger i team vincitori del Campionato italiano Fipav di snow volley co-organizzato con Snow Volley Italia e assegnato domenica 2 aprile a Prato Nevoso (Cuneo), al termine di una tre giorni di divertimento e adrenalina.
Al lungo weekend di gare, a cui hanno assistito oltre 3.000 spettatori, hanno preso parte più di 200 atleti italiani e internazionali, provenienti da Italia, Spagna, Egitto, Repubblica Ceca, Slovacchia, Germania, Olanda, Uruguay, Stati Uniti e Australia.
Breidenbach, Dalmazzo e Arcaini hanno battuto per 2-0 (15-12, 15-13) il trio Parenzan-Labee-Rottoli, dopo aver agevolmente superato in semifinale Dostálová-Poszmiková-Tagliapietra-De Sabato (15-4, 15-12). Primo set molto combattuto, vinto da Sara, Anna e Sofia con uno strappo nelle battute conclusive. Nel secondo parziale, Parenzan e socie hanno provato a render la vita dura alle campionesse in carica, che però, con tecnica e intelligenza hanno chiuso 15-13 in due set.
Al terzo posto, invece, si sono piazzate De Luca-Giudici-De Chavarria che hanno superato nella finale per il bronzo Dostalova-Poszmikova-Tagliapietra-De Sabato al termine di un match condotto dall’inizio alla fine (15-13, 15-10).
A seguire si è disputata la finale maschile tra gli altoatesini Berger-Burgmann-Groeber e i lombardi Camozzi-Di Risio-Geromin, finita col risultato di 2-1 (14-16, 25-23, 15-11).
Spettacolo e intensità agonistica sin dal primo set, con Camozzi-Di Risio-Geromin partiti meglio e scappati sul 10-4. Berger-Burgmann-Groeber hanno ricucito lo svantaggio ma Camozzi e compagni grazie ad una gestione attenta hanno concluso il proprio favore il set (16-14). Infinito il secondo set, vinto ai vantaggio (25-23) dagli altoatesini grazie a una serie di azioni spettacolari.
Sulle ali dell’entusiasmo, nel tie break Berger, Burgmann e Groeber si sono portati subito al comando (8-4) amministrando il vantaggio fino al 15-11 che vale il secondo titolo nazionale.
Nella finale per il terzo e quarto posto, invece, si è imposta la formazione formata da Adel-Bennato-Lupatelli con il punteggio di 2-0 (7-15-7, 17-15) su Amorosi-Galante-Ortolano.
“Sono molto contento e soddisfatto di questa stagione, nonostante le difficoltà a cui il clima moderno ci sta mettendo di fronte. Non abbiamo ancora raggiunto i numeri pre covid, ma sono comunque numeriche importanti. Abbiamo avuto giocatori provenienti veramente da tutto il mondo, ad attestazione che Prato Nevoso è diventata una località conosciuta a livello internazionale per lo snow volley. È importante vedere che c’è sempre più un interesse anche da parte delle Federazioni che, dopo il primo campionato italiano dello scorso anno, hanno investito in questo secondo anno con ben 4 tappe – commenta Matteo Carlon Presidente di Snow Volley Italia – Siamo pronti a ripartire per il prossimo anno puntando anche a eventi sempre più internazionali. Vorremmo tornare a fare un Europeo in casa come abbiamo fatto in passato e organizzare anche tappe all’estero per l’ulteriore sviluppo di questa disciplina. Ringrazio tutto lo staff: oltre 30 persone sono state impegnate per sviluppare questo evento anche di notte, per allestire i campi e per “rimetterli in pista”, grazie anche al “gattista”. Abbiamo fatto davvero i miracoli, di nuovo, per l’ennesima volta per mettere in piedi questo evento, quindi grazie anche alla località di Prato Nevoso che si è resa come sempre disponibile e che continua a credere in questo evento e in questa disciplina”.
I TORNEI AMATORIALI
Nei tornei amatoriali organizzati da Snow Volley Italia, l’ultima giornata ha fatto registrare un doppio successo per David Badalotti, che ha vinto il 4×4 Mix con la squadra “Kiss our aces” e il 2×2 Mix in coppia con Anna Dostálová.
Nel 4×4 Mix, il team completato da Francesca Priore, Andrea Giudici e Gioele Gazzera ha battuto per 21-14 in finale Relazioni internazionali, ovvero Atef Girgis, Michele Bennato, Enrico Lupatelli, Anna Dostálová e Silvia Poszmiková.
Nel 2×2 Mix, Badalotti e Dostálová l’hanno spuntata nel combattuto set conclusivo per 25-23 su Dominik Sestak e Silvia Poszmiková.
In precedenza la coppia ceco-slovacca si era aggiudicata il 2×2 femminile: Dostálová e Poszmiková successo in finale per 21-12 su De Luca–Giudici.
Nel 2×2 maschile vittoria finale per la coppia Franceschelli-Maestri che nell’atto conclusivo l’ha spuntata 21-16 su Angelini–Francesconi.
Al team Uruguay il successo nel 3×3, secondo posto per “I sovrappeso… poooolco” battuti 21-13 nel match per l’oro.
Ad assistere alle finali del Campionato Italiano a Prato Nevoso anche Riley McKibbin, campione della disciplina e amico di Snow Volley Italia, e la palleggiatrice statunitense Carli Lloyd, in questa stagione in forza alla UYBA Busto Arsizio in Serie A1 femminile.
LE DICHIARAZIONI DELLE CAMPIONESSE D’ITALIA 2023 E DEI CAMPIONI D’ITALIA 2023
Sara Breidenbach: “Siamo orgogliose per come abbiamo giocato, la semifinale è stata combattuta e la finale molto complicata”
Anna Dalmazzo: “Siamo cresciute molto rispetto all’anno scorso, a Bardonecchia abbiamo scaldato i motori e assieme ci divertiamo un mondo”.
Sofia Arcaini: “La neve è diventata la mia migliore amica, ormai mi chiamano la queen of the snow”.
Michael Burgmann: “Siamo partiti un po’ spenti, poi abbiamo giocato bene. Nel secondo set abbiamo difeso alla grande e siamo riusciti a chiudere”.
Isaak Seeber: “Siamo cresciuti alla distanza nella fase muro-difesa, giocando molto meglio in semifinale e finale”.
Markus Groeber: “È stata anche una vittoria di testa, che in finale ha fatto la differenza”.
Thomas Berger: “Lo snow volley mi piace molto, c’è una bella atmosfera, coinvolgente”.
Via libera dalla Giunta al bando, da 12 milioni e mezzo di euro, che aprirà a fine aprile, destinato ad Enti di Gestione delle Aree Protette e Unioni Montane, per prevenire il rischio idrogeologico e promuovere la resilienza e la difesa del territorio.
Prevenire il rischio idrogeologico con la realizzazione di opere finalizzate al consolidamento dei versanti caratterizzati da instabilità (frane), al contrasto dell’erosione delle sponde dei torrenti, con interventi di manutenzione e gestione della vegetazione lungo le stesse, e messa in sicurezza della viabilità, sia locale che sentieristica. Il tutto nell’ottica, sia della resilienza ma anche del rispetto degli habitat e degli ecosistemi; gli interventi, infatti, dovranno prevedere opere a basso o nullo impatto ambientale che si avvalgano soprattutto di tecniche di ingegneria naturalistica e che siano da realizzare in siti di particolare interesse ecologico e naturalistico caratterizzati da fragilità ambientale.
Il bando, che poggia su una dotazione di 12 milioni e 500mila euro del Fesr (Fondi europei per lo sviluppo regionale) 21-27 aprirà a fine aprile ed è destinato agli Enti Gestori delle Aree naturali protette, Enti parco Nazionali, Unioni Montane presenti sul territorio regionale ed ente di gestione dei Sacri Monti.
Un’altra misura, messa in campo da Regione Piemonte sui Fondi Regionali per lo Sviluppo Regionale, per favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici. Nella programmazione dei fondi FESR 21-27 del Piemonte, alla transizione ecologica è destinata la somma di 475 milioni di euro e, per la prima volta, fondi europei di investimento sono messi a disposizione dell’ambiente e per la resilienza dei territori delle aree protette.
Per il vicepresidente e assessore regionale ai Parchi si tratta di interventi coerenti con l’attenzione che la Regione pone ai parchi ed alle aree protette, che per loro natura richiedono interventi a basso impatto. Il recupero e la difesa del territorio nel rispetto degli habitat e degli ecosistemi sono una priorità assoluta
Per l’assessore regionale all’Ambiente la tempestività di approvazione di questa misura, che si somma a quelle recentemente presentate dalla giunta, a soli tre mesi dall’avvio della programmazione europea piemontese dimostra la grande attenzione della Regione Piemonte alla prevenzione del rischio di catastrofi naturali e la capacità a gestire al meglio le misure europee, con l’obiettivo di permettere agli enti beneficiari di aver accesso alle risorse con molta velocità.