ilTorinese

A Palazzo Civico il nuovo Console del Perù

Da qualche settimana Ezio Valfré Hernández è il console generale del Perù a Torino. Il console ha fatto visita  a Palazzo Civico, dove è stato ricevuto dalla vicesindaca Michela Favaro.

Qui ha raccontato delle sue origini italiane per parte di padre, con alcuni antenati di origine piemontese. “Non ero mai stato prima a Torino – ha detto-  e ho scoperto una città bellissima. Rappresento una comunità popolosa e molto antica, con espressioni culturali diverse. Sarà un piacere festeggiare insieme per la prima volta la festa nazionale del Perù, il prossimo 28 luglio”.

La vicesindaca Favaro ha ricordato che “la comunità peruviana è una delle comunità straniere più numerose in città, la terza per numero di persone, la maggior parte delle quali provengono dalla capitale Lima o da città del nord. È una comunità molto ben integrata col tessuto sociale cittadino ma che conserva un forte legame con le sue tradizioni. Sarà un piacere – ha concluso – lavorare insieme su progetti che la riguardano”.

Casa. Ruffino (Az-Iv): astensione su mozioni, più attenzione a Parlamento

 “Abbiamo scelto come gruppo di astenerci, soprattutto sulla mozione di maggioranza, per dare un segnale: siamo sicuramente colpiti dall’esposizione e dai pareri del governo relativi agli ordini del giorno, e forse lo siamo ancora di più sulle mozioni. Auspichiamo però una maggiore attenzione per il Parlamento e il riconoscimento dell’autonomia che deve essere garantita a ogni parlamentare”. Lo ha detto Daniela Ruffino, deputata di Azione, intervenendo in Aula alla Camera in dichiarazione di voto per il gruppo Azione-Italia Viva sulle mozioni in materia di emergenza abitativa. “In Italia – ha detto – la questione abitativa è aperta da sempre, ora ci chiediamo, e chiediamo al governo, se è risolvibile. C’è un grande conflitto tra la casa come bene di mercato e la casa come diritto, in un dualismo in cui prevale il mercato. E’ opportuno allora un sostanzioso intervento pubblico, certamente molto costoso ma anche indispensabile e non più procrastinabile, perché oggi il diritto alla casa è negato a tante, troppe, persone. Occorre avviare investimenti importanti sulle case popolari; occorre intervenire sulla riqualificazione urbana, possibilmente senza altro consumo di suolo; occorre assegnare oggi, non domani, ai Comuni gli immobili inutilizzati perché possano destinarli all’edilizia popolare; occorre approvare una legge quadro nazionale sulle locazioni brevi; occorre semplificare le procedure di assegnazione degli alloggi. Siamo di fronte a una grande emergenza, che colpisce soprattutto, e ancora, i redditi più bassi. Il governo se ne faccia carico – ha concluso Ruffino – e garantisca il diritto fondamentale alla casa ai suoi cittadini”.

Fenestrelle, camminata e pranzo con gli agricoltori

Domenica 23 luglio , alla scoperta dei prodotti del territorio

Dal mercato contadino al Forte di Fenestrelle, pranzando in agriturismo.

E’ l’invito che Cia Agricoltori delle Alpi, in collaborazione con “La spesa in campagna” e il Comune di Fenestrelle e con il contributo della Camera di commercio di Torino, rivolge a tutti i consumatori per vivere insieme l’esperienza del cibo, attraverso il rapporto diretto con chi lo produce direttamente sul posto.

L’appuntamento è alle ore 9,30 di domenica 23 luglio sul piazzale della Fiera di Fenestrelle (parcheggio gratuito).

Alle 10, partenza in direzione del Forte di Fenestrelle, con la guida escursionistica ambientale Andrea Arnoldi e, alle 12,30 arrivo all’Agriturismo La Meizoun Blancho, in frazione Mentoulles, per il pranzo con tagliere dei prodotti locali, gnocchi al burro e acqua (vino e caffè non inclusi nella quota di partecipazione).

Alle 14, rientro attraverso i sentieri nel bosco e, alle 15,30, arrivo ai mercati di Fenestrelle, dove si terrà l’esibizione dei gruppi folkloristici (Bal de Sabre).

La gita è adatta a tutti, con dislivelli minimi, purchè abituati a camminare (il totale andata e ritorno sarà di circa 10 km). Vivamente consigliate delle scarpe comode, adatte a camminare su terreni sterrati.

Per adesioni (15 euro) e segnalazioni eventuali allergie/intolleranze contattare l’agriturismo: 339.7960514 | silviaressent@gmail.com

In omaggio a tutti i partecipanti, la borsa shopper per gli acquisti al mercatino agricolo di Fenestrelle.

 

(foto archivio: Bandakadabra a Fenestrelle)

Italia Liberale e Popolare: Gtt è da privatizzare

La decisione presa dalla Giunta Lorusso di incrementare ulteriormente sia il costo dei biglietti delle corse GTT che, contemporaneamente, le tariffe della sosta a pagamento è la prosecuzione della strada già intrapresa che vede il cittadino come bancomat del Comune e delle sue controllate, a fronte di servizi pessimi e scarse ricadute sulla Città.
L’aumento del costo delle corse è stato giustificato con la crescita dell’inflazione e del caro carburante che, di fatto, non giustificano invece un aumento del prezzo della zona blu, nelle sue varie e, fin troppo vaste, declinazioni nei quartieri.
Una scelta fatta unicamente per ripianare i conti di un’azienda controllata dallo stesso Comune e che andrà ad incidere ulteriormente sul portafoglio delle famiglie.
Senza contare che ora, il pessimo servizio offerto da GTT, che ad eccezione della metropolitana, non può certo essere considerato un’eccellenza della nostra Città, avrà costi importanti che porterà molti a scegliere la mobilità privata, con buona pace per la transizione ecologica e la tanto sbandierata mobilità alternativa.
Ad esempio, per una famiglia di 4 persone che volesse andare a fare una passeggiata di un paio d’ore in centro, l’utilizzo dell’automobile, comprensivo anche del costo della sosta, sarà sempre economicamente più vantaggioso dei 16 euro da spendere per lo stesso tragitto svolto sui mezzi pubblici. Senza contare il non dover sottostare ad orari spesso non rispettati, lunghe attese e vetture strapiene.
L’ennesima dimostrazione che l’attuale Amministrazione riserva grande attenzione alle casse e scarsa attenzione alle esigenze della Città. GTT, da anni, andrebbe privatizzata, per migliorare il servizio in un regime di attenzione al cliente, ma la propensione allo statalismo priva Torino di un servizio di alto livello ad un costo adeguato.
Italia Liberale e Popolare
Coordinamento Regionale Piemonte

Oggi sciopero dei mezzi pubblici a Torino

Mercoledì 19 luglio 2023 è previsto uno sciopero della durata di 24 ore del servizio di trasporto pubblico locale, proclamato dalle organizzazioni sindacali di Faisa-Cisal, Fast-Confsal, Usb e dalla Rsu settore Metropolitana (esercizio) relativo a tematiche aziendali correlate.

 

Il servizio di trasporto pubblico locale sarà comunque garantito nelle seguenti fasce orarie:

  • Servizio urbano-suburbano, metropolitana e Centri di servizi al cliente: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
  • Servizio extraurbano, Servizio Bus Sostitutivo Ferrovia sfmA – Torino-Aeroporto-Germagnano-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
  • Servizio Ferroviario sfm1 – Rivarolo-Chieri: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

Eventuali aggiornamenti e maggiori informazioni: https://www.gtt.to.it/cms/

Torino: poliziotto minacciato di morte sfugge ad aggressione in carcere

LA DENUNCIA DEL SAPPE

Sembra davvero che ogni pretesto, anche il più e stupido, venga strumentalizzato dalla frangia violenta dei detenuti del carcere “Lorusso Cutugno” di Torino per attaccare proditoriamente il personale di Polizia Penitenziaria in servizio. E il SAPPE dice “basta a questo gioco al massacro, che coinvolge non solo i responsabili materiali della aggressioni ma anche le Autorità istituzionali che avrebbero il dovere di intervenire e non lo fanno“, dichiara Vicente Santilli, segretario regionale del primo e più rappresentativo Sindacato dei Baschi Azzurri. “Questa mattina intorno alle ore 10,15, un detenuto di nazionalità italiana pretendeva immediatamente di aver un colloquio con il sottufficiale del padiglione A. L’Agente preposto comunicava al ristretto di attendere che di lì a poco il responsabile della Polizia Penitenziaria sarebbe salito per sentirlo. Non soddisfatto della risposta ricevuta, il detenuto si scagliava contro il poliziotto con un oggetto rudimentale ma veniva subito contenuto da altri detenuti. Il soggetto in questione veniva allontanato ma non contento di quanto accaduto, successivamente minacciava di morte il poliziotto”.

“Dove sono ora i garantisti che rivendicano ad ogni piè sospinto più diritti e più attenzione per i criminali ma si scordano sistematicamente dei servitori dello Stato, come gli Agenti di Polizia Penitenziaria e gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, che ogni giorno rischiano la vita per la salvaguardia delle Istituzioni?”, si chiede provocatoriamente Santilli.

Il Segretario Generale del SAPPE Donato Capece stigmatizza il grave episodio ed esprime solidarietà al poliziotto coinvolto: “Con questo ulteriore grave evento critico sale vertiginosamente il numero dei poliziotti coinvolti da detenuti senza remore in fatti gravi. Esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza a tutti i colleghi del Reparto di Torino: ma quest’ultimo episodio deve far riflettere i vertici dell’Istituto e della Regione, facciamo l’ennesimo appello al Provveditore regionale di Torino. Ci vuole una completa inversione di rotta nella gestione delle carceri, siamo in balia di questi facinorosi. Facciamo appello anche alle autorità politiche Regionali e Locali, in carcere non ci sono solo detenuti… Ci operano umili servitori dello Stato che attualmente si sentono abbandonati dalle Istituzioni… Abbiamo bisogno di personale, il rischio fa parte del nostro lavoro, ne siamo consapevoli, ma giocare al massacro con livelli di sicurezza che non permettono minimamente di tutelare l’incolumità dei lavoratori non è accettabile!!! Ora ci attendiamo dei provvedimenti esemplari dal Provveditore Regionale. E’ ora di far terminare questo gioco al massacro………”.

Amazon, Sarno (Pd): Dalla destra solo solidarietà ai lavoratori

“A ORBASSANO UNA DESTRA DEBOLE NON SA OFFRIRE AI LAVORATORI ALTRO CHE LA SOLIDARIETA’. CI BATTEREMO IN REGIONE PER TUTELARE I 148 LAVORATORI E LE LORO FAMIGLIE”

18 luglio 2023 – Nel giugno scorso il Gruppo del Partito Democratico di Orbassano era intervenuto con forza chiedendo la tutela dei lavoratori del sito Amazon attraverso un ordine del giorno bocciato dalla maggioranza che prevedeva l’impegno di convocare un tavolo con sindacati, Amazon, e se necessario la società Afs, affinché nella procedura di selezione dei lavoratori Amazon di Orbassano (250 per turno, fino ad un massimo di 3 turni) venisse data massima priorità alla ricollocazione ai 148 lavoratori attualmente impiegati al SITO di Orbassano per conto della stessa Amazon. Ieri sera il centrodestra ha presentato e votato un ordine del giorno che sancisce la “piena solidarietà e la vicinanza del Consiglio Comunale ai lavoratori”.

“L’atto presentato dalla maggioranza che governa Orbassano è a dir poco imbarazzante – commenta il Consigliere regionale del Partito Democratico Diego Sarno – La destra ha bocciato l’ordine del giorno del Partito Democratico che conteneva azioni concrete per cercare di tutelare i lavoratori come l’istituzione di un tavolo di confronto e ha approvato, invece, un atto di indirizzo che parla di solidarietà, vicinanza e dialogo: sentimenti che non credo necessitino di un atto di indirizzo!”.

“Sul fronte della Regione per fortuna si è compiuto un primo passo – afferma Diego Sarno – l’Assessore Chiorino ha convocato un incontro lo scorso 6 luglio durante il quale si è impegnata ad attivare ammortizzatori sociali in deroga. Sicuramente si tratta di un’azione utile, ma non sufficiente. Serve un impegno istituzionale a tutti i livelli. Serve un intervento deciso: deve essere riconvocato subito il Tavolo per evitare che il 1° agosto questi lavoratori restino a casa. Il tempo stringe! Venerdì 21 luglio scenderemo in piazza al fianco dei sindacati in difesa dei 148 lavoratori di Amazon, un’azienda che rappresenta un modello economico difficile e a volte poco rispettoso della tutela del lavoro”.

“Ci saremmo aspettati – conclude Sarno – che di fronte a una situazione tanto grave la destra al governo di Orbassano intervenisse con atti forti e concreti a favore di questi lavoratori. La Sindaca avrebbe potuto caricare di significato e dare concretezza a un ordine del giorno vuoto di contenuti, chiedendo che dal momento che è annunciata la prossima apertura un insediamento Amazon nel Comune di Orbassano, in Via Agnelli, si prevedesse il reintegro di tutti i lavoratori di SITO nel nuovo magazzino di Orbassano, attraverso l’attivazione della clausola sociale. Non ha fatto nulla di simile, ma è sulla tutela del lavoro e dei lavoratori che il centrosinistra si distingue da questa destra priva di idee e di proposte. Il Partito Democratico in Consiglio regionale si attiverà proprio su questo tema: chiederemo all’Assessore Chiorino di portare al Tavolo delle trattative la salvaguardia dei posti di lavoro e proveremo a predisporre un atto di indirizzo concreto da discutere in Aula”.

REGIONALI, +Europa Piemonte all’incontro promosso dal Pd

REGIONALI, MARTINO (+EUROPA): “PER UN’ALLEANZA POLITICA E SOCIALE DI FORTI VALORI RIFORMISTI”
“Anche +Europa Piemonte ha partecipato all’incontro di ieri, promosso dal Partito Democratico, per un primo confronto in vista delle prossime elezioni regionali. Siamo disponibili ad approfondire il confronto per un’aggregazione di centro-sinistra per un Piemonte migliore. Ribadiamo, dal nostro punto di vista, l’interesse ad ampliare la coalizione verso l’area riformista, utilizzando lo strumento delle primarie nell’individuazione del candidato presidente”. Così in un nota Flavio Martino, Coordinatore regionale di +Europa.

Beni confiscati alle mafie, la Regione: “691mila euro per progetti di riutilizzo a fini civici e sociali”

ASSESSORE MARRONE: “LO DEDICHIAMO ALLA MEMORIA DI PAOLO BORSELLINO E DELLA SUA SCORTA”
Il bando 2023/24 per il riutilizzo dei Beni confiscati alle mafie metterà a disposizione 691mila euro per progetti di riutilizzo a fini civici e sociali. 205mila euro per le spesa corrente dei beni e 486mila per spese di investimento sugli stessi. I comuni e gli enti avranno infatti la possibilità non solo di ristrutturare i beni per poi metterli a disposizione della cittadinanza, ma potranno anche utilizzare i fondi regionali per le utenze dei beni in loro carico.
Ad annunciarlo è l’assessore regionale al contrasto alle mafie Maurizio Marrone, in occasione dell’anniversario della strage di Via D’Amelio a Palermo, che si celebrerà domani, e che ricorda il sacrificio del giudice Paolo Borsellino e della sua scorta.
Se la ‘Ndrangheta riesce a infiltrarsi nella ristorazione, addirittura dentro il Palazzo di Giustizia, la lezione da imparare è che tutto ciò che viene sequestrato deve essere riutilizzato a finalità “no profit” così da scongiurare qualsiasi infiltrazione – dichiara l’assessore Maurizio Marrone, commentando il recente caso “Liberamensa”. “Questa mattina – prosegue – insieme ad Alessandro Cammarata abbiamo fatto visita al Comune di Pavarolo, tra i vincitori del bando 2022, per visitare il cantiere che porterà una villa sequestrata alla mafia a diventare un centro polifunzionale per i servizi alle famiglie. Un intervento concreto, capace di venire incontro ai bisogni del territorio, e che dedichiamo alla memoria del giudice Paolo Borsellino. Per questo motivo abbiamo voluto donare al sindaco di Pavarolo, Laura Martini, una targa dedicata al giudice ucciso dalla mafia“.
Nel dettaglio:
Il centro polifunzionale di Pavarolo, ospiterà un punto di ascolto che fornirà personale esperto a sostegno dei progetti sociali proposti per fornire aiuto a varie categorie di utenti, quali genitori separati e coppie in crisi, donne vittime di violenze, donne operate di cancro al seno, famiglie in stato di disagio (con l’organizzazione, a titolo esemplificativo, di laboratori rivolti ai giovani sulla sensibilizzazione alle mafie e di educazione alla cittadinanza ed alla legalità; psicologo a supporto di famiglie in stato di disagio e/o adolescenti in difficoltà; sportelli di ascolto per le donne che devono affrontare diagnosi e cure relative al cancro; incontri tra neomamme e professioniste di ausilio ad affrontare il percorso di nuova genitorialità; consulenza legale gratuita).
Si intende inoltre realizzare un luogo destinato a costituire un momento di dialogo intergenerazionale, coinvolgendo anziani e minori per consentire alle nuove leve di scoprire l’importanza del passato per leggere il presente (per esempio: creazione di momenti ludici in cui i nonni possono insegnare ai bambini i giochi ed i balli di una volta, la costruzione di giocattoli del passato e la narrazione di vecchie favole e filastrocche) e mettere a disposizione una sala a rotazione utilizzata da cittadini appassionati di arte e cultura, che mettono a disposizione di altri cittadini le proprie competenze (organizzando, ad esempio, incontri e corsi di arte, musica e cultura varia).

“Benvenuti allo show finale…”

Music Tales, la rubrica musicale 

 

“Smetti di piangere

È un segno del tempo

Benvenuti allo show finale

Spero che stiate indossando i vostri vestiti migliori”

Ci sono momenti in cui non ce n’è per nessuno: magari fuori piove, oppure abbiamo avuto un litigio e la nostra mente ha bisogno di uno sfogo: qualsiasi sia il motivo, ci sono dei giorni in cui è impossibile che ci passi il mood da canzoni tristi. Che sia una cosa passeggera o che siano le canzoni che preferiamo in assoluto, fortunatamente nel corso del tempo diversi artisti hanno provveduto a trasformare la tristezza in bellissime canzoni che fanno oramai parte della nostra quotidianità.

Oggi parlo di una delle molte canzoni “tristi” del panorama musicale mondiale.

“Sign of the times” è stata per l’ex One Direction Harry Styles la canzone di debutto (e che debutto mi permetto di dire n.d.r.).

Una canzone, questa, intrisa di significato che, come ha spiegato lo stesso cantante, vuole essere una sorta di testamento di vita.

Colei che parla nel brano è infatti una madre che sta mettendo al mondo un figlio ma che sa che morirà immediatamente dopo per via di alcune complicazioni. Il risultato è tutto ciò che la madre, in poco tempo, riesce a dire al proprio figlio prima di abbandonarlo per sempre.

Gli One Direction sono una boy band britannica formata da Niall Horan, Liam Payne, Harry Styles e Louis Tomlinson.

Hanno firmato un contratto con l’etichetta discografica Syco di Simon Cowell e, dopo essersi formati come gruppo, sono arrivati terzi nella settima edizione del talent show The X Factor nel 2010. Diventati famosi a livello mondiale, anche grazie al supporto dei social network, hanno pubblicato cinque album.

Ma di  una cosa mi piacerebbe farvi partecipi: c’è una canzone, Scandal di Mr X, nella quale tutto è un gran mistero.

Dovete sapere che, verso il 2012/2013, Mr. X era una strana figura anonima che faceva predizioni sugli One Direction che nella maggior parte dei casi si avveravano. Le uniche che non si sono avverate sono quelle sulla morte di Harry Styles in determinati concerti. Verso il 2015, Mr X ha però cambiato completamente direzione, diventando un sostenitore della presunta coppia dei due componenti del gruppo Harry Styles e Louis Tomlinson.

Nello specifico, questa canzone è piena di riferimenti alla presunta coppia. Non si sa tutt’ora chi sia Mr. X, ma la cosa più strana è che quella che si sente sembrerebbe essere la voce di Harry modificata.

Era una curiosità, nel caso voleste andare ad ascoltarla!

Nel frattempo, preparate i fazzoletti per il brano scelto che però vede la voce di Jasmine Thompson e Sabrina Carpenter.

Buon ascolto

CHIARA DE CARLO

https://www.youtube.com/watch?v=jj85DpnzcJ0&ab_channel=JasmineThompson

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Ecco a voi gli eventi da non perdere!