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La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 passa 0-3 a Roma

La terzultima giornata della regular season sorride alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che espugna 0-3 il Palazzetto dello sport di Roma e rende sempre più vicino l’obiettivo del quinto posto in classifica.
Spirito e compagne conducono meritatamente in porto la trasferta aggiudicandosi i tre set con punteggi via via più ridotti. Senza storia il primo in cui le chieresi arrivano ad avere anche 12 punti di vantaggio prima di chiudere 16-25. Sempre in mano a Chieri anche la seconda frazione che termina 22-25 dopo tre set point annullati da Roma. Molto più combattuta la terza frazione che vede le biancoblù, sotto 20-13, rimontare e imporsi 26-28 al terzo match point dopo aver annullato due palle set alle padrone di casa.
Bregoli deve a fare a meno di Gray, tenuta a riposo dopo l’infortunio alla caviglia patito nella partita di Challenge col Galatasaray. Il sestetto iniziale è composto da Van Aalen-Gicquel, Alberti-Zakchaiou, Omoruyi-Buijs e Spirito; da metà secondo set Guiducci e Skinner rilevano Van Aalen e Omoruyi. C’è un’assenza pesante anche nel roster di Roma che deve fare a meno della sua miglior realizzatrice Orvosova.
Il premio di MVP va a Zakchaiou che realizza 11 punti (5 a muro), tanti quanti Buijs, mentre Gicquel con 17 punti è la top scorer dell’incontro.

SMI Roma Volley-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (16-25; 22-25; 26-28)
SMI ROMA VOLLEY: Mirkovic 5, Adelusi 10, Rucli 8, Scholzel 3, Melli 7, Salas 8; Zannoni (L); Muzi, Provaroni, Ciarrocchi. N. e. Orvosova, Costantini, Galli (2L). All. Cuccarini; 2° Tortorici.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 1, Gicquel 17, Alberti 5, Zakchaiou 11, Omoruyi 4, Buijs 11; Spirito (L); Guiducci 2, Skinner 6, Rolando, Anthouli. N. e. Lyasko, Bednarek, Fanfani (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.
ARBITRI: Giardini di Verona e Rossi di Ventimiglia.
NOTE: presenti 1550 spettatori. Durata set: 23′, 29′, 31′. Errori in battuta: 6-11. Ace: 3-0. Ricezione positiva: 71%-66%. Ricezione perfetta: 40%-35%. Positività in attacco: 29%-41%. Errori in attacco: 15-10. Muri vincenti: 5-12. MVP: Zakchaiou.

La cronaca
Primo set – Chieri piazza con Zakchaiou e Omoruyi tre muri nei primi tre scambi (0-3). Dopo lo 0-4 realizzato da Zakchaiou coach Cuccarini chiama time-out. Alla ripresa del gioco l’attacco fuori di Omoruyi dà il primo punto a Roma. Sul 4-8 le biancoblù allungano a +6 grazie a due errori di Salas (4-10). Nel prosieguo il vantaggio chierese continua a crescere: 5-12 (attacco di Buijs), 6-14 (errore di Adelusi), 7-17 (pipe di Buijs), 8-19 (errore di Adelusi), 9-21 (errore di Melli). Guadagnate ben tredici palle set con Buijs (13-24) Chieri se ne vede annullare tre, infine il muro di Gicquel su Melli chiude 16-25.

COMUNICATO STAMPA

Secondo set – Un muro di Rucli su Gicquel dà il primo punto a Roma, poi gli attacchi di Omoruyi, Alberti e Gicquel e un muro di Van Aalen fruttano subito un primo break alle biancoblù (2-5). L’ingresso di Provaroni per Melli non cambia l’inerzia favorevole a Chieri che raggiunge i 7 punti di vantaggio sul 6-13 dopo un errore di Salas. Il ritardo capitolino viene ridotto da Rucli e Salas (9-13). Segue una fase di punto a punto che si protrae fino a 12-15. Coach Bregoli inserisce Skinner e Guiducci per Omoruyi e Van Aalen. Il vantaggio ospite torna a crescere grazie a due errori capitolini (12-18). Chieri ottiene cinque palle set dopo un primo tempo di Zakchaiou (19-24). Rucli e Melli ne annullano tre (22-24). Time-out di Bregoli a al rientro in campo Gicquel realizza il 22-25.

Terzo set – Bregoli conferma Guiducci e Skinner, mentre nel sestetto romano c’è la novità Ciarrocchi al centro. Le padrone di casa conquistano il primo punto con Adelusi (1-0). Dopo una fase di equilibrio la squadra di Cuccarini sale a +2 con Mirkovic (10-8). Roma mantiene un punto break di vantaggio fin quando sul 14-12 due errori chieresi in attacco di Skinner e Zakchaiou e il colpo vincente di Melli valgono il 17-12, poi continua ad allungare raggiungendo il distacco massimo di 7 punti dopo il muro di Melli su Gicquel (20-13). Skinner torna a muovere il punteggio ospite (20-14), quindi Buijs con due muri e un attacco riporta Chieri a contatto (21-19). Roma risale a +4 con Salas (23-19) e dopo due punti di Skinner e Guiducci guadagna due palla set grazie a un errore chierese in battuta (24-22). Skinner e Gicquel le annullano entrambe (24-24). Un attacco fuori misura di Adelusi regala un match point a Chieri, annullato da Mirkovic con un tocco di seconda (25-25). Skinner dà a Chieri una seconda palla match ma Adelusi firma il 26-26. Il terzo tentativo è quello buono: dopo il 26-27 di Skinner il pallonetto di Gicquel fa scendere i titoli di coda sul 26-28.

Il commento
Katerina Zakchaiou: «Per noi era importantissimo vincere, dovevamo assolutamente conquistare questi tre punti. Li abbiamo meritati giocando una buona partita».


Cuore Quattrozampe Toelettatura compie 10 anni

Ad Alpignano esiste una vera e propria spa per cani e gatti, tempio del loro benessere fisico, emotivo e mentale.

Due ragazze, tra loro migliori amiche ed appassionate di animali, realizzano 10 anni fa il loro sogno.

La nostra storia 

Mi chiamo Veronica Mancusi e la mia vita nel mondo della cinofilia, (addestramento e toelettatura), inizia 15 anni fa con l’arrivo della mia piccola pincherina Dreamy, strappata alle brutalità della vivisezione.

Con lo scopo di aiutarla a risolvere fobie ed insicurezze inizio a frequentare il centro cinofilo Garu di Rivoli.
Dopo il primo corso di educazione di base, continuo con  agility e dog dance.

Appassionata di cani fin dalla nascita, decido di approfondire le mie conoscenze diventando istruttrice cinofila.
“A causa di una brutta alopecia della mia Dreamy, 14 anni fa mi reco in una toelettatura ligure che effettua trattamenti all’ozono per problematiche dermatologiche di vario tipo. Lì nasce il mio amore per la toelettatura.”

Contestualmente la mia migliore amica Sara Zupi salviamo un cucciolo di chihuahua da una situazione di maltrattamento.
Anche lei inizia un percorso di addestramento al Garu e si appassiona di toelettatura.

Decidiamo di intraprendere un percorso formativo, in seguito al quale partecipiamo a numerosi stage, seminari e gare, oltre ad un periodo di affiancamento nella toelettatura del caro amico Gerry di Carmagnola (TO).

Sfruttiamo il nostro tempo libero toelettando, prima gratuitamente poi con piccoli contributi, prevalentemente cani e qualche gatto di amici e compagni del Garu, nel salotto di casa e con i primi guadagni acquistiamo un tavolo e altri strumenti professionali per continuare a far pratica in modo più agevole a casa.

La nascita di Cuore Quattrozampe

Dieci anni fa  realizziamo il nostro più grande sogno: nasce la toelettatura Cuore Quattrozampe, che si afferma anche come scuola dopo soli 2 anni.

Il nostro nome racchiude il profondo amore che nutriamo per gli animali, esseri di luce, capaci di donare amore incondizionato.

Crediamo che i cani siano angeli sulla Terra, inviati da Dio per insegnare agli esseri umani valori importanti come l’amore, la presenza e il rispetto.

Cuore Quattrozampe rappresenta il nostro modo di vivere questa professione.

Non ci occupiamo solo di trattamenti estetici, ma poniamo grande attenzione al benessere del cuore, del corpo e della mente dei nostri e vostri cani e gatti.

Negli anni abbiamo approfondito la formazione integrando diversi percorsi olistici, come lo studio e l’utilizzo di oli essenziali nei trattamenti di bellezza.

Siamo diventate operatrici di Reiki di terzo livello, disciplina che aiuta a riequilibrare le energie e favorisce il benessere dell’intero essere vivente.

Lo utilizziamo spesso durante i trattamenti, soprattutto con i cani più timorosi.

Con l’arrivo della mia seconda cagnolina, Angy, mi specializzo nei tagli a forbici e grazie a lei partecipo a gare di bellezza Enci e competizioni di toelettatura, mentre crescono le mie passioni per l’agility e la dog dance.

Oggi Cuore Quattrozampe è pet shop, toelettatura e prestigiosa scuola di toelettatura, tra le più riconosciute in Italia.

In otto anni abbiamo formato 50 allieve/i, 8 sono attualmente iscritte e altre 5 in lista di attesa, lista che cresce di mese in mese!

Veronica Mancusi
Toelettatura e Scuola Cuore Quattrozampe
Viale Vittoria 1 – 10091 Alpignano (TO)

Meneguzzi e Merlo: Via Lattea, un progetto di sviluppo da valorizzare

“Non c’era bisogno dello straordinario successo di Federica Brignone alle gare di Coppa del
Mondo di Sestriere per confermare la specificità del comparto territoriale della Via Lattea da un
lato e, al contempo, le grandi potenzialità di sviluppo e di crescita dell’intera Unione Montana.
E il progetto politico di questa Unione Montana è proprio quello di valorizzare le singole peculiarità
dei Comuni che ne fanno parte per pianificare uno sviluppo sinergico. Del resto, gli obiettivi di
fondo sono fondamentalmente due, parlando della vocazione turistica e sportiva di questi territori.
Da un lato la piena garanzia della funzionalità degli impianti – a cominciare dal concreto sostegno
della Regione Piemonte e in piena collaborazione con i partner privati presenti in valle – e,
dall’altro, rafforzare e consolidare la diversificazione dell’offerta turistica e produttiva dei singoli
paesi dell’Unione.
È di tutta evidenza, al riguardo, che l’Unione Montana punta ad allargare i propri confini territoriali
anche e soprattutto per affinare la vocazione turistica di un territorio che si conferma sempre più
importante a livello regionale e nazionale. E i risultati di questi giorni a Sestriere non sono che
l’ennesima conferma di questo nostro impegno politico e programmatico”.

Mauro Meneguzzi, Presidente Unione Montana Comuni OIimpici Lattea.
Giorgio Merlo, Assessore Comunicazione Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea.

Con Audace Resa, le ceramiche dei Cantieri Montelupo

A Torino presso Flashback Habitat

La mostra con Audace Resa: dai Cantieri Montelupo, si è inaugurata, presso gli spazi di Flashback Habitat Ecosistema per la culture contemporanee, in corso Giovanni Lanza 75, e rimarrà aperta fino al 18 maggio prossimo. L’esposizione racconta l’evoluzione del progetto di residenza d’artista a Montelupo Fiorentino, attraverso una selezione di opere che documentano il lavoro nelle botteghe e la ricerca sviluppata nel confronto con i ceramisti.

Si tratta di un percorso in continua trasformazione che riflette il dialogo tra arte e artigianato attraverso un processo dinamico e aperto. La rassegna rappresenta il momento conclusivo di un progetto nato alcuni anni fa di un percorso di residenza d’artista realizzato dalla Fondazione del Museo di Montelupo Fiorentino, con il sostegno del bando Toscanaincontemporanea. Il principio alla base dei Cantieri Montelupo è chiaro: gli artisti invitati non hanno esperienza pregressa con la ceramica, né devono partire con un progetto predefinito. La creazione nasce dal dialogo tra arte e artigianato, attraverso un confronto diretto con chi lavora la materia ogni giorno. Nel corso degli anni il progetto ha generato un intreccio di relazioni tra laboratori, botteghe e persone, arricchendosi di workshop e momenti condivisi. La mostra restituisce questa rete di scambi e sperimentazioni, e offre uno sguardo privilegiato su un’esperienza artistica in continua evoluzione. Il progetto è stato curato da Christian Caliandro, che ha messo in correlazione  gli artisti e i designer ospiti con gli artigiani del territorio, per lo sviluppo di opere, collezioni e manifatture. Il risultato è ora visibile nel complesso diretto da Alessandro Bulgini, ed è rappresentato da quelle ceramiche frutto dell’interazione tra alto artigianato e arte contemporanea.

Si può ammirare una serie intitolata Ruud Ralith. Si tratta di lastre, scodelle, brocche, mattone refrattario che sembrano manufatti nuovi e antichi. Sono il frutto del lavoro della fotografa Maria Palmieri insieme a Patrizio Bartoloni, cimentandosi un un’innovazione della fotoceramica e creando un lavoro sperimentale sulle superfici. Duecento piattini decorati con la figura dell’uccellino, motivo più ricorrente della pittura su ceramica di Montelupo, sono opera del più giovane degli artisti invitati: Giovanni Ceruti, affiancato nel suo lavoro da Stefano Bartoloni. Sono anche presenti oggi a metà strada tra moda, design e artigianato come i completi intimi tra ceramica e tessuto di Manuela Barilozzi Caruso, realizzati con le ceramiche Gilio, Ivana Antonini, Veronica Fabozzo, in collaborazione con la sartoria di Angela Corsani.  La storia del museo di Montelupo risale al primo dopoguerra, ma la tradizione della ceramica affonda le sue radici in epoca dantesca. Il museo è collocato in un edificio degli anni Trenta, una ex scuola elementare, con 1500 mq espositivi e 5 mila pezzi storici frutto di scavi e ricerche lunghe trent’anni.

Mara Martellotta

Trenta persone evacuate per un principio di incendio

Ieri in via Des Ambrois a Torino in un edificio è scoppiato un incendio nelle cantine dell’edificio. Una trentina di residenti ha dovuto evacuare  gli appartamenti. I vigili del fuoco hanno domato le fiamme. Non ci sono feriti e danni al palazzo.

Cagliari – Juventus 0-1

Il match Cagliari-Juventus termina 0-1 nella  26a giornata di Serie A. Vlahovic segna all’inizio della partita al 12’. I bianconeri si avvicinano al raddoppio al 24′, Vlahović mette dentro con Augello che fallisce e libera Conceição. Nel recupero tenta Viola, che sbaglia un sinistro. La Juve ora è quarta in classifica.

Venaria, defibrillatore al Centro Conservazione e Restauro

Venaria Reale, 21 febbraio 2025 – Il Presidente del CCR – Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, Alfonso Frugis ed il Sindaco della città di Venaria Reale, Fabio Giulivi, hanno inaugurano il nuovo defibrillatore, installato all’esterno dell’ingresso del Centro (in via XX Settembre, 18) e messo a disposizione dell’intera collettività.

All’interno del progetto di riqualificazione degli spazi aperti al pubblico del Centro, inaugurato lo scorso settembre e finanziato nell’ambito del PNRR dall’Unione Europea – NextGenerationEU, – spiega Alfonso Frugis, Presidente del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale – abbiamo potuto dotarci di un defibrillatore e abbiamo deciso di installarlo all’esterno della nostra struttura, in modo da renderlo disponibile non solo al nostro personale e ai nostri visitatori, ma a tutti i cittadini di Venaria, anche negli orari in cui il Centro è chiuso. Una decisione – prosegue Frugis – che si inserisce in quel percorso che abbiamo intrapreso per cogliere le esigenze della società che ci circonda e mettere in atto strategie sempre più inclusive, abbattendo ogni tipo di barriera fisica, cognitiva e culturale. Il posizionamento del defibrillatore è solo un ulteriore piccolo tassello di quella proficua collaborazione instaurata con il Comune di Venaria, che ci porta sia a essere sempre più presenti sul territorio, sia a promuovere insieme al Comune e alla Reggia, Venaria come città della cultura”.

“Nel giugno scorso, il defibrillatore è stato fondamentale, alla pari dei soccorsi di cittadini e Forze dell’Ordine, nel salvare la vita ad un uomo colpito da un arresto cardiaco nella nostra Città. Ogni volta che inauguriamo questi strumenti – commenta il Sindaco Fabio Giulivi – diventiamo sempre più un Comune cardioprotetto. Una rete composta da oltre 30 defibrillatori, presenti in ogni quartiere, a disposizione 24 ore su 24. Come Sindaco ringrazio il CCR – Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale e il suo presidente Alfonso Frugis per questa importante donazione e per aver pensato, contestualmente, anche a formare il personale del Centro per un corretto utilizzo in caso di emergenza. Anche perché i problemi cardiaci rappresentano, ancora oggi, la prima causa di decesso nel nostro paese”.

Il personale del CCR è stato infatti istruito affinché valuti costantemente le situazioni di pericolo e sia adeguatamente informato sull’uso del defibrillatore e sulle norme di primo soccorso. Il corso di formazione per i dipendenti del Centro è stato tenuto gratuitamente dall’Associazione Italiana “Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus” di Torino.

Il Progetto Humanities in Conservation che grazie ai fondi del PNRR ha promosso l’accessibilità fisica e culturale del centro, ha consentito, tra le altre attività, la realizzazione del nuovo Centro
Visitatori “Il Ristoro delle Arti”.
Nelle aree aperte al pubblico sono stati realizzati percorsi e mappe tattili e segnaletica multilingue con font ad alta leggibilità e lettura facilitata per dislessici e ipovedenti, dispositivi touch con altezze regolabili, un ascensore con specchio parlante in LIS Lingua dei segni italiana, un videoingranditore per gli ipovedenti con riconoscimento ottico dei caratteri e lo staff ha seguito corsi di formazione specifici per l’accoglienza del pubblico.

www.centrorestaurovenaria.it – www.comune.venariareale.to.it