ilTorinese

‘uBroker Spa’ presenta il suo primo Bilancio di Sostenibilità

 

La multiutility company piemontese tra i leader del settore luce e gas sempre più in prima linea nell’attenzione riservata a impatto ambientale e sociale.

 

uBroker Spa’, azienda leader nel settore dell’energia, luce e gas, è lieta di annunciare la pubblicazione del suo primo Bilancio di Sostenibilità.

Un documento importante, redatto grazie al supporto di EY, che rappresenta un punto di svolta nel percorso del Gruppo verso un futuro sempre più responsabile e green.

Come sottolineato dal Presidente di ‘uBroker’, Cristiano Bilucaglia: “Crediamo fermamente che la sostenibilità sia un fattore chiave per il successo a lungo termine. Per questo motivo, abbiamo lavorato con dedizione per integrare pratiche sostenibili in ogni aspetto della nostra attività: dalla gestione delle risorse alla produzione, dal benessere dei nostri dipendenti all’impatto che i nostri servizi hanno sulla società e sull’ambiente“.

La roadmap verso la sostenibilità

Il Report di Sostenibilità di uBroker presenta un’analisi dettagliata delle iniziative intraprese dall’azienda per ridurre il proprio impatto ambientale e sociale.

Tra i risultati più significativi figurano certificazioni di eccellenza: ‘uBroker’ ha ottenuto e mantiene le certificazioni ISO 14001, 45001 e 9001, a testimonianza del proprio impegno per la qualità, la sicurezza e la tutela dell’ambiente. Incluso un team dedicato alla sostenibilità, dall’azienda istituito al fine di coordinare e supervisionare le principali attività in questo ambito, garantendo un approccio strutturato e coerente.

Altrettanto consistenti e strategici gli investimenti nelle persone: ‘uBroker’ ha sostenuto programmi di formazione e sviluppo per i propri dipendenti, assicurando che abbiano le competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro e contribuire attivamente alla transizione verso un’economia sostenibile. Vi sono poi le soluzioni energetiche sostenibili: l’azienda sta sviluppando un pacchetto di servizi di fornitura totalmente sostenibile, offrendo ai propri clienti l’opportunità di scegliere energia proveniente da fonti rinnovabili e ridurre così la propria impronta ecologica.

Al centro, inoltre, la customer satisfaction: ‘uBroker’ si impegna a migliorare costantemente la soddisfazione dei propri clienti, proponendo soluzioni innovative e personalizzate per ottimizzare i consumi energetici e ridurre i costi.

A chiudere un cerchio virtuoso anche solidarietà e responsabilità sociale: l’impresa sostiene associazioni del terzo settore che sviluppano programmi solidaristici a favore di minori, dimostrando un forte senso di responsabilità sociale.

Insieme per un futuro più sostenibile

Questo è solo l’inizio di un lungo percorso“, afferma Cristiano Bilucaglia. “Siamo consapevoli che molto resta da fare, ma siamo fiduciosi che, con il sostegno e la collaborazione di tutti, dipendenti e stakeholders, continueremo a fare progressi significativi verso la realizzazione di una strategia di sostenibilità efficace e di lungo termine.

Al via la “Cartoleria sospesa”

Parte oggi la quarta edizione della campagna solidale “CARTOLERIA SOSPESA”, promossa dalla Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza. Anche quest’anno, in 71 cartolibrerie di Torino e provincia che hanno aderito alla raccolta, sarà possibile donare materiale scolastico con il metodo della “spesa sospesa”, sostenendo così il diritto allo studio di bambine e bambini che vivono situazioni di fragilità economiche.

Per tutto il mese di settembre, quaderni, colle, matite, colori e altro materiale scolastico verranno raccolti nelle cartolibrerie aderenti alla campagna annuale “CARTOLERIA SOSPESA AIEF”. Le scatole AIEF per la CARTOLERIA SOSPESA sono già presenti in 71 cartolibrerie del torinese (segue elenco), pronte a ricevere tutto ciò che può essere utile per la scuola.

L’iniziativa, alla sua quarta edizione, è promossa dalla Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza, con il sostegno dell’azienda Cart Srl, primario distributore e fornitore piemontese di materiale scolastico.

All’inizio del mese di ottobre, i volontari AIEF si occuperanno di organizzare quanto raccolto attraverso le scatole AIEF in pacchi di cartoleria mista, che saranno distribuiti a famiglie in difficoltà con figli in età scolare, individuate grazie alla rete che AIEF ha sviluppato sul territorio con altri enti del terzo settore e parrocchie.

Il successo della campagna dello scorso anno ha visto la raccolta di oltre 500 buste piene di materiale scolastico, come matite, quaderni, temperini e album da disegno, distribuiti a famiglie in difficoltà economica. Tommaso Varaldo, presidente della Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza, commenta: “Anche quest’anno, il ritorno a scuola rappresenta un grande impegno economico per molte famiglie. L’aumento dell’inflazione continua a colpire duramente le famiglie, in termini di aumento dei costi di vita e riduzione del potere d’acquisto. Anche quest’anno, la campagna CARTOLERIA SOSPESA AIEF, fornisce una risposta concreta e solidale, attraverso la distribuzione di pacchi di materiale scolastico. Vogliamo contribuire alla tutela del diritto all’istruzione dei tanti bambini del nostro territorio. Desidero ringraziare di cuore tutti colori che aderiranno, donando materiale nei punti di raccolta, i volontari che che contribuiranno al successo di questa campagna, Cart Srl per il prezioso supporto e le cartolibrerie che continuano a portare avanti questa iniziativa solidale insieme a noi.”

Sui canali social della Fondazione AIEF è pubblicato l’elenco di tutte le cartolibrerie aderenti in cui è possibile recarsi per partecipare all’iniziativa. Per ulteriori informazioni sulla campagna scrivere a info@fondazioneaief.org oppure chiamare al numero 329 296 6487.

Elenco cartolibrerie aderenti, divise per zone.

Centro:

MEGA SNC di ALEMANI M.& C. – C.SO MATTEOTTI, 12/A, 10121 TORINO

MEGA SNC di ALEMANI M.& C. – VIA ANDREA DORIA 6/G, 10121 TORINO

POSTER SERVICE S.A.S. DI SANDRIN & C. – VIA DEL CARMINE 9/G, 10122 TORINO

GUARNERI GIOACHINA CART. GIOE – CORSO SIRACUSA 131A, 10137 TORINO

L’ESSENZIALE CARTOLERIA di CASAZZA SERGIO – VIA VEROLENGO, 90, 10149 TORINO

Barriera di Milano:

MARRANO VALERIA D.I. – VIA CIMAROSA, 58/A, 10154 TORINO

Cit Turin:

CARTOLIBRERIA A. MANZONI di LOURDES FALCON D’ALESSANDRO – CORSO SVIZZERA, 54, 10143 TORINO

San Donato:

BIMBI SHOP di ELISABETTA RICCOMAGNO – VIA L. CIBRARIO 4, 10144 TORINO

Vanchiglia:

DAL 1974 CARTOLIBRERIA FRANCIA di FRANCIA MONICA RITA – CORSO BELGIO 60/A, 10153 TORINO

SCHINOCCA ANGELA MARIA – VIA ANDORNO 50, 10153 TORINO

San Paolo:

LUCIA LA LIBRAIA di CORTIMIGLIA LUCIA – VIA MONGINEVRO, 152, 10141 TORINO

TABACCHERIA LARIZZA FRANCESCO – CORSO PESCHIERA 335/C, 10141 TORINO

Pozzo Strada:

LA PENNA ALATA di VALENTINA CIPPO – VIA BIONAZ, 31/A, 10142 TORINO


Santa Rita:

K2 S.A.S. DI RONCA SABINA & C. – C.SO TRAIANO, 101/A, 10135 TORINO

L’AQUILONE DI COLOMBO ANDREA – C.SO CORSICA 26, 10134 TORINO

PEPE GIUSEPPINA – CORSO ROSSELLI, 41, 10129 TORINO

Mirafiori Sud:

MOMENTI FELICI – VIA PRAMOLLO 3/B, 10135 TORINO

Lingotto:

COPISTERIA FLASH DI LUCA’ ALESSIA – VIA VENTIMIGLIA 50/C, 10126 TORINO

EUROLIBRI SRL – VIA ORMEA 142, 10126 TORINO

Lucento:

CARTOLERIA FAX E FOTOCOPIE – VIA FOGLIZZO 8, 10149 TORINO

Pozzo Strada:

CARTOLIBRERIA C.PAVESE di De Addario Tiziano – VIA COSSOLO N.81, 10029 VILLASTELLONE

Provincia

CARTOCLUB DEL PONTE di ROGGERO MARCO – VIA MARTIRI DELLA LIBERTA’ 119, 10099 SAN MAURO TORINESE

GEUNA S.N.C. CARTOLIBRERIA DI CORNO E C. – VIA PALAZZO DI CITTA’ 4, 10023 CHIERI

CARTOLIBRERIA POZZO DI TIRONE ELENA – VIA MARTIRI LIBERTA’ 4/B, 10023 CHIERI

ROMANO FRANCESCA EDICOLA CARTOLIBRERIA – VIA ROMA, 41, 10025 PINO TORINESE

TABACCHERIA RONCO COSTANZA RIV.1 – VIA ROMA 92, 10025 PINO TORINESE

MAIN GIORGIO – VIA TORINO N.98, 10042 NICHELINO

LE MATITE DI ALICE di SPITALE ROBERTO – VIA CAGLIARI, 6, 10042 NICHELINO

PROFUMI DI CARTA di MELLANO COSTANZA – VIA ROMA 3/A, 10040 PIOBESI T.SE

COLORI E SAPORI DI LORETTA E ELISA DI MIGARONE LORETTA – VIA MARCONI 54, 10048 VINOVO

CARTOLIBRERIA LA TORRE di VISCA MAURIZIO – C.SO FIUME 3, 10046 POIRINO

MUSINE’ DI GIACHINO LAURA – VIA MUSINE’ 18/20, 10044 PIANEZZA

EDICOLA LIBRERIA DI PALMA FABIO – VIA CADUTI PER LA LIBERTA’ 21, 10044 PIANEZZA

“GIANNA” di CRESTO ALEINA SABRINA – VIA EMILIO BRUNO, 6/B, 10074 LANZO TORINESE

TRA NATURA E CULTURA DI BOGLIACINO CARLOTTA – VIA CELSO MIGLIETTI, 26, 10070 GERMAGNANO

SHOPPING HOUSE LIA DI AMBROSI MANUELA – PIAZZA CAPOROSSI N.6, 10075 MATHI

CARTOMANIA DI CINZIA ARNALDI – VIALE GRAMSCI 39, 10095 GRUGLIASCO

INFOPOINT di DE ROSA CAMILLO – VIA GIOVANNI ARDUINO, 63 int.2, 10095 GRUGLIASCO

CARTOLERIA E.M.I. SAS di BERTOLINO ELEONORA & C. – VIA SALVO D’ACQUISTO, 23, 10095 GRUGLIASCO

“ME” DI CAPPA ELISA RIV.1 – VIA XX SETTEMBRE, 2, 10060 CERCENASCO

M&G DI GENRE MARIELLA RIV.1 – VIA NAZIONALE N.25, 10060 PINASCA

CAPLOT DI BARAVALLE LIDIA – VIA MARCONI, 2, 10022 CARMAGNOLA

LO SCARABOCCHIO DI BUFFA MARIA LADDA – VIA ARNAUD, 13, 10066 TORRE PELLICE

IL PICCOLO MONDO DI LIAM & LAILA SNC – VIALE DELLA RIMEMBRANZA, 44, 10064 PINEROLO

CARTOCLUB SAVOIA DI SAVOIA MAURA – VIA PALESTRO 59, 10045 PIOSSASCO

CARTOLERIA 2000 di CHIAVASSA MARGHERITA – VIA SAN FRANCESCO 26, 10068 VILLAFRANCA PIEMONTE

TABACCHERIA MI.MO.LO’di WANDA MONNET RIV.1 – VIA MAESTRA 70, 10060 BOBBIO PELLICE

IDEA PIU’ di TOFFANELLO CRISTINA – VIA BOLLINO 7, 10090 GASSINO T.SE

ER CARTOMATTO di MURGIA ANDREA – CORSO SUSA 153/B, 10098 RIVOLI

LO SCARABOCCHIO DI FIORILLO ANNALISA – VIA PINEROLO SUSA, 94, 10090 SANGANO

AZETA SERVICES & CONSULTING SAS di Androvetto Anna – VIA MARTIRI DELLA LIBERTA’, 1, 10059 SUSA

PANASSI LIBRERIE S.R.L. – PIAZZA XXV APRILE, 2, 10057 SANT’AMBROGIO

MARCONETTO LUCA RIV.1 – VIA MATTEOTTI, 5, 10090 VILLARBASSE

CONSOLANDI LUCA – P.ZZA MAZZINI N.9, 10014 CALUSO

VOTA CARTOLIBRERIA DI CONTA CANOVA ALBERTO – VIA S. FRANCESCO D’ASSISI, 31, 10086 RIVAROLO CAN.SE

10 E LODE DI PRIOTTI MICHELA – VIA MAZZINI 29, 10059 SUSA

NERINA di BESSONE FRANCESCA – VIA EUROPA, 7, 10040 VILLAR DORA

3B s.a.s. di BOVOLENTA DANIELA & C. – CORSO FRANCIA 118/A, 10098 RIVOLI

BOMO SRL – VIA ROMA 10, 10040 DRUENTO

CARTOLERIA NICOLETTA di VIAGLIANO NICOLETTA – VIA XXIV MAGGIO 45, NOLE

Raffaele Petrarulo (FI): “Degrado vergognoso a Villa Genero”

Raffaele Petrarulo, di Forza Italia, si interroga sul volto della Torino turistica, osservando lo stato in cui si trova Villa Genero e il degrado che la rende invisitabile.

“Domenica 1 settembre – afferma Raffaele Petrarulo, Responsabile della Sicurezza di Forza Italia – ho voluto, dopo il mio rientro dalle città europee di Valencia e CanNes, dove il verde è trattato e conservato in maniera impeccabile, avventurarmi nel parco di Villa Genero. Qui ho ritrovato il degrado più assoluto: erba non tagliata, vialetti al limite dell’impraticabilità, viale centrale e vialetti invasi da erbacce e rifiuti. Anziché andare in Corea o sedersi per ascoltare la gente, il nostro Sindaco Lo Russo dovrebbe prendere atto di un simile schifo, non sa che il degrado non attira brava gente e soprattutto turisti…altro che tagliando di metà mandato, ci vorrebbe una revisione totale e senza appello”.

Queste le dichiarazioni del Responsabile della Sicurezza di Forza Italia Raffaele Petrarulo, già Consigliere provinciale e comunale a Torino.

Zona Movida, controllate 132 persone

Nella notte di sabato hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale –  nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 del sabato sera, si è concentrata nelle aree maggiormente interessate dall’afflusso di persone: quartieri San Salvario e Vanchiglia, area del Quadrilatero, Piazza Vittorio Veneto via Matteo Pescatore e vie limitrofe.

Complessivamente l’attività ha portato:

all’identificazione di 132 persone;

al controllo di 4 esercizi pubblici;

all’emissione di 2 sanzioni amministrative;

all’emissione di una sanzione amministrativa per il possesso di hashish.

Un minimarket di via Bonafous è stato sanzionato per aver somministrato bevande in bottiglie e lattine dopo le ore 21. Un bar di via Vanchiglia, invece, è stato sanzionato in violazione del Codice della Strada, per inottemperanza alle prescrizioni in merito all’occupazione del suolo stradale.

Nel corso dell’attività, una persona è stata sanzionata amministrativamente per il possesso di una modica quantità di hashish. Durante i controlli, inoltre, a un cittadino italiano è stato notificato un foglio di via obbligatorio da Novara, emesso dal Questore della Provincia lo scorso agosto.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

Ritrovato senza vita l’uomo scomparso da casa

Era scomparso da casa a San Germano Vercellese dallo scorso 27 agosto. Daniel Cata, 46 anni, era uscito con la  sua bici elettrica. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato nelle acque del Canale Cavour.
NOTIZIA DAL PIEMONTE

Juventus – Roma 0-0: poche emozioni allo Stadium

Dopo un primo tempo senza opportunità di reti per le due squadre, alla ripresa Motta e De Rossi mettono in campo Koopmeiners e Dybala. Una partita tattica e priva di emozioni, anche se la Juve trova un po’ di brio verso la fine dell’incontro. La Juventus è ora con Inter, Toro e Udinese in cima alla classifica  con 7 punti. La Roma non vince da tre  partite.

San Giacomo di Stura, Abbazia dimenticata

Viandanti, mercanti, pellegrini e crociati affollavano le strade della penisola che portavano a Roma e ai porti d’imbarco per la Terra Santa.

Era l’epoca della II Crociata, a metà del Duecento: si andava a combattere in Anatolia, Palestina e in Egitto mentre tanti altri pellegrini stipavano le galee per raggiungere la Città Santa, appena riconquistata dai crociati, per pregare nei luoghi santi del cristianesimo. Si partiva da ogni città dell’Europa occidentale, dalla Francia, dalla Germania, dall’Italia, il cammino era lungo e faticoso e non privo di pericoli. Lungo strade e sentieri si incontravano locande e piccoli ospedali che offrivano assistenza, cibo e cure. Una meta sospirata dai pellegrini dopo aver percorso centinaia di chilometri. Uno di questi luoghi fu individuato in un monastero-ospedale costruito dai monaci vallombrosani di San Benedetto di Piacenza al di là del fiume Stura nel torinese. Nel 1146 il giurista Pietro Podisio, appartenente a un importante famiglia torinese, donò ai religiosi dei terreni per edificare un “hospitalem”, fuori le mura di Torino, allora piccolo borgo di poche migliaia di abitanti, al fine di prestare assistenza e alimenti a chi si fermava per riposarsi in attesa di riprendere il cammino. Si diedero un gran daffare i monaci che oltre ad aiutare senza risparmio poveri e ammalati gestirono anche il servizio di traghetto sulla Stura ed è da qui che deriva il nome del quartiere torinese “Barca”. Nacque così un convento-ospedale situato lungo i tragitti della via Francigena diretti a Roma e verso i porti pugliesi dove ci si imbarcava per il Levante. Il complesso religioso è diventato l’Abbadia vallombrosana di San Giacomo di Stura, uno dei più importanti monumenti storico-artistici del Medioevo torinese la cui storia è raccontata nel libro “San Giacomo di Stura, la storia dell’Abbadia vallombrosana alle porte di Torino, vestigia “dimenticate” del Medioevo subalpino”, Neos edizioni, dal poeta, traduttore e medievista Roberto Rossi Precerutti. Il periodo di massima fioritura non durò molto e già nel XIII secolo iniziò il declino del monastero che nel Quattrocento fu unito alla mensa vescovile di Torino e poi nel Settecento divenne una parrocchia intitolata a San Giacomo. Nel Novecento la chiesa fu circondata da cascinali e fabbricati industriali sorti lungo la strada che mette in comunicazione Torino e Settimo. Danneggiata dalle bombe della Seconda Guerra Mondiale fu dichiarata inagibile nel ’54 e negli anni Sessanta fu sconsacrata e ceduta ai privati. Nel giugno 1972, inoltre, un incendio distrusse la galleria del coro e gli affreschi. Oggi l’Abbadia di San Giacomo è assai mal ridotta e versa in stato di abbandono dagli anni Cinquanta. Resta la chiesa con il sagrato e il perimetro del chiostro. La speranza è che i lavori di restauro della chiesa e dello spettacolare campanile, alto 24 metri, iniziati alcuni anni fa, possano presto restituire alla comunità questa preziosa testimonianza storica medioevale. Il libro di Roberto Rossi Precerutti è accompagnato da una serie di tavole di Emilia Mirisola che illustrano lo splendore del monastero nei secoli passati.
Filippo Re

Pesche tardive e mele precoci

Giovedì 29 agosto presso il centro ricerche per la frutticoltura di Fondazione Agrion a Manta, Via Falicetto, 24, 12030 Manta (CN), si è tenuto l’incontro su pesche tardive, mele precoci, forme di allevamento multiasse (Guyot) e Glomerella.

MELO E PESCO

La superficie investita a melo in Piemonte è di 6.895 ettari (Istat 2023). Di questa più del 20% è a conduzione biologica, con un trend che per il futuro prossimo sembra essere meno in crescita rispetto agli anni passati. Le cause sono da ricercare nella situazione commerciale meno favorevole e all’aumento delle problematiche fitosanitarie sempre più difficili da gestire (afide lanigero, colpo di fuoco batterico, patina bianca, etc).

Al centro dell’incontro sono state le mele estive, tra cui le Gala, gruppo varietale predominante con il 42% del totale. Dal punto di vista dell’innovazione di prodotto i margini di miglioramento, per quanto riguarda la colorazione della buccia, sono ormai difficilmente migliorabili anche nei nuovi cloni. Possibile innovazione arriva dai mutanti a maturazione precoce che riescono a garantire un elevato livello di colorazione della buccia abbinato a un significativo anticipo di maturazione.

Tra le cultivar a maturazione anticipata si segnalano Gala Fensoon* e Wildfire® Gala RKD*, cloni a maturazione precoce che anticipano di una ventina di giorni il raggiungimento dei parametri di raccolta rispetto agli altri cloni “standard”. La colorazione della buccia è di tipologia striata di buona estensione. Da verificare il vigore dell’albero, la pezzatura e la forma del frutto. Nel 2024 è stata valutata la seconda produzione di Galamax*, varietà che matura una decina di giorni prima dei cloni “standard”. Il frutto presenta una buona estensione di sovraccolore rosso, di tipologia prevalentemente striato.

Altre cultivar di recente introduzione interessanti, con epoca di maturazione non differente dalle cultivar testimone, vi sono: Alpigala*, clone di origine francese con colorazione molto intensa e diffusa, di tipologia striato/uniforme, avviata alla sperimentazione estesa, così come Fenplus* e T-REX® CivT15, cloni italiani caratterizzati da elevata colorazione della buccia, di tipologia uniforme. Galamic*, clone con albero compatto ad habitus semi-spur. I frutti sono intensamente colorati, assimilabili alla serie “colorazione uniforme molto intensa e diffusa. Gala Fenstripe*, clone caratterizzato da sovraccolore di tipologia striato di buona estensione. Il color rosso è brillante e luminoso a livello dei testimoni. Fengal N*, mutante con sovraccolore di tipologia striata/ uniforme di buona estensione della colorazione, brillante e luminosa a livello dei testimoni.

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Per quanto riguarda il pesco la superficie italiana si attesta su 54.350 ha (-9% rispetto al 2022) con un trend fortemente negativo nell’ultimo decennio: -37% rispetto al 2010. Il Piemonte con 3030 ha, così come le altre regioni del centro nord, evidenzia un forte trend negativo delle superfici: -52% rispetto all’ultimo decennio.

Durante la giornata si è parlato dal punto di vista dell’innovazione varietale di cultivar a maturazione tardiva ed extra tardiva.

Tra le pesche a polpa gialla si conferma interessante anche in pieno campo Sweet Dream*, cultivar con albero di media vigoria e facile gestione, con elevata produttività e buona rusticità. Grossa la pezzatura dei frutti. La forma è tondeggiante-oblata, regolare. L’aspetto è attraente con colore di fondo giallo e sovraccolore rosso intenso di elevata estensione. La polpa è spicca, di buona consistenza e tenuta. Buono il sapore di tipologia sub-acida. Pajonite*, varietà caratterizzata da albero di vigoria media con habitus tendenzialmente procombente. Il frutto è di grossa pezzatura (AA prevalente), dalla forma oblata, non molto regolare. L’aspetto è mediamente attraente. La durezza della polpa risulta elevata, il sapore è buono, sub-acido.

Per quanto riguarda le nettarine a polpa gialla positivi i riscontri su Alma 2*, matura qualche giorno dopo Orion, l’albero è di vigoria intermedia con un’ottima attitudine al rinnovo vegetativo. Il frutto è di grossa pezzatura con forma oblunga/rotonda, regolare. L’aspetto è attraente con sovraccolore rosso intenso su oltre l’80% della buccia. Poco aderente la polpa, di buona consistenza. Il sapore è molto buono, dolce. Segue di qualche giorno Kinolea*. Nettarina di elevata rusticità recentemente inserita in lista. La pezzatura è grossa ma attenzione alla gestione del corretto carico produttivo. La forma del frutto è tondeggiante regolare. L’aspetto è attraente con colore rosso vivo sul 60-70% della buccia. Il sapore è molto buono dolce e aromatico.

Tra le pesche a polpa bianca in epoca di Michelini è interessante Octavia® Zaigle*: l’albero è di medio vigore, il frutto è di grossa pezzatura, la forma è oblata-rotonda, regolare. Attraente l’aspetto con sovraccolore rosso intenso sul 70% della buccia su fondo biancastro. La polpa è di buona consistenza e ottimo sapore, molto dolce mediamente aromatico. Idonea per filiere corte.

GLOMERELLA LEAF SPOT

Altro tema affrontato è stato la Glomerella leaf spot o sindrome da Colletotricum: malattia di origine sud-americana che colpisce in particolare il melo e può provocare danni anche superiori al 75%.
Recentemente è stata isolata nei principali areali di coltivazione italiani del melo, compreso il Piemonte.

Questa malattia compare prima nella parte bassa della chioma (solitamente nel mese di luglio), concentrando le macchie sulle foglie apicali dei getti. Oltre alle foglie colpisce i frutti determinando gravi marciumi.

Si tratta di patogeni fungini appartenenti al genere Colletotrichum. Gli stessi funghi sono al tempo stesso agenti causali della malattia sulle foglie, nota come Glomerella Leaf Spot (GLS), e di una forma che colpisce i frutti, nota come Apple Bitter Rot (ABR)

I fattori scatenanti sono temperature estive e bagnatura fogliare prolungate, dunque temporali estivi e bombe d’acqua.

Le cv. dal gruppo Gala sono le più sensibili, tuttavia GLS è stata segnalata in Piemonte anche su Golden delicious e altre varietà.

Per affrontare la problematica è stato creato un gruppo di lavoro interregionale con Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e le Province autonome di Trento e Bolzano. Fondazione Agrion, Settore Fitosanitario e Università di Torino stanno portando avanti gli studi e le sperimentazioni nella nostra regione per definire la strategia di contenimento, tra cui test di laboratorio e screening di prodotti da applicare preventivamente sulle piante.

FORME DI ALLEVAMENTO MULTIASSE (GUYOT)

Al centro dell’incontro è stata anche la forma di allevamento multiasse detta Guyot, una nuova tipologia di conduzione della pianta, studiata e sviluppata in Italia dalla Fondazione E. Mach (Dorigoni e Micheli, 2018), che rivoluziona completamente l’idea del frutteto e in particolare del melo.

Le piante sono costituite da un apice vegetativo piegato orizzontalmente in vivaio o in campo a circa 70 cm da terra dal quale si sviluppano circa 5-6 rami verticali che diventano gli assi su cui andrà a concentrarsi la produzione delle mele. L’idea è quella di avere una parete fruttifera con ridotte distanze tra i filari, un limitato sviluppo in altezza, gestibile da terra senza l’impiego della piattaforma mobile.

I vantaggi, ancora in corso di verifica, di questo nuovo concetto d’impianto sono:

  • operazioni colturali eseguibili da terra nella quasi totalità;

  • miglior efficienza dei trattamenti antiparassitari mediante riduzione della deriva e dei quantitativi utilizzati (riduzione dei volumi di acqua);

  • aumento della qualità dei frutti, miglior colorazione della buccia e maggior uniformità di maturazione dei frutti;

  • semplificazione nell’esecuzione delle operazioni colturali di potatura, diradamento e raccolta;

  • possibilità di integrazione con la potatura meccanizzata.

A concludere l’incontro è stata poi la visita al campo sperimentale di Fondazione Agrion.