ilTorinese

Lotto e 10eLotto: super vincite a San Mauro Torinese e Novi Ligure

L’estrazione del 26 agosto del Lotto e 10eLotto sorride al Piemonte che ha fatto registrare 4 vincite molto importanti che sono finite nella Top Ten dei concorsi.
San Mauro Torinese, in provincia di Torino, sono stati vinti 17.000 euro al Lotto grazie ad una quaterna sulla ruota Nazionale. A Torino invece sono stati vinti 9.500 euro con un terno su Tutte le Ruote. E’ quanto riporta l’agenzia di stampa specializzata ‘Agimeg’.
Al 10eLotto la grande protagonista è Novi Ligure, città in provincia di Alessandria, dove sono state centrate due vincite da 9mila euro ciascuno, per un totale di 18mila euro. ac/AGIMEG

Torino, operazione dei carabinieri: arrestati cinque minorenni responsabili di rapine violente

Babygang, due gruppi individuati e fermati 

Torino, 28 agosto
I carabinieri della Compagnia Torino San Carlo hanno eseguito nei giorni scorsi un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque minorenni, appartenenti a due gruppi distinti e separati e non collegati tra di loro, ritenuti responsabili di rapine aggravate in provincia e nel centro di Torino.
Invece il 21 agosto i carabinieri della Compagnia San Carlo, coadiuvati dai colleghi della stazione dei Carabinieri di Albenga, hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Tribunale per i Minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta. Tale misura cautelare riguarda un 15enne e un 16enne, entrambi ritenuti responsabili di reati di rapina aggravata in concorso. I fatti che hanno portato all’emissione dell’ordinanza risalgono a tre episodi distinti verificatisi a Torino, rispettivamente il 17 gennaio, il 12 febbraio e il 7 Maggio di quest’anno. Le indagini condotte dai carabinieri, partite con la visione delle immagini di videosorveglianza nelle vicinanze dei luoghi dei reati, nonché dalle testimonianze delle vittime, hanno permesso di giungere alla chiara identificazione dei presunti colpevoli. Il modus operandi adottato dai giovani indagati sembra riconducibile a quello tipico delle cosiddette “baby-gang”. Dopo aver individuato le loro vittime, i due giovani rapinatori avrebbero usato la violenza per costringerle a consegnare denaro, telefoni cellulari e altri oggetti di valore. In uno dei casi, la vittima sarebbe stata costretta persino a cedere le scarpe di marca che indossava. Nel frattempo, un terzo minore coinvolto nelle indagini, un giovane di 16 anni, è stato sottoposto a indagine senza l’applicazione di misure cautelari. Le rapine sarebbero avvenute a Venaria, davanti al McDonalds, e a Torino in Via Rossini e in Via Buniva.
Anche lo scorso 24 agosto, in Torino, i Carabinieri della Compagnia Torino San Carlo hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale per i minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta su richiesta della locale Procura per i minorenni nei confronti di tre giovani diciassettenni di origine marocchina domiciliati a Torino, per due episodi di rapina aggravata e uno di furto con strappo, commessi in soli tre giorni agli inizi di luglio 2023 in zona centro e San Salvario. L’attività d’indagine, condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia di Torino San Carlo, ha consentito di appurare che gli odierni indagati, dopo aver individuato le vittime, le circondavano per intimidirle, e poi, anche mediante l’utilizzo di violenza (nei due episodi di rapina aggravata), strappavano le collane in oro che indossavano.
L’attività investigativa svolta dai militari dell’Arma è stata attenta e meticolosa, basandosi sulla visione delle immagini di videosorveglianza raccolte nelle zone circostanti ai luoghi in cui sono avvenuti i reati. Gli episodi di rapina si sarebbero verificati in date differenti, con uno il 5 luglio e due il 7 luglio. II giovani avrebbero individuato le loro vittime e, mediante l’uso della violenza, avrebbero strappato loro le preziose catene d’oro che indossavano al collo. Le immagini delle telecamere di sicurezza hanno contribuito in modo significativo alla ricostruzione degli eventi e all’identificazione dei sospettati. L’attenta analisi delle registrazioni ha permesso agli investigatori di delineare i movimenti dei giovani in corrispondenza delle zone interessate dalle rapine, fornendo un supporto tangibile alle testimonianze delle vittime.

Servizio sostitutivo metro, raddoppia la frequenza dei passaggi

In previsione del rientro estivo, la linea M1S, sostitutiva della metropolitana di Torino, aumenterà la frequenza dei bus passando da 8 a 4 minuti, per garantire una maggiore fruibilità del servizio da parte dei cittadini. Complessivamente i bus snodati in servizio sulla linea saranno 30. La nuova programmazione sarà adottata da lunedì 28 agosto e sarà in vigore fino alla ripresa del servizio della Metropolitana prevista per il 4 settembre.

 

Il potenziamento è stato deciso per rispondere alla crescente domanda di mobilità da parte dei pendolari che rientrano dalle vacanze estive. La linea M1S è stata attivata per consentire alcuni importanti interventi legati al prolungamento verso ovest e il nuovo sistema di segnalamento della marcia dei treni da analogico a digitale della Metropolitana e si è dimostrata da subito all’altezza del delicato compito.

Per il servizio sono stati utilizzati bus ecologici di nuova generazione con aria condizionata e la possibilità di acquisto con “Tap&Go”, il sistema contactless GTT per acquistare a bordo del bus il biglietto di corsa semplice con carta di credito.

L’acquisto del biglietto è possibile anche presso le rivendite GTT dislocate nelle vicinanze delle fermate della linea M1S. Le rivendite (tabaccai, edicole, ecc.), nonostante le chiusure estive programmate, sono comunque disponibili in un raggio di prossimità compreso in circa 200 metri; è possibile trovare l’elenco aggiornato delle rivendite aperte sul sito GTT nella sezione notizie.
Nel corso del mese di agosto la clientela ha potuto avere tutte le informazioni sul servizio sostitutivo grazie ad apposita cartellonistica affissa presso gli ingressi della Metro e su ogni fermata dalle linea bus, oltre ovviamente a tutta la comunicazione digitale su sito e social.

In occasione del potenziamento dal 28 agosto tutta la segnaletica è stata aggiornata e riposizionata.

A partire dal 4 settembre la Metropolitana riprenderà il suo regolare servizio proseguendo con l’orario studiato per consentire il completamento delle attività programmate: dal lunedì al giovedì e nelle giornate festive chiuderà alle ore 22:00 (ultima partenza 21:30). Dalle ore 22:00 a fine servizio saranno attivi i bus sostitutivi della linea M1S. Il venerdì e il sabato la Metropolitana sarà in servizio fino alle ore 1:30 (ultima partenza 1:00).

Due tour alla scoperta di Pinerolo

APPUNTAMENTO SABATO 2 E 8 SETTEMBRE CON IL CONSORZIO TURISTICO PINEROLESE E VALLI

DUE TOUR ALLA SCOPERTA DI PINEROLO. ABBINATA ALLA VISITA, UNA DEGUSTAZIONE

Da Casa Bonadè Bottino alla salita sul campanile di San Maurizio

Vedere Pinerolo da punti di vista insoliti. E’ la proposta di due tour pensati dal Consorzio Turistico Pinerolese e Valli per i primi due weekend di settembre, quelli dove la ripresa del lavoro lascia ancora la voglia di scoprire il territorio a due passi da Torino.

Sabato 2 settembre si apre, nel quadrilatero più antico del centro storico di Pinerolo, Casa Bonadè Bottino, edificio al centro di un importante restauro. Vanta piccole chicche all’interno, dalle volte del 1300 agli affreschi del 1600 piemontese.
Vi si entra grazie al tour “Dal tardo Romanico alla Pinerolo Francese” (partenza alle 17 dall’Ufficio del Turismo di Pinerolo, via Duomo 1, fronte Municipio) che prevede, poi, grazie ai volontari dell’Associazione ArCo, la salita al campanile medievale di San Maurizio, recentemente aperto alle visite dopo lavori di restauro. Il campanile costituisce l’inconfondibile skyline di Pinerolo e domina tutto il centro storico con una visuale panoramica unica.
Il tour termina degustando un calice di vino dell’Azienda Agricola Dellerba sulla terrazza panoramica di San Maurizio.

L’itinerario di visita di sabato 8 settembre va in scena, invece, sul far della sera. L’appuntamento dei partecipanti è alle 19,30, con ritrovo sulle Terrazze Acaja, in via Principi d’Acaja, per saggiare un calice di vino del Consorzio per la Tutela e Valorizzazione dei Vini D.O.C. Pinerolese (possibilità di mangiare cibo locale e biologico). Alle 20,30 l’incontro con la guida sul sagrato della vicina Sant’Agostino e l’inizio del tour “Pinerolo francese: luoghi, personaggi e vicende”. La chiesa fu costruita proprio all’inizio del lunghissimo periodo di dominazione francese nel XVII secolo: il suo impiego come sede di un allestimento legato alle vicende che ne fecero un agguerritissimo avamposto militare del Regno di Francia, permetterà di iniziare una camminata di tre ore per scoprire – anche attraverso letture a temairapporti tra Pinerolo e la Francia che hanno caratterizzato lo sviluppo storico della città. La vicinanza ha fatto sì che, ogni qualvolta i re di Francia manifestassero mire espansionistiche in Italia, Pinerolo, come e più di altre città piemontesi, divenisse un obiettivo ambito per poter accedere alla pianura padana. Dopo essere stata per oltre 120 anni, nel tardo Medioevo, un’importante capitale regionale per i Savoia Acaja, per altri 120 anni Pinerolo diventerà infatti per i transalpini, in tre differenti fasi tra XVI e XIX secolo, un avamposto militare al di qua dello spartiacque. Nei tour si andranno a scoprire le tracce ancora visibili della presenza francese, legando i luoghi visitati alla storia e alle storie che ne hanno caratterizzato lo sviluppo.

I due tour si terranno indipendentemente dalle condizioni meteo.

Costo 5 euro. Gratuito fino a 12 anni non compiuti.

I biglietti si possono acquistare online su www.turismotorino.org.
Info: 0121806987.

I due tour  rientrano nel progetto ” Le strade dei forti”. Nello specifico fanno parte di “Paesaggio fortificato, nell’evoluzione del rapporto storico tra il Piemonte e la Francia – Fase 2 – Le Strade dei Forti”, realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori – Fase 2».

 

Reale Mutua Fenera Chieri ’76 sui campi da beach volley di Palavillage

PER GLI ALLENAMENTI 

 Allenamenti open

La squadra di serie A1 Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ha scelto i campi da beach volley di Palavillage per i suoi allenamenti in vista dell’inizio della stagione 2023/2024.

La struttura di Viale Lucio Battisti 10 a Grugliasco ospiterà quindi le campionesse di volley per due sessioni di allenamenti su sabbia aperti al pubblico. Dopo venerdì 25 agosto dalle 17 alle 19 prossimo allenamento  martedì 29 agosto dalle 9.30 alle 10.

PALAVILLAGE

Viale Lucio Battisti 10, 10095 Grugliasco (TO)

Maltempo: instabilità a Torino, allerta arancione in parte del Piemonte. Possibili frane e allagamenti

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Il bollettino meteo Arpa segnala che il passaggio di impulsi perturbati, determinati dall’ingresso di una saccatura atlantica nel Mediterraneo centrale, ha portato temporali intensi fino alla mattinata di ieri, accompagnati da forti venti, facendo registrare precipitazioni su tutta la regione, con valori caratterizzati da maggiore intensità sulla porzione nordoccidentale, al confine con Svizzera e Lombardia.

La rete di monitoraggio di Arpa Piemonte ha evidenziato i valori di pioggia più significativi nelle stazioni pluviometriche del Verbano e Vercellese, dove sono stati registrati, nelle ultime 24 ore, 143 mm a Cursolo (VB), 120 mm a Sabbia (VC), di cui 110 mm nelle ultime ore. Nel Monferrato, le raffiche di vento particolarmente intense che hanno accompagnato i temporali nella giornata di sabato, sono state registrate dall’anemometro della stazione di Casale Monferrato (AL) con valori di circa 100km/h.

 

Previsioni: oggi un nuovo passaggio perturbato sul Piemonte, con piogge moderate o forti diffuse, anche a carattere temporalesco.

In dettaglio i picchi di precipitazione più intensi sulla parte nordorientale al confine con Lombardia e Svizzera e su quella meridionale per lo sconfinamento dei temporali dalla Liguria; i fenomeni localmente più intensi si sono verificati nella notte, interessando anche il Cuneese e Torinese. Dal pomeriggio di oggi le piogge andranno gradualmente ad attenuarsi, interessando comunque ancora tutta la regione con valori moderati.

Sulla base delle previsioni meteorologiche, sono attesi graduali innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua dei reticoli principale e secondario a partire dalla giornata di oggi.

Gli scenari previsti per l’innesco di fenomeni di versante contemplano inneschi isolati di frana per le porzioni collinari e pedemontane della regione. E’ previsto un aumento della criticità per la giornata di oggi , con l’estensione delle aree alpine interessate e un possibile incremento nel numero di fenomeni attesi, in particolare per pianure e cuneese (zone I, L e F).

Visti i fenomeni attesi, il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso, per la giornata di ieri un’allerta gialla per rischio idrogeologico su tutte le aree di allerta della regione, con l’indicazione di rischio idrogeologico per temporali sui settori occidentali, meridionali e sulle pianure.

Data l’intensificazione dei fenomeni nella giornata di lunedì  l’allerta per rischio idrogeologico diventa arancione  sulle pianure e bacini di Bormida, Belbo e Orba (aree G, I e L) con possibili allagamenti e attivazione di fenomeni di versante.

Bassetti e Galimberti sul palco di Attraverso festival

ATTRAVERSO FESTIVAL 
VIII Edizione
#parolenuove
Un viaggio nel Piemonte meridionale tra le terre inserite
nella Unesco World Heritage List
dal 15 luglio al 9 Settembre 2023
Langhe Roero Monferrato e Appennino Piemontese

29 e 30 agosto a Nizza Monferrato
UMBERTO GALIMBERTI e MATTEO BASSETTI

Martedì 29 agosto
NIZZA MONFERRATO (AT), Giardini di Palazzo Crova
ore 18.30, ingresso 12 €
lectio magistralis con
UMBERTO GALIMBERTI in Fratellanza
A questo link il comunicato stampa completo
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Mercoledì 30 agosto
NIZZA MONFERRATO (AT), Giardini di Palazzo Crova
ore 18.30, ingresso gratuito
MATTEO BASSETTI
in Il meraviglioso, intrigante e minaccioso mondo dei microbi
A questo link il comunicato stampa completo
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Con la fine del mese di agosto torna ATTRAVERSO, il Festival nato sotto le stelle dell’UNESCO che riunisce ancora una volta oltre 20 comuni di tre provincie piemontesi (Alessandria, Asti e Cuneo) e di quattro territori (Langhe, Monferrato, Roero e Appennino Piemontese). L’obiettivo è, come sempre, quello di contribuire ad abbattere le frontiere immaginarie e reali tra province per farle diventare un unico scenario, diverso per caratteristiche, ma uguale per potenzialità e armonia, nel nome della bellezza e del paesaggio umano, agricolo e architettonico.

ATTRAVERSO, giunto alla sua ottava edizione, accompagna l’estate piemontese dal 15 luglio al 9 settembre tra piazze, cortili, Forti possenti, Auditorium, giardini e naturasempre mantenendo la proposta di appuntamenti di qualità e non usuali, differenti rispetto a quelli normalmente in circuitazione, piccole produzioni in luoghi particolari di grande bellezza e suggestione. Quasi 40 appuntamenti tra concerti, spettacoli teatrali, incontri, dialoghi, “attraversamenti” di genere, di linguaggi, di artisti che con il loro lavoro ben rappresentano il tema “Le parole nuove”, sottotitolo di questa ottava edizione del Festival che intende approfondire l’esigenza ormai stringente di provare a costruire un nuovo alfabeto per la contemporaneità, una sorta di mappa di istruzioni per far fronte ai grandi cambiamenti del nuovo millennio e a quello spaesamento che ne è conseguito. L’#parolenuove accompagnerà dunque tutto il Festival.

Attraverso Festival è un progetto dell’Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour e Produzioni Fuorivia con la collaborazione dell’Ente Aree Protette Appennino Piemontese. Con il patrocinio di Unesco World Heritage List – Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato e Ministero della Cultura, è realizzato grazie al sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CRC e Fondazione CRAL. Con la collaborazione e il sostegno dei comuni di Alba, Barolo, Bergolo, Borghetto Borbera, Bosio, Bra, Calamandrana, Casale Monferrato, Cassano Spinola/Gavazzana, Cherasco, Gamalero, Gavi, La Morra, Morbello, Nizza Monferrato, Ovada, Parodi Ligure, Rocca Grimalda, Saluzzo, San Cristoforo, Serravalle Scrivia, Spigno Monferrato, Tortona e grazie al contributo di Gruppo Entsorga e di Banca d’Alba.  Un ringraziamento speciale va inoltre alla Direzione Regionale Musei Piemonte, ai numerosi soggetti che operano sul territorio e che sono partner fondamentali di questo Festival: Distretto Culturale Ambientale Oltregiogo, Associazione Libarna Arteventi, Associazione Memoria della Benedicta, Fondazione Amleto Bertoni, Green Community Terre del Monviso, Rete italiana di cultura popolare, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, Alexala, Quarto Piemonte, i Consorzi dei vini, i produttori e le associazioni culturali e sociali del territorio.

I biglietti per gli spettacoli si possono acquistare tramite il circuito www.mailticket.it

www.attraversofestival.it;
https://www.facebook.com/ATTRAVERSOFESTIVAL/;

Il report della visita dei radicali al carcere di Torino

La delegazione della visita di ieri (ore 10 – ore 12.45) era composta da Sergio Rovasio, Presidente Associazione Marco Pannella di Torino, membro del Consiglio Generale del Partito Radicale; Mario Barbaro, membro della Segreteria del Partito Radicale; Alberto Nigra di “Piemonte Libertà”, già parlamentare; Ezio Dore, iscritto al Partito Radicale; Roberto Capra, Presidente della Camera Penale del Piemonte occidentale e Valle d’Aosta ‘Vittorio Chiusano’.
Gravi le vicende avvenute nel carcere della Vallette, con il suicidio di due donne, di 48 e 22 anni,  lo scorso 11 agosto e la morte per suicidio di un’altra donna di 52 anni lo scorso 29 giugno. La delegazione ha visitato la sezione femminile, i detenuti “alta sicurezza”, il reparto con detenuti con problemi psichiatrici “ATSM” (Assistenza Territoriale Salute Mentale) e la sezione riabilitativa, oltre a una sezione di detenzione ordinaria.
Alcune evidenze:
– sovraffollamento (1408 detenuti presenti su una capienza regolamentare prevista di 1057)
– organico di polizia penitenziaria: 708 unità in organico (mancano 180 unità rispetto alla pianta organica che dovrebbe essere prevista)
Struttura fatiscente: i detenuti lamentano anche la presenza di scarafaggi;
alcuni reparti potrebbero essere trasferiti a strutture più idonee in particolare per “alta sicurezza” (ci sono istituti meglio concepiti per tale tipologia di detenuti);
problemi per ciò che riguarda le detenute con patologie psichiatriche che non hanno una sezione ad hoc come per la sezione maschile, non sono adeguatamente seguite e la detenzione è in comune in sezione con le detenute senza tali patologie;
carenze dal punto di vista sanitario, difficoltà per visite e dentisti;
altri problemi lamentati dai detenuti su cui chiederemo approfondimenti.

Condove, commemorazione dei martiri partigiani

Il maltempo non ha fermato  a Condove la commemorazione dei sedici giovani partigiani della 114ª brigata Garibaldi uccisi dai nazifascisti il 20 aprile 1945 in borgata Vaccherezza
Non è mancato il gonfalone della Città metropolitana di Torino insieme alla presenza di tanti amministratori della Valle di Susa, accogliendo l’invito del sindaco di Condove Jacopo Suppo vicesindaco metropolitano.

Una mostra per far conoscere gli itinerari sindonici

In cammino”, a Palazzo Madama sino al 10 ottobre

Spicca sulla parte a levante della Corte Medievale all’interno di Palazzo Madama un affresco della Sindone, datato a metà del XVII secolo e voluto da Cristina di Francia, figlia di Enrico IV e di Maria de’ Medici, andata in matrimonio poco più di trent’anni prima a Vittorio Amedeo, la raffigurazione del sacro lino qui sorretto da dalla Vergine insieme al Beato Amedeo IX e a San Maurizio, figure cardine del culto dei Savoia: a testimoniare il legame saldo che univa il casato e la Reliquia, passata nel 1453 al duca Ludovico e voluta da Emanuele Filiberto nel settembre del 1578 nella nuova capitale. Nella vasta sala a pianterreno, ormai conosciuto e oltremodo visitato capolavoro di reperti che formarono le basi delle costruzioni medievali e vivace rafforzamento di quella Porta Fibellona di epoca romana che avrebbe ancora visto nei secoli successivi ulteriori mutamenti, sono raccolti in eleganti teche ben illuminate (come del resto l’illuminazione è il primo vanto dell’intero luogo), in occasione della mostra In cammino. La porta di Torino: itinerari sindonici sulla via Francigena” (sino al 10 ottobre), sedici illustrazioni originali, realizzate da giovani artisti italiani ormai riconosciuti a livello internazionale (non li nomineremo tutti ma certamente sono degne di attenzione le opere di Elisa Seitzinger – un rosso San Michele dalla bella impostazione che ricaccia il demonio mentre lungo il colpo obliquo della sua spada si allineano le varie stazioni del culto dell’Arcangelo, dall’Irlanda a Israele -, Andrea De Luca – il pellegrino all’ombra di monasteri e di boschi, natura e antiche costruzioni pronte a fondersi all’ombra del rispetto e del silenzio -, Davide Bonazzi, Massimiliano Di Lauro – il viandante immerso tra le risaie del Vercellese -, e Riccardo Guasco, ben uniti al Carlo Gloria di “Vado e Vengo”, struttura in ferro taglio laser verniciato) che con fantasiosa immaginazione perlustrano il Piemonte dei pellegrinaggi, della Via Michelita, della spiritualità, delle Abbazie e dei Sacri Monti, come il Piemonte dell’acqua e della montagna e del cibo.

La mostra, immagine di un patrimonio di bellezza, architettura, culture, religione e comunità, promossa dalla Fondazione Carlo Acutis e realizzata dalla stessa con Palazzo Madama in collaborazione con la Regione Piemonte, si propone di far scoprire “la bellezza e la ricchezza dei luoghi attraversati dalla via Francigena con particolare attenzione ai cammini sindonici del Piemonte, sensibilizzando sul tema del pellegrinaggio, della spiritualità e della natura e mettendo in risalto la centralità storica e contemporanea di Torino e del Piemonte”. Un punto d’arrivo, la nostra regione, di un lunghissimo percorso che si dipanava fin dalla lontana Canterbury, attraversava il territorio francese e scavalcando il Gran San Bernardo o il Moncenisio e il Monginevro raggiungeva la pianura, approfittando il pellegrino dei vari luoghi di ristoro disseminati lungo la via, incontrando Augusta Taurinorum come prima importante tappa: tappe che avrebbero visto una lunga successione di siti sino a Roma, nella visione delle tombe di Pietro e Paolo, e magari sino a Gerusalemme, luogo di supplizio e di morte e di venerazione, tappe che bene sono illustrate in una serie di materiali video. Terzo momento, una grande mappa interattiva evidenzia i cammini del progetto “Via Francigena for all” e i cammini sindonici raccolti nell’interessante, completissimo volume di Sisto Giriodi “Le altre Sindoni”: le annotazioni storiche e artistiche delle tante testimonianze disseminate in Piemonte (può iniziare il curioso visitatore dalle presenze torinesi di piazza San Carlo), da Carignano a Pinerolo, da Rocca Canavese a Venaus, da Lagnasco a Pamparato a Cuneo e ben oltre. Settantadue le località nominate.

Frutto di un bando ministeriale da 1,6 milioni di euro, il progetto “for all” intende rendere maggiormente accessibili e inclusivi le persone con disabilità proprio quegli itinerari che attraversano il Canavese e la Val Susa, attraverso mappature, realizzazione di pannelli multisensoriali, attivazione di tirocini extracurricolari per disabili; mentre nei prossimi mesi il Centro Regionale Autismo Piemonte dell’ASL Città di Torino si occuperà di sviluppare l’iniziativa “Francigena in blu”, che prevede la valutazione della fruibilità dei percorsi della Via Francigena e dei loro contesti turistici da parte di persone adulte affette da autismo. “Una eccellente collaborazione tra il pubblico e il privato – ha sottolineato Adriana Acutis, vice presidente della Fondazione Carlo Acutis – per la valorizzazione del prezioso patrimonio piemontese, come anche la capacità di Torino e del Piemonte di inserirsi nel contesto di un progetto più ampio valorizzando dei beni, presenti sul proprio territorio, di importante valenza internazionale.” Di eguali sentimenti le dichiarazione del presidente della Regione Alberto Cirio: “La via Francigena è una delle bellezze del nostro territorio di cui rappresenta un pezzo di storia oltreché un patrimonio ambientale, culturale e religioso: valorizzarla all’interno di una mostra e di un percorso espositivo rappresenta sicuramente una preziosa occasione per raccontare e far conoscere sempre meglio questo territorio che, nei millenni, ha portato in Piemonte pellegrini e devoti ma anche appassionati di passeggiate e outdoor.”

Elio Rabbione

Nelle immagini, nell’ordine, le opere di Elisa Seitzinger, Riccardo Guasco e Massimiliano Di Lauro.