ilTorinese

Merlo: Regionali Piemonte, i Popolari per una lista civica, centrista e plurale

No al massimalismo radicale della Schlein e al populismo anti politico dei 5 stelle.
“Per le prossime elezioni regionali piemontesi i popolari e i cattolici democratici che non
condividono la sinistra radicale, estremista e massimalista della Schlein e il populismo
demagogico e qualunquista dei 5 stelle, hanno il dovere politico, culturale e anche programmatico
di condividere un progetto politico ‘civico’ e ‘riformista’ che punti alla concretezza amministrativa e al buon governo del nostro territorio. Lo potremmo definire un ‘civismo centrista e popolare’.
Sotto questo versante l’iniziativa di una lista civica, e plurale, è lo sbocco più naturale e normale
per i popolari che hanno scelto di ricostruire il Centro a livello nazionale lontani dal radicalismo
dell’attuale sinistra e dal populismo anti politico”.
Giorgio Merlo, Dirigente nazionale “Tempi nuovi-Popolari uniti”.

Tennis & Friends, Salute e Sport a Torino

 

 A TORINO OLTRE 11.000 SCREENING GRATUITI

Circolo della Stampa Sporting

Corso Giovanni Agnelli 45 Torino

15,16,17 settembre 2023

Grande affluenza e partecipazione di pubblico presso il Circolo della Stampa Sporting di Torino per la terza edizione di Tennis & Friends – Salute e Sport.  L’evento, Official Charity delle Nitto ATP Finals, ha rilanciato anche quest’anno l’importanza della pratica dello sport, dei corretti stili di vita e della prevenzione con il claim La Prevenzione è GIOVANE. 

I NUMERI DI TENNIS & FRIENDS – SALUTE E SPORT

La Manifestazione ha accolto nelle tre giornate circa 20.000 visitatori; oltre 11.000 gli screening effettuati da 300 tra medici e operatori sanitari in 48 aree specialistiche all’interno del Villaggio della Salute allestito in collaborazione con la ASL Città di Torino.

Oltre 1.000 gli studenti delle scuole primarie e secondarie del territorio che hanno aderito ai percorsi didattici legati ai temi della prevenzione e della pratica sportiva presso i Villaggi della Salute, dello Sport e Interforze.

I numeri importanti e in crescita della terza edizione torinese di Tennis & Friends – Salute e Sport dimostrano che è necessario proseguire con la promozione della prevenzione, dei corretti stili di vita e dello sport; un’attività che portiamo avanti grazie anche al fondamentale sostegno delle Istituzioni sanitarie, civili e militari. La missione comune è quella di formare le giovani generazioni e non solo, su questi temi”, ha dichiarato il Prof. Giorgio Meneschincheri, Medico Chirurgo Specialista in Medicina Preventiva, Presidente di Tennis & Friends – Salute e Sport e Docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

LE ISTITUZIONI EUROPEE E NAZIONALI A FIANCO DI TENNIS & FRIENDS – SALUTE E SPORT

Due i momenti istituzionali importanti che hanno avuto luogo durante la terza edizione di Tennis & Friends – Salute e Sport: la Cerimonia inaugurale della Settimana Europea dello Sport, alla presenza delle Istituzioni Europee, del Ministero per lo Sport e i Giovani, della Regione Piemonte, della Città di Torino e di numerosi campioni dello sport, rilanciando l’hashtag #beactive per richiamare l’attenzione sul valore della pratica sportiva, dei corretti stili di vita e della prevenzione; la Cerimonia di Inaugurazione alla presenza di Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, di Fabrizio Ricca, Assessore allo Sport della Regione Piemonte, di Domenico Carretta, Assessore allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Tempo libero della Città di Torino e del dott. Carlo Picco, Direttore Generale dell’Asl Città di Torino e Commissario di Azienda Zero Regione Piemonte. La cerimonia è stata presentata dalla madrina storica Veronica Maya, accompagnata da Sebastiano Sommaguest star Al Bano Carrisi, che ha cantato l’Inno nazionale italiano, accompagnato dalla Fanfara dell’Accademia Navale di Livorno.

NUMEROSI GLI AMBASSADOR IN CAMPO A FAVORE DELLA PREVENZIONE

Numerosi gli Ambassador di Tennis & Friends – Salute e Sport scesi in campo: Vittorio Brumotti, Neri Marcorè, Marzia Roncacci, Sebastiano Somma, Edelfa Chiara Masciotta, Filippo Magnini,  Angelica Savrayuk, il plurimedagliato olimpico di tiro con l’arco Marco Galiazzo, i judoka Ermes Tosolini e Davide Pozzi, il canoista fluviale Zeno Ivaldi, Davide Manenti, atletica leggera e gli ex calciatori Nelson Dìda, Simone Pepe, Stefano Sorrentino, Omar Milanetto, Simone Lorìa,  Serginho, Ciro Ferrara, Ciccio Grabbi e Fabio Grosso.

“Take Care”: 8 sportelli sociali promossi dalla Rete delle Case del Quartiere di Torino

Con il sostegno dell’8xmille dell’Unione Buddhista Italiana

 

Gratuiti e aperti a tutti, gli sportelli di comunità recepiscono i bisogni del territorio lavorando in rete con altre realtà del territorio. Oltre 2.200 le persone prese in carico nell’ultimo anno.

 

“Take Care. La cura è di Casa” è un progetto innovativo sostenuto dai fondi 8xmille dell’Unione Buddhista Italiana: 8 sportelli sociali di comunità, gratuiti e aperti a tutti, anche persone in grave stato di marginalità sociale, in altrettante Case del Quartiere di Torino. Gli operatori degli sportelli forniscono informazioni e orientamento sui servizi della città, tra cui il supporto alimentare in casi di indigenza; garantiscono supporto nelle pratiche burocratiche e strutturano percorsi di inclusione personalizzati, attivando reti e risorse locali e offrendo opportunità sociali, formative ed educative.

Take Care nasce con un duplice obiettivo: l’empowerment delle persone e delle famiglie in difficoltà, per potenziare la loro capacità di uscire dalla condizione di disagio, e la creazione di un network di soggetti pubblici e privati e servizi territoriali che si occupano di welfare e cura.

 

 “Take Care è una rete territoriale di ascolto, cura e cittadinanza attiva il cui obiettivo è integrare le modalità di intervento sperimentate in un sistema di welfare di prossimità più ampio, dove le reti territoriali siano in grado di accogliere cittadini e famiglie fragili, specie con minori 0-18 anni” spiega Sara Medici, coordinatrice del progetto per la Rete delle Case del Quartiere.

Nell’ultimo anno sono state accolte e prese in carico 2.260 persone, un numero in costante crescita: i dati raccolti dalla Rete raccontano di una persistente povertà diffusa sul territorio cittadino e di fragilità multiple, a partire dalla richiesta di sostegno alimentare, la più frequente (20%). Il 73% degli utenti sono donne, il 55% è disoccupato e il 64% è costituito da cittadini extracomunitari; due persone su tre non sono prese in carico dai servizi sociali.

Grazie anche al finanziamento ricevuto dall’8xmille di Unione Buddhista Italiana, la Rete delle Case del Quartiere ha potuto creare la “dote per l’inclusione”: un fondo che ha permesso di offrire un supporto economico a 284 persone e nuclei familiari che, presi in carico dagli sportelli, si trovano a dover fronteggiare situazioni di emergenza sanitaria, lavorativa e abitativa.

 

È dal 2016 che l’Unione Buddhista Italiana sostiene progetti umanitari e sociali in Italia e all’estero, grazie ai fondi 8xmille che, attraverso la dichiarazione dei redditi, si può destinare a una confessione religiosa o allo Stato. Nel 2022 sono stati più di 150 i progetti umanitari sostenuti dall’Unione Buddhista e 40mila i beneficiari raggiunti. Ciascun progetto è selezionato in coerenza con l’idea, che sta alla base del pensiero buddhista, dell’interdipendenza e del prendersi cura, perché ogni essere senziente, umano o animale che sia, è interconnesso e quando ci si prende cura di qualcuno si agisce a favore dell’intera collettività.

L’Unione Buddhista predilige piccole realtà non profit che sviluppano progetti concreti sul territorio rivolti alle categorie più fragili, con particolare attenzione ai diritti umani, al rispetto dell’ambiente e allo sviluppo di una cultura della sostenibilità umana, sociale ed economica. Si tratta di progetti non confessionali a favore della pluralità e della responsabilità sociale, dove l’Unione Buddhista porta un aiuto concreto supportando le reti territoriali esistenti.

Tra gli esempi nel 2023: la produzione di salsa di pomodoro caporalato-free nel leccese; la liberazione dalle reti illegali da pesca che provocano la morte di preziose specie marine nell’arcipelago delle Eolie; i percorsi di meditazione in carcere, da Milano a Palermo, per acquisire consapevolezza e agevolare il reinserimento sociale; gli sportelli di ascolto, cura e cittadinanza attiva presenti in diversi quartieri di Torino; il rifugio in provincia di Rimini dove centinaia di cani, gatti e capre sono accolti e curati; il laboratorio tessile di prodotti artigianali creati dalle donne migranti accolte nel piccolo borgo calabrese di Camini.

L’impatto delle attività finanziate con l’8xmille è evidenziato nell’Impact Report 2022, il primo rapporto di sostenibilità realizzato da una confessione religiosa in Italia. Stilato sulla base degli indicatori dell’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, il rapporto è uno strumento di trasparenza nei confronti dei cittadini, utile per pianificare le future azioni di sostegno.

È disponibile sul sito: https://unionebuddhistaitaliana.it/news/impact-report-2022/

 

Per info:

https://unionebuddhistaitaliana.it/

https://8xmilleunionebuddhista.it/progetti/a-torino-la-cura-e-di-casa/

www.retecasedelquartiere.org

 

L’Unione Buddhista Italiana nasce nel 1985 come associazione che raggruppa i vari centri buddhisti presenti in Italia, proponendosi come rappresentante unico dell’insieme del movimento buddhista, nel rispetto di tutte le tradizioni storiche. Dai 9 centri buddhisti iniziali, il numero è cresciuto oggi a 64. L’Unione Buddhista Italiana contribuisce alla diffusione degli insegnamenti e delle pratiche della dottrina buddhista, sviluppa la collaborazione tra le diverse scuole, favorisce il dialogo con le altre comunità religiose e le istituzioni, l’Unione Buddhista Europea (di cui fa parte dal 1987) e la Federazione mondiale dei buddhisti. Il buddhismo rappresentato dall’Unione Buddhista Italiana si connota per un forte spirito di apertura e dialogo verso le altre religioni, a partire da quella cattolica. https://unionebuddhistaitaliana.it/

Panariello e Masini sul palco del teatro Colosseo

Stagione 2023-2024

da settembre a maggio a Torino
il meglio della musica, spettacoli italiani e internazionali
danza, teatro, one man show, stand up comedy, danza, i musical più prestigiosi

Con il mese di settembre parte la Stagione 23-24 del Teatro Colosseo.L’anno appena trascorso ha visto il Teatro Colosseo al centro di un grandissimo successo: con quasi 80 titoli programmati e 119 giornate di apertura si sono registrate nella sala di Via Madama Cristina 155.533 presenze per una media di 1.307 spettatori a recita. Sono stati 826 gli artisti che, soli o in compagnie, hanno calcato il palcoscenico del Teatro, 750 i tecnici e le maestranze che hanno permesso loro di andare in scena. E per ogni sera di spettacolo 16 addetti del Teatro hanno aperto le porte, garantito l’accoglienza del pubblico, la biglietteria, la tecnica. In un anno così ricco sono stati 12.600 i caffè e quasi 15.500 le bottigliette d’acquaservite al pubblico! Il sito è stato visitato da 233.000 persone, per quasi 2.000.000 di impressions e ha oltre 52.000 utenti registrati, i profili social sono in costante crescita (oltre 20.000 fan su Facebook e oltre 4.000 su Instagram), così come il senso di una comunità che cresce intorno e dentro il Teatro.

Ecco allora che il Teatro diretto da Claudia Spoto annuncia per il 23-24 un cartellone già ricchissimo che promette di popolarsi ancora: a oggi sono cinquantanove i titoli da settembre a maggio con il meglio della musica, spettacoli italiani e internazionali, danza, teatro, one man show, stand up comedy, danza, i musical più prestigiosi.

“Presentiamo la nuova stagione. – dichiara Claudia Spoto – programmando artisti e titoli che speriamo possano essere, per il nostro pubblico, i prossimi compagni di nuove e appassionate avventure nello spettacolo dal vivo. Il Teatro Colosseo continua nella sua ricerca libera e senza vincoli di quanto di più interessante offra il panorama italiano e internazionale, sempre con un profondo senso di gratitudine per artisti e pubblico che, proprio fra queste mura e sul nostro palcoscenico, si sentono nel posto più giusto per essere sé stessi.”

Il cartellone si apre con un inedito duo fra comicità e grande musica: Giorgio Panariello e Marco Masini sono due grandi amici che hanno deciso di incontrarsi, e sfidarsi fra battute e canzoni, sullo stesso palcoscenico.

Martedì 19 settembre ore 21
GIORGIO PANARIELLO E MARCO MASINI
Lo strano incontro
POLTRONISSIMA 62,00 € | POLTRONA A 57,00 € | GALLERIA 47,00 € | GALLERIA B 42,00 €

Marco, Giorgio, come nasce questo spettacolo?
Giorgio: È da tempo che sentivo l’esigenza di inserire un po’ di musica nel mio nuovo show e sono contento che, fra tanti cantanti a cui ho chiesto di far parte del mio spettacolo, Marco sia stato l’unico che ha detto sì… E questo me lo ricorderò per tutta la vita.
Marco: Ringrazio Giorgio per aver accettato l’invito nel mio spettacolo, così mi dà modo di riposare la voce e fa due battute fra una canzone e l’altra.
Giorgio: Vorrei tranquillizzare il pubblico, in questo mio nuovo spettacolo, durante le canzoni di Marco, organizzerò una tombolata con ricchi premi.

Panariello VS Masini, lo strano incontro fra due amici che non hanno assolutamente niente in comune se non uno sguardo attento sulla vita con due modi diversi di raccontarla. Due artisti che, ognuno con la propria sensibilità, si incontrano e si scontrano in una sfida fra battute e canzoni per inaugurare la nuova stagione del Teatro Colosseo martedì 19 settembre.

I ricordi, l’amore, la morte, l’arte. Panariello e Masini con questo spettacolo, reduce dai successi di un’estate generosa di date prestigiose, portano in scena le gioie e i dolori della vita nello show che hanno intitolato “Lo strano incontro”. Ovvero una strana coppia che sul palcoscenico sa far divertire, ridere ma anche emozionare e riflettere. Forse allora il cantante Masini, tra un brano e l’altro, finirà per vestire i panni del comico mentre lo showman Panariello proverà a cimentarsi col canto, tra il serio e il faceto. Promettono un ritratto intimo e sincero di due amici, prima ancora che di due artisti. Immancabili i personaggi di Panariello (da Mario il Bagnino a Naomo, da Silvano al pr di Orbetello), alternati ai brani più conosciuti di Masini come “Cenerentola innamorata”, “T’innamorerai”, “L’uomo volante” e “Le ragazze serie”. E poi in scaletta anche “Sarà per te”, un omaggio all’amico Francesco Nuti, scomparso a giugno.

Tornati dalla Turchia i soccorritori piemontesi

Sono tornati  dalla Turchia i soccorritori speleo piemontesi del soccorso speleologico Cnsas che hanno collaborato nelle operazioni per salvare l’americano Mark Dickey, infortunatosi a una quota di – 1000 m nella grotta Morca.

Riva presso Chieri: “Benvenuto don Claudio!”

Riva sabato ha dato il benvenuto a don Claudio Bertero, che ha fatto ieri il suo ingresso nelle comunità di Riva e Pessione.
Ad accoglierlo, tanti cittadini; in rappresentanza delle istituzioni, insieme al sindaco Gillio e al vicesindaco Pennazio, sono stati il sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero, e il sindaco di Cambiano, Carlo Vergnano.

Un convegno sulla guerra in Ucraina

Il 21 e il 22 settembre 2023  si terrà il convegno 𝐆𝐮𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐢𝐧 𝐔𝐜𝐫𝐚𝐢𝐧𝐚: 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐞 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐚 dalle 15.00 alle 18.30 al @Polo del ‘900 presso la Sala Didattica di Palazzo San Daniele (Piazzetta Antonicelli, Torino).

Per maggiori informazioni, ecco la pagina dedicata sul sito dell’Istituto: https://www.istoreto.it/2023/07/guerra-in-ucraina-italia-ed-europa-convegno-21-22-settembre-2023/

La natura attraverso i parchi


DALLA STORIA CENTENARIA AD UNA NUOVA VISIONE DI FUTURO

Dal 22 al 24 settembre, alla Reggia di Venaria e al Parco Naturale la Mandria, i Parchi nazionali Gran Paradiso e d’Abruzzo, Lazio e Molise, con le Aree protette della Regione Piemonte che festeggiano i 40 anni della rivista Piemonte Parchi, invitano a un fine settimana di riflessione sui grandi temi ambientali e le sfide del cambiamento.


Si svolgerà dal 22 al 24 settembre, alla Reggia di Venaria e al Parco naturale La Mandria, l’ultimo appuntamento di celebrazione del centenario dei due primi parchi nazionali istituiti in Italia – il Parco nazionale Gran Paradiso e il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise – con una tre giorni di appuntamenti che hanno l’obiettivo di riflettere sui grandi temi ambientali e sul ruolo delle aree protette in questa epoca di grandi cambiamenti – a partire da quelli climatici – e sulle sfide per il futuro.

Le Aree protette della Regione Piemonte sono partner dell’evento, in occasione dei quarant’anni di Piemonte Parchi, rivista di informazione e divulgazione naturalistica che racconta il mondo delle aree protette a 360 gradi.

Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, insieme ad altri rappresentanti delle istituzioni, è atteso venerdì 22 alla Reggia di Venaria, alla cerimonia di apertura dell’evento, che sarà trasmessa in streaming sul sito 100anniparchi.it.
Sempre alla Reggia di Venaria, sabato 23 mattina dalle 9.30, avrà luogo un incontro aperto al pubblico intitolato “L’uomo di fronte ai cambiamenti climatici’’, con esperti di scienza, cultura e comunicazione. Ospite speciale, il teologo Vito Mancuso che farà il punto sui molteplici cambiamenti ambientali in corso, guardando verso nuove possibili visioni di futuro. Per partecipare è necessaria l’iscrizione sul sito 100anniparchi.it.

Il Parco Naturale La Mandria ospiterà, invece, venerdì 22 mattina, attività per le scuole che avranno l’opportunità di svolgere gratuitamente attività esperienziali e immersive nella natura con le guide e gli educatori dei parchi organizzatori mentre domenica 24 – tutto il giorno – i visitatori di ogni età potranno partecipare a numerose iniziative organizzate dai parchi nazionali e regionali, come brevi escursioni, animazioni, laboratori e mini-workshop dedicati alla scoperta della biodiversità, nonché visitare gli stand dei parchi, per conoscere il lavoro svolto dalle aree protette.

Alberto Cirio, Presidente Regione Piemonte“Collaborare con i due parchi più antichi d’Italia è per noi un onore, un privilegio e una grande responsabilità. I parchi sono infatti un patrimonio prezioso da tutelare con sempre maggiore attenzione alla luce dei cambiamenti climatici che ci impongono un’attenzione crescente nei confronti dell’ambiente e degli ecosistemi naturali da valorizzare come luoghi di sviluppo sostenibile.

È quindi con grande orgoglio che saluto i 100 anni del Parco nazionale Gran Paradiso e del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e i 40 anni della rivista Piemonte Parchi, un gioiello all’interno delle attività di divulgazione della Regione Piemonte, che con la sua preziosa attività di divulgazione racconta agli appassionati, ma anche al grande pubblico la ricchezza dei nostri parchi e delle nostre aree protette”.

 

Fabio Carosso, Vicepresidente della Regione Piemonte“Il Piemonte, con 2 Parchi nazionali (Gran Paradiso e Val Grande), 77 Parchi e Riserve regionali, 7 Riserve speciali a tutela dei Sacri Monti, è una delle regioni con più parchi in Italia.Un’attenzione al territorio ed alla natura che è testimoniata anche da Piemonte Parchi, rivista di informazione e divulgazione naturalistica che da 40 anni racconta il sistema delle Aree protette regionali. Di recente ha adottato un nuovo piano editoriale, rafforzando la parte legata alle persone e alle relazioni esistenti sui territori, che diventano protagonisti della narrazione: la tre giorni dell’evento è l’occasione per illustrare la nuova avventura di una rivista “storica” che guarda al futuro”.

Italo Cerise, Commissario Straordinario Parco Nazionale Gran Paradiso“L’evento alla Reggia di Venaria conclude un lungo anno di celebrazioni del centenario congiunto dei due primi Parchi Nazionali istituiti in Italia, che hanno visto un susseguirsi di appuntamenti non solo nei due parchi gemellati, ma anche in tutti i Parchi Nazionali Italiani, grazie alla sinergia con Federparchi e il sistema delle aree protette nazionali. I temi che caratterizzano i tre giorni, dai cambiamenti climatici al ruolo dei Parchi e delle persone che vivono e lavorano al loro interno, evidenziano e raccontano i valori legati alla conservazione della biodiversità e di come la loro azione possa incidere positivamente nello sviluppo sostenibile dei territori, grazie all’ampia rete di relazioni attivate con gli Enti Locali, le associazioni e i portatori di interesse. Le sfide che attendono i Parchi nel prossimo futuro riguardano il difficile compito di preservare le peculiarità di questo patrimonio naturale e, contestualmente, di promuovere politiche innovative e consapevoli a favore dello sviluppo locale”.

Giovanni Cannata, Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: “L’evento alla Reggia di Venaria chiude le celebrazioni del centenario congiunto ma apre le porte al futuro delle aree protette e alle sfide complesse che le attendono.

Il nutrito programma dei tre giorni di eventi sarà l’occasione per confrontarci sui temi della conservazione della biodiversità e di quanto, sempre di più in futuro sia necessaria la collaborazione di tutti i cittadini. La parola chiave che deve accompagnarci è: conoscenza. Solo Istituzioni e cittadini consapevoli possono adottare comportamenti responsabili ed ecologicamente corretti. I Parchi, come laboratorio di sviluppo sostenibile e come veicolo di valorizzazione delle conoscenze scientifiche devono diventare sempre di più una realtà concreta che fa da traino alla costruzione di una nuova coscienza ambientale collettiva per il bene delle future generazioni”.