ilTorinese

Nel lago dei leoni con i Marcido Marcidoris e Famosa Mimosa

Grande interpretazione di Maria Luisa Abate

 

‘Nel lago dei leoni’ rappresenta l’esperienza attoriale preziosa con cui si sono misurati i Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa per la regia di Marco Isidori, con Maria Luisa Abate, Paolo Oricco, Valentina Battistone, Ottavia della Porta; scene e costumi sono di Daniela dal Cin.

Una sedia sospesa in aria e sostenuta da catene di metallo in bella vista ad una struttura che funge da fondale per la scena e che appare come una sorta di grande pergamena bianca, che attende di essere scritta.

Da un lato emerge il vuoto di questa carta ideale che rappresenta un omaggio al contesto storico e letterario da cui la vicenda è tratta, dall’altro anche emblema di un personaggio, una suora del Cinquecento, prodiga di visioni, di delirio, mistiche farneticazioni, che non scrisse nulla di suo pugno, ma le cui tormentate e scandalose riflessioni sull’amore per il suo Dio furono accuratamente annotate dalle Suore, sue compagne di clausura, in un monastero a Firenze, nell’età centrale della Controriforma.

In una ideale reincarnazione l’attrice che la interpreta ne ricostruisce l’icona e il pubblico diventa testimone di un miracolo.

I colori prevalenti sono il bianco dello sfondo e del vestito di Maria Maddalena e il metallo delle catene che sostengono la scena. Due sono i piani. Uno, il principale, è quello frontale e centrato sulla sedia dell’attrice. L’altro è destinato a tre attori mascherati che fanno capolino alla struttura della Dal Cin, in coro, e scandiscono la vicenda della Santa dotandola di cronologia e contestualizzazione.

Un grande plauso va alla protagonista assoluta dello spettacolo, Maria Luisa Abate, attrice straordinaria e da sempre colonna portante della Marcido Marcidorjs. Con una grande prova attoriale, Abate, diventando un tutt’uno con la scenografia visionaria creata dalla premiata Daniela Dal Cin, ha saputo trasferire emozioni che vanno al di là del significato stesso dell’opera, facendo confluire parole e vocalità in quello che da sempre è il teatro d’arte della Compagnia Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa. Una voce poetica proprio perché, con la poesia, è possibile condividere la potenza della parola e la sua musicalità, un aspetto teatrale molto caro a Marco Isidori, fondatore della compagnia nel 1986, oltre che grande regista, attore e poeta.

Quando la musica si trasforma in significato e la parola si impregna di armonia, proprio in quel momento nasce l’emozione e la capacità di comunicare empaticamente, in teatro come nella quotidianità.

Una menzione particolare la merita, come sempre, il Coro Marcido, rappresentato per questo spettacolo dagli attori Paolo Oricco, Valentina Battistone e Ottavia della Porta. Un coro che, nel tempo, è diventato cifra stilistica della compagnia.

“Nel lago dei leoni” è uno spettacolo verticale in cui è possibile sentire la vibrazione di quel filo che lega l’Uomo al divino, in un misticismo che sfocia a tratti nel delirio (Quanti Santi furono accusati di pazzia) e in una feconda promessa di ricongiungimento e purezza vicina anche all’animo più laico.

 

Teatro MarcidoFilm

Corso Brescia 4 bis interno 2

 

Mara Martellotta

Chitarra e voce con Lodati e Cangini da Rabezzana

Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino

Mercoledì 15 novembre, ore 21.30

PLOT DUO

Un viaggio sonoro con il duo voce e chitarra formato da Rossella Cangini e Claudio Lodati tra jazz, improvvisazione, elettronica creativa

PLOT è un duo voce e chitarra formato dalla cantante Rossella Cangini e dal chitarrista Claudio Lodati. Con una lunga attività alle spalle, il Plot Duo si cimenta da sempre nella sperimentazione, alternando sonorità eteree e sospese ad atmosfere ritmicamente sferzanti.Entrambi musicisti di ricerca e instancabili sperimentatori,Rossella e Claudio condividono progetti e intenti da circa dieci anni: la loro collaborazione nasce con l’ensemble “Vocal Desires” di Claudio Lodati, dedicato alle potenzialità di un uso non convenzionale della voce. Accomunati dal desiderio di andare oltre alle forme tradizionali, la loro musica è spesso stata definita “d’avanguardia”. Nella carriera artistica di entrambi la musica si mescola in modo naturale ad altre forme espressive: la pittura, il video, il teatro. Il duo arricchisce inoltre le proprie risorse comunicative grazie all’utilizzo imprescindibile di effettistica ed elettronica.

Il nome del duo, Plot, indica l’intenzione di creare una musica narrativa, il“racconto in suoni” di un dialogo profondo e continuo tra i due musicisti: è, infatti, grazie all’affiatamento tra Claudio e Rossella che nasce una musica cangiante e introspettiva, in cui i musicisti sono liberi di esprimersi e di sperimentare senza vincoli. Altro elemento ricorrente per la formazione è quello ludico, la voglia di “non prendersi troppo sul serio” come spiega Rossella Cangini: la musica diventa così il pretesto per sorridere, giocare ed emozionarsi al tempo stesso.

Dopo il primo disco pubblicato nel 2011 dal titolo “Plot”, il duo porta avanti con il secondo lavoro, “Just Go There”, il desiderio di ampliare sempre di più il proprio potenziale espressivo, enfatizzando soprattutto la voglia di scherzare. Anche “Just Go There” è pubblicato dall’etichetta friulana Setola di Maiale, label attenta all’avanguardia musicale. L’album è composto da brani originali con l’aggiunta di canzoni che sono “standard” italiani, Volare di Modugno, 4 Marzo 1943 di Lucio Dalla e Katjusa, celebre melodia partigiana di Fischia il ventoqui proposta con il testo originale in russo. Questi brani sono l’occasione per dilatare la musica, lavorare sul testo e poi restituirne una versione personale. La title track Just Go There, evanescente ed eterea, contrasta con Baba Jaga, un sabba stregonesco dal ritmo vorticoso, così come tante sono le anime musicali che compaiono all’interno di questo lavoro discografico.

ROSSELLA CANGINI

Cantante torinese di ricerca e sperimentazione vocale, diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Torino, si specializza in canto jazz con Ellen Christi e fa della contaminazione tra le arti la sua cifra stilistica, portando la sua voce in diversi contesti (teatro di sperimentazione, tecno/teatro, jazz d’avanguardia, free/style, rap). Numerose e disparate sono le sue collaborazioni: da Billy Cobham a Don Moye (Art Ensemble of Chicago), Bob Moses, Carlo Actis Dato a Marco Messina (99 Posse), oltre a Massimo Barbiero, Claudio Cojaniz, Salvatore Bonafede e molti altri. I suoi progetti più recenti: ”Respiro” in solo e “Ferc”, duo industrial jazz con Fabrizio Elvetico, Nero Diaspora con Fabrizio Elvetico e Gandolfo Pagano.

CLAUDIO LODATI

Nato a Torino nel ’54, all’età di vent’anni fonda l’ormai storico Art Studio insieme a Carlo Actis Dato, Enrico Fazio e Fiorenzo Sordini. Con questo gruppo incide sette dischi e suona in centinaia di concerti in Italia ed Europa. Creatore di gruppi progettuali come “Dac’Corda” basato sull’uso predominante di strumenti a corda e “Vocal Desires” sull’utilizzo della voce, ha lavorato con importanti nomi della scena internazionale, incidendo più di trenta album dal 1977 ad oggi. Ha suonato nei più importanti festival italiani ed europei e negli Stati Uniti, Canada e Senegal. Tra le sue collaborazioni Bobby Zankel, Tristan Honsinger, Louis Sclavis, Don Moye, Bob Moses, Fred Frith, Hans Reichel, Irene Robbins, Giovanni Maier, Antonello Salis, Maria Pia De Vito, Tiziana Ghiglioni e Franco Cerri.

FORMAZIONE

Rossella Cangini, voce e loops

Claudio Lodati, chitarra e live electronics

Ora di inizio: 21.30

Ingresso:

15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)

Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni

Web: www.osteriarabezzana.it

Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

Lavori all’ufficio postale di Ronco canavese

La continuità dei servizi sarà garantita da uno sportello dedicato a Valprato Soana

 

Torino, 14 novembre 2023 – Poste Italiane comunica che l’Ufficio Postale di Ronco Canavese in provincia di Torino, da ieri, è stato interessato da interventi di manutenzione straordinaria per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza.

La sede, infatti, è inserita nell’ambito di “Polis – Casa dei Servizi Digital”, il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese,superare il digital divide, sostenere il rilancio di comunità periferiche e portare i servizi della Pubblica Amministrazione.

Per garantire la continuità di tutti i servizi, sarà possibile rivolgersi all’Ufficio Postale di Valprato Soana, sito in Frazione Bordone 3, aperto dal lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.20 alle ore 13.45. Presso la sede postale di Valprato Soana, i clienti potranno ritirare la corrispondenza e i pacchi non consegnati per assenza del destinatario, ed effettuare le operazioni per i titolari di conti e libretti.

Sciopero del trasporto pubblico di venerdì, le fasce garantite Gtt

Venerdì 17 novembre 2023 è previsto uno sciopero nazionale del servizio di trasporto pubblico locale a cui aderiscono le OO.SS. Filt Cgil e Uiltrasporti e uno sciopero aziendale indetto dalla O.S. Fast – Confsal, entrambi relativi a tematiche economico-sociali.

IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:

  • Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
  • Servizio EXTRAURBANO, Servizio BUS SOSTITUTIVO FERROVIA sfmA – Torino-Aeroporto-Germagnano-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30. 
  • Servizio FERROVIARIO sfm1 – Rivarolo-Chieri: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

Ragazzini si davano appuntamento nel parcheggio per fare a botte

La Squadra mobile della polizia ha portato a termine un’indagine su  alcuni minorenni, che si davano appuntamento  nel parcheggio di Corso Gastaldi Vercelli, dietro la Stazione ferroviaria, al fine di fare a botte in scontri tra opposte fazioni,  per futili motivi. I partecipanti si accordavano prima dello scontro sulle regole da seguire. Gli agenti della Questura hanno denunciato a piede libero sette giovani alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Torino. Invece l’ottavo, unico  maggiorenne, è stato segnalato  alla Procura della Repubblica di Vercelli.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Addio all’imprenditore anima dell’Oftal

È morto a 75 anni Giovanni Dama, storico titolare dell’omonima azienda biellese di installazione ascensori e macchinari di risalita creata nella città della lana oltre  cinquant’anni fa. Dama era inoltre presidente emerito dell’Oftal di Biella, ente al quale dedico’ un grande impegno negli anni passati. Lascia la moglie e il figlio.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Tredicenne morto forse per una sfida estrema sui social

Potrebbe essere una sfida sui social  la causa della morte di un ragazzo di 13 anni di Novi Ligure. Il ragazzino è morto oggi al Regina Margherita di Torino dove era stato  trasferito urgentemente.

Suo padre lo aveva trovato in fin di vita a casa della nonna. Si indaga per capire se  sul web qualcuno lo abbia convinto a partecipare a una  “challenge” in cui si  corrono  rischi estremi per vincere sfide tra giovani

 

Monitor con annunci immobiliari in vetrina: la Rai vuole il canone

Caro direttore,

siamo un’agenzia immobiliare aperta da pochi mesi. All’interno della nostra agenzia sono presenti 2 televisori adibiti a monitor posizionati in vetrina dove vengono esposti i nostri immobili in vendita. In data 26/10/2023 abbiamo ricevuto la visita di un incaricato RAI che ci intimava il pagamento del canone speciale Rai per i nostri monitor che espongono solo ed esclusivamente i nostri immobili tramite una chiavetta USB. Precisiamo che all’interno della nostra agenzia non è presente nessun impianto aereo (antenna) perciò troviamo abbastanza paradossale la richiesta del pagamento del canone soprattutto nella situazione di difficoltà in cui l’Italia intera si trova oggi. Come sempre accade, invece di favorire e agevolare i piccoli imprenditori che con fatica e tanti sacrifici cercano di mandare avanti la propria attività, si trova sempre il modo di penalizzarli con multe sanzioni e spese superflue come quelle che ora dovremmo sostenere nel sostituire i nostri monitor acquistati con una spesa di poche centinaia di euro a confronto di monitor appositi per una cifra che supera i 2500€ cadauno pur avendo la stessa funzionalità. Questa vuole essere una denuncia a nome di tutti i commercianti che come noi lamentano questa ingiustizia da parte delle istituzioni.

PAI Immobiliare Torino

A Chieri l’ufficio mobile della polizia locale

 

Il furgone attrezzato sarà presente periodicamente nei mercati e nei diversi quartieri di Chieri per raccogliere segnalazioni, espletare pratiche, svolgere attività di controllo e prevenzione

 

Questa mattina  in piazza Europa, a Chieri, in occasione del tradizionale Mercatone della Fiera nazionale di San Martino, si è svolta la presentazione dell’Ufficio Mobile della Polizia Locale. Un furgone attrezzato, con agenti esperti, che stazionerà periodicamente nei quartieri e nelle frazioni, svolgendo così un’attività di prevenzione, controllo e ascolto, instaurando un rapporto diretto in particolare con i commercianti e gli operatori mercatali. Uno strumento operativo importante per presidiare il territorio nell’ottica della “sicurezza di prossimità”.

«Si tratta di un vero e proprio ufficio decentrato della Polizia locale, un presidio coerente con una visione partecipata della sicurezza urbana attraverso l’ascolto e la condivisione di informazioni con i cittadini-dichiarano il Sindaco Alessandro SICCHIERO e l’assessore alla Legalità, Prevenzione e Sicurezza Biagio Fabrizio CARILLO-Ringraziamo Paolo Rainato che da assessore aveva pensato a questo strumento operativo di prossimità. Un ulteriore segnale di vicinanza ai cittadini e un’attività complementare rispetto a quanto si sta facendo attraverso la maggiore presenza degli agenti sul territorio, i controlli serali, i pattugliamenti con le unità cinofile e altri interventi che saranno previsti nel Regolamento di sicurezza. L’Ufficio Mobile nei prossimi mesi sarà presente nei mercati, in zona stazione, piazza Umberto, strada Andezeno e strada Baldissero, le Maddalene, via Monti e via Lombroso, le località di Airali e Pessione. Si potranno espletare anche alcune pratiche che normalmente vengono fatte negli uffici della Polizia locale (ad es. le denunce di smarrimento e fornire informazioni sulle sanzioni), venendo così incontro alle esigenze delle fasce più anziane della popolazione e di coloro che hanno difficoltà a spostarsi. Inoltre, si potranno raccogliere informazioni utili e segnalazioni di criticità utili per svolgere al meglio le attività di prevenzione, anche intercettando casi di pericolosità sociale».

Aggiunge il Comandante della Polizia Locale Luigi Vella«L’istituzione del nuovo servizio di prossimità rappresenta un importante passo in avanti verso un concetto di sicurezza più ampio e partecipato. Infatti, gli agenti di quartiere avranno il compito di implementare il contatto diretto col cittadino favorendo così anche il dialogo e non da ultimo anche il rapporto umano. È un ulteriore tassello che si aggiunge a quanto già fatto nel percorso di cambiamento già tracciato, con l’obiettivo di creare un sistema di sicurezza locale più performante».

Alla presentazione sono intervenuti anche il già assessore alla Polizia Locale Paolo Rainato e la presidente Ascom Chieri Monica Bucolo.

 

Il calendario, con l’indicazione delle date e dei luoghi dove sarà presente l’Ufficio Mobile, è consultabile sul sito www.comune.chieri.to.it e sui canali social istituzionali.

 

Cosa vedere in un giorno nei dintorni di Torino

Informazione promozionale

Scopri i posti più belli da vedere nei dintorni di Torino, per una giornata tra arte, storia, architettura ed enogastronomia piemontese

 

I dintorni di Torino da scoprire in giornata

La Mole Antonelliana e il Museo Egizio sono tra le mete più visitate di Torino, ma vale la pena vivere anche un’avventura fuori porta. Prenotate un’auto su Enterprise e lasciatevi stupire dalle ville, dai castelli e dalla natura maestosa, per una giornata veramente indimenticabile.

 

In questo articolo vi raccontiamo cosa vedere in una giornata nei dintorni del capoluogo piemontese, con incredibili chicche e curiosità.

 

Cosa vedere nei dintorni di Torino

Poco fuori da Torino troviamo la Palazzina di caccia di Stupinigi. Un’incantevole dimora in stile rococò, che era utilizzata da re e regine d’Italia per brevi soggiorni durante le battute di caccia. Circondato da boschi, il palazzo vi accoglie con il suo lungo e maestoso filare di cipressi. Dopo aver apprezzato i bellissimi giardini interni, non perdetevi il ​​lusso degli interni, tra sontuose sale e saloni, progettati dall’architetto Juvarra.

 

Una manciata di minuti d’auto più in là si trova la splendida Reggia di Venaria. Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1997, restituita ai visitatori in tempi piuttosto recenti dopo un laborioso restauro: una “piccola” Versailles di 80.000 mq di edificio monumentale, 60 ettari di giardini e più di 3000 di parco.

 

Il nucleo della villa fu costruito nel corso del 1600 dal duca Carlo Amedeo di Savoia. Tuttavia, gli appartamenti interni hanno subito continui ammodernamenti. Attraversa la Galleria Centrale lunga 80 metri dell’architetto Juvarra, con ampia volta a botte finemente decorata, sul pavimento marmoreo a scacchi. La visita degli appartamenti richiede circa 2 ore, a cui bisogna aggiungere circa un’ora e mezza per visitare i giardini esterni.

 

 

L’adiacente Parco della Mandria, è area regionale protetta nonché il parco storico cinto da mura più grande d’Italia. È un sito di grande importanza naturalistica e storico-architettonica, dove si trovano il Castello (detto anche Borgo Castello per l’agglomerazione di edifici) e oltre 20 edifici storici tutelati: reposoir di caccia (il Castello dei Laghi e la Bizzarria), antiche cascine (Rubbianetta, Vittoria, Comba, Romitaggio, Grangetta, Prato Pascolo, Peppinella, Oslera, Brero, Ciabot) e una chiesetta di origine romanica (San Giuliano).

 

Se siete disposti a fare un po’ più di strada, dovete assolutamente vedere a meno di 100 km da Torino i tesori delle Langhe. Il pensiero va subito a Barolo e il suo omonimo vino: un piccolissimo borgo circondato dai vigneti, che percorrerete fino ad arrivare al Castello Falletti. All’interno  è stato allestito il WiMu (Wine Museum), i cui interni sono stati pensati dallo stesso architetto del Museo Nazionale del Cinema di Torino per creare un museo interattivo, nuovo ed esperienziale. Fatevi sorprendere anche dall’architettura della Cappella della SS Madonna delle Grazie, meglio conosciuta come Cappella del Barolo, si trova tra i vigneti nei dintorni di Borgo La Morra: costruita agli inizi del secolo scorso, e dipinta con colori accesissimi che non ci si aspetta di trovare in un luogo di culto.

 

Non tanto lontano fatevi guidare dai ricordi scolastici nella visita di Grinzane Cavour, in  cui ancora oggi è possibile visitare il castello, oggi adibito a museo etnografico, che appartenne al celeberrimo conte. In pochi sanno che persino Camillo Benso conte di Cavour in gioventù si cimentò nella produzione di vino, ottenendo ottimi risultati proprio nei terreni della tenuta su cui insiste il castello.