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Affitti più cari in Piemonte

Nel mese di Giugno 2023, Caseinaffitto360.com ha analizzato le statistiche relative al mercato immobiliare italiano, offrendo un quadro dettagliato delle tendenze del settore. Il report prende in considerazione diversi fattori, tra cui le variazioni di prezzo per appartamenti di 50mq, la richiesta nelle diverse regioni e provincia, e le tipologie di immobili più popolari.

Le 5 province più convenienti in termini di diminuzione di prezzo per appartamenti di 50mq sono risultate:

1) Bolzano: -22.80%, con un prezzo medio di 518 €;
2) Verona: -10.67%, con un prezzo medio di 452 €;
3) Campobasso: -7.47%, con un prezzo medio di 322 €;
4) Nuoro: -7.28%, con un prezzo medio di 293 €;
5) Palermo: -6.75%, con un prezzo medio di 373 €.

Al contrario, le 5 province meno convenienti in termini di aumento di prezzo per appartamenti di 50mq sono:

1) Vercelli: +18.52%, con un prezzo medio di 352 €;
2) Trento: +16.92%, con un prezzo medio di 532 €;
3) Vibo Valentia: +15.67%, con un prezzo medio di 406 €;
4) Trapani: +11.71%, con un prezzo medio di 353 €;
5) Olbia: +9.98%, con un prezzo medio di 507 €.

In termini di regioni, le 5 migliori per quanto riguarda gli appartamenti di 50mq sono:

1) Basilicata: -5.61%, con un prezzo medio di 353 €;
2) Calabria: -3.09%, con un prezzo medio di 282 €;
3) Campania: -1.25%, con un prezzo medio di 315 €;
4) Lazio: -1.07%, con un prezzo medio di 554 €;
5) Marche: -2.00%, con un prezzo medio di 440 €.

Le 5 città più richieste per gli appartamenti di 50mq sono state:

1) Roma: 554 €;
2) Palermo: 373 €;
3) Milano: 620 €;
4) Napoli: 517 €;
5) Sassari: 359 €.

Invece, le 5 città meno richieste per gli appartamenti di 50mq sono risultate:

1) Gallarate: 431 €;
2) Fiorano modenese: 413 €;
3) Ferno: 429 €;
4) Camporosso: 552 €;
5) Como: 421 €.

Per quanto riguarda le peggiori regioni per gli appartamenti di 50mq, la classifica è la seguente:

1) Abruzzo: +0.37%, con un prezzo medio di 270 €;
2) Friuli-Venezia Giulia: +0.85%, con un prezzo medio di 355 €;
3) Liguria: +1.53%, con un prezzo medio di 399 €;
4) Lombardia: +3.51%, con un prezzo medio di 620 €;
5) Piemonte: +3.83%, con un prezzo medio di 434 €.

In termini di richiesta, le 5 regioni più richieste per gli appartamenti di 50mq sono state:

1) Lombardia: 620 €;
2) Emilia-Romagna: 369 €;
3) Veneto: 370 €;
4) Campania: 315 €;
5) Toscana: 434 €.

Mentre, le 5 regioni meno richieste per gli appartamenti di 50mq sono risultate:

1) Valle d’Aosta: 402 €;
2) Molise: 322 €;
3) Basilicata: 353 €;
4) Sardegna: 440 €;
5) Trentino-Alto Adige: 532 €.

Infine, il report di Caseinaffitto360.com ha evidenziato le 5 tipologie di immobili più richieste in Italia:

1) Case: 52.528 annunci;
2) Appartamenti: 49.526 annunci;
3) Appartamento ammobiliato: 39.562 annunci;
4) Locali: 27.543 annunci;
5) Negozi: 17.444 annunci.

Questi dati offrono un’importante panoramica sul mercato immobiliare italiano nel mese di Giugno 2023, permettendo a potenziali inquilini e proprietari di immobili di comprendere meglio le tendenze e di prendere decisioni informate riguardo alle loro scelte abitative e di investimento.

Juve così non va! Sassuolo-Juventus 4-2

Quinta giornata serie A

Laurentiè S
Berardi S
Pinamonti S
Autorete Gatti J

Chiesa J
Autorete Vinâ S

È una vecchia Juve deconcentrata quella che stasera ha subito il primo clamoroso ko in campionato contro un ottimo Sassuolo.Al Mapei Stadium vince la squadra di Dionisi che batte per 4-2 gli uomini di Allegri.I bianconeri,per due svolte in svantaggio, recuperano per due volte con l’autorete di Viña (21′) e Chiesa (78′), ai vantaggi di Laurienté (al 12′ su papera di Szczesny) e Berardi (41′).A decidere il risultato finale della sfida sono il colpo di testa di Pinamonti (82′) e l’autogol,clamoroso, di Gatti a tempo già scaduro(95′): Allegri resta a quota 10 punti,si fa sorpassare dal Milan e dal sorprendente Lecce e rischia ora di finire a -5 dall’Inter.

Enzo Grassano

Trentenne muore nello schianto in moto contro un muro

In un incidente avvenuto presso il lago di Codana, a Montiglio Monferrato è morto un uomo di 30 anni che guidava una moto Bmw sulla strada provinciale 34. Il mezzo   si è schiantato contro un muro, le cause sono da accertare. È intervenuto l’elisoccorso ma il decesso era già avvenuto. I carabinieri stanno verificando la dinamica dell’incidente.

MITO SettembreMusica, un successo. Oltre 50 mila spettatori tra Milano e Torino 

Battistelli nuovo Direttore artistico

Il 5 ottobre alle 21.15 su Rai5 il documentario sulla diciassettesima edizione del Festival

 

50.030 presenze complessive tra Milano e Torino con 45 concerti sold out su 70: sono gli ottimi risultati della diciassettesima edizione del Festival MITO SettembreMusica, che si è conclusa venerdì 22 settembre. Ma non sono solo i numeri a decretare il successo del Festival 2023 dal tema “Città”: lo conferma l’accoglienza straordinaria che è arrivata fino alle zone più periferiche dei due capoluoghi del Nord Italia.

«In questi ultimi otto anni – dice Nicola Campogrande, giunto alla sua ultima edizione come Direttore artistico –, nei quasi 1000 concerti inventati per MITO SettembreMusica, quello che ho fatto è stato seminare curiosità. Perché di questo si è trattato: evitare programmi preconfezionati, superare le convenzioni, esplorare sentieri nascosti. E i frutti che in questa edizione si raccolgono, nell’esito così fuori dall’ordinario, nella lunghissima serie di tutto esaurito, a me sembra siano passione, desiderio, intensità. Lascio dunque un festival in forma eccellente e soprattutto due città nelle quali la musica classica, a settembre, ha imparato a risuonare in modo nuovo ed eccitante».

I Sindaci Giuseppe Sala e Stefano Lo Russo esprimono grandissima soddisfazione per lo straordinario successo del Festival, giunto nel 2023 alla sua diciassettesima edizione e lo considerano «un bell’esempio di come due città possano lavorare insieme per costruire eventi di grande peso culturale e qualità, come il successo di pubblico ha dimostrato. Ringraziamo i musicisti provenienti da tutto il mondo che si sono esibiti nelle nostre città e tutte le persone che, sul palco come dietro le quinte, hanno lavorato anche quest’anno alla realizzazione di questo evento. Un omaggio doveroso va al Maestro Nicola Campogrande che conclude la sua esperienza dopo otto anni alla direzione di MITO mentre rivolgiamo un sincero benvenuto e un in bocca al lupo al Maestro Giorgio Battistelli che lo guiderà verso le prossime sfide».

Si unisce alle parole dei Sindaci anche la Presidente Anna Gastel, salutando e ringraziando Campogrande per il lavoro svolto in sinergia in questi anni, conclusosi con questa riuscita edizione: «Dall’energia positiva che ha fatto ballare il pubblico di “Wonderful Town” alla rarefatta luce spirituale del concerto “In volo” con orchestra e coro estone, fino alle atmosfere musicali dell’Europa dell’Est nell’appuntamento dal titolo “Praga”, il pubblico di MITO, numeroso e convinto, ha affollato ogni sera le sale centrali e decentrate di questo festival. Grande partecipazione ed interesse per un’offerta musicale varia e sempre di grande qualità: un vero successo!».

Il prossimo Festival MITO SettembreMusica 2024 sarà, quindi, firmato da Giorgio Battistelli: «Ringrazio i Sindaci Sala e Lo Russo e gli assessori alla Cultura Sacchi e Purchia per la fiducia – è il commento del neo Direttore artistico – e il mio predecessore, Nicola Campogrande, da cui raccolgo un testimone importante. È un’eredità molto forte, quella stratificazione di valore artistico, che negli anni, MITO SettembreMusica è riuscito a realizzare e che arriva a noi oggi. Il mio impegno sarà quello di rendere questo Festival nuovo, ma senza perderne l’anima e la tradizione. È un Festival che parla con le città e con la società e deve continuare a farlo».

Anche quest’anno si potranno rivivere alcuni dei momenti più significativi del Festival, raccolti nel documentario che verrà trasmesso da Rai Cultura giovedì 5 ottobre alle 21.15 in prima visione su Rai5 dal titolo “MITO 2023 – Le città della musica”. La Royal Philharmonic Orchestra con Vasily Petrenko e Julia Fischer, la Filarmonica della Scala con Andrés Orozco-Estrada e Mario Brunello, l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio di Torino con Wayne Marshall, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai con Juraj Valčuha e Stefano Bollani, e ancora Ivo Pogorelich, Katia e Marielle Labèque, Alexandre Tharaud, sono solo alcuni dei protagonisti che hanno fatto viaggiare il pubblico di MITO SettembreMusica 2023 con la grande musica del passato e del presente. Un giro intorno al mondo per questa diciassettesima edizione del Festival dal tema “Città”.

Sui social network di MITO SettembreMusica – Twitter, Facebook, Instagram, YouTube e Flickr – sono disponibili le immagini e i video dei concerti del Festival con le interviste a molti degli artisti coinvolti.

MITO SettembreMusica è un progetto delle Città di Milano e Torino, con il contributo del Ministero della Cultura, realizzato dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali e dalla Fondazione per la Cultura Torino, con il sostegno – sin dalla prima edizione – del Partner Intesa Sanpaolo, e della Fondazione Compagnia di San Paolo, degli sponsor Iren, Pirelli e Fondazione Fiera Milano e con il contributo di Fondazione CRT.

 

Info: www.mitosettembremusica.it

Magliano, come a Milano: affitto e scuola guida gratuita per salvare GTT


La carenza di autisti sta mettendo in gravissima difficoltà il Gruppo Torinese Trasporti: ma le nuove assunzioni possono essere agevolare con misure quali i contributi per la frequentazione dei corsi per il conseguimento della patente D e i voucher per il pagamento del canone d’affitto: l’esperienza dell’Azienda Trasporti Milanesi dimostra che si può fare, con un investimento ragionevole.

Difficoltà nel trovare autisti, turnover continuo, dimissioni improvvise: tutti fenomeni ben noti in GTT, con conseguenze dirette sul servizio e sulla copertura dei turni. Che sia necessario rendere più allettante la prospettiva di farsi assumere come conducenti presso il Gruppo Torinese Trasporti è un dato di fatto. Ci sono almeno due misure che possono essere utili per raggiungere l’obiettivo, già applicate da ATM (Azienda Trasporti Milanesi): proporremo in Consiglio Regionale del Piemonte che anche GTT si faccia carico del costo dei corsi per il conseguimento della patente D e metta a disposizione un sistema di agevolazioni per i candidati che, risiedendo oltre una certa distanza dal luogo di lavoro, siano comunque intenzionati ad accettare l’impiego.

Sono attualmente, in GTT, almeno 200 le unità che mancano in organico, rendendo strutturale il ricorso agli straordinari per garantire la continuità del servizio, talvolta a scapito della qualità del servizio stesso e della vita dei dipendenti. La controllata del Comune di Milano investirà, per la misura sopra descritta, mezzo milione di euro, con l’obiettivo di trovare candidati per le attuali 600 posizioni aperte. Un investimento (in efficienza, prestigio, credibilità e qualità, ma anche nella creazione di nuovi posti di lavoro) più che una spesa, la cui replica suggeriamo di prendere seriamente in considerazione anche per GTT.

Attraverso un accordo stipulato con alcune scuole guida convenzionate, ATM finanzierà per l’intero costo del corso per il conseguimento della patente D a 150 candidati, facendo risparmiare a ciascuno circa 2.500 euro. Il rimborso per i candidati che conseguiranno il corso per la patente D in scuole guida non convenzionate potrà arrivare a 1.500 euro.Tutti i candidati conducenti già in possesso delle patenti e che abbiano superato l’iter di selezione potranno ricevere 33 voucher dal valore complessivo di 3mila euro lordi, erogabili direttamente in busta paga, come contributo-casa per chi risiede fuori dall’Area Metropolitana di Milano.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Crisi abitativa: studenti Udu tornano in tenda

A TORINO SEMPRE PIÙ DIFFICILE TROVARE ALLOGGIO. LO RIVELANO I DATI PRELIMINARI DELL’INDAGINE CGIL-UDU-SUNIA CHE SARANNO PRESENTATI A OTTOBRE.

 RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Ricomincia la ricerca di un alloggio per studentesse e studenti universitari che inizieranno il nuovo anno accademico presso gli Atenei torinesi. Una ricerca che spesso diventa un’impresa quasi impossibile, a causa dei costi elevati e della qualità dell’offerta presente a Torino. A dimostrarlo sono i dati preliminari dell’indagine condotta da CGIL-UDU-SUNIA, che vengono anticipati oggi e fotografano le enormi difficoltà degli studenti fuorisede.

“Dalle prime risposte emerge una situazione critica. Anzitutto – spiegano le organizzazioni sindacali – più dell’80% di coloro che studiano all’Università degli Studi di Torino denunciano un’elevata difficoltà nel trovare un alloggio. Poche camere, condizioni poco dignitose e costi troppo elevati in più del 65% dei casi. Almeno il 60% dichiara di essere incappato in truffe e annunci falsi. Ma anche quando l’alloggio si trova, non sempre soddisfa le esigenze degli studenti. Più della metà si ritiene insoddisfatto e intende cambiare abitazione”.

Il risultato è evidente: studiare diventa sempre più difficile. Complice la carenza di alloggi pubblici, dal momento che in città sono soltanto 2099 i posti letto banditi dall’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario a fronte di una platea di più di 100000 studenti e studentesse universitarie. “L’’80% dei rispondenti denuncia di essere in seria difficoltà economica per coprire le spese relative all’abitazione. Oltre all’affitto, infatti, bisogna pagare le spese condominiali e le bollette che possono arrivare a pesare 100€ al mese. Così, il 25% è costretto a dividere una camera doppia, mentre il 43% dichiara di svolgere lavori abituali o saltuari per pagarsi gli studi. Più della metà degli studenti, poi, è pronta ad accettare un affitto in nero” denuncia Lorena Cannata, coordinatrice dell’UDU Torino.
Prosegue intanto l’indagine sulla condizione abitativa: sarà possibile rispondere al questionario per tutto il mese di settembre, tramite i siti web e i canali social delle strutture nazionali e territoriali di CGIL, UDU e SUNIA. La presentazione dei risultati definitivi avverrà invece ad ottobre.

L’UDU è pronta alla mobilitazione, che avrà inizio lunedì 25 settembre nella zona del Campus Einaudi a Torino. “Torneremo in tenda, portando le nostre rivendicazioni, manifestando il nostro dissenso e ribadendo l’urgenza di risposte chiare contro l’emergenza abitativa” conclude Cannata.

Nanni Moretti firma la sua prima regia teatrale in scena al teatro Carignano

 Nella stagione 2023 / 2024 del Teatro Stabile di Torino dirige i Diari d’amore, dittico di Natalia Ginzburg

 

Per il suo esordio da regista nel teatro di prosa Nanni Moretti ha scelto due commedie di Natalia Ginzburg che esplorano intimità domestiche ormai rassegnate alle complessità della vita, dal titolo “Diari d’amore”, un dittico composto da due atti unici “Dialogo e “Fragola e panna”.

Andranno in scena al teatro Carignano , debuttando in prima nazionale il 9 ottobre prossimo. Tra gli interpreti Valerio Binasco, Daria Deflorian, Alessia Giuliani, Arianna Pozzoli e Giorgia Senesi.

Il “teatro delle chiacchiere” della Ginzburg per Nanni Moretti riesce a metterci davanti ad uno specchio limpido, che ancora oggi riflette la nostra inadeguatezza e l’apatia che troppo spesso ci rende inerti spettatori della complessità e delle tragedie della vita.

I personaggi di Diari d’amore giocano con sarcasmo con i valori e i costumi cari alla società borghese e si troveranno a parlare di matrimonio, fedeltà, maternità e amicizia, denunciando le proprie inettitudini e mutando in commedia il lato più tragico della loro esistenza.

“Natalia Ginzburg – dichiara Valerio Binasco, direttore artistico del teatro Stabile – per me è tra i più importanti autori italiani. Anche se la sua immaginazione poetica non è attratta dall’eccezionalità e dell’assurdo, il suo stile semplice e musicale, l’umorismo dolce e le partiture sofisticate delle chiacchiere che riempiono le sue opere arrivano a toccare corde emotive molto forti, restituendo grandezza e profondità a personaggi che solo apparentemente paiono piccoli. Si tratta di un viaggio tra i toni malinconici di una poesia fatta di quotidianità e di aspetti domestici e si resta affascinati dalla musicalità dei suoi dialoghi. La Ginzburg ha una penna leggera, ma capace di scavare negli animi e i suoi personaggi sono ritratti con un’incredibile maestria psicologica, degna di autori come Cechov”.

Mara Martellotta

 

Teatro Carignano

Dal 9 al 29 ottobre prossimo

SU & GIU’ / La Giornata del cuore – Greco: ma quale caso d’Egitto!

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SU 👍 La Giornata del cuore

Il 29 settembre in Piemonte, come in altre 16 Regioni, saranno ospitate le iniziative legate alla Giornata Mondiale per il Cuore – World Heart Day, promossa ogni anno dalla World Heart Federation e coordinate in Italia dall’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus in collaborazione con l’ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Progetto Vita e Ircomunità. La Regione Piemonte grazie al supporto di Azienda Zero coinvolgerà e coordinerà le attività sanitarie di prevenzione, rivolte a studenti e cittadini, sviluppando un progetto Roadshow “Il Piemonte per il Tuo Cuore” in tutte le provincie piemontesi.

GIU’👎 Greco: ma quale caso d’Egitto!

Il “caso Greco” è il tema del giorno. Male hanno fatto alcuni leghisti & fratelli a mettere in discussione il direttore del Museo Egizio di Torino. Christian Greco, durante la propria gestione, ha dato e sta dando lustro internazionale all’istituzione museale cittadina che ha saputo rinnovare e svecchiare. Sarebbe assurdo rimpiazzarlo. Detto questo la levata di scudi – una crociata, verrebbe da definirla – a difesa del direttore è esasperata e stucchevole. I toni apocalittici si sono sprecati, come capita spesso da parte di quel mondo della  sinistra-bene che si sente depositaria di verità – giustizia – etica – cultura (e tutti gli altri sono cavernicoli). E’ stata espressa un’opinione, sbagliata, ma pur sempre legittima. Suvvia, né Greco né la democrazia sono in pericolo. Quando si riuscirà a Torino e in Italia, a confrontare le opinioni senza scadere nella solita caciara da social?

In arrivo quattro nuovi treni regionali

In circolazione dal 16 ottobre, oltre 1.100 posti aggiuntivi dal lunedì al venerdì

Da lunedì 16 ottobre due coppie di treni in più e oltre 1.100 posti offerti aggiuntivi circoleranno sulla linea Asti-Acqui Terme, per un totale di 4 corse dal lunedì al venerdì.

I due collegamenti aggiuntivi, realizzati in collaborazione con Trenitalia, si integreranno all’offerta attuale: il primo treno partirà da Acqui Terme alle 7:44, con fermate intermedie ad Alice Bel Colle, Mombaruzzo, Bazzana, Nizza Monferrato, Agliano-Castelnuovo Calcea, Montegrosso, Vigliano d’Asti, Mongardino, mentre quello da Asti partirà alle 9:12. Per i rientri della sera, partenza prevista dal comune astigiano alle 19:12 e da Acqui Terme alle 20:44.

Riteniamo che sia importante agire anziché promettere inutilmente, e questa ulteriore azione concreta dimostra il nostro impegno a migliorare costantemente i servizi di trasporto ferroviario. Questi ulteriori collegamenti garantiranno una maggior copertura durante gli orari di punta per gli utenti della linea Asti-Acqui.” dichiara l’Assessore ai Trasporti Marco Gabusi.

Soddisfazione anche per l’Assessore acquese Marco Protopapa: “Apprendo con piacere l’introduzione di queste 4 corse. Volevamo dare ai cittadini un forte e concreto segnale del nostro agire. È un passo importante per rispondere alle richieste di attenzione che i nostri cittadini avanzano da tempo. Continueremo a lavorare affinché si possano raggiungere sempre più obiettivi a favore del trasporto pubblico dei nostri territori.

È stato un importante lavoro di squadra di questa Giunta regionale. Siamo riusciti a risolvere un problema sentito anche dalla popolazione acquese che utilizza la tratta Asti/Acqui. È un collegamento fondamentale che facilita la vita dei pendolari che viaggiano da e per Torino“- conclude l’Assessore alessandrina Vittoria Poggio.

Gli orari sono visibili da oggi sui sistemi di Trenitalia: Acqui Terme 7:44-Asti 8:44 Asti 9:12 – Acqui Terme 10:12 -Asti 19:12- Acqui Terme 20:12- Acqui Terme 20:44- Asti 21:44

Stefano Berardino, l’artista dei motori

STEFANO BERARDINO PER IL FESTIVAL CAR 2023

Live painting dell’Artista dei Motori con protagonista la storica FIAT 508S Balilla Coppa d’Oro. L’opera realizzata diventa primo premio del Concorso d’Eleganza.

Domenica 24 settembre 2023 | Revigliasco Torinese

Dopo il successo della prima edizione torna, domenica 24 settembre a Revigliasco Torinese, il Festival Car 2023, dedicato a tutti gli appassionati di vetture storiche.

Un appuntamento a cui non poteva mancare Stefano Berardino, il giovane pittore ortese conosciuto come l’artista dei motori  che proprio delle automobili, sua più grande passione, ha fatto il soggetto principale della propria produzione pittorica.

L’artista sarà infatti protagonista di un live painting dedicato proprio al Festival Car 2023: durante la giornata Berardino, armato di colore, spatole e pennelli, dipingerà una FIAT 508S Balilla Coppa d’Oro.

La celebre vettura storica, tra le più ricercate dai collezionisti, datata 1933 e ispirata alle spider inglesi dell’epoca, prenderà forma sulla tela in tutte le sue caratteristiche e peculiarità uniche, grazie all’occhio attento e la mano ferma dell’artista, abituato a riprodurre i soggetti delle sue composizioni in modo accurato e preciso. Dalla coda affusolata ai parafanghi di tipo motociclistico, la FIAT 508S Balilla Coppa d’Oro sarà rappresentata, su spesso sfondo materico impreziosito da sabbia e polvere di quarzo, in stile realistico che strizza l’occhio alla Pop Art.

Al termine del live painting l’opera verrà consegnata come primo premio al vincitore del Concorso d’Eleganza, il cuore di Festival Car 2023, una “passerella” con oltre 100 tra le più belle auto d’interesse storico e collezionistico che regaleranno una panoramica emozionante della storia dell’auto e che, novità di quest’anno, saranno coinvolte in un’emozionante parata che dallo scenografico Castello di Moncalieri arriverà nel centro storico di Revigliasco, sulla collina Torinese.

Dalla strada alla tela, Stefano Berardino porterà al Festival Car 2023 anche con un’opera rappresentante una Alfa Romeo Tonale di Stellantis&You Torino.

www.stefanoberardino.com