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L’azienda Biraghi sostiene la Scuola Hockey Inder Singh di Bra

Cavallermaggiore (CN),  settembre 2023 – L’azienda Biraghi sostiene la Scuola Hockey Inder Singh di Bra e lo ha fatto anche nel Torneo della Zizzola del 23 e 24 settembre. L’azienda ha accompagnato in campo le squadre dall’Under 8 all’Under 16 maschili, femminili e miste che si sono sfidate in un clima di amicizia, divertimento e aggregazione.

 

L’azienda, oltre a firmare le magliette dei giovani atleti, ha presenziato con il Truck Biraghi distribuendo ai bambini i Biraghini Snack per un’immediata ricarica di energia e con la mascotte per scattare foto e premiare le squadre vincitrici.

 

«A nome della Scuola Hockey Inder Singh sono orgoglioso e contentissimo di poter offrire ai piccoli hockeisti di Bra ed a tutti i partecipanti al nostro Torneo della Zizzola questa emozionante opportunità grazie alla ditta Biraghi, attenta a valorizzare e promuovere non solo sport più famosi ma anche il lavoro di associazioni più piccole come la nostra, che svolgono attività sportive ed educative fondamentali» ha affermato Gianpaolo Lanzano, Vice-Presidente SH Inder Singh.

 

«La Biraghi è orgogliosamente sostenitrice dello sport in ogni sua forma, dalle Nazionali Italiane di Calcio alle iniziative locali come in questo caso, dando la giusta carica con i nostri Biraghini Snack ai giovanissimi atleti della Scuola Hockey Inder Singh di Bra», dichiara Gabriele Bolle, Direttore Marketing della Biraghi S.p.A.

Blues, soul e funk, mercoledì 27 settembre in Osteria Rabezzana

Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino

Mercoledì 27 settembre, ore 21.30

Martin Craig & The Black City

Blues, soul e funk, mercoledì 27 settembre in Osteria Rabezzana, con Martin Craig & The Black City. Il loro spettacolo è caratterizzato da un sound 100% funky basato sul groove e da un’energia coinvolgente.

Martin Craig è un chitarrista e compositore italo-americano nato a Rivoli nel 1984. La sua carriera di oltre vent’anni l’ha portato a suonare in diversi tour in Italia e all’estero, supportato dalle sue band Ossi Duri e The Black City; ha collaborato con artisti di calibro nazionale e internazionale quali Ike Willis (Frank Zappa), Elio, Lola Gulley, Bunna (Africa Unite) e molti altri.

Formazione

Martin Craig, chitarra

Juan Carlos Calderin, batteria

Tonino Chiodo, basso

Paolo Parpaglione, sax

Ora di inizio: 21.30

Ingresso:

15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)

Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni

Web: www.osteriarabezzana.it

Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

A Rivoli i punti informativi comunali

“Servizio per il supporto e l’assistenza dell’UTENZA DIGITALE”

presso sedi di Comitati di Quartiere

A partire da lunedì 25 settembre presso le sedi dei comitati di quartiere Borgonuovo e Posta Vecchia e da martedì 26 settembre anche presso il quartiere Maiasco, negli orari previsti, saranno attivati i Punti Informativi Comunali dedicati a facilitare ed informare i cittadini rispetto all’accesso digitale ai servizi comunali e delle pubbliche amministrazioni.

L’obiettivo, in estrema sintesi, sarà quello di informare i cittadini circa le potenzialità dell’utilizzo dei servizi accessibili attraverso il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) e Carta d’Identità Elettronica (C.I.E). Verranno supportati nel reperimento delle informazioni in rete anche in modo da facilitare, quando necessario, l’accesso fisico ai servizi comunali e della pubblica amministrazione

I Punti Informativi Comunali rispondono alla richiesta di punti di accesso ai servizi maggiormente diffusi sul territorio.

Funzioneranno come Ufficio Relazioni al Pubblico (U.R.P.) permettendo, tra l’altro, di prenotare gli appuntamenti per i servizi comunali.

L’iniziativa, finanziata con il contributo del Fondo Sociale Europeo, Regione Piemonte e del Comune di Rivoli, che durerà fino a luglio 2024, ha lo scopo di rafforzare l’occupabilità dei partecipanti in prospettiva del reinserimento nel mondo del lavoro.

“L’avvio di questo servizio sperimentale dello sportello informativo presso i quartieri, – dichiara l’Assessore al Commercio Paolo Dabbene – permette di avvicinare il Comune di Rivoli sui servizi ai cittadini e allo stesso tempo permette di reinserire tramite i cantieri persone nel mondo del lavoro .
Una sperimentazione che durerà un anno e per il momento coinvolge tre quartieri tra i più lontani dal Palazzo Comunale.”

“Ottima collaborazione tra Amministrazione comunale e Comitati di quartiere, sempre disponibili a migliorare i servizi offerti ai cittadini.- afferma l’Assessore ai Quartieri Tatiana Perrone – Il servizio per il supporto e l’assistenza dell’utenza digitale, aiuterà infatti, chi per svariati motivi ha difficoltà a recarsi nella sede del Comune di Rivoli o chi semplicemente ha necessità di un supporto per l’accesso digitale dei servizi comunali.”

Il servizio sarà attivo pressi i seguenti comitati di quartiere negli orari indicati:

Quartiere Borgonuovo

Corso De Gasperi 20/a Rivoli

Mercoledì/Venerdì ore 8:00-13:00

Lunedì/Martedì/Giovedì ore 13:00-18:00

Quartiere Maiasco

Via Tevere 41 b Rivoli

Martedì/Venerdì ore 8:00-13:00

Giovedì ore 13:00-18:00

Quartiere Posta Vecchia

Via Piave 23/a Rivoli

Lunedì/Mercoledì ore 13:30-18:30

Per avere maggiori informazioni sul servizio contattare Ufficio Lavoro:

-ufficio.lavoro@comune.rivoli.to.it

-0119513589 / 0119511900

Andrea Cane (Lega): “Pronti per investimento edilizia sanitaria del Piemonte”

Arriva l’approvazione del programma di investimento per iniziative urgenti di grande utilità sociale nel settore dell’edilizia sanitaria da parte della Commissione sanità del Consiglio regionale del Piemonte presieduta questa mattina dal Consigliere regionale canavesano Andrea Cane.

“Un passo fondamentale – racconta dopo aver presieduto la seduta il leghista Andrea Cane – per accelerare l’iter che domani ci porterà all’ultimo passaggio con la votazione in Consiglio regionale. Vogliamo essere efficaci e reattivi per sfruttare appieno le risorse per il Piemonte. Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato 14 settembre 2022, ha stanziato un finanziamento massimo di 1.654.800.000 euro per la costruzione di nuove strutture ospedaliere sul territorio regionale che serviranno anche per le strutture ospedaliere canavesane, presenti e future”.

“Dietro questo risultato c’è un lavoro di concertazione – prosegue Andrea Cane, consigliere regionale impegnato sui temi sanitari – che ha portato la Giunta regionale ad accedere ad un mutuo perché il decreto include le risorse necessarie per la progettazione delle strutture sanitarie, ma non prevede un finanziamento anticipato per avviare queste importanti iniziative. Al fine di garantire la disponibilità dei fondi necessari per l’avvio dei progetti e rispettare la strategia generale di investimenti in edilizia sanitaria, la Regione ha usato ogni strumento disponibile per accelerare sulla creazione di nuovi presidi ospedalieri. Un ulteriore passo avanti è l’autorizzazione alle Aziende sanitarie di accedere al Fondo Cassa depositi e prestiti, per anticipare le spese di investimento necessarie per la redazione della documentazione progettuale. Questo iter ormai in conclusione, che ha visto nella Commissione che ho presieduto un tassello fondamentale, testimonia l’impegno costante della Regione Piemonte nel migliorare e potenziare il settore dell’edilizia sanitaria per garantire ai cittadini piemontesi e canavesani una migliore assistenza e strutture all’avanguardia per il futuro di tutte le nostre famiglie”.

Le eccellenze si incontrano in Certosa

Arte, artigianato, natura, cultura e musica. Sono questi i principali ingredienti di “Eccellenze in Certosa”, l’appuntamento organizzato da Fatto-a-mano in collaborazione con Certosa 1515, per il prossimo 1 ottobre.

La giornata si svolgerà nella splendida cornice della Certosa, a metà strada tra i laghi di Avigliana e la Sacra di San Michele.
Nata nel 1515 come convento francescano, nel ‘900 la struttura è stata abitata da suore certosine. Negli anni ’90 il Gruppo Abele avvia un lungo ed impegnativo restauro per conservarne lo spirito originario. Oggi è un luogo di accoglienza aperto a tutti, gestito da un’impresa sociale. Un posto dove rigenerarsi e dove assaporare il valore della bellezza.

Una ventina di artigiani, in gran parte provenienti dalla Val Susa, Val Sangone e dalla Val Chisone, dalle 10 alle 17.30 del 1 ottobre, esporranno le loro produzioni raccontando il loro lavoro e la loro esperienza. Alcuni organizzeranno anche delle dimostrazioni per mostrare dal vivo cosa significa lavorare con le mani.

La giornata sarà poi inframmezzata da alcuni momenti culturali, musicali e dedicati alla natura: la visita all’alboreto della Certosa, la presentazione del libro di Simone Siviero “Mitobotanica” intervistato da Sante Altizio, presidente di Bookpostino.

Ed ancora la musica occitana del gruppo Li Destartavela’ e le sonorità coinvolgenti del Coro GiovanInVivaVoce.

“Questo appuntamento – sottolineano Adelaide Valle e Chiara Caratto del blog Fatto-a-mano – rappresenta per noi un punto di arrivo molto importante. Quando in pieno periodo Covid abbiamo creato questo sito, avevamo l’obiettivo di dare voce ai tanti artigiani forzatamente in silenzio. Poi i tour in bottega hanno significato apertura e coinvolgimento del territorio ed ora questo appuntamento ci aiuta a coniugare artigianato, cultura e bellezza elementi fondamentali del Fatto a mano”.

Viaggio infinito

LIBERAMENTE di Monica Chiusano
Colui che vuole viaggiare felice deve viaggiare leggero e consapevole….
Un viaggio non comincia nel momento in cui partiamo né termina nel momento in cui giungiamo a destinazione . In verità esso comincia molto tempo prima nella danza della nostra avventura mentale e non finisce mai.
Il nastro dei ricordi continua a srotolarsi e a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati.
È una sorta di virus, un’amabile malattia sostanzialmente incurabile!

Clinica Santa Caterina da Siena aderisce alla Giornata del Cuore

“Usa il cuore, conosci il cuore”: prevenzione e informazione per un cuore in salute

Torna il 29 settembre la Giornata mondiale per il Cuore: Clinica Santa Caterina da Siena aderisce alla campagna e propone screening gratuiti di prevenzione

Torino, 25 settembre 2023 – Come ogni anno il 29 settembre ricorre la Giornata Mondiale per il Cuore, campagna globale promossa dalla World Heart Federation (WHF – Organizzazione mondiale del cuore) con l’obiettivo di sensibilizzare e informare sulla prevenzione delle malattie cardio-cerebro vascolari e promuovere le sane abitudini e uno stile di vita corretto e attivo. La WHF per l’edizione 2023 chiede a tutto il mondo di “usare il cuore, conoscere il cuore”: meglio si conosce il proprio cuore, tanto più sarà possibile prendersene cura.

Ed è su questo filone che Clinica Santa Caterina da Siena di Torino, struttura di GVM Care & Research, ha deciso di aderire alla campagna globale proponendo per la giornata di venerdì 29 settembre visite cardiologiche gratuite con ecocardiogramma e referto conclusivo.

I posti sono limitati; per prenotare è necessario scaricare l’App MyGVM da Apple Store o Google Play e seguire le istruzioni all’interno dell’App. Tutte le istruzioni a questa pagina: https://www.gvmnet.it/usa-il-cuore-2023

“Accrescere la consapevolezza dei fattori di rischio cardiovascolari e comunicare i comportamenti virtuosi da adottare per mantenere un buono stato di salute sono attività fondamentali per abbassare l’incidenza delle patologie che colpiscono cuore e apparato vascolare – commenta Giuseppe Speziale, cardiochirurgo e vicepresidente di GVM Care & Research-. Affidarsi a ospedali ad alto volume, quindi che trattano molti casi, con medici formati e tecnologie d’avanguardia aumenta la possibilità di diagnosticare precocemente una patologia, di tenerla sotto controllo correttamente ed eventualmente di trattarla con le più moderne tecniche chirurgiche e interventistiche, prediligendo approcci mininvasivi a beneficio del paziente (minor trauma intra e post chirurgico e ripresa più rapida dopo l’intervento). La Giornata Mondiale del Cuore ci consente di accendere i riflettori sul tema ed aumentare la consapevolezza sull’importanza della prevenzione”.

Adottare stili di vita corretti, svolgere un’attività fisica periodica con costanza, non fumare e ridurre il consumo di alcolici costituiscono dunque gli elementi base per una prevenzione primaria in grado di evitare o rallentare l’insorgere di patologie cardiovascolari. Si parla di prevenzione secondaria invece quando si eseguono visite cardiologiche periodiche, per controllare i livelli di colesterolo, il peso e l’indice della massa corporea (BMI).

Tre sono i pilastri e gli obiettivi da perseguire per la World Heart Federation: ampliare l’accesso alle cure (si pensi che più del 75% dei decessi dovuti a malattie cardiovascolari avvengono in paesi a basso-medio reddito); tutelare il pianeta (‘inquinamento è responsabile del 25% di tutti i decessi da malattie cardiovascolari); investire sulla qualità di vita (lo stress può incrementare il rischio di problematiche cardiache; esercizio fisico, qualità del sonno e dedicarsi ad attività piacevoli possono aiutare a diminuire i livelli di stress).

Visite a Palazzo Cisterna

Sono ricominciate, con la consueta cadenza mensile, le visite animate di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede storica della Città metropolitana di Torino. Ad accogliere il pubblico, accorso come sempre numeroso, è stato  il gruppo storico Gruppo storico Borgo Vecchio, recentemente iscritto nell’Albo dei Gruppi storici della Città metropolitana, accompagnato dal sindaco del Comune Di Avigliana Andrea Archinà. A fare gli onori casa, la consigliera delegata Valentina Cera, in una giornata particolarmente significativa: l’appuntamento infatti, cade durante le celebrazioni delle Giornate Europee del Patrimonio.

“Orogenesi”. E’ un “elogio alla delicatezza” la personale di Alessandra Maio

Allestita alla Galleria “BI-BOX Art Space” di Biella

Fino all’11 novembre

Biella

Inaugurata a fine agosto, proseguirà fino a sabato 11 novembre, la personale dell’artista bolognese Alessandra Maio, nuovo progetto della Galleria “BI-BOX Art Space” di via Italia a Biella, a cura della critica d’arte Maria Chiara Wang. A introdurre e a rendere immediatamente partecipi al significato e al tema della rassegna, la Maio (“Accademia di Belle Arti” a Bologna, Laurea Magistrale in “Storia dell’Arte Contemporanea” nonché “arteterapeuta”, con residenza fra Aosta e il capoluogo emiliano, e alle spalle un palmarèsricco di molteplici mostre in Italia e all’estero) ha voluto saggiamente partire citando (da “Notti insonni”) le parole – sempre attuali – di Hermann Hess, “Premio Nobel per la Letteratura 1946”: “Solo chi ha necessità di un tocco delicato, sa toccare con delicatezza”. E’ infatti intorno alle suggestioni offerte dal termine “delicatezza” che prende l’ incipit e si sviluppa in modo lineare, nel suo complesso, l’intera esposizione. “Delicatezza” come leggerezza e vulnerabilità, come impalpabilità e raffinatezza: caratteristiche di ognuna delle opere presenti nello spazio biellese: dagli acquerelli appartenenti alla produzione più recente e che conferiscono il titolo alla mostra (allusivo non al linguaggio geologico, ma alla duplice componente del termine – oro e genesi – riferita alla potenza generativa dell’arte) ai versi racchiusi nelle “cianotipie” dal tipico colore “Blu di Prussia”. L’attività artistica della Maio è infatti fortemente caratterizzata dall’uso della scrittura, che nelle sue opere s’inserisce spesso nel disegno, “creando – sottolinea la curatrice – una fitta trama di parole che dialoga e si fonde con la pittura, mettendo in cortocircuito significati e immagine”. Nella serie di tele “Pelle” la “delicatezza” è riferita “a quella membrana che rappresenta il confine tra il corpo umano e il mondo esterno, quella superficie sottile che protegge e allo stesso tempo mette in comunicazione con l’alterità”. Nell’installazione “Limen (l’importanza della delicatezza)” il concetto si esprime attraverso il gesto lento del cucito, con il quale l’artista ha, in modo genialmente bizzarro, messo insieme numerose paia di guanti di cotone, così come nella fragilità delle chiocciole che le adornano. Infine, “delicatezza” come aspetto complementare di quella preziosità insita nell’uso della “foglia oro”, nuovo elemento della ricerca artistica di Alessandra Maio. Dopo la fase gestuale veloce della stesura dell’acquerello e quella lenta, riflessiva e meditativa della scrittura, “l’applicazione della foglia – sottolinea la stessa artista – funge ora da fase finale di ‘condensazione’”. In un intreccio di cromie che, all’interno dell’opera, assumono significati ben diversi di interpretazione: la “riflessione” il blu, la “trasformazione” il giallo e l’“energia vitale”il rosso. L’arte come segno. L’arte come colore. L’arte come miracolo di delicatezza. L’arte come terapia. Scrive Alessandra Maio: “Torno e ritorno al mio respiro/al mio ritmo/finalmente mi sento/respiro piano con delicatezza/faccio spazio dentro di me/osservo i vuoti che si creano/non mi fanno paura/ci passa l’aria e risuonano/compongono una nuova armonia/respiro dopo respiro/prendo consapevolezza del mio ritmo/dei miei bisogni/sento il calore dell’assenza/mi annodo/assumo una nuova forma/mi trasformo/e/respiro”.

Gianni Milani

“Orogenesi”

Galleria “BI-BOX Art Space”, via Italia 38, Biella; tel. 015/3701355 o www.bi-boxartspace.com

Fino all’11 novembre

Orari: giov. e ven. 15/19,30; sab. 10/12,30 e 15/19,30

Nelle foto:

–       Mostra in allestimento

–       “Torno e ritorno al mio respiro”, acquerello, pastelli e foglia d’oro su carta di cotone, 2023

Le biblioteche fanno rete: ecco BI.TO, il più grande circuito integrato di un’area metropolitana in Italia

Entra nel vivo il percorso di realizzazione di un nuovo Sistema Bibliotecario che mette in rete le Biblioteche civiche torinesi e quelle aderenti allo SBAM – Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana torinese. Un progetto ambizioso, il più grande d’Italia, che consente la circolazione sul territorio di uno straordinario patrimonio di libri e documenti e di opportunità per tutti.

Nasce BI.TO, un sistema integrato con un enorme patrimonio di libri, documenti, giornali e riviste in un unico grande catalogo e un’unica tessera, un progetto che coinvolge le biblioteche pubbliche dei 70 Comuni aderenti al Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana (SBAM) e le Biblioteche Civiche Torinesi, in accordo con la Regione Piemonte.

Il Sistema Bibliotecario Urbano di Torino (SBU) è composto da 18 sedi e dal Bibliobus itinerante, che ogni giorno, da cinque anni, porta i servizi delle biblioteche in modo capillare su tutta l’area della città di Torino, mentre il Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana torinese (SBAM) riunisce biblioteche pubbliche, private e scolastiche della cintura torinese, coordinate dal 2004 dalle biblioteche capofila di Beinasco, Chieri, Chivasso, Collegno, Moncalieri e della Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana di Settimo Torinese.

Attualmente, gli iscritti complessivi ai due sistemi sono oltre 750mila e 1 milione e 700mila sono i prestiti di documenti annui. BI.TO, il cui nome è stato scelto tramite un sondaggio online a cui hanno partecipato circa 35mila cittadine e cittadini, rappresenta il più grande circuito integrato di un’area metropolitana in Italia, che risponde alle esigenze di un bacino di oltre 2milioni di abitanti, con oltre 4 milioni di titoli disponibili. Un servizio straordinario e accessibile, che traduce in realtà le direttive della legge regionale del 2018 che auspica la creazione di sinergie fra i sistemi bibliotecari, al fine di migliorarne l’efficienza e l’efficacia dei servizi.

La Presidente della Conferenza del sistema SBAM, Laura Pompeo, dichiara con soddisfazione: “Un risultato perseguito con determinazione a partire dal 2015 e finalmente raggiunto. Con circa 70 biblioteche su un bacino di circa 840mila utenti, con un catalogo unico di 2 milioni di documenti gratuiti tra libri, giornali, dvd, e-book e risorse multimediali, con oltre 1 milione di prestiti all’anno – di cui 100mila con il servizio di circolazione libraria – e più di mille iniziative all’anno, il circuito SBAM è uno dei più attivi in Italia. Ricordiamo che fa parte dello SBAM anche la nuova Biblioteca di pubblica lettura dell’ospedale San Luigi di Orbassano: un’esperienza pilota in Italia, in continuità rispetto alle attività che da oltre 20 anni le biblioteche svolgono nelle corsie degli ospedali. La nuova struttura estesa permetterà di far crescere ulteriormente l’offerta culturale rivolta ai nostri territori. Un ringraziamento particolare va a tutti i bibliotecari: il loro impegno ha consentito il passaggio fondamentale dell’adozione di un applicativo condiviso”.

L’Assessora alla Cultura della Città di Torino, Rosanna Purchia, dichiara: “Le Biblioteche civiche torinesi, con le loro 18 sedi e un Bibliobus, sono coinvolte in un ridisegno complessivo del sistema bibliotecario urbano, che vedrà il potenziamento delle sedi territoriali quali presidi di prossimità e accessibilità nei territori, grazie anche ai finanziamenti del PNRR e alla realizzazione della Nuova Biblioteca Centrale presso Palazzo delle Esposizioni. L’avanzamento del processo di integrazione con lo SBAM, rappresenta un tassello fondamentale di questo percorso, che consentirà di creare nuove sinergie e opportunità di crescita per i cittadini del territorio metropolitano e nuove possibilità di confronto fra i bibliotecari e le bibliotecarie impegnate nelle sedi. Si tratta di una fase nuova che consentirà di gettare le basi per l’avvio di un servizio comune di circolazione documentaria e per la progettazione condivisa di attività di promozione culturale, che avranno grande impatto sul nostro territorio.”

L’assessore alla cultura della Regione Piemonte Vittoria Poggio dichiara: “La Regione ha investito quasi 1milione 300mila euro a sostegno delle biblioteche negli ultimi sette anni, abbiamo anche avviato la digitalizzazione di 3 milioni 800mila oggetti conservati all’interno delle biblioteche, il triplo di quanto richiesto dal Ministero per ottenere i finanziamenti del PNRR. Le biblioteche coinvolte sono 30 e coprono l’intero Piemonte, e mentre a Torino spiccano quelle universitarie, insieme a quelle della Città di Torino, dei Musei civici e del Museo regionale di scienze naturali, sono presenti le biblioteche dei capoluoghi di provincia di Alessandria, Biella, Novara e di città di importanza storica quali Domodossola, Mondovì, Chieri, Cherasco”.

Il progetto si svilupperà in due fasi. La prima, di analisi e studio, prevede l’adozione di un nuovo software gestionale da parte del Sistema bibliotecario dell’Area metropolitana, in condivisione con quello delle Biblioteche civiche torinesi – passo necessario per avviare il servizio di circolazione libraria fra i due sistemi. In questa prima fase il prestito interbibliotecario non sarà ancora attivo, ma i lettori potranno già individuare, dal proprio catalogo di riferimento, i libri e i documenti presenti nell’altro, grazie all’implementazione di un sistema di interrogazione reciproca dei dati. La seconda fase prevede l’effettivo coordinamento e integrazione delle attività per la gestione di servizi condivisi, come ad esempio il prestito intersistema, la partecipazione a manifestazioni culturali e progetti comuni.

Le circa 90 biblioteche del nuovo sistema condivideranno, inoltre, obiettivi di sviluppo e forme di cooperazione con altre istituzioni. Le biblioteche pubbliche sono il presidio culturale più diffuso sui territori, promotrici di molteplici attività sociali e formative per ogni fascia d’età, che le rendono luoghi di inclusione, socializzazione e partecipazione, al passo con i tempi anche dal punto di vista tecnologico. Un modello di cooperazione in costante aggiornamento rispetto ai servizi erogati, per rispondere appieno alle diverse esigenze dei lettori e dei cittadini.