ilTorinese

Il Peninsulario ligure di Magliani

 

Marino Magliani è l’autore di Peninsulario, raccolta di racconti pubblicata dalle edizioni Italo Svevo.

Nato nel 1960 a Dolcedo, in provincia di Imperia, dopo aver trascorso gran parte della vita all’estero, divide la vita tra la sua Liguria e la costa olandese, dove scrive e traduce. I suoi ultimi lavori sono stati Prima che te lo dicano altri (Chiarelettere, 2018) e Il cannocchiale del tenente Dumont (L’Orma, 2021), incluso tra i candidati al Premio Strega 2022. Per Magliani e il suo Peninsulario, così come accadde per Nico Orengo, il paesaggio dell’anima dove sono racchiusi i ricordi e i più intimi sentimenti è quello del Ponente ligure, una lunga lingua di terra stretta tra il mare e le montagne che si estende a ovest di Genova fino al confine con la Francia. Un orizzonte geografico che diventa uno dei protagonisti delle vicende narrate da Magliani dove le valli diventano fenditure, microcosmi, vere e proprie penisole. In questa raccolta il lettore è accompagnato, attraverso una narrazione spesso ironica che ricorda, come sostiene Filippo Tuena nella prefazione, la prosa visionari di Italo Calvino e delle sue Città invisibili. Dai vitelloni di balera del primo racconto ( “Manico”) che scendono dalla valle Argentina e dalle località dell’interno a Taggia, a caccia di turiste con un aplomb del tutto particolare fino alla valle percorsa dalle acque del Roia che scende dalle alture austere delle Alpi Marittime fino alla foce di Ventimiglia con la strana coppia del poliziotto Zanellu e dello spacciatore Pantera nel racconto “La quota della frontiera”, complici per momentanea  necessità, nonostante i rispettivi ruoli siano contrari e opposti. C’è forse una lieve concessione a fugaci cenni autobiografici ne “L’uomo veloce” dove s’intrecciano le strade del grande editore milanese e dello scrittore ligure che ha passato gran parte della sua esistenza all’estero. Ne “Il muro di Jantje” è un olandese il protagonista del ripristino di una protezione franata in una delle valli più corte, la Val Prino dai dolci declivi, le colline terrazzate  di ulivi e vigne, i boschi di roveri e piccoli borghi alle spalle di Porto Maurizio. Una terra che Magliani conosce benissimo, raccontandola con passione usando la metafora del muro per soffermarsi  sulla Liguria pietrosa e severa dell’entroterra, dove i protagonisti – come si legge nel libro – non sono mai i turisti estivi o di un breve fine settimana ma “coloro che rimangono in ogni stagione, che vivono di solitudini a volte, spesso di nostalgie, ma soprattutto di ossessioni”. A ogni racconto, compreso “Il cuculo”, quinto e ultimo della raccolta che narra del postino di Sorba, un tale Umbertin che tra i muretti a secco e le distese di taggiasca della valle Impero chiamavano semplicemente l’U da Posta, corrispondono realtà più o meno sperdute della West Coast del ponente ligure. E’ in quelle terre che i tanti Orfeo, Gregorio, Secondo, Adele  diventano protagonisti alla pari dell’ambiente che li circonda. Sono i loro misteri, la quotidianità di un mondo che tende a non mutare e l’inconfessabile desiderio di guardare oltre, il detto e il non detto, le tradizioni che resistono ai cambiamenti e le abitudini che si dividono tra virtù e vizi, i paesi di pietra e l’aria salmastra che sale dal mare, le vecchie bocciofile e le bottiglie stappate di Pigato e Rossese, Vermentino e Ormeasco che accompagnano pagina dopo pagina in questa terra variegata, capace di stupire con le sue misteriose “penisole”.

Marco Travaglini

Torino in terra uzbeka: il Presidente Mattarella visita la Turin Polytechnic University in Tashkent

 

Sergio Mattarella ha incontrato la delegazione di Ateneo presso l’università uzbeka nata dalla collaborazione tra il Politecnico, UZAVTOSANOAT, General Motors e il Ministero dell’Istruzione Superiore uzbeko

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato ieri il campus della Turin Polytechnic University in Tashkent, università uzbeka nata nel 2009 dalla collaborazione tra il PolitecnicoUZAVTOSANOAT (il principale gruppo automobilistico dell’Uzbekistan), General Motors (GM) e il Ministero dell’Istruzione Superiore uzbeko. Un progetto nato con l’obiettivo di formare ingegneri qualificati in Uzbekistan con gli stessi standard del Politecnico in Italia, creando un’istituzione di formazione e ricerca di livello mondiale per sostenere lo sviluppo industriale dell’Uzbekistan attraverso la costruzione di capacità imprenditoriali e di strutture e processi innovativi.

Il Capo dello Stato, accolto dal Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco, dalla Vice Rettrice per la Didattica Anita Tabacco, dagli Operating Project Manager Pierluigi Leone, Guido Marchetto, Fulvio Rinaudo e da una folta delegazione uzbeka tra cui il Rettore della Turin Polytechnic University in Tashkent (TTPU), Jamshid Inoyatkhodjaev e dal Primo Ministro del Governo, Mr. Abdulla Oripov, ha visitato il Campus e i suoi laboratori.

“Siamo molto onorati della visita del Presidente Mattarella” – ha commentato il Rettore Guido Saracco – L’incontro odierno ci ha permesso di illustrare come il nostro Ateneo, dal 2009 a oggi, sia riuscito a consolidare un ruolo di primissimo piano nella diffusione della cultura scientifica, della formazione ingegneristica e della tecnologia italiana in Uzbekistan. Il nostro obiettivo è estendere questo caso di successo, in altre parti del mondo, come già sta accadendo ad esempio anche a Kyoto in Giappone con un Hub del nostro ateneo e in Cina con campus e centri di ricerca congiunti. Crediamo in modo convinto che l’università italiana debba avere un ruolo sempre più centrale nell’internazionalizzazione della conoscenza e del saper fare, favorendo in tanti paesi extraeuropei la convergenza tra competenze e sviluppo”.

 

“Lo scambio di saperi e di idee è stato sempre al cuore del partenariato tra Italia e Uzbekistan – ha dichiarato Sergio Mattarella nel suo discorso ufficiale – e questa esperienza, frutto della collaborazione ormai più che decennale con una prestigiosa università italiana – il Politecnico di Torino – rappresenta una testimonianza concreta del percorso che i due Paesi stanno affrontando assieme, con lo sguardo rivolto al futuro. Sono molto lieto di aver avuto l’opportunità di vedere, in questi laboratori, l’applicazione in ambiti diversi degli studi che qui si svolgono e della formazione altamente qualificata dei giovani ricercatori. Le conoscenze specialistiche, da sole, non sono tuttavia sufficienti a soccorrere le gestioni delle complesse problematiche che interessano i nostri tempi. La condivisione di conoscenze e di tecniche che avviene qui ogni giorno costituisce invece la piattaforma più sicura per promuovere uno sviluppo armonioso e sostenibile nelle nostre società. Solamente il dialogo e la cooperazione potranno debellare i fantasmi dell’imperialismo che oggi si riaffacciano e consentire di affrontare con successo i problemi che mettono a rischio l’umanità e il suo futuro: i cambiamenti climatici, con l’estensione della desertificazione, e la transizione energetica, per assicurare opportunità di crescita alle giovani generazioni in tutti i continenti”.

 

Sono due i filoni tematici che hanno accompagnato la visita del Presidente Mattarella: da una parte l’impegno a costruire una collaborazione tra Italia e Uzbekistan a tutela del patrimonio artistico-culturale del Paese, anche in rapporto ad una maggiore resilienza verso i cambiamenti climatici e gli eventi sismici, e dell’altra la promessa a cooperare per indirizzare i processi di trasformazione industriale del Paese verso il paradigma 4.0.

Il primo obiettivo è stato discusso durante la visita del Cultural Heritage Technology Lab. Il secondo nel corso della sessione conclusiva del workshop “Heading 4.0: education and innovation partnership for a trasformative change of industry in Uzbekistan” organizzato dal Politecnico insieme alla Turin Polytechnic University in Tashkent, e in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Tashkent nell’ambito delle iniziative per la promozione integrata e il rilancio del Sistema Paese in Uzbekistan.

Scuola calcio per 35 bambini in memoria di Gianluca Vialli

È stato presentato  a Torino il primo progetto italiano nell’ambito del Programma EA Sports FC Futures dedicato alla memoria del campione Gianluca Vialli, prematuramente scomparso all’inizio di quest’anno.

Nel programma ci sono tre anni di investimenti sui campi di calcio dei più giovani con l’obiettivo di investire sul calcio come sport inclusivo, capace di coinvolgere potenzialmente tutta la comunità a livello globale e ad ogni livello sociale.

L’iniziativa dedicata alla memoria di Vialli promossa sul territorio di Torino in particolare sarà indirizzata a 35 bambini torinesi, scelti in collaborazione con i servizi sociali della Città tra famiglie in condizioni di fragilità economica, che potranno beneficiare della partecipazione ad un corso settimanale che si terrà nello Spazio Talent Soccer di corso Appio Claudio, parte della struttura che compone la scuola calcio della Juventus FC, che li accompagnerà per tutta la stagione 2023/24 e che culminerà in un ritiro estivo di 4 settimane. Ai partecipanti sarà inoltre fornito gratuitamente abbigliamento stagionale, sia estivo che invernale, oltre a borsa, scarpe e ai trasferimenti da e verso la struttura di allenamento, qualora richiesti. Il programma di EA prevede anche la riqualificazione di due campi da calcio, che avranno così nuove dotazioni quali panchine e reti.

Alla presentazione, moderata dal giornalista sportivo Pierluigi Pardo, erano presenti per la Città l’assessore allo Sport Domenico Carretta e l’assessore ai Diritti e alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli, che hanno detto: “La pratica sportiva non solo ha importanti benefici per la salute ma è da sempre un importante strumento di educazione e inclusione per bambini e ragazzi. Per questo siamo davvero contenti di inaugurare oggi il programma EA SPORTS FC FUTURES e ringraziamo la famiglia Vialli e Juventus FC. Come amministrazione lavoriamo ogni giorno per fare in modo che tutte le bambine e i bambini che vivono, vanno a scuola e praticano sport nella nostra città abbiano pari diritti e opportunità di seguire i propri sogni”.

C. Ruggeri

Operazione di polizia contro estremisti di destra

Operazione internazionale di contrasto all’estremismo di destra sul web

La Polizia di Stato ha partecipato ad una complessa operazione internazionale di polizia coordinata dalle Agenzie Eurojust e Europolnell’ambito del contrasto al fenomeno del radicalismo sul web di matrice suprematista e neo-nazista, che ha permesso di smantellare un network attivo in tutta Europa, in cui si sono evidenziati anche due minorenni italiani.

Sei i Paesi interessati, diversi i membri del gruppo perquisiti e cinque gli arrestati, distribuiti su tutto il territorio europeo in una rete occulta, pronta a commettere in ogni momento atti violenti contro ebrei, musulmani e chiunque fosse considerato di “razza inferiore”.

In Italia, l’attività ha visto impegnati per diversi mesi gli investigatori del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e della D.I.G.O.S di Torino, diretti dalle Procure per i Minorenni di Torino e Salerno, con il coordinamento della Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e, per i profili di carattere operativo, della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.

Sulle chat, contraddistinte da una forte proiezione alla violenza, erano stati pubblicati veri e propri manuali per l’attacco e il sabotaggio delle infrastrutture critiche nonché istruzioni per la fabbricazione di armi ed esplosivi. La pubblicistica estremamente accattivante, composta da grafiche moderne e contenuti multimediali di devastante impatto visivo, sono risultati tra i fattori aggregativi più insidiosi soprattutto per i partecipanti più giovani.

Inequivocabili i motti del gruppo come ad esempio “Join us, Kill with us”, “Fight with us, die with us, kill with us Kill the enemies of the white race”, nonché il ricorso ai simbolismi di sigle accelerazioniste e neonaziste quali ad esempio la svastica, la “skull mask” e il “sole nero”.

Inoltre è stato rilevato un vero e proprio “culto” da parte dei partecipanti  verso suprematisti che negli anni si sono resi responsabili di gravi attentati terroristici, come la strage di Utoya del 2011 e quella di Christchurch del 2019.

I due minorenni italiani, particolarmente attivi nella pubblicazione di frasi d’odio xenofobe e antisemite, erano transitati inizialmente all’interno del network e in seguito fuoriusciti per aderire a un altro gruppo Telegram di matrice neo-nazista, attestato su posizioni più teorico-ideologiche e meno militanti sul piano operativo.

Ai due – indagati in stato di libertà – sono stati sequestrati computer e telefoni cellulari, al minorenne di Torino anche alcune repliche di armi softair, un pugnale con impressi effigi e simboli del nazismo nonché riproduzioni di segni distintivi delle forze di polizia.

Le indagini, attraverso l’analisi dei dispositivi digitali, proseguiranno al fine di ricostruire le diramazioni ancora occulte del network e i soggetti ancora ignoti e potenzialmente pericolosi.

Folla per Alcaraz e Sinner al Nike Store di Torino

 

Torino, 10 novembre 2023 – Si è concluso da poco l’evento al Nike Store di Torino, nella centralissima via Roma, che ha visto protagonisti i due campioni del tennis mondiale: Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, impegnati la prossima settimana nell’attesissimo torneo di fine stagione, si sono cimentati in un esclusivo evento organizzato davanti a centinaia di spettatori nel centro di Torino.

Un’importante occasione creata da Nike, in partnership con Percassi, licenziatario del brand per il Sud Europa, che prosegue il proprio impegno a supporto dei giovani per rendere lo sport sempre più un’abitudine quotidiana attraverso esperienze immersive e inclusive, come quella di incontrare campioni del tennis moderno. Alcuni giovani fortunati hanno avuto l’occasione e l’onore di palleggiare con loro e farsi dare alcuni consigli tecnici direttamente dal campetto da tennis creato ad hoc davanti al Nike store, situato nella zona più storica e importante della città. Il negozio è uno dei flagship più rilevanti in Italia e offre diversi servizi come bra fitting, t-shirt printing, embroidery e boot printing.

“Siamo estremamente orgogliosi di aver ospitato in questa meravigliosa cornice, insieme a Nike, due dei migliori tennisti al mondo, modelli incredibili per le nuove generazioni, che contribuiscono alla promozione dei valori dello sport, non solo in campo, ma anche nella vita”, ha commentato Matteo Morandi, CEO di Percassi Retail.

Durante la giornata sono stati affrontati diversi temi tra cui il ruolo dell’atleta e la sua capacità nell’ispirare le nuove generazioni: “Prima di ogni partita mi confronto sempre con il mio psicologo per arrivare preparato mentalmente ad affrontare la sfida. Do sempre il massimo in campo perchè ho ancora un sogno da inseguire” – ha affermato lo spagnolo Carlos Alcaraz, durante il talk condotto da Matilde Gioli e Federico Russo all’interno dello store.

“Arrivare qui e vedere tutto questo pubblico è ciò che più mi emoziona. Mi sono sempre ispirato ai grandi campioni, li osservavo come si comportavano in campo. Alla fine, siamo persone normali con la passione per il tennis. La preparazione mentale è fondamentale. Le ‘giornate no’ ci sono per tutti, servono per capire dove bisogna lavorare” ha concluso Jannik Sinner.

Nitto Atp Finals: inaugurate Casa Tennis, Casa Gusto e Casa Media

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Con il taglio del nastro alla presenza delle autorità, questa mattina in piazza Castello sono stati ufficialmente inaugurati gli spazi di Casa Tennis, Casa Gusto e Casa Media, realizzati da Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, con il supporto di Turismo Torino e Provincia e Visit Piemonte. Da oggi e fino al 19 novembre accompagneranno lo svolgimento delle Nitto ATP Finals proponendo un ricco palinsesto di appuntamenti, talk, degustazioni, mostre, visite guidate, eventi diffusi e tanto altro ancora.

 

Casa Tennis, la grande cupola geodetica collocata sul lato destro di Palazzo Madama, che ricorda nella forma una pallina da tennis, ospiterà più di 50 talk, con ospiti provenienti dal mondo dello sport, dell’editoria, dello spettacolo. Tra gli appuntamenti in programma – molti dei quali vicini al sold out – segnaliamo gli incontri con il tennista Lorenzo Sonego, con il ct della nazionale di volley “Fefè” De Giorgi, con l’ex cestista Luis Scola, con il campione di ciclismo Vincenzo Nibali e con il “monumento” del tennis italiano Nicola Pietrangeli. E ancora, saranno ospiti di Casa Tennis anche l’attore Neri Marcorè, i musicisti e cantautori Roberto Angelini e Bianco, l’artista Greg Goya e le star dei social BarbaSophia, Fabrizio Biasibetti e Davide D’Urso. Si comincia con “Sport e integrazione” in programma oggi alle ore 15.30 con l’ex calciatore brasiliano Hernanes, detto “il profeta”, e la performer e ballerina Lidia Carew, fondatrice della realtà no profit Lidia Dice. Tutti gli (talk) di Casa Tennis, condotti da Ilaria Fratoni e Linda Messerklinger, sono gratuiti e prenotabili su app DICE: https://link.dice.fm/NittoATPFinals2023TorinoCasaTennis.

Giovedì 9 novembre 2023
Casa Tennis, piazza Castello: il sindaco Lo Russo e l’assessore Carretta intervengono all’apertura del workshop Innovation Summit in occasione delle Nitto Atp Finals

Casa Gusto, allestita negli spazi dell’Archivio di Stato, con ingresso da piazzetta Mollino, è la casa dedicata alle eccellenze enogastronomiche del territorio. Proporrà un vasto programma di incontri, talk e degustazioni guidate, organizzate da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino a partire dalle 14.30 di oggi. In calendario

63 appuntamenti di cui 58 degustazioni, con il coinvolgimento di oltre 70 aziende tra cui una trentina dei Maestri del Gusto, 6 con le ATL regionali e 5 talk (dedicati a temi diversi come i rifugi alpini, i funghi tossici, l’IA applicata al tennis, i nuovi alimenti energetici e i vini ai tempi di Cavour).

Molte delle degustazioni in programma avranno come vino di accompagnamento ai prodotti l’Erbaluce – vitigno dell’anno 2023 Regione Piemonte – nelle versioni ‘secco’, ‘spumante’ e ‘passito’.

Tutti gli appuntamenti sono prenotabili su app DICE, al costo simbolico di 5 euro (incasso devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus) con gratuità per i possessori dei biglietti delle Nitto ATP Finals: https://link.dice.fm/NittoATPFinals2023TorinoCasaGusto.

 

I posti disponibili per le degustazioni si stanno rapidamente esaurendo, in particolare negli appuntamenti previsti nel weekend.

 

Sempre a Casa Gusto, il Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con l’artista Marco Innocenti, presenta la mostra STORYTENNIS: arte, tennis, parole, una raccolta di 14 opere originali della collezione Brivido Pop che rappresentano in modo emblematico l’essenza del tennis al di là della sfida sulla terra rossa. Il progetto artistico, adattato per l’occasione da Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema, sarà esposto e visitabile gratuitamente per tutta la durata dell’evento, dal 10 al 19 novembre 2023, con orario dalle ore 11 – 20 (per la sola giornata del 10 novembre dalle ore 14.30 alle 20).

 

Infine, in una teca, sarà esposta per tutto il periodo la Coppa di cioccolato Nitto ATP Finals, 15 kg di cioccolato gianduia, realizzato con nocciole piemonte IGP, che riproducono esattamente le misure del trofeo originale (75 cm di altezza): è stata realizzata senza stampi con più di 100 ore di lavoro e grazie a una particolare capacità ingegneristica, dal maestro cioccolatiere Guido Bessone, in collaborazione con il comitato Gianduiotto Torino. Riempita di gianduiotti, avrà anche una parte verniciata in polvere di argento.

 

Tutti gli incontri e le degustazioni potranno beneficiare del supporto operativo di IFSE Culinary Institute – Torino che sovrintende alla preparazione dei cibi e al servizio di sala. Ad accogliere il pubblico ci saranno anche gli studenti della Fondazione ITS – Turismo e Attività Culturali di Torino.

 

Casa Media, collocata nella corte medievale di Palazzo Madama, è lo spazio dedicato ai giornalisti e agli operatori dell’informazione. Sarà aperta dal 10 al 19 novembre, con orario 12-18 (venerdì 10 e sabato 11) e 12-19 (nei restanti giorni), con postazioni di lavoro dedicate, dove i giornalisti potranno incontrare i protagonisti degli eventi ospitati in città e a Casa Tennis.

 

Nel pomeriggio di oggi prendono il via gli eventi diffusi che animeranno il centro città: musica, busking, arti acrobatiche e magia, un ricco programma che conquisterà torinesi e turisti creando un’atmosfera di grande festa. Dalle 14 alle 18, in piazza San Carlo spazio al mago Daigoro; in via Roma protagonista il pop della giovane band torinese 3 Luppoli; in piazza Castello il duo circense Tennis Theatre si esibirà in un entusiasmante spettacolo di “circo tennis”. Dalle 15 alle 18 la marching band Rusty Brass investirà di note festose il tragitto tra Porta Nuova e piazza Carignano, percorrendo via Roma, piazza San Carlo e piazza Castello. I festeggiamenti culmineranno nella grande Notte del Tennis, in programma sabato 18 novembre e nella festa finale alle OGR Torino domenica 19 novembre.

 

Dal 10 al 19 novembre la Camera di commercio di Torino in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e le Associazioni di Categoria Guide Turistiche, offrirà visite guidate alla città con prenotazione obbligatoria attraverso l’App DICE: https://link.dice.fm/NittoATPFinals2023TorinoVisiteGuidate.

Sono 4 i tour con partenza da Casa Gusto: alle 10.30 “Il cuore di Torino: capitale regale” o “Melting Pot”; alle 17.30 “Tour dei caffè storici” o “Tour Luci d’Artista”. Gratuità – su prenotazione – per i possessori dei biglietti Nitto ATP Finals, a pagamento (5 euro) per tutti gli altri (incasso devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus). Numerose anche le visite guidate organizzate dalle associazioni di categoria e Turismo Torino e Provincia, dalle botteghe cittadine agli “assaggi” di Collina torinese, Valsusa e Pinerolese, dal turismo di prossimità alla scoperta dei paesaggi dei vini eroici di montagna.

 

In piazzetta Mollino si è inaugurato il murale dedicato alle Nitto ATP Finals 2023, opera di giovani artisti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, che trasforma la città in un campo da tennis. Raffigura un uomo e una donna pronti per un match che supera il concetto di gioco. Da domani l’opera sarà installata alla Biblioteca civica Falchera Don Milani e, successivamente, esposta al Circolo della Stampa Sporting Torino. Progetto con il quale l’Accademia Albertina di Belle Arti collabora per la seconda volta con la Città di Torino in occasione delle ATP Finals.

 

Le Atp Finals tornano sul nostro territorio e si preparano a riempire le piazze e le strade di Torino con l’entusiasmo dei grandi eventi internazionali – afferma l’assessore allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca -. Siamo orgogliosi del fatto che il Piemonte, anno dopo anno, diventi sempre più la casa del tennis mondiale e vogliamo che ogni cittadino sia coinvolto attivamente da questo appuntamento magico. Gli eventi diffusi in giro per la città saranno la porta d’ingresso per partecipare insieme a questa occasione di sport, gioco e spettacolo“.

 

“Torino è pronta ad accogliere, per il terzo anno consecutivo, il pubblico che accorrerà in città per le Nitto ATP Finals – commenta l’assessore allo Sport e ai Grandi eventi della Città di Torino Mimmo Carretta – e quest’anno ci siamo davvero superati. Casa Tennis ha ampliato i suoi spazi, trasformandosi in una enorme pallina da tennis e allargando la platea di spettatori degli oltre 50 talk in programma. L’intero programma di appuntamenti collaterali sarà ancora più ricco e culminerà nella Notte Bianca del Tennis del 18 novembre e nella grande festa finale in programma domenica 19 novembre alle OGR”.

 

Sportivi, tifosi, imprenditori, cittadini, turisti e buongustai: nella festa che abbiamo preparato in occasione delle Nitto ATP Finals tutti sono coinvolti e tutti possono vivere un’esperienza entusiasmante – ricorda Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino. – Solo a Casa Gusto sono in programma più di 60 appuntamenti grazie alla partecipazione di 70 aziende dell’enogastronomia, ma le occasioni di coinvolgimento del pubblico saranno diverse, diffuse in tutto il centro cittadino e anche in provincia grazie ai tour turistici.  Questa per noi è la strada giusta e condivisa per massimizzare gli effetti positivi e le ricadute di un evento sportivo internazionale”.

Pasticceri e pasticcini nel sabato di DolcissimArte

 PANE E CIOCCOLATO

 

  Dal 10 al 12 novembre, la città di Torino diventa la capitale della pasticceria artigianale di alta qualità con la seconda edizione di DOLCISSIMArte, la rassegna organizzata da Ascom Epat per celebrare la maestria e l’eleganza dei Maestri Pasticceri del Piemonte con golosi appuntamenti aperti al pubblico e degustazioni gratuite.

Fitto il programma della seconda giornata, sabato 11 novembre, con le iniziative Pasticceri in VetrinaPasticcini in Carrozza e Pane e Cioccolato.

«La seconda edizione di DOLCISSIMArte – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa – è dedicata alla valorizzazione della pasticceria piemontese. Ascom Confcommercio Torino e provincia ed Epat hanno intuito che nel panorama di promozione dell’enogastronomia c’era ancora un grande spazio per il settore della pasticceria. Per questo motivo lo scorso anno abbiamo realizzato la prima edizione e grazie al successo avuto abbiamo consolidato l’evento e lo riproponiamo ampliato e arricchito. 

Il Piemonte è leader nella pasticceria, soprattutto nelle produzioni ‘mignon’. Per questo ci impegniamo fortemente nel far conoscere sempre di più il nostro settore dolciario anche ai visitatori e ai turisti, che restano immancabilmente estasiati ad ogni assaggio delle nostre meravigliose produzioni».

Dopo la prima giornata di venerdì, anche sabato sono protagonisti i “Pasticceri in Vetrina”: dodici pasticceri in altrettanti negozi del centro per un intrigante tour esperienziale di esibizioni e show pastry ‘a sorpresa’ nelle vetrine dei negozi del centro di Torino. Le esibizioni sono aperte gratuitamente al pubblico e prevedono la degustazione dei dolci realizzati.

Si inizia alle ore 11.00, nel negozio di elettrodomestici Gamer, in via Po 2 che ospita la pasticceria Dolcissimo di Orbassano, mentre il negozio di accessori moda, bijoux e idee regalo De Wan, in piazza San Carlo 132, è pronto per accogliere le creazioni della pasticceria Stillitano di Torino.

Alle 12.00 la pasticceria Ugetti di Bardonecchia si esibirà nel nuovo negozio Breitling di piazza San Carlo 169.

Il programma riprende dopo pranzo alle 15.00 con la pasticceria Il Dolcino di La Loggia al negozio di abbigliamento Secret Garden, in via Carlo Alberto 30. Alle 15,30 la pasticceria Raimondo è al negozio di articoli per la casa De Carlo in via Carlo Alberto 36.

Alle 16.00 la pasticceria Avidano di Chieri è al negozio di borse Baronio, in via Po 48, mentre la pasticceria Dell’Agnese di Torino è alla Peter’s Tea House di via Mazzini 7G e la pasticceria torinese Orsucci è nell’altro store De Carlo in via Cesare Battisti 5.

L’ultimo appuntamento della giornata è alle 17.00 da Monticone Fabbrica Occhiali, in via Lagrange 31, che ospita la pasticceria La Baita di Caselle.

«Grazie a questa iniziativa – evidenzia l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte Vittoria Poggio – mettiamo in vetrina non soltanto prodotti di eccellenza con storie secolari ma la qualità che è l’unico ingrediente non imitabile sul mercato globale. Se le nostre imprese artigiane riescono ad essere competitive, è proprio grazie alla lavorazione precisa, minuziosa, eseguita manualmente che accresce il valore del prodotto finale tanto da renderlo unico».

Inoltre, alle 11.00 e alle 14.00 ci saranno i Pasticcini in Carrozza: a bordo del tram turistico, il caffè del mattino e del dopo pranzo diventa dolcissimo con un Maestro Pasticciere, i pasticcini piemontesi, una guida turistica e…Torino! L’iniziativa si ripete anche domenica 12 novembre.

Alle 14.30 i bambini potranno fare merenda in piazza Castello angolo via Garibaldi con Pane e Cioccolato: i maestri panificatori e i pasticceri preparano insieme una golosa merenda, gratuita fino a esaurimento.

 

Durante DOLCISSIMArte, inoltre, i maestri gelatieri rendono omaggio alla pasticceria piemontese con il gusto creato appositamente “Zabaione e Paste di Meliga“.

DOLCISSIMArte racconta una storia di eccellenza, scritta dalla creatività e dal saper fare dei Maestri Pasticceri piemontesi. Una storia che affonda le radici nel passato e che ancora oggi possiamo assaporare nelle pasticcerie storiche, molte delle quali hanno più di 200 anni. E accanto a queste, le nuove proposte dei Maestri Pasticceri che sperimentano e innovano una tradizione che non ha eguali.

Organizzata da ASCOM EPAT, con il sostegno e la collaborazione di Regione Piemonte, DMO Visit Piemonte, Camera di commercio di Torino, Città di Torino, Turismo Torino, Unioncamere, FIPE e le Amministrazioni locali dei territori coinvolti, DOLCISSIMArte chiama a raccolta i pasticceri di Torino e del Piemonte per far scoprire al pubblico un’eccellenza dalla storia secolare, espressione di un saper fare unico con solide radici nella tradizione e grande voglia di sperimentare e innovare.

Il fiume in secca svela il cadavere di una donna

Il cadavere di una donna è stato trovato nel letto  del fiume Sangone, in secca, questa mattina all’altezza del ponte di corso Roma a Moncalieri. Sono accorsi  i sanitari, i vigili del fuoco i carabinieri e la polizia locale che individueranno  le cause del decesso.

Stay with Me. La montagna come spazio di risonanza

 

 

Fino al 31 marzo 2024, una trilogia video e un’installazione audio-visiva site specific, firmate da Magda Drozd e Michael Höpfner, invitano a scoprire la montagna oltre ciò che è noto e razionale. La mostra è il punto di partenza di un progetto lungo un anno incentrata sul concetto di cammino.

Martedì 31 ottobre, Torino – Il Museo Nazionale della Montagna non manca all’appuntamento con la Torino Art Week di Torino e inaugura oggi Stay with Me. La montagna come spazio di risonanza, a cura di Andrea Lerda. Un progetto immersivo ed emozionale che parte dal cammino come strumento di ricerca e osservazione, praticato dalla sound artist svizzera Magda Drozd e dal walking artist austriaco Michael Höpfner, per esplorare la dimensione fisica e mentale dello “stare” nell’ambiente montano come momento di scambio emotivo tra genere umano e natura. 

 

La mostra è allestita nello spazio dedicato alle mostre temporanee ed è costituita da una trilogia video e un’installazione audiovisiva, appositamente prodotte per questo progetto. Sono state ispirate dalle camminate di Höpfner sulle Alpi e dalle registrazioni dei suoni nei territori tra Italia e Francia da parte di Drozd. Utilizzando riferimenti visivi e poetici, la narrazione invita a riscoprire spazi di lentezza, armonia e consapevolezza. Un’esperienza emozionante, che tocca le corde più profonde dell’animo umano e che propone di guardare al territorio montano non più in modo contemplativo, ma da una prospettiva di astrazione. Il risultato è un racconto visivo e sonoro dal carattere concettuale, che affascina per la sua delicatezza e per il suo invito ad andare oltre la conoscenza razionale e ad abbandonarsi alle emozioni. 

 

«L’esperienza della mostra invita gli spettatori ad accedere a una dimensione metafisica profonda, in cui essenzialità, attenzione e disincanto sono prerequisiti fondamentali per un modo diverso di vivere il tempo presente» spiega il curatore Andrea Lerda.

 

La mostra è il primo passo di un progetto ambizioso, Stay with Me. A Whole Growing Exhibition, nato nel quadro dei festeggiamenti per i 150 anni dalla fondazione del Museo Nazionale della Montagna, che cadono nel 2024. «Un traguardo importante, che, nell’ambito del Programma Sostenibilità e del Programma di Arte Contemporanea, verrà celebrato attraverso un palinsesto artistico e multidisciplinare incentrato sul tema del cammino» dice la direttrice Daniela Berta.

 

Il tema sarà analizzato da una prospettiva multifocale, con una serie di appuntamenti pubblici come panel, workshop ed eventi artistici, tra la fine del 2023 e durante il 2024, grazie al sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo. Nelle indagini di ricerca saranno coinvolte figure creative attive a Torino, in Piemonte, a livello italiano e internazionale e istituzioni storiche come l’Accademia Albertina di Belle Arti. I lavori confluiranno poi in una mostra dal titolo A Walking Mountain, che sarà presentata a novembre 2024, in occasione della settimana dell’arte contemporanea a Torino.

 

Il primo talk del progetto, Stay with Me – An opening panel with breakfast, si terrà al Museomontagna venerdì 3 novembre alle ore 11 ed esplorerà i temi della risonanza, del cammino e della relazione psico-fisica con la montagna. Interverranno gli artisti Michael Höpfner e Magda Drozd in dialogo con Paolo Costa, filosofo, ricercatore della Fondazione Bruno Kessler di Trento e autore del libro L’arte dell’essenziale, Andrea Lerda, curatore della mostra, assieme alla direttrice del Museomontagna, Daniela Berta. Il talk sarà preceduto da una colazione offerta ai partecipanti alle 10.30.

 

Sabato 2 dicembre 2023 dalle 15 alle 18 è previsto Walk with Me – Walk Discover Share, un pomeriggio di ricerca rivolta al pubblico e alla comunità artistica, in collaborazione con l’Associazione Va’ Sentiero e incentrato sul cammino come pratica condivisa. L’Associazione presenterà la ricerca fotografica del lungo viaggio compiuto nel 2019 lungo il Sentiero Italia CAI. Condivisione, circolarità e sostenibilità saranno analizzati con il coinvolgimento diretto delle comunità che abitano le Terre Alte. 

 

Il 26 e 27 gennaio 2024, l’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino e il Museomontagna ospiteranno Walkscapes, due giorni di studio sul tema del cammino. Nella prima giornata, dalle 10.30 alle 16.30 presso l’Auditorium dell’Accademia è previsto un workshop con la partecipazione di artisti che operano in Piemonte, tra cui Marzia Migliora, Bepi Ghiotti, Caretto I Spagna e sulla scena italiana come Giorgio Andreotta Calò, Claudia Losi e Antonio Rovaldi.
Sabato 27 gennaio alle 16 presso il Museomontagna Hamish Fulton e Michael Höpfner dialogheranno con Andrea Lerda intorno alla pratica della Walking Art.

 

In collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 si terranno due giornate in compagnia dell’artista Luana Wojaczek Perilli, con camminate nel Bosco del Monte dei Cappuccini e nella Riserva della Biosfera Collina Po, laboratori di ceramica e contestualmente incontri e interviste con le comunità dell’Appennino per approfondire il progetto Cantalamissa di mappatura dell’Appennino e delle sue comunità montane.

 

Ad arricchire il calendario di appuntamenti, un ciclo di laboratori educativi e visite didattiche a tema “Suoni ed emozioni” e “Nel mezzo del cammino”.

 

Tutti i materiali raccolti durante gli eventi in programma saranno poi rielaborati per essere inseriti nel catalogo della già citata mostra finale A Walking Mountain

 

Stay with Me è realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, Phileas Foundation di Vienna, Federal Ministry for Arts, Culture, the Civil Service and Sport (Austria), Kultur Niederösterreich (Austria), Pro Helvetia, Fondazione svizzera per la cultura, Fondazione Elisabeth Jenny-Stiftung (Riehen), Regione Piemonte e Camera di Commercio di Torino.

 

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STAY WITH ME 

Magda Drozd
Michael Höpfner
La montagna come spazio di risonanza

 

Museo Nazionale della Montagna – Piazzale Monte dei Cappuccini 7, Torino

 

Inaugurazione: 31 ottobre ore 18
Date di mostra: Dal 1 novembre al 31 marzo 2024

Orari: da martedì a venerdì, 10.30-18 I Sabato e domenica: 10-18

 

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Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” – CAI Torino

Piazzale Monte dei Cappuccini 7 – 10131 Torino

+39 011 6604104 – posta@museomontagna.org

 

Notizie flash calcio: Europa e Conference League

 

Non solo Champions League ma anche l’Europa e la Conference League hanno regalato soddisfazioni alle squadre italiane impegnate nelle competizioni europee.La
Fiorentina di Vincenzo Italiano supera per 1-0 in trasferta il Cucurucki grazie ad un gol di Nzola dal dischetto e si piazza al primo posto in classifica nel girone di Conference League.Invece in Europa League,perde la Roma sul campo dello Slavia Praga per 2-0, con i cechi che in questo modo agganciano i giallorossi in vetta al girone, anche se al momento la qualificazione dei giallorossi è comunque garantita, nonostante la sconfitta.
Molto bene l’Atalanta che supera il proprio girone,sempre di Europa League, con due turni di anticipo,conservando il primo posto battendo per 1-0 lo Sturm Graz grazie al gol di Djimsiti ad inizio ripresa.
Dopo l’abbuffata europea torna il campionato con un programma ricco ed interessante.Juve e Toro scenderanno in campo sabato 10 novembre.
Monza-Torino alle ore 20.45
Juventus-Cagliari alle 18.
I granata di Juric cercheranno la terza vittoria consecutiva, contro i brianzoli,per consolidare un tranquillo centroclassifica che potrebbe proiettarli,in futuro,verso la zona Europa.La Juventus di Allegri cerca i tre punti,contro il Cagliari di Ranieri,per non rimanere distante dal primo posto.
Nella giornata di campionato numero dodici spicca il derby Lazio-Roma alle ore 18 di domenica 12 novembre.

Enzo Grassano