ilTorinese

Parco della Salute, Salizzoni (Pd): “Unica cosa certa l’attesa”

«Sul Parco della Salute la Giunta regionale ha scelto la linea dell’attesa ma l’attesa, purtroppo, non è una scelta»: questo il commento del consigliere regionale Mauro SALIZZONI (Pd) a margine della discussione a Palazzo Lascaris del Question Time con cui si chiedono chiarimenti e certezze sull’iter di realizzazione del Parco della Salute di Torino. «Sarebbe urgente fissare un cronoprogramma preciso per il dialogo competitivo e chiarire le intenzioni dei gruppi di imprese rimasti in garaIn alternativa, l’unica soluzione percorribile sarebbe quella di predisporre una nuova gara con procedura d’urgenza in modo da dare il prima possibile concretezza al progetto, superando l’attuale situazione di stallo. Purtroppo, nulla di questo si sta facendo. Occorrerebbe mettere il Commissario Marco Corsini nelle condizioni di operare e prendere decisioni con l’urgenza necessaria, invece, apprendiamo che per ora sta leggendo le carte, in attesa che a Roma venga firmato il decreto di nomina. Insomma, si attende. Una situazione che non ci rassicura, come non ci rassicurano le perplessità dell’assessore Icardi sul dialogo competitivo, che speriamo non siano propedeutiche ad una resa che affosserebbe definitivamente il Parco della Salute».

 

“Attraverso lo specchio” Il 18 maggio apre il Salone del Libro di Torino edizione 35

 

18-22 maggio 2023 | Lingotto Fiere

Ecco il programma della XXXV edizione 

 

 

Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna dal 18 al 22 maggio 2023 nei Padiglioni 1, 2, 3, l’Oval di Lingotto Fiere, gli spazi Centro Congressi Lingotto,  a cui si unirà per la prima volta la Pista 500, progetto artistico sviluppato dalla Pinacoteca Agnelli.

 

Alcune anticipazioni sul programma della XXXV edizione del Salone del Libro sono state annunciate oggi alla Casa Teatro Ragazzi di Torino. Il programma completo e dettagliato sarà disponibile sul sito salonelibro.it da giovedì 13 aprile.

Attraverso lo specchio è il tema della XXXV edizione del Salone del Libro. Negli ultimi anni l’umanità si è relazionata con una prepotente, a tratti distopica, realtà che ha domandato a ciascuno uno sforzo di analisi, più che d’inventiva. Ma è l’immaginazione, esercitata con coraggio, la forza che da sempre spinge l’uomo oltre la banalità, la quotidianità, oltre la realtà stessa. L’illustrazione è stata creata da Elisa Talentino, artista che da anni lavora con grafica, pittura e illustrazione nel settore editoriale.

 

Aspettando il Salone e il concerto inaugurale di Rai Radio 3

Per il ciclo Aspettando il Salone, è prevista l’anteprima, il 12 aprile alle ore 20.45 al Piccolo Teatro Grassi di Milano, con Nicola Lagioia, Vasco Brondi, Denise Tantucci, Rodrigo D’Erasmo e Angelo Trabace.

Torna, inoltre, il solito concerto inaugurale, mercoledì 17 maggio alle ore 20.00, in diretta dall’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino, intitolato Arrampicarsi sugli specchi – Musica e Parole per Alice, un evento speciale dal vivo ideato e proposto da Rai Radio 3, con Stefano Bollani e con la partecipazione di Alessandro Baricco e Valentina Cenni.

 

Albania e Sardegna sono il Paese e la regione ospiti
Il Salone del Libro torna a ospitare sia una regione italiana che un Paese: la Sardegna e l’Albania, presenti con uno stand al padiglione Oval e al padiglione 1, che cureranno nei giorni dell’evento una programmazione dedicata in connessione con la cultura mediterranea che le accomuna.

 

Esplorare gli spazi del Salone

Il Salone del Libro continua a crescere: agli storici padiglioni 1, 2, 3, all’Oval con la sua area esterna e al Centro Congressi – dove torna il Rights Centre – si unisce a maggio la Pista 500, progetto artistico di Pinacoteca Agnelli sull’iconica pista di collaudo delle automobili FIAT sul tetto del Lingotto, che accoglierà Sonia Bergamasco, Andrea Marcolongo, Melania Mazzucco, Telmo Pievani, Carlo Vecce. Altra novità di quest’anno, la Sala della Montagna, uno spazio dedicato alle narrazioni di alta quota. Torna anche il Bosco degli scrittori di Aboca Edizioni, il Salottino Social e la partnership con TikTok, e si confermano le aree esterne presenti nella scorsa edizione, tra cui quella con il Palco Live e il camper Ticket To Read!di Margherita Schirmacher.

 

Il programma di Attraverso lo specchio

La XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino si aprirà giovedì 18 maggio con la lectio inaugurale della giornalista e scrittrice Svetlana Aleksievič, in collaborazione con Bompiani.

 

I grandi ospiti internazionali. Come sempre, arriveranno fisicamente al Lingotto ospiti provenienti da tutto il mondo. Tra i tanti: F. Aramburu; B. Atxaga; P. Cameron; J. Castillo; J. Cercas; M. Frank; A.S. Greer; V. Mas; W. Soyinka; S. Spencer; A. Volodine. Grazie al Premio Mondello Internazionale arriverà a Torino anche Julian Barnes. Inoltre, sono attesi al Lingotto i finalisti del Premio Strega Europeo: Emmanuel Carrère; Esther Kinsky; Andrei Kurkov; Johanne Lykke Holm; Burhan Sönmez. Numerosi anche gli ospiti internazionali al Bookstock, tra i quali Agnès Mathieu-Daudé, Bart Moeyaert, Richard Normandon, Edward Van de Vendel.

 

Le autrici e gli autori italiani più amati. Da nord a sud, come ogni anno si ritroveranno a Torino moltissime voci nostrane della contemporaneità: narratoripoetifumettistigiornalisti, professionisti della musica, del cinema e dello spettacolo, che approderanno a Torino per incontrare i visitatori della fiera.

Inoltre, non mancherà il ciclo tematico curato dai consulenti editoriali del Salone, intitolato “… e quel che Alice vi trovò”, le celebrazioni di importanti anniversari, gli incontri professionali curati da alcune delle associazioni di categoria più rappresentative dell’intera filiera editoriale (AIE, ADEI, ALI, AIB, ANARPE) e il palinsesto di incontri studiato in collaborazione con i tanti partneristituzionifestivalfondazionipremi che sono da anni a fianco del Salone.

 

Il Salone del Libro per i giovani lettori

Anche quest’anno, grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, torna la sezione Bookstock, dedicata alla sperimentazione e ai laboratori, costruita con i lettori più giovani, con i suoi 7.500 metri quadri. Il Bookstock sarà suddiviso in due spazi: 0-13 e +14. Novità dell’edizione XXXV: Book-Makers, grazie alla collaborazione della Camera di commercio di Torino, progetto che fa incontrare studenti di università e master di tutta Italia; il Gruppo di Lettura, con ragazzi e ragazze del territorio, che dal 22 marzo si sono incontrati per dialogare sulla lettura. Tornano poi la Biblioteca Scolastica, la Sala BookLab, il Bookblog e gli altri progetti presenti nelle scorse edizioni. Anche quest’anno, nei giorni di fiera si terranno i momenti conclusivi di progetti e concorsi nazionali e internazionali: da Un libro tante scuole, che ha distribuito agli studenti di tutta Italia 6.000 copie del romanzo Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi, a Adotta uno scrittore, che terrà al Bookstock l’incontro conclusivo. Ma anche l’attesa finale dei Comix Games, la premiazione di Nati per Leggere e del Silent Book Contest, del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

Il programma per le scuole sarà online dal 5 aprile, i docenti potranno prenotare gli incontri e i laboratori dedicati alle classi tramite la piattaforma SalTo+.

 

Il Salone Off 2023

Torna anche il Salone Off, la grande festa del libro diffusa e inclusiva, che verrà presentato con una conferenza stampa dedicata, mercoledì 10 maggio alle ore 11.00 allo Spazio Arena della Cavallerizza (grazie alla collaborazione con Paratissima, in occasione del festival Graphic Days 4-14 maggio). Come sempre, il Salone Off proporrà la sua ampia e variegata offerta di appuntamenti: incontri con autori, reading, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, seminari, dibattiti, dj set, workshop. Proposte e progetti raggiungeranno le otto Circoscrizioni torinesi e i diversi Comuni dell’Area Metropolitana, grazie alla collaborazione con numerose realtà: biblioteche, librerie, scuole di ogni ordine e grado, Università, Politecnico, musei, gallerie d’arte, teatri, cinema, case del quartiere, centri di protagonismo giovanile, ex fabbriche, circoli, strade e piazze, botteghe, aziende, centri commerciali, parchi e giardini, carceri con Voltapagina.

 

Informazioni logistiche 

Il Salone Internazionale del Libro di Torino sarà visitabile giovedì 18, domenica 21 e lunedì 22 dalle ore 10.00 alle 20.00, venerdì 19 e sabato 20 dalle 10.00 alle 21.00. Tutte le informazioni sono costantemente aggiornate su www.salonelibro.it/visita.

Biglietteria e ingressi. Su salonelibro.it e vivaticket.it è possibile acquistare il biglietto nominativo e non cedibile per l’ingresso al Salone. Sul sito tutte le informazioni su tipologie di biglietto, accessi, disposizioni di sicurezza. Gli accessi alla Fiera sono quattro: ai tre ingressi del 2019 (Nizza, Mattè Trucco, Stazione FS Lingotto) si è aggiunto dal 2020 l’accesso dal Centro Commerciale Lingotto. Inoltre, da quest’anno, il Salone sarà raggiungibile anche scendendo alla fermata della metropolitana Italia ’61-Palazzo Regione Piemonte e percorrendo un breve percorso ciclo-pedonale.

A tutti gli accessi sarà disponibile una corsia veloce riservata a donne in stato di gravidanza e persone con disabilità, con accompagnatori.

Spazi e prenotazioni. Tutti gli eventi in programma sono ad accesso libero e gratuito. Gli iscritti a SalTo+, dal 13 aprile, potranno prenotare in anteprima alcuni posti nelle sale. Anche i docenti potranno prenotare laboratori e attività per le classi a partire da giovedì 13 aprile. Informazioni su salonelibro.it.

Il Salone è pronto ad accogliere le scolaresche. Le prenotazioni dei biglietti ingresso sono aperte sulla piattaforma SalTo+.

 

Accrediti stampa e blog. Le procedure di accreditamento per prendere parte all’edizione 2023 del Salone del Libro rimarranno aperte per tutta la durata della manifestazione. I giornalisti e i blogger che intendono fare richiesta di accredito dovranno registrarsi su saltopiu.salonelibro.it e seguire le indicazioni specifiche. Tutti i requisiti e i criteri di attribuzione del pass sono consultabili sul sito, nella sezione dedicata agli accrediti stampa: www.salonelibro.it/press-room/accrediti.

 

Foto di copertina C. Benedetto

Sette donne distraevano gli anziani e rubavano borse e portafogli

Eseguite nei giorni scorsi dagli agenti del Reparto Informativo Sicurezza e Integrazione (RISI) della Polizia Locale, coadiuvati dal personale del Reparto Polizia Giudiziaria e dell’Aliquota Pronto Impiego, sette misure cautelari emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torino, su proposta del Pubblico Ministero, nei confronti di 7 donne che sarebbero a vario titolo gravemente indiziate di plurimi episodi di furto aggravato in concorso.

Si tratta di un provvedimento emesso dal Giudice per Indagini Preliminari a seguito di articolate indagini di Polizia Giudiziaria effettuate dalla Polizia Locale, in collaborazione con le altre Forze dell’Ordine della Polizia di Stato (Commissariati di Torino Centro, San Donato e Madonna di Campagna) e dei Carabinieri, su una decina di furti ai danni di persone anziane segnalati nel quartiere Campidoglio nella primavera del 2022.

L’immediata risposta della Polizia Locale alle prime segnalazioni, tramite l’analisi dei video delle telecamere di videosorveglianza, è stata la chiave che avrebbe permesso agli investigatori una prima rapida identificazione di alcune delle presunte autrici dei furti, che sarebbero risultate corrispondere ad alcune giovani donne note agli agenti del reparto specialistico del RISI che operano sul territorio, fattore questo che ha permesso un più rapido e mirato prosieguo delle indagini.

I successivi approfondimenti investigativi, le intercettazioni telefoniche, i pedinamenti, le osservazioni e le perquisizioni, coordinate dal Gruppo Criminalità Organizzata Comune e Sicurezza Urbana della Procura della Repubblica di Torino, hanno permesso di raccogliere elementi valutati dal Giudice sufficienti per ritenere gravemente indiziate di essere coinvolte in ben sei fatti illeciti specifici di furto sette donne, ricostruendo l’abituale ‘modus operandi’ delle presunte autrici.

In cinque dei sei casi, le vittime, scelte sempre tra le persone anziane e fragili, sono state derubate a bordo dei mezzi di trasporto pubblico e in pieno giorno. La modalità operativa è sempre la stessa e ben collaudata: una donna si pone di fronte alla vittima per distrarla con una conversazione, mentre altre due o tre, ponendosi ai lati e dietro, provvedono a sfilarle il portafogli dalla borsetta e quando la vittima se ne accorge è ormai troppo tardi.

Proprio la serialità degli episodi di furto in un ristretto arco temporale e il pericolo di reiterazione di reati della stessa specie, facendo ricorso a un organizzato e ben collaudato ‘modus operandi’, ha portato il Giudice per le Indagini Preliminari a ritenere sussistenti oltre ai gravi indizi di colpevolezza anche esigenze di cautela della collettività e così ad accogliere la richiesta del Pubblico Ministero applicando a carico di cinque delle sette donne la misura della custodia cautelare in carcere e a carico delle altre due la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e di presentazione alla stazione dei Carabinieri di competenza territoriale.

Le misure cautelari sono state eseguite nei giorni scorsi e 5 delle 7 donne sono state tradotte alla Casa Circondariale Lo Russo Cutugno dagli agenti della Polizia Locale.

Il procedimento penale versa nella fase delle indagini preliminari e pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore delle indagate, sino alla sentenza definitiva.(e.b.)

Un giallo-noir è la nuova opera di Marco Ponzi artista e scrittore

Informazione promozionale

“L’invidia è il vizio capitale più improduttivo. A differenza degli altri, si esaurisce solo con il cessare della causa di quell’ossessione. È logorante, macera da dentro chi lo prova e può condurre a esiti drammatici”.

 

L’AUTORE

Marco Ponzi è nato a Milano nel 1976.

Ha conseguito un diploma di Perito Turistico e uno di illustratore presso la Scuola Superiore di Arti applicate all’Industria. Ha infatti la passione per l’arte che esplicita anche attraverso la pittura, la fotografia e la scultura partecipando a diverse mostre collettive.

È autore, al momento, di tre libri: “Perché diffidare degli assistenti di volo” (Greco & Greco, 2011), “L’accento sulla A” (Edizioni Il Foglio, 2019), vincitore di un premio nell’ambito della Festa del libro in Mediterraneo nel 2021, e “Le aspirazioni mortali o dei crimini d’autore” (Edizioni Il Foglio, 2022).

Numerosi racconti e poesie sono raccolti in diverse antologie.

Un quarto romanzo uscirà nell’estate del 2023 ma su questo è necessario mantenere un temporaneo riserbo.

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Leggendo la tua biografia, ho notato che i libri sinora pubblicati sono tutti di generi diversi. Ci puoi spiegare questa scelta?

In realtà mi piace confrontarmi con generi diversi per mettermi alla prova. Con un po’ di presunzione, ambisco a sperimentare come fece Kubrik coi suoi film.

Ho cominciato con un autobiografico spiritoso, ho proseguito con un romanzo di formazione dai toni erotici e sono giunto al giallo-noir.

A seconda del tema che voglio trattare creo l’ambientazione e la trama che mi sembrano più adatte. In effetti, è la realtà che mi ispira e molto di quello che racconto nei libri ha origine dalla mia personale esperienza. Chi leggerà i testi, a questo punto, potrebbe porsi degli interrogativi e domandarsi quale sia la percentuale di verità che ho messo in questi libri ma la verità stessa è uno dei temi che mi stanno a cuore e la tratto in tutti i miei romanzi.

 

Abbiamo visto che sei anche un artista. Come concili la scrittura con l’arte?

Come detto, a seconda del tema, scelgo il mezzo più adatto. Le mie opere sono figurativo-concettuali e spesso vanno spiegate (qualcuno le ha definite dei rebus) per non correre il rischio di essere frainteso.

Coi libri aggiro questo problema perché ciò che racconto viene mediato da una storia che si suppone di fantasia, fino a un certo punto, e dunque posso narrare di argomenti anche scottanti con la scusa del romanzo.

Mi piace dire che dipingo ciò che scrivo e scrivo ciò che dipingo.

 

Da dove hai tratto ispirazione per questo ultimo romanzo che, ci hai detto, è un giallo dalle tinte noir?

Dalla mia esperienza come partecipante ai premi letterari. Racconto dall’interno quel che accade, secondo la mia visione ed esperienza, e trasferisco nei personaggi le frustrazioni e le rivalità che chiunque partecipi a un concorso artistico, prima o poi, subisce. Scattano le invidie, la competizione, viene a mancare la lealtà pur di raggiungere l’obiettivo, fino alle estreme conseguenze.

In questo romanzo la cui trama si intreccia con una storia di terrorismo internazionale le persone assassinate muoiono esaudendo un loro desiderio, ovvero pubblicare un libro.

Il titolo, che contiene due o tre doppi sensi, riflette quel desiderio che diventa patologico quando si insegue un sogno (se da questo ci si fa dominare) perdendo il senso della realtà.

Nei miei romanzi racconto la vita e anche in quest’ultimo non tratto solo di una investigazione per scoprire un colpevole ma, tra gli altri temi, mi occupo anche della verità che può avere varie forme, dell’invidia, delle ipocrisie di un certo mondo e dello svilimento dell’arte in funzione di oggetto commerciale.

 

 

Contatti: www.marcoponziartista.com

FB Marco Ponzi Scrittore

IG marco_ponzi_artista

Vizio e compensazione

LIBERAMENTE Di Monica Chiusano 

Fumate solo  dopo aver fatto l’amore e poco più… forse così riuscirete a smettere!
Il vizio rammenta il piacere della compensazione …
Suvvia, non siate così ingordi …!!!!

Addio Europa: Sassuolo-Torino 1-1

28esima giornata serie A

Pinamonti S
Sanabria T

Pareggio inutile per qualificarsi in ottica Europa tra Sassuolo e Torino.Protagonisti e goleador di giornata sono i 2 numeri 9 della gara:Pinamonti e Sanabria. Primo tempo di marchio Toro, ma nel momento migliore degli uomini di Juric è Pinamonti a segnare e portare in vantaggio il Sassuolo. Nella ripresa viene annullato un gol a Laurienté per fuorigioco segnalato dal VAR e pochi minuti dopo Sanabria segna il pareggio di testa su cross perfetto del rientrante Lazaro.L’Incontro si mantiene vivo e per entrambe le formazioni, non mancano le occasioni da rete.
Rimane invariato il distacco in classifica tra Torino e Sassuolo, entrambe distanti dal sesto posto occupato al momento dall’Atalanta. I bergamaschi, infatti, sono a +10 rispetto ai granata (e +11 dagli emiliani).Sassuolo e Torino possono dire addio all’ultimo posto disponibile per l’Europa.

Enzo Grassano

Annalena Benini, dal “Foglio” alla direzione del Salone del Libro di Torino

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Per il triennio 2024-2026

Nel centrodestra non si nasconde la soddisfazione per la nomina della giornalista del “Foglio”, moglie di Mattia Feltri, a direttrice di Librolandia. In effetti oggi si scardina il monopolio della sinistra che fin dalle origini del Salone, ha connotato la gestione della kermesse culturale. Ecco la cronaca della nomina.

Il Presidente della Regione Piemonte, il Sindaco della Città di Torino e il Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro, riunitisi lunedì 3 aprile, hanno nominato Annalena Benini direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino per il triennio 2024-2026. Succederà a Nicola Lagioia, attuale direttore del Salone fino all’edizione 2023.

Il Presidente della Regione Piemonte ha sottolineato come “oggi diamo al Salone del libro la prospettiva di una direzione futura in continuità con quell’eccellenza che lo ha sempre contraddistinto. Il nome di Annalena Benini rappresenta tutto questo e arriva come risultato di una serietà di metodo e di merito, che ha visto le istituzioni, insieme ai soci privati e al Circolo dei lettori condividere un nome di alto livello e qualità, segno ancora una volta che quando le scelte importanti si fanno insieme non possono che portare al bene di una comunità. Ad Annalena Benini, ha detto il Presidente,  il nostro augurio di buon lavoro per un gioiello che è storia e patrimonio del Piemonte e dell’Italia.

Il Sindaco di Torino ha dichiarato che la Città è davvero contenta di questa decisione,  si tratta di una scelta condivisa con la Regione Piemonte e l’Associazione Torino, la Città del Libro. Siamo convinti che la figura di Annalena Benini sia la più adatta a ricoprire un ruolo fondamentale per quella che è una manifestazione importantissima non soltanto per Torino e per il Piemonte, ma un vero punto di riferimento per tutto il mondo della cultura. Vogliamo dare un benvenuto alla futura direttrice a augurarle un buon lavoro.

Il Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro ha affermato il percorso lavorativo di Annalena Benini “che garantisce al Salone di poter contare sulla guida di una professionista preparata, che conosce il mondo dei libri, dell’editoria e della lettura. Siamo sicuri che saprà coinvolgere la straordinaria comunità del Salone con un lavoro culturale che attingerà alle proposte editoriali del presente, del passato e del futuro”.

«Sono molto felice di questo incarico – commenta Annalena Benini –, per me il Salone del libro di Torino è da sempre un posto importantissimo in cui andare ogni anno, a cui pensare ogni anno da lettrice e da persona che scrive: è il posto dei libri, dei lettori, degli scrittori, degli editori e della cultura che si muove. Ho imparato nel tempo a capire che il Salone è tutto questo, ma è anche molto di più. Mi sento anche molto fortunata perché posso continuare a osservare il lavoro bellissimo, importante, che hanno fatto Nicola Lagioia e tutta la squadra. Riparto da qui e per me è davvero un grande e inaspettato onore. Sono grata a questa città che mi ha sempre accolto e dato l’opportunità di fare cose belle e sono consapevole della responsabilità che ho appena accettato: farò il massimo»

Annalena Benini è nata a Ferrara e vive a Roma. Giornalista e scrittrice, dal 2001 è al Foglio, dove scrive di cultura, persone, storie e per il quale dirige la rivista culturale Review, cura la rubrica di libri Lettere rubate, che esce ogni sabato, e l’inserto Il Figlio, che esce ogni venerdì ed è anche un podcast. Ha pubblicato La scrittura o la vita. Dieci incontri dentro la letteratura (Rizzoli, 2018). Per la Rai ha scritto e condotto i programmi televisivi Romanzo italiano e Pietre d’inciampo. Per Einaudi ha curato l’antologia I racconti delle donne (2019) e ha in pubblicazione Annalena (aprile 2023).

 

 

Ottimo risultato per i canoisti eporediesi a Subiaco

Si è conclusa con un bottino di 20 medaglie la prima trasferta dell’Ivrea Canoa Club a Subiaco per la prima gara nazionale.

I nostri giovani atleti hanno confermato le aspettative con 6 medaglie d’oro, 11 argenti e 3 bronzi. Diverse le categorie in gara dai cadetti, allievi e ragazzi fino ai senior e master. Tutti in competizione per la due giorni di gare nazionali di C1 (canadese) e kayak. Il sabato ha visto anche le batterie a squadre.

Brando Belot nella categoria kayak ragazzi è salito sul podio aggiudicandosi tre argenti di cui uno nella categoria a squadre assieme ai compagni Mattia Cavagnetto e Riccardo Cornieri. Tra i giovani allievi si è distinto Carlo Ballurio con due argenti e un bronzo.

Le nostre atlete hanno fatto un ottimo bottino con 14 medaglie. Vittoria Cuignon si aggiudica 3 ori e un argento gareggiando su entrambe le discipline di C1 e K1. Margherita Alberto un oro e un bronzo e Francesca Bufo tre argenti e un bronzo. Ester Gambella nella categoria ragazze si aggiudica due argenti in K1. Brave anche a squadre con due ori per i terzetti eporediesi con Elisa Montaldo, Margherita Alberto e Vitotria Cuignon tra le cadette e Carlotta Giachino, Ester e Viola Gambella tra le ragazze.

Lorenzo Biasoli, responsabile tecnico del settore giovanile è soddisfatto: “tutto il gruppo si è comportato bene dimostrando un ottimo lavoro nella preparazione invernale. Il fiume era difficile e per molti era la prima esperienza. Adesso ci prepariamo per Huningue in Francia dove i ragazzi faranno diversi giorni di allenamento durante il periodo di Pasqua”.

Appartamenti, Rolex e automobili per due milioni e mezzo sequestrati a gruppo criminale di trafficanti

Sequestrati 2 milioni e mezzo di euro appartenenti a cinque soggetti gravemente indiziati di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca dei beni è stato emesso dal Tribunale di Torino – sezione misure di prevenzione su proposta congiunta del Questore della Provincia di Torino e del Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Torino.

L’indagine di carattere patrimoniale svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine di Torino trae origine da una complessa attività investigativa della locale Squadra Mobile volta al contrasto del crimine organizzato e del traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Il gruppo criminale organizzato, diretto da un noto trafficante di origini calabresi recentemente arrestato dopo una lunga latitanza, disponeva di specifiche strutture immobiliari in cui depositare la sostanza stupefacente in giacenza, nonché di numerosi mezzi (autovetture e furgoni) dotati di doppi fondi con congegni di apertura mediante sofisticati meccanismi elettronici, utilizzati per la consegna dei narcotici. Le comunicazioni tra i sodali avvenivano esclusivamente attraverso telefoni “criptati”, acquistati all’estero e dotati di tecnologia tesa ad eludere le intercettazioni.

L’indagine patrimoniale ha consentito di sequestrare ingenti somme di denaro ricavate dal traffico di droga, in parte abilmente occultate e suddivise in banconote di vario taglio per oltre 1 milione e mezzo di euro e in parte già reinvestite in beni di lusso quali orologi di pregio, autovetture, immobili.

Il sequestro, eseguito in diversi comuni della provincia di Torino e Biella, ha riguardato 2 immobili ubicati nei comuni di Moncalieri e Torino, 2 autovetture, numerosi orologi di marca Rolex, denaro contante rapporti bancari e polizze assicurative per una somma complessiva di oltre 2 milioni e mezzo di euro.

Nei confronti di tutti i soggetti destinatari del sequestro di beni è stata avanzata anche la richiesta di applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con l’obbligo di soggiorno nel comune di dimora.

Il provvedimento eseguito conferma l’importanza che rivestono, nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata, le misure di prevenzione patrimoniali, capaci di sottrarre i patrimoni illecitamente accumulati.

Aggressioni in Spina 3, il Comitato: “Cosa possiamo fare?”

LE CONSIDERAZIONI DEL NOSTRO COMITATO
Caro direttore,
nel  quartiere di Spina 3, in particolare, a quanto è dato a sapere, nelle strade del comprensorio Valdocco, ci sono aggressioni a scopo di furto da parte di gruppi organizzati di ragazzi ai danni prevalentemente di loro coetanei.
Premessa la solidarietà a chi è stato picchiato, anche gravemente, e alle loro famiglie, riteniamo come Comitato Dora Spina Tre che non sia sufficiente fermarsi all’ovvia e legittima richiesta alle Istituzioni e alle Forze dell’Ordine di svolgere appieno il loro ruolo di presenza e di repressione dei reati.
Occorre anche che i cittadini si riapproprino pacificamente del loro quartiere per promuovervi iniziative di aggregazione umana, culturale e sportiva che lo rendano, in modo continuativo, più partecipato e più vissuto da tutti.
Sappiamo che ciò non è facile. Sia perché, in questi tempi d’individualismo, le attività collettive spesso si svolgono alla tastiera di un computer. Ed anche per il modo in cui il quartiere di Spina 3 è stato realizzato: senza le necessarie strutture pubbliche di aggregazione per giovani ed anziani, senza una “casa di quartiere” che produca conoscenza reciproca ed attività di qualità, senza quella biblioteca / luogo di aggregazione che il nostro Comitato aveva richiesto formalmente anni fa, ecc..
Queste carenze iniziali hanno creato un nuovo rione che ruota in gran parte attorno ai tanti nuovi supermercati di zona.
Per questo, secondo il parere del nostro Comitato, la partecipazione attiva e diffusa dei cittadini è la strada principale da praticare. Non solo per ridurre il rischio della presenza di ragazzi senza valori che non siano la violenza, ma anche per migliorare la vivibilità della vita quotidiana in Spina 3.
COMITATO DORA SPINA TRE