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Vinovo, Gran Premio Città di Torino tra sfida e divertimento

Pasquetta e il Gran Premio Costa Azzurra sono già un bellissimo ricordo da mandare a memoria, ma l’Ippodromo di Vinovo è già pronto a riaprire. Domenica 16 aprile infatti un altro appuntamento da circoletto rosso, anzi due. Sarà il giorno del Gran Premio Città di Torino (2060 metri per maschi e per femmine), patrocinato ancora una volta dalla Città Metropolitana di Torino, secondo appuntamento classico dell’anno.

E dopo i circa quattromila spettatori di lunedì scorso è atteso un altro bagno di folla. Ancora una volta torneranno i pony dell’Old Ranch Ferrero di Chivasso che nei primi due appuntamenti di aprile hanno fatto registrare un grandissimo successo e sarà anche in questo caso l’occasione per il “battesimo della sella”. Così come torneranno gli animatori del Circowow con diversi giochi dedicati ai più giovani e ci sarà anche il maniscalco che forgerà dal vivo i ferri di cavallo per mostrare la sua arte. Inoltre a distanza di un anno dall’ultima volta, gli spettatori potranno anche ammirare i cavalieri della Società Cacce a Cavallo nel Monferrato che simuleranno una “Caccia alla Volpe” sulla pista torinese. Durante il convegno sarà presente con le sue opere nel parterre la ritrattista Giada Gaiotto. E ancora, in una giornata dedicata alle famiglie tornerà anche la postazione dell’U.G.I. Unione Genitori Italiani contro i tumori infantili, per una donazione che contribuisce ad una giusta causa. Inoltre, al solito, saranno aperti il ristorante panoramico “La Scuderia” e gli altri punti ristoro dell’impianto.

Poi spazio anche per le corse. All’appello del GP Città di Torino riservato ai maschi hanno risposto in 13. Sfortunati nell’estrazione gli allievi di Mauro Baroncini: Dimitri Ferm che lo scorso anno ha dominato vincendo il Derby romano oltre che il Nazionale e Vinovo, scatterà in seconda fila con il 10 e non è andata meglio a Desiderio D’Esi, che ha trovato il numero 12 e per l’occasione verrà affidato a Santino Mollo. Dylan Dog Font, con il 3 insieme a Marco Stefani alle guide, si gioca una grande chance. Molti anche i cavalli di Alessandro Gocciadoro: lui porterà Danger Bi, ma al via troviamo pure Diamond Truppo con la guida di Roberto Vecchione, Denzel Washington che avrà in sediolo Andrea Guzzinati. Dakovo Mail insieme a Max Castaldo e Denver Giò, affidato a Giampaolo Minnucci. Merita attenzione anche Denzel Treb con il nuovo training di Enrico Bellei e sempre in seconda fila, con l’11, Diamond Francis che a novembre su questa pista ha vinto l’Orsi Mangelli.

Saranno invece quattordici le femmine, sulla stessa distanza comprese Delicious Gar vincitrice delle Oaks e Due Italia che nel 2022 a Vinovo ha vinto il Nazionale. Anche in questa occasione i Gocciadoro avranno quattro soggetti al via. Partiamo con Don’t Say Gar,che scatterà dal palo con Vecchione in sulky mentre con il 6 Daughter As affidato a Pietro Gubellini, con l’11 Diana Pizz e V.P. Dell’Annunziata e per ultima una delle grandi protagoniste, cioè la già citata Delicious Gar, la più ricca della generazione sulla quale salirà proprio Alessandro Gocciadoro in sulky, che però non ha una buona posizione di partenza.  Ancora peggio è andata alla pupilla di Paolo Santulli e il binomio Baroncini-Farolfi, Due Italia, che ha avuto in sorte il numero 7. Ma la coppia conosce bene la pista torinese e la prova è sufficientemente lunga per avere il tempo di studiare come muoversi. Un’altra giornata dalle emozioni forti, un altro appuntamento con la storia.

Bruna Bertolo a Volpiano racconta le donne nella Resistenza in Piemonte


Venerdì 21 aprile alla biblioteca comunale per la rassegna “Incontro con l’autore”

Venerdì 21 aprile alle 21, alla biblioteca comunale di Volpiano (via Carlo Botta, 26), Bruna Bertolo presenta il suo libro «Donne nella Resistenza in Piemonte» (Susalibri), nell’ambito della rassegna «Incontro con l’autore».

Spiega la presentazione: «Attraverso i nomi, i sacrifici, le fatiche, le paure, gli eroismi dei personaggi femminili del libro, l’autrice evidenzia alcuni dei tanti modi in cui le donne vissero da vere protagoniste i momenti essenziali della Resistenza piemontese. Accanto a nomi molto conosciuti, come Camilla Ravera, Ada Gobetti, Frida Malan, Bianca Guidetti Serra, Ernestina Valterza, mette in rilievo il ruolo determinante, ma spesso taciuto, delle giovani staffette, delle coraggiose combattenti, delle infermiere e delle dottoresse che si occuparono dei feriti, delle madri che affrontarono perdite atroci, delle deportate sopravvissute che testimoniarono con i loro racconti le barbarie dei lager».

Sfila a Torino il primo Disability Pride

Si è svolto oggi a Torino il primo Disability Pride, la sfilata dell’orgoglio disabile.

Al corteo hanno partecipato centinaia di persone, presenti il sindaco Stefano Lo Russo, le bandiere dei Radicali, esponenti politici, numerose associazioni.

La sfilata è partita da Piazza Carlo Felice e, passando per via Roma, è giunta al punto di ritrovo  in Piazza Castello.

Il sindaco: “Lo scopo è sensibilizzare sul tema dei diritti, perché accessibilità, mobilità e servizi fanno la differenza tra una città dove si vive bene e una in cui non è così”

Auto investe bimba in bici. È molto grave

Nel pomeriggio a Serravalle Sesia (Vercelli), per cause in via di accertamento una bambina di 7 anni è stata investita da un’auto mentre era in bici. È intervenuto  l’elisoccorso che ha trasportato la bimba all’ospedale Regina Margherita di Torino. Le sue condizioni sono molto  gravi.

Nell’incidente auto si ribalta e muore motociclista: la procura indaga

Il giorno di Pasquetta in corso Vittorio Emanuele, all’angolo con corso Inghilterra a Torino una moto si è scontrata con un’auto che si è ribaltata. A seguito della morte del motociclista la procura della repubblica ha aperto un fascicolo nel quale una delle donne a bordo della vettura è stata iscritta nel registro degli indagati.

Nella notte la Polizia sventa furti e spaccate a Torino

Continua l’attività di controllo ordinaria e straordinaria attuata dalla Polizia di Stato torinese per prevenire ulteriori reati predatori, danneggiamenti ai danni di esercizi commerciali, furti in abitazione.

I poliziotti dell’U.P.G.S.P. e dei Commissariati cittadini, regolarmente coadiuvati anche da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, hanno garantito anche in queste ultime ore a ridosso delle Festività Pasquali la capillare copertura delle diverse aree cittadine.

I servizi svolti  hanno consentito di sventare, ad esempio, una spaccata ai danni di una trattoria  di via Madama Cristina. I poliziotti delle Volanti hanno infatti individuato attorno alle 4 di notte un cittadino italiano, peraltro gravato dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale – con la prescrizione di non rincasare la sera dopo le 21 e di non uscire la mattina prima delle 7 senza comprovata necessità – subito dopo il danneggiamento della vetrina del locale in pieno orario notturno, tramite il lancio di un sampietrino.  L’attivazione dell’allarme sonoro dell’esercizio commerciale ha consentito l’immediato intervento delle pattuglie della Polizia di Stato, che hanno colto l’uomo sul fatto; il Questore di Torino valuterà, nelle prossime ore, una richiesta di aggravamento della misura personale a carico dell’uomo.

Inoltre, sempre nel corso della medesima notte, personale dell’UPGSP è intervenuto nel quartiere Cit Turin, poichè notavano aggirarsi con fare sospetto  nei pressi di uno stabile di via Casalis un giovane. Estendendo il controllo al condominio, i poliziotti individuavano nell’oscurità, mentre tentava di nascondersi fra i bidoni dell’immondizia, un secondo soggetto. Dal materiale rinvenuto nelle disponibilità degli stessi (un flessibile a batteria e una lametta in metallo della lunghezza di 10 cm) era possibile desumere che i due cittadini italiani stessero per compiere l’ennesimo furto in abitazione. Uno dei due, che tentava di nascondere la propria identità, risultava avere in atto un obbligo di dimora nel Comune di Chivasso e un divieto di ritorno nel Comune di Torino con validità di 3 anni dal Luglio 2022.

Confronto importante tra il Presidente Cirio e i Sindaci della Via Lattea

 

“Un incontro importante e proficuo. Così è stato definito dai sindaci della Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea il confronto avuto giovedì scorso nel tardo pomeriggio con il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio presso la nuova sede regionale. Sono stati affrontati i maggiori problemi sul tappeto del comprensorio territoriale: dal costo dell’innevamento artificiale ai finanziamenti per le prossime Universiadi che vede Pragelato in prima linea; dalla revisione degli impianti funiviari alla necessità di garantire i finanziamenti pubblici per alcuni interventi finalizzati al rilancio della politica turistica del territorio.

Piena disponibilità e garanzie da parte del Presidente Cirio sul ruolo della Regione Piemonte nel farsi carico delle richieste e delle esigenze manifestate dai Sindaci della Via Lattea.
Un incontro, quindi, importante in vista del rafforzamento della vocazione turistica, economico/produttiva e sportiva dei nostri territori.

 

Maurizio Beria, Presidente Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea.

Giorgio Merlo Sindaco Pragelato, Consigliere nazionale Anci.

“Ti lascio perché mi fai salire il cortisolo”. Allo Spazio Kairos

DOPO IL DEBUTTO NAZIONALE – ANDATO SOLD OUT – DI FEBBRAIO TORNA ALLO SPAZIO KAIROS
Ti lascio perché mi fai salire il cortisolo” con Giulia Pont
Un monologo su amori che finiscono e vita che ricomincia,  la musica leggera che ci ha rovinato con i suoi testi romantici,
le app di dating e le avventure che regalano,  le donne single che ancora vengono viste come “mancanti di un pezzo”

Ha debuttato a febbraio, allo Spazio Kairos, con due date andate subito esaurite,  lo spettacolo “Ti lascio perché mi fai salire il cortisolo”, una produzione di Crack24 di Torino per la regia di Carla Carucci. Da allora, non ci sono state altre repliche.

Per questo, ora si aggiunge una terza data: domenica 16 aprile alle 21 andrà in scena allo Spazio Kairos, via Mottalciata 7.

Se i divorzi sono in aumento, credere nella coppia è un progetto fallimentare? Se Emma Bovary avesse avuto Tinder, come sarebbe finita? Giulia Pont, sola sul palco, snocciola una mitragliata di domande. Come si fa a pensare di aver trovato l’anima gemella al supermercato sotto casa se siamo 7 miliardi sulla Terra? Avranno ragione i poliamorosi? E ancora: la musica leggera ha rovinato la nostra idea di amore?

E se stare da soli, alla fin fine, fosse meglio?

Pont, che ha scritto il testo e che lo interpreta per 70 minuti ininterrotti, spiega: «”Ti lascio perché mi fai salire il cortisolo” nasce come sequel dello spettacolo “Ti lascio perché ho finito l’ossitocina”, monologo che ha debuttato nel 2013 durante la prima stagione del Torino Fringe Festival e che è stato lo spettacolo più visto di quell’edizione». Racconta: «Si riallaccia al tema della fine dell’amore per raccontare, però, un punto di vista nuovo. Narra infatti come la fine possa essere, in realtà, un nuovo inizio: scoperta di se stessi, della propria individualità e liberazione».

In un mondo in cui ancora troppo spesso una donna single è considerata come “mancante di un pezzo”, la protagonista lotta contro i pregiudizi della società e della famiglia per affermare se stessa e i suoi desideri nonostante un padre patriarca, una mamma sessantottina pentita e una zia con l’hobby delle domande inopportune.

«Nel suo percorso di scoperta di sé stessa si confronta anche con un mondo estremamente avventuroso e talvolta insidioso: l’universo del dating, spesso popolato da “casi umani”. Un viaggio nel quale la accompagna una controversa psicologa» sorride Pont.

Tra ritratti di personaggi bizzarri, momenti di stand-up comedy e canzoni, la protagonista affronta anche il tema della ricerca del piacere femminile. Scoprendo, con ironia ed eleganza, le carte di un gioco che per anni alle donne non è stato concesso.

Lo spettacolo ha vinto il Bando Residenze 2022 del Teatro della Caduta. La regia del monologo è di Carla Carucci, che ha già firmato altri due spettacoli della Pont: il monologo “Non tutto il male viene per nuocere ma questo sì” e la commedia “Effetti indesiderati anche gravi” che ha debuttato nel 2018 nella stagione del Teatro Stabile di Torino per “Il Cielo su Torino”.

BIGLIETTERIA

Su www.ticket.it

Intero 13. Ridotto 10.
Info: biglietteria@ondalarsen.org.

Le squadre torinesi in campo domenica

30esima giornata serie A
Domenica 16 aprile

Ore 15
Torino-Salernitana

Ore 18
Sassuolo-Juventus

Ultima chiamata per i granata di Juric!Sfumata l’Europa si tratta di chiudere,almeno, dignitosamente questo campionato in cui i granata sembrano già in vacanza.La sfida al Grande Torino contro l’ambiziosa ed affamata di punti Salernitana, è delicata perché richiede la massima concentrazione dei padroni di casa che nelle ultime 8 giornate hanno invertito la rotta in campionato, perdendo ben quattro posizioni in classifica.
Sarà la volta buona per invertire la tendenza?
Formazioni
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Gravillon, Buongiorno, Rodriguez; Singo, Linetty, Ricci, Lazaro; Miranchuk, Radonjic;Sanabria. Allenatore: Juric. 

SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Sambia, Nicolussi Caviglia, Vilhena, Bradaric; Candreva, Kastanos;Dia.  Allenatore: Sousa

In casa Juventus si respira aria d’ottimismo, nonostante i pesanti fardelli giudiziari che incombono sui bianconeri.La Juve di Allegri vola nelle coppe Italia ed Europa League,mentre in campionato occupa un dignitoso settimo posto con -15 punti di penalizzazione.
Contro il Sassuolo si cercherà la vittoria per salire più su in classifica e sperare nella restituzione dei punti che porterebbero la squadra bianconera in piena zona Champions League.

Formazioni
SASSUOLO 4-3-3
Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Maxime Lopez, Matheus Henrique; Bajrami, Pinamonti, Laurienté. All. Dionisi.

JUVENTUS 3-5-2
Perin; Bremer, Bonucci, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Kean. All. Allegri.

Enzo Grassano