ilTorinese

Ospedale di Cirie’, Pd: preoccupazione per la neurologia

Nell’auspicio che i concorsi e le mobilità vadano a buon fine, si valutino incentivi per gli ospedali periferici.

La neurologia è un reparto essenziale per la popolazione del ciriacese e delle valli di Lanzo ed è determinante per evitare il declassamento dell’ospedale di Ciriè.

La carenza di medici e la conseguente eventuale chiusura del reparto sarebbe gravissima per questo territorio.

“Nel rispondere al mio question time – afferma la consigliera Canalis – l’assessore regionale alla sanità Icardi ha asserito di aver attivato tutte le possibili modalità di selezione di nuovo personale, quali la mobilità da altre strutture sanitarie e il concorso del prossimo 30 novembre, oltre alla procedura di selezione del nuovo Direttore. Credo però che vada presa in considerazione anche l’introduzione di incentivi per gli ospedali più periferici, se non si vuole lasciare scoperte le aree montane e quelle più svantaggiate come il ciriacese e le valli di Lanzo”.

“Se davvero l’amministrazione regionale ha a cuore la montagna, si prodighi per preservare i servizi essenziali e rendere gli ospedali periferici più attrattivi per i pochi specialisti oggi disponibili – aggiunge il consigliere comunale Federico Ferrara– Il rischio altrimenti è l’ulteriore divaricazione tra aree urbane ed extra urbane e l’aumento delle disuguaglianze territoriali. Senza trasporti e sanità efficienti, questo territorio rischia di diventare di serie b”.

Monitoreremo attentamente l’esito del concorso e della selezione del nuovo Direttore e verificheremo che non si esternalizzi il servizio a società private. Pur consapevoli delle difficoltà generali di reperimento di medici per gli ospedali periferici, crediamo infatti nell’importanza di difendere la natura pubblica e universalistica della nostra sanità, oggi così minacciata dai tentativi di privatizzazione.

Gentlemen e amazzoni all’ippodromo

All’Ippodromo è una piacevole consuetudine e non un’eccezione ma merita comunque di essere notato. Perché la prossima riunione di trotto, mercoledì 29 novembre, sarà interamente dedicata ai Gentlemen e alle Amazzoni, una delle componenti più vitali nel mondo del trotto, con i proprietari che scendono in pista insieme ai loro pupilli. E insieme ai 63 cavalli impegnati ci saranno diversi debutti in pista, quelli di Annalisa Consoli, Felice Tiene, Roberto Panigari, Matteo Grimaldi e Alessandro Catalano.

Due corse ricorderanno grandi proprietari torinesi, simbolo dell’ippica negli anni passati, quali Antonio e Mario Colombino, e Antonio Grosso, quest’ultimo scomparso durante il periodo del Covid. Il centrale di giornata sarà una bella corsa sulla distanza del doppio km. All’ultimo nastro dei 2.100 metri, due soggetti di valore come Zef con Enrico Colombino e Bananarama Jet insieme a Carlotta D’Agostino. Entrambi reduci dal Gran Premio Federnat, con il successo nella Consolazione di Zef e lo strapotere di Bananarama aggiudicatasi dapprima il secondo posto nella Batteria, per poi arrivare terza, in linea con gli avversari nella grande finale. Rivale di sostanza sarà All About Bi con Michele Bechis, posizionato al nastro davanti a loro. Al primo nastro un altro soggetto temibile, Be Pop Ferm con Claudio Canavesio.

L’altra corsa di rilievo sarà il Premio Tonio e Tunin, ovvero due grandi amici quali Antonio Colombino e Antonio Grosso. In pista buoni cavalli di tre anni: saranno otto impegnati sul giro e mezzo di pista. In pole un cavallo “volante” come Eclisse Di Re Dr. Nelle ultime posizioni i favoriti, Extra Wind in seconda fila, ma anche Embargo che dal 6 cercherà di sfondare e Etoil Du Oz alla ricerca di una schiena. Da segnalare anche la corsa con i nastri per cavalli di quattro anni, nella quale Dauphin Joyeuse con Vittorio Bosia si giocherà una buona chance, visto che l’avversario maggiore, Drake Gar, partirà dall’ultimo nastro. A dopo tutte le corse ci sarà la premiazione immediata per vivere a caldo il momento della vittoria.

Al solito sarà attivo il Ristorante “La Scuderia” per un buon piatto caldo, servito proprio davanti alla pista da corsa. Ingresso gratuito e libero per tutti, inizio programma alle ore 14:25.

Ritornano le navette della neve Limone – Tenda

Dal 10 dicembre 12 corse giornaliere collegheranno in 30 minuti i due comuni transfrontalieri. Ritornano le navette ferroviarie che, già negli inverni scorsi, hanno sopperito alla chiusura del Tunnel di Tenda a seguito della tempesta Alex dell’ottobre 2020.

Trenitalia, con il finanziamento di Regione Piemonte e Region du Sud, ha predisposto un orario che, integrando le 3 coppie Cuneo-Ventimiglia, mira ad offrire un collegamento rapido ai lavoratori transfrontalieri e ai turisti che da Liguria e Costa Azzurra sceglieranno le montagne cuneesi per le loro vacanze sulla neve.

“La Regione Piemonte ha voluto sostenere economicamente questa implementazione anche nell’inverno 2023/24 ritenendo fondamentale garantire un collegamento quotidiano tra Val Roya e Val Vermenagna. Altrettanto convintamente sproniamo Anas affinché i lavori del tunnel consentano di aprire la viabilità a giugno 2024” dichiara l’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi.

Natale a Venaria Reale

“IMMAGINARIA-APRI GLI OCCHI E SOGNA”
Dal 7 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024.

La Venaria Reale non sta mai ferma!
Giovedì 7 dicembre sarà inaugurata,nella splendida cittadina venariese,la terza edizione di “IMMAGINARIA-APRI GLI OCCHI E SOGNA”.
Alle ore 18 un gruppo di bambini,con le maschere raffiguranti i personaggi delle graphic novel tratte dai laboratori didattici a cui hanno partecipato le scuole locali, aprirà “la Via dell’Incanto” in un percorso che partirà da piazza Vittorio per giungere in piazza Annunziata.All’evento inaugurale parteciperà il gruppo Sunshine Gospel Choir,tra i più importanti gruppi gospel italiani.
Ad attendere i bambini in piazza ci sarà una rappresentanza dell’Amministrazione Comunale ed Assessorile capitanata dal sindaco Fabio Giulivi e tante altre sorprese che scoprirete partecipando all’evento!

Enzo Grassano

Le foto di Solano e Gigli

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Magnifica Torino / Nella foto di copertina, di Giampaolo  Gigli, panorama di Torino. Sotto lo scatto di Vincenzo Solano: piazza della Repubblica in una notte invernale.

“Chiama solo il mio nome Sarò lì in un attimo”

Music Tales, la rubrica musicale 

“Ascolta, piccola

Non c’è montagna alta

Non c’è valle bassa

Non c’è un fiume abbastanza largo tesoro

Se hai bisogno di me, chiamami

Non importa dove tu sia

Non importa quanto lontano (Non preoccuparti tesoro)

Chiama solo il mio nome

Sarò lì in un attimo Non ti devi preoccupare”

Ain’t No Mountain High Enough è un brano musicale scritto da Nickolas Ashford e Valerie Simpson nel 1966 per l’etichetta Tamla Motown.

La canzone è stata portata al successo come singolo nel 1967, interpretata da Marvin Gaye e Tammi Terrell. La versione dei due artisti è inclusa nell’album United.

Nel 1970 è stata reinterpretata e pubblicata come singolo, ancora con successo, dalla cantante Diana Ross. La sua cover è presente nel suo primo album in studio omonimo.

È stato inserito nella colonna sonora dei film “Sister Act 2 – Più svitata che mai” nei titoli di coda, in “Nemiche amiche” come tema principale e ne “i Guardiani della Galassia” nella scena finale.

 Il brano cantato da Diana Ross è presente anche nella colonna sonora di Chicken Little – Amici per le penne.

Siamo in casa Soul, e non ho mulla da aggiungere se non che la buona musica, quella incantevole, su qualsiasi bocca, in qualsiasi cuore, risuonerà sempre con grande ridondanza, morendo mai.

La speranza è che la musica, quella vera, torni a farla da padrona.

“Forse la musica è davvero la cosa più vicina all’amore”

Vi invito all’ascolto ed attendo le vostre impressioni sul brano:

Buon ascolto

Ain’t No Mountain High Enough – feat. Vula & Brendan Reilly & Soul Family – YouTube

CHIARA DE CARLO

scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!

Ecco a voi gli eventi da non perdere!

Investito e trascinato per metri da un’auto

Un uomo di 78 anni è stato investito  da un’auto  dopo essere uscito dalla propria abitazione a Bruino.

L’anziano è stato trascinato per diversi metri da una Fiat Panda ed è rimasto ferito.  Ora è ricoverato al Cto. Sul posto i soccorsi e i carabinieri.

Le fontane di Piazza CLN si illuminano di arancione: “NO alla violenza contro le donne”

Lunedì alle 19 le fontane del Po e della Dora di Piazza CLN si sono illuminate di arancione, colore che rappresenta il futuro libero dalla violenza contro le donne e le ragazze. L’iniziativa è stata promossa da Zonta club di Torino che, contemporaneamente, ha organizzato davanti alle fontane un flash mob, aderendo alla campagna di advocacy ‘Zonta dice NO alla violenza contro le donne’ lanciata nel 2012. “Si tratta di una campagna che ha aumentato la consapevolezza sulle violazioni dei diritti delle donne e ha unito i club Zonta in tutto il mondo nel condurre azioni di sostegno per combattere la violenza contro le donne e la disuguaglianza di genere” sostengono gli organizzatori.

Durante i 16 giorni di attivismo, dal 25 novembre al 10 dicembre, tutti i club e distretti Zonta, aderendo allo spirito della campagna, intraprendono azioni locali, nazionali e internazionali per influenzare la formulazione e l’attuazione delle leggi e modificare atteggiamenti e comportamenti basati sul genere per porre fine alla violenza di genere.

Zonta Club Torino si unisce, inoltre, alla campagna UNiTE che ha proclamato il 25 di ogni mese come ‘Orange Day’, un giorno per sensibilizzare e agire per porre fine alla violenza contro donne e ragazze, mobilitando le persone di tutto il mondo, invitandole a indossare il colore arancione e ad agire per porre fine alla violenza di genere nelle comunità, a casa, negli spazi pubblici, nelle scuole e nei luoghi di lavoro, durante i conflitti e in tempo di pace.

All’iniziativa, patrocinata dalla Città di Torino, ha partecipato la vicesindaca Michela Favaro che nel suo intervento ha dichiarato “Dobbiamo contrastare e prevenire la violenza evitando l’isolamento sociale che molte donne vivono. È importante attivare le reti, informare e sensibilizzare, soprattutto le nuove generazioni”.

Per info: https://www.zonta.org/

Controlli di polizia in centro a Torino, 195 identificati

Nei giorni scorsi hanno avuto luogo i controlli straordinari del territorio ad alto impatto che hanno interessato anche l’area esterna della Stazione ferroviaria Porta Nuova e zone limitrofe.

Il servizio, coordinato dalla Polizia di Stato, si è svolto con l’ausilio dei militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dell’Esercito Italiano nonché del personale della Polizia Ferroviaria settore operativo Porta Nuova.

Nel corso del servizio, diretto dal Commissariato di PS San Secondo, sono stati controllati 3 locali pubblici e identificate 195persone. Un uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e in 2 sono stati denunciati rispettivamente per ricettazione e per possesso ingiustificato di chiave alterate e grimaldelli.

Nello specifico, personale del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte”, individua due soggetti, all’interno di un parcheggio pubblico, chiedere denaro a coloro che posteggiano le proprie vetture. Fermati degli agenti i due presunti parcheggiatori abusivi, due italiani di 55 e 53 anni, si mostrano particolarmente agitati nel dover fornire le loro generalità.

Insospettiti da tale atteggiamento gli operatori procedono al controllo dei due uomini rinvenendo, all’interno dello zaino del 55enne, due grimaldelli in ferro a forma di uncino, debitamente sequestrati. Inoltre, il medesimo soggetto viene sanzionato amministrativamente per del denaro trovato in suo possesso, presumibilmente guadagnato da attività illecita.

Sempre nel corso della mattinata all’interno di un esercizio commerciale di Corso Vittorio Emanuele, mentre si procede al controllo degli avventori, il personale nota un uomo che, avvicinatosi alla cassa in prossimità dell’uscita, tentava di darsi alla fuga simulando di voler pagare la consumazione. Gli operatori, notando il movimento repentino, decidono di fermare il soggetto, un senegalese di ventidue anni, e di sottoporlo a controllo.  All’interno dello zaino del senegalese vengono rinvenuti due cellulari di cui l’uomo non riesce a giustificarne il possesso; gli stessi vengono sequestrati e l’uomo denunciato per ricettazione. Sottoposto a perquisizione personale, in un involucro, celato nei pantaloni all’altezza dei genitali, vengono rinvenuti 100 ovuli di cocaina, 10 di colore giallo e 90 lilla.

Il Senegalese è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e tradotto in carcere.

Psicologia scolastica, alla prima fase hanno partecipato 455 istituti

Quanti sono gli istituti piemontesi che hanno mantenuto o intendono mantenere il servizio di psicologia scolastica? Questa l’interrogazione che la consigliera del M4O-Unione Popolare Francesca Frediani ha rivolto all’assessore regionale all’Istruzione Elena Chiorino. 

“Il servizio – ha risposto in Aula l’assessore Elena Chiorino – ha previsto una prima fase di sperimentazione, finalizzata ad intercettare e fare emergere le dimensioni della domanda del nuovo servizio da parte dei suoi destinatari, così da poterlo ulteriormente strutturare nel triennio successivo. Al monitoraggio dell’Ufficio scolastico regionale hanno partecipato 455 istituti di ogni ordine e grado, di cui 450 statali e 5 paritarie. Rispetto alla suddivisione per provincia: su Alessandria hanno partecipato 41 scuole; su Asti 24; su Biella 19; su Cuneo 79; a Novara 30; 222 a Torino 222; 20 nel Vco e 20 a Vercelli”.

Lo sportello è attivo nel 94% delle scuole che hanno aderito alla sperimentazione, cioè 429 istituti; 28 istituzioni scolastiche hanno dichiarato che lo sportello non è invece attivo.

“Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da istituti che vorrebbero avviare il servizio di psicologia scolastica, ma non trovano risposta rispetto alle procedure necessarie e alle risorse disponibili – ha dichiarato Frediani – Per questo motivo abbiamo interrogato la giunta per conoscere la situazione sul territorio piemontese e avere un quadro generale delle esperienze attualmente attive. L’auspicio è che si dia presto piena attuazione alla legge approvata in Consiglio e si garantisca l’accesso a questo servizio fondamentale in tempi rapidi, rispondendo al crescente disagio giovanile diffuso nella nostra società”.

Il “Servizio di Psicologia scolastica”, è stato approvato con legge lo scorso giugno 2023 e sarà sostenuto dalle risorse dell’assessorato regionale alle Politiche Sociali con 600mila euro divisi sulle annualità 2023/2024/2025. Gli “psicologi scolastici” potranno svolgere attività nelle scuole primarie e secondarie di I e II grado, statali e paritarie, come sportelli di ascolto, prevenzione di comportamenti a rischio per la salute psicofisica, sostegno allo sviluppo cognitivo, affettivo, emotivo e delle competenze relazionali, sviluppo del senso di autostima, contrasto al bullismo ed alla diffusione delle dipendenze, contrasto al disagio relazionale anche dovuto alla pandemia Covid-19, sostegno all’orientamento.

Durante i question time è stata data risposta anche alle interrogazioni di Monica Canalis (Pd) Reparto di neurologia di Ciriè a rischio chiusura: cosa intende fare la Regione?; di Sean Sacco (M5S) Revisione dei criteri di compartecipazione degli anziani e disabili non autosufficienti. Quali i risvolti?;  di Daniele Valle (Pd) su Percorsi riabilitativi per minori con disabilità, quali garanzie di continuità del servizio da parte dell’ASL Città di Torino?; di Silvio Magliano (Moderati) Ancora al freddo molte unità abitative ATC in via Bologna a Torino: quando la definitiva risoluzione del problema?; di Raffaele Gallo (Pd) Rimodulazione del PNRR: quali impatto sulle strutture di prossimità da realizzare in Piemonte?; di Sarah Disabato (M5S) Bilancio di genere in quali situazioni è stato assunto?