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Maxi piano decennale per lo sviluppo della rete elettrica in Piemonte

TERNA E REGIONE: INCONTRO SULLO SVILUPPO DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE 2023-2032

Il nuovo Piano di Sviluppo della rete elettrica nazionale 2023-2032 è stato al centro dell’incontro che si è tenuto ieri a Torino tra Terna e la Regione Piemonte a cui hanno partecipato il Presidente della Regione Alberto Cirio, l’Assessore all’Ambiente ed Energia Matteo Marnati, l’Assessore alle Infrastrutture Matteo Gabusi e l’Assessore al Bilancio Andrea Tronzano. Per Terna, sono intervenuti Enrico Maria Carlini, Responsabile Pianificazione del Sistema Elettrico e Autorizzazioni e Francesco Marzullo, Responsabile Pianificazione Integrata della Rete e Governance Piani.

Il Piano di Sviluppo 2023, in continuità con i precedenti Piani, prevede il riassetto della rete elettrica dell’Area Metropolitana di Torino per rendere più efficiente e affidabile il servizio elettrico locale attraverso una serie di interventi riguardanti la parte periferica della città, quali ad esempio il rifacimento a 220 kV dell’attuale collegamento a 132 kV Salvemini-Martinetto.

In provincia di Novara, sono previsti interventi finalizzati a garantire, da un lato, maggiore flessibilità e qualità del servizio e, dall’altro, a massimizzare l’immissione in rete di energia prodotta da fonti rinnovabili. A tal fine saranno rinnovate alcune infrastrutture di rete e sarà realizzata una nuova Stazione Elettrica da collegare all’elettrodotto 220 kV Turbigo Stazione – Biella Est.

Sempre nel novarese, Terna provvederà all’interramento parziale e alla successiva demolizione del tratto aereo del collegamento a 132 kV Mercallo – Cameri. Il progetto, autorizzato dai Ministeri competenti, è attualmente nella fase conclusiva della progettazione esecutiva propedeutica all’avvio dei lavori. Nello specifico, attraverso la realizzazione di un nuovo collegamento in cavo tra Cameri e Borgo Ticino, della lunghezza di circa 22 km, sarà possibile la dismissione di una porzione dell’elettrodotto aereo di circa 21 km. Previsto, inoltre, lo smantellamento di ulteriori 3 km dell’elettrodotto 220 kV Magenta – Pallanzeno che insiste sul Comune di Borgo Ticino. Gli interventi di demolizione interesseranno anche il Parco Naturale del Ticino dove Terna provvederà alla rimozione di 28 tralicci per un totale di 5 km di linea aerea. Complessivamente, saranno oltre 100 i sostegni elettrici dismessi, consentendo di liberare oltre 60 ettari di territorio da infrastrutture elettriche esistenti

In provincia di Vercelli è prevista la realizzazione di una nuova Stazione Elettrica a 380 kV nel Comune di Greggio collegata all’elettrodotto Rondissone – Turbigo e dedicata all’alimentazione della dorsale ferroviaria ad alta velocità/ alta capacità.

In provincia di Alessandria, è programmato un intervento di riassetto della rete finalizzato a migliorare il servizio di trasmissione e a adeguare la rete elettrica al crescente fabbisogno energetico dell’area.

Nel Verbano Cusio Ossola è attualmente in iter autorizzativo presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica il riassetto della rete elettrica della Val Formazza. L’intervento prevede la demolizione di circa 60 km di elettrodotti aerei – per un totale di 225 sostegni – che saranno sostituiti da 76 km di nuove linee elettriche aeree e 10 km in cavo interrato. In aggiunta al beneficio legato all’incremento della sicurezza e qualità del servizio, quest’opera consentirà di liberare porzioni di territorio del fondovalle interessato da elettrodotti aerei risalenti agli anni ‘40-’50.

Terna ha previsto, infine, un piano di interventi per la resilienza della rete che interesserà specifiche aree esposte a eventi meteorologici severi sempre più frequenti, in particolare al vento forte. Per garantire la piena affidabilità del servizio anche in condizioni climatiche estreme, saranno realizzati nuovi collegamenti in cavo interrato nell’area di Torino e in provincia di Biella.

Al termine dell’incontro, Terna si è impegnata con la Regione Piemonte a sottoscrivere un nuovo Protocollo di Intesa per rinnovare gli accordi già in essere.  Con questa iniziativa, le Parti si impegnano a promuovere la collaborazione e il confronto con l’obiettivo di accelerare l’attuazione delle linee di azione del Piano. 

Oli esausti vegetali: raccolta di prossimità in Circoscrizione 3

Con 63 nuovi punti di raccolta

 

 Promossa dalla Città di Torino di concerto con Amiat Gruppo Iren e CONOE (Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti), la raccolta di prossimità degli oli vegetali raggiunge anche la Circoscrizione 3.

In questi giorni, infatti, sono stati posizionati ulteriori 63 cassonetti nei quartieri Cenisia, Cit Turin, Pozzo Strada e San Paolo: i contenitori, di colore blu, sono collocati da Amiat in altrettanti luoghi individuati di concerto con l’amministrazione comunale e la Circoscrizione, nell’ambito dell’Accordo siglato tra la Città di Torino, Amiat Gruppo Iren e CONOE (Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti).

Sull’economia circolare tante sono le progettualità messe in campo dalla Città di Torino con attività che spaziano dal recupero del cibo, a quello dei RAEE e del legno. L’estensione della raccolta capillare degli oli esausti, cui si affianca un’importante attività di comunicazione e azioni formative per le scuole per adottare una nuova buona pratica a difesa dell’ambiente si innesta nel percorso di transizione verso una Torino climaticamente neutra dove a fare la differenza sono e saranno anche i comportamenti dei singoli cittadini che col loro contributo possono sostenere la trasformazione del rifiuto da problema a opportunità, da emergenza a risorsa, da sperpero a guadagno”, dichiara l’Assessora alle Politiche per l’Ambiente Chiara Foglietta.

L’estensione della raccolta di prossimità degli oli vegetali di provenienza domestica prosegue, di concerto con gli enti del territorio, a dimostrazione della forte attenzione che Amiat e la Città di Torino dedicano l’ambiente ed il recupero di ogni tipo di rifiuto – commenta la Presidente di Amiat Gruppo Iren Paola Bragantini –. Questo progetto ci consente, inoltre, di sensibilizzare un numero sempre più alto di cittadini, accompagnandoli nell’adozione di una nuova abitudine per la corretta separazione e conferimento di un rifiuto che, altrimenti, costituisce a tutti gli effetti un inquinante”.

Il progetto, avviato ad aprile, ha già permesso di mettere a disposizione dei Cittadini oltre 290 contenitori, presenti, oltre che nella Terza, anche nelle Circoscrizioni 2, 6, 7 e 8.

Nei punti di raccolta collocati sul territorio, l‘olio vegetale esausto, precedentemente filtrato da impurità ed eventuali residui di cibo per ottimizzare il processo di trasformazione da rifiuto a risorsa, dovrà essere raccolto in bottiglie ben chiuse, che dovranno essere conferite direttamente all’interno degli appositi contenitori. È possibile smaltire olio di oliva e di semi vari usati per frittura, oli di conservazione dei cibi in scatola o in vetro e oli vegetali deteriorati o scaduti.

Il servizio verrà via via esteso a tutta la città entro il prossimo anno, aggiungendosi a quello già attivo presso i Centri di raccolta Amiat, dove è possibile conferire gli oli vegetali esausti all’interno dei fusti presenti.

 

Per maggiori informazioni: https://www.amiat.it/servizi/raccolta-oli-vegetali-esausti

La Magia del Natale a Nichelino

Grande novità, la 1° edizione del Presepe Vivente (16 dicembre)

Dall’8 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024 torna La Magia del Natale a Nichelino. Nelle principali piazze e vie cittadine luci e addobbi natalizi, decorazioni granny in piazza Di Vittorio e Albero granny in piazza Camandona. Grande novità, la 1° edizione del Presepe Vivente il 16 dicembre.

L’intero programma è disponibile su https://comune.nichelino.to.it/2023/11/27/la-magia-del-natale-a-nichelino-2023/

Sabato 16 dicembre, dalle 15.00 alle 22.00, il Borgo Antico di Nichelino si trasformerà nella Betlemme di duemila anni fa. Per la prima volta il centro storico di Nichelino sarà avvolto dalla magica atmosfera natalizia del Presepe Vivente.

Nichelino dedica a Italo Calvino il nuovo murales di via Torino

Luogo via Torino, all’altezza del civico 179/181, è nato un nuovo murales. Questa volta la dedica è a Italo Calvino nel centenario della nascita, al suo capolavoro “Il Barone rampante” per l’esattezza.

Città di Nichelino online:

Web www.comune.nichelino.to.it

Facebook https://www.facebook.com/Cittanichelino

In mostra alla “Sabauda” Giulia & Tancredi Falletti di Barolo collezionisti

MUSEI REALI DI TORINO GALLERIA SABAUDA | Spazio Scoperte DAL 28 NOVEMBRE 2023 AL 7 APRILE 2024

 

Si è aperta ai Musei Reali di Torino, nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda, la mostra dossier Giulia & Tancredi Falletti di Barolo collezionisti, in occasione del bicentenario della nascita del Distretto Sociale Barolo.

 

L’esposizione, curata dai Musei Reali in collaborazione con l’Opera Barolo, celebra i marchesi Giulia e Carlo Tancredi Falletti di Barolo, personalità di spicco della società piemontese del XIX secolo, illustrandone il gusto collezionistico, le committenze e gli interessi culturali, ricostruendo il nucleo originario della loro raccolta attraverso una selezione tra le 45 opere d’arte antica donate nel 1864 con lascito testamentario alla Regia Pinacoteca, oggi Galleria Sabauda, esposte in dialogo con dipinti e sculture un tempo parte della stessa collezione.

 

Nella Torino di primo Ottocento, i marchesi Falletti di Barolo furono molto attivi in campo assistenziale, mostrando un costante impegno a favore delle classi povere. In particolare, dopo aver riformato le carceri femminili torinesi, il 7 marzo 1823 Giulia Colbert fondò il Rifugio, una delle prime istituzioni ad accogliere ed educare le cosiddette “donne pericolanti”; negli anni successivi, i marchesi ampliarono la prima struttura, fino a creare un complesso di istituti riuniti in una sorta di cittadella della promozione umana, in grado di sostenere soprattutto bambine e donne in difficoltà.

La mostra dossier ripercorre gli interessi culturali dei due nobili attraverso la pittura e la scultura loro contemporanee e le loro scelte collezionistiche, frutto di un gusto ecclettico raffinato, orientato verso quanto di più significativo offrisse il mercato antiquario; il racconto dei loro viaggi in Italia, alla scoperta dei monumenti dell’antichità classica e delle opere dei grandi maestri italiani del Rinascimento e del Seicento; il loro amore per l’arte, intesa come strumento di educazione ai valori della morale cattolica, di crescita e riscatto sociale.

 

Il percorso espositivo si apre con la sezione dedicata alla produzione artistica contemporanea, in particolare la plastica neoclassica legata alle teorie estetiche di Bertel Thorvaldsen. Tra i capolavori si segnala l’Erma di Saffo, celebre scultura in marmo commissionata ad Antonio Canova nel 1819-1820 dal marchese Tancredi, donata per sua volontà alla Città di Torino e oggi conservata alla GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. Sono esposte opere come la Fanciulla con le tortore e il Bambino in preghiera dello scultore Luigi Pampaloni con Gesù e i fanciulli, tela commissionata a Pietro Ayres, pittore attivo anche per la corte sabauda come ritrattista, conservate a Torino nel Palazzo Falletti di Barolo; sono presenti due disegni eseguiti da Giuseppe Pietro Bagetti, in prestito dalla GAM di Torino, due dipinti del torinese Pietro Righini, oltre alla tela raffigurante Guglielmo Falletti di Barolo e Luigi XI di Francia, opera di Giovanni Migliara. La sezione si completa con due raffinati ritratti a pastello di Giulia e Carlo Tancredieseguiti nel 1812 da Luigi Bernero (Torino, Palazzo Falletti di Barolo), che mostrano evidenti contatti con la ritrattistica francese di Jacques-Louis David.

 

Fondamentali nell’indirizzare le scelte dei marchesi furono i viaggi in Italia tra il 1815 e il 1834, durante i quali visitarono chiese e collezioni d’arte e acquistarono molti oggetti della loro raccolta, frequentando i più influenti circoli intellettuali dell’epoca e i laboratori degli artisti più in voga. Queste esperienze furono raccolte in tre Diari, due dei quali sono esposti insieme a documenti di archivio e a un nucleo di disegni realizzati dai due coniugidelicati schizzi a matita nei quali Giulia ritrae i suoi familiari, e i disegni raffiguranti tombe papali eseguiti da Carlo Tancredi, a riprova di come l’esercizio del disegno fosse una consuetudine che entrambi praticavano e condividevano. È presente, inoltre, un prezioso modellino-reliquiario del Santo Sepolcro di Gerusalemme realizzato in avorio, madreperla e legno del Getsemani, oggi conservato a Palazzo Madama e parte del gruppo di opere donate dai marchesi al Comune di Torino.

 

L’esposizione prosegue con le opere della collezione appartenenti al nucleo destinato alla Regia Pinacoteca nel 1864: le più significative sono segnalate da didascalie specifiche e pannelli didattici lungo il percorso permanente della Galleria Sabauda. Si incontrano capolavori come l’Incoronazione della Vergine, acquistata da Carlo Tancredi come opera di Giotto e ora attribuita a Bernardo Daddi, I Quattro evangelisti attualmente attribuiti a Mariotto di Nardo di Cione, il tondo con la Madonna e san Giovannino in adorazione del Bambino di Giovanni Antonio Della Robbia, e ancora la Madonna con Bambino di Lorenzo di Credi, uno dei dipinti più apprezzati della quadreria Falletti di Barolo, ricercato da importanti istituzioni internazionali come la National Gallery di Londra. Considerevoli, inoltre, il tondo su tavola raffigurante la Madonna con il Bambino, san Giovannino e un angelo, in cui la qualità stilistica del disegno, emersa da recenti indagini diagnostiche, fa supporre un intervento diretto di Botticelli, la Madonna con il Bambino e san Giovannino, attribuita ad Andrea del Sarto, e il San Pietro in cattedra eseguito da Anton Raphael Mengs.

La mostra dossier presenta inoltre un gruppo di dipinti della collezione finora conservato nei depositi della Galleria Sabauda; sono opere poco note al pubblico e, per la prima volta, vengono esposte insieme per una riflessione sugli interessi dei marchesi in ambito figurativo: la predilezione per la pittura emiliana del Seicento, con opere della cerchia di Guercino, Guido Reni, Francesco Albani, Carlo Cignani, tra le quali un bel Ritratto di gentiluomo attribuito a Simone Cantarini e, per i soggetti religiosi, la Madonna con il Bambino della bottega del Sassoferrato e la Testa di Madonna di Pompeo Batoni.

Nella sala 18, al primo piano della Galleria Sabauda, una sezione espositiva rivela l’interesse dei marchesi per la pittura caravaggesca a tema musicale: alla magnifica tela con il Suonatore di Antiveduto Gramatica (1569-1626), che proviene dalla loro collezione, è accostato il Concerto a due figure dello stesso artista, acquistato recentemente per i Musei Reali dal Ministero della Cultura per riunire i due frammenti di un’opera intitolata La Musica, un tempo appartenente alla collezione romana del cardinale Del Monte. All’opera di Gramatica è accostato il bellissimo Concertinoricondotto all’attività giovanile di Mattia Preti, anch’esso appartenuto alla collezione Falletti di Barolo e donato da Giulia Colbert al Palazzo Comunale di Alba, che lo ha concesso in prestito in occasione della mostra.

GIULIA & TANCREDI FALLETTI DI BAROLO COLLEZIONISTI

Torino, Musei Reali – Galleria Sabauda | Spazio Scoperte (Piazzetta Reale, 1)

28 novembre 2023 – 7 aprile 2024

Ingresso compreso nel biglietto dei Musei Reali

 

Orari

dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 19

La biglietteria chiude un’ora prima

 

Biglietti

Intero: euro 15

Gruppi (massimo 25 persone): euro 13 a persona

Ridotto (18/25 anni): euro 2

Gratuito (0/17 anni, Soci ICOM, Abbonamento Musei, Torino + Piemonte Card, Royal Pass, 1 accompagnatore

per disabili non autosufficienti, giornalisti, dipendenti MiC, insegnanti)

Per l’acquisto online: https://www.coopculture.it/it/prodotti/biglietto-musei-reali-di-torino/

 

Sito internet

https://museireali.beniculturali.it

Licenziamenti Collegno, Accossato (LUV): “inchiodare l’azienda alla sua responsabilità”

“E alle sue contraddizioni di multinazionale che si fa bella a parole con codici etici e poi decide di lasciare a casa 220 lavoratori di uno stabilimento che ha chiuso il bilancio 2022 con 8 milioni di utili”.

Nuovamente davanti ai cancelli di TE Connectivity, a 10 giorni dal primo sciopero dei lavoratori informati dal piano aziendale di chiusura. Sono stati invitati i parlamentari: erano presenti Marco Grimaldi, Chiara Gribaudo e Chiara Appendino. Hanno preso l’impegno di sollecitare il ministro Urso sulla vicenda e di lavorare in modo unitario come opposizioni. Perché il tema è inchiodare l’azienda alla sua responsabilità sociale, alle sue contraddizioni di multinazionale che si fa bella con codici etici e attenzioni varie, e che poi decide di chiudere e lasciare a casa 220 lavoratori. Dopo che lo stabilimento ha chiuso il bilancio 2022 con 8 milioni di utili, senza mai fare un’ora di cassa integrazione, anzi distribuendo premi di produzione. E dopo aver lavorato negli anni COVID 7 giorni su 7. Precisiamo: chiude per delocalizzare negli Stati Uniti e in Cina (non Marocco o Albania, per capirci).

Eravamo presenti 3 consiglieri regionali: con me, c’erano Diego Sarno e Sarah Di Sabato. Nei giorni scorsi abbiamo fatto votare in modo unitario OdG che chiedono un impegno diretto dell’assessora Chiorino e del presidente Cirio e la convocazione di un Consiglio regionale aperto sulle politiche industriali dell’area torinese e del Piemonte e sulle prospettive future. Come ho avuto modo di dire a Cirio (lasciando a verbale, perché lui in Consiglio non c’è mai): meno selfie sorridenti con Tavares ed Ellkan e qualche impegno in più per il futuro industriale del Piemonte. Non si può pensare che il turismo possa tout court sostituire l’industria. In una regione come la nostra deve inserirsi e integrarsi in un tessuto manifatturiero che deve rimanere forte. Senza questo non si crea ricchezza e non ci può essere nemmeno differenziazione produttiva.

Silvana Accossato

Capogruppo Liberi Uguali Verdi

Consiglio regionale del Piemonte

Merlo: Popolari nel Pd della Schlein? Tornano i cattolici indipendenti del vecchio Pci

“Riproporre oggi nel Pd della Schlein, cioè in un partito che ha una chiara e netta identità politica e culturale di partito della sinistra radicale, massimalista e libertaria significa, semplicemente, rinnegare l’esperienza, la storia, la tradizione e la cultura del cattolicesimo popolare e sociale del nostro paese. E, al contempo, riscoprire e rilanciare la prassi praticata all’interno del vecchio Pci per molti anni. Ovvero, l’esperienza dei ‘cattolici indipendenti’ nelle liste del Pci.

E la corrente Popolare di Delrio e di Castagnetti nel partito della Schlein non è nient’altro che la riproposizione di quella triste e malinconica esperienza. Un modo per liquidare definitivamente la cultura popolare e cattolico e sociale nel nostro paese. È del tutto evidente che per poter rilanciare e far ritornare protagonista nella vita pubblica italiana quel patrimonio ideale, politico e culturale non è quella la strada da seguire”.
Giorgio Merlo, Dirigente nazionale Tempi Nuovi-Popolari nuovi. 2 12 2023

“Tuo padre suonava l’armonica”. Silvana Mossano premiata a Firenze

Il libro della giornalista piemontese 2° Classificato – Sezione Romanzo edito

«Tuo padre suonava l’armonica», romanzo della giornalista e scrittrice Silvana Mossano di Casale Monferrato è stato premiato come secondo in classifica nella sezione Romanzo Edito del Premio letterario Città sul Ponte di Firenze. Ecco la motivazione.

Trama lineare e avvincente con vari colpi di scena, scritta con uno stile ricco ed efficace. Un finale rivelatore che scopre alcune carte nascoste. Temi importanti, come la difesa dell’ambiente, ne fanno un romanzo non solo divertente ma pieno di spunti di riflessione. I personaggi emergono dai gesti, dagli sguardi, dalle parole che riescono a caratterizzarli. Hanno uno spessore e un’identità convincenti. Un affresco del paese che ne riecheggia tanti altri e sa evocare, con un linguaggio spesso poetico, quell’identità e quella personalità che le città a volte non hanno.

Treni, modifiche alla circolazione tra Settimo e Rivarolo

  • Dal 2 al 3 dicembre
  • Tra Settimo Torinese e Rivarolo
  • modifiche alla circolazione e ai tempi di percorrenza

 Modifiche alla circolazione dei treni Regionali dalle ore 14 di sabato 2 e per l’intera giornata di domenica 3 dicembre per lavori di potenziamento infrastrutturale sulla linea Chieri-Rivarolo del Servizio Ferroviario Metropolitano 1.

Gli interventi si concentreranno tra Settimo Torinese e Rivarolo, dove verranno attivati servizi bus.

Prevista una riprogrammazione del servizio, servizi bus e modifiche degli orari con aumento dei tempi di percorrenza, in relazione anche al traffico stradale. I posti disponibili possono essere inferiori rispetto al normale servizio offerto, si consiglia pertanto di valutare la ripianificazione del proprio viaggio.

I canali di acquisto di Trenitalia sono aggiornati con il programma straordinario dei treni e dei bus sostitutivi.

Informazioni di dettaglio disponibili su www.trenitalia.com (sezione Infomobilità, alla pagina Lavori e Modifiche al servizio) e tramite Smart Caring su App di Trenitalia. Attivo il call center gratuito 800 89 20 21.

Volpiano, Consiglio comunale dedicato alle questioni economiche


Comunicato l’avvio di cinque progetti finanziati con il Pnrr

Il Consiglio comunale di Volpiano, nella seduta di giovedì 30 novembre, si è aperto con un intervento della vicesindaco Irene Berardo per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, nel quale ha ricordato l’iniziativa dei Punti Viola, promossa da Confcommercio e Donnexstrada, luoghi sicuri nei quali le donne vittime di violenza possono recarsi per chiedere aiuto; in fase di dichiarazioni iniziali, inoltre, l’assessore Andrea Cisotto ha comunicato l’avvio dei lavori per cinque progetti finanziati con il Pnrr (il piano di rilancio dell’economia dopo la pandemia).

L’assemblea ha affrontato soprattutto questioni finanziarie, tra le quali gli impegni riguardanti i lavori per il rifacimento del tetto del plesso scolastico di via Trieste (un milione di euro), per la messa in sicurezza dei pedoni in via Lombardore (210mila euro), per il consolidamento spondale del Rio Val Fornace (350mila euro), per l’installazione del nuovo autovelox sulla Sp 40, oltre alle previsioni di 25mila euro per i rimborsi Tari, 4mila euro per i servizi bibliotecari e 20 mila euro per i climatizzatori dell’asilo nido comunale; per quest’ultimo servizio è stato anche approvato il nuovo regolamento che prevede nuovi criteri per l’ammissione e la formazione delle graduatorie, oltre ad una rimodulazione degli spazi che consente di aumentare la capienza da 40 a 47 posti.

Il Consiglio ha infine approvato all’unanimità due mozioni: una per la realizzazione di un’area dove deporre le ceneri degli animali da compagnia cremati, chiamata «Il giardino per il ponte dell’arcobaleno», e l’altra per la riattivazione del servizio di «Scambio dei libri – BookCrossing».

Sorteggio Europei Germania 2024. Gli Azzurri di Spalletti sono in un girone complicato

Ad Amburgo è stato sorteggiato il girone dell’Italia a Euro 2024:l’esordio degli Azzurri all’Europeo sarà Italia-Albania il 15 giugno a Dortmund. La nazionale di Spalletti è stata sorteggiata nel gruppo B e affronterà la Spagna il 20 giugno a Gelsenkirchen e poi chiuderà il girone contro la Croazia a Lipsia, il 24 giugno.Ricordiamo che i gironi in totale sono 6 con 4 squadre ciascuno per un totale di 24 partecipanti,si qualificano agli ottavi le prime 2 di ogni girone e le 4 migliori terze.

Nei gironi D,E,F una delle squadre si qualificherà dai playoff che si disputeranno nel mese di marzo 2024.

Ecco i gironi:
GRUPPO A: Germania, Scozia, Ungheria, Svizzera

GRUPPO B: Spagna, Croazia, ITALIA, Albania

GRUPPO C: Slovenia, Danimarca, Serbia, Inghilterra

GRUPPO D: Polonia/Galles/Finlandia/Estonia,Olanda, Austria, Francia

GRUPPO E: Belgio, Slovacchia, Romania, Israele/Bosnia/Ucraina/Islanda

GRUPPO F: Turchia, Georgia/Grecia/Kazakistan/Lussemburgo, Portogallo, Repubblica Ceca

Enzo Grassano