ilTorinese

Domenica a Nightmare Before Xmas Comics&Games

Nightmare Before Xmas Comics&Games ha riempito  sabato 16 dicembre, l’Oval Lingotto di Torino e si prepara ad accogliere ancora oggi appassionati di fumetti, giochi, videogames, cosplay e cinema.

 

Gli appuntamenti di domenica 17 dicembre

 

Alle 13, Steven John Ward, attore celebre per l’interpretazione del personaggio di Mihawk nella serie Netflix One Piece, è protagonista di una conferenza sul main stage. Sudafricano, classe 1990, Steven John Ward ha scelto proprio Torino per la sua prima volta in Europa come ospite di un evento.

Grazie alla collaborazione con Voci Animate, inoltre, a Xmas Comics 2023 sono presenti due dei doppiatori italiani del live action One Piece, Alex Polidori e Manuel Meli,  sul palco alle ore 12.

 

Alle ore 14 è la volta del cosplay contestTorino ospita la tappa italiana del circuito NCC – Nordic Cosplay Championship, nato più di dieci anni fa dalla collaborazione tra paesi nordici Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia, e che approda per la prima volta in Italia. Il rappresentante italiano, un cosplayer in singolo valutato sulla base di costume e esibizione, avrà la possibilità di sfidare concorrenti provenienti da tutto il mondo nelle finali in Svezia a luglio 2024. 

 

Alle 17 l’incontro organizzato dal Museo Nazionale del Cinema: dalla mostra dedicata all’universo visionario del regista, per la prima volta in Italia presso la Mole Antonelliana, all’omaggio disincantato dell’illustratore romano. Il dialogo esplora l’immaginario mondo di Tim Burton attraverso i suoi personaggi macabri e romantici.

 

Alle ore 18 uno dei momenti clou del weekend di Xmas Comics, il concerto della Spleen Orchestra, uno show unico che unisce la musica ai mondi narrativi di Tim Burton. La band, formata da otto elementi, sfrutta trucchi, costumi, scenografie ed effetti speciali per creare uno spettacolo in stile circo freak. Dopo anni di successi in Italia e in Europa, la band offre una reinterpretazione affascinante dei brani del compositore Danny Elfman, promettendo un viaggio indimenticabile attraverso atmosfere gotico-fiabesche.

 

 

Nell’agorà dedicat agli eventi sul fumetto, alle 15 viene presentata Zico e la magia del primo albero (ed. Astragalo) una favola ecologica per ragazzi, scritta da Alberto Glisoni e illustrata da Vittorio Pavesio, che parla dell’importanza del prendersi cura dell’ambiente e degli animali che vivono nello stesso delicato ecosistema planetario in cui vive l’uomo.

Alle 16 Mondo Japan organizza un focus sulla storia dei manga in Italia, su come sono diventati letteratura di massa, e qual è stata la loro evoluzione dall’arrivo di Goldrake nel 1978 fino a oggi. Alle 17 Enzo Tripodina presenta una carrellata dei protagonisti delle sigle dei cartoni degli anni ’80, il periodo in cui ci fu il boom delle serie animate in Italia.

 

Per tutta la giornata di domenica all’interno dell’Oval sono allestiti il Villaggio di Babbo Natale con la partecipazione straordinaria di Babbo Natale, Mamma Natale e degli Elfi Caramello, Cioccolata e Noisette, pronti ad accogliere i bambini per un saluto, un abbraccio, e per qualche foto ricordo. In programma alle 11, 14.30 e 16.30 il Santa Claus Workshop, un laboratorio creativo per bambini, dove i piccoli artisti possono realizzare lavoretti artistici e decorazioni natalizie con materiali di riuso e riciclo. Alle 15.30 e 17.30 è la volta della Christmas Elf Dance, dove i bambini possono scatenarsi con i Balli di Natale, un’attività allegra e travolgente guidata dagli Elfi di Babbo Natale.

 

Pe tutta la giornata è inoltre possibile incontrare Ester CardellaKrisfits Daniele “Il Rinoceronte” Daccò, i tre ospiti della Zona Rossa, l’area riservata ai maggiorenni dedicata ai fumetti erotici, all’informazione e alla sensibilizzazione sui temi della sessualità.

 

Nightmare Before Xmas Comics & Games
Sabato 16 e domenica 17 dicembre
dalle 9.30 alle 19.30

Oval – Lingotto Fiere

Via Giacomo Mattè Trucco 70, Torino

Nightmare Before Xmas Comics & Games è un evento organizzato da GL Events Italia in joint venture con Just for fun.

Gli scolari addobbano gli alberi di Natale a Rondissone

Il Comune di Rondissone sui social ringrazia “di cuore per gli alberi natalizi che hanno decorato e abbelliscono le vie e le piazze di Rondissone realizzati dagli alunni della scuola primaria “Collodi”… Bravi, bravissimi! Con piacere ogni anno possiamo ammirare i vostri capolavori. Grazieeee!”

(facebook)

Toro con vista Europa! Torino-Empoli 1-0

⚽️ Zapata
Sedicesima giornata serie A

Questi tre importantissimi punti portano
Il Torino nella zona a ridosso delle prime sette squadre per un posto in Europa. All’Olimpico Grande Torino nel primo tempo i ritmi sono alti e ci sono tanti episodi da moviola. Sanabria segna un gran gol in rovesciata, ma l’arbitro annulla per una posizione irregolare, poi il direttore di gara deve intervenire ancora per neutralizzare le reti di Ebuehi e Cacace. In mezzo il sigillo di Zapata (25′) su assist di Bellanova.Gran colpo di testa del colombiano granata che sblocca il match e decide la partita. Nella ripresa l’Empoli prova a reagire, ma Milinkovic Savic e tutta la difesa granata sono molto attenti e con tante interruzioni di gioco il risultato non cambia più.

Enzo Grassano

“Favole d’inverno”, il videomapping crea la magia di Natale sui palazzi di piazza San Carlo

Entra in scena dal 16 dicembre, in piazza San Carlo, “Città Fantastica. Favole d’inverno”, la seconda edizione del progetto della Città di Torino che attraverso il linguaggio del videomapping trasforma la storica piazza del centro città in uno spazio di musiche, figure, forme e colori. L’iniziativa è realizzata da Fondazione per la Cultura Torino in collaborazione con 24 ORE Cultura, main partner Intesa Sanpaolo, con il contributo di Fondazione CRT e il supporto di Xori Group e Nova Coop.
“Lo scorso anno, la prima edizione del progetto di videomapping ha trasformato la facciata ovest di piazza San Carlo in un enorme schermo sul quale i personaggi della storia italiana si alternavano alle opere dei nostri musei, in un racconto dedicato alla città tra Ottocento e Novecento – racconta Rosanna Purchia, assessora alla Cultura della Città di Torino. – Un incontro tra cultura e innovazione che quest’anno si rinnova in maniera ancora più spettacolare e immersiva, estendendosi a ben tre lati della piazza. La realizzazione di questo progetto ambizioso e di alto livello artistico e culturale è stata possibile grazie al lungo lavoro svolto dai nostri partner, con il sostegno degli sponsor e l’aiuto delle istituzioni museali e culturali e alle collezioni artistiche cittadine, che ci hanno permesso di utilizzare le splendide immagini tratte dalle loro collezioni, e che ringrazio.”
“L’obiettivo che 24 ORE Cultura si è prefissato di raggiungere con “Città Fantastica. Favole d’inverno”, il progetto di videomapping che siamo orgogliosi di presentare nella sua seconda edizione, è quello far vivere la magia e la potenza dell’arte anche fuori dai musei, ‘estroflettere’ le opere dalle sale chiuse ai muri di una piazza, come quella di San Carlo, simbolo per eccellenza della vita cittadina torinese e della sua gloriosa storia. E questo è possibile grazie al linguaggio universale delle immagini e della musica; un linguaggio il cui messaggio di bellezza arriva a tutti, senza bisogno della mediazione delle parole”, dichiara Federico Silvestri, amministratore delegato di 24 ORE Cultura.
Il tema di quest’anno, affidato alla regia e alla direzione artistica di OLO creative farm, con il contributo curatoriale di Francesco Poli, storico e critico d’arte contemporanea che ha contribuito alla scelta ragionata delle opere, è l’inverno, le cui atmosfere sono raccontate attraverso sofisticati dispositivi di multi-proiezione in grado di connettere immagini e audio.
Riferimento musicale fondamentale sarà L’inverno di Antonio Vivaldi. Il concerto per violino, archi e basso continuo dedicato alla più fredda delle Stagioni – la celeberrima opera del grande compositore barocco – sarà la colonna sonora del videomapping e dialogherà con il contraltare moderno e sudamericano dell’Invierno porteño di Astor Piazzolla e con la briosa Danza russa dello Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čaikovskij. Le musiche sono eseguite dall’Orchestra del Teatro Regio Torino.
L’omaggio al grande compositore veneziano, oltre che sonoro, si estenderà anche alle immagini. I manoscritti autografi delle sue composizioni – di cui la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino conserva la più importante collezione al mondo (circa 15.000 pagine di pugno di Vivaldi) – scorreranno sulle facciate dei palazzi di piazza San Carlo, alternandosi a un’ampia selezione di opere di artisti del passato e moderni. Paesaggi invernali con montagne, campagne e vedute urbane imbiancate dalla neve o sotto la pioggia, di pittori figurativi come Bagetti, Morghen, Tavernier, Maggi, Bozzalla e Tabusso, ma anche visioni astratte, di artisti d’avanguardia come Manzoni, Sanfilippo, Crippa, Varisco, Nangeroni e Garutti. Ancora una volta, come nella prima edizione dello scorso anno, la piazza diverrà il fulcro emblematico della valorizzazione del patrimonio culturale della città e il videomapping l’operazione artistica che incarnerà questa attività in modo innovativo e con un linguaggio contemporaneo.
“Una ventina di scene collegate fra loro, senza effettive soluzioni di continuità, formano una partitura di effetti di un’affascinante complessità, ma al tempo stesso di immediata comprensione – spiega Francesco Poli -. “Fiocchi di neve luminosi attraversano lo spazio, si appoggiano alle facciate, diventano linee ghiacciate e onde. La musica di Vivaldi accompagna questa danza grafica e si materializza in forma di note, alternandosi con paesaggi invernali e ritratti di personaggi immersi nel bianco, che poi svaniscono, come per effetto della tempesta di neve, lasciando spazio a un gioco di luci e forme. Opere astratte si susseguono, mentre i palazzi si ricoprono di una spessa coltre di ghiaccio, che poi si infrange. Dai vortici di neve riemergono le immagini di paesaggi dipinti che si dilatano su tutti i lati della piazza. Il gran finale è come un’esplosione di fuochi d’artificio con effetti luminosi e tridimensionali, musicalmente animati. Al termine della proiezione lo spettatore si ritrova nella normale atmosfera della piazza, ma nella sua mente quest’esperienza continuerà per molto tempo a stimolare la sua immaginazione.”
Il videomapping si accenderà ogni giorno da sabato 16 dicembre 2023 a domenica 7 gennaio 2024, dalle 18.30 alle 21.30, per un totale di 23 giorni di attività. Otto torri di proiezione e un sofisticato sistema di diffusione audio trasmetteranno immagini e musiche.
Le opere provengono dalle collezioni di Intesa Sanpaolo, custodite alle Gallerie d’Italia, museo di Intesa Sanpaolo, Fondazione Torino Musei, GAM – Galleria Civica d’arte Moderna e Contemporanea Torino, Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, Archivio Francesco Tabusso, Torino, che si ringraziano per la gentile disponibilità e la collaborazione, così come Fondazione Contrada Torino Onlus. (r.r.)

Caso pandoro griffato: Codacons presenta esposto contro Chiara Ferragni

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Non si fermano le polemiche a seguito della sanzione pecuniaria alla regina delle influencer Chiara Ferragni per la vicenda del pandoro Balocco griffato. Non bastasse la multa dell’Antitrust, di oltre un milione di euro alle società riconducibili all’imprenditrice e di 420mila euro all’azienda veronese per pratica commerciale scorretta, ora il Codacons annuncia che presenterà un esposto in varie procure tra cui Torino per un “possibile reato di truffa aggravata” e attiverà  “un’azione legale contro la Balocco e Chiara Ferragni, chiedendo di rimborsare il costo del pandoro a tutti i consumatori che hanno aderito all’iniziativa di solidarietà”.

Un anno dopo. Ricordando Mihajlovich, campione di umanità

È morto il 16 dicembre 2022, un anno fa, a 53 anni,  Sinisa Mihajlovich.

Ha combattuto a lungo con la sua grave malattia: una morte ingiusta e prematura. Fu un grave lutto nel mondo del calcio e in casa Granata dove Mihajlovich subentro’ nel 2016 a Ventura come allenatore del Toro. Riproponiamo di seguito l’articolo che pubblicammo lo scorso anno nel giorno della scomparsa.

IL COMMENTO Di Enzo Grassano

L’ex calciatore ed allenatore di Serie A Sinisa Mihajlovic è morto a causa della malattia che combatteva da 3 anni: una leucemia.
Il 53enne ex allenatore del Bologna e calciatore della Serie A è deceduto oggi 16 dicembre 2022. Mihajlovic era ricoverato dall’11 dicembre in ospedale a Bologna e tutti gli appassionati di calcio e non erano fortemente in apprensione.
Poi la notizia del decesso data dai suoi familiari attraverso un comunicato stampa.
Gran giocatore,centrocampista d’assalto con un sinistro micidiale sui calci di punizione e rigori,ha iniziato la sua carriera in Italia nel 1992,dapprima come calciatore e poi allenatore.
Ecco tutti i trofei vinti:
2 Campionati Italiani (il primo con la Lazio nel 2000 e l’ultimo con l’Inter nel 2006);

4 Coppe Italia (2 con la Lazio nel 2000 e nel 2004 e 2 con l’Inter nel 2005 e nel 2006);

3 supercoppe Italiane (2 con la Lazio nel 2000 e nel 2004 ed 1 con l’Inter nel 2005).

i trofei internazionali:
ha vinto con la Lazio una Coppa delle Coppe nel 1999 ed una Supercoppa Uefa nel 1999.
Buon viaggio Sinisa,per sempre nel cuore di tutti gli sportivi!

Una telefonata al Case Manager salva la vita del paziente

L’uomo aveva chiamato la “linea dedicata” lamentando una serie di dolori: l’infermiere Stefano Gianolio, Case Manager della Chirurgia Generale e Oncologica, si è reso conto del pericolo ed ha avviato il percorso che ha permesso al paziente di essere sottoposto in urgenza e con successo a Coronarografia
Una telefonata ricevuta sulla linea dedicata ai pazienti “Help line” ha consentito al “Case Manager” della Chirurgia Generale e Oncologica dell’Ospedale Mauriziano di Torino di individuare una situazione di pericolo e di salvare la vita ad un paziente. È accaduto poche settimane fa, quando l’infermiere Stefano Gianolio, Case Manager della Chirurgia Generale e Oncologica (diretta dal professor Alessandro Ferrero), ha risposto alla chiamata di un paziente di 66 anni, reduce da colecistectomia. Dopo qualche giorno dal rientro a casa, il paziente, a seguito di un episodio di dolore addominale e toracico con nausea, ritenendo che potesse essere collegato con il recente intervento, ha utilizzato la help line.
«Mi ha riferito di aver avuto una serie di dolori, non collegabili all’intervento chirurgico eseguito pochi giorni prima – spiega Gianolio -. Mi ha detto di essere stato “piegato in due” da un dolore che interessava addome e torace e si irradiava anche alla mandibola». Abbastanza per far sospettare all’infermiere una problematica cardiaca e per suggerire, dopo consultazione con l’équipe medica, a chi stava all’altro capo del telefono di recarsi in Pronto soccorso per approfondire il disturbo accusato qualche ora prima. Sospetto prontamente confermato dalla visita cardiologica e dal riscontro di stenosi coronarica critica, che ha portato il paziente ad essere sottoposto in urgenza e con successo a coronarografia, presso la Cardiologia dell’ospedale Mauriziano (diretta dal dottor Giuseppe Musumeci).
«Appare evidente che senza il modello personalizzato di presa in carico previsto dal Case Management e senza quella fatidica telefonata, i sintomi avrebbero potuto essere sottovalutati con conseguenze che avrebbero potuto mettere a grave rischio la vita del paziente», osserva Alessio Rizzo, infermiere del Dipsa (Direzione delle Professioni Sanitarie) dell’ospedale Mauriziano. «Oltre alla linea telefonica dedicata – aggiunge –, a fare la differenza è stata la risposta, fornita da un professionista altamente e specificatamente formato e con una profonda conoscenza e relazione di cura e fiducia del paziente».
Il modello di Case Management della Chirurgia Generale e Oncologica dell’ospedale Mauriziano è un modello di presa in cura personalizzato e prevede la presa in carico continuativa del paziente complesso che va incontro a chirurgia addominale maggiore. Una nuova figura sanitaria. Se ne occupa un infermiere con formazione avanzata che segue il percorso clinico – assistenziale in tutte le sue fasi: da quella pre-operatoria, che ricopre i giorni compresi tra la diagnosi ed il ricovero, fino a quella di ricovero ed a quella successiva alle dimissioni dall’ospedale, gestita attraverso un monitoraggio a distanza, organizzato in base alle specifiche esigenze della persona assistita ed alle evidenze scientifiche. A tutto ciò provvede un infermiere dedicato, il cosiddetto Case Manager, che fornisce supporto continuativo e personalizzato lungo tutto il percorso di diagnosi e cura.
«Nel nostro ospedale – precisa Graziella Costamagna (Direttrice del Dipsa del Mauriziano) –, oltre che in Chirurgia Generale e Oncologica, la figura del Case Manager è oggi attiva in Cardiologia, in Ortopedia e nel Pronto soccorso. A breve lo sarà anche in Oncoematologia». Il modello sperimentato con successo al Mauriziano è stato recentemente inserito all’interno del Database delle “buone pratiche” nazionali di Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali che ha inserito l’ospedale sul podio nazionale nel suo prestigioso “Report 2023”. Ha tra i suoi elementi caratteristici anche la presenza di una “Help line” dedicata, ossia una linea telefonica a disposizione dei pazienti, alla quale essi possono rivolgersi in caso di dubbi o problemi legati alla propria condizione clinica, trovando risposte dirette.
«Questo episodio, probabilmente più eclatante di altri, è solo uno dei tanti esempi di quanto la personalizzazione delle cure infermieristiche e la presenza costante di personale dedicato di riferimento, siano elementi che, inseriti in una realtà virtuosa come la Chirurgia Generale e Oncologica del Mauriziano, possono aumentare la qualità delle cure rivolte ai pazienti», confermano Alessio Rizzo e Stefano Gianolio. Quest’ultimo conclude: «Seguo circa 500 pazienti l’anno e con ciascuno di loro cerco di instaurare un rapporto di fiducia profondo e duraturo. Quella telefonata ha permesso di completare il circolo virtuoso che sta alla base di questo modello organizzativo».

Inseguimento da film in centro: tampona vettura, devasta dehors, dà calci alla polizia

Personale dell’UPGSP, coadiuvato da agenti del Commissariato di P.S. Centro, ha arrestato un ventisettenne italiano gravemente indiziato di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. L’uomo è stato anche denunciato per guida sotto l’effetto di alcool.

Sono le quattro del mattino, quando gli agenti, transitando in piazza Castello, decidono di sottoporre ad accertamenti un’autovettura. Intimano l’alt con l’attivazione dei dispositivi di segnalazione luminosi e sonori, ma il conducente incurante procede la sua corsa imboccando prima via Po e poi via San Francesco da Paola, con il chiaro intento di sfuggire al controllo. Giunto in corso Vittorio Emanuele II, supera l’incrocio nonostante il semaforo rosso, immettendosi nella corsia dei velocipedi. Qui impatta contro un’auto ferma con a bordo cinque giovani. Mentre la volante si ferma per prestare soccorso ai ragazzi, altri equipaggi della Squadra Volante si mettono sulle tracce del veicolo in fuga.

Due di queste la intercettano in via Principi d’Acaja. Quando gli agenti tentano di affiancarla, il conducente cerca di speronarli più volte. In via Duchessa Jolanda l’auto in fuga impatta con un dehor danneggiandolo parzialmente, ma in via Avigliana la Volante sorpassa il veicolo e lo blocca ponendo fine all’inseguimento. A bordo dell’auto ci sono tre individui: il conducente e altre due persone, queste ultime risultate poi estranee ai fatti.

Sceso dall’auto, l’uomo alla guida sin da subito non si mostra collaborativo, apparendo anche in evidente stato di alterazione psicofisica dovuto all’assunzione di bevande alcoliche. L’uomo colpisce un poliziotto con un calcio, ma viene subito bloccato. Dall’alcol test emergono valori eccedenti a quelli consentiti per legge con quantità prossime a 1,73 g/l.

Da ulteriori accertamenti, inoltre, la macchina risulta essere priva di assicurazione venendo pertanto sottoposta a sequestro amministrativo.

Covid, Focus settimanale Piemonte

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE

In Piemonte l’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 10.3%, quella dei posti letto in terapia intensiva è al 2.7%, mentre la positività dei tamponi è al 17.1%.

Anche questa settimana si registra un andamento stazionario rispetto al periodo precedente e la situazione rimane sotto controllo.

VACCINAZIONI

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.982.316 dosi, di cui 3.347.317 come seconde, 2.966.260 come terze, 830.072 come quarte, 230.779 come quinte, 33.400 come seste.

Tra giovedì 7 dicembre e giovedì 14 dicembre sono state vaccinate 13.463 persone: 75 hanno ricevuto la prima dose, 7 la seconda, 99 la terza, 1.571 la quarta, 8.189 la quinta, 3.522 la sesta.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo da giovedì 7 dicembre a mercoledì 13 dicembre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 634.

Suddivisi per province: Alessandria 64, Asti 33, Biella 23, Cuneo 60, Novara 43, Vercelli 23, VCO 22, Torino città 146, Torino area metropolitana 197.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 4.438 (-348). Questa la suddivisione per province: Alessandria 446 (-135), Asti 233 (-13), Biella 163 (-51), Cuneo 419 (-68), Novara 302 (+35), Vercelli 162 (-13), VCO 152 (-39), Torino città 1.023 (-25), Torino area metropolitana 1.379 (-40).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nel periodo 7-13 dicembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 104.4 (-7.3%) rispetto ai 112.6 del periodo precedente.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 28.1 (-28.7%). Nella fascia 25-44 anni è 70.2 (-1.0%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 95.4 (-8.8%). Nella fascia 60-69 anni è 132.5 (-10.0%). Tra i 70-79 anni è 193.4 (-4.2%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 258.6 (-8.1%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

Nel periodo 7-13 dicembre, l’incidenza nella fascia 0-2 anni è 67.9 (-23.3%), nella fascia 3-5 anni 11.8 (+268%), nella fascia 6-10 anni 8.5 (-21.4%), nella fascia 11-13 anni 6.9 (+15.0%), mentre nella fascia tra i 14 ed i 18 anni è 14.5 ( invariato).