ilTorinese

Tronzano: “Il Prae non è scempio ambientale”

Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione dell’Assessore  Andrea Tronzano

 

Il Piano regionale delle attività estrattive (più conosciuto come PRAE) è uno strumento che serve al territorio, perché regola, tutela e salvaguarda sia l’ambiente che ci circonda, sia le aziende estrattive che operano al suo interno

 

 

Come Amministrazione regionale tuteliamo l’ambiente e il nostro territorio e il PRAE è uno strumento che ci aiuta in tal senso, oltre a creare sviluppo, occupazione, stabilità e certezze. Quando però non ci sono argomenti concreti con i quali contrapporsi alla linea di chi governa è facile sparare a zero, mistificare la realtà e ripetere come un mantra una versione dei fatti sperando che questa diventi realtà. E’ un modo di fare politica che non mi appartiene e che non dovrebbe costituire il bagaglio culturale di persone che sono chiamate ad amministrare. La quantità di disinformazione che abbiamo letto sui giornali in questi giorni portata avanti dal PD su un tema importante come quello ambientale è spiacevole. Noi siamo persone serie che cercano di tenere insieme interessi compatibili: tutela ambientale e sviluppo dell’occupazione.

 

Il Piano regionale delle attività estrattive (più conosciuto come PRAE) è uno strumento che serve al territorio, perché regola, tutela e salvaguarda sia l’ambiente che ci circonda, sia le aziende estrattive che operano al suo interno. Il tema è semplice: il Piano consente di monitorare, tutelare i corsi d’acqua, di ripulirli per evitare pericoli, e di fare in modo che le cave, da strumento operativo aziendale, diventino luoghi di rinaturazione. Basta vedere lungo l’Asse del Po ciò che è stato realizzato.

 

Inoltre, per quanto riguarda il tema dei volumi estraibili, non dobbiamo dimenticare che “volume estraibile” non è sinonimo di “volume effettivamente estratto”. Come più volte ribadito, le nuove autorizzazioni saranno rilasciate solo laddove i volumi già autorizzati risultino in procinto di esaurirsi.

 

Il Prae è uno strumento di programmazione territoriale introdotto dalla Legge Regionale 26 del 2016, voluta dall’allora Giunta Chiamparino, che però poi, stranamente, vista la sua importanza, non vi diede corso. Il lavoro da fare è immane, un percorso delicato e complicato e se si parte con pregiudizi è impossibile portarlo a compimento; noi stiamo lavorando senza “tifare” per nessuno, ma solo per l’ambiente coniugato in modo sostenibile allo sviluppo. Stiamo colmando un vuoto operativo.

 

 

Abbiamo fatto decine di riunioni con tutti i soggetti coinvolti, persino, per rispetto istituzionale e per il principio che ci guida di leale collaborazione, con i consiglieri stessi del PD. Peccato che in quelle occasioni non siano state sollevate tante obiezioni. E sapete perché? Perché in quegli incontri come amministrazione abbiamo privilegiato il confronto e l’informazione. Un’attività che abbiamo svolto per mesi e che è assolutamente tracciabile.

 

Certo, il Piano prima di essere approvato definitivamente necessita della massima condivisione. Se vi sono aspetti da chiarire, saranno chiariti, ma nella logica con cui il piano è stato realizzato: tutela e salvaguardia dell’ambiente in primis e confronto e dialogo con le aziende del comparto. Fare terrorismo culturale su questi temi, più che aumentare il livello di attenzione, provoca paura e questo di sicuro non aiuta il territorio ad avere regole chiare e precise.

 

Mi piacerebbe un confronto leale, scevro da qualsiasi logica di parte, ma da quanto leggo sarà difficile.  Mi aspetto però, con il conforto dei tecnici, che alla fine il lavoro paghi e che finalmente la nostra regione possa dotarsi di uno strumento utile che vada a vantaggio dei piemontesi, delle amministrazioni pubbliche e del settore estrattivo, che crea migliaia di occupati.

Lavori in corso sul ponte Umberto I

DA LUNEDI’ 26 GIUGNO E FINO AL 29 LUGLIO PERCORRIBILE SOLO UNA CORSIA PER SENSO DI MARCIA PER I LAVORI DEL NUOVO COLLETTORE FOGNARIO

Da lunedì prossimo 26 giugno sul ponte Umberto I che permette di collegare corso Vittorio Emanuele II con corso Moncalieri verrà aperto un cantiere che occuperà la parte centrale del ponte per circa un mese, all’incirca fino al 29 luglio. Sul ponte continuerà ad essere garantito il doppio senso di marcia, ma con carreggiata ridotta a una sola corsia.

Ad agosto il cantiere si sposterà sull’incrocio tra ponte Umberto I e corso Moncalieri per concludere questa fase dei lavori entro settembre, prima dell’inizio del prossimo anno scolastico.

La decisione di calendarizzare questi interventi nel periodo estivo è stata fatta proprio per ridurne l’impatto sulla viabilità e i conseguenti disagi sulla circolazione e per i cittadini.

Al momento è già stata installata la cartellonistica di indirizzamento all’altezza dei seguenti nodi: corso Vittorio Emanuele II angolo corso Vinzaglio; Gran Madre; Ponte Isabella; viale Thovez.

L’intervento fa parte dei lavori per la realizzazione del nuovo collettore fognario iniziati a marzo dello scorso anno e che coinvolgono via via diversi quartieri cittadini. L’opera, che si estende su un percorso di oltre 14 km con un diametro di 3,2 metri, servirà a raccogliere e convogliare le acque usate e meteoriche che poi verranno restituite pulite all’ambiente.

L’idropolitana, così è stato chiamato il nuovo collettore che si svilupperà in parallelo a quello già esistente dalla zona sud fino al depuratore di Castiglione Torinese, sarà un’opera preziosa per la Città e per 20 comuni metropolitani. Per realizzarla è previsto un investimento di 140 milioni di euro e occorreranno 4 anni di lavori.

La nuova infrastruttura sarà in grado di fronteggiare le problematiche legate ai cambiamenti climatici come l’aumento significativo delle portate miste che il vecchio collettore non è più in grado di sostenere. Inoltre consentirà la manutenzione straordinaria dell’opera attualmente in uso e rappresenterà un importante contributo al disinquinamento ambientale evitando lo scarico delle acque miste e di prima pioggia nel Po attraverso il loro trasporto al Centro di Risanamento Acque SMAT a Castiglione.

Cercate l’attrazione mentale

All’inizio di una relazione, o quando ci predisponiamo ad iniziarne una, diamo solitamente importanza all’attrazione fisica, all’eccitazione sessuale che l’ipotetico partner esercita su di noi o che potrebbe esercitare; cerchiamo, in altre parole, chi sia in grado di soddisfare i sensi con l’aspetto, una bella voce, una pelle profumata.

Raramente diamo importanza all’attrazione mentale, molto più difficile da scoprire, meno ricercata ma, in realtà, molto più importante.

L’attrazione mentale, infatti, gioca un ruolo determinante non soltanto nelle relazioni amorose ma anche in quelle di amicizia, in particolare tra le relazioni sane, non tossiche.

Nelle mie conferenze spiego come gli incontri ai nostri tempi non siano peggiori o migliori di quelli che si svolgevano 40 o 60 anni fa: allora ci si incontrava al ballo del Paese o in treno o ad una festa, ci si piaceva oppure no e, nel primo caso, dopo il gradimento fisico veniva la scoperta della parte mentale. Dalla voce al contenuto dei discorsi, dal titolo di studio alla professione, agli hobbies a eventuali meriti tutto poteva contribuireall’attrazione mentale tra due individui.

Oggigiorno, al contrario, stante il massiccio ricorso ai social ed ai siti di incontri, la prima impressione è determinata da fattori anagrafici, culturali (dichiarati…) e solo dopo un incontro dal vivo può nascere un’attrazione fisica.

Non voglio stigmatizzare in assoluto l’una o l’altra forma di attrazione, ma ritengo che l’attrazione fisica sia destinata a cedere il passo all’indifferenza in pochi anni.

In questi anni nei quali mi sono occupato di difesa delle donne, di analisi della loro condizione, ho potuto verificare come molti maschi, trascorso un primo periodo (più o meno lungo, è soggettivo) di attrazione fisica iniziano a mostrare indifferenza verso la fisicità della propria compagna, sia per il naturale invecchiamento sia per eventuali infortuni, malattie o accadimenti vari.

Se a tenere unita la coppia, invece, è l’attrazione mentale l’unione è destinata a durare maggiormente e questa consente di sviluppare ulteriormente, giorno dopo giorno, la relazione.

In altre parole, se inizialmente è l’attrazione fisica ad avvicinarci ad una persona, capiamo quale direzione prenderà la relazione soltanto quando aprirà bocca ed esprimerà qualche concetto.

Ma cos’è l’attrazione mentale? E’ la condizione, che si manifesta tra due persone, che porta a sintonizzarsi sulla stessa lunghezza d’onda riguardo a gusti, progetti, idee e desideri, il che porta a convivere senza dissapori contribuendo entrambi ad un piano comune.

In alcuni casi l’attrazione mentale scatta subito, complici alcuni fattori come la partecipazione ad un evento che interessa entrambi, una comunione di interessi (lavoro, studio), un ideale comune (associativo, politico, sindacale). In ogni caso l’attrazione mentale non è in alcun modo legata all’aspetto fisico o a quello sessuale ma riveste un ruolo determinante nella relazione.

Certo, due persone possono provare contemporaneamenteattrazione fisica e mentale, ma non è un teorema.

Con il passare degli anni, sia per l’età che aumenta sia per il maggior tempo trascorso insieme, comunicare nella coppia sarà ancora più facile perché conosceremo meglio il partner e avremo idee più chiare su cosa intendiamo fare, sui nostri gusti, sui nostri limiti.

In realtà, l’affinità di idee, ideali, interessi è determinante ma non è l’unico livello coinvolto nell’attrazione mentale; spesso l’attrazione parte da un livello inconscio che, in quanto tale, è sconosciuto agli stessi individui che ne sono coinvolti; forse un legame chimico, forse un richiamo karmico, fatto sta che se è possibile creare un database di soggetti alti così, che pesino così, che abbiano i capelli di quel colore è, invece, impossibile crearlo per criteri che possano destare in noi attrazione mentale; si può, al massimo, verificare se all’interno di un gruppo nel quale ci sentiamo inclusi (interessi, gusti, affinità, ecc.) vi sia qualcuno in grado di far scattare in noi qualcosa che altri non suscitano.

Ma l’affinità mentale può durare tutta la vita? Come ho scritto prima, col passare degli anni l’affinità può aumentare e consolidarsi ulteriormente ma è anche vero, per contro, che modificandosi i gusti, gli interessi e le possibilità ci si può trovare disallineati su ciò che prima, invece, ci attraeva. In linea di massima l’affinità mentale può durare tutta la vita a differenza di quella fisica, destinata ad affievolirsi dopo un certo tempo.

Inoltre, se l’attrazione fisica può essere spesso sostituita da quella per un altro soggetto (non ha rughe, non ha la pancia, il seno non è cadente mentre nel precedente oggetto di attrazione ora sono presenti) quella mentale è difficilmente rimpiazzabile, perché occorre tempo per scoprirla.

Da parte dei maschi in particolare l’attrazione fisica può essere spesso oggetto di rivalutazione, mentre ad abbandonare qualcuna per cui si provi attrazione mentale questi sono più restii.

Una conditio sine qua non per godersi appieno, totalmente e intelligentemente l’attrazione mentale è ammettere che entrambi i partners sono umani, quindi imperfetti, soggetti ad errori e limiti, accettando ciò che ci attira senza aspettarsi la perfezione e senza pretendere che il partner diventi un nostro clone.

Sergio Motta

Martedì 27 giugno Azione presenta a Torino il suo piano Sanità col prof. Ricciardi

Un piano dettagliato per la difesa e per il rilancio della Sanità pubblica, la più grande emergenza del Paese tra liste d’attesa lunghissime, Pronto Soccorso nel caos, carenza di medici e infermieri. Martedì 27 giugno Azione presenterà a Torino le sue proposte, e le relative coperture, per riformare il Sistema Sanitario Nazionale in crisi: appuntamento presso il Salotto delle Idee del Collegio Artigianelli, in corso Palestro 14. Interverrà il professore Walter Ricciardi, responsabile Sanità di Azione.

Alle 17.45 il Prof. Ricciardi incontrerà Fabio Guglierminotti, leader dell’Associazione 160CM , nata per promuovere l’utilizzo di terapie integrative per la Sclerosi Multipla.
Un punto stampa per le interviste si terrà alle 18.15 prima dell’inizio dei lavori.

La rappresentativa di calcio del Politecnico ai campionati europei universitari

 

Gli studenti-atleti del Politecnico partiranno per Tirana, dove affronteranno le squadre di altre 27 prestigiose Università europee nella competizione organizzata da EUSA-European University Sports Association

 

Si tratta della prima di quattro delegazioni dell’Ateneo nelle competizioni EUSA: nel corso dell’estate si svolgeranno i campionati di pallavolo femminile, basket maschile e canottaggio misto con oltre 6 mila atleti provenienti da 45 Paesi

 

Torino, 23 giugno 2023

I Campionati Europei Universitari rappresentano il più grande evento accademico multisportivo in Europa con6.000 atleti provenienti da oltre 45 paesi, oltre 20 discipline sportive e più di 1.000 volontari. Sonoorganizzati da EUSA (European University Sports Association) che rappresenta 47 federazioni nazionali di sport studentesco in Europa ed è membro associato della Federazione Sportiva Universitaria Internazionale (FISU).

Quest’anno saranno quattro le squadre formate da studenti del Politecnico di Torino che gareggeranno nelle competizioni internazionali grazie allacollaborazione tecnico-sportiva e organizzativa con il CUS Torino: oltre a quella di calcio maschile, la prima ad essere costituita nel 2018 per prendere parte ad un torneo universitario ad inviti in Cina e che si avvale nuovamente della prestigiosa direzione tecnica di Giancarlo Camolese e Davide Montanarelli, sono state create le squadre di pallavolo femminile, basket maschile e canottaggio misto,

 

L’esperienza in Cina con il calcio e il forte impegno dell’ateneo per favorire la pratica sportiva a tutti i livelli per i propri studenti hanno fatto in modo che la campagna di reclutamento degli atleti partisse a pieno ritmo e in più direzioni, con il risultato che le Rappresentative Sportive Polito hanno riunito in breve tempo studenti e studentesse impegnati in attività agonistiche e amatoriali di ottimo livello. La prorettrice del Politecnico Laura Montanaro ha commentato con soddisfazione: “è un’esperienza che l’Ateneo ha avviato nel 2018 con la partecipazione di una nostra rappresentativa a una competizione internazionale in Cina; poi il periodo Covid ha fatto segnare uno stop forzato. Ora ripartiamo con rinnovato entusiasmo con questo progetto di Ateneo volto a coniugare alla formazione tradizionale anche momenti di aggregazione e di crescita personale quali lo sport può offrire: il rispetto reciproco nell’ambito di una competizione sana, la socializzazione non mediata da schermi e strumenti social, la collaborazione di squadra e la formazione di un team coeso, sulla falsariga della pluriennale esperienza delle università anglosassoni”.

L’esordio in una vetrina internazionale spetta al calcio, che sta per partire alla volta di Tirana per prendere parte tra il 24 giugno e il 3 luglio all’evento sportivo speciale organizzato dall’European University Sports Association (EUSA)a cui parteciperanno le squadre provenienti da 28 delle migliori università d’Europa. La rappresentativa sarà guidata da Giancarlo Camolese, ex allenatore del Torino FC e direttore tecnico delle nazionale albanese. Con lui coach Davide Montanarellie il dirigente Simone Pattavina.

Sarà poi la volta delle ragazze del volley, che disputeranno a Braga (Portogallo) dal 15 al 23 luglio la European University Volleyball Championshiporganizzata dall’Università di Minho (Uminhsaranno a o) e l’Associação Académica da Universidade do Minho (AAUMinho). La rappresentativa sarà guidata dal coachAlessio Bellagotti, che nella stagione 2022/2023 ha allenato la B2 femminile del CUS Torino. Con lui coachMichele Dalmasso e la dirigente Alessia Lanzini.

La European Universities Championship in Basketball si svolgerà ad Aveiro (Portogallo) dal 22 al 30 luglio 2023, e la rappresentativa del Politecnico si contenderà il titolo in un torneo a 16 squadre. La rappresentativa sarà guidata dal coach Francesco Italia, assistent coach Elio Cambiotti.

Infine la European Universities Rowing Championship si terrà a Bydgoszcz, in Polonia, dal 6 settembre al 11 settembre, dove la squadra mista torinese avrà modo di misurarsi con i compagni europei. La rappresentativa sarà guidata dal tecnico David Nestola, assistente Alice Cerutti.

Appuntamenti e iniziative a Nichelino

“Clicca bene, vivi meglio”

Come navigare in Internet in modo sicuro! Incontri alla Biblioteca civica G. Arpino (via Turati 4/8) a cura dei ragazzi del servizio civile.

𝗧𝗿𝘂𝗳𝗳𝗲 𝗼𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲 martedì 27/06 dalle 18.00 alle 19.30

𝗙𝗮𝗸𝗲 𝗻𝗲𝘄𝘀 martedì 4/07 dalle 18.00 alle 19.30

“Cervi Sonici”: invio candidature prorogato al 27/06

Fino a martedì 27 giugno 2023 sono aperte le candidature online per entrare a far parte del gruppo di giovani che sarà impegnato a vario titolo durante le serate del Sonic Park Stupinigi.

Si cercano:

E…state in Città – Punto verde musicale

Proseguono fino al 27 luglio le serate danzanti nei giardini antistanti il Centro sociale Nicola Grosa (via Galimberti 3 dalle 20.30) e si arricchiscono: oltre al ballo ci saranno anche momenti dedicati alla comicità. Ingresso libero. Info Centro sociale Nicola Grosa 011 6819740

I prossimi appuntamenti:

– 26/6/2023 Riviviamo la musica dei Pooh con distribuzione di insalata di pasta

– 28/6/2023 Festival Talenti

– 04/7/2023 Banda Puccini

– 07/7/2023 Serata Comica direttamente da Colorado Luparia e Villata Show – Balli dei mitici di Bea

– 13/7/2023 Orchestra Miriam e Diego

– 20/7/2023 Balli e musiche del sud con i Lucanti e Controtempo

– 27/7/2023 Orchestra Silvano e Barbara

Cucina romana – Festival della carbonara, Notte bianca e Live Show: 10042

Da giovedì 29 giugno domenica 2 luglio piazza Di Vittorio ospita Cucina romana – Festival della carbonara, venerdì 30 la Notte bianca animerà anche in via Torino mentre sabato 1 luglio saranno di scena i giovani rapper del territorio con Live Show: 10042, ospite la crew 10042 che ha spopolato con il brano “Nichelino” uscito a inizio 2023.

Il programma:

GIOVEDÌ 29 GIUGNO

Esibizione di ballo a cura della scuola SUMMER VILLAGE di Nichelino – ore 20.30

Spettacolo di FONTANE LUMINOSE DANZANTI – ore 22.00

Dj Set – ore 22.45

VENERDÌ 30 GIUGNO

Dj Set by Fashion Stronger Dj – ore 20.00

NOTTE BIANCA in Via Torino e Piazza di Vittorio – dalle 20.00 all’01.00 con negozi aperti, bancarelle, gonfiabili, intrattenimenti, punti musicali

Live Music, direttamente dal programma tv di rai1 TALI E QUALI SHOW il vincitore Daniele si Nasce in concerto serata tributo a RENATO ZERO – ore 22.00

SABATO 1 LUGLIO

Party Time Dj Set – ore 20.00

Live Show: 10042, esibizione cantanti rap di Nichelino. Special guest “10042” – ore 21.00

DOMENICA 2 LUGLIO

Live Music, esibizioni di musica popolare romana – ore 20.00

Orari:

Giovedì dalle 18.00 alle 24.00; venerdì dalle 18.00 alle 01.00; sabato dalle 10.00 alle 24.00; domenica dalle 10.00 alle 22.30.

L’Ufficio Mobile della Polizia Locale nei Quartieri

Fino a settembre, gli agenti del Nucleo di prossimità della Polizia Locale saranno presenti nei quartieri e nei parchi in orario pomeridiano (dalle 17.00 alle 19.00), a disposizione dei cittadini che potranno così segnalare eventuali problematiche legate al proprio quartiere.

I prossimi appuntamenti:

Venerdì 30/06 – Comitato Bengasi – Via Bengasi, 20 (17.00) e Giardini di via Milano (18.00)

“La salute al centro – Come affrontare le problematiche legate alla terza età”

Proseguono gli incontri con i medici del territorio fino al 13 luglio. Sarà presente la Croce Rossa Italiana di Nichelino per fornire informazioni utili.

Lunedì 26 giugno alle 18.00 al Centro sociale Nicola Grosa (via Galimberti 3), il dott. Giampiero Tolardo parlerà di Cefalea ed emicrania

Lunedì 3 luglio alle 17.00 al Quartiere Juvarra (via XXV Aprile 127/129) il dott. Fabrizio Pulcini parlerà di corretta alimentazione negli anziani

 

Mercoledì 5 luglio alle 17.00 al Quartiere Bengasi (via Bengasi 20) la dott.ssa Elisa Picardo parlerà dei problemi legati alla post menopausa

Mercoledì 12 luglio alle 17.00 al Quartiere Sangone (via Roma 16) la dott.ssa Roberta Monticone parlerà dell’importanza di una buona idratazione per prevenire le infezioni delle vie urinarie

Giovedì 13 luglio alle 17.00 al Quartiere Oltrestazione (via Gozzano 29) la dott.ssa Patrizia Mascarello parlerà delle Malattie degenerative

Città di Nichelino online:

Web www.comune.nichelino.to.it

Facebook https://www.facebook.com/Cittanichelino

San Giovanni sulla terrazza social del Mercato Centrale

La festa patronale di Torino si celebra tra musica e winetasting a cura di Cantina Social, Tasting Brothers e Mercato Centrale.

 

Sabato 24 Giugno 2023, in occasione della Festa Patronale – San Giovanni – della città di Torino si apriranno le porte della terrazza del Mercato Centrale, in Piazza della Repubblica.

L’evento, alla sua seconda edizione, ha riscosso un tale successo da essere riconfermato per l’anno in corso. La possibilità di ammirare i fuochi d’artificio da una delle view più belle della città, nel cuore del Quadrilatero Romano, alle spalle del Duomo rende la location suggestiva e emozionante. La Terrazza del Mercato Centrale, situata al secondo piano dello stabile, consentirà agli avventori di poter gioire della bellezza della città e di godere di un’esperienza unica.

Gli amanti del vino avranno la possibilità di degustare 15 diverse cantine piemontesi abbinate a tapas, taglieri e piatti della tradizione piemontese, in un contesto ludico dove il vino è alla portata di tutti. Tutto questo grazie alla consolidata sinergia tra Cantina Social e Tasting Brothers.

A raccontare la seconda edizione saranno i blogger de Le Strade di Torino.

La Location sarà divisa in due aree: una esterna e una interna.

La sala interna sarà adibita stile “mercato” dove si concentrerà la zona food and beverage.

La sala esterna, invece, sarà dedicata alla dancefloor. La serata musicale vede come protagonisti due dj della scena torinese: 4mina e Dawid Gurbowitz.

Inizio evento ore 18.00

Acquisto ticket in loco o tramite link costo: 15 euro due calici

https://bit.ly/43Q4PAP

A Torino in crescita le compravendite immobiliari, prezzi al rialzo

Report a cura dell’Ufficio Studi Gabetti

 

Nel 2022 Torino registra una crescita delle compravendite residenziali: secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, nel periodo di rifermento si sono realizzate 16.125 transazioni residenziali nel capoluogo, +5,9% rispetto al 2021.

Per quanto riguarda i prezzi, nel 2022, secondo quanto emerge dalle rilevazioni dell’Ufficio Studi Gabetti, presso le agenzie Gabetti, Grimaldi e Professionecasa , il capoluogo piemontese ha mostrato un incremento delle quotazioni che, rispetto al 2021, registrano un +1%.

I tempi medi di vendita sono risultati inferiori a 3 mesi, mentre gli sconti in sede di chiusura delle trattative sono mediamente intorno al 14%, con forte variabilità a seconda del rapporto qualità/prezzo delle specifiche soluzioni immobiliari.

Transazioni residenziali a Torino per trimestre

 

Elaborazione Ufficio Studi Gabetti su dati Agenzia del Territorio

Nella “Torino storica”, le quotazioni in centro sono, nel secondo semestre 2022, in lieve rialzo rispetto al semestre precedente: per il signorile in condizioni ottime siamo a 2.600 euro al mq e a 2.200 euro al mq in condizioni buone. In queste zone i prezzi richiesti per particolari soluzioni di pregio possono distanziarsi rispetto alle medie evidenziate. Per le soluzioni di tipologia media siamo invece a 1.850 euro al mq per l’usato in buono stato e a 2.200 euro al mq per soluzioni in ottimo stato manutentivo.

In San Secondo, quotazioni stabili rispetto al primo semestre del 2022, siamo intorno ai 1.900 euro al mq per soluzioni medie in buone condizioni.

Nella “Vecchia Torino”, in Vanchiglia, per le soluzioni medie i prezzi variano dai 2.450 euro al mq ai 1.800 euro al mq in funzione dello stato. Quotazioni simili inVanchiglietta: qui siamo tra i 2.400 euro al mq e i 2.000 euro al mq.

Ad Aurora – Borgo Dora i valori per soluzioni medie in buono stato sono intorno ai 1.300 euro al mq che scendono leggermente quando ci si sposta inBarriera di Milano, attestandosi intorno ai 1.200 euro al mq per l’usato medio in buone condizioni.

In zona San Donato siamo intorno ai 1.450 euro al mq per il medio usato in buono stato e ai 1.710 euro per soluzioni signorili. In zona Borgo Campidoglio si registrano quotazioni intorno ai 1.700 euro al mq per l’usato medio in buone condizioni e ai 2.300 euro al mq per il signorile in ottimo stato.

Nella “Nuova Torino”, in zona Cit Turin, siamo sui 2.100 euro al mq per il medio usato in buono stato e sui 2.500 euro al mq per soluzioni signorili. L’ottimo stato signorile è su una media di 3.100 euro al mq. Per San Paolo e Cenisia, siamo su una media di 2.000 euro al mq per l’usato medio in buone condizioni.

In zona Crocetta le quotazioni per l’usato in buono stato in stabili di tipologia ottima si attestano intorno ai 2.300 euro al mq, mentre nel caso in cui siano necessari alcuni interventi di ristrutturazione si scende a 2.000 euro al mq. La forbice, per le stesse tipologie, si attesta a 2.300 euro al mq nel caso di immobili signorili in buono stato, fino a 3.600 euro al mq per i signorili in ottimo stato. Da questa media si discostano gli immobili di pregio, soprattutto nell’isola pedonale, che possono raggiungere valori più elevati.

In zona San Salvario siamo intorno ai 1.600 euro al mq per l’usato medio in buono stato e ai 2.200 euro al mq per soluzioni signorili. Valori simili in zona San Salvario – Dante, 1.250 euro al mq per l’usato medio in buone condizioni che salgono a 2.500 euro al mq per soluzioni signorili in buone condizioni. In zonaSan Salvario – Nizza, quotazioni per l’usato medio in buono stato con valori che si attestano intorno ai 1.500 euro al mq e per il signorile in buono stato, con valori sui 2.200 euro al mq.

Il quartiere Parco del Valentino – Torino Esposizioni presenta prezzi intorno ai 1.300 euro al mq per l’usato medio in buono stato e ai 2.700 euro al mq in caso di immobili signorili, che presentano quotazioni intorno ai 3.600 euro al mq se in ottimo stato.

Nella periferia nord, a Madonna di Campagna e Borgo Vittoria per soluzioni medie in ottimo stato si hanno prezzi di 1.320 e 1.600 euro al mq, mentre per soluzioni medie in buone condizioni si registrano rispettivamente valori di 1.100 euro e 1.300 euro al mq.

In Rebaudengo, Continassa, Falchera e le Valletteper immobili medi in buono stato, si hanno valori di 930 – 2.250 euro al mq.

Nella periferia sud-ovest, per la zona Parella, si registrano valori leggermente in rialzo: per il medio in buono stato sopra ai 1.000 euro al mq, mentre siamo a 1.800 euro al mq in caso di immobili signorili. Le soluzioni economiche in buono stato sono invece intorno ai 800 euro al mq.

A Pozzo Strada i prezzi si sono attestati su una media di 1.600 euro al mq per il medio usato in buono stato e di 1.350 euro al mq in caso di immobili economici in buono stato.

In zona Santa Rita si registrano quotazioni in rialzo, tra i 2.550 euro al mq e i 2.950 euro al mq per la categoria media, e tra i 3.340 euro al mq e i 4.200 euro al mq per soluzioni signorili, in base allo stato manutentivo.

A Mirafiori, i valori si attestano intorno ai 1.150 euro al mq per le soluzioni medie in buono stato e ai 850 euro al mq nel caso di immobili economici. Simili in zona Lingotto, dove i prezzi sono intorno ai 1.000 euro al mq per le soluzioni economiche usate in buone condizioni e ai 1.500 euro al mq nel caso di immobili medi.

Infine, il collinare Oltrepò mantiene una buona domanda di soluzioni di alto livello, con valori in calo in zona Gran Madre – Monte dei Cappuccini, dove siamo sui 1.890 euro al mq per l’usato medio in buono stato e sui 2.500 euro al mq in caso di soluzioni signorili, che salgono a 3.050 euro al mq per l’ottimo stato. Quotazioni simili in Crimea: siamo a 2.100 euro al mq per soluzioni medie in buono stato e a 3.500 euro per immobili signorili, che arrivano a 4.400 euro al mq per l’ottimo stato.

Prezzi stabili in zona Cavoretto, con soluzioni in buono stato sui 1.250 euro al mq e 2.350 euro al mq per immobili signorili.

Le quotazioni per Eremo sono tra i 1.800 euro al mq e i 2.300 euro al mq per la categoria media, e da 2.300 euro al mq fino a 3.150 euro al mq per soluzioni signorili.

 

 

Festa del Piemonte: Ma che bella storia

Tanti gli avvenimenti in programma che avvicineranno i piemontesi ai festeggiamenti del prossimo 19 luglio, data ufficiale della Festa del Piemonte:

  • “I RAGAZZI DEL ‘79. GIOVANI IDEE PER LO STEMMA DEL PIEMONTE”, una mostra allestita dall’11 luglio al 2 settembre, presso l’Urp del Consiglio regionale, dedicata ai disegni originali realizzati dagli studenti delle scuole del Piemonte che, nel 1979, hanno partecipato al concorso di idee per il nuovo stemma; sempre l’11 luglio il Consiglio ha deciso di organizzare una seduta aperta dell’aula dedicata proprio alla Festa del Piemonte.
  • il 16 luglio si svolgerà al Colle dell’Assietta, la RIEVOCAZIONE STORICA DELLA BATTAGLIA DELL’ASSIETTA, che inizierà con la Cerimonia di alzabandiera, la Santa Messa in Piemontese e la Rievocazione storica dei combattimenti del 19 luglio 1747 avvenuti sulla cresta tra la Val Chisone e la Val di Susa. Per raggiungere il Colle dell’Assietta, sarà organizzato un servizio gratuito di navette per gli over 65 nei seguenti punti di ritrovo: Meana di Susa, Fraisse; Sauze d’Oulx e Sestriere. Sarà possibile prenotare il proprio posto scrivendo a partecipa.eventi@cr.piemonte.it
  • Il 18 luglio, a Palazzo reale, salone degli Svizzeri, lo storico Michele D’Andrea terrà il seminario animato “I SOLDATI CHE FECERO L’IMPRESA, L’ASSIETTA, IL MITO, LA FESTA”.
  • il 18-19 luglio sulla Mole Antonelliana sarà proiettata la grafica rappresentativa della 1° Festa del Piemonte.
  • il 19 luglio andrà in scena alla chiesa di Sant’Uberto della Venaria Reale, lo spettacolo teatrale “PIEMONTEIS, BOGIANEN”, a cura del regista e autore Giulio Graglia

 

“Sono felice di presentare il ricco programma delle iniziative dedicate alla prima Festa del Piemonte, dopo la sua istituzione ufficiale con la legge regionale 15/2022, di cui sono stato primo firmatario – ha dichiarato Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale del Piemonte – il  19 luglio, anniversario della battaglia al Colle dell’Assietta del 1747, rappresenta  un momento di orgoglio per quell’esercito che difese il proprio territorio con fermezza e caparbietà, doti tradizionalmente riconosciute al popolo piemontese. Con questa festa vogliamo valorizzare la storia della nostra regione, la sua cultura, le sue identità e i suoi simboli: non a caso nella settimana dedicata al Drapò, dall’11 al 19 luglio, tutti i Comuni piemontesi saranno invitati a esporre la bandiera del Piemonte. Ma non solo, si svolgeranno eventi dedicati in tanti Comuni del Piemonte.   Ho un altro piccolo sogno, che spero di riuscire a realizzare entro la fine di questo mandato: quello di comporre come Consiglio regionale un Inno del Piemonte che sappia dare giusta rappresentanza alla storia e all’essenza della nostra terra”.

“Il Consiglio regionale – ha ribadito Enrico Tenivella, presidente dell’Associassion Festa dël Piemont al Còl ëd l’Assietta – ha contribuito in modo significativo alla crescita e allo sviluppo della Festa del Piemonte negli ultimi anni. È grazie a questa determinazione che la Festa è stata ufficialmente riconosciuta come festa della Regione Piemonte. Un traguardo che sottolinea il valore storico della nostra regione, la sua ricca cultura, le sue identità e i suoi simboli. È con profonda gratitudine che guardiamo al passato e riflettiamo sulle numerose sfide affrontate e superate insieme, l’associazione per più di cinquant’anni attraverso cambi generazionali dei suoi componenti ha lavorato per questo obiettivo. La nostra collaborazione ha creato un legame indissolubile tra la Festa del Piemonte e la regione stessa, promuovendo la consapevolezza delle nostre radici e dei nostri valori comuni”.

“D’accordo con gli altri relatori, abbiamo voluto rinunciare a una narrazione accademica – ha poi specificato parlando del seminario del 18 luglio, lo storico Michele D’Andrea – Racconteremo invece, le curiosità, i retroscena, la quotidianità che fanno da scenario alla battaglia ma che non compaiono mai sui libri di scuola. In una parola, il punto di vista sarà proprio quello dell’uomo dentro l’uniforme, il soldato del XVIII secolo che era sull’Assietta e che ne ha costruito il mito”.

“Identità, storia, ma anche futuro, questi i temi che saranno sviluppati nello spettacolo del 19 luglio – ha precisato l’autore e regista Giulio Graglia – brani recitati, un itinerario letterario con i grandi scrittori del ‘900, intervallati da racconti, monologhi di: giornalisti, imprenditori, professionisti, storici, artisti che ci accompagneranno in alcuni grandi momenti del presente e del passato. Una festa che affonda le radici epiche nel ‘700 e si proietta ad oggi, testimoniando la creatività e determinazione dei piemontesi”.