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“Il mondo nella nebbia”: Maiullari narra di eroi quotidiani, creature incantate e magia

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Ravelldhur è un mondo ricco di vita, creature incantate e magia. Ma è anche un mondo avvolto da una Nebbia senziente che punisce chiunque trasgredisca le leggi. E se il rispetto di quelle leggi fosse stato affidato a un essere oscuro, forse nemmeno umano, con la capacità di manipolare i pensieri e i ricordi dei vivi?

 

L’AUTORE

Michelangelo Maiullari nasce a Bari il 18 giugno 1981.

Frequenta il liceo-ginnasio Q. Orazio Flacco e l’Università degli Studi di Bari, conseguendo la laurea in Lettere classiche con una tesi sulle armi greche dell’epoca omerica e dell’epoca classica.

Dal 2012 lavora per l’azienda Space s.p.a. di Prato.

Fin da giovane età sviluppa un interesse per la scrittura e il disegno artistico che hanno come nucleo centrale ambientazioni e tematiche fantasy.

Nel 2012 pubblica il romanzo “Il sentiero di pietra” presso la casa editrice “Mondi velati”, esclusivamente in formato e-book.

Nel 2022 pubblica il romanzo “Il mondo nella nebbia” presso la casa editrice Zerounoundici edizioni in formato cartaceo e e-book.

IL LIBRO

Ravelldhur è un mondo ricco di vita, creature incantate e magia. Ma è anche un mondo avvolto da una Nebbia senziente che punisce chiunque trasgredisca le leggi. E se il rispetto di quelle leggi fosse stato affidato a un essere oscuro, forse nemmeno umano, con la capacità di manipolare i pensieri e i ricordi dei vivi?

Cosa accadrebbe se qualcuno desiderasse la libertà tanto da sfidare questo potere e spingersi a imprese impossibili pur di cambiare lo stato delle cose? È ciò che stanno per scoprire un gruppo di sventurati e improvvisati eroi, quando un misterioso individuo senza memoria piomba dal nulla incrinando l’ormai secolare legge del Mondo nella Nebbia.

Un uomo si risveglia in un prato, senza alcun ricordo di chi sia e si rende conto che l’intero mondo è circondato da una Nebbia senziente.

Aiutato da un folletto e una strega, intraprenderà un pericoloso viaggio verso l’ignoto, mentre la Nebbia miete le proprie vittime e rapisce ogni essere vivente predisposto alla magia. La Nebbia è controllata da un essere malvagio, una sorta di stregone, che può leggere e manipolare la mente e i ricordi delle persone.

Nel corso della storia si intrecceranno vicende e personaggi secondari, formidabili guerrieri e temibili creature, ma anche persone comuni che possono solo contare sulla propria intelligenza e caparbietà per non soccombere alle ingiustizie e iniquità; ognuno avrà il proprio ruolo nell’intricata rete degli eventi.

Il gruppo di sprovveduti e improvvisati eroi presto si renderà conto di essere entrato in un gioco complesso, ordito già da parecchio tempo e che ora sta volgendo al termine.

Il romanzo è disponibile sia in formato cartaceo e e-book che in versione Audiolibro.

Il mondo nella Nebbia in versione cartacea o e-book è ordinabile sui principali store on-line (Feltrinelli, Mondadori, Ibs, ecc.) ed è immediatamente disponibile su Amazon, dove è possibile acquistarlo e leggerne un estratto, al seguente link:

https://www.amazon.it/mondo-nella-nebbia-Michelangelo-Maiullari/dp/8893705885/ref=sr_1_1?crid=3QPSWJIS158U2&keywords=il+mondo+nella+nebbia&qid=1701594088&sprefix=%2Caps%2C279&sr=8-1

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Il mondo nella nebbia in versione Audiolibro, con la voce di Lorenzo Loreti, le musiche originali di Filippo T. Casanova e la nuova copertina disegnata da Dario Senesi, è disponibile mandando una richiesta direttamente all’autore Michelangelo Maiullari, al seguente indirizzo e-mail:

ilmondonellanebbia@gmail.com

dove vi saranno fornite tutte le indicazioni relative all’acquisto e all’invio dei file.

Sul canale di Lorenzo Loreti è possibile ascoltare un estratto di circa 35 minuti dell’audiolibro, al seguente link:

https://youtu.be/608EHP4xbSk?si=7Nu9MwSaX4-CEbIj

 

INTERVISTA ALL’AUTORE

Allora Michelangelo, parliamo un po’ del tuo libro. Spiegaci com’è nata l’idea per questa storia e svelaci alcune curiosità legate alla trama:

Sono partito da un topos letterario che mi ha sempre affascinato: quello di un ambiente chiuso e limitato, in cui le persone vivono isolate dal resto del mondo, ignare di tutto ciò che esiste o avviene al di là della loro barriera. Così è nata l’idea della nebbia che circonda tutto ciò che rimane di un mondo sgretolato. Una curiosità può essere questa: mi sono reso conto, col passare del tempo, che l’idea iniziale che avevo in mente, era totalmente diversa da ciò che poi ho scritto. Era come se la storia si evolvesse da sola. Nella mia mente avevo varie versioni di una stessa vicenda e mi sono divertito a pensare a tutti i possibili risvolti della trama, come se stessi tornando indietro nel tempo e scegliessi quale strada intraprendere per poi vedere il presente modificarsi di conseguenza. Una piccola traccia di questo gioco mentale la si può vedere in una delle vicende, credo, più catartiche del libro: c’è un momento in cui uno dei protagonisti vive due versioni dello stesso evento; la prima si svolge nella sua immaginazione, la seconda, invece, è ciò che accade realmente. Quelle erano le due versioni che avevo pensato e per quella particolare occasione ho potuto giocare con immaginazione/realtà e lasciarle entrambe.

Hai dovuto lavorare molto per scriverlo?

Ho impiegato circa un anno per completarlo. Non è stato troppo difficile scrivere la storia, poiché a grandi linee l’avevo già in mente, e come detto continuava a svilupparsi in modo autonomo man mano che raggiungevo i vari punti chiave. La parte più complicata è stata poi la revisione e far quadrare tutti i dettagli.

L’idea del titolo com’è nata?

Il nucleo del racconto è la nebbia, quindi è stato quasi automatico scegliere il titolo. All’inizio avevo pensato a qualcosa di più evasivo e accattivante, ma non volevo si perdesse il riferimento all’elemento chiave.

Raccontaci in breve qualcosa di te, chi è Michelangelo nel quotidiano?

Sono una persona molto introversa e chiusa, purtroppo; la socialità mi è sempre risultata difficile e perciò mi sono da sempre rifugiato nei miei mondi fantastici. Per il resto penso che la mia vita sia comune a quella di tante altre: lavoro, amici e hobby che nel mio caso, conformemente al mio carattere, si concretizzano in giochi da tavolo e di ruolo e bricolage.

Bene Michelangelo, vuoi segnalarci dei contatti social in cui i nostri lettori possono seguirti e contattarti?

Potete contattarmi su Facebook alla mia pagina personale oppure alla pagina del romanzo “Il mondo nella nebbia” e su Instagram (michelangelomaiullari).

“Il futuro del lavoro”, uno studio di Amazon

Lo studio “Il futuro del lavoro: viaggio attraverso la percezione del lavoro nell’Italia di oggi” commissionato da Amazon a Ipsos  è stato  presentato  presso il centro di distribuzione di Torrazza Piemonte, in provincia di Torino.

Per alimentare il confronto durante la presentazione dei risultati della ricerca Ipsos, Amazon ha avuto ospitato anche il Professor Francesco Figari, docente ordinario presso il Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa dell’università del Piemonte Orientale, che ha commentato i risultati insieme ai ricercatori Ipsos e i manager Amazon offrendo una chiave di lettura più generale.

Dall’indagine condotta sui lavoratori della regione Piemonte, sono emersi alcuni elementi:

  • L’83% dei lavoratori si reputa soddisfatto del proprio lavoro attuale. Tra i motivi di tale soddisfazione dopo l’aspetto realizzativo, continua ad essere preponderante il fattore retribuzione indicato dal 52% dei lavoratori piemontesi intervistati. Al terzo posto, la formazione e l’opportunità di crescita professionale.
  • Il 75% dei lavoratori intervistati dichiara di riuscire facilmente a mantenere un bilanciamento tra vita privata e vita professionale nella sua attuale situazione lavorativa.
  • La metà dei lavoratori in Piemonte preferirebbe una modalità che consenta di affiancare il lavoro in presenza con quello da remoto (49%) sebbene sia interessante notare come il 37% dichiari di preferire il lavoro completamente in presenza.
  • Solo il 18% degli intervistati ritiene che il mondo del lavoro sia migliorato negli ultimi anni, mentre per il 58% è in generale peggiorato, soprattutto in riferimento a retribuzione, welfare e benefit (66%), ambiente di lavoro e valori aziendali (54%) e opportunità di formazione e carriera (52%).

CRI Piemonte agli Stati Generali del Corpo delle Infermiere Volontarie

Dal 1 al 3 dicembre si sono svolti gli Stati Generali del Corpo delle Infermiere Volontarie della #CroceRossa, appuntamento che ha riunito le Sorelle di tutta Italia. Durante la giornata dell’apertura, alla presenza di numerose Autorità, è stata conferita alla bandiera del Corpo la Decorazione d’Onore Interforze dello Stato Maggiore della Difesa. Sono seguiti giorni di lavori e di confronto a cui hanno partecipato le Sorelle afferenti ai 18 Ispettotati della #CRIPiemonte, coordinati dall’Ispettrice Regionale Sorella Maria Rita Marinone.
Molti gli spunti offerti alla platea per affrontare le sfide del futuro , nel segno della continuità di un impegno profuso da 115 anni.

Dagli USA il Trio Detroit Sounds con la pianista, vocalist, compositrice e lyricist Irene Robbins

Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino

Martedì 5 dicembre, ore 21.30

Irene Robbins

 

Irene Robbins, pianista, vocalist, compositrice e lyricist proveniente da Detroit, presenta martedì 5 dicembre in Osteria Rabezzana tracks dal suo ultimo cd “In my Words” insieme a brani originali e standards.

Irene Robbnis ha un approccio singolare, arrangiando brani del jazz moderno di Monk, Max Roach, Corea, con testi originali dalla voce melodiosa quanto bluesy. Le sue interpretazioni mixano gli stili a lei familiari, swing, latin, funk e, laureata in direzione corale, musica classica.

Il Trio Detroit Sound è composto da Irene Robbins, Francois Laurent di Parigi, fretless bass e chitarrista classico e Stefano Calvano, batterista e percussionista creativo e virtuoso.

Ora di inizio: 21.30

Ingresso:

15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)

Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni

Web: www.osteriarabezzana.it

Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

Gallo (Pd): “Lo scorporo del Regina Margherita è solo un annuncio?”

“TEMPI LUNGHI E MODALITA’ OPERATIVE DA APPROFONDIRE LO LASCIANO PENSARE “

 “E’ iniziata  in IV Commissione la discussione della proposta di deliberazione riguardante lo scorporo dal progetto del Parco della Salute dell’Ospedale Regina Margherita di Torino che dovrebbe diventare da gennaio 2024 un’azienda ospedaliera autonomia. Il Partito Democratico vuole un approfondimento nel merito per capire quale sia il progetto medico di scorporo e quali potranno essere, in termini di servizi per i nostri bambini, i benefici” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

“Inoltre, nonostante le dichiarazioni della Giunta regionale, a mezzo stampa, vorremmo avere un quadro economico dettagliato dal momento che continuiamo a avere perplessità sulla sostenibilità, nel tempo, di questa decisione” precisa Gallo.

“Tengo a precisare – conclude il Presidente Gallo – che quello che stiamo affrontando è solo un primissimo passaggio perché, anche qualora la delibera venisse approvata, si dovranno avviare gruppi di lavoro per approfondire le modalità operative. Tutto questo sembra confermare che, in realtà, la notizia dello scorporo del Regina Margherita sia solo un annuncio. Le criticità tecniche ci sembrano importanti e vogliamo capire quale sarà il progetto per superarle”.

AL TEATRO COLOSSEO “Cats” il re dei musical

Da martedì 5 a sabato 9 dicembre ore 20.30
domenica 10 dicembre ore 16
CATS
poltronissima 59,00 / poltrona 48,00 / galerial A 43,00 / galleria B 32,00 / ridotto under 16 33,00
Un’irresistibile colonia di gatti che cantano e ballano sulle rovine della Città Eterna in una magica atmosfera scandita da fantasia, dramma, romanticismo e grande musica: dopo il grande successo della scorsa stagione, “CATS”, la nuova grande produzione della PeepArrow Entertainment in collaborazione con il Teatro Sistina – su licenza esclusiva The Really Useful Group, London – firmata da Massimo Romeo Piparo, arriva al TeatroColosseoIl musical per eccellenza, il titolo che ha cambiato la storia di questo genere di spettacolo, con musiche di Sir Andrew Lloyd Webber e testi del premio Nobel Thomas Stearns Eliot, nella meraviglia di uno spettacolo che non subisce il trascorrere del tempo e che conquista il cuore del pubblico di tutte le età.

Cats – foto Gianluca Saragò

Tutte le informazioni sui  social e sul sito www.teatrocolosseo.it sui profili social del Teatro.

Concerto di Natale della Città della Salute di Torino

Mercoledì 6 dicembre 2023 alle ore 21, presso il teatro Superga (via Superga 44) a Nichelino (Torino), si terrà il Concerto di Natale della Città della Salute e della Scienza di Torino. Orchestra e Coro Magister Harmoniae in un entusiasmante concerto di colonne sonore omaggeranno Ennio Morricone e Hans Zimmer. Non mancheranno i canti di Natale provenienti dalla tradizione di tutto il mondo. Sarà un concerto di beneficenza. Il contributo raccolto verrà destinato a rendere più accogliente e confortevole il reparto di Oncologia mista dell’ospedale Molinette di Torino.
Evento aperto a tutti con offerta minima di euro 25. Iscrizioni e pagamento con IBAN – PayPal – Satispay.
IBAN: IT61E0304301000CC0010006509
Intestato a: Fondazione Molinette ETS. Causale: Concerto Natale 2023 – Teatro Superga

“Tu non mi possiedi, non sono uno dei tuoi tanti giochi…”

Music Tales, la rubrica musicale

“Tu non mi possiedi, non sono uno dei tuoi tanti giochi

Tu non mi possiedi, non dire che non posso andare con altri ragazzi

E non dirmi cosa fare

E non dirmi cosa dire

E per favore, quando esco con te

Non mettermi in imbarazzo, perché

Tu non mi possiedi, non provare a cambiarmi in nessun modo

Tu non mi possiedi, non legarmi perché non ci starei mai

Oh, io non ti dico cosa dire

Io non ti dico cosa fare

Quindi lasciami essere me stessa

È tutto quello che ti chiedo”

Cresciuta a Tenafly, nel New Jersey da genitori ebrei, Lesley Gore è stata scoperta nell’età dell’adolescenza.

Il suo primo singolo, uscito quando aveva 16 anni, fu “It’s My Party”, forse ancora uno dei pezzi più famosi, col quale raggiunse nel 1963 la prima posizione nella Billboard Hot 100 per due settimane ed il 9º posto in Gran Bretagna.

 Nonostante Gore non avesse dichiarato nulla fino al 2005, la sua omosessualità non era propriamente un segreto, e lei stessa dichiarò che, nei circoli di divertimento, il suo orientamento sessuale era ben conosciuto.

Dichiarò inoltre che non sapeva del suo orientamento fino all’età di 20 anni, e quando scoprì di essere omosessuale, non pensò mai di rivelarlo pubblicamente, ma allo stesso tempo non si preoccupò di nasconderlo.

La canzone scelta per voi da me oggi, in un momento di particolare sensibilità all’argomento femminicidio, è
“You don’t own me” canzone che è stata definita una anticipazione del femminismo.

Il brano si rivolge a un fidanzato possessivo e rivendica l’indipendenza delle donne.

Sottolinea a voce discreta la non appartenenza a nessun uomo.

E’ stata vista come una dichiarazione contro la nozione di un uomo che “possiede” una donna e contro i sistemi di disuguaglianza radicati oramai nei secoli.

“In un amore tossico scivoli da un girone dell’Inferno a un altro, sempre più in basso, sempre più nel buio e nell’umiliazione.

E ogni volta che incontri il tuo custode infernale continui a scambiarlo per un angelo.”

Vi invito all’ascolto ed attendo le vostre impressioni sul brano:

Buon ascolto

(8) You Don’t Own Me – YouTube

CHIARA DE CARLO

scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!

Ecco a voi gli eventi da non perdere!

 

Lutto nel calcio per la scomparsa prematura di Cristina, storica tifosa

Dolore nel mondo del calcio per la notizia della morte di Maria Cristina Gilone Balocco Prati, a soli 56 anni, di Vercelli, molto conosciuta e amata in città. Innumerevoli i messaggi sui social e di cordoglio anche da parte della Pro Vercelli. Cristina gestiva il convitto del settore giovanile delle bianche casacche ed era  una tifosa storica.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

(Foto archivio)

Fissolo: “Troppi incidenti agli incroci di via Crea”

 

Diversi incidenti hanno coinvolto negli ultimi anni via Crea e alcune vie che la incrociano, in particolar modo via Asiago e via Chambery, incidenti che in molti casi avrebbero potuto avere conseguenze ben più gravi. Il capogruppo dei Moderati Simone Fissolo ha ricevuto al riguardo diverse segnalazioni dai residenti preoccupati per la sicurezza stradale della zona e che hanno chiesto a più riprese l’installazione di dissuasori in prossimità degli incroci o l’installazione di impianti semaforici.

L’assessora Pentenero ha risposto: “All’incrocio con via Chambery nel 2021 si sono verificati tre incidenti con feriti non gravi, nel 2022 un incidente, nel 2023 dieci incidenti con 8 feriti e due incidenti che hanno coinvolto anche veicoli in sosta. Via Crea non gode di diritto di precedenza in tutto il suo percorso, la segnaletica è presente in tutti gli incroci quindi il numero di incidenti sono da imputare al mancato rispetto della segnaletica. Ma entro la primavera 2024 verranno prese altre misure atte a rendere ancora più sicura la viabilità dell’area”.

Il Capogruppo Fissolo ha replicato: “Sono ben consapevole della presenza della segnaletica verticale e orizzontale anche perché a monte di ogni interpellanza c’è spesso un sopralluogo in loco con i residenti che segnalano i problemi. Direi che è evidente che c’è un incremento significativo degli incidenti dal 2021 al 2023. Sono quindi molto soddisfatto per la seconda parte della risposta che conferma che verranno presi altri provvedimenti come *l’installazione di dossi, rallentatori ottici e la limitazione della velocità a 30 chilometri orari”.