ilTorinese

Donna tampona auto e scappa. Ferita la conducente

È stata tamponata una golf, a bordo della quale una donna di 37 anni ha riportato leggere ferite. L’incidente si è verificato a Biella.  La conducente della seconda auto si è allontanata senza lasciare i propri dati ma grazie alle telecamere di sorveglianza il veicolo è stato rintracciato dalla polizia municipale.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

MORTI SUL LAVORO le associazioni d’impresa e i collegi professionali chiedono più formazione alla sicurezza

Audizione delle associazioni per l’indagine sulle morti bianche in Consiglio regionale 

La formazione è la chiave per costruire un ambiente di lavoro sicuro.

È stato ribadito nel corso dell’audizione dei rappresentanti delle associazioni più rappresentative del mondo industriale, dell’imprenditoria e degli Ordini e dei Collegi professionali in merito all’indagine conoscitiva sugli incidenti sul lavoro e la cultura della sicurezza.

Nella seduta, presieduta da Claudio Leone, sono stati auditi i rappresentanti di: Unione industriali, Confapi, Ance, Ordini consulenti del lavoro, architetti, agrotecnici e periti industriali e Collegio dei geometri.

Gli auditi hanno sottolineato l’importanza della formazione che deve essere svolta con qualità, basandosi su agenzie e formatori qualificati. La formazione è la via propedeutica alla prevenzione e per questo ci vogliono investimenti e semplificazione normativa. I corsi devono concentrarsi sugli aspetti pratici per cui la formazione a distanza non sempre può essere un’alternativa valida. È importante creare una cultura della sicurezza, mettere di fronte a casi reali le persone per toccare la loro sensibilità. Oltre ai corsi di formazione specifici per i lavoratori, è importante inserire in modo strutturale questo tema nelle scuole, fin dalla primaria.

In generale è stata anche evidenziata la necessità di portare a termine l’accordo Stato Regioni sulla formazione in applicazione del Testo unico sulla salute e la sicurezza dei lavoratori.

Hanno posto agli auditi quesiti per chiarimenti Monica Canalis (Pd) e Valter Marin (Lega).

 

Messa in sicurezza operativa dell’area ThyssenKrupp, in arrivo 4,5 milioni di euro

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Ammonta a circa 4,5 milioni di euro l’intervento di messa in sicurezza operativa dell’area ThyssenKrupp approvato il 1° dicembre; sarà a carico dei privati proprietari di Arvedi Ast (Acciai Speciali Terni) detentori dell’ex stabilimento di corso Regina Margherita chiuso nel 2008 dopo l’incidente mentre la Città ha chiesto garanzie finanziarie per metà dell’importo – come previsto dalle norme in materia – nel caso l’esecutore non completasse l’intervento.

L’evoluzione di una vicenda discussa da anni si è appresa ieri durante i lavori della Commissione Ambiente presieduta da Claudio Cerrato (Pd). Il cronoprogramma dei lavori prevede una durata di sei anni e quattro linee di intervento: l’intervento sulla sorgente di cromo esavalente presente nel terreno; la riduzione della fuoriuscita di acqua inquinata dal sito; l’impermeabilizzazione parziale di alcune parti per evitare il rilascio di sostanze inquinanti della falda; la rimozione degli idrocarburi presenti nella falda.

Ai lavori della Commissione sono intervenuti le consigliere e i consiglieri Ravinale – Sganga – Pidello.

 
Cerrato ha commentato: “Continua l’attenzione dell’amministrazione comunale al sito e alle tematiche ambientali connesse: come da documenti approvati in questo mandato continueremo a monitorare l’evoluzione nell’area dell’ex stabilimento di corso Regina Margherita”. 

In un libro tutto il Piemonte Romano

In 160 pagine e 180 immagini c’è tutto il Piemonte nell’età romana. Scritto dall’archeologo Sandro Caranzano, il libro “Piemonte Romano”, Edizioni del Capricorno, narra una storia lunga molti secoli. Un volume che fa rivivere gli eventi della nostra regione nell’età tardorepubblicana e sotto l’Impero con un’esposizione molto documentata e avvincente. Ampio spazio e risalto viene dato anche alle più recenti indagini archeologiche sui siti della romanità in Piemonte.
In evidenza alcune curiosità, tra le tante, che si trovano nel libro e che riguardano Torino: una testa in bronzo dorato di età Augustea fu scoperta, nell’estate 1901, immersa nell’acqua e nel fango, all’interno di un pozzo di epoca romana a sei metri di profondità durante alcuni lavori edili tra via Monte di Pietà e via Barbaroux e ora si trova nel Museo di Antichità (Musei Reali) a Torino. O la stele funeraria con la lupa capitolina e i due gemelli che venne alla luce scavando in piazza Castello nel 1925 ed è conservata a Palazzo Madama. I Romani giunsero in Piemonte nel II secolo avanti Cristo con l’obiettivo di controllare i valichi alpini e la via d’accesso delle Gallie. Cominciarono subito a edificare le prime città piemontesi vicino o su preesistenti insediamenti di origine celtica, su un territorio che ospitava i Liguri insieme ad altri popoli tra i quali i Taurini. Iulia Dertona (Tortona) fu la prima colonia del Piemonte romano fondata intorno al 120 a.C. seguita da Aquae Statiellae (Acqui Terme) con ciò che resta del suo acquedotto ad arcate vicino al fiume Bormida, dalla Vercelli dei Romani sorta nel territorio abitato da una tribù celtica con le terme e l’anfiteatro del I secolo, da Eporedia (Ivrea) edificata nel 100 avanti Cristo sulla riva sinistra della Dora Baltea, all’imbocco della Valle d’Aosta, per controllare la via delle Gallie e da Libarna (Serravalle Scrivia) alle falde dell’Appennino ligure, verso il valico della Bocchetta. Seguirono Alba Pompeia (Alba) con i resti del tempio del foro cittadino in Piazza Pertinace, dal nome dell’imperatore romano Publio Elvio Pertinace, albese, che regnò appena tre mesi, la città romana di Pollentia (Pollenzo), oggi frazione di Bra, attorno alla quale il generale romano Stilicone annientò i barbari di Alarico, re dei Visigoti nel 401 d.Cristo, Cavour (Forum Vibii Caburrum)che appunto fu un “forum”, un luogo di mercato e di incontro, e Carreum Potentia, ovvero Chieri, sorta su un insediamento celto-ligure. Con Augusto si cambiò sistema e nell’Italia nordoccidentale nacquero due colonie romane, Aosta (Augusta Praetoria) e Torino (Augusta Taurinorum).
Sorsero poi Augusta Bagiennorum (Bene Vagienna) e Susa (Segusio) posta fuori dai confini dell’Italia romana e fondata sotto Augusto intorno al 10 a.Cristo, con le tribù celtiche della valle che si allearono con Roma. Hasta è Asti e sembra essere stata fondata nel I secolo a.Cristo sui resti di un “forum” di età tardorepubblicana mentre Novaria (Novara) fu una medio-piccola città romana di età primo-imperiale. L’Italia di Augusto finiva in bassa Valle di Susa, nella zona di Avigliana. e dalle “chiuse” in poi iniziavano le Gallie. E siamo a Iulia Augusta Taurinorum (Torino), colonia fondata sotto Augusto il 30 gennaio del 9 avanti Cristo, ai piedi delle Alpi, non lontano da un insediamento di Taurini, dai quali la città capoluogo potrebbe aver preso il nome. Alla datazione di Torino si è giunti con certezza solo pochi anni fa grazie alle ricerche dell’archeologo Caranzano, autore del libro, che insieme a dei collaboratori è riuscito nell’impresa incrociando dati archeologici, storici e calcoli astronomici. Più di altre città dell’Italia antica, “Torino ha mantenuto la rigida scacchiera delle strade romane che si riflette ancora oggi nel “Quadrilatero”, stretto tra via Giulio, via della Consolata, via Cernaia, via Santa Teresa, via Egidi, piazza Castello.
Straordinaria continuità che ne fa un gioiello urbanistico”, ben noto agli studiosi di archeologia. La terra piemontese è stata teatro nell’epoca romana di due grandi battaglie: nel 312 dopo Cristo, nell’area tra Alpignano e Rivoli, sotto il Musinè, l’imperatore Costantino riportò una grande vittoria contro le truppe di Massenzio e verso la fine dell’Impero, nel 402, il generale romano Stilicone sconfisse i Visigoti del barbaro Alarico nella zona di Pollenzo intorno a Bra. Nei pressi di Rivoli si trovano i resti della Villa romana di Almese risalente al I secolo dopo Cristo, un’antica residenza lussuosa con estesi possedimenti circostanti collocata ai margini della strada delle Gallie in un luogo centrale per il commercio e gli scambi con il resto del territorio. Un prezioso apparato illustrativo con schede e approfondimenti storici e artistici sulla civiltà romano-piemontese completa il volume.
  Filippo Re
nelle foto:
Copertina libro “Piemonte Romano” di Sandro Caranzano
Porta Palatina con statua di Ottaviano Augusto
testa in bronzo dorato scoperta in un pozzo nel centro di Torino
stele con la lupa e i due gemelli trovata in piazza Castello (Torino)

Successo per la serata benefica “Il più grande spettacolo è la ricerca”

La serata benefica di raccolta fondi organizzata in collaborazione con il Consiglio regionale a sostegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro al Teatro Ragazzi di Torino, è stata un trionfo di generosità, talento e solidarietà.

Coro Sunshine Gospel Choir

Il Varietà “Il più grande spettacolo è la ricerca”, condotto da Cristina Chiabotto madrina della Fondazione e Walter Rolfo presidente e CEO di Masters of Magic, ha visto la partecipazione di numerosi artisti che con performance musicali, esibizioni di cabaret e incredibili numeri di magia e di circo contemporaneo hanno reso la serata indimenticabile, evidenziando l’immenso talento presente nella comunità artistica piemontese. Sul palco si sono alternati:  Elisa Mutto del Circo Vertigo; il Collettivo de Le Canta Fino a dieci formato da Anna Castiglia; Irene Buselli e Francamente; Oscar Giammarinaro;  i Senso d’oppio, Wuoz e Vito Garofalo; Luca Barbarossa che ha inviato un contributo video; i due ricercatori di Candiolo Caterina Marchiò e Guglielmo Gazzetta; la neo miss Italia piemontese Francesca Bergesio e il Coro Sunshine Gospel Choir diretto da Alex Negro.

All’iniziativa hanno partecipato anche numerosi sponsor che hanno contribuito alla serata mettendo a disposizione nel foyer del teatro prodotti d’eccellenza. Si ringrazianoAlberto Marchetti, Ballesio cioccolato, Boutic Caffè,  Consorzio per la tutela dell’Asti, Galup, apicoltura la Margherita, Marino Fiori, Odilla chocolat, Gelati Pepino 1884, Fattoria Roggero.

Il direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Gianmarco Sala ha espresso sul palco la sua profonda gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato, contribuendo con il loro entusiasmo ad una missione sulla quale Candiolo da anni infeste risorse e professionalità.

“Il Consiglio regionale – ha ribadito il presidente del Consiglio Stefano Allasia – ha svolto un ruolo fondamentale nell’organizzazione dell’evento, dimostrando un impegno concreto nei confronti della ricerca scientifica e della lotta contro il cancro. La collaborazione tra la Fondazione e il Consiglio  ha permesso di creare un’atmosfera di condivisione e solidarietà che ha reso possibile raggiungere un risultato straordinario”.

I fondi raccolti durante la serata benefica saranno destinati a sostenere progetti di ricerca innovativi condotti dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Questi fondi contribuiranno in modo significativo alla scoperta di nuove terapie e alla promozione di studi scientifici cruciali per il progresso nella lotta contro il cancro.

Per ulteriori informazioni sulla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e su come continuare a sostenere la causa, consultare il sito https://fprconlus.it/

 

Con il weekend dell’Immacolata Cesana dà il via alla stagione invernale

CESANA TORINESE – Anche quest’anno la neve è arrivata a rendere l’atmosfera già bella invernale, altra potrebbe arrivare nel weekend dell’Immacolata.

A Cesana Torinese è quindi tutto pronto per dare il via alla stagione invernale 2023-2024 che parte proprio con il lungo ponte dell’Immacolata e di Sant’Ambrogio.

A dare il benvenuto ai turisti si mobilita l’intero paese sia nel capoluogo che nelle frazioni con la presenza di nuove luminarie natalizie. Sono proprie le frazioni ad offrire le prime attrattive stagionali.

Anche quest’anno la frazione Bousson introduce al Natale con il suo originalissimo Presepe a cura dell’Associazione Contempora. Il Presepe di Bousson “La via degli Antichi Mestieri di Montagna” si inaugura giovedì 8 dicembre e rimarrà visitabile sino al 31 gennaio 2024 lungo le vie di Bousson. Si potranno incontrare ed ammirare le figure a grandezza naturale e dipinte a mano dall’artista Valeria Tommasi del presepe, figure ambientate in momenti di vita quotidiana e antichi mestieri con oggetti e attrezzi del luogo. ll percorso all’aperto, viene segnalato da grandi angeli che conducono alla “via dei mestieri”. Percorrendo le stradine della borgata, i visitatori sono accolti dalle figure che rappresentano gli antichi mestieri, e proseguendo nella via del “Museo Casa delle Lapidi” sono condotti fino alla Natività.

La “Casa delle Lapidi” di Bousson riapre poi eccezionalmente al pubblico per questo weekend dell’Immacolata la mostra temporanea “Scrivere in guerra” a cura dell’Associazione Contempora. Il museo sarà aperto infatti dall’08 al 10 dicembre con orario pomeridiano 15.30-18.30. La Mostra “Scrivere in guerra” tornerà poi ad essere visitabile dal 27 dicembre al 7 gennaio 2024 sempre con orario pomeridiano 15.30-18.30

Ed eccoci ad un grande classico per Cesana: la Pandorata. La Pro Loco “Per Cesana” propone infatti la Pandorata con cioccolata calda e vin brûlé. L’appuntamento è per sabato 9 dicembre alle ore 17.30 nell’area della centralissima piazza Vittorio Amedeo. Anche quest’anno la Pro Loco “Per Cesana”, in collaborazione con il Gruppo Alpini di Cesana, aspetta grandi e piccini per una golosa merenda in compagnia. La Pandorata sarà anche l’occasione per la premiazione del Concorso Fotografico “Rosso si spera” che ha visto la partecipazione di ben 52 partecipanti. Il tutto con special guest “Tato DJ”. Per ulteriori info è possibile rivolgersi alla presidente della Pro Loco al numero +39 3791961133.

Per ulteriori informazioni su attività possibili a Cesana dal 7 dicembre è aperto tutti i giorni il rinnovato Ufficio del Turismo di piazza Vittorio Amedeo con orario 8,30-13 e 14-17,30.

Il benvenuto ai turisti dal Sindaco Roberto Vaglio: “Con il tradizionale ponte dell’Immacolata diamo il via alla stagione invernale 2023-24, con l’auspicio che sia veramente una bella stagione per tutti. Cesana da il benvenuto ai suoi turisti con un weekend ricco di iniziative legate alla tradizione come la Pandorata ed il Presepe di Bousson e con la novità di nuove luminarie natalizie. Un grazie va a tutti coloro che si sono adoperati per organizzare questi primi eventi della stagione e a tutti diamo l’appuntamento a Cesana”.

Stellantis, AVS: passa odg per automotive elettrico Made in Italy

Ora il Governo si impegni seriamente.

Roma – “Passa il nostro ordine del giorno collegato alla pdl sul Made in Italy, che impegna il Governo ad assumere un ruolo centrale nel rilancio dell’automotive e della produzione di auto in Italia, in coerenza con la transizione ecologica e con gli impegni in ambito UE, a favorire il passaggio dalla produzione dell’auto endotermica alla produzione nazionale dei veicoli elettrici, anche sostenendo i necessari investimenti in ricerca e sviluppo, a garanzia dei livelli occupazionali e della filiera della componentistica, ad avviare iniziative per incentivare la collocazione in Italia di altri produttori di autoveicoli elettrici. Servivano parole chiare in vista del tavolo di crisi, perché in gioco ci sono vite umane, non numeri. Non sono arrivate e non c’è certezza di nuovi modelli. Stellantis invita i fornitori della componentistica a trasferire l’80 per cento della produzione in Paesi low cost dell’Asia, offrendo la buonuscita a 15 mila dipendenti in Europa, di cui 5 mila solo in Italia. A questo punto il Governo scelga da che parte stare. Noi vogliamo che le auto del futuro siano ancora Made in Italy”. Lo dichiara Marco Grimaldi, primo firmatario, insieme a Luana Zanella, Angelo Bonelli e Franco Mari, dell’ordine del giorno collegato al dl Made in Italy.

La Finlandia sbarca a ZOOM Torino

Dall’8 dicembre al Bioparco ci si potrà immergere nella tradizione nordica tra renne, aurora boreale e simpatici elfi

Quest’anno ci si troverà immersi nella tipica atmosfera della Lapponia finlandese tra fiocchi di neve, musica, luci, renne, magici elfi, e lo spettacolo emozionante dell’aurora boreale.

Un vero e proprio viaggio che catapulterà i visitatori nell’atmosfera tipica del Natale nordico e offrirà loro numerose iniziative che renderanno ancora più indimenticabile il tempo trascorso nel bioparco.

“mRNA: la nuova era di vaccini”, conferenza a Torino

Martedì 19 dicembre alle ore 21.15, l’Accademia di Medicina di Torino terrà una seduta scientifica, sia in presenza, sia in modalità webinar, dal titolo “mRNA: la nuova era di vaccini, 150  anni  dopo Pasteur”. Il relatore sarà Umberto Dianzani, Professore di Immunologia, Università del Piemonte Orientale e socio dell’Accademia di Medicina di Torino.

Il premio Nobel 2023 per la Fisiologia e Medicina è stato assegnato a Katalin Karikó and Drew Weissman per scoperte che hanno permesso lo sviluppo di innovativi vaccini a mRNA, una tecnologia che è risultata vincente contro il COVID-19. I risultati ottenuti dai due scienziati hanno premiato un’idea che ha richiesto oltre vent’anni di lavoro per smontare i pregiudizi della scienza tradizionale. Questi risultati hanno aperto un capitolo del tutto nuovo nella storia dei vaccini, che nasce col vaccino anti-vaioloso di Jenner negli ultimi anni del ‘700, ma viene poi sviluppata compiutamente nell’ultima parte dell’800 da Pasteur, che può essere considerato il padre di tutti i vaccini tradizionali usati prima del COVID. Il lavoro dei due nuovi premi Nobel avrà importanti ricadute non solo nell’ambito delle malattie infettive, ma anche nella cura di altre malattie come i tumori e le malattie autoimmuni.

          Si potrà seguire l’incontro sia accedendo all’Aula Magna dell’Accademia di Medicina di Torino (via Po 18, Torino), sia collegandosi da remoto al sito www.accademiadimedicina.unito.it.

Ecco il nuovo progetto ‘FormidAbili Lab’

(RI)GENERIAMO: LA SOSTEN(A)BILITÁ UNISCE ECONOMIA CIRCOLARE E UNICITÁ

FORMIDABILI LAB, NUOVE GENERAZIONI EDUCATE DA PERSONE CON DISABILITÀ SUI TEMI DI CREATIVITÀ, UNICITÀ E RIUSO 

Il progetto prenderà il via da Torino e prevede la pianificazione di 50 laboratori in 5 diverse Regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio e Sicilia)

Partecipano come partner Cooperativa Il Margine e Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea

 All’interno di un evento di tre giorni (24, 25 e 26 novembre) sui temi dell’economia circolare è stato lanciato il nuovo progetto ‘FormidAbili Lab’, laboratori in cui ragazzi con disabilità intellettive educano bambini e famiglie sulle tematiche dell’economia circolare. Si tratta di un primo test, ospitato all’interno di Green Pea, ma che avrà un prossimo sviluppo a livello nazionale, inserendo appuntamenti nei negozi e cooperative ospitanti in 5 Regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio e Sicilia.

L’iniziativa nasce grazie alla collaborazione tra la società benefit e B-corp (RI)GENERIAMO con Cooperativa Il Margine e Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea, promuovendo il protagonismo delle persone con disabilità che, a partire dal percorso di formazione a cura del Dipartimento Educazione, potranno condurre workshop nelle scuole: qui i materiali di recupero, come rete, tappi e varie materie plastiche, si trasformeranno in risorsa creativa. In particolare, insieme ai bambini si andranno a creare diversi apparati modulari intessuti e intrecciati con cui reinventare lo spazio del gioco e della vita quotidiana. L’attività sarà guidata dagli utenti della Cooperativa Il Margine, che seguiranno i bambini nella realizzazione delle loro creazioni e insegneranno loro l’importanza della sostenibilità e del riutilizzo della materia.

L’attivazione del progetto vede tre principali obiettivi messaggi formativi: il valore del riciclo, indispensabile per la consapevolezza sulle tematiche ambientali; il valore della manualità e della creatività; il valore dell’unicità e il saper guardare non i limiti ma le capacità delle persone.

Formidabili Lab è parte del progetto FormidAbili che, lanciato in piena pandemia, è cresciuto negli anni raccogliendo adesioni tra associazioni nazionali attive nell’ambito della disabilità e importanti associazioni sul territorio ed enti istituzionali. Infatti, le collaborazioni attivate da (RI)GENERIAMO hanno portato ottimi frutti: 81 persone con disabilità intellettive hanno compiuto fino a oggi un tirocinio nei punti vendita affiliati delle catene Leroy Merlin e BricoCenter (con prossimo ingresso di NORAUTO), e a oggi sono 46 le persone “FormidAbili” impiegate nei punti vendita, di cui 11 assunte a tempo determinato e 14 a tempo indeterminato.

La missione di FormidAbili è quella di formare una rete di collaborazione sempre più vasta, in cui si può educare a vedere in ognuno non solo i suoi limiti, ma anche e soprattutto a far crescere in ognuno le sue potenzialità e i suoi talenti. E la disabilità per noi è sempre stata una potenzialità che educhiamo i ragazzi a far fruttare in un percorso lavorativo. Ora siamo molto contenti di ampliare a livello nazionale un’iniziativa che coinvolga direttamente anche i bambini e le famiglie sul tema della sostenibilità e dell’economia circolare. I FomidAbili sono stati coinvolti nel trasferire alle giovani generazioni l’impegno, la consapevolezza e l’attenzione verso quelle buone pratiche del riciclo e l’utilizzo dei materiali di scarto per creare nuovi oggetti unici, ognuno a modo loro, proprio come tutte le persone ed enti coinvolti nel progetto”, spiega Luca PerenoAmministratore presso (RI)GENERIAMO Srl.

“La cooperativa Il Margine lavora dal 1979 a supporto di persone fragili, valorizzandone le capacità e favorendo, allo stesso tempo, lo sviluppo di reti sociali territoriali, che non siano solo sostenenti ed inclusive, ma che sappiano realmente promuovere la partecipazione attiva alla vita sociale, specie di coloro che vivono situazioni di difficoltà. In quest’ottica, s’inseriscono tra le nostre attività i FormidAbili Lab di (RI)GENERIAMO, che vedono coinvolti, a rotazione, i ragazzi dei nostri centri diurni. Questa volta, sarà “Il Centro” a guidare i laboratori di riciclo creativo, mettendo a disposizioni le proprie competenze e le capacità manuali acquisite negli anni e rendendo evidente che, se per le cose esiste sempre una seconda occasione, per le persone, le possibilità di fare le cose e di raggiungere un obiettivo sono infinite” (Comunicazione Il Margine).

In un’epoca in cui la cura della persona in tutte le sue sfaccettature – organica, psicologica e sociale – emerge come un argomento di primaria importanza, il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli continua il suo impegno attivo in questo ambito. La rinnovata collaborazione con Leroy Merlin e la Cooperativa Il Margine incarna questo impegno, dandoci modo di portare l’arte contemporanea nella sua espressione multisensoriale, sinestetica e sostenibile, dialogando tra accessibilità e consapevolezza ambientale, per diventare il fulcro di un progetto innovativo. Questa partnership non solo ci permette di essere proattivi e operativi nell’estendere le nostre pratiche, ma offre anche a persone con disabilità un’opportunità unica: quella di diventare a loro volta portavoce di queste esperienze e risorse per le generazioni più giovani. Il progetto, quindi, va oltre l’inserimento lavorativo: mira a fornire dignità e autonomia, permettendo ai partecipanti di gestire laboratori che ispirano e formano i più giovani” (Paola ZaniniResponsabile Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea).