ilTorinese

Cambia la viabilità davanti ai pronto soccorso degli ospedali Regina Margherita e CTO

A partire dal 29 gennaio 2024, e per la durata di circa 1 anno, via Zuretti sarà chiusa al traffico veicolare nel tratto compreso tra via Biglieri e via Baiardi, al fine di consentire l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione del presidio ospedaliero C.T.O per conto dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino.

La chiusura del tratto comporterà al tempo stesso l’istituzione del doppio senso di marcia su via Baiardi, nel tratto compreso tra le vie Ventimiglia e Zuretti, per consentire l’accesso al pronto soccorso dell’ospedale Regina Margherita.

Verranno inoltre spostati su via Biglieri, nel tratto compreso tra le vie Zuretti e Ventimiglia, i posti auto riservati a persone con disabilità che a causa dei lavori non saranno più utilizzabili nel tratto di via Zuretti interessato dal cantiere, così che il numero degli stalli riservati resti complessivamente invariato.

La raccolta alimentare di Civess

PRESSO IL PUNTO VENDITA DI BORELLO SUPERMERCATI IN CORSO ROSSELLI A TORINO

Giornata dedicata alla Raccolta Alimentare presso il punto vendita Borello di corso Rosselli a Torino: “grazie alle tante persone che andando a fare la spesa donano un alimento è possibile aiutare tante famiglie a mettere in tavola il necessario!”, questo il commento dei volontari di Civess – Corpo Volontariato Soccorso e Solidarietà che hanno dato vita all’iniziativa solidale in collaborazione con Borello Supermerati sabato scorso.

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Autogol di Gatti a San Siro: Inter batte Juve 1-0

L’Inter allo Stadio San Siro di Milano batte 1-0 i bianconeri grazie all’autogol di Gatti  nel derby d’Italia, posticipo della 23esima giornata di Serie A. Ora i nerazzurri hanno 4 punti di vantaggio e una partita in meno della Juve. Il vantaggio sul Milan, terzo, è ridotto a 4 punti.

Il funerale di Vittorio Emanuele in Duomo, camera ardente alla Reggia di Venaria

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La cerimonia funebre di Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell’ultimo re d’Italia, Umberto II, deceduto l’altro ieri si terrà nel Duomo di Torino.

La salma sarà sepolta nella Basilica di Superga, come da richiesta dello stesso esponente della famiglia Savoia.

I funerali si  terranno sabato 10 febbraio alle ore 15, su invito. Camera ardente nelle ore precedenti alla Reggia di Venaria.

Sette feriti sulla strada provinciale nello scontro tra due auto

Sulla SP141, tra Volvera a Nonesette persone sono rimaste  ferite in un incidente stradale. Una Opel e una Panda si sono urtate durante il percorso. Sulla prima vettura si trovava una coppia con i tre figli, sulla Panda erano a bordo due donne. I feriti, lievi, sono stati portati all’ospedale San Luigi di Orbassano e  di Rivoli.

Italiani Junior pattinaggio artistico: Barucchi e Ursino portano argento e bronzo in Piemonte

 BRILLANO LE RAGAZZE DELL’ICE CLUB TORINO

4 febbraio 2024 – Ai Campionati italiani di pattinaggio artistico junior che si sono svolti nel fine settimana a Varese hanno brillato le giovani pattinatrici dell’Ice Club Torino di Claudia Masoero.

Giulia Barucchi si è classificata al secondo posto, realizzando un punteggio complessivo di 148,85, mentre Annalisa Ursino ha conquistato la medaglia di bronzo, totalizzando 127,57. Le due torinesi si sono piazzate alle spalle di Noemi Joos, una ragazzina svizzera che ha scelto, quest’anno, di gareggiare per l’Italia.

Barucchi e Ursino confermano la forza del movimento torinese che, negli ultimi due anni, ha portato il titolo in Piemonte con Amanda Ghezzo, altra pattinatrice dell’Ice Club Torino, passata quest’anno giovanissima alla categoria senior. Lo scorso anno Giulia Barucchi aveva conquistato la terza posizione.

Le due atlete si allenano al Pala Tazzoli con l’allenatore e coreografo di fama internazionale Edoardo De Bernardis e con le allenatrici Renata Lazzaroni e Miriam Brunero. Sono seguite da Luca Manovani per la pattinata, da Sara Casella e Fabio Sampò per le trottole e da Lorenzo Di Monte come preparatore atletico. La danza è curata da Valeria Toselli, Monica Farneti e Oxana Khichenko.

Giulia Barucchi ha pattinato, nel programma lungo, sulle musiche della Madama Butterfly di Giacomo Puccini, mentre Annalisa Ursino ha presentato un medley dal film “Il Grande Gatsby”.

“Sono molto soddisfatta dei risultati ottenuti dai miei atleti – commenta la Presidente dell’Ice Club Torino Claudia Masoero – E’ stato un campionato italiano junior difficile e di livello molto alto. Sono davvero orgogliosa del lavoro realizzato dal mio team che, quotidianamente, si impegna per preparare i ragazzi e portarli a questi risultati. Ancora una volta la scuola torinese ha raggiunto un grande traguardo”.

Hanno preso parte alla gara anche Micol Panepucci, nella categoria junior femminile e Nikita Dossena nella categoria junior maschile.

FOTO GIUSEPPE BODRONE

Carabinieri sul bus: trovate armi e droga. E un passeggero su 5 senza biglietto

Sessanta utenti controllati  su 300, un passeggero  su cinque era senza biglietto: multe per  2.500 euro inoltre in tre sono saliti a bordo con  droga e coltelli a serramanico. È questo il bilancio dei controlli sugli autobus Gtt tra Torino e Settimo la sera di venerdì 2 febbraio. I carabinieri di Settimo, la Polizia Locale e il personale della GTT sono saliti sui mezzi pubblici e, mentre i controllori verificavano il possesso dei biglietti da parte degli utenti, i militari dell’Arma e la Polizia locale accertavano eventuali illeciti.

Torino Salernitana finisce 0-0

Pareggio in casa per i Granata con la Salernitana: 0-0 mentre il prossimo turno vedrà il Torino impegnato a Sassuolo. Toro a quota 32  in classifica senza a riuscire ad arrivare all’ottavo posto della Fiorentina. Salernitana bloccata a cinque punti dal trio che la supera: Verona, Cagliari ed Empoli.Oggi all’Olimpico Grande Torino la squadra di Juric non trova occasioni concrete, intanto quella di Inzaghi ottiene il primo punto del nuovo anno.

Timbretti e Pesce in coppia ai mondiali di Doha

Irene Pesce ed Eduard Timbretti Gugiu (CS Esercito/Blu 2006) un po’ condizionati dall’emozione chiudono all’ottavo posto la finale dalla piattaforma sincro mixed, che apre il secondo pomeriggio dei 21esimi Mondiali all’Hamad Aquatic Center di Doha.

La gara dei due azzurri: l’ordinario indietro carpiato (35.40) e il rovesciato carpiato (42.00) sono buoni in partenza, tecnicamente ma mancano leggermente nel sincronismo. La coppia dopo gli obbligatori è ottava con 77.40. Comandano, già con margine, i cinesi Jiaqi Zhang e Jianjie Huang, destinati a dominare nelle gare individuali il prossimo quadriennio, con 108.60. Secondi sono i nordcoreani Yong Im e Jin Jo con 98.40, terzi i tedeschi Tom Waldsteiner ed Elena Wassen con 97.80.

Poi i liberi, che come sempre indirizzano le gare sincro. Il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato è discretamente in sincro, ma Irene perde le gambe e l’ingresso è scarso (36.00): Timbretti e Pesce rimangono ottavi con 113.40. La Cina è sempre più solitaria in testa con 188.70, poi Nord Corea con 168.60, Germania con 161.16 e Messico quarto con 156.12.

Quarta routine con gli azzurri che presentano il triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato. Sincronismo ancora una volta buono ma Pesce non riesce a controllare la velocità (32.64): Irene ed Eduard scendono al nono posto con 146.04, scavalcati anche da Macau con 146.91. Prime tre posizioni che non mutano.

Pesce e Timbretti concludono con un discreto successo in tutte le fasi (presalto, avvitamento e arrivo) doppio salto mortale e mezzo indietro (40.32) e risalgono all’ottavo posto con 186.36. Vince, o meglio stravince, la Cina con 353.82 punti, seguita da Nord Corea a 303.96 e dal Messico, che sorpassa la Germania, con 296.13.

“Irene è stata bravissima oggi, perché non era al massimo ma non ha mollato. – ha dichiato l’allievo di Claudio Leone – Questa è una coppia nuova, appena formata e quindi abbiamo margini importanti di miglioramento. Sapevamo che davanti a noi c’erano nazionali irragiungibili per il momento”.

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Per la prima volta l’ospedale Sant’Anna apre le porte delle sale operatorie ai papà per i parti cesarei

L’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino aprirà per la prima volta le porte delle proprie sale operatorie per i parti cesarei. Così da oggi il papà o la persona cara scelta dalla puerpera potrà assistere e stare vicino alla futura mamma ed al nascituro, non solo durante i parti naturali, ma anche in sala operatoria durante i parti cesarei per una migliore accoglienza ed umanizzazione del parto.
Il primo è stato alcuni giorni fa, quando un papà di 33 anni ha potuto assistere al parto cesareo, presso il Blocco operatorio tagli cesarei. La puerpera di 31 anni, seguita dall’Ostetricia e Ginecologia 2 universitaria (diretta dal professor Alberto Revelli), ha messo al mondo un maschietto di 2.870 grammi, grazie anche alla collaborazione degli anestesisti dell’équipe della dottoressa Mariella Maio ed ai neonatologi dell’équipe della professoressa Alessandra Coscia. E’ il loro primo figlio.
Sebbene ogni sforzo informativo, clinico ed organizzativo venga effettuato per contenere, come indicato dalle buone pratiche cliniche, la percentuale di tagli cesarei, talvolta questo intervento chirurgico si rende necessario per il benessere della mamma e/o del neonato. Presso l’ospedale Sant’Anna (direttore sanitario dottor Umberto Fiandra) la percentuale di tagli cesarei primari è in linea con le indicazioni del Ministero della Salute e nei casi di fisiologia ostetrica si attesta al di sotto del 5% (saranno circa 500 i parti cesarei che ogni anno potranno essere eligibili per la presenza dei padri).
Quando il taglio cesareo si rende proprio necessario si cerca di preservare, oltre alla sicurezza delle cure di  mamma e neonato, anche l’esperienza di accoglienza attraverso buone pratiche assistenziali quali il taglio ritardato del cordone ombelicale, il contatto pelle a pelle e l’avvio precoce dell’allattamento al seno nelle prime ore di vita.
Superata la fase di pandemia COVID l’obiettivo è quello di riportare il Sant’Anna alla fase pre-pandemia, durante la quale era un ospedale aperto, dando il maggiore spazio possibile all’esperienza della madre, del neonato e dell’intera famiglia, coniugando i loro bisogni con la tutela della sicurezza delle cure.
Con questo obiettivo si stanno avviando, tra le altre, due importanti azioni di miglioramento che prevedono un  maggiore coinvolgimento della persona cara scelta dalla donna in sala tagli cesarei (gentle cesarean birth) e l’introduzione di procedure cliniche (protocollo ERAS) in grado di migliorare ulteriormente la ripresa della mamma dopo l’intervento.
La presenza del papà / persona cara in Sala Tagli Cesarei può avere numerose sfumature, che vanno dalla presenza in sala di preparazione per stare accanto alla mamma sino all’ultimo minuto prima dell’intervento alla fase post intervento in sala risveglio con mamma e neonato, sino alla presenza sulla scena del parto cesareo. Quest’ultima opzione, come ha giustamente detto un papà recentemente, può non essere per tutti. Richiede consapevolezza ed il rispetto delle regole necessarie in una sala operatoria per la tutela della salute della diade madre e neonato. Inoltre è una scelta che può essere effettuata solo nei casi di taglio cesareo programmato, ma non nelle situazioni di emergenza urgenza, durante le quali l’attenzione dei professionisti sanitari deve essere completamente dedicata a madre e feto / neonato/a.
L’obiettivo dell’ospedale Sant’Anna, quando un taglio cesareo si rende necessario, è anche quello di offrire ad entrambi i genitori la possibilità di partecipare alla nascita del loro figlio favorendo il contatto pelle a pelle con mamma  o con papà e migliorare l’avvio dell’allattamento ed il bonding  attraverso la presenza di entrambi i genitori.