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Trasformazione urbana e innovazione sociale, la città che cambia. Un incontro all’ex Open Incet

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Un confronto tra amministratori locali, esperti ed esponenti di realtà cittadine su progetti di trasformazione urbana caratterizzati da una forte innovazione sociale promossi dall’Amministrazione comunale negli ultimi anni grazie a diversi strumenti di intervento della politica di coesione: è questo il filo conduttore di ‘Torino: i fondi europei al servizio della trasformazione urbana e dell’innovazione sociale’, l’incontro che si svolgerà venerdì 16 febbraio, dalle ore 15, all’Open Incet di piazza Teresa Noce.

L’approccio strategico nell’uso dei fondi di coesione messo in campo dal Comune di Torino ha infatti fatto leva sulle potenzialità del territorio e ha permesso di attuare politiche basate su nuove forme di collaborazione tra pubblico e privato, sull’integrazione delle politiche settoriali, su nuovi modelli di valutazione e su meccanismi di coinvolgimento e dispositivi normativi che hanno facilitato processi dal basso.

L’appuntamento di venerdì è il primo di otto eventi di approfondimento e confronto che saranno organizzati nell’ambito del progetto #CoesioneItalia. L’Europa vicina, finanziato dalla Direzione generale della politica regionale e urbana (DG Regio) della Commissione europea con l’obiettivo di migliorare la consapevolezza dei risultati della politica di coesione finalizzata a ridurre i divari territoriali e le disuguaglianze nell’Ue, e del loro impatto sulla vita delle persone, e di promuovere il dialogo sul tema tra i cittadini, gli stakeholder e i decisori politici.

‘Torino: i fondi europei al servizio della trasformazione urbana e dell’innovazione sociale’ (organizzato nell’ambito delprogetto ‘#CoesioneItalia. L’Europa vicina’), è un evento promosso dalla Fondazione Lelio e Lisli Basso e dal Forum Disuguaglianze e Diversità, in partnership con il quotidiano Domani ed è realizzato in collaborazione con il Comune di Torino.

Torino Click

Programma completo: https://bit.ly/coesione-italia-torino

Info progetto: https://www.forumdisuguaglianzediversita.org/coesione-italia-leuropa-vicina/

Il manifesto di “Librolandia” è di Sara Colaone

La XXXVI edizione del Salone del libro sarà ispirata alla raccolta di scritti intitolati “Vita immaginaria” di Natalia Ginzburg, uscita esattamente cinquanta anni fa.

“Questo salone – spiega Annalena Benini, la direttrice editoriale – rappresenta un omaggio alla vita immaginaria, in tutte le sue forme, al suo modo creativo, malinconico, fiducioso e sempre nuovo di creare altri mondi e di farli incontrare, sperando che qualcuno di essi possa diventare reale”.

“Il manifesto di quest’anno – aggiunge Annalena Benini – è stato creato dall’illustratrice Sara Colaone ed è il racconto di un territorio dove lo sguardo si fa libero di immaginare e di contemplare vite e pensieri che crescono in modo autonomo. Un inno alla immaginazione e alla comunità, un invito a inventare insieme mondi nuovi e spazi nuovi, che appartengono alla collettività. Sogniamo insieme pagine, parole, vite che già esistono e si nutrono”.

MARA MARTELLOTTA

Unanimità in Regione per accogliere i bimbi palestinesi feriti

Gli ospedali piemontesi potrebbero accogliere i minori dalla Palestina

Accogliere in Piemonte i bambini palestinesi bisognosi di cure. Questo l’obiettivo di due ordini del giorno, votati all’unanimità dall’Aula e presentati da Silvana Accossato (Luv) e Francesca Frediani (M4o).

L’assessore Maurizio Marrone, nel dare parere favorevole, ha specificato che la Regione non ha una competenza organizzativa e finanziaria autonoma, ma può intervenire a supporto di associazioni o enti titolati.

Il documento di Accossato impegna la Giunta regionale del Piemonte “A dare la disponibilità al Governo e al Ministero degli Affari esteri ad accogliere da subito minori palestinesi bisognosi di cure mediche ed i loro genitori o accompagnatori”.

Quello di Frediani, invece, impegna l’esecutivo regionale “Ad organizzare il trasporto e l’accoglienza nelle strutture sanitarie piemontesi dei minori palestinesi e dei loro genitori o accompagnatori per garantire le cure necessarie”.

Approvato all’unanimità anche un ordine del giorno, presentato da Daniele Valle (Pd), che chiede di favorire la partecipazione al voto degli studenti fuori sede, in linea con le richieste dell’incontro svolto in mattinata.

 

Incontro di Tempi Nuovi – Popolari Uniti e Italia Viva

Tempi Nuovi – Popolari Uniti e Italia Viva organizzano un incontro che si svolgerà sabato 17 febbraio 2024 alle ore 14.30 presso il Salotto delle idee in Corso Palestro 14, Torino.

In questa occasione si discuterà delle sfide che attendono i riformisti in Europa. Ai lavori parteciperà la Coordinatrice nazionale del nostro partito On. Raffaella Paita, la Presidente regionale di Italia Viva On. Silvia Fregolent e l’On. Enrico Borghi.

Graal e Sindone a Torino: leggende fra magia e religione

Spesso magia e religione sono due mondi che condividono alcune sfumature. Entrambe infatti si occupano della sacralità, in maniera differente. Non c’è da stupirsi dunque che la città esoterica per eccellenza presenti anche una forte impronta di matrice cattolica. Infatti attorno ad essa orbitano proprio le storie di due reliquie di estrema importanza per la cristianità: si tratta del Graal e della Sindone, di cui Torino pare che custodisca i segreti e le storie.

Graal Sindone Torino I Il Torinese
Graal Sindone Torino

Graal e Sindone: Torino e le leggende

Il Sacro Graal è, secondo il mito, il calice con cui Gesù celebrò l’ultima cena e il contenitore in cui Giuseppe di Arimatea raccolse il suo sangue durante la crocefissione. Infatti l’etimologia della parola pare derivare dal latino medievale “gradalis” (vaso), poi storpiato nel francese “Greal”: da qui nasce l’equivoco linguistico che trasforma il “san Greal” in “sang real”. Questa accezione del sangue reale andrà poi a gettare le basi al mito fondativo della dinastia dei Merovingi, che fecero risalire la loro stirpe ai figli di Cristo e Maria Maddalena.

Tutte queste narrazioni sono delle rielaborazioni fantastiche, dovute principalmente all’ampia letteratura che si è ispirata a quest’oggetto. Infatti si può trovare nei poemi cavallereschi francesi, principalmente nell’opera di Chretien de Troyes. L’autore l’ha associato per la prima volta alla figura di Parsifal, eroe del ciclo arturiano. Secondo le leggende metropolitane il Graal è collegato alla Gran Madre. In particolare per trovarlo risulterebbe fondamentale la statua che regge una coppa e scruta oltre il fiume. Seguendo il suo sguardo sarebbe possibile risolvere uno dei misteri più grandi di tutti i tempi.

 

Graal Sindone Torino Duomo I Il Torinese

I fatti storici

La Sindone invece è conservata all’interno del Duomo di Torino ed è visibile al pubblico solo in determinate occasioni di ostensione. Si tratta di un lenzuolo su cui è riportata l’impronta di un uomo con una corona di spine, che presenta delle ferite compatibili con una morte in croce. Dal 1889, momento in cui è stato reso pubblico il negativo di una foto scattata a questo sudario, sono iniziate varie indagini scientifiche per comprenderne la natura ed attestarne l’autenticità. Solo recentemente però è stata rilevata una datazione più precisa. La prova del carbonio 14 ha collocato storicamente la Sindone in un periodo che può variare dal XIII al XIV secolo.

La sua presenza a Torino è principalmente dovuta alla casata dei Savoia: il prezioso lino infatti era di proprietà di Goffredo di Charny. L’uomo lo donò alla Collegiata di Lirey. Dopo la sua morte, tornò in possesso della figlia Margherita a causa della guerra civile: il timore infatti era quello che potesse venire distrutto durante gli scontri. La donna però ne approfittò per venderlo ai Duchi nel 1453, scatenando non pochi malumori. Fu infatti scomunicata e citata in giudizio per ripristinare i precedenti equilibri, ma senza successo. Inizialmente il velo venne conservato a Chambéry ma poi venne trasportato da Emanuele Filiberto a Torino nel 1532. Fu questa infatti l’occasione del trasferimento della capitale dalla Francia al Piemonte.

Prima di queste date alcune fonti storiche ne riportano l’esistenza: l’unico dato sicuro risiede nella sua comparsa nella cittadina di Lirey a metà Trecento. Non si è tuttora riusciti a ricostruire in maniera certa la sua origine -anche se sono state rilevate tracce di pollini della Terra Santa- e il suo eventuale percorso fino all’Europa.

Francesca Pozzo

Leggi anche – Torino e le leggende fondative: il toro rosso e la discendenza egizia

Ubriaca alla guida non si ferma all’alt e si fa inseguire

Una pattuglia della Polizia Municipale di Asti ha segnalato con la paletta l’alt alla conducente di una Merceds Classe A per un controllo di routine ma la donna, in stato di ebbrezza, si è allontanata a forte velocità. Gli agenti sono stati costretti a un inseguimento cercando di evitare incidenti. Una volta bloccata la conducente è stata denunciata.

Intelligenza artificiale e innovazione delle imprese

Presentato in anteprima, in occasione della 18a edizione della Fiera A&T (1416 febbraioOval Lingotto di Torino), uno studio realizzato dal Competence Center Nazionale CIM4.0 sull’importanza dell’Intelligenza Artificiale per le imprese, in particolare per le PMI, con indicazioni e raccomandazioni sulla sua corretta applicazione.

La nuova tecnologia è in grado di dare una forte spinta propulsiva all’industria manifatturiera italiana, a patto che non la si consideri come una manleva o come una possibilità da utilizzare solo al bisogno. Non è uno strumento che risolve qualunque problema.

Il successo dell’IA è strettamente legato alla capacità e alla volontà delle imprese di realizzare un modello organizzativo tecnologicamente avanzato in linea con gli obiettivi del 5.0, perseguendo la piena sostenibilità sociale, ambientale ed economica.

L’ottava edizione del Premio Innovazione 4.0 alla startup Robota di Borgosesia (VC) guidata da Giorgio Castagno, dentista esperto di applicazioni robotiche in campo medico-dentistico con il progetto One solution for Sterilization, una soluzione automatizzata chiavi in mano per la sterilizzazione di strumenti medici.

La puntualità di Vueling a Torino

Cirium, società di consulenza internazionale specializzata in analisi nel campo dell’aviazione, Vueling, parte del gruppo IAG, ha registrato importanti risultati in Italia nel 2023 in termini di puntualità: in particolare, Vueling occupa la seconda posizione a Torino (con un tasso del 76,20%).

Guardando agli altri aeroporti italiani, è stata la compagnia più puntuale dell’anno a Genova (82,30%), Napoli(81,70%) e Cagliari (85%). Raggiunge il secondo posto a Roma Fiumicino (75,30%), una delle basi internazionali della compagnia, ma ha il primato in termini di voli operati in questo aeroporto rispetto alle altre compagnie low cost, a Milano Malpensa (72,70%), Marco Polo di Venezia(80,20%), Firenze (74,10%), e Catania (76,60%). Infine, terzo posto a Bologna (81,50%), Bari (82,50%) e Palermo (75%).

  1. Ampliando lo sguardo a livello globale, Vueling è risultata la terza compagnia aerea low-cost più puntuale d’Europa nel 2023, con un tasso di puntualità dell’80,85% sugli oltre 216.000 voli operati nell’ultimo anno.

Game in biblioteca a Nichelino

venerdì 23 febbraio alle 20.30 alla Biblioteca G. Arpino di Nichelino (via A. Azzolina 4) si svolgerà l’inaugurazione del progetto GAME IN BIBLIOTECA.

Alla Biblioteca G. Arpino sono arrivati quasi 100 giochi per tutti, da 0 a 99 anni. 

I primi 80 giochi da tavolo sono stati acquistati dalla Biblioteca nel corso del 2023, altri 14 sono arrivati grazie al bando AIB – International Games Month Italia 2023 (previsto a novembre, quest’anno è slittato eccezionalmente a febbraio), concorso che ha visto l’Arpino classificarsi al secondo posto. Circa 100 “scatole”, quindi, tra giochi da tavolo, giochi di ruolo, giochi di carte, scacchi, escape room, giochi cooperativi…

All’inaugurazione interverranno:

Giampiero Tolardo, Sindaco della Città di Nichelino

Fiodor Verzola, Assessore alle Politiche giovanili

Luciana Zampolli, Dirigente scolastica dell’IIS J. C. Maxwell

Marco Farina, docente di Informatica dell’IIS J. C. Maxwell e coordinatore del laboratorio LudicaMente

Modera Michele Pansini

Parteciperanno alcuni ragazzi dell’IIS J. C. Maxwell che prendono parte al laboratorio LudicaMente

La gara di scrittura per aspiranti scrittori