ilTorinese

Sauze SkySnow Race, la gara in notturna sulla Vialattea

TUTTO PRONTO IN VAL DI SUSA PER LA “PRIMA” DI COPPA ITALIA SKYSNOW

Tutto pronto in Val di Susa per la “prima” della stagione dedicata alla corsa su neve; il sipario si alzerà a Sauze d’Oulx il prossimo 27 Gennaio in occasione della Sauze SkySnow Race, la gara in notturna ospitata dal Comprensorio sciistico della Vialattea. Le vette innevate, illuminate dal chiaro di luna, faranno da sfondo alla gara piemontese, prova inaugurale della CRAZY SkySnow Italy Cup – il circuito di Coppa Italia dedicato alle prove sulla neve.

Per tanti appassionati e atleti di calibro internazionale, appuntamento a Sauze d’Oulx il 27 Gennaio alle ore 18.00 per il via ufficiale alle prove di Coppa Italia riservate alla specialità SkySnow; la Sauze SkySnow Race, gara di avvio del circuito CRAZY SkySnow Italy Cup, sarà infatti il primo impegnativo banco di prova.

A dare le prime indicazioni sullo stato di forma degli atleti saranno le arcigne pendenze proposte dal tracciato innevato: 10km e 1000m di dislivello da percorrere tutti d’un fiato.   Un tracciato tecnico sulle piste da sci del comprensorio della Vialattea con partenza e arrivo presso la seggiovia di Clotes (1530m); cinque chilometri di impennata verticale da affrontare per raggiungere i 2400m del panoramico Col Basset e altrettanti chilometri di discesa, in picchiata lungo lo stesso percorso affrontato in salita.  Tracciato grintoso fin dall’avvio, con le maggiori pendenze (oltre il 30%) proposte nei primi 2km; percentuali che si faranno sentire sulle gambe degli atleti anche nel tratto di ritorno in discesa dove le pendenze maggiori richiederanno tutte le forze rimaste e faranno la differenza.

Dopo il successo all’esordio nella passata stagione, anche la seconda edizione della Sauze d’Oulx Race vedrà schierati in partenza diversi atleti di interesse nazionale, sicuri protagonisti della prova piemontese nonché della stagione di Skyrunning che si avvia: su tutti Gianluca Ghiano (Climb ASD), Campione Italiano di SkySnow in carica e già vincitore lo scorso anno, sarà chiamato a riconfermarsi; al femminile sarà invece Giulia Pol (G.S. Orecchiella Garfagnana ASD) a tentare il bis dopo il successo nella prima edizione della gara. Al via sulle piste della Vialattea tanti altri atleti di vertice già confermati in griglia: Matteo Lora (Skyrunning Adventure ASD), Matteo Siletto (TORINO ROAD RUNNERS A.S.D), Benedetta Broggi (Sport Project VCO ASD), Corinna Ghirardi (Skyrunning Adventure ASD), Chiara Giovando (Pegarun ASD), Roberta Jacquin (Pegarun ASD), Elisa Pallini (Pegarun ASD).

Ottime le condizioni del tracciato di gara, completamente innevato; contando su condizioni meteo favorevoli e sul chiaro di luna, il percorso offrirà a tutti i partecipanti una delle più suggestive vedute sulla Val di Susa e sulla pianura Torinese.

Pettorali disponibili e iscrizioni ancora aperte fino a venerdì 26 Gennaio; ulteriori informazioni disponibili sulla pagina web dell’evento https://www.piossascotrailrunners.it/eventi/sauze-skysnow-race/

Intelligenza artificiale, Brando Benifei a Torino

Sempre di più l’Intelligenza artificiale sta diventando parte della vita professionale e personale di tutti noi, inserendosi nelle dinamiche quotidiane e accendendo dibattiti sulle opportunità ed i pericoli. Un aspetto che desta maggiore preoccupazione è sicuramente la necessità regolamentazione legata alla riconoscibilità dei contenuti prodotti, il copyright e il contrasto alla disinformazione. Proprio per l’importanza che l’AI sta assumendo nella vita quotidiana.

Il 26 gennaio alle ore 15,00, presso il Circolo del Design, ne parla l’Onorevole parlamentare europeo Brando Benifei, promotore del primo regolamento dell’Unione Europea in materia di Intelligenza artificiale, dialogando con due esperti del settore, per un confronto dinamico e competente che andrà ad analizzarne l’impatto e i punti salienti: Giuliano Ambrosio, Partner & Chief Innovation Officer @ ThinkingHat, e Massimo Morelli, CEO Pensativa e membro Ferpilab.

L’incontro viene dopo l’accordo politico raggiunto l’8 dicembre al Consiglio e Parlamento Europeo, per far entrare gradualmente in vigore l’AI ACT entro due anni.

In platea, le agenzie di comunicazione e PR del territorio torinese.

L’incontro è il primo organizzato dalla territoriale Piemonte UNA, aziende della comunicazione unite, con il prezioso patrocinio di FERPI, Federazione relazioni pubbliche italiana.

Ezio Bertino, presidente Ferpi Piemonte, e Serena Fasano, responsabile della territoriale Piemonte UNA, sono concordi nel sottolineare che questo è il primo passo di un rapporto di collaborazione e stima delle due associazioni sul territorio, ed apre la strada ad altre iniziative future.

Brando Benifei è un eurodeputato italiano al suo secondo mandato, attualmente Capodelegazione del Partito Democratico al Parlamento europeo. È Relatore del Regolamento sull’intelligenza artificiale, in quanto membro della Commissione parlamentare Mercato interno e protezione dei consumatori. Nella sua attività parlamentare si occupa anche di occupazione, affari legali e costituzionali. In precedenza, è stato anche Relatore ombra della Commissione speciale sull’intelligenza artificiale nell’era digitale (AIDA). Nel 2016 è stato inserito da Forbes nella lista dei trenta politici under 30 più influenti d’Europa. https://brandobenifei.it/

UNAAziende delle Comunicazione Unite, nasce nel 2019 per incorporazione di ASSOCOM e UNICOM e da aprile 2020 anche con ASSOREL. Obiettivo di UNA è rappresentare una nuova, innovativa e unica realtà in grado di rispondere alle ultime esigenze di un mercato sempre più ricco e in fermento. Un progetto importante per dare vita ad una realtà completamente nuova e fortemente diversificata. Attualmente conta 290 aziende associate operanti in tutta Italia provenienti dal mondo delle agenzie creative e del digital, delle agenzie di relazioni pubbliche, dei centri media, degli eventi, del mondo retail. All’interno dell’Associazione vivono HUB specifici per assicurare tavoli di lavoro verticali e condivisioni di best practice. https://unacom.it/

FERPI dal 1970 è l’associazione che rappresenta in Italia i professionisti delle Relazioni Pubbliche e della Comunicazione. I soci FERPI operano come liberi professionisti, dirigenti, funzionari, dipendenti e collaboratori di aziende, enti pubblici, Enti del Terzo Settore, docenti universitari. Partecipano alla vita di FERPI anche studenti e neolaureati. FERPI è inserita nell’elenco delle associazioni professionali non organizzate in ordini o collegi del MISE – Ministero dello Sviluppo Economico (legge 4/2013) ed è garante delle capacità professionali e della deontologia dei propri iscritti nei confronti del mercato

+Europa: “Pd M5S? Valuteremo i programmi”

“Apprendiamo, in qualità di ‘alleati-spettatori della coalizione di centrosinistra’, del continuo susseguirsi di incontri tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle in vista delle prossime elezioni regionali. L’ennesimo incontro verterebbe sul programma, in particolare sulla sanità. Partecipiamo lealmente da due mesi al tavolo del programma della coalizione a cui non abbiamo fatto mancare il nostro contributo. Se l’accordo Pd-Cinque Stelle si concretizzerà valuteremo nel merito i punti di mediazione definiti e decideremo di conseguenza. Alcuni punti per noi sono insindacabili per il futuro della nostra Regione e dei piemontesi. Uno su tutti la realizzazione della Tav, che deve procedere celermente. Su temi come sanità e trasporti rifiutiamo ogni approccio ideologico fatto di slogan come l’invocazione del tutto pubblico, perché riteniamo che responsabilmente questi problemi, così importanti per i cittadini e per la nostra economia, necessitino di proposte più equilibrate ed articolate. Per quanto concerne la scelta del candidato o della candidata alla presidenza della Regione, ribadiamo la nostra posizione a favore delle Primarie di coalizione come metodo democratico e partecipativo indispensabile per rivitalizzare e dare forza ad un progetto alternativo al centrodestra di Cirio e Marrone.” Così in una nota il Coordinatore di +Europa in Piemonte Flavio Martino.

Assunzioni in sanità e liste di attesa al centro dell’incontro tra Cirio e i sindacati

Si è svolto oggi pomeriggio al Grattacielo Piemonte l’incontro richiesto dai segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil con il presidente della Regione Alberto Cirio per fare il punto su una serie di dossier aperti.
«E’ stato un incontro proficuo e sereno nel quale ho illustrato ai segretari confederali il punto sulle 2 mila assunzioni del personale sanitario, frutto dell’accordo raggiunto con i sindacati del comparto e della dirigenza medica all’interno dell’Osservatorio, che ha già portato a 250 assunzioni al 31 dicembre 2023, confermando le restanti 1750 entro la fine dell’anno» dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
Durante l’incontro il presidente ha informato i sindacati della nuova appendice del piano straordinario per ridurre le liste d’attesa delle prescrizioni di tipo P, programmabili, su cui la Regione, dopo aver riportato le prestazioni U, B e D, ai livelli Pre Covid, concentra ora i suoi sforzi con uno stanziamento straordinario e ulteriore di 25 milioni di euro del bilancio regionale per finanziare un piano la cui definizione è stata affidata ad Azienda Zero che lo predisporrà entro la metà di febbraio. «Abbiamo concordato con i sindacati di condividere il piano in una nuova riunione già convocata per il 20 febbraio, con l’obiettivo di arrivare a un conteggio preciso anche delle prescrizioni emesse dai medici di famiglia per avere il quadro della domanda di prestazioni, da correlare poi al numero di quelle effettuate» spiega Cirio.
Il presidente ha poi fatto il punto sugli investimenti in corso sull’edilizia sanitaria e la realizzazione dei nuovi ospedali, oltre agli interventi previsti dal Pnrr che proseguono in linea con i tempi previsti. E’ stato concordato infine che nelle prossime settimane sarà presentato il Documento strategico 2024-2026 per la Tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, approvato dalla giunta regionale a fine dicembre, ed elaborato con il contributo del tavolo di lavoro per la sicurezza sul lavoro a cui partecipano le organizzazioni sindacali.
Durante il prossimo incontro, il 20 febbraio, il confronto verterà anche sulle crisi aziendali che interessano il territorio piemontese.

Auto contro un albero a bordo strada, morto il conducente

In un incidente stradale verificatosi a Castagneto Po sulla ex statale 590 della val Cerrina è morto il conducente di un’auto. L’uomo guidava una Seat Ibiza in direzione di San Raffaele Cimena quando è finito per cause da accertare  contro un albero  a bordo strada. Un ciclista ha avvisato una pattuglia dei carabinieri che si trovava in zona.

Fissolo: “Messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali in prossimità delle scuole”

 

Solo pochi mesi addietro, con una precedente interpellanza (la 567_2023), il Consigliere Fissolo aveva evidenziato che il PNSS (Piano Nazionale di Sicurezza Stradale) ha individuato tra le categorie a rischio più elevato di incidenti proprio i pedoni. Tra le zone più sensibili cui prestare maggiore attenzione rientrano sicuramente gli attraversamenti pedonali in prossimità di plessi scolastici. Tra questi rientra l’attraversamento pedonale di fronte al Liceo Primo in via Giulio Carcano nella Circoscrizione 7. L’attraversamento essendo posto in mezzo ad un rettilineo può diventare pericoloso per studenti e corpo docente che fanno il loro ingresso nell’istituto scolastico.

Nel suo intervento in discussione il Capogruppo dei Moderati Fissolo ha dichiarato: “È fondamentale garantire la sicurezza ai nostri studenti e ritengo doveroso per la Città attuare tutti gli interventi possibili per ridurre il più possibile il rischio di investimenti pedonali in particolar modo di fronte alla scuole come il Liceo Primo presso cui da tempo è stato richiesto, anche dalla Circoscrizione, un attraversamento pedonale rialzato.”

 

Guglielmo (Azione Piemonte U30): “Noi siamo accanto ai movimenti Lilla per i Disturbi dei Comportamenti Alimentari”

Il 19 gennaio le piazze d’Italia si sono colorate di lilla. Da nord a sud, passando per il centro, sono state migliaia le persone che si sono ritrovate a manifestare contro il taglio ai fondi dei Disturbi del Comportamento Alimentare operato dal Governo Meloni. Nello specifico, il fondo dedicato ai DCA era di 25 milioni, azzerati con un colpo di spugna dal ministro Schillaci, e poi riportato a 10 milioni in seguito alle proteste emerse.

 

Le risorse così stanziate risultano totalmente insufficienti a colmare le tante lacune presenti in questo ambito. Ciò che va considerato infatti, è che in Italia sono circa tre milioni e mezzo le persone che soffrono di disturbi dei comportamenti alimentari e nove sono le vittime giornaliere in media nel nostro paese (la seconda causa di morte giovanile dopo gli incidenti stradali). Il gruppo di Azione Torino (come tutte le altre sedi su territorio nazionale) ha deciso di scendere in piazza Castello accanto alla Fondazione Fiocchetto Lilla, per sostenere la necessità non tanto di un rinnovo dei fondi, quanto di un inserimento strutturale di un budget autonomo all’interno dei sistemi L.E.A. Esso obbligherebbe di fatto tutte le regioni a fornire i livelli essenziali di assistenza e dotarsi almeno di una struttura residenziale.

La salute continua ad essere la priorità assoluta per il nostro partito che da sempre lotta per una sanità pubblica più efficiente e soprattutto per un Sistema Sanitario Nazionale realmente universale. Questa scelta da parte dell’esecutivo mette in una condizione di grave difficoltà le moltissime persone che soffrono di DCA dimenticando che, come dichiara l’onorevole Daniela Ruffino da sempre in prima linea per la battaglia sulla salute mentale, “un paese civile non abbandona i più deboli.”

Il percorso, dunque, che viene chiesto da tutte le associazioni che si occupano del tema e di cui noi come Azione abbiamo cercato di farci da portavoce, è di indipendenza e di permanenza delle risorse per contrastare queste malattie. Questo approccio renderebbe possibile la continuità necessaria nelle cure e porrebbe chiunque nelle condizioni di potervi accedere con regolarità e celerità. È impensabile che una persona affetta da anoressia piuttosto che di bulimia, per poter ricevere l’assistenza sanitaria in una struttura pubblica sul territorio piemontese, debba attendere dai 9 ai 12 mesi (ci sono regioni in cui queste tempistiche si allungano ulteriormente) per scalare le liste d’attesa. In alcuni casi, questo periodo risulta fatale.

È il momento in cui il governo deve dare risposte, non bastano cerotti come i fondi da dieci milioni. Serve una presa di responsabilità, ci sono tre milioni e mezzo di persone, soprattutto giovani, che aspettano.

La Regione rassicura: non chiude l’autostrada Torino-Aosta

Le preoccupazioni di molti automobilisti sono fortunatamente rientrate. «Abbiamo chiesto a gran voce e ottenuto che il vertice di questa mattina in Prefettura si chiudesse con una soluzione e questa soluzione è arrivata – dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi – Abbiamo chiesto che non si entrasse nel merito della vicenda amministrativa tra la società concessionaria e il Ministero, che verrà approfondita nelle sedi adeguate.
L’autostrada Torino-Aosta quindi non chiude e continuerà ad essere gestita nella modalità attuale, senza ulteriori penalizzazioni per l’utenza. Abbiamo difeso le ragioni dei nostri cittadini e del nostro sistema economico che non avrebbero compreso e non potevano accettare l’interruzione di un collegamento per una vertenza burocratica. Abbiamo chiesto e ottenuto che sia tutelata l’utenza. Ringraziamo la Prefettura e la disponibilità di Ministero e di Ativa, che pur senza fare passi indietro rispetto alla vicenda complessiva, hanno compreso l’esigenza di non chiudere la tratta, con un provvedimento incomprensibile che avrebbe penalizzato cittadini e imprese».

Auto sfonda vetrina del bar: quattro in ospedale

Momenti di paura questa mattina a Torino,  alle 9.30, quando per cause  da accertare, un’auto ha sfondato la vetrina di un bar in via de Maistre, a Mirafiori, all’angolo con via Pisacane. Sono quattro persone le persone rimaste ferite: due in codice giallo e due in codice verde. Le ambulanze le hanno trasportate al Cto.

La chiamano transizione ecologica ma è (oscenamente) sociologica: dopo l’auto tocca all’agricoltura

Di Riccardo Ruggeri

A cura di lineaitaliapiemonte.it

Trattori, macchine movimento terra, camion, marciano su Berlino. Senza speranza? Il mondo dovrebbe essere di chi lavora, non di perditempo che vivono di chiacchiere pseudo colte sostenute dalle truppe cammellate di influencer

Alcuni anni fa scrissi il Cameo che troverete sotto “virgolettato”. Era stato appena deciso che dal 2035 le auto prodotte o importate in Europa sarebbero state solo elettriche. Aggiunsi una battuta sull’agricoltura e sull’allevamento. Rileggendolo mi pare invecchiato bene.

Infatti, liquidata l’industria dell’auto, adesso tocca all’agricoltura e agli allevamenti. Per questo trattori, macchine movimento terra, camion, marciano su Berlino. Senza speranza? Sono tecnicamente morti? E il (losco?) governo semaforo (socialisti, liberali, verdi) li contrasta. Che tristezza.

Sono dispiaciuto che quel che resta dell’intellighenzia “no woke” e dell’informazione “non serva”, non abbiano ancora capito la strategia degli Illuminati della Ruling Class (copyright del compianto amico Angelo Codevilla) di Bruxelles e di Davos, e delle loro truppe cammellate di influencer. Questa ci viene spacciata come transizione ecologica, mentre in realtà è oscenamente sociologica. Stanno suicidando i popoli europei, ma sconvolti dall’ideologia woke-cancel neppure se ne accorgono…

Continua a leggere:

https://www.lineaitaliapiemonte.it/2024/01/22/leggi-notizia/argomenti/lineaitaliapiemonteit/articolo/la-chiamano-transizione-ecologica-ma-e-oscenamente-una-transizione-sociologica-dopo-lauto-tocca.html