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CURLING – Angela Romei regina dei Mondiali

Sono andati in archivio i Mondiali femminili di curling disputati a Sydney, in Canada, con le ragazze azzurre brillanti e sfortunate protagoniste di un quarto posto finale che rappresenta in ogni caso il miglior risultato nella storia per i colori italiani.

Dopo un’eccellente fase di round robin, chiusa al terzo posto, la corsa alle medaglie per l’Italia ha subito il primo contraccolpo nella semifinale persa 6-3 contro la Svizzera, battuta a sua volta nella finale per il titolo dalle padroni di casa del Canada. Il team azzurro, invece, si è dovuto inchinare alla Corea del Sud nella sfida per il bronzo, decisa all’ultimo end in favore delle asiatiche.

Una delusione solo in parte mitigata dallo straordinario riconoscimento ottenuto dall’atleta piemontese Angela Romei, prima italiana di sempre a vincere il prezioso Frances Brodie Sportsmanship Award. Il premio viene infatti assegnato alla giocatrice della manifestazione che meglio ha saputo unire qualità tecniche e valori morali come onestà, sportività e fair play.

Emozioni mondiali che la nostra Angela ha provato a racchiudere nelle sue parole: «Ci resta naturalmente un po’ di amaro in bocca per essere arrivate così vicine alla medaglia, ma siamo comunque consapevoli che sia stato un risultato storico. Sappiamo di potercela giocare con le migliori al mondo e sappiamo di aver guadagnato una posizione sul campo che abbiamo consolidato in questa stagione. Stagione che ora vogliamo concludere al meglio nel Players’ Championship, ultima tappa dello Slam, e ripartire poi da questi risultati nella prossima che sarà estremamente importante in vista delle Olimpiadi 2026 di Milano-Cortina. Il premio? Sono molto grata e onorata, soprattutto perché è stato assegnato dalla votazione di tutte le altre giocatrici per i valori condivisi sul ghiaccio e fuori. Un riconoscimento che mi riempie il cuore e porterò sempre con me in ricordo di questi Mondiali che, malgrado il pizzico di delusione, ci hanno arricchite tantissimo».

Photo credit: World Curling

Legge di riordino, Lega: autorizzazioni per impianti di energia idroelettrica 

“Una norma che semplifica e che dà maggiore autonomia agli enti locali”

 

La competenza degli impianti idroelettrici fino ai 500 Kwh passa dalle Province ai Comuni. Grazie a un provvedimento, voluto dal Gruppo Lega, con primo firmatario il consigliere Valter Marin, e approvato dal Consiglio regionale del Piemonte nella legge di riordino, saranno i Comuni a rilasciare le autorizzazioni all’installazione e all’esercizio degli impianti di produzione di energia idroelettrica fino ai 500Kwh.

 

“È una norma che ha lo scopo di semplificare e ridurre le pratiche burocratiche che gravano sulle Province, velocizzando i tempi dei procedimenti amministrativi. Anche altre Regioni si sono mosse in questa direzione persino per impianti di 1.000 Kwh”, spiega il consigliere della Lega Valter Marin.

 

“La necessità di semplificare la normativa – aggiunge – è emersa soprattutto dopo il Covid, quando i forti rincari dell’energia hanno messo in evidenza l’iter farraginoso e le tempistiche eccessive che incombevano sugli enti locali. 

 

“L’idroelettrico è la migliore e più costante fonte di energia rinnovabile – aggiunge Alberto Preioni, capogruppo della Lega in Piemonte -. L’acqua è l’oro blu della montagna, che è un grande serbatoio naturale di questa risorsa ed è giusto che i Comuni montani possano beneficiare in modo diretto dell’energia che ne viene prodotta. E sono proprio gli enti locali i maggiori conoscitori dei territori, in grado di poter tutelare al meglio le proprie aree e valutare le dinamiche ambientali”.

 

“La Lega – aggiunge il capogruppo – punta alla coesione e alla valorizzazione dei territori e questo approccio si concretizza anche nell’attenzione per le Terre Alte e per la montagna e passa da una maggiore autonomia nella gestione delle proprie risorse e nell’importante ruolo degli enti e delle comunità locali”.  

 

“Con questo provvedimento – sottolineano gli esponenti leghisti – non solo si snellisce la burocrazia, ma si dà ai Comuni la competenza di rilasciare le autorizzazioni per gli impianti di energia idroelettrica fino ai 500 Kwh”.

Carcere di Torino: “Pugno al volto di un agente”

Ennesimo fatto violento all’interno del carcere di Torino. Vicente Santilli, segretario nazionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, racconta quanto avvenuto nelle ultime ore nella Casa circondariale di Torino, inaugurata nel 1986 e dal 2003 intitolata a Giuseppe Lorusso e Lorenzo Cutugno, poliziotti vittime del terrorismo: 
“Nella giornata di ieri, verso le 15,00 un detenuto italiano ristretto presso la VI Sezione del Padiglione A ha colpito con un violentissimo pugno al volto ad un agente per futili motivi. Il poliziotto è dovuto ricorrere presso il nosocomio cittadino per i dovuti accertamenti. Ci si chiede fino a quando tutto questo possa reggere senza un intervento da parte delle autorità competenti”. “La situazione è insostenibile: il SAPPE augura una pronta guarigione all’Agente aggredito e auspica in un celere intervento dell’Amministrazione sull’annosa questione delle violenze a danno del personale di Polizia Penitenziaria”, conclude Santilli.
Anche Donato Capece, segretario generale del SAPPE, esprime solidarietà al poliziotto ferito a Torino e dichiara: “Così non si può andare più avanti: è uno stillicidio continuo e quotidiano. Nelle carceri della Nazione serve forte ed evidente la presenza dello Stato, che non può tollerare questa diffusa impunità, e servono provvedimenti urgenti ed efficaci. E servono con urgenza quelle riforme più volte chieste dal SAPPE ma che, incredibilmente, il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari, che ha una delega ad hoc per la gestione dei detenuti, continua a non assumere ed ignorare”. “Nel frattempo”, conclude, “in questo scenario da guerriglia urbana, i poliziotti penitenziari continuano a prendere calci, sputi e mazzate nelle carceri italiane, con buona pace del sottosegretario delegato Ostellari, protagonista solo di passerelle alle feste del Corpo regionali di Padova e Milano. E se anche il Ministro Guardasigilli Nordio ignorerà questo appello, il SAPPE non esiterà a portare in piazza sotto il dicastero della Giustizia tutto il dissenso e il malumore dei poliziotti penitenziari italiani”.

Delgrosso, Grimaldi: cambiare norme ammortizzatori aziende in liquidazione

“Quali urgenti iniziative intende assumere il Governo per rispondere alla crisi industriale della Delgrosso di Nichelino?108 famiglie sono sull’orlo del baratro. Oggi alle 15 il Ministro Urso risponderà al nostro question time in Commissione attività produttive e vorrei sapere se pensa, come noi, che sia ora di cambiare le norme che non permettono alle aziende in liquidazione di avere ossigeno in vista di una futura reindustrializzazione” – lo dichiara il Vicecapogruppo di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera, Marco Grimaldi.

SS 10 “Padana Inferiore” chiusa al traffico Mongreno – Traforo del Pino

Al fine di consentire il completamento dei lavori di taglio alberi e la pulizia del piano viabile, a partire da  mercoledì 27 marzo, e fino a venerdì 29 marzo la strada statale 10 “Padana Inferiore” sarà chiusa al traffico tra l’inizio di competenza Anas all’altezza di località Mongreno (km 7,870) e l’imbocco del Traforo del Pino, lato Pino Torinese (km 10,600). La chiusura sarà attiva nella fascia oraria 9:00 – 17:00.

Circolazione garantita per i residenti di via Mongreno e via Sassi e per i mezzi di soccorso.

Durante la chiusura i veicoli leggeri provenienti da Torino e diretti a Pino Torinese potranno percorrere Corso Chieri fino alla rotatoria con Via Traforo. La circolazione proveniente da Chieri e da Pino Torinese potrà invece percorrere la SP5 (Via Chieri nel Comune di Pino Torinese e Corso Chieri nel Comune di Torino). Il percorso alternativo consigliato per i mezzi con peso superiore a 3,5 tonnellate è costituito dalla Tangenziale di Torino.

Troppi incidenti: nuovi autovelox fissi lungo i corsi Giulio Cesare e Grosseto

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Due nuovi autovelox fissi verranno posizionati lungo i corsi Giulio Cesare e Grosseto: lo ha deciso la Giunta Comunale che ha approvato la proposta tecnico-economica per la loro realizzazione.

I nuovi impianti per il controllo elettronico della velocità – che dovranno rispondere a tutte le normative vigenti in materia ed essere regolarmente omologati da parte del Ministero delle infrastrutture e Trasporti – saranno collocati all’altezza del civico 283 di corso Giulio Cesare – nel tratto tra le vie Oxilia e Scotellaro – e del civico 169 di corso Grosseto – tra le vie Casteldelfino e Leonardo Fea.

Da un’analisi dei dati relativi agli incidenti è emerso come negli ultimi anni lungo le due arterie si siano verificati un elevato numero di sinistri e per questo motivo l’Amministrazione ha ritenuto opportuno posizionare qui i due nuovi impianti.

La misura già adottata in alcune zone della città – corso Regina Margherita nel tratto compreso tra via Pietro Cossa e corso Marche, corso Moncalieri, corso Unità d’Italia, in corrispondenza della passerella Bailey – ha inciso positivamente sul comportamento dei conducenti, inducendoli a rispettare i limiti di velocità e ad adottare una guida più prudente.

L’eccesso di velocità è infatti tra le principali cause degli incidenti stradali e la consapevolezza della presenza di sistemi di controllo può influenzare positivamente il comportamento dei conducenti, riducendo il rischio di incidenti gravi o mortali e promuovendo la responsabilità individuale a beneficio di tutti gli utenti della strada.

L’installazione di due nuovi impianti di controllo della velocità è un atto necessario per la sicurezza di tutti coloro che viaggiano su quelle due grandi direttrici torinese – spiega l’assessora alla Polizia municipale, Gianna Pentenero -. Solo con la garanzia del rispetto delle regole da parte di tutti possiamo viaggiare sicuri come automobilisti, ciclisti e pedoni”.

La gestione dei sistemi di rilevazione e il sanzionamento dei comportamenti a rischio, del sistema per la regolazione del traffico e delle altre apparecchiature e sistemi elettronici per la gestione della mobilità in ambito urbano e metropolitano, sarà affidata a 5T s.r.l. società in house del Comune di Torino.

I due autovelox – indicati da una apposita segnaletica posizionata sulla carreggiata – riveleranno e terranno traccia dei veicoli che oltrepassano il limite di velocità consentito e invieranno al centro di controllo di 5T i dati e le immagini dei transiti per le operazioni di accertamento e verbalizzazione da parte della Polizia Municipale.

Non sarà tenuta traccia di dati sensibili e immagini relative a veicoli non in presunta violazione. Il sistema sarà inoltre in grado di predisporre una statistica aggiornata e dettagliata sul traffico, classificando i transiti in base alla categoria del veicolo, alla velocità, alla corsia e ad altri parametri caratteristici.

La fornitura e la realizzazione dei nuovi impianti omologati di controllo elettronico della velocità sarà a cura da 5T. Il costo dell’intervento è pari a 600mila euro.

TORINO CLICK

Giachino pendolare per verificare se i treni funzionano

Caro Direttore,
mercoledì terza mattinata a verificare la situazione del trasporto pendolari del torinese.
Arrivo a Porta  Susa alle 6 e sono già annunciati ritardi di 50 minuti il treno per l’Aeroporto e Cirie , mentre quello in arrivo da Rivarolo ha 10 minuti di ritardo che diventeranno 20. Prendo quello per Chieri,  parlo con una Signora, mamma di due figli, che lavora in una azienda di Trofarello e con uno studente universitario 18 anni di ritorno da Milano che mi chiede notizie sulla TAV. Le parlo della futura Rete AV europea che consentirà di trasferire il trasporto passeggeri e merci dalla strada alla rotaia, diminuendo inquinamento e intasamento del traffico. Arrivo a Chieri e mi dirigo velocemente a obliterare il biglietto quando viene annunciata la cancellazione del treno delle 7.20 e Torino Stura. Prendo quello successivo delle 7.50. Una impiegata in una Scuola torinese che  mi dice di aver scelto l’orario flessibile a Scuola per ovviare ai ritardi. Sul treno Chieri per Torino un dipendente di Microtecnica da un voto 5 al collegamento, un cancelliere arriverà in ritardo alla udienza fissata per le 8 causa la cancellazione del treno delle 7,20, un ragazzo molto per bene di 23 anni  che lavora in uno studio di progettazione mi racconta che preferisce prendere il treno a Pessione che trovandosi sulla linea Asti-Torino è mediamente in orario al contrario di quello da Chieri.
Nessuno si lamenta del costo dei biglietti . Treno pulito e moderno. Giudizio negativo sulla Gestione GTT migliorata ma con ritardi con Trenitalia .
Ne parlerò con l’Assessore GABUSI e l’impegno sarà prioritario se mi voteranno in regione l’8 e il 9 giugno prossimi.

Mino Bartolomeo GIACHINO
Responsabile piemontese trasporti FDI

In vendita biglietti e carnet “3 Manon” al Teatro Regio

 

 

Da lunedì 25 marzo 2024 è iniziata la vendita dei biglietti al Teatro Regio per “Manon Manon Manon”, un viaggio affascinate che, per la prima volta in Italia, darà vita a una lunga soggettiva dedicata a Manon Lescaut. La vendita dei biglietti e dei carnet “3 Manon” dà la possibilità di scegliere con flessibilità le date preferite e di ottenere uno sconto del 40% rispetto alla somma dei singoli biglietti. È ancora possibile sottoscrivere l’abbonamento con data e posto fisso, che permetterà di godere dello sconto del 40% rispetto alla somma dei singoli biglietti. In questo modo si potrà assistere alle date del turno prescelto dal proprio posto preferito. Sia per l’acquisto degli abbonamenti, sia per il carnet “3 Manon”, è possibile scegliere il pagamento rateizzato. Dal primo al 29 ottobre 2024 il Teatro Regio presenterà infatti “Manon Manon Manon”, un viaggio intorno alla giovane protagonista del romanzo dell’abate Prévost che, a partire dal successo riscosso a metà Settecento, ha ispirato ben tre compositori: Daniel Auber, che ha dato vita a Manon Lescaut nel 1856, Jules Massenet, che compose la sua Manon nel 1884 e Giacomo Puccini, che raggiunse il suo primo grande trionfo con Manon Lescaut nel 1893. Si tratta di tre opere autonome ma complementari. Tra i direttori d’orchestra, tre interpreti per una protagonista unica, tre diversi cast per un inedito trittico, con 21 recite in un mese. Una vera e propria sfida artistica e produttiva capace di mettere in luce le forze del Teatro Regio, nella lettura del regista Arnaud Bernard.

 

Teatro Regio, Piazza Castello 215, Torino

biglietteria@teatroregio.torino.it

011 8815241

 

Mara Martellotta

Gruppo pro Palestina contesta presidio pro Israele

Nel pomeriggio 150 attivisti pro Palestina hanno cercato di raggiungere un presidio pro Israele organizzato in via Verdi,  al”ingresso del rettorato dell’Università degli Studi, da una trentina di sigle tra partiti e associazioni per contestare il voto del Senato Accademico di Unito contro un bando di collaborazione con le università israeliane.

Il gruppo pro Palestina si è scisso indie spezzoni, uno ha raggiunto Palazzo Nuovo per un’assemblea, invece una trentina di antagonisti tra cui militanti del centro sociale Askatasuna dall’entrata del rettorato in via Po hanno acceso dei fumogeni scandendo slogan contro Israele. La polizia ha evitato gli scontri.

Ecco Veichle Valley, per promuovere automotive e mobilità

L’Associazione Vehicle Valley nasce grazie all’intuizione e all’idea portata avanti da aziende come Italdesign e Pininfarina, a cui aderiscono il sistema imprenditoriale come Unione Industriale Torino, Api, Camera di Commercio di Torino, ANFIA e la Regione Piemonte che insieme danno vita a un’unione strategica, anche alla luce del recente report del Financial Times che attesta il Piemonte quale sesta regione attrattiva per investimenti in Europa.

Una iniziativa che vuole offrire nuove opportunità a un settore strategico che vive un periodo delicato: si pensi alla situazione di Mirafiori.

“Lavorare insieme e comunicare all’esterno la forza di una filiera e di un comparto che non ha eguali in Italia e all’estero sono gli obiettivi per cui oggi nasce la Vehicle Valley Piemonte che, sul modello di quanto è cresciuto in questi anni nella Motor Valley emiliana, punta a sviluppare, consolidare e promuovere il distretto tecnologico automotive e della mobilità. Qui ci sono eccellenze imprenditoriali, conoscenze scientifiche e d’innovazione senza pari e una filiera d’eccellenza in grado di crescere, di attrarre nuove imprese, ma anche di creare un’offerta turistica e legata alla cultura di impresa per la promozione del territorio” ha dichiarato il Presidente del Piemonte Alberto Cirio, a margine dell’inaugurazione della quarta edizione di Vtm, Vehicle & Transportation Innovation Meeting al Lingotto di Torino.

La Vehicle Valley ha lo scopo di creare una rete diffusa di aziende, enti di ricerca e Istituzioni su tutto il territorio piemontese finalizzata a indirizzare, promuovere e valorizzare le attività culturali, di formazione e di ricerca nel settore automotive e della mobilità in genere, attrarre investimenti e diffondere conoscenze e competenze dei soggetti operanti nel settore, favorendo lo sviluppo e la crescita di eccellenze del territorio regionale, anche valorizzando le complementarietà e creando sinergie negli investimenti. L’Associazione si propone, inoltre, di favorire le sinergie e il mutuo rafforzamento con le iniziative finalizzate a valorizzare il virtuoso connubio tra l’offerta turistica e le eccellenze del territorio.

Il rapporto con il mondo dei motori e dell’automotive da sempre è nel Dna di Torino e del Piemonte – prosegue l’Assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano – qui l’automobile è nata e si è sviluppata e ha fatto la storia dei trasporti diventando una vera e propria bandiera, non solo economica ma anche di identità culturale. Fare sistema e impresa con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista della ricerca, dello sviluppo dell’evoluzione del sistema dei trasporti può diventare anche un veicolo promozionale, su cui vogliamo puntare, proprio nell’anno in cui Torino è Capitale della Cultura d’impresa 2024, per valorizzare la qualità e la capacità di impresa del nostro territorio».

L’associazione ha come soci fondatori Italdesign, Pininfarina, Unione Industriali Torino, Api, Camera di commercio di Torino, Anfia e Regione Piemonte. Nelle prossime settimane sarà definito e costituito il direttivo, realizzato il marchio e l’operatività della struttura. L’obiettivo è organizzare un primo evento pubblico in occasione del Salone dell’Auto in programma a settembre a Torino.