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“Just the woman I am”, sotto la pioggia un messaggio di solidarietà e speranza

La città di Torino nella Domenica del 3 marzo 2024, ha vissuto un pomeriggio di solidarietà e speranza con la corsa “Just the woman I am“, evento dedicato alla raccolta fondi per la ricerca sul cancro, nonostante l’incessante pioggia e il freddo, le condizioni avverse del meteo non ha fermato lo spirito solidare degli iscritti.

Anche se il percorso è stato ridotto rispetto ai cinque chilometri originariamente previsti, l’entusiasmo dei partecipanti ha reso l’atmosfera vibrante e carica di significato.

Le strade del centro si sono trasformate in un mare di ombrelli, mentre il tradizionale colore rosa, simbolo lotta contro il cancro al seno, ha tinteggiato ogni angolo della città.

Il sindaco Stefano Lo Russo ha elogiato la determinazione dei partecipanti, sottolineando che neppure il maltempo è riuscito a fermare la loro passione per la causa.

“Vedere così tante persone riunite nelle nostre strade, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, è un segno tangibile dell’unità e della solidarietà della nostra comunità”, ha dichiarato il sindaco.

Lo Russo ha espresso gratitudine nei confronti dei cittadini, degli organizzatori dell’evento e di tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa manifestazione di sostegno alla ricerca sul cancro.

Tra i partecipanti, si è potuto udire il canto di brani come “Scende la pioggia” di Gianni Morandi, che ha contribuito a mantenere alto il morale e a diffondere un senso di ottimismo durante la corsa.

Il 71% delle iscrizioni è stato composto da uomini, ma la presenza femminile è stata altrettanto significativa, confermando il sostegno della comunità nella lotta contro il cancro.

Un’altra figura di spicco che ha dato il suo sostegno all’evento Just the woman I am nonostante il maltempo è stata Cristina Chiabotto. La sua presenza, documentata attraverso il suo account Instagram, ha dimostrato un forte impegno e una solido impegno a favore dell’organizzazione. Queste condizioni di pioggia incessante, dunque, non hanno scoraggiato neanche la Chiabotto, unitasi in questa domenica insieme a tantissime altre persone.

La corsa “Just the woman I am” si è rivelata non solo un evento di raccolta fondi, ma anche un momento di unione e speranza per la comunità di Torino, dimostrando che insieme è possibile fare la differenza nella lotta contro il cancro.

CRISTINA TAVERNITI

(La foto in bianco e nero è tratta da Instagram di Cristina Chiabotto)

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 lotta ma si inchina 1-3 a Scandicci

Una buona Reale Mutua Fenera Chieri ’76 non basta per fermare un’ottima Savino Del Bene Scandicci che conquista l’intera posta in palio in un PalaFenera sold out. E’ la sintesi del primo incontro di campionato di marzo che vede le ragazze di Bregoli uscire sconfitta 1-3 dalla lanciata formazione toscana, al quarto successo di fila.

L’ago della bilancia che più di ogni altro sposta gli equilibri a favore di Scandicci è il suo opposto Ekaterina Antropova: chiude con 26 punti (di cui 5 ace) col 47% di positività in attacco e un meritatissimo premio di MVP. E’ soprattutto lei a fare la differenza in una partita in cui le biancoblù per lunghi tratti esprimono una buona qualità di gioco, ma soltanto nel terzo set riescono a mantenere l’intensità necessaria per chiudere 25-23 a proprio favore. Gli altri tre set terminano invece 22-25, 19-25 e 22-25.
Oltre alla già citata Antropova, nel tabellino di Scandicci sono in evidenza anche Carol (17 punti, con 7 muri) e Zhu Ting (12). Quattro invece le chieresi in doppia cifra: Skinner (19), Grobelna e Zakchaiou (14) e Omoruyi (10).

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (22-25; 19-25; 25-23; 22-25)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 1, Grobelna 14, Zakchaiou 14, Gray 1, Skinner 19, Omoruyi 10; Spirito (L); Morello, Weitzel 3, Kingdon 2, Anthouli, Jatzko, Rolando. N. e. Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Ognjenovic 2, Antropova 26, Alberti 8, Carol 17, Zhu Ting 12, Herbots 8; Parrocchiale (L); Di Iulio, Diop 1, Ruddings 4, N. e. Nwakalor, Washington, Villani, Armini (2L). All. Barbolini; 2° Sandor Gyula.
ARBITRI: Boris di Vigevano e Giardini di Verona.
NOTE: presenti 1508 spettatori. Prima della gara l’ex Francesca Villani è stata premiata con un mazzo di fiori. Durata set: 27′, 25′, 31′, 29′. Errori in battuta: 12-12. Ace: 3-9. Ricezione positiva: 65%-71%. Ricezione perfetta: 35%-33%. Positività in attacco: 38%-39%. Errori in attacco: 7-11. Muri vincenti: 7-15. MVP: Antropova.

La cronaca
Primo set – Carol con un muro sigla il primo punto del match. Sul 6-6 si registra il primo break, è a favore di Chieri che allunga a 9-6 con un muro di Grobelna, il tap-in all’incrocio delle linee di Gray e la sassata da Skinner in diagonale da posto 4. Barbolini chiama time-out e al rientro in campo Antropova e Herbots accorciano le distanze (9-8). La rimonta toscana si completa sul 12-12 con Antropova e questa volta è Bregoli a chiamare time-out. Riprende il gioco e Grobelna fa il 13-12. Segue un’intensa fase di punto a punto che prosegue fino al 18-17, quando con un filotto di tre punti (due errori chieresi e attacco di Zhu Ting) Scandicci sale a 18-20. Chieri riesce a rientrare sul 22-22 con Omoroyi, poi il servizio in rete di Morello, l’ace di Alberti e il muro di Carol concludono la frazione 22-25.

Secondo set – Avvio favorevole a Scandicci che parte con un 3-6 (Alberti). Bregoli inserisce Kingdon per Omoruyi e spende il primo time-out. Chieri si riavvicina a 6-7 (primo tempo di Zakchaiou) ma le toscane di nuovo allungano a 7-10 (Antropova). Il vantaggio per la squadra di Barbolini sale a 5 punti dopo che Alberti mura Zakchaiou e Carol serve l’ace del 9-14. Bregoli chiama il suo secondo time-out e al rientro in campo Skinner torna a muovere il punteggio chierese (10-14). Nella seconda parte del set il cambio palla di Scandicci continua a funzionare alla perfezione: Chieri non riesce a recuperare il distacco che anzi raggiunge i 7 punti sul 14-21 (attacco di Carol). La frazione termina infine 19-25 quando Alberti concretizza la seconda palla set.

Terzo set – Chieri inizia fortissimo con un 6-1 (attacco di Zakchaiou) che spinge Barbolini a chiamare time-out. Zhu Ting e Antropova suonano la riscossa e un punto dopo l’altro trascivano la rimonta di Scandicci che si concretizza sul 9-9. Bregoli inserisce Omoruyi per Kingdon sul 9-10 e Weitzel per Gray sul 12-13. Da 16-16 Chieri ritrova il doppio vantaggio grazie all’errore in battuta di Zhu Ting e alla diagonale di Omoruyi da posto 4 dopo una spettacolare difesa di Spirito (18-16). Tre scambi dopo Antropova stecca l’attacco e sul 20-17 Barbolini ferma il gioco. Antropova e Herbots portano il punteggio sul 20-19 e questa volta è Bregoli a chiamare time-out. Sul 21-20 un concitata azione è corretta dal videocheck a favore di Chieri per un tocco a rete. Da 23-20 (errore di Antropova) Scandicci recupera a 23-22 con Herbots e Carol. L’attacco fuori di Carol dà alle biancoblù la prima palla set, che nello scambio successivo Zakchaiou sfrutta al meglio (25-23).

Quarto set – Al rientro in campo Chieri accusa un calo di tensione rispetto al set precedente e per Scandicci è tutto semplice: 1-4 (Antropova), 2-6 (Alberti), 3-9 (errore di Omoruyi). Morello rileva Malinov. Su servizio di Weitzel le biancoblù risalgono a 7-11, poi Zakchaiou chiude il 9-12 e Barbolini chiama time-out. Chieri ritrova ritmo e fiducia e con Zakchaiou, Omoruyi e Skinner risale a 12-13. Barbolini inserisce Ruddings per Zhu Ting. Sul 13-14 due scambi mal gestiti da Chieri danno il 13-16 a Scandicci. Time-out di Bregoli ma alla ripresa Antropova sigla il 13-17. Da lì in avanti il distacco fra le due squadre resta pressoché invariato. Un ultimo sussulto chierese col recupero da 17-21 a 19-21 non scompone Scandicci che risale a 19-24 e, ottenute cinque palle match con un ace di Antropova, chiude 22-25 con Ruddings alla quarta palla match.

Il commento
Ilaria Spirito: «Conosciamo il valore di Scandicci, una delle squadre che punta a vincere il campionato. Spiace perché potevamo dargli un po’ più di fastidio, abbiamo fatto ottime cose ma ci sono un po’ perse in altre più semplici che dovremo mettere a posto per le finali di Coppa Cev e il finale di campionato».
Beatrice Parrocchiale: «Abbiamo fatto una buona partita che potevamo chiudere prima. E’ un momento in cui abbiamo cali fisici, come si è visto nel terzo set, ma è normale quando gli impegni sono tanti».

È allerta arancione per rischio valanghe e idrogeologico sulle montagne piemontesi

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi seguono con attenzione gli aggiornamenti sul maltempo in Piemonte, in costante collegamento con la Sala operativa regionale attiva h24 da stamattina alle ore 8 e fino all’esaurimento della situazione.

Il bollettino emesso da Arpa Piemonte alle ore 13 dispone l’allerta arancione per rischio valanghe e idrogeologico nelle valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, Susa, Sangone, Chisone, Pellice e Po. L’allerta è invece gialla per il resto del Piemonte tranne che per la Valle Scrivia, dove è verde.

Fino all’alba di domani sono previste precipitazioni moderate o forti diffuse, localmente molto forti sul settore nord-occidentale, La quota neve si attesta sugli 800-1000 metri sul Cuneese e sui 1000-1300 metri sugli altri settori montani. Un miglioramento del tempo è atteso da domani mattina.

La Sala operativa della Protezione civile informa che sono chiuse in via precauzionale per rischio valanghe le strade dell’Alta Val Formazza e della Val Chiusella e la statale del Moncenisio, oltre ad alcuni tratti tra Alessandria e Casalcermelli e ad Ovada. Chiusa anche per la caduta di un masso la sp299 della Valsesia all’altezza di Piode.

“Siamo attenti e presenti all’interno delle centrali di Protezione civile, con le Prefetture e i sindaci per garantire il massimo livello di sicurezza al Piemonte – dichiarano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi – Ribadiamo l’invito ai cittadini alla prudenza e a evitare spostamenti se non strettamente necessari, soprattutto nelle zone montane per il rischi di valanghe”.

foto archivio Mario Alesina

Padre esasperato spara al figlio tossicodipendente, tragedia sfiorata

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A Robassomero un uomo di 72 anni, ex imprenditore spara nella direzione del figlio che dormiva in auto, fortunatamente colpendo solo la portiera. Il figlio di 40 anni è in balia di dipendenza dalla droga e chiede sempre denaro alla madre. Da qui la lite che ha spinto il genitore a estrarre la pistola e sparare. I vicini di casa hanno avvisato i carabinieri della Compagnia di Venaria che sono giunti sul posto.

Statale Moncenisio chiusa per pericolo valanghe

La strada statale 25 del Moncenisio è provvisoriamente chiusa, secondo un protocollo regolato da Ordinanza, in entrambe le direzioni dal km 59,400 al km 64,750, nel territorio comunale di Giaglione a causa del pericolo di valanghe.

La regolare transitabilità verrà ripristinata non appena le condizioni meteorologiche lo consentiranno.

Un premio alla carriera per Susanna Egri

Un premio alla carriera “per aver valorizzato il Piemonte nel mondo, con professionalità e passione, attraverso la cultura della danza, con stima e riconoscenza”. È la motivazione incisa sulla targa consegnata, a nome del Consiglio regionale, dal presidente Stefano Allasia e dalla consigliera Sara Zambaia a Susanna Egri, danzatrice, coreografa e maestra di danza.

La cerimonia si è svolta al culmine delle due giornate dedicate agli Stati generali della Cultura piemontese organizzate dal Consiglio al Circolo dei lettori di Torino nell’ambito delle celebrazioni per i 600 anni del Drapò.

“Una ‘torinese doc’ – l’ha definita il presidente Allasia – che nell’Italia sfasciata del dopoguerra ha contribuito, con il proprio impegno e con la propria arte a portare il nome di Torino e del Piemonte in Europa e nel mondo. Una missione e un servizio che durano e perdurano nel tempo”.

“Una donna raffinata e coraggiosa – l’ha definita Zambaia – che ha saputo superare il dolore attraverso l’amore e la passione per la danza. Di cultura ungherese di nascita, di cultura piemontese d’adozione, ha dato il via a un melting pot internazionale che tutto il mondo riconosce come unico e irripetibile”.

“Nella mia lunga carriera – ha sottolineato Egri nel ringraziare – ho fatto più volte il giro del mondo, ma sono sempre tornata a Torino, che è il mio punto fermo. Ho ricevuto proposte allettanti, sia in Italia sia all’estero, cui ho faticato a dire di no, ma sono sempre tornata qui. C’è una ‘piemontesità’ che sento affine, come il valore della riservatezza, del ‘fare’ piuttosto che dell”esibire'”.

Alla serata, presentata dal presidente di Linguadoc Giulio Graglia, sono intervenuti il duo comico Marco e Mauro, il cantante Valerio Liboni con il musicista Mario Congiu e gli attori Mario Brusa e Rosalba Degiovanni.

Donna muore travolta da un treno alla stazione

Ha attraversato i binari alla stazione ed è stata investita e uccisa dall’Intercity Torino-Reggio Calabria. È avvenuto a Novi Ligure, la vittima è una donna. La dinamica dell’incidente è ancora da verificare  e tutte le ipotesi sono all’attenzione degli investigatori.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Rock Jazz e dintorni a Torino: Il duo Avitabile-Servillo e Bruce Cockburn

GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Lunedì. Il trio di Gianni Virone suona al Cafè Des Arts.

Martedì. Al Margot di Carmagnola si esibiscono i Lion’ s Law.

Mercoledì. Al Blah Blah è di scena Adam Bomb.

Giovedì. All’Off Topic si esibisce il rapper Blck Milk. Al Circolo della Musica di Rivoli sono di scena Enzo Avitabile e Peppe Servillo. All’Hiroshima Mon Amour si esibisce Appino dei Zen Circus. All’Imbarchino suona il duo Dinastia Giulio Claudia. Al Blah Blah è di scena Sabrina Napoleone. Al Magazzino sul Po Colombre presenta il suo “Realismo Magico”.

Venerdì. Al Magazzino sul Po si esibisce Annibale. Al Folk Club è di scena la violoncellista e cantante Naomi Berrill. All’Hiroshima suona l’Officina della Camomilla. Al Blah Blah si esibiscono i Bragolin. Allo Spazio 211 sono di scena i Sempre Peggio con i Back From The Grave. Alla bocciofila Rami Secchi si esibisce Sandalucì.

Sabato. Al Jazz Club è di scena la vocalist Greta Basile. Al Folk Club suona Bruce Cockburn. Al Magazzino di Gilgamesh blues con il chitarrista Leburn Maddox. Al Circolo Sud si esibisce Gillet. Allo Ziggy sono di scena gli Ambusur. Allo Spazio 211 suonano gli I Shot A Man. Al Blah Blah si esibiscono i Lieroy con il terzetto Treehorn.

Domenica. Al Jazz Club è di scena la vocalist Lil Darling accompagnata dal chitarrista Marco Roagna. Al Magazzino sul Po suonano : Lavorazioni Carni Rosse, Sabasaba, Grams e Satan is My Brothers.

Pier Luigi Fuggetta

“No alla legalizzazione di Askatasuna”, Montaruli raccoglie firme e propone referendum

È Iniziata la raccolta firme nelle piazze torinesi promossa dalla parlamentare di FdI Augusta Montaruli contro la legalizzazione di Askatasuna chiedendo il referendum cittadino per l’abrogazione della delibera del comune di Torino. Tra i primi a firmare l’assessore regionale Maurizio Marrone.

“La Giunta vuole dare il palazzo di Askatasuna in gestione agli stessi occupanti legalizzando chi si è caratterizzato per odio e violenza politica, non si è mai pentito ed anzi ancora ultimamente si è reso protagonista di assalti e scontri.
Faremo di tutto per impedirlo”, commentano Montaruli e Marrone.