
Alle 18 l’apertura dei cancelli, alle 19 l’inizio del talk. Ma i fan dello storico più amato d’Italia – tra appassionati, studenti e semplici curiosi – avevano già invaso Corso Ferrucci e dintorni nel primo pomeriggio, determinati a conquistare un posto in prima fila per ascoltare dal vivo il racconto della Resistenza e dell’antifascismo. Un dialogo appassionante e profondo, guidato dal moderatore Carlo Scibilia, che ha trasformato il Q&A finale in un vero e proprio viaggio nella memoria collettiva del Paese.
L’incontro è stato l’ennesima dimostrazione della forza comunicativa di Barbero: la capacità di rendere la storia accessibile, avvincente, viva. Un talento raro, che trasforma ogni lezione in uno spettacolo capace di spiegare il passato e dare senso al presente.
Giunto alla sua quarta edizione, il Festival “Primavera di Bellezza” ha saputo ancora una volta coniugare riflessione e attualità, ospitando nomi di spicco del panorama culturale italiano come Patrick Zaki, Sigfrido Ranucci e Steve Della Casa. Un’occasione preziosa per confrontarsi su temi politici, civili e culturali, con lo sguardo sempre rivolto alla comprensione del mondo di oggi.
Valeria Rombolà
È l’obiettivo della convenzione rinnovata tra Città di Torino e Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino, approvata questa mattina dalla Giunta comunale con una delibera proposta dall’assessore alle Politiche sociali Jacopo Rosatelli.
L’accordo, che dopo la sperimentazione di un anno viene ora rinnovato per un triennio, prevede nello specifico una serie di interventi interdisciplinari mirati a sviluppare percorsi di avvicinamento alla cultura e alle collezioni custodite dal Museo Egizio, rivolti in modo particolare alle famiglie ospiti dei social housing della città e a persone senza dimora coinvolte nei progetti di inclusione sociale dell’amministrazione.
«Con il rinnovo e l’ampliamento di questa convenzione la Città continua nel suo impegno nel favorire l’inclusione sociale, qui in particolare attraverso la cultura. Offrire a persone e famiglie in difficoltà la possibilità di accedere a esperienze culturali di grande valore è un passo fondamentale per promuovere la coesione sociale e garantire pari opportunità a tutti e siamo felici come amministrazione di veder prorogata questa opportunità per altri tre anni. Un sentito ringraziamento va alla Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino per la sensibilità e la disponibilità dimostrate: è grazie a collaborazioni come questa che possiamo costruire una città più equa e accogliente. Siamo convinti che la cultura, se resa accessibile, possa infatti essere uno strumento potente per il superamento di molte delle barriere sociali ed economiche», ha affermato Jacopo Rosatelli, assessore alle Politiche sociali della Città di Torino.
«Siamo orgogliosi di rinnovare la convenzione con la Città di Torino e di rafforzare il nostro impegno a favore dell’inclusione culturale, offrendo opportunità di accesso e partecipazione a chi vive situazioni di fragilità. Questo progetto incarna la nostra vision, che intende il museo come spazio comune, aperto e accogliente in cui sentirsi a proprio agio. Insieme vogliamo continuare a costruire spazi di conoscenza aperti e accessibili a tutti. In questo solco si inserisce anche ‘Io sono Benvenuto’, l’iniziativa che celebra la Giornata Internazionale del Rifugiato, il 20 giugno, con una serata gratuita all’Egizio in cui saranno protagonisti il dialogo interculturale e la partecipazione attiva attraverso arte, musica e performance. Evento che quest’anno si svolgerà in contemporanea anche a Genova al Galata Museo del Mare », hanno dichiarato la presidente del Museo Egizio, Evelina Christillin, e il direttore, Christian Greco.
Le visite guidate al Museo per adulti e per i nuclei familiari inizieranno nel mese di maggio e proseguiranno per tutto il prossimo triennio, con quattro appuntamenti annuali con sessioni di tour guidati della durata di due ore, ognuno dei quali potrà accogliere un massimo di 15 partecipanti.
Il documento, che disciplina la collaborazione tra la Fondazione Museo delle Antichità Egizie e l’Amministrazione Comunale, si inserisce nell’ambito del Piano di Inclusione Sociale della Città di Torino, strumento di pianificazione mirato a creare un sistema integrato di servizi pubblici e privati per rispondere alle necessità di cittadini in difficoltà economica, occupazionale e abitativa, attraverso un processo di co-programmazione e coprogettazione con gli Enti del Terzo Settore che favorisca l’accesso ai diritti fondamentali e alla coesione sociale. L’accordo avrà validità fino al 31 dicembre 2027.
TORINO CLICK
Il 2025 segna un traguardo storico per la città di Asti: il 750° anniversario del Palio, le cui origini documentate risalgono al 1275. In quell’anno, secondo il cronista Guglielmo Ventura, gli astigiani corsero il Palio sotto le mura della città nemica di Alba, un gesto che testimonia l’importanza e la longevità di questa tradizione.
Nel segno della tradizione che si rinnova, il Comune di Asti ha voluto celebrare i 750 anni del Palio con la creazione di un logo ufficiale che accompagnerà tutti gli eventi dell’anno commemorativo. Il logo è stato realizzato da Simone Riccio, studente della classe 4F del Liceo Artistico “Benedetto Alfieri” di Asti, che si è distinto per la capacità di coniugare simboli storici e freschezza grafica. Il logo rappresenta così un ponte tra il passato glorioso del Palio e il suo futuro, vissuto con entusiasmo dalle nuove generazioni.
Per celebrare i 750 anni del Palio il Comune di Asti, in collaborazione con le istituzioni, gli enti del territorio e il Collegio dei Rettori, ha organizzato un ricco calendario di eventi che si snoderanno per tutto l’anno, coinvolgendo cittadini e visitatori in un viaggio attraverso la storia, la cultura e le tradizioni astigiane.
Il 21 maggio il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, emetterà un francobollo relativo al Palio di Asti, appartenente alla serie tematica “le Eccellenze del Patrimonio culturale italiano”, dedicata alle rievocazioni storiche. Il 24 maggio sarà il giorno della Sfilata storica serale a tema 750 Anni del Palio. L’evento, che si snoderà lungo le vie del centro storico, organizzato in collaborazione con il Collegio dei Rettori, consentirà a cittadini e visitatori di immergersi nella suggestiva atmosfera medievale della città per poi proseguire la serata in convivialità con Wine Street, evento enogastronomico diffuso per l’intero centro storico.
L’inaugurazione della mostra “Palius Astensis cursus fuit”, prevista per il 30 maggio presso il Museo del Palio, celebrerà i 750 anni dalla prima attestazione della corsa vicino alle mura della nemica Alba, propone un viaggio attraverso i secoli nella storia del Palio di Asti visto attraverso la lente dei documenti, delle immagini e dei manufatti dell’Archivio Storico Comunale.
In occasione delle celebrazioni per il 750 anniversario del Palio di Asti, le sale espositive di Palazzo Mazzetti ospiteranno da giugno a settembre 2025 ben due mostre dedicate alla manifestazione: nella prima, “Mario Perosino. Il canto delle muse enigmatiche e dei malinconici guerrieri”, verrà ricordato un grande artista astigiano, prematuramente scomparso, che ci fa sognare con dipinti e disegni che rievocano un medioevo tra il fantastico e la metafisica; nella seconda, “Volti e colori del Palio di Asti”, verranno esposti i ritratti fotografici di uomini e donne del Palio astigiano realizzati da Claudio Vergano, che esaltano con una tecnica particolare e una luce caravaggesca la perizia tecnica e filologica della scuola del costume storico astigiano, accompagnati dall’esposizione dei drappi del Palio della Collegiata dal 2001 al 2020, che rimandano a molti artisti presenti con le loro opere nella Pinacoteca di Palazzo Mazzetti.
Il 5 luglio sarà la volta della Notte Bianca del Palio, in collaborazione con il Collegio dei Rettori, con eventi culturali, musicali e gastronomici che animeranno le vie del centro storico.
Le celebrazione del “Compleanno del Palio”, sono previste per il 30 agosto prossimo con un brindisi lungo le antiche mura cittadine, in ricordo della corsa del 1275 che si tenne proprio il giorno di San Lorenzo. In collaborazione con il Consorzio dell’Asti DOCG.
Il 7 settembre prossimo sarà il giorno del Palio dei 750 anni, mentre dal 17al 23 settembre si svilupperà il Festival del Medioevo Astese. Nato con l’obiettivo di raccontare la storia economico-finanziaria della città, quest’anno il Festival aggiunge il tema del Palio, della corsa e del suo universo di arti, consumi e consuetudini. Sarà un evento di alto profilo che vedrà la partecipazione di esperti e accademici provenienti da tutta Europa. Il palio e la figura del patrono, i cavalli, il favore divino e conflitti medievali saranno argomenti di grande fascino per i paliofili e per tutta la cittadinanza.
Proseguono nel mese di maggio le visite del Capitano del Palio nelle scuole che coinvolgeranno circa 700 bambini in attività didattiche volte a trasmettere la storia e i valori di questa antica tradizione. Nell’ambito del progetto “A lezione di Palio “quest’anno è in corso di distribuzione nelle scuole una pubblicazione, realizzata dall’Assessorato al Turismo, Manifestazioni e Palio e ideata da Luca Gippa. Per il 2025 è stato indetto il Concorso “Disegna il tuo Drappo”, dedicato alle classi che hanno aderito al progetto “A lezione di Palio”. Le classi che invieranno il maggior numero di disegni saranno premiate con buoni spesa del valore di € 1000.
Mara Martellotta
Oggi Alma vive una nuova vita

Laura Di Cintio
Ufficio stampa OIPA Italia
CESANA TORINESE – Mancano ancora due mesi, ma cresce l’interesse attorno alla decima edizione della Granfondo Sestriere Colle delle Finestre – Via Lattea. L’appuntamento è per il 5 e 6 luglio 2025, ma Cesana Torinese è già in fermento.
Il perché lo aveva già spoilerato il Sindaco Daniele Mazzoleni alla serata di presentazione della nuova Pro Loco di Cesana.
In quella sede, che raccoglieva tanti esercizi commerciali del paese, albergatori e ristoratori, il Sindaco Mazzoleni aveva fatto l’annuncio che la decima edizione della Granfondo partirà da Cesana Torinese e non più da Borgata Sestriere.
Questa è la grande novità del decennale che ancor di più vuol far diventare la Granfondo uno degli eventi di punta dell’intero territorio dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea.
L’altra grande novità è rappresentata dal percorso rinnovato ribattezzato “Short Edition” che diminuisce la distanza, ma non certo la spettacolarità delle grandi salite che sono, da sempre, la parte più emozionante e romantica del grande ciclismo.
Ci saranno quindi una Granfondo da 103 km ed una Mediofondo da 79 km, sempre col passaggio sul leggendario Colle delle Finestre.
Il Sindaco di Cesana Daniele Mazzoleni esprime la soddisfazione di poter ospitare il via della corsa: “Per Cesana è un onore poter ospitare la partenza della decima edizione di una corsa che ha scritto e sta scrivendo la storia del ciclismo d’alta quota. Noi stiamo lavorando per farci trovare pronti per l’appuntamento del 5 e 6 luglio e cercheremo di offrire la miglior ospitalità ad atleti e tifosi. La Granfondo diventa così chiaramente uno degli eventi di punta della nostra estate a Cesana e questo va nell’ottica di valorizzazione della stagione estiva che stiamo perseguendo”.
Traffico di migranti, arrestati tre pakistani
La Polizia di Stato, in stretto raccordo con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, all’esito di mirate ricerche sul territorio nazionale, ha dato esecuzione ad un arresto provvisorio per fini estradizionali emesso dall’Autorità giudiziaria pakistana nei confronti di tre cittadini di quel Paese, indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
I provvedimenti sono stati convalidati dalle Corti d’Appello con il coordinamento delle Procure Generali competenti.
L’operazione, svolta dagli investigatori del Servizio Centrale Operativo e delle Squadre Mobili di Torino, Catanzaro e Brescia, ha interessato contemporaneamente le predette province, ove i soggetti sono stati localizzati, tratti in arresto e posti a disposizione dell’Autorità giudiziaria italiana per lo svolgimento del procedimento estradizionale.
Nel corso dell’indagine è emerso il coinvolgimento degli arrestati nel traffico di migranti che partiti dal Pakistan, venivano fatti transitare dalla Libia, sulla rotta del Mediterraneo centrale, per fare ingresso illegale in Unione Europea, in particolare dalle coste italiane e greche.
Il sodalizio criminale pakistano sarebbe stato collegato anche a due gravi episodi di naufragio.
Il primo sarebbe avvenuto nel febbraio del 2023 a largo delle coste libiche, allorquando un barchino in ferro del tutto privo di dispositivi di salvataggio e di sicurezza, diretto verso l’Italia, si sarebbe ribaltato a causa delle avverse condizioni atmosferiche.
Il secondo sarebbe avvenuto nel giugno 2023 in acque SAR greche. In quel caso l’imbarcazione, nell’ambito di un viaggio organizzato dal gruppo investigato, tra cui i tre arrestati, sarebbe partita dalla Libia in data 18 giugno 2023 e si sarebbe ribaltata a largo delle coste elleniche di Pylos (GRE), causando la morte di numerosi cittadini pakistani.
Nel corso dell’indagine, inoltre, sarebbe emersa anche la capacità del gruppo criminale e dei tre indagati tratti in arresto, di procurare visti lavorativi in assenza dei requisiti previsti dalla legge, quindi in violazione del c.d. “decreto flussi”, per i cittadini pakistani entrati illegalmente nell’Unione Europea.
Gavi World Tour, a Torino il 5 maggio
Una giornata di degustazioni alla scoperta del grande bianco del Piemonte
Dopo il grande successo delle tappe di Miami ed Edimburgo, sarà Torino il prossimo 5 maggio ad ospitare, presso la sede AIS Piemonte in via Modena, il Gavi World Tour, l’evento che il Consorzio Tutela del Gavi organizza dal 2022 nelle più importanti metropoli internazionali.
Il momento di scoperta ed approfondimento dedicato alle diverse espressioni del Gavi DOCG vedrà protagoniste 29 cantine e 71 etichette di questo pregiato bianco piemontese.
Il programma della giornata prevede due distinti momenti: alle ore 13:00 la Masterclass riservata agli operatori e alla stampa. La sessione sarà condotta da Filippo Bartolotta, wine educator di fama internazionale attivo anche negli Stati Uniti. Nel pomeriggio, dalle ore 14.30, la Walk-around tasting aperta al pubblico, in cui i partecipanti vivranno attraverso la degustazione delle diverse referenze presenti, un viaggio sensoriale e culturale che permetterà di confrontarsi ed approfondire, direttamente con i vignaioli, le caratteristiche peculiari di questo vino.
Il Gavi DOCG, che con una quota di export del 92% gode di un grande successo all’estero, è il vino bianco secco maggiormente prodotto in Piemonte e mira, con questo evento, a tornare ad essere protagonista anche in Patria.
Espressione delle colline della provincia di Alessandria, come ricordato da Maurizio Montobbio, presidente del Consorzio Tutela del Gavi, questo nobile vino è testimonial del territorio nel quale nasce: “un’area dal grande valore storico e culturale, che merita di essere scoperta e apprezzata attraverso il suo vino”.
Per partecipare al Gavi World Tour è necessario accreditarsi e prenotare sul sito: https://gaviworldtour.com/it/torino
Alessandro Sartore
I piemontesi sono sempre più green
Il 92% preferisce il cartone per il packaging e chiede informazioni sempre più chiare sugli imballaggi
Il fatto che i piemontesi siano sempre più green emerge da un’indagine condotta su oltre mille consumatori italiani e da un focus dedicato alla regione. Il Piemonte si distingue per consapevolezza ambientale e attenzione al packaging sostenibile.
È quanto emerge dall’Osservatorio di Pro Carton, l’associazione Europea di Produttori di Cartone e Cartoncino, che ogni anno analizza la percezione dei cittadini europei sul ruolo del packaging in chiave ambientale. Lo studio ha coinvolto oltre 5 mila consumatori tra Italia e Regno Unito, Germania, Francia e Spagna, di cui più di mille in Italia.
All’interno del campione nazionale un focus specifico è stato riservato al Piemonte, consentendo di mettere in luce dati e tendenze peculiari della regione, in linea con il quadro italiano, ma con sfumature locali di grande interesse.
Secondo la fotografia di Pro Carton, le due sfide percepite come le più preoccupanti dai piemontesi sono il costo della vita ( lo dichiara il 67% degli intervistati) e il cambiamento climatico (62%). Seguono, con percentuali minori, la guerra (57%), la povertà ( 52%) e l’immigrazione (43%). Non solo, oltre 6 intervistati su 10 nell’ultimo anno si sono significativamente interessati al cambiamento climatico.
Il 65% di chi vive in Piemonte ha dichiarato di acquistare prodotti sostenibili, prestando attenzione al fatto che il prezzo si mantenga costante e eguale alle alternative tradizionali.
Per il 40% adottare uno stile di vita attento all’ambiente è diventato un fattore più importante rispetto allo scorso anno. Tra i comportamenti virtuosi messi in atto dai cittadini piemontesi negli ultimi dodici mesi spiccano l’aumento della raccolta differenziata, lo dichiara il 66%, l’acquisto di prodotti di provenienza locale (52%) e la riduzione del consumo di acqua (41%), risultati in linea con il resto del Paese.
Quasi 7 intervistati su 10 sono convinti che non si stia facendo abbastanza per arginare gli effetti del cambiamento climatico e che sarebbero necessarie azioni più concrete, come piantare più alberi (segnalato dal 62% dei partecipanti) e soprattutto riciclare maggiormente (67%). Una convinzione confermata dal fatto che, negli ultimi 12 mesi, il 52% dei partecipanti all’indagine ha riciclato di più rispetto allo scorso anno.
In Piemonte il cartone è il materiale preferito per il packaging. Uno degli aspetti più significativi riguarda la preferenza dei cittadini in tema di packaging: se posto davanti alla scelta tra plastica e cartone, il 92% dei piemontesi sceglierebbe l’imballaggio in cartone.
Secondo il campione intervistato, le caratteristiche che deve avere un packaging ideale sono : facile da riciclare (63%), realizzato con materiali naturali rinnovabili (43%) e dotato di istruzioni chiare per il corretto smaltimento ( 32%).
I cittadini sono consapevoli del ruolo che rivestono nella scelta del packaging da acquistare , ma nonostante questo ritengono che la responsabilità maggiore nella riduzione dei rifiuti degli imballaggi ricada sui produttori ( 70%).
“Il Piemonte si presenta come una regione attenta e sensibile al tema dell’ambiente”, commenta Winfried Muehling, direttore Marketing e Comunicazione di Pro Carton. “Nel complesso vediamo i consumatori italiani rispondere molto bene al riciclo. C’è un forte impegno per l’ambiente e per l’utilizzo ottimale delle risorse naturali per il bene del nostro pianeta”.
MARA MARTELLOTTA