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redazione il torinese

Vivolibro 2019. Nel Mondo del Piccolo Principe

Fra teatro, musica, arte e scenografie en plein air rivive nelle Langhe il mondo del piccolo – grande personaggio creato da Saint-Exupéry

Monforte d’Alba (Cuneo)
Dopo Marco Polo (2011), Mr Phileas Fogg (protagonista de “Il Giro del Mondo in 80 giorni” – 2013), Don Chisciotte (2015) e Pinocchio (2017), sarà il personaggio semplice, fragile e curioso de “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, per eccellenza fra gli eterni classici dell’infanzia (pubblicato per la prima volta a New York nel 1943), il protagonista di “Vivolibro 2019”, manifestazione e progetto didattico biennale promosso dalla Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba (Cn), giunto quest’anno alla sua quinta edizione, con lo scopo di avvicinare i bambini delle scuole elementari alla lettura e a sensibilizzarli su valori universali, quali il rispetto e la comprensione dell’altro, l’accettazione e l’accoglienza delle diversità, insieme alla curiosità di scoprire il mondo. Dopo un anno di laboratori artistici, teatrali e letterari realizzati nelle scuole di Piemonte e Liguria (circa 50, per un totale di più di 60 classi e 3mila bimbi coinvolti), “Nel Mondo del Piccolo Principe” prende vita nel borgo storico di Monforte d’Alba, nelle Langhe Patrimonio Unesco, da lunedì 20 a domenica 26 maggio prossimi. Sette giornate in cui le vie, le piazze, i cortili e i luoghi pubblici del paese – trasformato in una sorta di libro a cielo aperto – si coloreranno di grandi scenografie, spettacoli di teatro, musica e danza, animazioni, laboratori artistici, mostre e giochi didattici, per ricreare e far rivivere, soprattutto a bambini e famiglie, la poetica storia del Piccolo Principe e dei personaggi da lui incontrati nel suo viaggio, le atmosfere e le suggestioni ispirate da una delle opere letterarie più celebri e amate del XX secolo. Il tutto scandito e incorniciato dai pannelli scenografici disegnati all’uopo dalla nota illustratrice (e scrittrice) torinese Francesca Chessa, che, a proposito del compito affidatole, ricorda: “Mi sono sentita intimidita di fronte a quest’opera così famosa…Ho riletto il testo molto attentamente e ho cercato di interpretarlo, consapevole di essere di fronte a un personaggio così conosciuto da non volerlo stravolgere troppo. Unico tocco contemporaneo ho pensato potesse essere, sul braccio del Piccolo Principe, il tatuaggio della rosa che egli tanto amava da portare con sé anche durante il viaggio lontano dal suo pianeta. Ho pensato allora a mio nipote Riccardo che ha nove anni e che è affascinato dai tatuaggi (temporanei) dei suoi eroi preferiti”. Impressionanti le cifre che, in sintesi, rendono l’idea della grandiosa felice complessità delle sette giornate di Monforte: circa 70 appuntamenti (molti dei quali realizzati dagli stessi ragazzi), 30 performance degli alunni delle scuole elementari guidati dagli artisti dell’Associazione Mus-e insieme ad altre realtà culturali del cuneese e dell’astigiano che durante l’anno scolastico hanno seguito i laboratori, 28 animazioni e la prima assoluta dello spettacolo “Nel Mondo del Piccolo Principe” di Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus di Torino (diretto da Luigina Dagostino e che ogni giorno farà da conclusione alle varie attività nella cornice dell’Auditorium Horszowsky, situato nel punto più alto del borgo), 5 mini – atelier artistici “Ricordo di Me Bambino” condotti dalla designer Tiziana Redavid e la mostra “Une etoile de plus – Una stella in più” dell’illustratrice Madeleine Frochaux con dettagli in colori fluorescenti visibili con luce UV, in programma fino al 30 giugno.

Organizzazione:
“Vivolibro” è organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes ed è realizzato in collaborazione con Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus di Torino, Associazione Mus-e Italia, Associazione “Don Chisciotte siamo noi”, Associazione Nuove Rotte, con il sostegno di Regione Piemonte, Comune di Monforte d’Alba, Compagnia di San Paolo (Main Sponsor), Acqua San Bernardo, Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo, Gilda Brosio, sotto gli auspici di Cepell-Centro per il libro e la lettura. “Vivolibro 2019” aderisce inoltre alla campagna Il Maggio dei Libri del Cepell di Roma.
Fra Piemonte e Liguria, circa 50 le scuole elementari coinvolte, a:
Torino, Savona, Genova, Albenga, Borgio Verezzi, Cengio, Leca di Albenga, Millesimo, Pietra Ligure, Alba, Barolo, Bene Vagienna, Bra, Canale, Canelli, Cherasco, Diano d’Alba, Dogliani, Farigliano, Gallo Grinzane, Guarene, La Morra, Monforte d’Alba, Montà d’Alba, Monticello d’Alba, Neive, Novello, Trinità
I luoghi del “Mondo del Piccolo Principe” a Monforte d’Alba:
Piazza Umberto I, Palazzo Martina, Largo Marconi, Piazzetta Cavour, Auditorium Horszowski, Fondazione Bottari Lattes, Biblioteca-Pinacoteca Mario Lattes.
Info:
eventi@fondazionebottarilattes.it, organizzazione@fondazionebottarilattes.it – 0173/78.92.82
WEB fondazionebottarilattes.it | FB Fondazione Bottari Lattes | TW @BottariLattes | YT FondazioneBottariLattes

g.m.

Nelle foto
– Il manifesto di “Nel mondo del Piccolo Principe”
– Francesca Chessa: Illustrazioni realizzate per la manifestazione

L'opera autobiografica di Primo levi raccontata a teatro

“ME, MI CONOSCETE” IL SISTEMA PERIODICO 
Convincente, emozionante, magnetica l’esecuzione scenica di Luigi lo Cascio, accompagnata da un sound design intenso ed energico firmato G.U.P. Alcaro

Lo spettacolo, realizzato con la collaborazione del Centro Internazionale di Studi Primo Levi, il Comitato per le Celebrazioni del Centenario della Nascita di Primo Levi e prodotto dal Teatro Piemonte Europa, è ipnotico, cattura la platea dal primo momento e riesce a conquistarne l’attenzione per tutta la durata. Il Sistema periodico è il testo dove si concentra tutta l’opera di Primo Levi, una rappresentazione completa della sua vita, il lavoro più “primoleviano” diceva Italo Calvino, il “migliore libro di scienza di tutti i tempi” secondo il quotidiano inglese The Guardian. Composto da ventuno storie, ognuna dedicata ad un elemento chimico, è la storia della passione originaria, della vocazione dell’autore: la scienza. Comincia con Idrogeno, che racconta la giovinezza di aspirante chimico e tecnico all’università, ma anche del lavoro in fabbrica e della ricerca tecnologica. In Zinco invece si affronta, con un tono decisamente più romantico, l’amicizia femminile, mentre nella centrale Cerio si viene catapultati nella dolorosa tragedia dei lagher, all’interno dei laboratori gestiti dai nazisti, dove Levi fa una grande amicizia, quella con Alberto Dalla Volta, già raccontata in Se questo è un uomo, l’altro famoso libro dello scrittore. A ventanni da Auschwitz, nelle pagine dedicate al Vanadio, Levi si imbatte in Müller, uno di quei tedeschi che avevano disposto di noi, che ci avevano guardato negli occhi, come se noi non avessimo occhi” racconta, un incontro dolente e toccante che lo riporta nell’angoscioso passato. Infine, in Carbonio, si parla della straordinaria scoperta, dell’atomo di carbonio appunto, “al carbonio, elemento della vita, era rivolto il mio primo sogno letterario, insistentemente sognato in un’ora e in un luogo nei quali la mia vita non valeva molto”  ricorda tristemente. Un capolavoro dedicato alla scienza dunque, ma anche un triste e drammatico viaggio nel passato, all’interno di una delle pagine più buie e disperate della storia dell’umanità durante la quale la barbarie è arrivata a toccare i più oscuri e spaventosi abissi di disumanità.

Maria La Barbera


 
 
 

Softball A2: Sacco Legnano – Reale Mutua Jacks Torino


Sabato, per la 6^ giornata di andata del campionato nazionale di serie A2 di softball, la Reale Mutua Jacks Torino farà visita al Legnano Baseball e SoftballLe granata il cui obiettivo è mantenere la serie A2, si troveranno contro una squadra formata da ottime atlete, tanto da essere indicata fra una delle pretendenti alla qualificazione alla fase playoff. Tempo permettendo, viste le previsioni meteo avverse che fino allo scorso week-end hanno condizionato pesantemente il regolare svolgimento della stagione, ne verrà fuori sicuramente una bella partita. Ex di turno Federica Pasca per le Jacks (nella foto), Eleonora Bandini oggi nelle fila del Sacco Legnano. Si giocherà a partite dalle ore 17 al centro sportivo Peppino Colombo, diretta in streaming tramite la pagina del Legnano al link

Patto Piemonte – Liguria, Toti a Torino per Cirio

Accordo di intenti  su crescita, infrastrutture, sanità, ambiente, turismo, e autonomia

 
Toccata e fuga per Giovanni Toti, arrivato questa mattina a Torino per dare il suo sostegno al candidato presidente del centro-destra Alberto Cirio: “sono venuto a Torino per tre motivi: perché Alberto è un amico e ritengo sia la persona giusta per far ripartire la regione, per bieco opportunismo perché alla Liguria serve una sinergia con il Piemonte e per scaramanzia: come abbiamo visto in passato con Fontana e Maroni, pare questo patto porti bene”.
 
Turismo, sport, eccellenze e infrastrutture: questi i temi sui quali dovranno snodarsi, in caso di elezione di Cirio a Presidente della Regione, le azioni comuni tra i due territori. “La collaborazione con il Piemonte è naturale storicamente, geograficamente e logisticamente: siamo l’incrocio di due corridoi europei strategici per tutto il Paese – commenta Toti – vogliamo più responsabilità nella crescita e nel benessere delle nostre regioni, per questo oggi firmiamo questo documento politico, per impegnarci su questi temi con una visione condivisa”.
 
In particolare, i punti chiave previsti dal patto politico siglato oggi sono otto e vertono su: pianificazione coordinata delle infrastrutture, tra le quali terzo valico e il retroporto; agevolazione dei collegamenti interregionali; sviluppo consapevole del territorio e tutela ambientale; apertura di un negoziato congiunto con Governo e Parlamento per l’individuazione di spazi per investimenti strategici sul territorio e specifici investimenti legati alla sicurezza dei quartieri maggiormente a rischio; promozione dei prodotti tipici in sinergia con la Liguria per sottolinearne differenze e comunanze; istituzione Commissione interregionale per integrare le reti sanitarie regionali, con particolare riferimento alle aree di confine; collaborazione nella cooperazione transfrontaliera e in materia di agricoltura e sviluppo regionale.
 
Anche durante questo incontro, lo sguardo di Cirio resta rivolto all’Unione Europea e all’utilizzo dei suoi fondi: “abbiamo speso solo il 21% del FESR (Fondo Europeo Sviluppo Regionale), circa 207 milioni su 910 milioni di euro e questo dato è in linea con le altre regioni italiane, come piace sottolineare a Chiamparino, ma non con altri vicini come Baviera e Rhône Alpes, che hanno già speso tutte le risorse a loro disposizione – prosegue il candidato – insieme alla Liguria abbiamo tutto ciò che regolarmente l’Europa finanzia, dalle eccellenze enogatronomiche, alle aree montane e le spiagge, non possiamo continuare a perdere queste occasioni.
 
Molto lo spazio dedicato allo scambio turistico tra Liguria e Piemonte:“possiamo lavorare insieme a costo zero per cambiare le sorti turistiche delle nostre comunità, un esempio è il calendario scolastico che permetterebbe alla Liguria di inserire il ponte del martedì grasso che aiuterebbe il turismo piemontese, allungando su giugno e settembre, destagionalizzando agosto e garantendo comunque l’apertura ricreativa delle scuole: questa cosa i francesi la fanno sempre”.
 
Visioni condivise anche quelle sui grandi eventi: “vorremmo creare una Sport Commission, per attirare eventi sportivi dal mondo e ci piacerebbe farlo a quattro mani con la Liguria – afferma Cirio – il Piemonte adesso è lento, deve tornare a correre”.
 
Poco, pochissimo lo spazio per le domande a termine della conferenza, ma alla richiesta di cosa si possa fare nell’immediato per potenziare le infrastrutture tra Piemonte e Liguria, Toti risponde: “subito non si può far nulla quando si parla di infrastrutture, bisogna essere seri. Mediamente se si lavora con efficacia, ci vogliono dieci anni. Se lo sblocca- cantieri ce lo consentirà si riuscirà a fare il terzo valico nei tempi previsti”.
 

Romana Allegra Monti

 

Scarafaggi e cibi in cattivo stato di conservazione nel laboratorio gastronomico

Nell’ambito dei servizi di presidio disposti dal Questore di Torino, è stato effettuato un controllo del territorio nel quartiere San Salvario da personale del Commissariato Barriera Nizza, coadiuvato da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, da agenti del Comando San Salvario della Polizia Municipale, da personale dell’ASLTO1 e dell’Ispettorato del Lavoro.
Durante il servizio sono stati controllati 4 esercizi commerciali. In un laboratorio di gastronomia di via Belfiore, gli agenti hanno riscontrato la presenza di blatte vive e morte nel locale cucina. I poliziotti hanno anche trovato una quindicina di chili di prodotti di origine animale in cattivo stato di conservazione. Gli agenti hanno, quindi, proceduto al sequestro penale dell’attività poiché la presenza delle blatte contaminava tutti i prodotti presenti con il rischio di danni alla salute umana. La titolare dell’esercizio, una cittadina senegalese, è stata denunciata in stato di libertà per la cattiva conservazione del cibo. L’esercizio, inoltre, è stato sanzionato per oltre 26000 a causa delle carenze igieniche riscontrate dall’Asl e delle violazioni amministrative accertate dalla Polizia Municipale.
In via Goito, invece, in un ristorante gestito da un cittadino cinese, la Polizia di Stato ha sequestrato più di 66 chili di prodotti di origine animale e non. Il titolare è stato denunciato per la cattiva conservazione del cibo e per frode in commercio. Gli agenti, infatti, hanno trovato numerosi prodotti congelati che nel menu non venivano indicati come surgelati. L’esercente è stato sanzionato dalla Polizia Municipale, dall’A.S.L. e dall’Ispettorato del Lavoro per quasi 30000 euro per diverse violazioni. Altri 4 minimarket ubicati nel quartiere sono stati sanzionati per oltre 9400 euro dalla Polizia Municipale per diverse violazioni. Nel corso dell’attività, sono stati anche controllati due bar ubicati in Piazza Bengasi e in via Genova. In quest’ultimo esercizio, un cittadino albanese di 34 anni è stato denunciato per minacce, violenza privata e percosse nei confronti dell’ex moglie. Complessivamente, nel corso dell’intera attività, sono state identificate 43 persone.
 

Piazza san Carlo: dieci anni ai ragazzi dello spray

Quattro le condanne a poco più di 10 anni di carcere per omicidio preterintenzionale nei confronti dei  giovanissimi marocchini accusati di avere scatenato il panico in piazza San Carlo  il 3 giugno 2017 spruzzando spray urticante  a scopo di rapina durante la proiezione su maxi schermo della finale di Champions Juve-Real Madrid. Il drammatico bilancio fu di  1.672 feriti e successivamente morirono due donne per le lesioni riportate: Erika Pioletti, di Domodossola, e la torinese Marisa Amato. I 4 imputati sono detenuti.  10 anni, 4 mesi e 20 giorni di reclusione sono stati inflitti a Sohaib Bouimadaghen (detto”Budino”), a Hamza Belghazi e a Mohammed Machmachi, di 21, 20 e 21 anni; Aymene El Sahibi, 22 anni, considerato autore di un minor numero di furti, sconterà la pena  di 10 anni, 3 mesi e 24 giorni.
 
 
(foto: il Torinese)

Empoli-Torino, i precedenti tra i due tecnici

La partita Empoli-Torino di domenica (ore 15) sarà il secondo confronto in assoluto tra il tecnico granata Walter Mazzarri e l’omologo empolese Aurelio Andreazzoli. L’unico precedente è un Roma-Napoli risalente alla stagione 2012-’13, per la precisione alla trentottesima -ultima- giornata (19 maggio 2013), con Andreazzoli subentrato nel febbraio precedente a Zdenek Zeman sulla panchina dei capitolini e Mazzarri ormai da un quadriennio alla guida dei partenopei: successo per 2-1 dei giallo-rossi “andreazzoliani”, con reti di Marquinho al 47′ e Mattia Destro al 58′, a rendere inutile la successiva marcatura di Edinson Cavani, giunta all’84’.

Giuseppe Livraghi

Carne scaduta: 190 chili scoperti nel circolo privato

Agenti del Reparto di Polizia Commerciale e dell’Ufficio di collegamento dei Comandi Territoriali della Polizia Municipale, a seguito di un esposto dove lamentata la presenza di rumori, odori nauseabondi e abusivismo edile, hanno effettuato stamane un controllo nei locali di un circolo privato in via Magenta. A causa della particolare incuria è stato richiesto l’intervento del personale ASL SIEU che ha ritenuto opportuno procedere alla chiusura dell’impianto gas, per gravi carenze impiantistiche e di sicurezza. Contestualmente i tecnici comunali del Servizio Impiantistica hanno imposto prescrizioni da attuare sull’impianto elettrico e del gas, per motivi di sicurezza. Gli Agenti hanno accertato violazioni penali per violazioni agli art. 5 lex 283/62 per 190 kg alimenti di origine animale in cattivo stato di conservazione, art. 515 Codice Penale per alimenti allo stato di congelazione venduti come freschi e art. 495 Codice Penale per false attestazioni. Inoltre sono state accertate violazioni con relativo sequestro amministrativo cautelare del locale cucina e locale magazzino per carenza etichettatura prodotti alimentari (allergeni), per somministrazione di alimenti e bevande abusiva, per omessa notifica sanitaria, per un totale di oltre 11.000 euro di sanzioni.

Rubano il cellulare al desk dell'hotel. Fermato uno dei ladri

Il 4 aprile scorso, due cittadini di origine rumena entravano presso un albergo di via Gioberti e chiedevano all’addetto alla reception delle monetine. Al diniego, l’addetto alla reception si trovava costretto a lasciare la sua postazione per raggiungere uno dei due malviventi che si addentrava nell’atrio, incurante delle richieste di abbandonare l’Hotel.  Nel frattempo il secondo soggetto, fermo al desk, con un gesto fulmineo si impossessava di un telefonino del valore di 1000 € circa (Samsung S9 Black) poggiato all’interno della reception e lo nascondeva nella tasca dei jeans. Subito dopo, i due si allontanavano, dileguandosi. I poliziotti del Comm.to San Secondo intervenivano immediatamente ed estrapolavano le immagini di sorveglianza dell’hotel per poterle visionare. Alcuni giorni fa, gli stessi agenti, impegnati in servizio di Volante, notavano in corso Ferrucci uno degli autori del reato, fermandolo. Si tratta di un cittadino rumeno di 27 anni, residente presso il campo  nomadi di via Germagnano, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. L’uomo, che ha ammesso di essere entrato, unitamente ad un complice, nell’albergo ove si è consumato il furto quel giorno, è stato denunciato per furto con destrezza in concorso.
 
 

Rinascimento e pittura russa, Conlon dirige all’Auditorium Rai

Il Rinascimento e la pittura russa sono i protagonisti assoluti di tre grandi concerti diretti dal maestro James Conlon, con protagonista l’Orchestra Nazionale della Rai di Torino, prima al Teatro delMaggio Musicale Fiorentino, nell’ambito dell’omonimo Festival,mercoledì 15 maggio, poi giovedì 16 maggio, alle 20.30, con replica venerdì 17 maggio alle 20, allAuditorium Rai Arturo Toscanini di Torino.Brano di apertura del concerto è il Trittico Botticelliano per piccola orchestra di Ottorino Respighi, composto nel 1927 su commissione della ricca patronessa Elizabeth Sprague Coolidge. Ispirata a tre famose tele del Botticelli esposte agli Uffizi di Firenze, La Primavera, L’adorazione dei Magi e La nascita di Venere, la pagina, di intima natura, è stata considerata dal musicologo Massimo Mila un “cesello di grazia quattrocentesca nella linearità chiara e nervosa di un’orchestra ridotta all’essenziale. Il soggetto e lo spirito di ciascuno dei dipinti del Botticelli  sono riprodotti in musica, evocati con antichi motivi, ritmi di danza, atmosfere delicate e la partitura è affidata ad un organico strumentale di proporzioni contenute.Il boemo Bohuslav Martinu è l’autore del secondo brano ispirato agli Affreschi di Piero della Francesca, composto nel 1953, nato dalla profonda suggestione provata dal compositore di fronte alla vista degli affreschi contenuti nella Basilica di San Francesco ad Arezzo e che fanno parte del ciclo ispirato alla Leggenda della Vera Croce.A chiudere la serata sono i Quadri di un’esposizione, composti da Modest Musorgskij nel 1874, per lorchestrazione di Maurice Ravel. Fu l’occasione di una visita alla mostra postuma di disegni dell’amico architetto Victor Hartmann a fornire a Musorgskij lo spunto per comporre una suite di pezzi pianistici di grande fantasia,in cui egli descrive dieci quadri in cui si celano altrettanti stati d’animo. Maurice Ravel, su cui la musica russa esercitò una potente attrattiva, rimase talmente conquistato dal fascino dei Quadri da realizzarne una versione orchestrale di straordinaria bellezza. I Quadri di un’esposizione si presentano come un percorso ideale in cui pagine descrittive si alternano a brevi episodi musicali che indicano lo spostamento del visitatore da una sala all’altra. L’autore utilizza spunti iconografici per creare con forza visionaria  quadri musicali autonomi che riflettono il gusto per le scene popolati, il mondo della  fiaba e dell’infanzia, la concezione della tradizione russa e della storia che affonda le sue radici nell’epica. La trascrizione geniale di Ravel rispetta il testo originale e comprendequattordici pezzi, di cui quattro costituiti da una Promenade.

 Mara Martellotta