redazione il torinese

Festa della Liberazione, le iniziative del Consiglio regionale

“La celebrazione della Liberazione cade in un anno importante per il nostro Paese. 70 anni fa entrava in vigore la nostra Costituzione. Un documento straordinario all’interno del quale gli uomini e le donne della Resistenza diedero il loro contributo definendone principi e indirizzi”.

Con queste parole il presidente del Consiglio regionale e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione, Nino Boeti, dà il via alle iniziative legate al 25 Aprile che anche quest’anno vedono la musica come elemento caratterizzante. “Questo è anche l’ottantesimo anno dalla promulgazione delle leggi razziali, una delle vergogne del nostro Paese. Gli italiani allora furono indifferenti, la gran parte, conniventi gli altri. Il fascismo fu violenza, sopraffazione dei diritti civili, soppressione delle libertà individuali. Per usare le parole di Giacomo Matteotti, il fascismo non fu un’opinione ma un crimine. Ed essere antifascisti vuol dire, ieri come oggi, credere nell’uguaglianza, nella solidarietà, nella generosità e nella libertà. La Resistenza fu sacrificio, fame e freddo ma fu anche gioia, quella di sentirsi in tanti dalla parte della giustizia e della Storia. Per questo il 25 aprile è un giorno di Festa e non c’è festa che non abbia la musica”.

Mercoledì 25 aprile alle 16.00, al Polo del ‘900 (Sala ‘900, Palazzo San Daniele) si terrà l’incontro “Franco Antonicelli, un intellettuale contemporaneo”. L’evento è a cura dell’Unione culturale Franco Antonicelli in collaborazione con l’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza, il Centro studi Piero Gobetti, l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea Giorgio Agosti, con il sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte.

Per la sua versatilità, la sua vivacità intellettuale, i suoi interessi multidisciplinari, la sua chiarezza di oratore e scrittore, Franco Antonicelli appare, a oltre 40 anni dalla morte, una figura di straordinaria attualità che ha saputo modernizzare in diversi ambiti il modo di fare cultura. I quattro istituti del Polo del ‘900 da lui fondati mettono in luce alcune prospettive della sua attività per illustrare l’Italia che aveva in mente e stilare un bilancio di quanto è rimasto oggi della sua eredità intellettuale. Durante l’incontro l’attore Eugenio Allegri leggerà alcuni brani. Ingresso libero.

 

Mercoledì 25 aprile ore 17.30, in piazza Arbarello a Torino, si terrà il “Concerto Grande d’aprile” con i Modena City Ramblers, storica band di combat folk.

L’evento è promosso dal Polo del ‘900 con il contributo del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte e la collaborazione tecnica dell’Arci. Il concerto è una tappa del loro tour “Sulla strada, controvento tour”, che è partito dalla capitale il 24 febbraio 2018, in occasione la Manifestazione nazionale “Mai più Fascismi. Mai più Razzismi”, e che vede la storica band emiliana proporre i brani dell’ultimo album “Mani come rami, ai piedi radici”, alternati ai loro classici. I Modena City Ramblers nascono nel 1991. Il loro combat folk è un’identità musicale meticcia fatta di Irlanda ed Emilia, di dialetto e dei racconti sulla Resistenza, di viaggi e di impegno civile.

Nel 1994 esce l’album d’esordio, “Riportando tutto a casa”, che ottiene un immediato e sorprendente successo, con più di 200.000 copie vendute ad oggi. Seguono “La grande famiglia” (1996), “Terrà e libertà” (1997), “Raccolti” (1998), “Fuori campo” (1999), “Radio Rebelde” (2002), “Bella ciao” (2008), fino ad arrivare al sedicesimo album in studio “Mani come rami, ai piedi radici” (2017, Modena City Records). Il tema della memoria e della Resistenza è presente non solo in “Appunti partigiani” del 2005 ma anche in “Battaglione alleato” (2012), che celebra un episodio particolare della lotta di Liberazione avvenuto in terra reggiana.

Ingresso libero.

 

Venerdì 27 aprile dalle 10.00 alle 12.00, presso l’Auditorium dell’Itis Majorana di Grugliasco, il Comitato Resistenza “Colle del Lys” e il Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale promuovono congiuntamente l’incontro “Confini, transiti e identità”. L’iniziativa conclude, con un incontro plenario di tutti i partecipanti – docenti e studenti – il progetto di laboratorio didattico “sulla cittadinanza in “movimento” e sulla “storia al presente” che ha visto coinvolte alcune classi delle scuole medie di secondo grado della provincia di Torino. Ogni classe o gruppo inter o infraclasse, presenterà per l’occasione un piccolo prodotto multimediale relativo ai temi affrontati durante gli incontri laboratoriali.

Gli appuntamenti del 25 aprile al Polo del ‘900

Il Polo del ‘900 sarà anche la sede della “Festa grande d’aprile”, una giornata di letture, incontri, esposizioni e spettacoli per il 25 aprile.

A partire dalle 10, il Polo aprirà ai cittadini le porte dei palazzi di San Celso e San Daniele in corso Valdocco angolo via del Carmine, proponendo nell’arco della giornata un ampio programma di letture, incontri, visite guidate, proiezioni, reading e mostre, incentrati sui valori della Resistenza e i principi della Costituzione, promossi dai 19 enti del centro culturale situato nel complesso juvarriano dei Quartieri militari.

 

Mercoledì 25 aprile Mattina e pomeriggio Spettacolo di narrazione: “Torino cambia pelle”. A cura di Rete Italiana di Cultura Popolare.

Mercoledì 25 aprile Ore 10 | Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione, della Guerra, dei Diritti, della Libertà, corso Valdocco 4a. Apertura straordinaria del Museo fino alle ore 20 (per accedere all’allestimento permanente e partecipare a una delle due visite guidate, tel. 011/01120780). A cura di Museo Diffuso della Resistenza.

Mercoledì 25 aprile Ore 11 | Area kids, Palazzo San Daniele. Laboratorio di lettura per bambini (6-11 anni): “Un mondo di raccontastorie al Polo del ‘900. Storie per la Liberazione”. A cura di Polo del ‘900

Mercoledì 25 aprile Ore 11.30 | Sala Novecento, Palazzo San Daniele. Spettacolo-esibizione: “Accendi la Resistenza”, presentazione pubblica delle opere premiate nel 2017. A cura di Istoreto.

Mercoledì 25 aprile Ore 14 | Mini cinema, Palazzo San Celso. Proiezioni in successione e ripetute – fino alle 18.30 – di due film: “Colonne sonore della Resistenza” e “I giorni di Torino. 18 aprile-6 maggio 1945”. A cura di Ancr.

Mercoledì 25 aprile Ore 15 e ore 16 | Museo Diffuso della Resistenza. Visita guidata e animata – La Liberazione tra documenti e narrazione: una visita guidata con animazione teatrale. A cura di Museo Diffuso della Resistenza, in collaborazione con Istoreto.

Mercoledì 25 aprile Ore 16.30 | Esedra di Palazzo San Celso, corso Valdocco angolo via del Carmine. Reading e concerto: “Toret Resistente”. A cura di Museo Diffuso della Resistenza.

Mercoledì 25 aprile – 10 maggio Casa Gramsci, via Maria Vittoria 28q, Torino. Ciclo “Gramsci in città”. Le tre opere vincitrici del Concorso HOME – House of Memory and Engagement, il concorso per giovani artisti sul pensiero, la vita e le opere di Antonio Gramsci. A cura di Fondazione Istituto piemontese A. Gramsci.

I vincitori del Lovers Film Festival

Oggi martedì 24 aprile si conclude la trentatreesima edizione del Lovers Film Festival – Torino  LGBTQI Visions diretto da Irene Dionisio e presieduto da Giovanni Minerba

 

I giurati del concorso internazionale lungometraggi All the Lovers, Concita De Gregorio, Pif eImmanuel Casto, hanno scelto come vincitore:  TINTA BRUTA di Marcio Reolon e Filipe Matzembacher (Brasile, 2018,118’) e hanno dato una menzione speciale a TIERRA FIRME di Carlos Marques-Marcet  (Spagna, 2017, 111’).

È invece risultato vincitore del concorso internazionale documentari Real Lovers, la cui giuria è composta da Lucia Mascino, Davide Scalenghe, Margherita GiacobinoBEYOND THE OPPOSITE SEX di Bruce Hensel (USA, 2018, 89’).

Per Carlo AntonelliOlga Gambari e Cosimo Terlizzi., giurati della sezione iconoclasta Irregular Lovers, la miglior pellicola è FLORES di Jorge Jácome (Portogallo, 2017, 26’).

I giovani giurati del concorso cortometraggi Future Lovers coordinati da Massimiliano Quiricohanno scelto come vincitore MALIK di Nathan Carli (France, 2018, 15’).

La giuria Young Lovers ha scelto come vincitore TINTA BRUTA.

Il vincitore del Premio Stajano è invece BIXA TRAVESTY (TRANNY FAG) di Claudia Priscilla e Kiko Goifman (Brasile, 2018, 75’).

Il Lovers Film Festival  Torino LGBTQI Visions è amministrato dal 2005 dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il contributo del MiBACT – Direzione generale Cinema, dellaRegione Piemonte e del Comune di Torino

Concerto dei Modena City Ramblers spostato in piazza Castello

Gli organizzatori informano che per ragioni di natura tecnica il concerto dei Modena City Ramblers, organizzato dal Polo del ‘900 con il sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte per la Festa della Liberazione, non si svolgerà più in Piazza Arbarello, ma è spostato in Piazza Castello sempre con inizio alle ore 17.30.

 

Figli coppie omogenitoriali, Fratoianni (Liberi e Uguali): “Scelta giusta sindaca Torino”

“Imperdonabile ritardo. Parlamento frenato da cinici e  ipocriti, lontani da vita reale. Ora il Palazzo si muova, noi pronti ma Pd e M5 lo sono?”

“Quella compiuta  dalla sindaca di Torino è una scelta giusta. Non ci possono essere lacciuoli oscurantisti all’affetto di coppie omogenitoriali verso i propri figli.” Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, di Liberi e Uguali. “ Di fronte ad un imperdonabile ritardo della politica e del Parlamento frenato da settori retrivi, cinici, ipocriti e lontani dalla vita reale delle persone – prosegue l’esponente della sinistra eletto a Torino –  ben venga la scelta del capoluogo piemontese.” “Ora la battaglia di civiltà deve continuare nel Paese e nel Palazzo, a partire dal Parlamento che deve affrontare il vuoto normativo su questo punto. Noi siamo pronti – conclude Fratoianni –  il Pd e M5S lo sono?”

NUOTO PINNATO: SUCCESSO DI SQUADRA PER LO SPORT CLUB VENARIA AL 3° TROFEO PINNA BIANCA

Molte le società sportive partecipanti, provenienti da Torino, Milano, Sondrio, Piacenza, Genova, Biella, Novara, per un totale di circa 500 atleti, dagli 8 anni in poi, dalle categorie esordienti fino alle categorie master. I ragazzi dello Sport Club si sono classificati al primo posto, conquistando complessivamente 44 medaglie (16 ori, 13 argenti, 15 bronzi) per un totale di 4012 punti,  a differenza dei 2285 dell’ Euroteam Torino e i 1850 dell’ ASD Calipso di Piacenza, classificate rispettivamente seconda e terza . Hanno gareggiato le categorie esordienti al mattino, capitanate dai tecnici Alberto Ferrari , Lavinia Corapi e Massimo Didio, conquistando 25 medaglie.  I più grandi guidati dal tecnico Denis Ciampa, hanno completato la giornata trionfale conquistando altre 19 medaglie. «Grande merito ai nostri atleti e allo staff per l’ impegno e la serietà che mettono ogni giorno negli allenamenti – afferma Mario Corrado Amministratore dello  Sport Club Venaria – Complimenti anche agli istruttori della Scuola Nuoto dello Sport Club Venaria, che costituisce il serbatoio dal quale poi vengono selezionati i giovani talenti, e alla struttura in genere,  gestita con attenzione e professionalità  rare nel settore». Domenica 22 aprile scorso la prima vittoria a Torino, lo scorso anno secondi, due anni fa, all’esordio, sesti. Conquiste che, passo dopo passo , hanno reso grande il giovane team sportivo. Afferma l’ assessore allo Sport della Città di Venaria Reale, Antonella d’Afflitto «Siamo orgogliosi della squadra del nuoto pinnato che al suo primo importante esordio ha conquistato questo meritato risultato, che con le sue atlete e atleti rappresenta l’animo sportivo della nostra città».

VB

Il santone chiedeva sesso e denaro per togliere i malefici

Per liberarle dai malefici diceva alle proprie seguaci che era necessario in cambio denaro, e almeno in un caso, sesso. G. C., di 70 anni, “santone” dello Kyra Yoga, è stato condannato dal tribunale di Torino a sei anni e otto mesi di reclusione. Doveva rispondere di circonvenzione di incapace e violenza sessuale. Ad una delle due  sue vittime dovrà versare una provvisionale di 30 mila euro.

Prostituzione: Masserano, Italia

Sergio Fantone, sindaco di Masserano (Biella), mi è simpatico, pur non conoscendolo, per la sua ordinanza che multa fino a 500 euro chi consuma sesso a pagamento sul suo territorio. In verità ho raccolto giudizi non lusinghieri su di lui. Ma almeno ci tenta. Tenta di non avere più la disdicevole presenza di prostitute di colore e non sul suo territorio.  Deduco che la multa venga elevata anche ai clienti. Tecnicamente dovrebbe svolgersi in questo modo: un pubblico ufficiale coglie i trasgressori in flagranza di reato. Non so se sono previste prove documentali come fotografie. Poi eleva notificandola la multa ai trasgressori. Possono fare ricorso? Penso come tutti i cittadini multati. In altri comuni si sono fatte fotografie alle auto di clienti perché inosservanti del divieto di fermata. Il Tar ha dato ragione a chi ricorrendo ha di fatto vanificato l’efficacia dell’ ordinanza contro la prostituzione. Diffusissima in tutto il territorio del nostro paese. Come voler svuotare il mare con un cucchiaio. Sono 30 anni che transito in quei posti. Da almeno 20 sono presenti le prostitute. Insisto nella mia dichiarazione di simpatia verso il sindaco. Ha osato sfidare persino il ridicolo. Annosa e vecchia questione della prostituzione nel nostro paese come in tutti i paesi. In Germania, una terra di nessuno al confine con la Polonia è diventata mecca della prostituzione. Dopo mesi di anarchia un’apposita legge ha normato ed organizzato il tutto.
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Ma si sa, loro sono tedeschi.  È ridicolo chi colpevolizza la legge Merlin. Votata nel 1956 e chiuse le case  definitivamente nel 1959. Prostitute censite 2300. Le dimensioni quantitative sono notevolmente cambiate. E la quantità ha inciso sulla qualità del fenomeno. Sono passati 60 anni e ci vogliono nuove leggi. E, all’italiana, sono 30 anni che parliamo di nuove regole. Tanti convegni, nessun fatto. Sandra Landi, giusto 30 anni fa nel suo libro Ritratti a tinte forti proponeva cooperative di prostitute autogestite. Ripresa dal Ministro Livia Turco e ovviamente (pateticamente aggiungo io) da diversi disegni di legge. Eppure una legge a tal proposito non costerebbe. Anzi forse porterebbe soldi all’ erario. Ma si sa,  nel nostro paese cattolico affrontare le questioni del sesso come dei diritti civili è sempre stato un problema. Sulla strada tra Masserano e Roasio non é solo un problema di sesso. E’ un problema di salute e di sicurezza, E anche di decenza. Proprio così, di decenza. E’ irritante vederle e fare di tutto per evitarle. Bacchettone? Ma sì, datemi pure del bacchettone. Ma sono decenni che aspetto una legge in proposito che ” tolga il fenomeno dalle strade”. Ne fai una questione morale? Anche. Soprattutto difendo  il mio diritto di vedere solo la baraggia e le risaie allagate per la crescita del riso. Chi vuole usufruire dei servizi delle prostitute faccia pure, ma non per strada. Si può discutere sulle forme di questa organizzazione. Ma non sulla necessità della regolamentazione del fenomeno.  Ma qui le chiacchiere stanno a zero.Non so se il sindaco di Masserano avesse in testa l’insieme. Ma se ci si ferma al solo sindaco si guarda il dito e non la luna.
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Patrizio Tosetto

«Mirafiori raccontata da noi»

Sarà presentato il 25 aprile a Torino il documentario «Mirafiori raccontata da noi», realizzato da 23 alunni della quinta A dell’Istituto Primo Levi di Torino, all’interno di un percorso di alternanza scuola lavoro promosso dall’Associazione YEPP Italia, in collaborazione con l’Associazione Centro X 100 e l’Istituto Primo Levi, e sostenuto dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del Bando IntreCCCi. Alla realizzazione del progetto, nato con l’obiettivo di creare occasioni di dialogo, scambio e conoscenza reciproca fra anziani e giovani del quartiere Mirafiori, hanno contribuito il Comune di Torino tramite ITER, il progetto MiraDOC e la Casa nel Parco-Fondazione Mirafiori. La proiezione si svolgerà alle ore 21.00, nella Casa nel Parco (Via Modesto Panetti 1, Mirafiori Sud) in occasione dell’evento “Welcome: libertà e resistenza. Una ricorrenza speciale come lente per osservare la realtà di oggi”.

Giappone acquista Embraco, ma non la fabbrica di Chieri

L’azienda giapponese Nidec Corporation ha siglato un accordo per acquistare dal gruppo Whirlpool per 1,08 miliardi di dollari(0,88 miliardi di euro)  le attività nei compressori di Embraco. Ma la transazione non include la Embraco Europe di Riva di Chieri, dove si prospetta da tempo il licenziamento di centinaia di lavoratori, poiché questa rientrerebbe in un accordo separato con le autorità locali e i sindacati. Per il sito torinese Whirlpool intende cessare le attività e terminare la produzione.