Il tribunale di Torino ha condannato a dieci anni e otto mesi di carcere Luigi Garofalo, il 46enne accusato di atti persecutori nei confronti dell’ex moglie e di essere entrato nel bar di famiglia con una pistola. Elena Farina, l’ex moglie, aveva chiesto anche l’intervento dell’ex ministro Maria Elena Boschi, poiché si diceva preoccupata per la propria incolumità. Lui era stato arrestato due volte e quando si presentò nel bar, e puntò l’arma contro il figlio, era agli arresti domiciliari. Il suo avvocato difensore, Fabrizio Bonfante, ha annunciato ricorso e dice che si tratta di una sentenza ingiusta, in quanto la pena è alta perché calibrata sul tentato omicidio per l’episodio del bar. Garofalo ha detto al legale che quell’arma non poteva sparare, ma essendo stata persa non per colpa sua non è stato possibile verificarlo.
Caffè libera entrata
Il 19 luglio alle ore 20.30 presso il teatro del carcere “Lorusso Cotugno”, in via Maria Adelaide Aglietta 35 a Torino, si terrà lo spettacolo teatrale “Caffè Libera entrata”, curato dall’Associazione La Brezza in collaborazione con l’Associazione culturale Liberipensatori Paul Valèry e la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino. L’evento è gratuito. E’ obbligatorio prenotare entro il 30 giugno. (inviare un’e-mail all’indirizzo labrezzatorino@gmail.com con codice fiscale, nome, cognome, luogo e data di nascita).
Lo spettacolo teatrale ricreerà una cena letteraria in un caffè torinese d’altri tempi. Gli attori interpreteranno intellettuali, scrittori e gente comune coinvolti in un dibattito su temi di attualità culturale e politica. Il pubblico verrà invitato anche ad intervenire nel gioco teatrale. La performance è la naturale conclusione del laboratorio teatrale rivolto ai detenuti del “padiglione A” della casa circondariale ed organizzato dall’associazione La Brezza di Torino e dalla compagnia teatrale “Liberipensatori Paul Valèry“. Coordinato dalla regista Stefania Rosso, con la partecipazione di giovani artisti, il laboratorio teatrale è frutto dell’analisi dei testi di illustri autori che hanno frequentato i caffè torinesi e i salotti letterari. In questi luoghi si riunivano periodicamente intellettuali e personaggi più o meno noti alle cronache mondane per dibattere e confrontarsi su argomenti legati all’attualità. L’apertura dei cancelli per l’ingresso del pubblico è prevista alle ore 19.30; gli spettatori dovranno presentarsi muniti di documento di identità e senza borse, cellulari e chiavette usb. Lo spettacolo durerà circa un’ora e mezza. Chi è interessato potrà anche partecipare a un aperitivo organizzato da Liberamensa alle ore 18.30 (prenotazione obbligatoria, euro 10).
Energia e territorio
Ha preso il via oggi il 7° Convegno Nazionale “Energia e Territorio”, indetto dall’Associazione Italiana Prove non Distruttive, Monitoraggio e Diagnostica (AIPnD) e sostenuto da Iren, che ritorna dopo vent’anni in Valle Orco, presso il salone “Don Salvetti” di Rosone a Locana, nel Parco Nazionale Gran Paradiso.
Un meeting di tre giorni per approfondire e confrontarsi sul ruolo degli enti locali e dei gestori degli impianti, anche e soprattutto in chiave «Smart & Green Community». La sfida è quella di sostenere le ricchezze della zona, attraverso un sempre più marcato coinvolgimento delle nuove tecnologie e facendo leva sulle opportunità collegate alle risorse comunitarie. All’innovazione sociale, economica, di processo e di prodotto, si unisce anche la grande scommessa della “green economy” per dare nuova spinta e sviluppo ai territori di riferimento, in particolare alle aree montane.
La prima giornata di convegno è stata anche l’occasione per siglare la nuova convenzione tra Iren Energia, che da sempre promuove la ricerca scientifica e operativa nel territorio della Valle Orco, e la Società Meteorologica Italiana (SMI) presieduta da Luca Mercalli.
L’accordo non è altro che la prosecuzione di una collaborazione che dura da oltre trent’anni e che ha come principale obiettivo quello di studiare i cambiamenti climatici in corso, potenzialmente in grado di incidere sull’utilizzo delle risorse idriche e sulla regolazione degli invasi.
In particolare, grazie a questa sigla, SMI proseguirà, di concerto con la Direzione Produzione Idroelettrica di Iren Energia, la campagna di rilevamento delle condizioni del ghiacciaio Ciardoney nel bacino Orco-Soana, studio particolarmente importante perché prevede la misura del bilancio di massa del ghiacciaio e la rilevazione della sua progressiva riduzione.
Non solo. SMI assisterà l’azienda nelle regolari operazioni di acquisizione, validazione, archiviazione ed elaborazione dei parametri climatici di interesse per la gestione degli impianti idroelettrici in concessione nei bacini Orco, Dora Riparia e fiume Po e continuerà a fornire supporto gratuito per le previsioni meteorologiche nelle zone di interesse di Iren Energia, trasmettendo dati giornalieri di temperatura, precipitazioni, radiazione solare e gradi giorno, utili anche per la gestione del servizio di teleriscaldamento della città di Torino.
I caduti del Frejus
Immagine solare, luminosa e quanto mai estiva scattata dal lettore Giorgio Minazzi, in Piazza Statuto.
Ritrae lo storico monumento ai caduti del Fréjus.
L’opera è ubicata in un punto cruciale dell’esoterismo torinese ed europeo.
Olimpiadi: tregua M5S. E sabato arriva Di Maio
Sulla candidatura di Torino alle Olimpiadi invernali del 2026 sembra rasserenarsi il clima all’interno di M5S tra consiglieri pro e contro, e rientrano le minacce di dimissioni da parte della sindaca Chiara Appendino. La tregua sembra essere stata raggiunta nel corso di un un vertice svoltosi in Comune. E Luigi di Maio arriverà sabato a Torino. Intanto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio delegato allo Sport, Giancarlo Giorgetti, riceverà il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino a Palazzo Chigi il prossimo 4 luglio, sollecitato ieri dal governatore piemontese, che vuole parlare di Olimpiadi a Torino con il governo.
(foto: il Torinese)
LeU: Si metta subito in sicurezza Bussoleno
Sopralluogo ieri mattina della commissione consiliare regionale
Ieri mattina, insieme alla II Commissione consiliare (pianificazione territoriale) e l’Assessorato regionale, abbiamo effettuato un sopralluogo a Bussoleno, sui luoghi della gravissima alluvione successiva alle piogge del 7 giugno. Insieme alla Protezione Civile e all’amministrazione comunale, abbiamo approfondito le cause che hanno provocato il pesante fenomeno alluvionale e abbiamo potuto renderci conto dei danni causati dal fango. L’encomiabile lavoro svolto dalla Protezione Civile, dai vigli del fuoco e dai volontari, ci ha reso persino difficile percepire l’esatta gravità di ciò che è accaduto; tuttavia i danni alle abitazioni, alla montagna stessa e alle strade sono ben visibili e sono anche la risultante del terribile incendio che ha investito quelle montagne lo scorso anno. A questo proposito, il Gruppo di Liberi e Uguali ha ritenuto necessario porre agli uffici regionali il problema relativo alla messa in sicurezza preventiva degli altri due luoghi interessati dal fenomeno incendiario – Chianocco e Mompantero – al fine di realizzare interventi di che scongiurino nuove calamità. Per quanto riguarda Bussoleno, la priorità è oggi quella di mettere in sicurezza e ridurre il rischio residuo, al fine di permettere agli sfollati (ad oggi, oltre 90) di rientrare nelle proprie abitazioni; successivamente sarà necessario intraprendere le azioni necessarie ad affrontare il nuovo assetto idrogeologico della zona, creatosi dopo gli incendi dell’ottobre scorso. A questo proposito, riteniamo fondamentale la proposta del Sindaco di Bussoleno che prevede un collegamento – oggi mancante – che permetta all’acqua in eccesso di arrivare nella Dora. Abbiamo concordato con i colleghi della II Commissione di fare il punto della situazione con l’Assessore Valmaggia durante l’estate: sull’entità dei fondi sbloccati e sul crono-programma delle opere di prima necessità. Entro ottobre, poi, insieme alla V commissione regionale (ambiente), sarà nostra cura sollecitare un nuovo sopralluogo per verificare lo stato dei lavori delle opere di somma urgenza ed il programma dei lavori di più lungo termine.
I Consiglieri regionali di Liberi e Uguali Marco Grimaldi, Silvana Accossato, Walter Ottria.
Nuoto: Serie B, Brescia vince alla Moumentale
La finale playoff di serie B tra Dinamica e Brescia Waterpolo si deciderà in gara 3, sabato 30 giugno a Brescia. Sono stati i lombardi, infatti, ad aggiudicarsi la seconda sfida della serie, disputata in serata alla piscina Monumentale di Torino dopo la gara 1 conquistata dai rossoblu in trasferta. 6-8 il risultato finale dell’incontro (parziali 1-2 1-2 2-1 2-3), con la formazione ospite sempre avanti nel punteggio, seppur in un match molto equilibrato. Botta e risposta in apertura; ospiti in vantaggio con Zugni e padroni di casa pronti a reagire con Mantero. Poi cinque minuti senza reti e grande intensità difensiva per entrambe le squadre fino all’1-2 siglato da Gianazza. In apertura di secondo quarto Brescia trova l’1-3 con una veloce controfuga chiusa da Tononi. La Dinamica accorcia con un gol dal centro di Brancatello e si procura almeno due ottime occasioni per pareggiare, senza però sfruttarle. Si mette in luce anche il portiere torinese Caramaschi, che nulla può però sul preciso tiro di Tononi che vale il 2-4 allo scadere della prima metà di gara.Nella prima azione della ripresa Alcibiade trova il 3-4 in superiorità numerica. La Dinamica difende molto bene sia a uomini pari sia in inferiorità numerica, costringe gli avversari a tiri da lontano ma forza a sua volta alcune conclusioni, bloccata da una difesa avversaria altrettanto efficace. Il possibile 3-5 si stampa sul palo ma arriva nel possesso successivo con Gianazza. C’è ancora tempo per l’ultima azione dei padroni di casa, che in superiorità numerica liberano il gran tiro di Mantero per il 4-5. Dopo due minuti nella quarta frazione Legrenzi spinge nuovamente i lombardi sul più 2 e a circa quattro minuti dalla conclusione Tononi firma la tripletta personale e il 4-7 che in pratica chiude la partita. I rossoblu trovano però la forza di reagire e accorciano con Ghibaudo a 2’27” dalla sirena. Zugni rimette le cose a posto con l’ultima rete dei lombardi; c’è ancora tempo per il gol di Lauria, che fissa il punteggio sul 6-8 ma che non serve per evitare la decisiva gara 3.
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Dinamica – Brescia Waterpolo 6-8 (1-2 1-2 2-1 2-3)
Dinamica: Caramaschi, Federici, Cranco, Brancatello 1, Mantero 2, Ghibaudo 1, Cigolini, Strazzer, Monaco, Piana, Ronco, Alcibiade 1, Lauria 1. All. Garibaldi
Brescia: Massenza, Laurini, Zugni 2, Legrenzi 1, Garozzo, Dalla Bona, Tortelli, Tononi 3, Pietta, Zanetti, Gianazza T. 2, Sordillo, Gianazza M.
Cercasi nome per il cucciolo di siamango
Un nuovo piccolo cucciolo amplia il gruppo di siamanghi ospiti di Zoom, il bioparco di Cumiana. Mamma Queenia e papà Kiang hanno dato un fratello a Kiwi. Si tratta della specie più grande della famiglia dei gibboni segnalata come a rischio estinzione dalla lista rossa dell’International Union for Conservation of Nature. Il cucciolo pesava 500 grammi alla nascita. Zoom, per battezzarlo, sceglierà il nome più votato sul web. (foto archivio)
Da venerdì 29 giugno a domenica 1 luglio sfilate, brand e talk si susseguiranno tra piazzale Valdo Fusi e l’edificio Ex Borsa Valori
Dopo il successo dello scorso anno, torna a Torino dal 29 giugno al 1 luglio, il Maze Festival: il primo evento italiano di stampo internazionale, con focus specifico sulla streetculture e sul streetfashion, che ai più potrebbe apparire come uno dei trend più cool del momento, ma che di fatto è una vera e propria porta d’ingresso per accedere alla cultura urbana. Nel corso del Maze Festival, la moda sarà infatti protagonista trasversale, con i fashion shows e con la presenza di alcuni tra i brand più interessanti dello streetwear italiano e mondiale che presenteranno, in anteprima, le nuove tendenze. Marchi iconici del calibro di Fila, Fred Perry, Kappa, Infinite Society (da New York), Daomey (dall’Inghilterra), Italia 90, Mins, Trash and Luxury, Mizuno saranno i protagonisti delle sfilate. Perché proprio la moda? Perché parla un linguaggio universale e diretto, che dice immediatamente chi siamo e da dove veniamo: il MAZE infatti, intende partire dal fashion come guida per condurci nel “labirinto” della cultura urbana. Il format è composto da diverse sezioni affidate a realtà affermate in quel contesto specifico: il fine è quello di unire competenze eterogenee in un’unica rete coesa. “L’idea è quella di creare una occasione di spazio per l’ampia e comunità street che spesso rimane nell’ombra – ci spiega Jennifer Caodaglio, ideatrice del Festival – ma anche un modo per connettere le varie community iterne alla stessa urban culture che dialogano poco tra di loro”. Jennifer è una streetdancer e lavora nel mondo della moda: da qui l’idea di unire queste due passioni per “sfruttare la scia pop della street culture, per poi arrivare a parlare del contesto culturale e dei fenomeni sociali a essa collegati”. Insomma, nel quartier generale del palazzo Ex Borsa Valori e piazzale Valdo Fusi, oltre agli stand espositivi, vi saranno dunque esibizioni e battle di streetdancer, breakdance e beatmaking, contest di skateboard, tornei di streetbasket, mostre, concerti live, party, dj set, live painting, performance di aerosol art, workshop, laboratori e conferenze dedicati alle espressioni contemporanee della cultura urbana. Un evento a ingresso gratuito, per conoscere le diverse sfaccettature e significati di quei simboli nati sulla strada e che stanno riscuotendo sempre più seguito.
Romana Allegra Monti