E’ probabilmente scivolato l’ uomo di 89 anni che è morto annegato dopo essere caduto in un canale a Ora, in Alto Adige. Sarebbe caduto mentre passeggiava, finendo nell’acqua gelida. Sul posto sono giunti i soccorritori della Croce bianca e i carabinieri, ma hanno solo potuto constatare il decesso.
In occasione del Giorno del Ricordo, che si celebra ogni anno il 10 febbraio per ricordare le vittime delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata, il Comune di Volpianoorganizza lunedì 11 febbraio alle ore 21, nella biblioteca comunale di via Carlo Botta 26, una proiezione di filmati d’epoca con approfondimenti di carattere storico. Commenta il sindaco Emanuele De Zuanne: «Il Comune di Volpiano ha sempre celebrato questa ricorrenza, istituita nel 2004, e ha intitolato una via alle Vittime delle Foibe per ricordare la tragedia degli italiani d’Istria».
In occasione del Giorno del Ricordo, che si celebra ogni anno il 10 febbraio per ricordare le vittime delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata, il Comune di Volpianoorganizza lunedì 11 febbraio alle ore 21, nella biblioteca comunale di via Carlo Botta 26, una proiezione di filmati d’epoca con approfondimenti di carattere storico. Commenta il sindaco Emanuele De Zuanne: «Il Comune di Volpiano ha sempre celebrato questa ricorrenza, istituita nel 2004, e ha intitolato una via alle Vittime delle Foibe per ricordare la tragedia degli italiani d’Istria».
Sono quattro gli imprenditori arrestati dai carabinieri nelle indagini scattate dopo il ritrovamento di un notevole quantitativo di lingotti d’oro e banconote per un valore di 1,3 milioni di euro in un deposito di self storage. Sono accusati di associazione finalizzata a truffa, riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, truffa per il percepimento di erogazioni pubbliche, frodi fiscali e fittizie intestazioni di beni. Avevano costituito in Italia e all’estero oltre 20 società fantasma, nel settore energetico e consulting, per ottenere finanziamenti bancari per diversi milioni. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati documenti, un rilevatore di microspie, 11 lingotti in oro per un totale di 99mila euro e 49mila euro in contanti. I quattro stavano cercando di scappare all’estero.
Lo smartphone del futuro prossimo non solo avrà dispositivi pieghevoli, ma telefoni con una scocca senza soluzione di continuità, senza connettori, pulsanti e fori degli altoparlanti. L’azienda cinese Vivo ha illustrato un concept phone innovativo presto disponibile in Europa: Apex 2019 presenta un corpo in vetro “super unibody”, senza cornici e senza foro per la fotocamera frontale, integrata sotto lo schermo come pure il lettore di impronte digitali, che consente lo sblocco toccando qualsiasi punto. Non sono presenti tasti fisici, sostituiti dalla tecnologia “Touch Sense” con sensori di pressione. Niente presa Usb: la ricarica e il trasferimento dei file avvengono grazie alla la “MagPort”, ovvero un connettore magnetico. Non esistono neppure i degli speaker, rimpiazzati da un display – altoparlante con vibrazione dello schermo.
“Registro positivamente l’avvio della sperimentazione di Poste Italiane per la gestione delle tesorerie comunali. Era un punto sul quale facevamo pressione da anni, in particolare dopo la smobilitazione delle banche che hanno chiuso migliaia di uffici dai piccoli Comuni nonostante le forti proteste dei Sindaci e delle comunità locali con Uncem. Dove gli istituti di credito sono rimasti, hanno costi di gestione tesoreria e bonifici in molti casi assurdi, elevatissimi, per piccoli Comuni e Unioni montane. Poste può avviare un servizio a costi adeguati, calmierati, capaci di offrire semplicità ed efficacia agli uffici ragioneria dei Comuni, dove è nota la mancanza di personale. La gestione della tesoreria è uno dei punti condivisi con i 3.500 Sindaci d’Italia alla Nuvola di Roma il 26 novembre 2018. È positivo si possa andare avanti nella loro attuazione. Proseguono anche le richieste di nuovi Postamat da parte dei Sindaci per gli uffici postali dei loro paesi. È un buon segno. Uncem ha chiesto a Poste di arrivare a 2000 Postamat attivati entro il 2020. Dopo i primi 254, abbiamo un buon percorso da fare, ma nell’azienda, dopo il patto sancito a novembre e visto quanto affermato dalla legge 158/2017 sui piccoli Comuni, abbiamo fiducia. Per troppi anni non ci eravamo capiti, e vi erano stati anche animati contrasti. Ora proseguiamo a lavorare insieme, Poste e Uncem”.
Marco Bussone
Presidente nazionale Uncem.
Dolce crema catalana
Il classico dessert di tradizione spagnola, un dolce molto semplice che e’ una delizia della pasticceria, apprezzato sempre ed ovunque. Una crema morbida, delicata, dal gusto equilibrato, aromatizzata al limone, ricoperta da una caratteristica crosticina di zucchero croccante. Assolutamente irresistibile!
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Ingredienti
500ml. di latte intero
100gr. di zucchero semolato
3 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di maizena
4 grossi tuorli
1 stecca di vaniglia
1 cucchiaino di cannella in polvere
Buccia grattugiata di limone bio
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Portare ad ebollizione il latte con la scorza di limone e la stecca di vaniglia, lasciar sobbollire per dieci minuti. In una ciotola sbattere i tuorli con lo zucchero e la maizena. Filtrare il latte ed aggiungerlo a filo, mescolando, al composto di uova. Cuocere per cinque minuti poi, versare negli stampi da forno individuali e riporre in frigo per alcune ore. Prima di servire, spolverizzare la superficie con lo zucchero di canna e la cannella in polvere, sistemare in forno sotto il grill sino ad ottenere una crosticina color caramello. Servire subito.
Paperita Patty
FIAT Torino – Reggio Emilia, una vittoria per il morale
Contro una delle peggiori squadre mai apparse sul parquet del Palavela, la FIAT Torino coglie una meritata vittoria dopo aver comunque sofferto a causa di scelte perlomeno discutibili sull’impiego dei giocatori all’inizio della partita. Purtroppo, alcune situazioni “umorali” incidono sulla evidente capacità di alcuni giocatori di potersi esprimere al meglio. Cosa che nell’ultimo quarto, giocato a briglie sciolte, si è rivelata assai vera (23-7 per Torino)
In ogni caso, il vero fenomeno di Torino, Dallas Moore, si è esibito in alcuni numeri che rendono spettacolare il tiro da tre, e Jaiteh comincia piano piano, potendo giocare più minuti, a diventare un fattore importante per questa squadra. Marco Portannese, pur se dimenticato in panchina per quasi tutto il secondo tempo, si dimostra un giocatore che in serie A merita di starci e forse, anche in altri lidi (vedi Cremona), non sempre abilità e simpatia legano insieme coach e giocatori. Meglio per noi che abbiamo acquisito un ottimo “nuovo” giocatore di serie A.Per il resto, ancora da segnalare il miglior collante di questa Auxilium, Darinton Hobson, che svolge un lavoro occulto ma importante e che ha pregio di passatore fuori dal normale e che, i più attenti non solo alla superficie, sapranno apprezzare, magari rivedendo alcune delle sue traiettorie di passaggio. Tekele Cotton sta gradualmente recuperando intensità e speriamo che possa fornire il suo speciale contributo per il finale di stagione. Il resto della squadra si impegna, si dà da fare ma in alcuni casi si ha la sensazione di essere alla stagione del “final countdown”, anche se, vista la precaria condizione atletica attuale, non si può sperare in molto ma non potranno peggiorare di sicuro. E’ una stagione strana, dove ormai la contestazione sembra scemare in attesa di un cambiamento che sembra più una sconfitta morale che tecnica. La gestione tecnica di un anno sportivo disastroso sembra essere meno importante di un senso di ringraziamento a chi tutto questo ha creato. Ma questo è il mondo,
non solo sportivo. Dopotutto contano sempre i risultati, e purtroppo quelli sono sotto gli occhi di tutti. Il mio pensiero va anche sempre a tutti coloro che lavorano dietro le quinte, a coloro che permettono ai dieci giocatori e al loro allenatore di andare in campo, i quali dipendono sempre dai loro risultati che vedono nelle vittorie dei nostri “eroi” anche un qualcosa che permetterà che il loro lavoro possa proseguire, e che un giorno venga considerato almeno quanto i canestri che vengono segnati da parte di coloro che a vario titolo scendono in campo, anche se questo so essere una simpatica utopìa… . E il pensiero va sicuramente anche a noi tifosi che finalmente vediamo la FIAT Torino vincere. Un sano momento in un’insana situazione, che speriamo possa gradualmente risolversi, perché questa squadra, questi giocatori e tutti gli sforzi fatti, sia economici che mentali, non meritano il posto che occupano in classifica, perché, nonostante la tempesta, la nave è ancora a galla.
Paolo Michieletto
Intensificati i controlli dell’Arma in collina
In tutto l’astigiano i Carabinieri hanno intensificato i controlli in particolare nelle ore notturne per la prevenzione dei reati predatori, anche alla luce degli ultimi episodi occorsi che hanno visto gli uffici postali presi di mira da malviventi. Nel corso della notte appena trascorsa, una pattuglia della della Stazione di Montegrosso, sulla SP 456 Asti-Mare, ha notato un furgone e un autocarro dotato di una gru tipo “ragno” che procedevano in colonna e i militari, ritenendo che mezzi di quel tipo circolanti nel cuore della notte potessero essere utilizzati per scopi illeciti, decidevano di procedere al controllo. Non appena i conducenti dei veicoli si accorgevano di essere seguiti dai Carabinieri acceleravano la marcia e si davano alla fuga in direzioni opposte. Nel frangente i Carabinieri decidevano di seguire il furgone che invertiva repentinamente la marcia e ad alta velocità, si dirigeva verso Asti quando, all’altezza del distributore ENI di Corso Savona, il conducente del mezzo improvvisamente scendeva dal veicolo, abbandonandolo a bordo strada, e si dava alla macchia nella campagna circostante. Le ricerche al momento hanno dato esito negativo ma prosegue l’attività investigativa per identificare il soggetto e l’eventuale obiettivo criminale. Dagli accertamenti svolti, il furgone risultava intestato ad un pregiudicato, già noto come prestanome in quanto formalmente proprietario di decine di veicoli spesso utilizzati da altre persone in attività delittuose.
M.Iar.
Intensificati i controlli dell'Arma in collina
In tutto l’astigiano i Carabinieri hanno intensificato i controlli in particolare nelle ore notturne per la prevenzione dei reati predatori, anche alla luce degli ultimi episodi occorsi che hanno visto gli uffici postali presi di mira da malviventi. Nel corso della notte appena trascorsa, una pattuglia della della Stazione di Montegrosso, sulla SP 456 Asti-Mare, ha notato un furgone e un autocarro dotato di una gru tipo “ragno” che procedevano in colonna e i militari, ritenendo che mezzi di quel tipo circolanti nel cuore della notte potessero essere utilizzati per scopi illeciti, decidevano di procedere al controllo. Non appena i conducenti dei veicoli si accorgevano di essere seguiti dai Carabinieri acceleravano la marcia e si davano alla fuga in direzioni opposte. Nel frangente i Carabinieri decidevano di seguire il furgone che invertiva repentinamente la marcia e ad alta velocità, si dirigeva verso Asti quando, all’altezza del distributore ENI di Corso Savona, il conducente del mezzo improvvisamente scendeva dal veicolo, abbandonandolo a bordo strada, e si dava alla macchia nella campagna circostante. Le ricerche al momento hanno dato esito negativo ma prosegue l’attività investigativa per identificare il soggetto e l’eventuale obiettivo criminale. Dagli accertamenti svolti, il furgone risultava intestato ad un pregiudicato, già noto come prestanome in quanto formalmente proprietario di decine di veicoli spesso utilizzati da altre persone in attività delittuose.
M.Iar.