redazione il torinese

Il Siulp sull'uso del taser

 IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI DEL VICE SINDACO DI TORINO

Spiace constatare come alcuni politici che non credo abbiano mai avuto occasione di trovarsi a dover fermare o controllare un soggetto “alienato” o anche semplicemente alterato a seguito di assunzione di sostanze psicotrope eccitanti o semplicemente riluttante ai controlli di polizia, abbiano la bontà di pontificare, senza magari interpellare gli organi competenti, circa l’inutilità dell’utilizzo del taser. Premesso che lo strumento che lancia dardi elettrici per immobilizzare soggetti recalcitranti al  controllo di polizia è da molti anni in uso negli Stati Uniti, in Francia e in molti altri Paesi dalla cultura decisamente democratica, quello che lascia esterrefatti e sentire come le forze dell’ordine a mani nude sarebbero più che sufficienti per fermare  soggetti aggressivi e violenti. Forse  il Vice Sindaco non sa, che proprio per cercare di fermare persone pericolose e poco disponibili ai controlli di polizia molti poliziotti,  statisticamente troppi, per fronteggiare una resistenza a pubblico ufficiale, diventano spesso ospiti non previsti degli ospedali di Torino riportando ferite più o meno gravi. E non solo i poliziotti, ma agendo a mani nude, finisce per farsi male, purtroppo, anche lo stesso esagitato soggetto riluttante all’arresto il quale, bloccato a mani nude e con opportune tecniche operative, non sempre esce dalla inevitabile colluttazione incolume. Il taser in sintesi dichiara Eugenio Bravo è uno strumento non solo utile ma inevitabile per rendere efficace il contrasto alla resistenza, alla violenza, alla spregiudicatezza di chi prova soddisfazione ad affrontare fisicamente le forze dell’ordine, nella speranza di ferirne qualcuno , come già accaduto. In pratica il taser evitando il contatto fisico con il soggetto violento evita che qualcuno possa farsi male anche perché, forse sfugge un particolare: il taser non può essere usato indiscriminatamente ma deve seguire un preciso protocollo che stabilisce quando, come e perché sia indispensabile farne uso. Ad oggi la sperimentazione del taser a Torino è a cura dei Carabinieri e risulta che, in  alcuni casi, la semplice minaccia di utilizzarlo ha persuaso violenti rissaioli a desistere dalla rissa e dalla successiva resistenza a pubblico ufficiale. Pertanto, il giudizio di chi vive questa reale situazione sociale, non può che essere positivo.

 Siulp Torino, il segretario Eugenio Bravo

IL SALSASIO HA PARTECIPATO ALLA DOMENICA SPORTIVA

L’associazione sportiva Usd Salsasio domenica 24 febbraio ha partecipato alla trasmissione della Rai “La Domenica Sportiva” in diretta dagli studi televisivi di Milano, andata in onda su Rai 2

Presenti allo storico programma sportivo condotto da Giorgia Cardinaletti, sono stati i componenti del Consiglio Direttivo della società rossonera e allenatori e dirigenti delle squadre che compongono il settore calcistico del Salsasio, accompagnati anche dal Parroco di Salsasio don Iosif Patrascan.
La società rossonera del presidente Giuseppe Quattrocchio ha inoltre regalato alla presentatrice della trasmissione Giorgia Cardinaletti, un calendario della società salsasiese “autografato” dai bambini del settore giovanile calcistico. “Un modo per rendere partecipi dell’avventura anche i piccoli calciatori del Salsasio” spiegano dalla direzione dell’Unione sportiva. Oltre all’entusiasmo dei partecipanti, molte persone hanno dimostrato interesse e approvazione per aver portato il nome della realtà sportiva carmagnolese e salsasiese in una trasmissione televisiva di spicco a livello nazionale. Questa iniziativa promossa da Ivan Quattrocchio è stata una degli eventi in programma per i festeggiamenti del 30esimo anniversario della fondazione dell’Usd Salsasio. Si terranno infatti nei prossimi mesi altri eventi, tra cui il Torneo per i 30 anni del Salsasio dedicato alle squadre del settore giovanile del centro calcistico di base che per il secondo anno sarà dedicato a Francesco Carena, uno dei fondatori della società e del centro sportivo di Salsasio.

Tratta di persone e prostituzione. Cinque arresti

E’ un’indagine che parte da lontano, fuori dal Piemonte, quella che ha portato all’arresto di cinque persone da parte dei Carabinieri per reati molto gravi
Nel mese di marzo 2018, una giovane nigeriana si presentò presso un Comando Stazione Carabinieri della provincia di Mantova denunciando quanto subito da una connazionale abitante nel comune di Asti. La vittima, raccontava di essersi sposata nel villaggio d’origine, nei pressi di Benin City in Nigeria, con un uomo di altra confessione religiosa ed aver avuto con lui due figli. Nel tempo il marito diventò sempre più aggressivo nei confronti della giovane moglie a causa dei contrasti riguardanti la formazione religiosa dei bimbi, fintanto che un giorno dopo averla picchiata selvaggiamente e minacciata di morte, l’uomo si allontanò dalla casa coniugale portando via con sé i figli, che oggi hanno rispettivamente 2 e 4 anni. La donna avvertendo di essere in pericolo di vita a seguito delle violente percosse e delle minacce ricevute, decise quindi di emigrare dalla Nigeria in Italia, con l’intento di raggiungere la propria madre qui residente. Con l’intermediazione del Pastore del villaggio africano di provenienza, la donna si affidò ad un’organizzazione che le permise di immigrare clandestinamente in Italia dopo un viaggio massacrante durato un mese e mezzo da Lagos, la capitale nigeriana, fino alle coste libiche dalle quali si imbarcò con un gommone e, nel maggio 2017, venne soccorsa e portata presso il centro di accoglienza di Crotone. Dopo alcune settimane di permanenza nel centro veniva contattata da una donna nigeriana che le riferiva di essere in grado di aiutarla a trovare lavoro nel nord Italia. Dopo aver accettato l’offerta la connazionale la accompagnò ad Asti dove la ospitò presso il suo domicilio. Una volta giunta a destinazione, la vittima veniva a conoscenza di aver contratto un debito quale compenso del viaggio effettuato per giungere in Italia, di 25.000 euro con l’organizzazione rappresentata da colei che stava per rivelarsi come la sua aguzzina. L’accompagnatrice, con atti violenza inaudita e minacce di morte la obbligava a prostituirsi in strada con lo scopo di saldare il debito contratto. Trascorsi circa tre mesi, nel corso dei quali la vittima aveva subito pestaggi e vessazioni continue, la stessa riusciva a scappare, con l’aiuto di una ragazza che si prostituiva con lei, ed a raggiungere la madre abitante in un paese del mantovano e lì finalmente trova il coraggio di denunciare la sua odissea ai Carabinieri della locale Stazione. Nella denuncia la vittima riferiva che il denaro “guadagnato” in strada, nella zona di Via Gramsci, circa 80,00 euro giornaliere, veniva sempre ritirato, al rientro in abitazione, dalla donna che la obbligava a prostituirsi. Ulteriori prestazioni sessuali in casa, con altri clienti procacciati da inserzioni in internet, venivano curati direttamente dalla sfruttatrice. I militari del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Asti, coordinati dal dottor Paolo Cappelli della Direzione Distrettuale Antimafia di Torino, al termine di una complessa attività d’indagine, , riuscivano ad identificare la persona indicata dalla denunciante quale responsabile dei fatti, che configurano i reati di tratta di persone aggravata, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, nonché favoreggiamento della immigrazione clandestina, in una 24enne nigeriana, residente in Asti con il marito e la figlia di 1 anno, con regolare permesso di soggiorno in attesa di rinnovo. L’attività investigativa accertava la veridicità del racconto della denunciante raccogliendo numerosi elementi a carico della nigeriana in ordine ai reati contestati, fornendo gli elementi per la richiesta di emissione di misura restrittiva formulata dal PM ed accolta dal GIP del Tribunale di Torino Ersilia Palmieri, che emetteva a carico dell’indagata un Ordine di Custodia Cautelare in regime di arresti domiciliari. Nella giornata di martedì 26 febbraio i militari del Nucleo Investigativo di Asti hanno eseguito l’Ordinanza di Custodia Cautelare procedendo all’arresto della donna ritenuta responsabile dei reati contestati sottoponendola al regime degli arresti domiciliari. Nel medesimo contesto nell’abitazione ove la stessa viveva con il compagno e la figlia sono stati rinvenuti 1,2 Kg. di marijuana e per tale motivo è stata tratta in arresto unitamente al convivente anche per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Analogamente, la perquisizione si è estesa ad un appartamento attiguo a quello della donna, all’interno del quale sono stati rinvenuti altri 200 gr. di marijuana e per tale motivo sono stati arrestati altri tre soggetti di nazionalità nigeriana.

M.Iar.

 
 

Più di 700 partecipanti al concorso"Diventiamo cittadini europei"

Al concorso “Diventiamo cittadini europei. Per un’Europa più unita, più democratica e più solidale” hanno partecipato 59 istituti scolastici del Piemonte

Su un totale di 2018 temi svolti nelle scuole, 734 sono stati selezionati da 85 insegnanti e inviati per la partecipazione al concorso. Il Consiglio regionale del Piemonte e la Consulta europea, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e l’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano avevano bandito per l’anno scolastico 2018/2019 la 35^ edizione del concorso riservato agli Istituti d’Istruzione secondaria di II grado del Piemonte. Finalità dell’iniziativa è la formazione delle giovani generazioni in una prospettiva sovranazionale per formare le cittadine e i cittadini dell’Europa unita in un mondo interdipendente.
I partecipanti alla 35a edizione hanno scelto tra due temi:
1) Dal 23 al 26 maggio 2019 si svolgeranno nei 27 stati membri dell’Unione europea le none elezioni del Parlamento europeo. Dal 1979, ogni cinque anni, le cittadine e i cittadini dell’UE possono scegliere le proprie e i propri rappresentanti al Parlamento europeo: se dovessi spiegare a un tuo collega studente ed a una tua collega studentessa di un paese non membro dell’UE le competenze e le funzioni del Parlamento, da dove partiresti? Che cosa sentiresti più importante mettere in rilievo delle sue funzioni ed eventualmente dei suoi limiti d’azione?
2) La parità uomo-donna e la lotta contro le discriminazioni sono elementi fondamentali anche della politica sociale dell’Unione europea. Affronta l’argomento in una lettera da inviare a un tuo coetaneo/tua coetanea.
Lo scorso anno, al fine di formare le studentesse e gli studenti in relazione ai temi del concorso, sono state organizzate 20 conferenze in tutte le province piemontesi, tenute da docenti universitari ed esperti di tematiche europee. Le vincitrici ed i vincitori parteciperanno nel corso del 2019 a viaggi-studio ad istituzioni europee ed internazionali, alla 33^ edizione del Seminario di formazione alla cittadinanza europea di Bardonecchia e alla Festa dell’Europa promossa dal Parlamento Europeo a Milano. La cerimonia di premiazione si svolgerà entro la fine dell’anno scolastico.

Grattacielo della Regione, tutti assolti al processo

Sono stati assolti  tutti gli imputati al processo per le presunte irregolarità nella costruzione del grattacielo del Lingotto che sarà sede gli uffici della Regione Piemonte. Erano coinvolti  pubblici funzionari e imprenditori accusati di  falso, abuso d’ufficio e corruzione. La procura aveva chiesto sei condanne, fino a 3 anni e 4 mesi per la più alta. Tra gli imputati  anche l’ex presidente della Regione Ezio Enrietti, oggi imprenditore. Il processo riguardava la variante al progetto originale a firma dell’archistar Massimiliano Fuksas. Per l’accusa  la modifica era stata fatta  solo per garantire vantaggi ad alcune imprese.

Matteo e Sergio, questa è la sfida

Niente da fare per gli avversari politici di Matteo Salvini.  Almeno per ora non ne sta sbagliando una. In Sardegna ha incassato un’altra vittoria, il  suo candidato ha stravinto.  Persino il Berlusca ammette che da questo punto in avanti è lui che guida il centrodestra. Gli exit poll avevano illuso su un testa a testa tra Salinas e Zedda.  In questo caso il dato politico sarebbe stato ben diverso. Ma tant’è, non essendo cosi si pensa a come andranno le altre elezioni. Solo Giggino continua a recitare la parte dell’ ilare. Palese che non ci crede neanche Lui. Oramai mi sembra quell’ attore comico del film muti, Ridolini. Teneramente antistorico, che viveva solo in una gag. Dalla Sardegna l’inconfutabile declino pentastellato. Nubi si abbassano sul reddito di cittadinanza in alto mare organizzativamente parlando:  non sanno nemmeno come scegliere i famosi tutor.  Matteo Salvini dopo 18 ore di sonno per ritemprarsi eccolo di nuovo in pista.  Quasi sicuramente prenderà dei ricostituente. Fin tanto che galoppa anche la Lega galoppa.  E se ne inventa una al giorno. Ora mi sa che toccherà al Piemonte. E magari dopo solo Emilia e Toscana saranno di centrosinistra.  Forse, appunto. Zedda ad un’ incollatura era un Pd che passava da 40 di febbre a 38 e mezzo, ma non è stato cosi.  Chi encomiabilmente non molla è il nostro Chiampa.
.
E le madamin pasionarie sono state arruolate a pieno rotolo nelle sue truppe. Sicuramente in Piemonte la vicenda della Tav peserà molto di più che altrove. Anzi, sicuramente non ha fin ora pesato nelle elezioni  fatte. Mi sa che qualche emissario il Matteo oramai nazionale l’ha mandato per confortare gli ambienti industriali, confindustriali e professionali del Nord Italia.  Tra un po’ liquidera’ la pratica 5 stelle. Su una cosa cosa ha le idee chiare. Comanda lui su tutti. Nel mentre coerenti con se stessi l’Appendino e la sua maggioranza non parlano più la stessa lingua. Hanno fatto poco o nulla ma almeno si sono divisi. Il peggio del peggio. Così la commissione del Ministro Toninelli è una farsa. Spesi dei soldi per nulla. E la sinistra pentastellata capeggiata da Laura Castelli ed Appendino vota contro l’autorizzazione a procedere verso il Ministro dell Interno. La stessa sinistra  che mette in difficoltà la Sindachessa. Confusione su confusione e nel mentre il centro storico della nostra città verrà chiuso alle auto fino alle 19,30. Si potrà accedere con la modica cifra di 5 euro. Tempismo elettorale e commercianti imbufaliti. Almeno in Piemonte è oramai chiaro: lo scontro elettorale sarà tra il Chiampa e il candidato del centrodestra, ma non è ancora  sicura la candidatura di Cirio inviso al Capitano che non gli perdona l’ aver lasciato anni fa la Lega Nord.  E sarà uno scontro all’ultimo voto tra Sergio Chiamparino e Matteo Salvini.  
.
Siatene certi che il Capitano passerà la maggior parte del tempo in Piemonte e comunque per lui non è un problema schizzare da un punto all’altro dell Italia con qualche capatina all’estero. Qualche pennichella tra un discorso e l altro ed il gioco é fatto, tanto il Ministero dell’Interno va avanti da solo, aspettando la prossima nave di  disperati dal’ Africa . Un cacio sui maccheroni per i sovranisti. Intanto addirittura una lista capitanata da Pizzarotti sindaco di Parma con Monica Cerutti assessore testa di lista. Lei ha oramai lasciato sinistra sbrindellata già ai tempi della lista Passoni. Passoni che si è beccato del filo-Pd. Anzi d essere un agente segreto del Pd in missione segreta nella sinistra ( vera ) per confondere. Ma questi  rifondaroli se non giocano allo scasso non sono contenti. Poi  loro sono storicamente contro la Tav e negli ultimi dieci  anni si trovano meglio con gli anarcoidi che con il sistema dei partiti o perlomeno di ciò che ne è rimasto (poco). Dunque uno scontro ad alto livello tra il Chiampa e il  Matteo Nazionale. Lo spettacolo pirotecnico, politicamente parlando è assicurato.  Nei sondaggi  l’attuale presidente regionale recupera.  Qui parte da un gap di oltre 12 punti e la missione è difficile ma non impossibile.  
.
Ma  il consenso è mutevole. Ieri tra centro destra e grillini che si si stanno sciogliendo come neve al sole. Persino Beppe Grillo ha conosciuto l’ ebrezza delle contestazioni ed è fuggito alle impertinenti domande dei giornalisti. Oggi è ritornato il tradizionale scontro tra centro destra e centro sinistra dove, palesemente, il vento in poppa ce l’ha il primo a guida leghista.  Anzi più precisamente a guida Matteo Salvini.  Poi quelli del Pd che chiedono ancora un po’ di tempo. Il 3 di marzo si saprà chi sarà il segretario. Zingaretti.  Almeno una faccia decisamente simpatica che  non parla e non vuole sentire di autosufficienza del Pd. E in questo le elezioni sarde avrebbero potuto rappresentare una positiva lezione per tutta la sinistra sbrindellata ancora pervasa dalla sindrome dei capponi di Renzo di manzoniana memoria. Tutti ma proprio tutti dicono di essere contenti dell’esperimento del Chiampa. Da 50 anni in politica non è un pivello.  Il Chiampa iscittosi al Pd poco prima di essere candidato al primo giro in Regione e  che ora punta tutto sulle liste civiche, le madamine e Pizzarotti. Ma anche Matteo Salvini non è un pivello. E ad oggi impersonifica la trilogia segretario politico –  Ministro dell’Interno – leader politico europeo.  Anche per questo la Tav si farà con il voto favorevole dei grillini che sono abbarbicati alla loro sedia. Anche loro tengono famiglia.
.
Patrizio Tosetto
(foto: il Torinese)

Al Parco Dora "Sanremo the story"

La grande mostra che racconta il Festival della Canzone Italiana dal 1951 a oggi in un’avvincente e inedita raccolta di documenti, cimeli, strumenti, dischi e giornali dell’epoca
 
 
Dopo il successo della mostra dedicata all’animazione dei quadri di Claude Monet in 3D, la cultura torna protagonista al Centro Commerciale ‘Parco Dora’, a Torino in Via Livorno angolo via TrevisoQuesta volta, a calamitare l’attenzione del pubblico, è la volta di ‘Sanremo The Story’, una straordinaria e ricca mostra itinerante interamente dedicata al Festival della Canzone Italiana, che ripercorre la storia del Festival di Sanremo sin dalla prima edizione del 1951 fino ai nostri giorni, attraverso l’esposizione di oggetti e video documentari che fissano e narrano con grande emozione i momenti più belli ed entusiasmanti dell’evento più importante del nostro Paese. Un percorso di visita affascinante, visitabile dal 2 al 24 marzo 2019, frutto di un’iniziativa unica nel suo genere capace di trovare un connubio ideale tra modernità, arte e tecnologia. Più di una semplice retrospettiva sulla kermesse canora, rappresenta una visione più ampia di queste 68 edizioni, capace di mostrare anche i diversi aspetti sociali legati all’Italia dell’epoca”, afferma l’Architetto Emanuele Manca, General Manager del Parco Commerciale Dora nonché professionista attento ai fenomeni culturali e del cambiamento in atto. Il percorso emozionale che caratterizza ‘Sanremo The Story’ vanta la presenza di cimeli originali (dischi in vinile, documenti, abiti di scena) del Festival di Sanremo, accompagnati da monitor che proiettano video documentari, su di un’area di 80 metri quadrati che prevedono all’interno, 7 monitor touch ciascuno, predisposto all’ascolto di brani con l’utilizzo di cuffie, un’ampia varietà di teche con 45 e 33 giri originali del Festival di Sanremo e altre con esposti con strumenti musicali originali dell’epoca impiegati durante la kermesse. E ancora, 30 quadri con locandine storiche delle edizioni del Festival, 70 bacheche con all’interno le copertine di ‘Tv Sorrisi e Canzoni’ dedicate alla kermesse, impreziosite altresì da un’insegna luminosa con il popolare logo del noto settimanale di musica e spettacolo. Completano l’offerta culturale 1 monitor touch con viaggio 3d della mostra, e un altro con una selezione accurata di immagini in loop tratte dai momenti migliori della storia degli anni del Festival. ‘Sanremo The Story’ nasce da un’idea di Pepi Morgia, scomparso nel settembre 2011, direttore del ‘Museo della canzone’ e noto per le sua capacità di regista e light designerIl logo, così come il nome ‘Sanremo The Story’, è stato ideato da Silvano Guidone, socio dello storico pubblicitario torinese ‘Armando Testa’. La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 09.30 alle 12.30, e dalle 16.30 alle 19.30. Sabato e domenica dalle 11.00 alle 22.00. Ingresso libero con offerta minima pari a 1 Euro che verrà interamente devoluta per sostenere il progetto ‘Alternanza Scuola Lavoro’ del Liceo Classico Musicale ‘Camillo Benso Conte di Cavour’ di Torino, i cui allievi forniranno il servizio di guida durante gli orari di apertura della mostra.
 
Tutte le informazioni sul sito www.parcocommercialedora.it e sulla relativa pagina FB del Centro Commerciale ‘Parco Dora’.

Giostre pericolose, operazione dei carabinieri

Dalle prime ore del mattino, è in corso una vasta operazione su tutto il territorio nazionale.

L’inchiesta, condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Vercelli, è connessa con il rilascio di oltre 1.000 codici identificativi ed autorizzazioni, emessi, previo pagamento di cospicue tangenti, in favore di giostre, senza che venissero effettuate le prescritte verifiche di sicurezza delle attrazioni, pertanto potenzialmente pericolose per i giovani utenti. Già indagate oltre 30 persone delle quali 7 colpite da misure cautelari. Tra i soggetti coinvolti anche funzionari ed amministratori di alcuni comuni del nord Italia ritenuti responsabili, a vario titolo, di corruzione, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale, peculato ed altro. Sono inoltre indagati tecnici ed intermediari. Oltre 70 carabinieri sono impiegati in perquisizioni di studi tecnici e uffici comunali per l’acquisizione della documentazione relativa al rilascio delle certificazioni, cui si aggiunge un dispiegamento imponente di militari, impegnati nei sequestri di tutte le giostre irregolarmente certificate: in tutto quasi 1100 sequestri distribuiti in 88 province differenti ed a carico di circa 700 operatori del settore.

Chiamparino: "Cantieri tav bloccati? Mille lavoratori a casa"


La Regione torna a discutere sulla storia infinita della  Tav. “C’è una deadline, l’11 marzo, quando il cda di Telt dovrà decidere sui bandi di gara. Se per quella data il governo non invierà una lettera per sbloccarli, chiedo che il Consiglio regionale individui un modo per dare la parola ai piemontesi – magari in concomitanza con le elezioni regionali – per chiedere cosa pensino non della Tav, sulla quale si sono già espressi favorevolmente, ma sul fatto che il governo Conte, Di Maio, Salvini intende bloccare l’opera”. E’ intervenuto così in Consiglio regionale il presidente della Giunta, Sergio Chiamparino, per chiedere di verificare la fattibilità di una consultazione popolare sulla Torino-Lione. “Non so quanti posti di lavoro si perderebbero se non si facesse la Torino-Lione, quello che so con certezza, è che se si bloccano i cantieri mille persone che oggi vi stanno lavorando, andranno in cassa integrazione”, ha concluso il governatore. 
 
 

Frittura dolce, una golosa merenda

In piemontese “Fritura dusa” ovvero, “semolino dolce”, uno dei principali ingredienti del fritto misto alla piemontese. Piacevolmente aromatizzato al limone e’ un ricordo d’infanzia che profuma di cose semplici e genuine. Proposto come golosa merenda e’ adatto a tutte le eta’. Un amore al primo assaggio
 ***
Ingredienti
 
½ litro di latte intero
5 cucchiai di zucchero semolato
125gr. di semolino
1 uovo e 1 tuorlo
Pangrattato q.b.
Olio di oliva q.b.
 ***
Scaldare il latte con lo zucchero, a bollore aggiungere a pioggia la semola, mescolare, unire la scorza grattugiata del limone. Quando denso spegnere e aggiungere il tuorlo mescolando rapidamente. Ungere una teglia con poco olio, versare il semolino, livellare bene e lasciar raffreddare. Tagliare a rombi. Impanare prima nell’uovo poi passare nel pangrattato e friggere sino a doratura. Servire subito cosparso di zucchero.
 

Paperita Patty