redazione il torinese

Giornate del FAI, palcoscenico di bellezza

caravino masino

Una grande festa di piazza dedicata ai beni culturali, un’occasione unica per scoprire luoghi normalmente inaccessibili e sentirsi parte di una grande comunità unita dagli stessi valori e dallo stesso patrimonio culturale

 

 

Sabato 21 e domenica 22 marzo va in scena sul palcoscenico più bello del mondo il grande spettacolo delle Giornate FAI di Primavera, storica manifestazione giunta alla 23° edizione che ha finora coinvolto oltre 7.800.000 italiani. Una grande festa di piazza dedicata ai beni culturali, un’occasione unica per scoprire luoghi normalmente inaccessibili e sentirsi parte di una grande comunità unita dagli stessi valori e dallo stesso patrimonio culturale in cui risiede la nostra identità. Chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, archivi musicali. Sono oltre 780 i luoghi aperti con visite a contributo libero in 340 località in tutte le Regioni. Quest’anno le Giornate FAI di Primavera chiudono la campagna “Ricordiamoci di salvare l’Italia“, la settimana di raccolta fondi dedicata dalla RAI ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 16 al 22 marzo saranno, infatti, raccontati luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro patrimonio attraverso una maratona televisiva che inviterà tutti a condividere la missione del FAI e a contribuire per recuperare e preservare testimonianze del nostro patrimonio artistico e paesaggistico. In Piemonte tutte le province partecipano a questo evento aprendo numerosi siti di pregio in tantissimi Comuni. Per avere l’elenco dei siti piemontesi aperti questo fine settimana: www.giornatefai.it/luoghi#reg:piemonte

 

(www.regione.piemonte.it)

Megastore in Galleria? Lo scetticismo dei torinesi

san federico

È il progetto di Novacoop per valorizzare i suoi prodotti top di gamma, sul modello di Eataly, a partire già dal prossimo Natale. Ma ecco i commenti dei nostri lettori

 

Ci si lamenta che i negozi nel cuore storico di Torino spariscono per il caro affitti, ma poi si storce il naso quando c’è chi vuole aprire nuove attività nel bel mezzo al “deserto” del centro città. E dire che in questo caso non si tratta di negozi di cianfrusaglie cinesi, ma di una attività commerciale “copiata” da Eataly: sì, proprio il tempio delle cose buone che piace a tutti i fighetti torinesi. Eppure le reazioni, ad incominciare dai nostri lettori su Facebook, sembrano molto scettiche. I dodicimila metri quadri in Galleria San Fedrico, che saranno aperti da colazione a cena, nel nrinnovato spazio in pieno centro città, consentiranno di  fare la spesa, comprare libri e mangiare gourmet. Con i menu ideati da uno chef di alto livello. È il progetto di Novacoop per valorizzare i suoi prodotti top di gamma, a partire già dal prossimo Natale. Ma ecco i commenti dei nostri lettori.

 

 

Enrico Vercellio preferiamo che la zona diventi sempre più degradata…….allora lasciamola così.

Roberta Barducci era un salotto,,adesso aprono i megastore?che caduta di stile
Giuseppina Scibinico qualsiasi cosa, purchè aprano, è triste vederla così vuota…
Giuliano Maghini il futuro è servito! via i commercianti e gli artigiani , avanti le coop e le miltinazionali !!!
Marina Di Marco Coop rosse direi…..che schifo !
Gisella Lanzone Proprio una caduta di stile! Purtroppo a Torino lo stile non si sa più cosa sia.
Marina Gobbi Non ho parole!!!!!

Serena Fiorenzani Speriamo che ci siano più posti di lavoro…

(Foto: il Torinese)

Progetto "Freedog" per l'accoglienza a quattro zampe

CANI FREE DOG

I locali che aderiranno a tale proposta potranno dunque essere coinvolti in un progetto innovativo che vuole porre la cinofilia di livello e di qualità nel panorama torinese

 

Il progetto “Freedog” nasce nel mese di febbraio 2015 dall’incontro di due professionisti con in comune la passione per i cani. Il nome “Freedog” è un idea proposta da Simone Meci proprio per comunicare l’esigenza di condividere con il proprio animale momenti di socializzazione. Trova nell’incontro con il noto addestratore cinofilo Andrea Bogiatto un partner ricco di esperienza e volontà nel proporre nuove iniziative.

 

Dal primo incontro prende vita il progetto “Freedog” e l’organizzazione di eventi costanti in locali torinesi unconventional. Freedog fonda la propria attività su alcuni dati:

 

In base alle stime di Euromonitor ci sono quasi 7 milioni di cani ospitati nelle famiglie italiane, ovvero più della metà delle famiglie (il 55,3%);

 

Il 59% dei proprietari afferma di non badare a spese per i propri animali e secondo la ricerca Gfk Eurisko si rileva, oggi, un vero e proprio stile di vita specifico correlato alla presenza dell’animale da compagnia, uno stile di vita piacevole, divertente, che aiuta a stare bene, e che aiuta anche la famiglia a crescere meglio i figli, e l’individuo a stare in forma;

 

I diritti degli animali, argomento di attualità in continua evoluzione;

 

Freedog fonda la propria attività su interventi per:

 

Posizionare Torino, come realtà di organizzazione eventi unconventional.

Sensibilizzare i locali pubblici all’accoglienza dei cani

Incrementare la fruizione di locali anche atipici a tutti i custodi di cani

 

Per raggiungere tali scopi Freedog collabora con diversi partner, fornisce disponibilità nel collaborare con diversi enti e organizzazioni, organizza eventi di intrattenimento e culturali al fine di superare il disagio di uscire con il proprio amico a quattro zampe valorizzando la partecipazione e la solidarietà tra le persone.

 

Ogni evento avrà le proprie caratteristiche e svolgimento in base agli accordi presi con i vari supporter.

 

Vantaggi “Pet Friendly”:

 

Ogni locale accuratamente selezionato, avrà la possibilità di affermarsi come locale certificato nel circuito “pet friendly” di Torino, acquisendo notevole visibilità. I locali che aderiranno a tale proposta potranno dunque essere coinvolti in un progetto innovativo che vuole porre la cinofilia di livello e di qualità nel panorama torinese. Ogni evento inoltre, verrà filmato da professionisti che, per ogni singola serata, produrranno un relativo filmato promozionale da pubblicare su varie piattaforme Social e Web. Freedog è presente su facebook attraverso la fanpage “Freedog” sulla quale è possibile ricevere notizie.

 

www.freedogitalia.weebly.com

https://www.facebook.com/pages/Freedog/1540988349493869?ref=bookmarks.

 

Pietre lanciate sulle auto sul raccordo Torino-Caselle, tragedia evitata

POLIZIA CROCETTA

Fortunatamente nessun ferito

 

Viaggiavano sul raccordo autostradale Torino-Caselle  le due auto che sono state colpite da due grosse pietre pietre lanciate dal campo nomadi di strada Aeroporto,  tra Torino e Borgaro. I sassi, secondo le verifiche della polizia stradale, sono stati lanciati  dal basso verso l’alto. Una ha rotto il parabrezza di una Fiat Idea, la seconda ha provocato danni a una Lancia Musa. Fortunatamente nessun ferito.

Quattro ruote di speranza con AIUTO onlus

anziani parco

Se voi o i vostri familiari aveste bisogno ad esempio di essere accompagnati per una visita in ospedale o per fare delle commissioni potete contattare il numero verde 800995650

 

L’Associazione A.I.U.T.O. ONLUS di Torino è da anni impegnata nel sociale promuovendo servizi indiretti di aiuto agli anziani e invalidi civili, tramite accesso gratuito al numero verde nazionale 800 99 56 50Da qualche mese è stato attivato anche  il servizio di trasporto e accompagnamento gratuito rivolto a tutte le persone autosufficienti con problemi di invalidità civile o di terza età disagiata. Se voi o i vostri familiari aveste bisogno ad esempio di essere accompagnati per una visita in ospedale o per fare delle commissioni potete contattarci al numero verde 800995650 dalle 9.00-13.00, dal lunedì al venerdì,  per verificare il possesso dei requisiti  e concordare il servizio gratuito.

 

Requisiti per accedere all’iniziativa:

 

-riconoscimento di invalidità civile ed età;

-reddito ISEE basso;

-difficoltà nello spostamento, ma in una condizione  globale di autonomia fisica e mentale.

-preavviso di  4-5 giorni.

Verranno prese in considerazioni ANCHE richieste al di fuori del possesso di tali requisiti a seconda della disponibilità dei mezzi.

 

A.I.U.T.O. ONLUS

Presidenza Nazionale

Via Anton Giulio Barrili 5-10134 Torino   Telefono  011 7934969

Aiuto-onlus@libero.it

www.aiuto-onlus.com

Vacanza in un click con Booking

MONGOLFIEREPrenotazioni alberghiere e pacchetti turistici

 

Vertical Booking Engine è un innovativo software, tra i più sofisticati sul mercato, che consente di gestire prenotazioni alberghiere su Internet. Progettato in risposta alle molteplici esigenze di commercializzazione degli albergatori, il tool è intuitivo e semplice nell’uso ed è integrato con tutti i canali distributivi (channel Manager).Il software garantisce anche la gestione integrata di pacchetti dinamici, tour preconfigurati e sponsorizzazioni di eventi: oltre alla possibilità di prenotare camere, il portale propone pacchetti turistici confezionabili in modo preconfigurato o dinamico secondo diverse tipologie di prodotto, stagionalità oppure in relazione a eventi di grande richiamo.Promozioni stagionali e tematiche sono offerte anche da parte dei singoli alberghi.

 

www.bookingpiemonte.it

La città si ferma per un minuto, mezzogiorno in silenzio per ricordare i morti di Tunisi

CONSIGLIO SILENZIO

A  Palazzo Civico, insieme con i dipendenti comunali, il minuto di silenzio è stato osservato dal sindaco Piero Fassino e da diversi consiglieri e assessori municipali

 

 AGGIORNAMENTO  E’ arrivato  il pullman con i  torinesi che erano rimasti a Tunisi dopo l’attentato al Bardo. Il sindaco Fassino è salito sull’autobus ed ha salutato tutti. ” Dio ci ha salvat”, ha detto all’Ansa una donna scampata alla strage.  Il primo cittadino: “Siamo qui per sostenervi e per starvi vicino. E’ un momento di grande dolore, siamo a vostra disposizione”.

 

La città si è simbolicamente fermata per un minuto, alle 12, in omaggio alle vittime dell’attentato terroristico di Tunisi. A  Palazzo Civico, insieme con i dipendenti comunali, il minuto di silenzio è stato osservato dal sindaco Piero Fassino e da diversi consiglieri e assessori municipali. Anche nel cortile di Palazzo Lascaris, (nella foto)  sede del Consiglio regionale le vittime sono state ricordate dal presidente Mauro Laus e dal personale riunitosi nel cortile. Arrivano intanto oggi all’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova i turisti torinesi della nave Costa Fascinosa, rimasti coinvolti nell’attacco  al museo del Bardo di Tunisi mercoledì scorso. Il gruppo proviene da Palma di Maiorca su un volo charter messo a disposizione da Costa Crociere che ha fornito assistenza a tutti i crocieristi che intendono rientrare nei loro paesi. Il sindaco Fassino ha annunciato che li incontrerà. 

 

(Foto: www.cr.piemonte.it)

Più di 800 mila pellegrini hanno prenotato la Sindone

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Il sacro lino si potrà “venerare” fino al 24 giugno

 

 

Manca circa un mese all’inizio dell’Ostensione della Sindone e le prenotazioni sono già 820 mila, un vero boom. I pellegrini arriveranno un po’ da tutto il globo: solo dalla Polonia hanno già prenotato in 2000. Il sacro lino si potrà “venerare” fino al 24 giugno. L’arcivescovo si augura che si tratti di un evento non “commerciale” ma solo spirituale. Noi, sommessamente, ci permettiamo di sperare che l’occasione sia propizia anche per le casse di negozi, bar e ristoranti alle prese con la crisi.

 

 

(Foto: il Torinese)

Il sindaco: "Torino non ha paura!" Il messaggio di Mattarella: "il Paese si stringe a voi"

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piazza2piazza3piazza5piazza7piazza8Parla un Fassino commosso: “un tributo di sangue altissimo che ancora una volta ci ha messo di fronte ad una tragedia troppe volte conosciuta dopo 15 anni dall’attentato delle torri gemelle e che dopo New York è toccata a tanti altri paesi: la strategia che il terrorismo ha adottato è colpire ovunque e colpire chiunque”

 

Centinaia di cittadini in piazza davanti a Palazzo Civico per rendere omaggio alle vittime dell’attentato al museo del Bardo di Tunisi, dove sono stati coinvolti anche diversi cittadini  torinesi. “In queste ore di lutto e di angoscia desidero farvi pervenire, attraverso il vostro sindaco Piero Fassino, tutta la mia solidarietà umana e politica per il vostro dolore. Un gesto di odio cieco e disumano ha provocato la morte assurda e brutale di vostri concittadini. In un momento in cui tutto il Paese si stringe intorno a voi ribadiamo che la paura, l’oscurantismo, la sopraffazione non prevarranno mai”. Questo il messaggio del Presidente della Republica Sergio Mattarella, inviato al sindaco Piero Fassino.

 

Presenti alla manifestazione, guidata dal primo cittadino, anche il presidente della Regione Sergio Chiamparino e del Consiglio regionale, Mauro Laus. Molte le rappresentanze dei partiti, delle associazioni e dei sindacati.  Il Ministero degli Esteri ha purtroppo comunicatro  di avere effettuato un primo riconoscimento fotografico dei due connazionali che finora risultavano irreperibili e di avere  avuto accesso all’obitorio dell’ospedale Charles Nicolle. Alla lista delle vittime si aggiunge così il nome di Antonella Sesino, la dipendente del Comune di Torino residente a San Mauro.

 

Parla un Fassino commosso: “un tributo di sangue altissimo che ancora una volta ci ha messo di fronte ad una tragedia troppe volte conosciuta ancora dopo 15 anni dall’attentato delle torri gemelle e che dopo New York è toccata a tanti altri paesi: la strategia che il terrorismo ha adottato è colpire ovunque e colpire chiunque : a Torino ricordiamo Rosario Berardi e l’avvocato Croce, simboli del potere colpiti dal terrorismo omicida. Oggi la strategia è’ cambiata e il terrorismo colpisce chiunque per dare alla violenza il massimo della potenza : bisogna combatterli per garantire pace e sicurezza oggi e’ un compito che riguarda in egual misura tutti, responsabilità di ogni nazione, grande e piccola, perché quando il terrorismo colpisce qualsiasi parte del mondo è resa insicura”.

 

“Ogni volta, in ogni attentato – ha aggiunto il sindaco – si avverte l’insicurezza dietro l’angolo, anche se accade lontano da noi investe la nostra vita. Bisogna lottare con chi vuole destabilizzare il mondo. Consapevoli dell’insidia del terrorismo , Torino non ha paura!! Abbiamo proclamato due giorni di lutto cittadino, invitiamo tutti domani alle ore 12 a soffermarsi per un minuto di silenzio . Torino non ha paura!”

 

Il sindaco ha poi espresso la  propria vicinanza a nome dell’amministrazione comunale a tutti i colleghi coinvolti, con cui negli anni si sono radicati i rapporti e che ora vivono un lutto come fosse loro. Tra gli esponenti politici presenti, anche il centrodestra con Giampiero Leo e Maurizio Marrone che ci ha dichiarato: “Noi siamo qui ufficialmente come Fratelli  D’Italia non solo per solidarizzare con le vittime e le loro famiglie,  ma anche per lanciare un appello preciso  in favore delll’Italia: intervento militare contro l’Isis e blocco dell’immigrazione clandestina”. La comunità tunisina di Torino ha deposto una corona di fiori in memoria delle vittime.

 

(Fotoservizio: il Torinese)

 

Clelia Ventimiglia

Il dolore di San Mauro per la sua Antonella

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Domani, sabato 21 marzo, è prevista una manifestazione per la Giornata per ricordare le vittime di tutte le mafie

 

Anche San Mauro Torinese è rimasta fortemente colpita e sgomenta dalla morte di Antonella Sesino, la donna, impiegata all’ufficio personale del Comune di Torino, rimasta uccisa dal piombo omicida dei terroristi nell’attacco al museo del Bardo a Tunisi. Alla notizia che, purtroppo, non era riuscita a sfuggire all’agguato (in un primo tempo era stata data come dispersa) l’amministrazione comunale ha proclamato il lutto cittadino per due giorni e ieri sera, mercoledì, il sindaco Ugo Dallolio ha preso parte alla manifestazione contro il terrorismo che si è tenuta a Torino. Domani, sabato 21 marzo, è prevista una manifestazione per la Giornata per ricordare le vittime di tutte le mafie ed è comunque intenzione dell’amministrazione di ricordarla, anche se se caduta per altra mano assassina. Antonella Sesino, che viveva a San  Mauro Torinese, lascia due figli di 24 e 20 anni e gli anziani genitori.

 

Massimo Iaretti