redazione il torinese

Fiamme al liceo Darwin, dove morì il giovane Vito Scafidi

carabinieri xx

Le stanze danneggiate sono state poste sotto sequestro dai carabinieri

 

Il piano terra e una parte del corridoio dell’ingresso del liceo Darwin di Rivoli  sono stati colpiti da un incendio causato da un cortocircuito ad una macchinetta del caffè. Si tratta della stessa scuola dove nel  2008 morì, per il crollo del soffitto, lo studente Vito Scafidi, diciassettenne. Al momento dell’incendio i locali dell’edificio scolastico erano fortunatamente vuoti. Le stanze danneggiate sono state poste sotto sequestro dai carabinieri.

Egizio, si gioca sul web fino al 19 aprile

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Il “soffio” sul proprio pc, tramite il sito compagnia.egizio2015.it permetterà di ‘soffiare via’ un po’ della sabbia contenuta nella teca all’interno dell’area bookshop del Museo: in tale modo saranno scoperti i reperti nascosti

 

E’ possibile partecipare attraverso il web, all’ inaugurazione del Museo Egizio di Torino. La Compagnia San Paolo ha infatti deciso di  coinvolgere il massimo numero di persone per grande evento. Il “soffio” sul proprio pc, tramite il sito compagnia.egizio2015.it permetterà di ‘soffiare via’ un po’ della sabbia contenuta nella teca all’interno dell’area bookshop del Museo: in tale modo saranno scoperti i reperti nascosti. Questo gioco interattivo durerà fino al 19 aprile.

Enotavola, dove il Barolo è di casa

Un servizio pensato per un pasto veloce, ma curato, capace di soddisfare anche i palati più esigenti in un ambiente coinvolgente e rilassante. Ogni giorno la carta vi permette di poter scegliere il classico tagliere di salumi e formaggi come antipasto, un paio di primi e altrettanti secondi. Un menu raffinato e stuzzicante accompagnato da vini prestigiosi

 

casa baroloUna presenza “storica” in città. situato nel cuore di Torino, in via Andrea Doria 7,  la “Casa del Barolo” si estende per 400 metri quadrati su due piani. Il locale offre la possibilità di poter scegliere fra oltre 1000 differenti, vini liquori e distillati provenienti dai più importanti produttori. Vi si possono trovare inoltre specialità gastronomiche regionali, nazionali e internazionali. Statene certi: qui c’é il vino perfetto da abbinare al vostro piatto del momento o semplicemente potrete divertirvi scegliendo un vino prestigioso, così da stimolare ed appagare i vostri sensi. Passione, professionalità, attenzione e competenza sono ciò su cui i clienti possono fare affidamento per il loro acquisti.

 

Dalla casa madre è nata più recentemente Enotavola, raffinata ed accogliente, location ideale per una pausa pranzo all’insegna del relax, del buon cibo e dei vini prestigiosi: è la Casa del Barolo in Via Perugia 26, di cui vogliamo parlare più diffusamente. Un servizio pensato per un pasto veloce, ma curato, capace di soddisfare anche i palati più esigenti in un ambiente coinvolgente e rilassante. Ogni giorno la carta vi permette di poter scegliere il classico tagliere di salumi e formaggi come antipasto, un paio di primi e altrettanti secondi. Un menu raffinato e stuzzicante che varia ogni settimana e che si chiude sempre con una selezione di dessert.

 

La carta dei vini è il pezzo forte: avendo accanto il magazzino, è sempre assicurata un’ampia selezione che comprende i vini più prestigiosi e, ovviamente gli champagne. Si può sorseggiarne anche solo un calice. Il dehors nel cortile (Enotavola è ospitata in una struttura di vera e propria archeologia industriale) è una bomboniera silenziosa e fresca, ideale anche per sorseggiare un aperitivo, accompagnandolo da una varietà di amuse-bouche irresistibili. La scelta di etichette è vastissima e per un acquisto azzeccato ci si può affidare ai consigli dello staff. La sera dopo l’aperitivo, il locale su prenotazione per eventi e cene private. Nell’arco del mese, inoltre,  si organizzano serate a tema con un menu già prestabilito con la possibilità di poter abbinare i vostri vini preferiti o scoprirne di nuovi.

 

Casa del Barolo

Via Andrea Doria, 7 – 10123 Torino
Tel. +39 011 532 038
Fax +39 011 546 875

Orario
Lunedì 15:00 – 19:30
Martedì / Sabato
10:30 – 14:00 15:00 – 19:30

Enotavola

Via Perugia, 26 – 10152 Torino
Tel. +39 011 287 6272
Fax +39 011 287 6064

Orario
Lunedì / Venerdì 9:30 – 21:30

 

(Foto: il Torinese)

Schiamazzi notturni, il gestore del locale deve scacciare chi supera i decibel

MOVIDA SCHIAMAZZI

movida1salvario notteIl titolare del bar o ristorante deve adottare  “i  mezzi offerti dall’ordinamento per evitare che la frequentazione del locale da parte degli utenti sfoci in condotte contrastanti con le norme poste a tutela dell’ordine pubblico

 

Una sentenza della Cassazione ha stabilito che Il gestore del locale  pubblico ha responsabilità penale per  gli schiamazzi dei clienti. La suprema corte ha deciso esaminando un precedente caso della movida torinese. Quindi in caso di schiamazzi il titolare del bar o ristorante deve adottare  “i  mezzi offerti dall’ordinamento per evitare che la frequentazione del locale da parte degli utenti sfoci in condotte contrastanti con le norme poste a tutela dell’ordine pubblico”. Di conseguenza i clienti troppo rumorosi devono essere allontanati. Si vedrà che cosa intenderà fare il Comune, dopo che lo scorso anno aveva imposto la riduzione dell’orario notturno di apertura dei dehors. Da oggi i responsabili dei locali potranno dunque cacciare i clienti troppo caciaroni  facendo anche ricorso ricorso alle autorità.

 

(Foto: il Torinese)

La Juve con Carlitos Tevez domina allo Stadium

Juventus vs. Atalanta - Serie A Tim 2011/2012juve logo neroLa Juventus si aggiudica la partita del posticipo del sabato sera con un classico 2 a 0. Allo Juventus Stadium si è presentato un Empoli dal gioco compassato ma efficace. C’è voluta l’ennesima prodezza di un Carlitos Tevez che ormai non smette più di stupire non solo i tanti tifosi juventini ma tutti gli appassionati del più bel gioco del mondo. Nel finale Pereyra firma il raddoppio su assist dell’argentino

 

Juventus Empoli 2-0

 

Con un gol per tempo, la Juve sbriga anche la pratica empolese e aggiunge un altro tassello per il raggiungimento del suo 33° scudetto sul campo. Una vittoria firmata ancora una volta da Carlitos Tevez che con il 17° centro stagionale ha reso semplice la conquista della vittoria da parte della formazione di Allegri centrando il 20° risultato utile in campionato. Oltre a ciò, si gode un’imbattibilità difensiva che, in gare ufficiali, è salita a 484 minuti. L’Empoli, al contrario, si è visto costretto a porre fine alla bella striscia che durava da otto giornate ma torna, comunque, a casa a testa alta. La squadra allenata dal tecnico Sarri ha creato parecchi grattacapi ai Campioni d’Italia, sfiorando, nella ripresa, in più di una circostanza, un pari che, per coraggio ed impegno, avrebbe anche meritato. Priva degli infortunati Pirlo, Pogba e Marchisio, la Juve è scesa in campo con un centrocampo corretto, lanciando Padoin in cabina di regia con Sturaro al suo fianco. Poi, in vista della decisiva semifinale di ritorno di Coppa Italia con la Fiorentina di oggi, ha concesso un turno di riposo a Chiellini e Morata, dando spazio a Ogbonna e Llorente. Sul fronte opposto Sarri, viste le non ottimali condizioni di Tonelli, ha confermato in toto l’undici vittorioso con il Sassuolo. Per quasi un tempo la Juve ha fatto fatica a venire a capo di una squadra spigliata, scesa in campo decisa a giocarsi le proprie carte a viso aperto.

 

I bianconeri si sono ritrovati spesso a dover subire l’asfissiante pressing avversario e a velocizzare l’azione per mettere in difficoltà la retroguardia azzurra. Un obiettivo riuscito rare volte prima per merito di Tevez, che ha saltato con una bella finta al limite due avversari, e poi con un traversone dalla trequarti di Sturaro che ha smarcato in area Lichtsteiner. In entrambe le circostanze, però, Sepe è uscito alla perfezione, chiudendo ottimamente lo specchio agli avanti bianconeri. Si è capito che per sbloccare il risultato la Juve avrebbe avuto bisogno di un episodio e puntuale è arrivato al 43°: su un lancio in area per Sturaro, Giacomelli ha giudicato erroneamente volontario un tocco maldestro in chiusura di Rugani a Sepe e ha decretato la punizione a due. Vidal dal vertice dell’area piccola ha toccato il pallone corto a Tevez che con un gran destro ha infilato il pallone sotto l’incrocio. L’Empoli non si è abbattuto e, con un ottimo avvio di ripresa, ha messo alle corde i bianconeri. Buffon ha dovuto dimostrare tutta la sua classe per fermare uno scatenato Pucciarelli che prima lo ha costretto a un colpo di reni per deviare in angolo un colpo di testa in tuffo e poi ad un intervento risolutore in uscita per carpirgli il pallone dai piedi dopo che l’attaccante si era presentato solo davanti alla porta. La Juve si è limitata a controllare e solo nel finale, con l’ingresso di Morata, è tornata a farsi vedere in avanti.

 

All’81° Vidal sfiorava il palo con un destro dal limite. Con il trascorrere dei minuti, visti anche gli ingressi di Mchedlidze, Zielinski e Verdi, i toscani si sbilanciavano in avanti e i bianconeri finivano per approfittarne. Il gol giungeva al 94°, dopo che gli azzurri si erano visti costretti a proseguire in 10 per un infortunio muscolare occorso a Verdi. Tevez se ne andava via in discesa personale e con un sinistro dal limite costringeva Sepe a respingere il pallone sui piedi del subentrato Pereyra che da due passi infilava in rete. Con questo risultato, a nove giornate dal termine del torneo, risulta quasi impossibile solo pensare che la Juventus possa mancare a conquistare il suo 33° scudetto sul campo.

 

 Dario Barattin

Piccole imprese danneggiate dalle tensioni geopolitiche nei Paesi arabi, ma resistono

tunisi terrorismo

Dice Corrado Alberto, presidente Api: “e’ evidente che le tensioni internazionali generano incertezze nei mercati, insicurezza negli scambi con talune aree del globo, difficolta’ ad effettuare previsioni e programmi

 

In Piemonte le piccole e medie imprese riescono a resistere (almeno in parte) alle pesanti  ripercussioni delle crisi internazionali. A incidere sono soprattutto gli effetti dei conflitti in corso nei Paesi Arabi: il 20% circa delle aziende  ha gia’ subito danni e di queste il 6,3% in maniera diretta). Sono i dati che emergono da un sondaggio effettuato dall’Api Torino. Tra le ripercussioni negative si riscontrano la perdita commesse, il calo del giro d’affari, le difficolta’ nella consegna delle merci. Il 13,8% degli imprenditori si sente minacciato dalla attuale situazione geo-politica internazionale. “Oltre a tutto questo – dice Corrado Alberto, presidente Api  – e’ evidente che le tensioni internazionali generano incertezze nei mercati, insicurezza negli scambi con talune aree del globo, difficolta’ ad effettuare previsioni e programmi di investimento che, alla lunga, potrebbero accrescere le difficolta’ e precludere canali di sviluppo importanti e interessanti. Esistono comunque  possibilita’ di sviluppo in molti Paesi inesplorati dal punto di vista commerciale e produttivo, ma che le imprese possono raggiungere solo con una adeguato accompagnamento in grado di far affrontare loro l’incertezza di un mercato sconosciuto”.

Torino capitale della cultura con più di 82 mila visitatori

risorgimento museo

 “Fare di Torino una città d’arte è una sfida vinta”, ha detto il primo cittadino

 

Il sindaco Piero Fassino ha parlato di “afflusso straordinario di turisti e visitatori” al rinnovatoMuseo Egizio, con 35 mila presenze dall’apertura di una settimana  fa, e alla Reggia di Venaria, al Polo Reale, al Museo Nazionale del Cinema e agli altri musei torinesi. “Fare di Torino una città d’arte è una sfida vinta”, ha detto il primo cittadino. Le visite complessive nel ponte pasquale in tutte le strutture culturali cittadine superano quota 82 mila unità.

 

(Foto: il Torinese)

Tagli del Governo ai Comuni, l'ira del sindaco Fassino: "In 6 anni abbiamo già dato 17 miliardi"

fassino tv

“E’stato chiesto ai comuni un sacrificio molto più grande di quello che è stato chiesto ad altre amministrazioni pubbliche”

 

I tagli alle città metropolitane? Sono “attentamente  dariconsiderare, perché in 6 anni ci sono stati chiesti più di 17 miliardi di euro come contributo al risanamento dei conti pubblici. Si chiede alle città metropolitane un onere eccessivo”. Così al Gr1 Rai  il sindaco di Torino Piero Fassino, presidente dell’Anci, prima dell’esame del Documento di economia e finanza da parte del Consiglio dei ministri. Il sindaco  ha rammentato che il 9 aprile si terrà riunione dei sindaci delle città metropolitane dedicata alla spinosa vicenda: “Valuteremo quali siano le proposte che possiamo avanzare al governo, sapendo che noi non ci sottraiamo alla responsabilità di concorrere a un risanamento dei conti pubblici, ma bisogna farlo con equità e misura, cosa che fin qui è mancata”. “E’stato chiesto ai comuni un sacrificio molto più grande di quello che è stato chiesto ad altre amministrazioni pubbliche – ha concluso Fassino –  E noi vorremmo che si facesse finalmente un’operazione equa e si chiedesse alle amministrazioni dello Stato molto più di quanto è stato chiesto fin qui”.

 

(Foto: il Torinese)

Tutti i segreti delle aziende con "Made in Piemonte"

TESSILE

Viaggio alla scoperta delle Eccellenze d’impresa

 

Le aziende piemontesi aprono le porte ai turisti per svelare i loro segreti. Dal 19 marzo al 26 giugno 2015 MADE in PIEMONTE propone 51 visite guidate in altrettante realtà produttive d’eccellenza dell’Agroalimentare, Lusso e Design.Un tour alla scoperta dei mestieri di oggi e di ieri, che coniugano l’eleganza di antiche tradizioni alle più moderne tecnologie d’avanguardia: dalla lavorazione di lane pregiate e tessuti a quella del legno e della ceramica, del vetro e della plastica, ma anche la floricoltura e la tradizione casearia del gorgonzola e dei formaggi d’alpeggio, delle risaie e della produzione di vini e distillati, passando dalle botteghe artigianali dove nascono giocattoli, fisarmoniche e ombrelli fino al distretto della rubinetteria e del valvolame. !Un’occasione unica per scoprire tutte le fasi del processo produttivo che portano sul mercato italiano e internazionale alcuni dei più noti prodotti made in Piemonte. Protagonista in particolare il Piemonte Orientale con le province di Biella (13 aziende), Vercelli (11 aziende), Novara (18 aziende) e Verbano Cusio Ossola (9 aziende).

 

 

 

Non mancheranno le occasioni per abbinare alla visita d’impresa momenti di shopping negli spacci aziendali, ma anche tour a piedi o in bicicletta alla scoperta dell’enogastronomia locale e del patrimonio storico e artistico. !L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un progetto transfrontaliero Italia-Svizzera finanziato dall’Unione Europea per contribuire alla diversificazione e destagionalizzazione dell’offerta turistica attraverso lo sviluppo del turismo d’impresa. La Regione Piemonte ne è il capofila in partnership con Unioncamere Piemonte e con il contributo tecnico-scientifico dell’Università degli Studi di Torino, oltre al supporto operativo di Confindustria Piemonte, delle Camere di commercio e delle Unioni Industriali delle quattro province toccate dal progetto, di Ceipiemonte e delle Atl di Biella, Valsesia-Vercelli, Novara, Distretto turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola e dell’Atl Turismo Torino e Provincia, quest’ultima per la parte formativa. Il 19 giugno 2015 la Cittadella dell’Expo di Milano ospiterà un momento di condivisione internazionale del progetto con un evento che vedrà coinvolti anche i partner svizzeri.

 

 

Tra fine aprile e giugno partirà, invece, sul territorio del Piemonte Orientale una rassegna di spettacoli teatrali legati al tema, per coinvolgere i giovani e le scuole e in generale quelli che sono i primi “fruitori” privilegiati di un territorio, ovvero i suoi abitanti. !“L’identità di un territorio si fonda anche sulle sue anime produttive – sottolinea Antonella Parigi, assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte – Avere l’opportunità di esplorarle dall’interno offre un’esperienza culturale nuova e insieme storica, perché ognuna di esse è legata indissolubilmente al territorio, che da una parte, con le sue caratteristiche, ha favorito l’insediamento di determinate aziende, e dall’altra ha visto il proprio volto trasformarsi, negli anni, plasmato da quegli stessi processi produttivi. Il nostro obiettivo, partendo dal Piemonte Orientale, è quello di estendere questo progetto a tutto il territorio, integrando Made in Piemonte a tour già collaudati come Made in Torino, e rendendo il turismo d’impresa uno dei prodotti d’eccellenza dell’offerta turistica piemontese.” !“L’impresa come offerta turistica, come asset strategico di conoscenza e attrazione dei bnostri territori. Questo l’obiettivo del progetto ‘Made in Piemonte’ – commenta Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere Piemonte -. Un nuovo modo di valorizzare il nostro patrimonio industriale, ampiamente diffuso in Piemonte, e di rivitalizzarlo, aprendo le porte delle nostre aziende, mettendo in mostra prodotti ‘made in’ e processi di qualità. Un’esperienza originale e dall’alto contenuto tecnologico e innovativo che si inserisce in un’ottica di sviluppo strategico delle nostre città e di conoscenza delle produzioni in attività, simbolo della nostra storia e delle nostre eccellenze.” 

 

 

Per info e calendario visite:
www.piemonteitalia.eu
www.bookingpiemonte.it