redazione il torinese

Caselle si prepara alle vacanze con il nuovo volo Torino-Bari

CASELLE 2

Il collegamento verrà effettuato con aeromobile Boeing 737 nella versione da 166 posti. I biglietti per la nuova tratta sono già disponibili con prezzi a partire da €42,99 a tratta (tasse incluse, i posti sono limitati)

 

Blue Air annuncia l’apertura, a partire dal 1 maggio, della nuova rotta Torino – Bari. Dopo aver inaugurato a novembre scorso la base presso l’aeroporto torinese, Blue Air arricchisce così gli operativi dallo scalo ed aggiunge Bari al network di voli nazionali italiani. Il nuovo volo verrà operato ogni lunedì, mercoledì e venerdì secondo il seguente orario:

 

Destinazione Volo
TORINO – BARI 0B4003 13:40 15:15 lunedì e mercoledì
BARI – TORINO 0B4004 16:00 17:35 lunedì e mercoledì
TORINO – BARI 0B4003 13:30 15:05 venerdì
BARI – TORINO 0B4004 15:50 17:25 venerdì

 

Il collegamento verrà effettuato con aeromobile Boeing 737 nella versione da 166 posti. I biglietti per la nuova tratta sono già disponibili con prezzi a partire da €42,99 a tratta (tasse incluse, i posti sono limitati). La tariffa include lo snack a bordo ed il bagaglio a mano di 10kg. Il check-in è gratuito.  Blue Air incrementa inoltre le frequenze del collegamento Torino – Catania, che passano da sei a otto a partire dal 3 aprile (con un secondo volo il venerdì e l’aggiunta di una frequenza il sabato), per arrivare a 10 frequenze settimanali dal 1 giugno:

 

Destinazione Volo
TORINO – CATANIA 0B4101 18:45 20:45 lun, mer dal 1 giugno
CATANIA – TORINO 0B4102 21:30 23:30 lun, mer dal 1 giugno
TORINO – CATANIA 0B4101 07:45 09:45 ven dal 3 aprile
CATANIA – TORINO 0B4102 10:30 12:30 ven dal 3 aprile
TORINO – CATANIA 0B4001 08:10 10:10 lun, mar, mer, gio già attiva
CATANIA – TORINO 0B4002 10:55 12:55 lun, mar, mer, gio già attiva
TORINO – CATANIA 0B4001 18:10 20:10 ven, dom già attiva
CATANIA – TORINO 0B4002 20:55 22:55 ven, dom già attiva

 

Il nuovo volo Torino – Bari e le frequenze aggiuntive sul collegamento Torino – Catania potranno così favorire i viaggi durante le vacanze estive su due rotte ad alto traffico di passeggeri. Gheorghe Racaru, Direttore Generale di Blue Air, ha dichiarato: “Annunciamo oggi con grande piacere il nuovo richiestissimo collegamento da Torino per Bari. I nuovi servizi fanno parte della nostra strategia di crescita sulla piattaforma di Torino. Siamo certi che i nuovi voli avranno un grande successo cosi come lo è stato anche per quelli da Torino per Catania. Possiamo dire con orgoglio che ai passeggeri italiani piace il nostro servizio e garantiremo anche per il nuovo collegamento la stessa qualità e la stessa puntualità che caratterizza il volare Smart Fly di Blue Air” . 

 

Roberto Barbieri, Amministratore Delegato di SAGAT, ha dichiarato: “Siamo davvero felici di questo ulteriore sviluppo della presenza di Blue Air presso l’Aeroporto di Torino, il primo scalo in Italia dove la compagnia ha deciso di realizzare una base, anche grazie al lavoro proattivo di SAGAT. Il vettore ha già trasportato da e per Torino circa 20mila passeggeri con ottimi coefficienti di riempimento. Siamo convinti che i brillanti risultati ottenuti porteranno ad annunciare a breve ulteriori novità”. E’ possibile prenotare i biglietti attraverso tutti i canali di vendita Blue Air: sul sito internet www.blueairweb.com, tramite il call center al numero 06 48771355 e nelle oltre 3000 agenzie partner Blue Air.

 

Per maggiori informazioni: www.blueairweb.com ; www.cimair.it; www.aeroportoditorino.it; www.aeroportidipuglia.it .

E' salvo il pappagallo ferito del Lingotto

ottogallery

Chissà come e perchè era finito lì, svolazzava come poteva all’interno del centro commerciale 8 Gallery

 

Il pappagallo era ferito ad una zampa e, chissà come e perchè, svolazzava come poteva all’interno del centro commerciale 8 Gallery al Lingotto. Gli agenti della della Polizia Municipale lo hanno catturato con qualche difficoltà. Messo in uno scatolone lo hanno portato alla Clinica Universitaria di Grugliasco dove è stato curato dai veterinari. L’animale è inanellato ad una zampa, con i dati del Registro Nazionale Allevatori. Si farà in modo di restituirlo al suo proprietario.

 

(Foto: il Torinese)

Ma quanto è (radical) chic per la sinistra salottiera salvare il mondo all'Expo

gusto arcagusto fruttagusto terraSALONE GUSTOexpo logogusto3asparagisubricIL GHINOTTO DELLA DOMENICA

Un’altra battaglia che questa élite sazia – fin troppo sazia – cerca di imporre alla restante parte del pianeta, in genere più affamata, è quella contro gli organismi geneticamente modificati. Ora, una cosa è tutelare la qualità e la tipicità del riso vercellese, del vino delle Langhe, e di tutta la sequela dei prodotti agroalimentari piemontesi (o italiani), altro è vietare che nei paesi in via di sviluppo si utilizzino colture destinate all’alimentazione primaria

 

Correva l’anno 1215, in Inghilterra, quando il re Giovanni Senzaterra fu costretto dai riottosi suoi baroni a concedere la Magna Carta, un documento che poneva limiti alle decisioni arbitrarie del sovrano, ad esempio sulle tasse, e riconosceva la libertà personale (solo dei baroni, mica dei loro servitori). Sono passati giusto 800 anni e dalla Magna Carta siamo passati alla “carta del magna magna”, ovvero alla Carta di Milano, pomposamente definita “un documento partecipato e condiviso che richiama ogni cittadino, associazione, impresa o istituzione ad assumersi le proprie responsabilità per garantire alle generazioni future di poter godere del diritto al cibo”. Insomma, dall’habeas corpus all’habeas cibus.

 

Expo 2015, la kermesse apertasi venerdì a Rho, peraltro con alcuni padiglioni incompleti, ha come tema conduttore il cibo. Alla stesura della Carta meneghina, dedicata all’alimentazione – naturalmente “sana, equa e sostenibile” – si sono impegnate, per mesi e mesi, menti eccelse, tra le quali spicca una folta pattuglia di piemontesi. Il sindaco Fassino – visto all’inaugurazione, con cappello e soprabito, interpretava inconsapevolmente la figura dello spaventapasseri – non poteva certo sottrarsi, ma è stato affiancato da personaggi come don Luigi Ciotti, Giancarlo Caselli, Evelina Christillin, Oscar Farinetti e, dulcis in fundo, Carlin Petrini – non a caso citato nei discorsi inaugurali – il vero guru di questa filosofia del mangiar poco-ma bene. Insomma il fior fiore della “gauche caviar” nostrana, di quella sinistra salottiera che da anni ama pontificare sui piatti più prelibati, i vini più biologici, le cucine più dietetiche. E’ questo il movimento di pensiero che ha dato la propria impronta ecologista all’esposizione milanese, puntando su temi come la decrescita felice, la frugalità eretta a sistema, la contrapposizione tra il modello attuale, considerato irrecuperabilmente “capitalistico”, e un fantomatico mondo ideale dove la generosità e l’altruismo dovrebbero governare il sentimento di ciascuno. Non diciamo che ciò non sia auspicabile, ma lo possiamo senz’altro ritenere irrealistico. Già Adam Smith, padre dell’economia moderna, ricordava che “non è dalla benevolenza del macellaio, del birraio o del panettiere che dobbiamo aspettarci la cena, ma dal riguardo che essi hanno per il loro interesse”. Sono passati due secoli e mezzo, ma non pare che la natura umana sia mutata a tal punto da smentire questa massima.

 

Un’altra battaglia che questa élite sazia – fin troppo sazia – cerca di imporre alla restante parte del pianeta, in genere più affamata, è quella contro gli organismi geneticamente modificati. Ora, una cosa è tutelare la qualità e la tipicità del riso vercellese, del vino delle Langhe, e di tutta la sequela dei prodotti agroalimentari piemontesi (o italiani), altro è vietare che nei paesi in via di sviluppo si utilizzino colture destinate all’alimentazione primaria, in grado di resistere più facilmente ai parassiti e meno bisognose di trattamenti chimici, come appunto sono i prodotti Ogm. Si tratta di piani completamente diversi: nel primo caso è giusto qualificare un’offerta di nicchia destinata a una clientela “ricca”; nel secondo, si deve puntare alla quantità per dare sostentamento a chi non riesce spesso a mettere insieme il pranzo con la cena. Ovviamente, questo ragionamento vale quando sia appurata – come è già avvenuto per molti prodotti Ogm – la non pericolosità per l’organismo umano. Non è un caso che molti paesi, come ad esempio l’Afghanistan, facciano ricorso massicciamente a programmi Ogm sorretti dal governo, perché, come insegnavano gli antichi, “Primum vivere, deinde philosophari”. Ma la pattuglia degli apostoli del “sano e solidale” non demorde e per qualche mese, dai padiglioni di un’Expo di cartone, cercherà di diffondere la propria ideologia finto-pauperista. Rigorosamente con una tartina in bocca e il calice di champagne in mano.

 

Ghinotto

(Foto: il Torinese, al Salone del Gusto 2014)

Boom di biglietti alla Reggia di Venaria

VENARIA NOTTE

L’affluenza è da record grazie anche alla concomitanza con  l’ostensione della Sindone e l’inaugurazione dell’Expo

 

Più di 19 mila i biglietti staccati alla Reggia di Venaria venerdì e sabato,  primi due giorni del ponte del Primo Maggio. L’affluenza è da record grazie anche alla concomitanza con  l’ostensione della Sindone e l’inaugurazione dell’Expo. In via straordinaria, la Reggia resterà aperta anche lunedì. Tutte le informazioni  utili sul percorso di visita e le mostre allestite,  sul sito web  www.lavenaria.it.

Non c'è tre senza quattro e la Juve vince il campionato con Max al comando

juve bandiere

Il quarto scudetto giunge con la vittoria a Genova con la Sampdoria

 

La Juventus ha vinto il quarto Scudetto consecutivo, e la sua supremazia nel Campionato è stata evidente da subito. E’ il primo trionfo di Max Allegri sulla panchina bianconera. E ora si pensa alla Champions. Il quarto scudetto giunge con la vittoria a Genova per 1-0 con la Sampdoria. Il gol partita è di Vidal. L’agenzia Ansa parla di “Un successo meritato, che conclude nel modo migliore la rincorsa tricolore della squadra di Allegri. Il tecnico, arrivato nello scetticismo, ha saputo gestire al meglio l’eredità di Conte, centrando il primo traguardo della stagione”. “Partendo dal lavoro svolto in tre anni ho cercato di cambiare qualcosa. E’ stata un’annata ottima, per non dire straordinaria, ma ancora non è finita”. Lo ha detto, Allegri in una intervista a Sky.Prossima tappa martedì, nell’andata col Real, per la finale della Champions League dopo aver conquistato quella di Coppa Italia”. Ancor prima dell’ufficializzazione del risultato, negozi e banchetti improvvisati nel centro e nelle periferie di Torino erano già dotati di bandiere bianconere (nella foto) per festeggiare questo nuovo successo sportivo.

 

(Foto: il Torinese)

Omicidio della donna romena, arrestato l'ex

polizia volante

Sarebbe stato lui a sparare i due colpi di pistola alla donna dalla sua auto, per poi gettare l’arma nel fiume Po

 

Pare abbia confessato le sue responsabilità il presunto assassino di Teodora Catauta, la romena di 35 anni uccisa giovedì scorso a San Vittore Olona, che è stato arrestato dalla polizia a Torino. Si tratta di Tiziano R., pregiudicato di 43 anni, fermato dagli agenti in un albergo.  Sarebbe stato lui a sparare i due colpi di pistola alla donna dalla sua auto, per poi gettare l’arma nel fiume Po. Il movente sarebbe stata l’ira per non essere riuscito a riallaciare il legame con l’ex fidanzata.

 

(Foto: il Torinese)

Per scherzo sul cofano dell'auto viene investito: grave ragazzo di 18 anni

carabinieri car

L’incidente è avvenuto nella notte ad Avigliana

 

Si era sdraiato per scherzo sul cofano della Fiat Punto di un amico. Questo, però,  partito e ha frenato all’improvviso, facendolo cadere sull’asfalto e poi lo ha involontariamente investito. Il ferito è un giovane di 18 anni, residente a Giaveno. Ora è ricoverato in condizioni gravi al Cto. L’incidente è avvenuto nella notte ad Avigliana, sono intervenuti subito i carabinieri che hanno sottoposto il conducente all’alcoltest, il cui esito è stato negativo.

 

(Foto: il Torinese)

Conto alla rovescia per il nuovo sito di crpiemonte

consiglio sito

Un progetto ambizioso che vede coinvolte tutte le direzioni dell’Assemblea e il Csi Piemonte

 

 

Il Consiglio regionale del Piemonte comunica:

 

Nei primi giorni di maggio il Consiglio regionale del Piemonte lancerà la nuova versione del sito internet, un progetto ambizioso che vede coinvolte tutte le direzioni dell’Assemblea e il Csi Piemonte. Da oggi fino al lancio comunicheremo via via tutte le novità (e sono tantissime!) che abbiamo studiato, elaborato e che chiederemo di migliorare con l’aiuto dei cittadini. Perché un nuovo sito? Perché il Consiglio regionale negli ultimi anni ha sperimentato le più importanti innovazioni nel campo della comunicazione digitale, della trasparenza, della partecipazione. Ci è sembrato quindi importante raccoglierle in unico luogo messo al servizio della comunità piemontese, con nuovi servizi a disposizione. Un esempio, la banca dati delle leggi regionali sarà ancora più centrale perché è la nostra attività principale. Abbiamo ripensato completamente il linguaggio dei menu, per renderli meno “burocratici” e privilegiare la terminologia usata dagli utenti. Se non lo si è ancora fatto, suggeriamo di mettere il nostro link tra i “preferiti” già da oggi, così da accompagnarci in queste settimane che ci separano dal via.

"Meraviglioso", il buono della cucina italiana… a gogo!

meraviglioso

Nel centro di Torino, in Via Botero 16, a due passi da Piazza Solferino, ha aperto in questi giorni Meraviglioso, un ristorante dove buon cibo fa rima con allegria e convivialità

 

Se è vero che il cibo è attenzione, piacere  e anche divertimento, Meraviglioso è il nuovo locale da segnare in agenda. Un’iperbole poco sabauda per un luogo che piacerà sia ai torinesi sia ai turisti.Nel centro di Torino, in Via Botero 16, a due passi da Piazza Solferino, ha aperto in questi giorni Meraviglioso, un ristorante dove buon cibo fa rima con allegria e convivialità.Non chiamatelo solo “ristorante”, perché Meraviglioso in realtà è molto di più: è il posto giusto per una veloce pausa pranzo, per trascorrere una serata in famiglia o con gli amici, per mangiare qualcosa prima del teatro o per  fare tardi davanti ad un drink.Solo materie prime italiane di alta qualità: pane e pasta preparati freschi ogni giorno, carne piemontese e pesce fresco selezionati dai migliori produttori, cibi scelti con cura e nel rispetto della geografia territoriale dei sapori per un menù che sa accontentare davvero tutti. Non solo pizza cotta nel forno a legna e pasta, come vuole la migliore tradizione italiana, ma anche specialità regionali, dalle cozze alla zeppola, grigliate e carmi cotte su pietra lavica, bourguignonne, menù leggeri (con alcuni nutrizionisti sono stati elaborati 9 piatti e 3 dessert per offrire un menù che sia corretto anche dal punto di vista calorico) e menù vegani,  senza dimenticare proposte gluten free, per  intolleranti e per vegani,  Il tutto innaffiato da buon vino  – anche vini vegani – e buona birra.

 

La vera particolarità del locale sono i Menù a Gogò, sfiziosi e buoni. L’idea già spopola all’estero ma Meraviglioso reinterpreta la moda del menù a volontà con gusto ed eleganza tutte italiane. Senza indulgere sulla qualità delle materie prime. Si può scegliere tra tre opzioni – pizza, coccoli e bourguignonne – e si mangia a volontà ….L’accoglienza è l’arte di far sentire sempre i clienti a proprio agio e da Meraviglioso sono sicuramente degli artisti: l’allestimento curato nei minimi particolari con  composizioni e immagini 3d che ripropongono situazioni domestiche gioiose mentre i protagonisti delle grafiche, con ironia e leggerezza, invitano gli ospiti a fare parte di questa atmosfera rilassata e giocosa.L’attenzione e la cura per i dettagli – gli arredi, le tovaglie con i tipici disegni, il menù vario, l’ampia carta dei vini e delle birre – creano uno scenario meraviglioso: questo ristorante è il luogo ideale per serate con gli amici, per cene di gruppo, eventi e momenti speciali dove si può gustare tutto il buono del tipico stile italiano.

 

www.torino.meravigliosorestaurant.it

Casabianca in festa per la Madonna del Buon Consiglio

verolengoSabato 2 e domenica 3 maggio, la frazione Casabianca di Verolengo è in movimento per la celebrazione della Festa della Madonna del Buon Consiglio. Sabato si inizia alle ore 19 con l’apertura del padiglione gastronomico seguita dall’animazione musicale con l’orchestra Luca Frencia e l’elezione di Miss Casabianca. Domenica, invece, alle ore 9.30 si incomincia con la sfilata attraverso le vie della frazione della Banda Musicale di Verolengo. Alle ore 10 ci sarà la Santa Messa seguita dalla processione. In serata torna il momento di divertimento con il padiglione gastronomico (agnolotti, rane, lumache). Poi si balla con Loris Gallo e alle ore 23 viene sono eletti Mister e Lady Brusata.

Massimo Iaretti