redazione il torinese

Musica in alta quota, ultimi appuntamenti

Fino al 23 agosto 17  tra Comuni e Frazioni di montagna presentano un ventaglio di iniziative con artisti e gruppi musicali di grande esperienza capace di soddisfare i gusti musicali del variegato turismo estivo

finardiPer tutto  agosto nelle principali vie dei centri abitati, in teatri, chiese o sui prati in altura, sarà possibile apprezzare un’accurata offerta musicale che spazia dalla musica classica alla leggera, dai cori gospel alla musica jazz e busking, dalla musica tradizionale a quella interpretata dalle bande musicali. Il contesto è ideale per scoprire luoghi e tradizioni locali, godere di splendidi paesaggi e della natura, frequentare workshop tematici e degustare i prodotti locali. Organizzata da Unione Montana Alta Valle Susa e Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea con la partecipazione dei Comuni di: Bardonecchia, Cesana Torinese, Claviere, Meana di Susa e Gravere in località Colletto, Giaglione con la frazione di Santa Chiara, Oulx con le sue frazioni di Beaulard, Chateau Beaulard, Savoulx, Pragelato e la sua frazione di Rivet, Salbertrand, Sauze di Cesana, Sauze d’Oulx e Sestriere, la fitta rete di iniziative “Sentieri sonori” unisce percorsi consolidati e nuove proposte.

 

PROGRAMMA 

venerdì 14 agosto ore 21.00
SARRABANDA
Piazza Martiri della Libertà, Salbertrand
Con la Banda Musicale A.V.S.
Concerto di musica varia, eseguito dalla Banda Musicale Alta Valle Susa, per accontentare i diversi gusti del
numeroso pubblico in vacanza nelle sulle nostre montagne.

sabato 15 agosto ore 11.30
GRANDE CONCERTO DI FERRAGOSTO IN ALTA QUOTA
EUGENIO FINARDI IN CONCERTO
Località Sportinia, Sauze d’Oulx
Uno dei più noti e amati esponenti della scena musicale italiana. Un pezzo della storia della musica italiana:
un artista che ha attraversato 4 decenni di carriera regalandoci brani storici ed indimenticabili.
Per il sesto anno consecutivo il Comune di Sauze d’Oulx organizza, nell’incantevole cornice delle sue
montagne, l’ormai classico Concerto di Ferragosto in un luogo inconsueto, eppure affascinante: la conca di
Sportinia, un autentico balcone sulle Alpi. Per raggiungere il luogo del concerto si consiglia l’utilizzo della
seggiovia Jouvenceaux – Sportinia. La strada per Sportinia

Elisoccorso fermo per nebbia: carica il genero sulle spalle e lo salva da ictus

Ha camminato per 40 minuti, scendendo la montagna fino a raggiungere  l’elicottero

 

Elicottero-118E’ stato colpito da ictus, durante un pic-nic in alta montagna a Fondo Val Chiusella, ed ha perso la conoscenza cadendo a terra. L’uomo., di 54 anni, ha rischiato di morire perché l’elisoccorso era bloccato a valle dalla nebbia. Il genero se lo è così caricato sulle spalle e ha camminato per 40 minuti, scendendo la montagna fino a raggiungere  l’elicottero che lo ha poi trasportato alle Molinette, dove i medici hanno estratto chirurgicamente  il trombo responsabile dell’ischemia che aveva paralizzato metà corpo dell’uomo.

Andrea, spunta l'audio: "Intervento invasivo, con le manette non volevo caricarlo"

polizia municipale 33

 

AGGIORNAMENTO “L’intervento è stato un po’ invasivo. Lo hanno preso al collo”. E’ la registrazione di una comunicazione avvenuta tra l’equipaggio dell’ambulanza e la centrale del 118 durante il trasporto di Andrea Soldi, riportata dall’Ansa. “Aveva le manette, non volevo caricarlo, mi hanno ordinato di farlo, messo a testa in giù, e portarlo così” Il nastro è stato acquisto dai carabinieri del Nas ed è stato inserito  negli atti dell’inchiesta del pm Guariniello

 

Torino, 12 agosto – Sarebbe stata una “manovra coercitiva” esercitata troppo tempo una delle concause della drammatica fine di Andrea Soldi. Il riscontro emergerebbe dall’autopsia disposta dal pm Raffaele Guariniello. Per tenere fermo il 45enne torinese affetto da schizofrenia gli sarebbe stato stretto il collo. Per salvarlo si sarebbe dovuto poi  eseguire un intervento di rianimazione durante il tragitto in ambulanza, cosa non fattibile perché era ammanettato e prono. L’ipotesi formulata dal medico legale Valter Declame, scrive l’agenzia Ansa, è quella di una morte per “choc da compressione latero-laterale al collo”. A sostenerla c’è la presenza di un ematoma sottocutaneo individuato nel corso dell’autopsia. L’intervento con stretta eseguito dagli agenti della polizia municipale intervenuti deve avere una durata massima –  dice l’esperto – di una quindicina di secondi, per evitare una riduzione dell’afflusso di sangue al cervello con perdita del respiro.
   

Torino, 10 agosto – Andrea Soldi non sarebbe stato strangolato: è il dato che sembra emergere dall’autopsia sul 45enne morto dopo essere stato fatto salire su un’ambulanza e trasferito  in ospedale per un Tso. I consulenti della famiglia della vittima, dicono  però, come riporta l’Ansa, che vi sarebbero “evidenti segni di compressione toracica” che avrebbero potuto provocare il decesso. L’esito dell’autopsia è ora trasmesso al pm Raffaele Guariniello.

 

Insieme con i tre vigili urbani e’ indagato anche uno psichiatra dell’Asl To2

 

Torino, 9 agosto – Ci sarebbero nuovi sviluppi nell’inchiesta sulla tragica morte di Andrea Soldi. “Chiedo che venga fatta luce sulla morte di mio fratello. E che non venga insabbiato nulla”. Così aveva dichiarato Cristina,  la sorella del 45enne torinese deceduto dopo un trattamento sanitario obbligatorio. La donna è già andata in procura insieme con il padre e l’avvocato Giovanni Maria Soldi, che  ha reso noto di essere stato chiamato dal sindaco, Piero Fassino, per esprimere la sua vicinanza e il cordoglio della Città. Il sindaco ha detto che  il Comune sta cercando di acquisire ogni informazione utile. Intanto, in attesa di accertamenti, i tre vigili che hanno eseguito il Tso sono stati trasferiti. I nuovi particolari vengono riportati dal quotidiano La Stampa: «Non si carica così un paziente in ambulanza, sulla barella a pancia in giù. Ma l’ho dovuto fare lo stesso, così mi è stato detto di fare». Secondo quanto riportato dal quotidiano, queste sarebbero le parole pronunciate nell’interrogatorio in Procura, dall’autista della Croce Rossa di Beinasco che ha partecipato con due volontarie al Tso di Andrea, mercoledì in piazzale Umbria. Insieme con i tre vigili urbani e’ indagato anche uno psichiatra dell’Asl To2 il quale fa sapere, attraverso i legali all’Ansa: “Sono addolorato, ma non ho nessuna colpa”.

 

(Foto: il Torinese)

Fioriere e nuova pavimentazione per la via Roma pedonale

La spesa per il restyling del tratto “ecologico” sarà tra i 250 e i 270 mila euro

 

via romaTrenta panchine e una ventina di fioriere, leggere anche se ancorate al suolo per evitare siano mosse o asportate: basteranno a cambiare il volto un po’ insignificante della parte di via roma pedonalizzata? In realtà il Comune realizzerà anche una grafica che richiama i disegni dei pavimenti in marmo dei portici. La spesa per il restyling sarà tra i 250 e i 270 mila euro. La pedonalizzazione verrà attuata in futuro anche nelle vie Monferrato, Barletta, Santa Giulia e San Donato.

 

(Foto: il Torinese)
   

Apidge: "Un riconoscimento da Montecitorio per le discipline giuridico-economiche"

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L’atto, approvato dalla Camera intende indirizzare al meglio  le attività di potenziamento dei percorsi formativi dell’autonomia scolastica previste nella legge di riforma del sistema scolastico

 

Gli insegnanti  delle discipline giuridiche ed economiche trovano un esplicito riconoscimento in un ordine del giorno del deputato piemontese Fabio Lavagno, accolto come raccomandazione dal Governo, allegato alla Buona ScuolaLatto, approvato dallAula di Montecitorio intende indirizzare al meglio  le attività di potenziamento dei percorsi formativi dellautonomia scolastica previste nella legge di riforma del sistema scolastico. Si tratta di una finalità che è frutto del lavoro di un Comitato scientifico a cui lOn. Lavagno ha invitato Ezio Sina, Presidente nazionale , Massimo Iaretti, responsabile ufficio stampa e Manuela Martino di APIDGE Piemonte, e riconosce espressamente il ruolo cardine che va ad assumere il docente di Discipline giuridiche ed economiche nel nuovo assetto scolastico, caratterizzato da un organico che intende davvero potenziare lattività scolastica nel suo complesso.

 

Al Governo viene chiesto limpegno perché si indirizzi lattività delle in modo che a tutti i docenti assunti venga garantita pari dignità professionale e lassegnazione a compiti che siano strettamente correlati con la funzione docente e con i propri titoli professionali e relative competenze. Un principio operativo che si viene quindi a specificare in particolare quanto si raccomanda che venga assicurata ad ogni scuola la presenza di un docente di Discipline giuridiche ed economiche (classe concorso A019). Viene riconosciuta infatti la specificità dellinsegnamento del Diritto e dellEconomia politica che  diviene veicolo essenziale per realizzare percorsi didattici di alternanza ‘scuola-lavoro’, anche in riferimento alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Si riconosce infine come per tutta quella serie di attività istituzionali con contenuti antidiscriminatori ed antiviolenza occorra che tutte le scuole si organizzino in modo da disporre di docenti con questi requisiti professionali.

 

Con queste premesse APIDGE riconosce e conferma il proprio impegno nell innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, di contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, di prevenire e recuperare labbandono e la dispersione scolastica, di affermare il ruolo della scuola nella società della conoscenza, di costruire curricoli coerenti con i nuovi stili di apprendimento, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale degli ordini di scuola, di realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, di garantire il diritto allo studio e pari opportunità di successo formativo per gli studenti e leducazione permanente per tutti i cittadini (comma1 ddl 2004-B)

Alta finanza subalpina, gli Agnelli ruggenti conquistano il 43% dell'Economist

La famiglia Agnelli, attraverso Exor, ha perfezionato l’acquisto da Pearson con un investimento di 405 milioni di euro

 

_john-elkann21Mentre Sergio Marchionne miete successi qua e là per il mondo e i torinesi si sentono comunque sempre un po’ orfani della Fiat, la notizia che la holding Exor ha aumentato  la propria quota nel Gruppo The Economist (passando dal 4,7% al 43,4%) fa bene all’orgoglio sabaudo. La famiglia Agnelli, attraverso Exor, ha perfezionato l’acquisto da Pearson con un investimento di 405 milioni di euro. La holding è ora il principale azionista singolo e Il presidente John Elkann, da sempre appassionato di editoria, parla di una “storica missione di prender partito nella dura battaglia tra l’intelligenza che ci spinge verso il progresso e un’ignoranza vile e timorosa che lo ostacola”.
    

Com'è cambiato il mese di agosto a Torino

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porta palazzo66PORTA PALAZZO2STORIE DI CITTA’ /

di Patrizio Tosetto

 

Cazzate il parallelo tra la nostra emigrazione e la loro. Se non altro perchè i nostri emigranti trovavano lavoro. Loro rischiano di trovare solo assistenza.Decido di gustare un gelato in Barriera di Milano, ore 22. Sono tutti di “loro”. Ci si rallegra nel vedere le famiglie. Siano esse magrebine, o dei paesi dell’Est. Questa si chiama integrazione. Ci si spaventa quando gruppi di giovani di colore hanno l’aria di spacciatori che aspettano l’inevitabile cliente, probabilmente italianissimo

 

Che direbbe Giovanni Arpino di questo Agosto Torinese? Come la Fiat e la famiglia Agnelli sono un’altra cosa, anche le quattro settimane del mese sono un’altra cosa. Torino è un’altra cosa. Bello vedere i turisti accaldati che “battono” il centro, rapiti da bellezze architettoniche. Bello constatare la pacifica invasione dei giovani salesiani. Direi, nonostante la calura, freschi. Portano una ventata di freschezza. Viene subito naturale il confronto con chi, in discoteca mette a rischio la propria vita, con i genitori pronti a dire che le eventuali colpe non sono loro. Sicuramente dello Stato. Come i gestori di discoteca che sostengono che le colpe sono, appunto, di altri. Bello vedere e sentire i giovani che in nome del Santo cercano d’essere. Solo di essere. Ricercando la propria essenza nel gruppo e nella fede. La città gli accoglie e  il loro vociare si stempera nel traffico che ancora c’è. Caro Giovanni, Agosto a Torino è cambiato. Ma non solo in centro.

 

Rientro e verso le 21 sono dalle parti di Settimo. A piedi in autostrada, con zigzaganti biciclette, ragazzi di colore hanno invaso, pacificamente, la zona. Hanno età compresa tra i 16 e 25 anni. Viene subito il pensiero al centro d’accoglienza. Secondo pensiero: organizzazione! Sicuramente punto dolente per noi italiani. Non abbiamo soldi e capacità di ospitarli. Dobbiamo porci il problema di cosa fargli fare. Combattere l’inevitabile inedia. Cazzate il parallelo tra la nostra emigrazione e la loro. Se non altro perchè i nostri emigranti trovavano lavoro. Loro rischiano di trovare solo assistenza.

 

Decido di gustare un gelato in Barriera di Milano, ore 22. Sono tutti di “loro”. Ci si rallegra nel vedere le famiglie. Siano esse magrebine, o dei paesi dell’Est. Questa si chiama integrazione. Ci si spaventa quando gruppi di giovani di colore hanno l’aria di spacciatori che aspettano l’inevitabile cliente, probabilmente italianissimo. In via Crescentino, sola, una donna di colore mi fa segno di fermarmi. Cosa che non faccio.Negozi e Kebab aperti. Sicuramente da orientali e magrebini. Corso Giulio Cesare: finalmente una famiglia italiana. Inequivocabilmente. Ma s’infila velocemente in auto salutando il nonno. Caro Giovanni Arpino anche in questo pezzo di città le cose sono cambiate. Ma non in meglio. Ci pare.

 

Sui muri le scritte degli anarchici sicuri d’aver trovato in questo variegato sottoproletariato un nuovo soggetto rivoluzionario.Come i polli di Renzo Tramaglino , i politici in televisione bisticciano. Tra la fastidiosa Santanchè, e l’evanescente e inconcludente presidente della Camera. Tanto, anche per loro la colpa è dell’altro. A noi non rimane che la scelta di tornare a casa. Il gelato era buono.  

La Regione vuole più donne nei cda

Molte donne non riescono a intercettare opportunità professionali importanti per la loro carriera solo perché non ne vengono a conoscenza, pur avendo le competenze adeguate

 

donne donnaLa Regione aderisce al protocollo d’intesa “Più donne nei consigli di amministrazione e nelle posizioni apicali”, promosso dalla Consigliera regionale di parità di concerto con la Commissione per le Pari opportunità uomo-donna e altri soggetti pubblici e privati attivi nelle politiche di pari opportunità di genere. Viene così stabilito che le società quotate in mercati regolati, partecipate e controllate dalla Regione Piemonte in caso di rinnovo degli organi di amministrazione e di controllo invieranno comunicazione dell’emissione dei relativi avvisi all’ufficio della Consigliera di Parità del Piemonte, che provvederà a inoltrarli alle donne iscritte nella banca dati del progetto. “Molte donne non riescono a intercettare opportunità professionali importanti per la loro carriera solo perché non ne vengono a conoscenza, pur avendo le competenze adeguate – sostiene l’assessora Monica Cerutti – Aderendo a questo protocollo la Regione dà loro in mano uno strumento di crescita”.

 

www.regione.piemonte.it

 

Ferragosto "intelligente": è festa in città tra gelati, mostre e musei al costo di 1 euro

Persino lo chef stellato Matteo Baronetto del Cambio ha dichiarato che il ristorante di piazza Carignano è uno dei simboli di Torino e, anche in quanto tale,  resterà aperto nel mese di agosto

 

turisti 2La proposta culturale di Torino non si ferma a Ferragosto, quando Fondazione Torino Musei offre l’opportunità di visitare le sue sedi – Gam, Palazzo Madama, Mao e Borgo Medievale – e le nove mostre allestite, al prezzo speciale di un euro. Nei musei sono disponibili nuovi allestimenti e un calendario di appuntamenti che comprende visite a tema, spettacoli teatrali e attività  per la famiglia. Tra le iniziative ferragostane anche il ‘Gelato a 1 euro’, ‘Vita da Regina’ e ‘Ritorno al medioevo’, oltre a visite guidate a Palazzo Madama e al Borgo del valentino..

 

E anche quest’anno alla Reggia di Venaria si tiene il Galà del 15 agosto, una serata specialeturisti 1 per festeggiare l’estate con cocktail, musica e fuochi d’artificio nel Gran Parterre. La serata chiude in bellezza le Sere d’Estate alla Reggia. Ingresso speciale a 6 euro.

   

Del resto Torino è “aperta per ferie”. C’è chi tiene aperto h24 come alcuni supermercati Carrefour ma, in ogni caso, il tradizionale deserto delle serrande d’agosto non è più tale. Persino lo chef stellato Matteo Baronetto del Cambio ha dichiarato che il ristorante di piazza Carignano è uno dei simboli di Torino e, anche in quanto tale,  resterà aperto nel mese di agosto. Sì, perchè in città ci sono tanti giapponesi, cinesi e russi. Insomma, non è più la cambioTorino di una volta, quella legata alla Fiat. Quando la grande fabbrica chiudeva, chiudeva anche la città.

 

Poi, come ha detto alla Stampa la presidente dell’Ascom, Maria Luisa Coppa, “la crisi si è fatta sentire anche nel commercio e non sono pochi i negozi che non possono più permettersi di abbassare le serrande per tre o quattro settimane.” Allora, viste anche le numerose comitive turistiche presenti sotto la Mole nonostante il caldo, i commercianti hanno deciso di suddividere le meritate ferie in brevi pause nel corso dell’anno. Se la serranda selvaggia è un ricordo del passato e l’Ascom ha addirittura abolito il numero verde sui turni di apertura e chiusura dei negozi, per mancanza di utenti, il sito web del Comune propone invece una  pagina dedicata per conoscere gli aperti e chiusi per ferie in agosto. Però…girando nelle periferie non è proprio tutto rose e fiori, la serranda selvaggia lì si nota ancora. E persino in centro, anche se i turisti stranieri ci sono davvero, non ce ne sono abbastanza: l’effetto Expo pare non essersi verificato. Tanto è vero che gli albergatori lamentano molte stanze vuote. Ma va certamente meglio di qualche anno fa.

 

(Foto: il Torinese)

 

Piemonte al quarto posto in Italia per capacità di accogliere immigrati

Lo dice una l’indagine della Fondazione Moressa, specializzata nello studio dell’economia dell’immigrazione

 

rugby migrantiIn molti casi trovano lavoro, hanno buoni risultati a scuola, creano famiglia e prendono la cittadinanza italiana. Così gli immigrati che arrivano in Piemonte e Valle d’Aosta riescono a integrarsi. E il Piemonte è al quarto posto tra le regioni italiane che riescono a garantire l’inserimento dei cittadini stranieri, lo dice una l’indagine della Fondazione Moressa, specializzata nello studio dell’economia dell’immigrazione. Sono stati analizzati ben quaranta indicatori divisi in sei aree tematiche: lavoro, istruzione, sanità, criminalità, contributo economico, radicamento sul territorio ed è stato calcolato un «indice di integrazione regionale». Questa la classifica generale: Lazio primo con 117,6 punti, Lombardia (106,6), Veneto (101,8) e Piemonte (100,9). Nella nostra regione i residenti stranieri sono l’8,5% della popolazione,  425.448 persone. Il 56,3% di queste ha un lavoro. In Piemonte gli immigrati producono l’8,7% del Pil regionale e guadagnano 13.920 euro in media l’anno, versando 3.075 euro di Irpef.