redazione il torinese

Auditorium del Lingotto inaugura con Rossini

lingotto bandiera 

L’orchestra e il Coro del Teatro comunale di Bologna eseguiranno lo Stabat Mater e l’Ouverture dal Guglielmo Tell del maestro pesarese

 

Si inaugura stasera la nuova e sempre prestigiosa stagione dei Concerti del Lingotto 2015-16, che si articolerà in nove appuntamenti in programma presso l’auditorium Giovanni Agnelli, in via Nizza 280, con inizio alle 20.30. La stagione dei Concerti si apre con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, diretta da Michele Mariotti, e si concluderà domenica 29 maggio 2016, con l’esecuzione della Nona di Beethoven interpretata dalla Mahler Chamber Orchestra, diretta Daniele Gatti. Stasera il Coro del teatro Comunale di Bologna, diretto da Michele Mariotti, eseguirà lo Stabat Mater di Rossini, per soli coro e orchestra, preceduto dall’Ouverture e danze dal Guillaume Tell dello stesso compositore. Maestro del coro Andrea Faidutti,  soprano Yolanda Auyanet,  mezzosoprano Veronica Simeoni,  tenore Antonino Siragusa e basso Michele Pertusi.

 

Lo Stabat Mater fu commissionato a Rossini da un alto prelato madrileno. All’inizio il compositore pesarese ne scrisse solo sei numeri, fermandosi al Quartetto, e lasciandone il completamento a Giovanni Tadolini nel 1832. Dieci anni dopo Rossini decise di completare lo Stabat Mater di propria mano e i dieci numeri completi, chiusi da una difficile Fuga, furono eseguiti nella Salle Ventadour nel gennaio del 1842. La critica fu molto positiva, anche se si trattò di un’opera composita e diseguale, che in certi tratti rifletteva la retorica borghese dello stile Luigi Filippo.

 

Il Guglielmo Tell è, invece, l’ultima opera composta da Rossini, su libretto di Etienne de Jouy e Hippolyte Bis, tratto dall’omonimo dramma di Schiller. Rappresentata per la prima volta al Theatre de l’Opera di Parigi il 3 agosto 1826, con un trio di solisti d’eccezione, si può considerare non a torto il canto del cigno del compositore pesarese. Considerato il primo grand-opera,  con le sue azioni coreografiche, le scene grandiose e i momenti di danza, che richiesero a Rossini un lavoro di studio sul soggetto schilleriano durato cinque mesi,  il Guglielmo Tell è diviso in quattro atti, per una durata complessiva di cinque ore.  L’ouverture può essere considerata un pezzo a se’.  Come quelle del Barbiere di Siviglia,  della Gazza Ladra e della Semiramide, risulta una delle migliori del compositore, in cui emergono momenti di calma e serenità,  che contrastano con altri più violenti. In essa troviamo condensata un po’ tutta la storia dell’opera,  tanto che l’ouverture del Guglielmo Tell può essere considerata una Sinfonia in quattro parti,  comprendente il dialogo tra violoncelli,  il temporale, l’Andante pastorale con la melodia del corno inglese,  strumento pastorale per eccellenza, e l’ Allegro Vivace finale con la fanfara, diventato particolarmente celebre anche per essere stato usato nel film “Arancia meccanica”.

 

 Mara Martellotta

 (Foto: il Torinese)

 

Auditorium del Lingotto – Concerto inaugurale ore 20.30.

Il concerto sarà preceduto dalla conferenza introduttiva di Paolo Gallarate in Sala Londra alle 18.45.

Crescono gli utili di Fca: 303 milioni nel terzo trimestre, rispetto ai 230 di un anno fa

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500x fiatfiat fcaOttimi risultati per quanto riguarda il gruppo automobilistico ex torinese

 

Fca continua a crescere. La cura Marchionne – che ha sancito anche il recente successo della quotazione in borsa del brand Ferrari – sta dando ottimi risultati anche per quanto riguarda il gruppo automobilistico ex torinese.

 

Fca, infatti, ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto rettificato pari a 303 milioni di euro, rispetto ai 230 milioni dello stesso  periodo 2014. Il terzo trimestre 2015 , prima delle rettifiche, riportava una perdita di 299 milioni di euro su un utile di 188 milioni di euro nel terzo trimestre dello scorso anno. Il dato è +17%, ricavi a 27,5 miliardi di euro e Ebit adjusted in crescita del 35% a 1,3 miliardi di euro, grazie alla performance di Nafta, Ferrari e Componenti e del miglioramento di Emea.

 

Il mercato europeo sta andando bene, si spera con riflessi positivi sull’economia nazionale e piemontese.

 

(Foto: il Torinese)

Quattro ruote anticrisi, boom delle immatricolazioni a settembre e Fca vola in europa

Supera di gran lunga i già notevoli risultati del mercato il gruppo di Marchionne, che registra un +15,6% a settembre e un +13,8% nei primi nove mesi 2015

 

fiat fca500x fiatfiat bandierafiat cancello logofiat aranciofiat lingottoNonostante l’effetto Volkswagen sale ancora il mercato dell’auto in Europa. Nel mese di settembre, confermano i dati Acea, le immatricolazioni nei 28 Paesi Ue  e in Islanda, Norvegia e Svizzera, i tre paesi Efta, sono state 1.394.223, ovvero il 9,8% in più rispetto al 2014. Nei primi 9 mesi di quest’anno, sono state vendute 10.776.666 auto: si tratta dell’8,8% in più sull’analogo periodo 2014. Ma supera di gran lunga i già notevoli risultati del mercato il gruppo Fca, che registra un +15,6% a settembre e un +13,8% nei primi nove mesi 2015. Sta andando molto bene il marchio Fiat e sembra inarrestabile il boom della Jeep che sta aumentando le vendite oltre ogni rosea previsione.

 

(Foto: il Torinese)

Ospedale di Rivoli: la donna dimessa è morta per dissezione coronarica

Rivoli

L’indagine aperta dalla procura torinese è per omicidio colposo a carico di ignoti. Si vuole capire se la malattia potesse essere scoperta dai medici dell’ospedale

 

La donna visitata e dimessa due volte dall’ospedale di Rivoli è morta per la dissezione di una coronaria. Si chiamava Vittoriana Armento, la 37enne che era stata dimessa per due volte dal nosocomio dove si era presentata con dolori addominali e al torace. L’ autopsia che ha stabilito le cause del decesso è stata effettuata dal medico legale Valter Declame, incaricato dal pm Guariniello. L’indagine aperta dalla procura torinese è per omicidio colposo a carico di ignoti. Si vuole capire se la malattia potesse essere scoperta dai medici dell’ospedale.

Assolto De Luca: inneggiare al sabotaggio della Tav non è reato

tribunale

L’accusa era istigazione a delinquere e la sentenza del tribunale di Torino è stata sottolineata dagli applausi degli esponenti No Tav presenti in aula

 

E’ stato assolto lo scrittore Erri De Luca, poiché “il fatto non sussiste”. L’accusa era istigazione a delinquere e la sentenza del tribunale di Torino è stata sottolineata dagli applausi degli esponenti No Tav presenti in aula. De Luca ha detto ai giornalisti di essere sempre convinto  che la linea di “sedicente Alta Velocità va intralciata, impedita e sabotata”, ciò per legittima difesa del territorio e dell’ambiente. Il verdetto è stato letto dal giudice monocratico Immacolata Iadeluca. Il pm Rinaudo aveva invece chiesto una condanna a otto mesi per le interviste dello scrittore in cui sosteneva che la Torino-Lione deve essere sabotata.

 

(Foto: il Torinese)

Mentre Pogba gioca contro l'Inter gli svaligiano la casa

Pogba

Oro, gioielli e capi d’abbigliamento firmati sono stati rubati in quantità

 

Il campione era allo stadio di San Siro, impegnato nel match Juve – Inter. Paul Pogba è stato così vittima di un ingente furto nella sua casa torinese. Alcuni ladri hanno forzato una finestra dell’alloggio che si trova nel quartiere di Santa Rita. Oro, gioielli e capi d’abbigliamento firmati sono stati rubati in quantità. I carabinieri stanno indagando.

Il Piemonte aderisce al progetto per la cura delle cronicità

L’iniziativa, di cui è capofila la Regione Emilia-Romagna, è stata realizzata in Piemonte con la collaborazione di esperti dell’Università di Torino

 

anzianiLa Giunta regionale ha deliberato l’adesione del Piemonte al progetto di collaborazione europea “SUNFRAIL – Rete dei Siti di riferimento per la prevenzione e la cura delle fragilità e delle cronicità nei Paesi europei”. Il progetto, finanziato dal Terzo Programma Salute dell’Unione europea, è finalizzato a promuovere la collaborazione tra i diversi siti europei di riferimento per l’invecchiamento sano e attivo (dal 2012 la Regione Piemonte è uno dei 32 siti europei in virtù delle buone pratiche di cui è portatrice) e ad individuare i fattori di fragilità nella popolazione anziana e le strategie per la prevenzione attraverso interventi pilota.

 

Il progetto, di cui è capofila la Regione Emilia-Romagna, è stato redatto in Piemonte con la collaborazione di esperti dell’Università di Torino, dell’Ires, dell’ASO San Luigi, dell’ASL CN1 e dell’Università della Terza età che parteciperanno alla costruzione e alla sperimentazione valutativa della formazione del personale sanitario (sono coinvolte nel progetto anche la Regione Liguria e istituzioni sanitarie e universitarie italiane, francesi, polacche, spagnole, britanniche e belghe).

 

L’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta ha espresso la propria soddisfazione per l’adesione della Regione Piemonte al progetto SUNFRAIL, “perché il tema dell’invecchiamento della popolazione è uno dei problemi più gravi che ci troviamo ad affrontare e dobbiamo dare alle cronicità delle risposte non solo di tipo ospedaliero. Questo, peraltro, è l’obiettivo che sta alla base del potenziamento della rete di assistenza territoriale deliberata qualche settimana fa. Spendere meglio per avere sistemi sanitari sostenibili, investire nella promozione della salute, ridurre le disuguaglianze e facilitare l’accesso a un’assistenza sanitaria migliore sono tutti obiettivi che condividiamo appieno e che caratterizzano l’azione di riorganizzazione della sanità piemontese che stiamo portando avanti da un anno”. Il progetto SUNFRAIL si svilupperà fino all’autunno del 2017 e sarà finanziato dalla Commissione Europea (circa 59.000), con un equivalente cofinanziamento da parte della Regione Piemonte.

 

www.regione.piemonte.it

“Prevenzione di Genere: una medicina a misura della donna”

L’iniziativa è promossa dalla Consulta femminile del Consiglio regionale, Confapi Piemonte e Fondazione Medicina a Misura di Donna

 

dora palloniIl significato e l’evoluzione della medicina di genere saranno approfonditi nel corso del convegno “Prevenzione di Genere: una medicina a misura della donna”, che si terrà mercoledì 21 ottobre alle ore 15, nell’Aula consiliare di Palazzo Lascaris in via Alfieri 15 a Torino. L’iniziativa è promossa dalla Consulta femminile del Consiglio regionale, Confapi Piemonte e Fondazione Medicina a Misura di Donna.

 

Dopo i saluti istituzionali di Daniela Ruffino, vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte con delega alla Consulta Femminile e Monica Cerutti, assessora regionale alle Pari Opportunità interverranno Cinzia Pecchio, presidente della Consulta, Corrado Alberto membro della Giunta Confapi Piemonte e Laura Olivero, della Fondazione Medicina a Misura di Donna

 

Seguiranno le relazioni:

 

Francesco Scaroina, Primario Emerito Medicina Interna, Consigliere Accademia di Medicina

Perché una Medicina di genere? Le basi storiche e la loro evoluzione

 

Federica Barberis, Specialista in Ostetricia e Ginecologia

La prevenzione delle patologie oncologiche femminili e i moderni orientamenti e strumenti di indagine

 

Maria Grazia Sclavo, Specialista in Cardiologia

L’epidemiologia e la prevenzione delle malattie cardiovascolari nella popolazione femminile

 

Lidia Rovera, Specialista in Malattie dell’Apparato Digerente e in Scienza dell’Alimentazione

Attuali indirizzi dietetici, stili di vita e comportamentali nella prevenzione femminili

delle malattie oncologiche, nella cardiopatia ischemica e dismetabolismi.

 

“Gli studi medici dimostrano che le aspettative di vita della donna – commenta la vicepresidente dell’Assemblea regionale, Daniela Ruffino – sono di cinque anni superiori rispetto all’uomo. Si tratta, però, di un ‘vantaggio’ spesso caratterizzato da malattie e disabilità cardiovascolari, osteoarticolari e neuropsichiatriche. L’incontro di oggi vuole analizzare, anche dal punto di vista di una corretta educazione e comunicazione,  gli aspetti legati a una ‘medicina a misura di donna’ e l’influenza che questa esercita sulla qualità della vita e sulla spesa sanitaria”.

 

(Foto: il Torinese)

 

DERBY D’ITALIA A RETI INVIOLATE: INTER JUVENTUS 0-0

INTER JUVE

Un  palo a testa: prima la traversa di Brozovic nel primo tempo e il palo di Khedira nella ripresa, per un pareggio che rispecchia l’andamento della partita

 

INTER (4-4-2): Handanovic; Santon , Miranda, Murillo, Jesus; Brozovic, Medel (47’st Kondogbia ), Melo (19’st Guarin), Perisic; Jovetic (47’st Palacio), Icardi. A disp. Carrizo, Berni, Kondogbia, Biabiany, Telles, Montoya, Ranocchia, Gnoukouri, D’Ambrosio, Nagatomo, Manaj. All. Mancini

 

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Khedira, Marchisio, Pogba, Evra; Zaza (33’ st Dybala), Morata (25’ st Mandzukc). A disp Neto, Hernanes, Alex Sandro, Lemina, Padoin, Rugani, Asamoah, Sturaro, Pereyra, Audero. All. Allegri.

 

Un derby d’Italia che si rispetti condito da agonismo e intensità, ma bisogna accontentarsi di uno 0-0 senza reti che serve a poco. L’Inter fallisce l’assalto verso il primo posto, lasciando la Fiorentina in vetta nonostante la sconfitta in casa del Napoli e si fa agganciare dalla Roma. Un punto che scontenta anche la Juve visto che non riesce a smuoversi dalla parte bassa della classifica vedendo la vetta sempre più lontana. I nervi sono a fior di pelle e in meno di un quarto d’ora già quattro ammoniti e qualche buona palla gol per parte. Le prime azioni bianconere sono le migliori: da Cuadrado al 4’ e al 9’ la più pericolosa arriva con Zaza che entra in area da sinistra e tenta la botta, ma non inquadra la porta. L’Inter inizia a macinare e sfiora il vantaggio per due volte: prima con Jovetic che diventa trascinatore ma viene frenato al momento del tiro da Chiellini, poco dopo arriva la vera occasione dall’angolo guadagnato dai neroazurri battuto corto da Jovetic, che spaventa i bianconeri, Brozovic fa partire una parabola velenosa che si stampa sulla traversa dopo il tocco di Buffon. Si arriva alla chiusura del primo tempo con una piccola scossa di Zaza che fatica a trovare i tempi giusti per calciare in porta. Nella ripresa la Juve sembra riprendere coraggio, Zaza e Cuadrado volano : Zaza toglie palla a Murillo in uscita, serve Morata, che trova Cuadrado in area ma il tiro passa sotto le gambe di Handanovic senza finire in rete. La squadra di Allegri prova ad approfittare della mancanza di lucidità dell’Inter con una bella progressione di Pogba, che però non si concretizza. Torna a farsi sentire Jovetic che con un tiro dalla distanza impegna Buffon a parare in due tempi. L’occasione più clamorosa arriva per i bianconeri con Khedira, smarcato da solo davanti alla porta da un assist di Morata, fa risuonare il palo alla destra di Handanovic divorandosi l’occasione del vantaggio. Ventaglio di cambi c’è spazio per Mandzukic e per Dybala, ma il risultato non cambia nonostante Cuadrado provi ancora a farsi pericoloso con un paio di iniziative personali senza trovare alcuna palla gol. L’Inter rientra in partita a lanciare le ultime fiammate con Khedira che concede un calcio di punizione dai 20 metri per Jovetic che però tira sulla barriera. Inter e Juve si annullano e chiudono l’ottava giornata senza reti facendo sorridere le rivali.

 

Roberta Perna

La Finanza islamica sotto la lente: workshop dopo il Turin Islamic Economic Forum

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islam modaNei primi sei mesi dell’anno l’export italiano verso gli Emirati Arabi ha registrato +14,2%, e nel settore agro-alimentare +30%. Un dato, comunicato in occasione del 2/o Turin Islamic Economic Forum, che pone l’export tricolore ai livelli del Giappone, ovvero al 50% in più delle esportazioni dell’India e al 20% del Brasile. Le esportazioni del Piemonte negli Emirati Arabi sono cresciute nel primo semestre del 5,5%. Al Forum sono presenti 25 Paesi del mondo islamico

 

Torino e l’innovazione finanziaria islamica. Un rapporto sinergico sviluppatosi nel tempo, che quest’anno si rinnova con un workshop  il 20 e 21 ottobre, presso il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino. Il workshop è frutto della collaborazione tra l’Osservatorio sulla Finanza Islamica dell’Università degli Studi di Torino e l’islamic Research and Training Institute (IRTI), con sede a Jedda, in Arabia Saudita.

 

“Sono candidate circa 100 ricerche elaborate da oltre 150 ricercatori provenienti da 15 Paesi, 30 articoli scientifici accettati per la presentazione di un programma – afferma il professor Paolo Pietro Biancone,  responsabile dell’Osservatorio – che prevede, tra gli altri,  gli interventi di studiosi del calibro di Mohd Azmi Omar, Director del General Islamic Research and Training Institute,  e del prof. Chistian Bertelle, presidente dell’Islamic Finance Specialistis Organization. Numeri e qualità degli studi presentati dimostrano l’interesse suscitato dal tema e l’offerta di opportunità per il territorio, che va stimolato e coinvolto nel comprendere logiche e influenze culturali che stanno alla base della finanza islamica.”

 

“A questo proposito – aggiunge il professor Biancone – l’Osservatorio dell’Università degli Studi di Torino (www.ercif.org) sta supportando, attraverso la sua rete di relazioni con partner presenti nei Paesi del mondo islamico alcune iniziative imprenditoriali italiane “Sharia compliance” per l’attrazione di capitali e lo sviluppo del mercato islamico in Occidente e in Italia.

 

Il workshop è stato volutamente calendarizzato dopo il Turin Islamic Economic Forum e affronta una serie di tematiche incentrate sulla valutazione delle situazioni finanziarie islamiche esistenti, sull’Islamic Financial Market in Europa, il Retail Banking islamico e l’esperienza europea, oltre che l’introduzione in Europa di sukuk,  certificati di investimento conformi alla Sharia,  la legge islamica tradizionale che proibisce il prestito a interesse.

 

Mara Martellotta