redazione il torinese

La polizia municipale cattura ricercato

Nei giorni scorsi gli agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale di Torino, durante i servizi di controllo del territorio, notavano un soggetto di etnia nord africana che camminava, a passo svelto, su largo Brescia in direzione di C.so Palermo tentando di occultare qualcosa sotto la camicia.  Dopo averlo avvicinato e dopo i primi controlli risultava privo di documenti e in possesso di numerosa merce sottratta presso i vari esercizi commerciali presenti nella zona. Il soggetto veniva accompagnato presso il Comando di Via Bologna e indagato per il reato di ricettazione e mancato rispetto delle norme sull’immigrazione.Dai controlli eseguiti sono emersi numerosissimi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e stupefacenti. E’ emerso inoltre che il 23 marzo 2019 il Tribunale Ordinario di Torino ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il soggetto fermato è stato pertanto associato alla Casa Circondariale Lorusso e Cotugno di Torino.
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(foto archivio/il Torinese)

Campionati Italiani Assoluti Invernali, Eduard Timbretti Gugiu argento dalla piattaforma

L’Olanda vince l’Europa Cup 2019. L’Italia è quarta. Al Palazzo del Nuoto di Torino le magiare di Attila Biro superano le azzurre vice campionesse olimpiche 13-11 nella finale valida per il terzo posto. Nella finalissima l’Olanda campione d’Europa batte 11-9 la Russia, che perde la prima partita dopo sette successi e per il secondo anno consecutivo deve “accontentarsi” della medaglia d’argento. Ha diretto la gara l’italiana Alessia Ferrari, in coppia con il rumeno Adrian Alexandrescu (insieme avevano già arbitrato il quarto di finale Ungheria-Grecia). Finali trasmesse in diretta su Rai Sport + HD con telecronaca di Dario Di Gennaro e commento tecnico di Francesco Postiglione. Premi speciali a Elisabeth Aarts (Olanda) come miglior portiere e a Elvina Karimova (Russia) come migliore giocatrice.
Seconda medaglia piemontese ai Campionati Italiani Assoluti Invernali di tuffi, terminati nel pomeriggio alla piscina Monumentale di Torino. Dopo l’argento conquistato ieri da Matilde Borello dal metro è arrivato un altro argento, questa volta per il compagno di squadra Eduard Timbretti Gugiu

Tesserato per la Blu 2006 Torino e allenato da Claudio Leone, Eduard ha centrato la seconda posizione con 376,05 punti al termine di una gara molto buona e caratterizzata anche da diversi 8, con un unico errore nel quarto tuffo della rotazione (il triplo e mezzo indietro). Si è piazzato alle spalle dell’azzurro Maicol Verzotto (Fiamme Oro/Bolzano Nuoto, 385,05) e davanti a Andreas Sargent Larsen (CC Aniene, 341,10) e Loris Sembiante (Fiamme Oro, 290,60). Questi ultimi sono saliti entrambi sul podio tricolore, rispettivamente sul secondo e terzo gradino, poiché Eduard non ha ancora la cittadinanza italiana (è di origine romena).

Il podio è invece sfuggito per pochi punti a a Matilde Borello, quarta nel trampolino 3 metri con 245,55 punti. Si sono aggiudicate le medaglie Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi) 324,75, Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano) 265,65 e Elisa Pizzini (Bentegodi) 253,70 – le stesse tre che avevano chiuso in testa le eliminatorie del mattino. Rispetto alle qualifiche Matilde ha guadagnato una posizione, raccogliendo anche molti più punti grazie a una gara pulita e senza particolari errori.

A chiudere il programma della giornata e dei Campionati Italiani  è stato il sincro 3 metri. L’oro è andato a Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza Nuoto)-Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene) con 401,40 punti, seguiti da Tommaso Rinaldi (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi)-Andrea Chiarabini (Fiamme Oro/CC Aniene, 419,67) e Francesco Porco (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto)-Andrea Cosoli (Carlo Dibiasi, 366,12). Da segnalare, nella classifica per società, il decimo posto della Blu 2006 Torino.

https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20190331124712&area=3&menu=agonismo&read=tuffi

Delitto dei Murazzi: "L'ho ucciso perché aveva l'aria felice"

“Ho deciso di uccidere questo giovane perché aveva un’ aria felice. E io non sopportavo la sua felicità”, ha detto Said Machaouat, il  ragazzo 27enne reo confesso dell’omicidio di Stefano Leo ai Murazzi, lo scorso febbraio. A riferirlo è il procuratore vicario di Torino, Paolo Borgna. “Volevo ammazzare un ragazzo come me – ha detto ancora nel corso della confessione –  per togliergli tutte le promesse, i figli, e toglierlo ad amici e parenti”. Machaouat era giunto dal Marocco in Italia da bambino. Qualche anno fa si era separato dalla moglie ed era stato preso in carico dagli assistenti sociali. Aveva perso il lavoro e negli ultimi mesi aveva vissuto a Ibiza e in Marocco, prima di tornare  a Torino.

Smog, inizio anno negativo a Torino. I dati del "Treno verde"

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Piemonte, Legambiente fa appello a Sindaci e candidati alla presidenza della Regione: “Servono politiche coraggiose e efficaci a favore della mobilità urbana a zero emissioni e per il ripristino delle linee ferroviarie pendolari tagliate”

Brutto inizio d’anno per la città di Torino per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico. Dall’inizio dell’anno i limiti normativi previsti per il PM10 – 35 superamenti giornalieri ammissibili in un anno – sono stati già abbondantemente superati. Ben 51, infatti, le giornate in cui sono stati oltrepassati i livelli critici di polveri sottili nella centralina di Torino-Grassi. Un andamento purtroppo in linea con i dati raccolti nei monitoraggi ambientali dello scorso anno, e che non deve passare inosservato all’attenzione delle amministrazioni.

Il Treno Verde, la campagna di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il patrocinio delMinistero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, è in questi giorni in sosta alla stazione Porta Nuova di Torino. I risultati del monitoraggio scientifico della qualità dell’aria  realizzato grazie al progetto di Citizen Science di Legambiente Volontari per Natura – sono stati presentati questa mattina nella Sala Gonin, all’interno della stazione, da Davide Sabbadin, Portavoce del Treno Verde e Federico Vozza, vicepresidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, in apertura a “Muoviamoci bene”, secondo Forum per la Mobilità Nuova in Piemonte, iniziativa realizzata grazie al contributo di Fondazione CRT e bluetorino.

L’obiettivo del Treno Verde è sensibilizzare la cittadinanza e valutare l’esposizione all’inquinamento atmosferico, spesso inconsapevole, a cui i cittadini sono sottoposti quotidianamente. Per questo, il 18 e 19 febbraio scorsi, sono stati realizzati due monitoraggi della qualità dell’aria in 8 punti “sensibili” segnalati dai cittadini e dai circoli di Legambiente per particolari condizioni di traffico, ingorghi, sosta selvaggia. Ogni misurazione delle polveri sottili, della durata di un’ora, ha delineato un quadro dell’inquinamento atmosferico presente nell’area, con particolare attenzione ai picchi di polveri sottili registrati.

I valori registrati per le PM10 a Torino oscillano tra 47,63 e 66,85 µg /mc (media oraria). I punti monitorati sono piazza Pitagora (media oraria di 47,63 µg/mc), via Guido Reni (media oraria di 57,68 µg/mc), Rotonda Maroncelli (media oraria di 50,7 µg/mc), corso Vercelli (media oraria di 60,66 µg/mc), piazza Rebaudengo (media oraria di 61,67 µg/mc), piazza Baldissera (media oraria di 66,85 µg/mc), Rondò della Forca (media oraria di 55,12 µg/mc) e piazza Carducci (media oraria di 51,73 µg/mc). Tutti valori alti, condizionati probabilmente anche dalle condizioni meteorologiche poco favorevoli alla dispersione: scarsa ventilazione e assenza di precipitazioni. Il picco più elevato si è registrato alle ore 19:32 in piazza Baldissera (91 µg/mc), punto nevralgico della città dove il traffico, in questa particolare fascia oraria, tende progressivamente ad aumentare a scapito di pedoni, pendolari e ciclisti. Seguono i picchi registrati in piazza Rebaudengo (83 µg/mc, ore 18:34), corso Vercelli (79 µg/mc, ore 17:06), Rondò della Forca (75 µg/mc, ore 9:06), via Guido Reni (74 µg/mc alle 10.02), piazza Carducci (66 µg/mc, ore 10:19) e Rotonda Maroncelli (62 µg/mc, ore 11:56). Aree tutte diffusamente frequentate da pendolari e passanti e nello stesso tempo congestionate dal traffico nelle ore di punta. Nell’insieme, questi numeri sottolineano come, nell’arco della giornata, i cittadini possono respirare ripetutamente ed inconsapevolmente aria inquinata anche se solamente per pochi minuti.

“Giova ricordare che i nostri rilevamenti non vogliono sostituirsi a quelli di Arpa Piemonte, ma fornire una fotografia puntuale della situazione – ha commentato Davide Sabbadin, portavoce del Treno Verde – che anche a Torino è particolarmente grave per anziani e soprattutto bambini, che hanno la bocca alla stessa altezza dei tubi di scappamento delle auto. Molti studi dimostrano che tantissimi anziani accelerano le proprie patologie, anche fatali, per colpa dell’inquinamento, e che le patologie respiratorie nei bambini negli ultimi anni sono esplose. Dal Treno Verde lanciamo un allarme perché l’inquinamento urbano è un’emergenza che colpisce soprattutto i più deboli”.

 

Legambiente Piemonte

Kirill Petrenko e Leonidas Kavakos le “stelle” di aprile

Lunedì primo aprile alle 20, al Teatro Vittoria, per l’Unione Musicale, l’Arsenale Sonoro eseguirà musiche di Teleman, Bach, C.P.E. Bach. Mercoledì 3 al Conservatorio alle 21, Edgar Moreau al violoncello e David Kadouch al pianoforte, eseguiranno musiche di Franck, Poulenc e Strohl
Giovedì 6 alle 20.30 e venerdì 7 alle 20, all’Auditorium Toscanini, l’Orchestra Rai diretta da Fabio Luisi e con Nikolaj Znaider, eseguirà musiche di Elgar e Beethoven. Venerdì 5 alle 20.30 all’Auditorium del Lingotto, la Chamber Orchestra of Europe diretta da Leonidas Kavakos nel doppio ruolo di direttore e violinista, eseguirà musiche di Mozart, Stravinskij, Beethoven. Sabato 6 alle 20 al Teatro Vittoria, l’integrale dei Lieder di Schubert. Progetto a cura di Erik Battaglia. Mercoledì 10 alle 20 al Teatro Regio, debutto per la stagione d’opera de “La Sonnambula” di Vincenzo Bellini. Melodramma in 2 atti. L’orchestra e il coro saranno diretti da Maurizio Benini.

Leonidas Kavakos
Photo: Marco Borggreve

Repliche fino sabato 20. Sempre mercoledì 10 alle 21 al conservatorio, per l’Unione Musicale Francesca Dego violino e Francesca Leonardi pianoforte, eseguiranno le sonate per violino e pianoforte di Beethoven (primo concerto). Giovedì 11 alle 20.30 e venerdì 12 alle 20 all’Auditorium Toscanini, l’Orchestra Rai diretta da Nikolaj Znaider e con Seong-Jin Cho al pianoforte, eseguirà musiche di Janacek, Ravel e Dvorak. Sabato 13 alle 20 al Teatro Vittoria, Laura Capretti, Francesco Maccarone e Gianmarco Moneti, eseguiranno musiche di Schumann. Mercoledì 17 alle 21 al Conservatorio, per l’Unione Musicale Francesca Dego violino e Francesca Leonardi pianoforte, eseguiranno le sonate per violino e pianoforte di Beethoven (secondo concerto). Giovedì 18 alle 20.30 e venerdì 19 alle 20, all’Auditorium Toscanini, l’Orchestra Rai diretta da James Conlon, eseguirà musiche di Wagner, e Korsakov. Venerdì 26 alle 20 e sabato 27 alle 20.30, all’Auditorium Toscanini, l’Orchestra Rai diretta da Kirill Petrenko, eseguirà musiche di Beethoven e Strauss.

 
Pier Luigi Fuggetta

"Nasce in Piemonte una nuova speranza rossa e verde"

È in campo una nuova proposta “rossa e verde”, un laboratorio civico e politico che vedrà la nascita della lista per le elezioni regionali Liberi Uguali Verdi, a partire dall’esperienza del Gruppo regionale LeU costituito nel luglio 2018 dai consiglieri Marco Grimaldi, Silvana Accossato e Walter Ottria.

Si concretizza la scelta di costruire una lista che unisca Verdi, Sinistra Italiana, Mdp Articolo Uno, Possibile e le tante anime ecologiste e civiche attive sul territorio, fra le quali Progetto Torino. Le forze politiche in campo lanciano subito un appello a partecipare a questo laboratorio unico in Italia a tutti coloro che in questi anni si sono battuti per la giustizia sociale, l’inclusione, i diritti, contro i cambiamenti climatici, la riconversione ecologica dell’economia e la messa in sicurezza del nostro territorio, per costruire un Piemonte ecologista e solidale. La lista porrà a Chiamparino e alla coalizione di centrosinistra un rinnovato impegno per il lavoro, la sanità e la scuola pubblica, l’ambiente, le energie rinnovabili, la sicurezza alimentare e il trasporto pubblico, con il quale presentarsi insieme alle elezioni piemontesi. “Le ragazze e i ragazzi scesi in piazza in tutto il mondo e nelle nostre città ci spronano a cambiare tutto prima che cambi il clima” – dichiarano i promotori della lista. – “Solo scelte radicali potranno portare il Piemonte e i suoi territori fuori dalla marginalità. Vogliamo fermare l’unica emigrazione che ci spaventa, quella dei troppi giovani che dopo gli studi, per mancanza di opportunità e lavori dignitosi, per assenza di futuro e stabilità, sono costretti ad andare all’estero”.

Cina ed Europa tra Seicento e Settecento

LA TESTIMONIANZA DEI RELIGIOSI

Due conferenze all’interno del progetto Alternanza Scuola-Lavoro 2019 dell’Istituto Confucio dell’Università di Torino

L’Istituto Confucio dell’Università di Torino, all’interno del progetto di Alternanza scuola Lavoro per il 2019, presenta due conferenze dedicate ad altrettante figure di religiosi fondamentali per le relazioni Europa – Cina tra il ‘600 e il ‘700: Teodorico Pedrini (Fermo 30 giugno 1671 – Pechino 10 dicembre 1746), missionario in Cina e musicista; Prospero Intorcetta (Piazza Armerina 1626 – Hangzhou, Cina 1696) è stato un missionario e gesuita italiano primo a tradurre in Europa le opere di Confucio.

Martedì 2 aprile è prevista la conferenza “La Cina e l’Europa tra Seicento e Settecento. La testimonianza dei religiosi e la figura di Teodorico Pedrini”.

Due i panel:

·       “Teodorico Pedrini: missionario e musicista nella Cina del Settecento” a cura di Fabio G. Galeffi e Gabriele Tarsetti – Centro Studi Teodorico Pedrini

·       “I primi imperatori Qing e la tolleranza religiosa” a cura di Monica De Togni – Università degli Studi di Torino

Fabio Galeffi e Gabriele Tarsetti sono due ricercatori indipendenti di Fermo, la città natale del missionario e musicista Teodorico Pedrini. Insieme hanno costituito, nel 2005, il Centro Studi Teodorico Pedrini (www.teodoricopedrini.it), con lo scopo di approfondire la ricerca e di costruire un patrimonio di documentazione permanente sulla figura del missionario fermano. Da allora hanno raccolto circa 200 documenti anagrafici su di lui e sulla sua famiglia e reperito circa 620 lettere e relazioni, in originale o in copia, attribuibili a Pedrini, tali da costituire quello che è uno dei più corposi epistolari missionari oggi conosciuti. Il loro primo volume organico e sistematico, da poco edito, “Son mandato à Cina, à Cina vado – Lettere dalla missione 1702 – 1744”, (Macerata, Quodlibet, 2018) è la prima monografia, del genere ”epistolario” pubblicata su Teodorico Pedrini.

Monica De Togni è professore associato di Storia dell’Asia Orientale presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino. In questa università, nel 2013 e 2014, ha ricoperto il ruolo di vicepresidente del corso di Lingue e culture di studi asiatici e africani. Al momento, le sue ricerche mirano a capire se e come la proposta pacifista sia stata presa in considerazione e abbia trovato un’adesione in Cina durante il XX secolo, con un’attenzione particolare per la prima metà del secolo. In passato, si è occupata delle istituzioni di autogoverno alla fine della dinastia Qing e all’inizio del periodo repubblicano, guardando all’attuazione effettiva delle ultime riforme di Qing nella provincia del Sichuan e alle continuità e discontinuità di questa implementazione durante gli anni successivi della Repubblica.

Lunedì 8 aprile è prevista la conferenza “La Cina e l’Europa tra Seicento e Settecento. La testimonianza dei religiosi e la figura di Prospero Intorcetta”. Ad aprire l’incontro il Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici e membro del Board dell’Istituto Confucio, Prof. Donato Pirovano.

Due i panel:

·       “L’avventura dei Gesuiti in Cina e il suo impatto sulla cultura europea” a cura di Stefania Stafutti – Università degli Studi di Torino

·       “Come Confucio parlò latino: Prospero Intorcetta mediatore culturale e linguistico” a cura di Rodney Lokaj e Alessandro Tosco – Università degli Studi di Enna “Kore”

La professoressa Stefania Stafutti è direttrice dell’Istituto Confucio di Torino, ordinario di Lingua e Letteratura Cinese dell’Università di Torino e Delegato del Rettore per le Relazioni Internazionali con la Cina. Stefania Stafutti traccerà i momenti salienti della presenza dei Gesuiti in Cina ed evidenzierà l’influenza sulla cultura europea dei loro scritti e delle loro testimonianze, nonché le impronte che essi lasciarono nell’ambito della cultura cinese.

Il professor Rodney Lokaj si è formato fra Melbourne, Perugia, Edimburgo e Roma, in quest’ultima città sotto l’egida del filologo classico e dantista, Giorgio Brugnoli e dove, alla “Sapienza”, Lokaj è stato professore a contratto per più di un decennio di latino medievale e umanistico. Visiting professor a Oxford, Bristol e Berkeley, California, attualmente è professore associato di filologia italiana all’Università di Enna “Kore”. Alessandro Tosco si è laureato in Lingua e letteratura cinese presso l’Università degli Studi di Torino; nello stesso Ateneo ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Studi Euro-Asiatici. Ha perfezionato lo studio del cinese presso la Beijing Languange and Culture University e la East China Normal University of Shanghai. Nel 2014 ha vinto una borsa di studio per “Nuovi Sinologi” elargita da Hanban / Confucius Institute Headquarters. Attualmente è ricercatore di Lingua e letteratura cinese presso l’Università degli Studi di Enna “Kore”.

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DOVE E QUANDO

Martedì 2 aprile 2019 ore 10.00 – 13.00 Aula Magna, Palazzo del Rettorato, via Verdi 8 Torino.

Lunedì 8 aprile 2019 ore 10.30 – 13.30 Aula Magna, Palazzo del Rettorato, via Verdi 8 Torino.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

INFORMAZIONI

Per informazioni: 011 670 39 13 / segreteria@istitutoconfucio.torino.it

Riconosciuta l’esenzione alle donne con il gene di Angelina Jolie

L’Ordine del Giorno n.1321 votato all’unanimità dal Consiglio Regionale nel giugno 2018, su proposta del Consigliere Regionale Alfredo Monaco, che prevede l’esenzione alla compartecipazione della spesa sanitaria per le classi di Screening BRCA 1 BRCA 2, è stato deliberato dalla Giunta Chiamparino

“Sono felicissimo – dichiara il chirurgo Monaco – di aver dato questo contributo a una categoria fragile come quella delle donne esposte a un alto rischio di cancro alla mammella e alle ovaie, che finora dovevano pagare oltre i 600 euro di ticket all’anno. Buona sanità significa fare prevenzione e il Piemonte non è secondo a nessuno in Italia e lo dimostra avendo sostenuto e realizzato questa mia iniziativa. Ringrazio di cuore la dott.ssa Elisa Artusio dell’Oncologia diretta dal Prof. Giorgio Scagliotti del San Luigi Gonzaga per avermi segnalato il tema, oltre al Dottor Saverio Danese e alla dott.ssa Elisa Piccardo dell’Ospedale Sant’Anna di Torino per l’importante contributo tecnico. A dimostrazione che i nostri medici hanno una sensibilità e una attenzione particolare per i loro pazienti che va ben oltre le pur eccellenti professionalità e attività quotidiane. Ovvero, avrebbero potuto fare “solo” i medici e invece sono stati attenti anche ad aspetti sociali ed economici importanti, dimostrando una profonda umanità associata alla loro professione. Sono più di 1200 le donne (e alcuni uomini) che potranno usufruire di questo beneficio e, mal contata, l’operazione costa circa un milione di euro. Un pensiero al dottor Franco Ripa, dell’Assessorato, per aver lavorato a questa complicata delibera e la gratitudine a Sergio Chiamparino e alla sua Giunta per aver riconosciuto questo diritto finalizzato alla buona sanità”. La Regione Piemonte è da sempre molto attenta e sensibile ai temi della prevenzione sanitaria in campo oncologico, attraverso svariati programmi come “Prevenzione Serena” (concentrato sul cancro alla mammella e al collo dell’utero). I BRCA 1 e i BRCA 2 sono i geni che si occupano della produzione di proteine che concorrono a riparare i difetti cellulari che sono alla base della formazione di tumori. Le ricerche hanno dimostrato che alcune donne con una mutazione ereditaria dei geni BRCA, hanno un rischio altissimo di sviluppare un cancro alla mammella e, peggio, alle ovaie. Si tratta, per intenderci, della mutazione che ha indotto l’attrice Angelina Jolie a farsi asportare prima il seno e poi le ovaie. Da oggi tutti gli esami del percorso di prevenzione sono esenti dal ticket per i portatori di queste mutazioni. Non solo, anche il test genetico proposto alle famiglie a rischio è esente se positivo. Il protocollo prevede annualmente una visita ginecologica, una risonanza magnetica, l’ecografia transvaginale e il dosaggio del marcatore CA 125, mentre la mammografia si alterna con l’ecografia mammaria, a seconda dell’età, e non era prevista alcuna esenzione di compartecipazione alla spesa. Programmi di prevenzione e sorveglianza in queste pazienti possono permettere una tempestiva terapia.

Torino Trento: un anno difficile

Soffermiamoci unicamente sulle vicende del campo e non inoltriamoci nel resto, augurandoci che al più presto la Torino cestistica possa avere una nuova speranza per il futuro

La partita contro Trento è stata purtroppo l’ennesima sconfitta di un’annata molto ma molto difficile. Allo stato attuale la FIAT Torino ha un record complessivo di 7 vinte e 29 perse (1 vinta 1 persa in Supercoppa italiana, 0-10 in Eurocup e 6 – 18 in campionato) che non si può valutare altro che con un no comment. Si possono trovare tante cause, concause, fatalità, sfortuna e prestazioni monstre solo contro Torino, ed è tutto vero. E’ altresì innegabile che una sana autocritica sulla gestione degli ultimi quarti di Torino, se fossero stati ben gestiti con esperienza, avrebbero permesso una stagione differente. E partire da qui piuttosto da cosa hanno fatto o non fatto gli arbitri sarebbe un bel progresso. Il quintetto proposto dall’ultimo minuto del terzo quarto fino a quasi metà del quarto quarto rasenta l’incredibile… . Però, come sempre, noi siamo qui a scrivere e a guardare, oltre che a tifare, e tutto sembra facile, mentre dal campo è tutto sicuramente diverso, ma è proprio lì che si fa la differenza in positivo. Per i giocatori è tutto sicuramente difficile. Jaiteh però si impegna al massimo, quando è in campo, e talvolta in momenti topici dovrebbe avere più spazio. Hobson è la vera scoperta di quest’anno con le sue estreme movenze di alta qualità, ma talvolta predica nel deserto. Il miglior attaccante dei gialloblù, Dallas Moore, viene sicuramente “incatenato” dagli schemi e gioca al meglio solo quando può liberarsi, ma è strano che non possa esprimersi. E’ una “bocca da fuoco” strepitosa, ha talento ed è generoso: perché non lasciargli spazio di azione? Il resto è a sprazzi. Mc Adoo gioca talvolta da pivot NBA e talvolta da ala di campionati minori, ma se avesse avuto continuità forse saremmo già tranquilli nel campionato. Cotton si impegna ma non è quella saracinesca che si vorrebbe e purtroppo non ha quella concretezza in attacco di cui si ha bisogno. Per il resto stendiamo un velo pietoso, in quanto alcuni sembrano ormai in difficoltà con il fisico e altri in campo solo per dovere (vedi Wilson…) . La situazione è difficile. Penultimi da soli non è proprio bello da vedere. Basterebbe poco per fare il piccolo salto necessario per la salvezza. Ci vorrebbe lucidità e serenità e molto buon senso. Attendiamo il miracolo. Non smettiamo di tifare. Forza Torino.

Paolo Michieletto